Nadia Scola sbaraglia il campo femminile

Sempre e solo lui: Urban Zemmer. Ci provano ad attaccarlo, ma lui lascia fare e poi li stacca con una progressione inarrestabile. Torna a ripetersi nel suo veritical, quello che lo scorso anno lo laureò campione del mondo e due anni fa gli consegnò l’alloro europeo. Una forza della natura Urban, copre i 1000 metri di dislivello, dai 1465 di Ciasates ai 2465 di Crepa Neigra, in 33’40", mezzo minuto sopra il suo tempo record dello scorso anno. In 135 si sono presentati al via, ed iniziano a farsi vedere gli scialpinisti. Lo sloveno Nejc Kuhar, ottimo quarto al Mezzalama in compagnia di Alessandro Follador, chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione, gli unici a provare a contenere la veemenza di Urban Zemmer. Molto bene il giovane fondista fiemmese Stefano Gardener che chiude in quinta posizione tallonato da Marco Facchinelli altro scialpinista del Bogn da Nia. 
In campo femminile Nadia Scola si impone alla grande sul sentiero di casa, staccando di oltre 2′ Alessandra Valgoi e di 3′ Francesca Simoni. 
Va in archivio anche questa edizione da "single" del Vertical di Alba di Canazei, dal prossimo anno tornerà infatti, come da tradizione, a disputarsi nello stesso week end della Dolomites SkyRace. 
 
Classifica maschile 
1. Urban Zemmer 33’44" 
2. Nejc Kuhar 35’05" 
3. Alessandro Follador 35’59" 
4. Henry Hofer 36’43" 
5. Stefano Gardener 37’01" 
 
Classifica femminile 
1. Nadia Scola 47’49" 
2. Alessandra Vagoi 49’55" 
3. Francesca Simoni 50’43"