Maratona del Cielo, ci siamo

Domenica la gara in Val Camonica

Appuntamento doemnica con una delle skymarathon più toste e tecniche delle Alpi: la Val Camonica ospiterà la ventuneesima edizione della Maratona del Cielo, 42 chilometri sul filo delle creste. Dal paese di Corteno Golgi (a quota 950 metri) si sale a quota di 2.744 m in Cime Sellero dove è posizionato il GPM e il cancello orario (4h 30'). Dopo una salita tutta d'un fiato, comincia un lungo saliscendi in cresta passando il Bivacco Davide, il Passo Salina e il Piz Trì, da dove inizia una lunga discesa fino a Santicolo, paesino di arrivo. Grande protagonista della vigilia, l'atleta del Team Crazy La Sportiva Tadei Pivk: dopo aver trionfato nelle ultime tre edizioni, il vincitore delle World Series 2015 si ripresenta a Corteno Golgi dopo aver messo in riga tutti i rivali alla Livigno Skymarathon.
Il record del percorso regge dal 2003 quando un super Mario Poletti aveva chiuso i 42km in 4h 08' 24": tanti saranno gli atleti a darsi battaglia, su tutti, oltre al favoritissimo Tadei, il compagno di team Gil Pintarelli, il capitano del Team LaSpo Michele Tavernaro e il compagno di squadra Paolo Bert, Clemente Belinghieri e Gyorgy Szabolcs della Valetudo, Luca Carrara (Team Mammut) e Franco Bani.
Riuscirà a reggere il record?
Al femminile Silvia Rampazzo (Valetudo Skyrunning) e Cinzia Bertasa (Team Tecnica), seconda e terza nel 2015, proveranno a togliere lo scettro di Regina di Corteno ad Emanuela Brizio (già vittoriosa sette volte al 4 Luglio). Denisa Dragomir (Valetudo), Cristiana Follador (Team Aldo Moro Paluzza) e Patrizia Pensa sono le outsider.
Partenze anticipate: il via della gara femminile sarà alle ore 6.45 mentre quella maschile alle ore 7.00.
Iscrizioni ancora aperte su www.maratonadelcielo.it


Egli-Villmussen, la nuova coppia dello skyrunning

Entrambi in gara a Livigno

Sono la nuova coppia dello skyrunning, dopo Kilian ed Emelie: lo svizzero del Team Dynafit Pascal Egli e la danese Katrine Villmussen (Valetudo)hanno un radioso futuro davanti.
Una gara molto dura per entrambi a Livigno con lo svizzero che è partito molto forte e ha pagato il duello con Alexis Sevennec, lasciando poi strada a Tadei Pivk, vincitore di giornata. Katrine arrivava da una settimana con grandi problemi fisici derivanti dalla (vittoriosa) Resegup di inizio mese e dal 20esimo km ha rallentato vistosamente dopo le prime due salite in testa a tirare il gruppetto con Elisa Desco ed Oriana Cortasar. Ha pensato al ritiro ma ha stretto i denti, presentandosi al traguardo dove Pascal Egli era pronto ad accoglierla sotto la pioggia!
Una coppia di campioni che rivedremo presto, appuntamento a Canazei per la Dolomites Skyrace dove saranno tra i favoriti.


Elisa Desco regina a Livigno

Prima nella gara rosa della Skymarathon

Elisa Desco è la vincitrice della prima edizione della Livigno Skymarathon con 4h 48 minuti davanti alla spagnola Ibarbia Aitziber e alla statunitense Megan Kimmel. La portacolori del Team Scott ha sofferto la prima parte di gara cercando di tenere a bada le due battistrda che tentavano la fuga ma nei tratti più tecnici a metà percorso è riuscita a prendere un buon vantaggio e l'ha difeso fino al traguardo dove è giunta con oltre 15 minuti di vantaggio sulle inseguitrici.


Tadei Pivk si aggiudica la Livigno Skymarathon

Tappa italiana delle World Series

Grandissimo successo per Tadei Pivk alla prima edizione della Livigno Skymarathon, tappa italiana delle World Series. L'atleta friulano del Team Crazy - La Sportiva in grande recupero ha chiuso i 35 km con 2700 metri di dislivello in 3h 55' 27" davanti a Jan Margarit, atleta del Team Salomon (staccato di 2'33") e Pascal Egli del Team Dynafit, il favorito della vigilia che ha molto patito la seconda parte di gara. Quarta piazza per il Team Scott con Alexis Sevennec e quinto Pablo Villa Gonzales del Team Salomon.


Grignetta VK a Nicola Golinelli e Katarzyna Kuzminska

249 al via al Pian dei Resinelli

Grande successo al Grignetta Vertical, giunto alla sua terza edizione. Start a crono ogni 20" a partire dalle ore 14 dal Pian dei Resinelli per i 249 partenti. Meteo clemente che ha permesso a tutti i concorrenti di arrivare in vetta asciutti, peccato solo per la scarsa visibilità che non ha fatto godere tutta la bellezza del paesaggio delle Grigne. Autorità ristabilita per Nicola Golinelli che dopo l'argento dell'anno scorso mette in riga e con 34'00" si avvicina molto al suo record del percorso. Secondo posto per il giovane William Boffelli, il classe 1993 ha chiuso in 34'11" molto vicino al Re di Lecco e davanti all'altro lecchese del C.S. Esercito Daniel Antonioli. Ai piedi del podio Paolo Bonanomi che si conferma grande atleta sui vertical e il compagno di squadra Davide Trincavelli. Nelle dieci posizioni, Stefano Butti, Marco Moletto, Davide Invernizzi, Eros Radaelli e Luca Albini. Al femminile gran successo con record del percorso per la polacca Katarzyna Kuzminska (Atletica Canavesana, quarta agli italiani di Nasego) in 43'11". Seconda piazza per una ritrovata Lisa Buzzoni con Serena Vittori a completate il podio. Quarta e quinta piazza per Maria Gianola e Raffaella Rossi. Finita la gara tutto pronto per il festone al Forno della Grigna….


Sabato e' il giorno del Grignetta Vertical

Si va verso il sold-out

Sabato 11 giugno per il terzo anno consecutivo il Gsa Cometa organizza il Grignetta Vertical, gara Fisky di 1.000 metri only up dal Pian dei Resinelli a​i 2.184 metri della​ cima della Grigna Meridionale dov'è posto il Bivacco Ferrario.
Programma ormai collaudato con partenze a crono ogni 30" a partire dalle ore 14 e iscrizioni a prezzo contenuto (15 euro con un importante pacco gara Alpstation-Montura) su www.grignettavertical.it (ultimi 25 pettorali disponibili).
Ritrovo al Forno della Grigna con ritiro pettorali a partire dalle ore 12, dove poi si terrà lo spettacolare terzo tempo, aperto a tutti. Molto orgogliosi gli organizzatori, in coro il presidente e vice, Ruggero Forni e Massimo Tonetti: «Era per noi un obiettivo rimettere in pista il km verticale in Grignetta, dopo che il Trofeo Vidini era stato sospeso nel 2009: insieme ai nostri ragazzi, a due top runner della zona come Nicola (Golinelli) e Daniel (Antonioli) ma soprattutto al Soccorso Alpino e al Cai di Ballabio abbiamo avuto la forza tre anni fa di ripartire, supportati dalla madre di Marco Vidini, al quale era intitolato il Trofeo. Abbiamo mantenuto le tradizioni rispecchiando fedelmente il percorso e il programma con partenze a crono anche per l'alto livello tecnico della Cresta Cermenati. Rispetto alla prima edizione abbiamo aumentato il numero di pettorali disponibili​, dopo i 190 finisher del 2014 e i 225 del 2015,​ viste le grandi richieste e anche quest'anno siamo prossimi al sold-out (300 pettorali).​  L'anno scorso la battaglia Boscacci-Golinelli-De Gasperi ci ha fatto pensare che avrebbero potuto abbattere il record (del ‘Re di Lecco’, Golinelli con 32'45")​ ma non è stato così al maschile. Al femminile invece Martina Brambilla è riuscita a battere il tempo di Giovanna Cavalli e ha vinto in 42'41". Ci piace anche ricordare come questa gara sia la gara di Teo, sul terreno di casa sua, e proprio lì ha insistito perché il Grignetta Vertical tornasse ai vertici del panorama nazionale».


Francesco Puppi e Samantha Galassi primi al Jack Canali

Quarantaquattresima edizione del trofeo

Record di iscritti per la 44esima edizione del Trofeo Jack Canali che vede per la prima volta Francesco Puppi nelle vesti di organizzatore/runner. È proprio l'atleta comasco dell'Atletica Valle Brembana, già vincitore al Valtellina Vertical Tube in aprile, ad imporsi sul muro finale che porta in cima al Monte Bolettone con un tempo di 36’58”. Alle sue spalle Martin Dematteis in 37'50" e Fabio Bazzana con in 38’17”. Al femminile Samantha Galassi, al rientro dopo due settimane di stop che le hanno fatto saltare la Trentapassi e il Campionato Italiano a Nasego, è andata subito all’attacco e messo in riga tutte le altre. L'atleta de La Recastello Radici Group trionfa con 47'28" davanti alla compagna di squadra Ilaria Bianchi e Andrea Salas della GS Orecchiella Garfagnana.


Bernard Dematteis da record alla Solino in 20’

Unico a battere il muro dei 20 minuti

Grande successo nell'alpe premanese per la prima edizione di una gara di sola salita, la Solino in 20’. Molto soddisfatti gli organizzatori guidati dall'atleta de La Sportiva Fabio Rizzi (sesto al traguardo). «Non ci aspettavamo così tanti campioni per la prima edizione, sicuramente la sfida che abbiamo lanciato (stare sotto il muro dei venti minuti) è un format vincente». Alla vigilia visti i top al via avevamo previsto che più di un atleta potesse rimanere sotto ai 20'. Alla fine solo Bernard Dematteis ha chiuso in 19'56", seconda piazza per Nicola Golinelli 20'43", Alex Baldaccini al terzo posto, quarto Michele Boscacci e quinto Massimiliano Zanaboni.
La giornata è proseguita con un pomeriggio di festa all'alpe Solino e una corsa per bambini che ha portato ben 70 partecipanti. Dopo il risultato ottenuto quest'anno c'è da scommettere che dalla prossima stagione questa gara rientrerà tra le migliori competizioni vertical in Lombardia.


Grandi nomi alla prima Solino in 20'

La gara di Premana in programma domenica 22 maggio

Prima edizione ufficiale, domenica 22 maggio, dopo il test dell'anno scorso per la Solino in 20', ‘sparata’ di sola salita con 600 metri di dislivello in 2,1 km di sviluppo in quel di Premana, nel Lecchese. Partenza dal centro del paese fulcro dello skyrunning in luglio quando si presenteranno i migliori campioni per il Giir di Mont, e arrivo all'Alpe di Solino.
Fabio Rizzi (atleta del Team La Sportiva) e la sua banda di premanesi hanno organizzato questa sfida: chi riuscirà a star sotto il muro dei 20 minuti?
A darsi battaglia campioni di altissimo livello con un montepremi ricchissimo: 400 euro per quegli atleti che riusciranno a rimanere sotto i 20 minuti, 150 per chi rimarrà sotto i 21', 60 sotto i 22' e 30 per chi riuscirà a non superare i 23' (il record del percorso appartiene allo stesso Fabio Rizzi che nell'edizione zero in scena lo scorso novembre ha fermato il crono a 21'11"), oltre ai premi ai primi 10 classificati al maschile e 5 al femminile.
Già confermata la presenza al via del ‘Re di Lecco’, Nicola Golinelli, in grandissima ripresa e pronto a centrare il bersaglio grosso; al suo fianco con i favori del pronostico partirà Michele Boscacci riproponendo la sfida lecchese della Grignetta Vertical 2015 dove lo skialper ha saputo regolare di pochi secondi l'atleta della Ger Rancio. C'è da scommettere che Bernard De Matteis, il detentore del record sul KM verticale stabilito al Lagunc di Chiavenna nel 2012 e capitano della nazionale di corsa in montagna sia al via per cercare di mettersi davanti a tutti.
Tra gli altri Alex Baldaccini, lo stesso Fabio Rizzi, Paolo Bonanomi (20' ai nazionali di Nasego settimana scorsa), Carlo Ratti (Falchi Lecco) e Luca Albini si giocheranno le proprie carte.
Al femminile favori del pronostico tutti per Serena Vittori, atleta di casa e con voglia di successo dopo la prova incolore al Vertical del Cornizzolo.


Aperte le iscrizioni al Grignetta Vertical

In programma sabato 11 giugno

Come da tradizione, per il terzo anno consecutivo la GSA Cometa organizza per sabato 11 giugno il Grignetta Vertical (ex Trofeo Marco Vidini), gara affiliata alla Fisky di sola salita: partenze (a crono ogni 30" dalle ore 14) dal Pian dei Resinelli e arrivo in cima alla Grigna Meridionale, al Bivacco Ferrario a quota 2.184 metri.
I tempi da battere sono ddi Nicola Golinelli (32'45”) e di Giovanna Cavalli (43'45"), entrambi lecchesi doc. L'anno scorso Golinelli si è dovuto arrendere a Michele Boscacci che alla sua prima vertical è riuscito a salire sul gradino più alto del podio con un tempo di 33'23"; terza piazza per Marco De Gasperi con ai piedi del podio l'atleta di casa, 10 volte campione italiano di winter-triathlon Daniel Antonioli, a testimoniare come il Grignetta Vertical sia una gara molto ambita.
Al femminile l'edizione 2015 ha visto trionfare Martina Brambilla davanti ad Elisa Sortini (Team Crazy) e Serena Vittori (La Sportiva): anche quest'anno se ne vedranno delle belle. Iscrizioni aperte tramite circuito My Sdam su www.grignettavertical.it con costo molto contenuto (15 €) e pacco gara di altissima qualità grazie agli sponsor, Alpstation - Montura su tutti. E poi la festa finale organizzata al Forno della Grigna è un evento da non perdere assolutamente.


Tempo di sky in Lombradia

Le gare in programma nel fine settimana

La stagione delle sky entra nel vivo, il prossimo week-end in Lombardia in programma tre prove con percorsi piuttosto interessanti.

ESINO SKYRACE - 2.000 metri di dislivello positivo e negativo per la seconda edizione della Esino Skyrace con partenza in linea domenica mattina alle ore 9 dal Campo Sportivo di Esino Lario. Il percorso si snoda per 25 km lungo la dorsale sul ramo orientale del Lago di Como e i due cancelli orari sono posti al decimo km dopo 2h15', in prossimità dell'Alpe Cainallo (Gpm di giornata) e al Monte Croce (km 20, 5h 30').  A fianco della  ‘sorella maggiore’, alle ore 8.45 partirà la Esino Sprint Race (16 km e 800 m D+/-). Prezzi contenuti a 20 euro per l'iscrizione entro il 20 maggio, 25 fino al giorno della gara. Confermata la presenza (si cimenterà in una corsa ‘breve’ dopo la vittoria alle Porte di Pietra di domenica scorsa), l'atleta del Team Vibram, Stefano Ruzza e quella di Marco Zanchi. Ci sarà inoltre la possibilità per tutti i concorrenti di provare il nuovo modello di scarpa The North Face, la Ultra Endurance.

QUATTRO PASSI IN CASA NOSTRA - Dopo un anno di assenza (nel 2015 era stato il percorso dei campionati nazionali junior di corsa in montagna) ritorna la Sondalo Skyrace come prima tappa del circuito Valetudo Lombardia Running alla riscoperta del territorio valtellinese. 1600 metri di dislivello spalmati su 23 km per una sky veloce e molto corribile con due salite e due discese con partenza dal centro sportivo di Sondalo. Di Tadei Pivk il trionfo all'ultima edizione, nel 2014, in 2h 05' 50" davanti a Xavier Chevrier e Fabio Congiu mentre la gara in rosa aveva visto Dimitra Theocharis su Monia Acquistapace e Michela Benzoni. Info ed iscrizioni su sondaloskyrace.it e www.atleticaaltavaltellina.it.

TROFEO JACK CANALI - Giunto alla sua 72esima edizione, da Albavilla (CO) ci sarà la partenza del Trofeo Jack Canali, gara storica Fidal in cui si sono cimentati i migliori atleti della corsa in montagna. 6,7 km di sviluppo per 900 metri di dislivello solo positivo, dalla Chiesa del Paese fino alla Cima del Monte Bolettone, sulla cresta della dorsale lariana, affacciata sulla sponda comasca del Lago di Como. Prima parte del percorso su asfalto, la salita non si fa attendere che poche centinaia di metri: si entra presto nel bosco (1km) e si percorre una mulattiera fino all'Alpe del Vicerè; attraversata la strada si riprende la mulattiera e psi sale fino al mostruoso pratone finale (200 metri per 100 di dislivello) fino alla Croce di vetta a quota 1.294 m. 10 euro per l'iscrizione on-line (www.trofeojackcanali.it) fino a venerdì 20 maggio, 12 fino al giorno della gara. Tempi record da battere sono di Marco De Gasperi (35'42" fatto registrare nell'edizione 1997) e di Viviana Rudasso (45'58" nel 2012). Antonio Armuzzi e Fabio Bazzana hanno già confermato la propria presenza.


Trofeo Nasego, si assegnano gli scudetti

Sabato km verticale, domenica lunghe distanze

Il weekend del 14 e 15 maggio, vedrà il paesino bresciano di Casto nella Valle Sabbia indossare il vestito della festa per accogliere i campionati italiani di km verticale e lunghe distanze; verranno infatti assegnati i titoli italiani assoluti, promesse, master e di società.
Aprirà le danze il Nasego Vertical sabato mattina (ore 10 partenza in linea al femminile, 10.45 al maschile), gara di specialità per i campioni di corsa in montagna, con i suoi 4,2 km di sviluppo per gli omologati 1.000 metri di dislivello, percorso veloce e molto corribile dove i vari atleti del team azzurro potranno far valere le proprie doti di verticalisti.
Domenica mattina alle 9.30 ci sarà lo start del Trofeo Nasego: 1.300 metri di dislivello spalmati sui 20 km di un percorso con molti saliscendi, anch'esso agevolmente corribile e veloce. Il passaggio più spettacolare sarà il GPM al Rifugio Nasego.
Parterre mostruoso per i due eventi: per la vertical al femminile i favori del pronostico vanno alla britannica, trasferitasi in Valtellina, Emmie Collinge​, a maggior ragione dopo lo scorso week-end dove, fresca di vittoria al Transvulcania VK si è presentata insaziabile al Trentapassi Vertical dove, oltre al primato, ha stabilito il nuovo record del percorso. A dar battaglia all'atleta del Team Alta Valtellina non ci sarà Samantha Galassi, fermatasi già lo scorso week-end per un fastidio muscolare; ecco allora che le compagne di Team Re-Castello Alige Gaggi ed Ilaria Bianchi (fresca trionfatrice al Cornizzolo Vertical) sono sicuramente tra le favorite per un posto sul podio, senza dimenticare il Team Valtellina che oltre alla Collinge (in gara anche nelle lunghe distanze) schiererà Valentina Belotti, già nazionale, Giulia Compagnoni ed Elisa Desco, al rientro da un brutto infortunio che l'ha tenuta ferma gran parte dell'inverno e in primavera. Senza dimenticare l'atleta forestale Antonella Confortola, sempre presente sui percorsi Fidal e mai doma di successi.
Al maschile, dopo il successo sui 2.700 gradini del Valtellina Vertical Tube, Francesco Puppi, già laureatosi campione nel 2015, è il favorito; il Team La Sportiva schiera però due campioni: Marco Moletto (vincitore, tra le altre, del primo RedBull K3, quarto domenica a Marone) e Nicola Pedergnana, che al Vertical della Trentapassi si è arreso solo sul finale al Re Urban Zemmer. L'azzurro Tommaso Vaccina, Hannes Perkmann e gli esperti Marco De Gasperi, Jonathan Wyatt e Bernard De Matteis sono pronti a sfruttare ogni centimetro.
E se sarà un sabato da campioni, non di meno c'è da aspettarsi per domenica: l’eritreo Petro Mamu (detentore del record al Giir di Mont 2015, strappato ad un mostro sacro come Kilian) partirà con i favori del pronostico ma gli azzurri Emanuele Manzi, Francesco Puppi, Alex Baldaccini, Xavier Chevrier, Martin De Matteis avranno il coltello tra i denti.
Anche al femminile ci sarà battaglia vera: al via del Trofeo Nasego si ripresenteranno dopo la battaglia del giorno prima sia Emmie Collinge che Alice Gaggi; in linea Sara Bottarelli, Antonella Confortola e Ivana Iozzia saranno pronte a sfidarsi.