In forse Zinca, confermata la Dragomir tra le donne
C’è un Comune, in Valsassina nel Lecchese, famoso 11 mesi l’anno per essere il distretto delle forbici e di altri articoli da taglio. Poi c’è il mese di luglio ed ogni anno quel paesino sulle montagne alle pendici del Pizzo Tre Signori si veste da festa ed ospita centinaia di skyrunner provenienti da tutto il mondo: quel paesino è Premana, teatro del Giir di Mont, in programma domenica.
PERCORSO – Quarta tappa del circuito La Sportiva Mountain Running Cup, il Giir di Mont è una Skyrace di 32 km con ben 2.400 metri di dislivello spalmati lungo tre salite e tre discese con partenza ed arrivo dal centro di Premana: due cancelli orari, il primo all’Alpe Vegessa al nono km dopo 2 ore e il secondo al km 22 in prossimità dell’Alpe Premaniga a 4h40′, nel mezzo il Gpm ai 2.063 metri della Bocchetta di Larech intorno al km 14. Tutto sold-out come da previsioni: partenza domenica 31 come da copione alle ore 8.20 mentre invece una mezz’ora prima ci sarà il via della mini-skyrace, evento di contorno al piatto forte di giornata.
KILIAN – Il Giir di Mont è una delle skyrace più appassionanti nel circuito mondiale e si avvicina per fama a dei mostri sacri come Zegama e Canazei grazie al calore ed al tifo delle centinaia di tifosi presenti lungo tutto il percorso e l’investitura ufficiale arriva nientemeno che da Kilian Jornet: il catalano cinque volte trionfatore al Giir infatti in un post su Facebook, il 20 aprile, ha voluto commentare il video promo così: «Non ci sarò questa estate, ma il Giir di Mont è una gara che tengo a cuore, per il percorso, il tifo e sopratutto per la gente da Premana!». Cinque volte iridato ma non detentore del record del percorso: l’eritreo Petro Mamu nell’edizione 2015, in lotta con Ionut Zinca, ha saputo fermare il crono in 3h 05’59" fissando il nuovo tempo da battere. Al femminile ad imporsi era stata Denisa Dragomir del Team Valetudo in 3h56’23" davanti a Silvia Rampazzo e Debora Cardone.
BIG – Fuochi d’artificio anche per l’edizione 2016 dove ci saranno i due atleti del Team La Sportiva Paolo Bert e Cristian Varesco, a pari punti nella classifica del circuito La Sportiva, a giocarsi il successo finale mentre al femminile la classifica del circuito vede la forte atleta del Team Crazy Idea Raffaella Rossi in testa davanti a Wictoria Piejak e Katrine Villumsen. Al via tra i vari top runner l’atleta di casa Mattia Gianola (Team Crazy), quinto settimana scorsa alla Dolomites Skyrace, Michele Taveraro, compagno dei due leader del circuito La Sportiva, Daniel Antonioli, atleta lecchese doc del CS Esercito, pronto a dare battaglia agli altri big dopo il successo con record alla Pizzo Stella Skyrace. In dubbio Ionut Zinca per un infortunio che lo sta tenendo bloccato in questa parte centrale della stagione. Team Salomon al via con Alberto Comazzi e Riccardo Borgialli, mentre il Team Crazy schiera Stefano Butti, Gil Pintarelli, Giovanni Tacchini, Andrea Debiasi, Davide Pierantoni. La Valetudo Skyrunning presenterà i combattivi Gianfranco Danesi, Manuel Cristini e Gyorgy Szabolcz mentre per La Sportiva gareggeranno anche Michele Tavernaro, Alessandro Follador, Paolo Longo e Davide Invernizzi. Al femminile sarà lotta tra le due compagne Denisa Dragomir e Silvia Rampazzo del Team Valetudo Racer, ma ci sarà anche Emanuela Brizio, una che può sempre dire la sua, e poi Elisa Sortini del Team Crazy. Attenzione anche a Ingrid Mutter. Stranieri? Occhio all’argentino Pablo Ureta, un ottimo triatleta che terrà a ben figurare anche nello skyrunning, ma soprattutto ai due keniani Paul Michieka e Robert Panin Surum.