Baldaccini e Dragomir vincono la Sky del Canto
Tempo bello oggi per la nona edizione della Sky del Canto, che trova sempre maggiori consensi non solo fra gli skyrunner ma anche fra gli specialisti del mountain running. 631 gli iscritti e 605 i partenti ritrovatisi questa mattina al parco Serraglio di Carvico per la manifestazione confezionata dalla Carvico Skyrunning del presidente Alessandro Chiappa. Avevano da affrontare un percorso di 22 km e 1.280 metri di dislivello sul monte Canto, nella parte meridionale dell'altura affacciata sulla Brianza e sulla pianura, a un passo da Bergamo.
LA CRONACA - A condurre il gruppo nei primi 16 chilometri è stato un quartetto formato da Jean Baptiste Simukeka, Alessandro Rambaldini, Alex Baldaccini e Luca Magri. In discesa Simukeka ha tentato l'allungo, vanificato da Baldaccini che a sua volta ha impresso un'accelerazione sull'ultima ripida salita, staccando i più diretti inseguitori. In discesa ha mantenuto un buon vantaggio, piombando da solo sul traguardo nel parco Serraglio e cogliendo così una vittoria che getta ottime premesse per la stagione dell'azzurro della corsa in montagna. Alex Baldaccini (Atletica Valle Brembana) ha fermato le lancette su 1h38'52”. Dietro di lui il bresciano Alessandro Rambaldini (Atletica Valli Bergamasche), che ripete il risultato dello scorso anno, una seconda posizione con il tempo finale di 1h40'27”. La medaglia di bronzo spetta al ruandese Jean Baptiste Simukeka (Valetudo Serim) che chiude in 1h43'05”. La top five è completata da Luca Magri (La Recastello – 1h43'10”) e Marco Zanoni (Gp Pellegrinelli – 1h43'56”). Rientrano nella top ten Andrea Rota, Benedetto Roda, Elia Balestra, Danilo Brambilla e Paolo Bert.
DONNE - Passiamo alla prova femminile, dove la rumena Denisa Dragomir, favorita della vigilia, ha cavalcato in solitaria i sentieri e le mulattiere del monte Canto, transitando sotto lo striscione d'arrivo in 1h57'27”. Riferimento cronometrico distante circa 3 minuti dal record femminile che tuttavia le appartiene e che conseguì lo scorso anno. Un risultato che arriva a una settimana di distanza dalla vittoria nella Carrera Alto Sil, skymarathon spagnola. La seconda classificata, Sara Rapezzi (Osa Valmadrera – 2h14'33”) accusa un gap di oltre 17 minuti. Sul podio anche Martina Brambilla (Vam Race), vincitrice di due edizioni, che quest'anno si posiziona al terzo posto in 2h17'23”. Quarta Cecilia Pedroni (Valetudo Serim – 2h19'09”) e quinta Tiziana Bianchini (Legnami Pellegrinelli – 2h27'03”).
LIVE - L'emozione di Davide, la forza di Miky: le parole dei vincitori del Millet Tour du Rutor 2018
Miky, il leader della LGC, e Davide alla prima vittoria nella LGC: ecco le impressioni dei vincitori del Millet Tour du Rutor 2018.
LIVE - Trionfo di Boscacci-Magnini al Millet Tour du Rutor
Festa azzurra, festa degli alpini al Millet Tour du Rutor. Ultima tappa domenica nella valle di Planaval con la classica salita al Château Blanc e la lunga discesa finale. In tutto, oltre 2000 metri di dislivello. Giornata di sole, ma in quota il freddo si fa sentire nelle mani. Attaccare o amministrare? La scelta di Boscacci e Magnini, anche con oltre tre minuti di vantaggio in partenza, è stata quella di mettere davvero in cassaforte la vittoria, attaccando. Passano per primi sull’ultima salita, poi in discesa rallentano e al traguardo arrivano così quattro divise dell’Esercito tutte insieme. Il diciannovesimo Tour du Rutor è di Michele Boscacci e Davide Magnini con 3’11” su Matteo Eydallin e Nadir Maguet. Terza piazza per Bon Mardion-Gachet a 6’44”, quarti Herrmann-Barazzuol a 15’43”, quinti Sévennec-Bonnet a 18’, sesti Boffelli-Reichegger a 22’14”.
Nessuna sorpresa al femminile: la vittoria è per Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter davanti ad Alba De Silvestro e Katia Tomatis con Lorna Bonnel e Séverine Pont Combe a completare il podio.
Nel TdR giovani, tra gli junior affermazione dello svizzero Ançay e del francese Blanc, mentre Sébastien e Fabien Guichardaz scalano al quarto posto, al femminile sempre prime Olesia Ronzon e Alessia Re. Tra i Cadetti vittoria degli svizzeri Léo Besson e Tobias Donnet su Matteo Sostizzo e Pietro Festini Purlan.
Franco Collè nel team Hoka One One
Il vincitore del Tor Des Geànts 2014, il valdostano Franco Collè, è la novità più rilevante del Team Trail Hoka One One Italia che è stato presentato ufficialmente ieri sera a Loano occasione della Maremontana. L’atleta più rappresentativo del panorama Ultra Trail italiano degli ultimi anni si unisce alla squadra del brand che ha inventato le scarpe massimaliste, ritrovando Marco De Gasperi, fresco vincitore delle Sky Running World Series 2017. <<Sono molto felice di entrare a far parte della famiglia Hoka, si sente che stiamo costruendo qualcosa di importante per il futuro e questa è esattamente la prospettiva di cui ho bisogno come atleta per rimanere competitivo a livello internazionale>> ha detto Franco Collè.
ALTRE NOVITÀ - Il campione aostano non è l’unica novità presentata: insieme a lui entrano il laziale Emanuele Ludovica e i veneti Ivan Geronazzo e Luca Miori. Il team femminile si arricchisce con l’ingresso di Emanuela Lastri, recente trionfatrice all’Iper Trail Della Bora 110km e della Brunello Crossing. Tra le novità anche l’ufficializzazione della partnership con il Team Eolo, grazie alla quale Andrea Macchi, Stefano Rinaldi, entrambi vincitori dell’Eco Trail di Firenze, e Fabio di Giacomo correranno con i prodotti del brand californiano. Altra partnership rilevante quella con il Team Vibram, guidato da Marco Zanchi, che insieme ai suoi compagni di squadra correrà con le Hoka per tutta la stagione.
IL TEAM – Tra i confermati gli altoatesini Peter Kienzl, Alexander Rabensteiner e Jimmy Pellegrini, il valdostano Dennis Brunod, il lombardo Roberto Beretta oltre a Marco De Gasperi. <<La mia stagione 2017 con Hoka è stata la più entusiasmante da diversi anni, la vittoria delle World Series, con il successo alla Matterhorn Ultraks e il podio alla Zegama Aizkorri, è stata qualcosa di veramente inatteso. Il progetto Hoka sta crescendo sul piano sportivo, tecnico e di prodotto e sono felice di averne fatto parte dall’inizio>> ha detto Marco De Gasperi. Tra i più promettenti giovani esponenti del panorama agonistico spiccano i nomi di Andrea Prandi, già nazionale Junior di Corsa in Montagna e Roberto Gheduzzi, promessa del trail nazionale.
Anton Palzer detta legge al Drei Zinnen Ski Raid
Pronostici rispettati alle ventiduesima edizione del Drei Zinnen Ski Raid. Sabato a Sesto al via 120 atlete e atleti che hanno trovato bel tempo con sole, cielo sereno e condizioni della neve perfette. Vittoria per Anton Palzer al traguardo in 1h41’44”, precedendo Valentino Bacca (1h46’55”) e Roberto De Simone 1h49’18”. Nella gara rosa affermazione di Cecilia De Filippo in 2h16’34” su Erica Turi (2h27’23”) e sull’austriaca Ina Forchthammer 2h37’04”.
Tanti top al via alla Sky del Canto
Parterre di livello domani alla nona edizione della Sky del Canto a Carvico (BG). La Valetudo Serim schiera, in ambito maschile, nomi come quelli di Jean Baptiste Simukeka e Paolo Bert, ma anche Paolo Poli e Clemente Belingheri. Non solo puri skyrunner. Ci saranno nomi ‘mondiali' della corsa in montagna, Alessandro Rambaldini del team Atletica Valli Bergamasche e Alex Baldaccini del team Atletica Valle Brembana. La lista dei top prosegue con il fresco vincitore della Ultrabericus Simone Wegher (Tornado) appena convocato ai mondiali trail, Luca Magri (Recastello), Andrea Rota (team Salomon), Matteo Bossetti (Atl. Valli Bergamasche), Alberto Vender, l'uomo di casa Bendetto Roda (Carvico Skyrunning), Danilo Brambilla (Falchi), Elia Balestra (Atl. Valle Brembana), Pietro Colnaghi (Carvico Skyrunning), Vincenzo Persico (Gs Orobie). Presente anche il recordman delle Orobie Mario Poletti.
Nella Sky in rosa riflettori puntati sulla vincitrice in carica Denisa Dragomir del team Valetudo che potrebbe addirittura abbassare il già strabiliante record di 1h54'22” registrato lo scorso anno. Correranno per il podio l'azzurra del mountain running Samantha Galassi (Recastello), la bergamasca della Valetudo Maria Eugenia Rossi, e poi Martina Brambilla (Vam Race) Sara Rapezzi (Osa Valmadrera), Cecilia Pedroni (Valetudo) e Giovanna Cavalli (Sev Valmadrera). Non si escludono soprese dell'ultimo minuto.
I ben 600 iscritti (ad oggi) dovranno affrontare un percorso di 22 km e 1289 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo al parco Serraglio di Carvico e sviluppo sui sentieri e le mulattiere del monte Canto. Partenza in linea alle ore 9.30. Alle 9.45 la prima edizione della Kids Race. Al termine della gara trasferimento nei locali dell'oratorio per il pasta party e le premiazioni.
Casting per collaboratori in Valle Gesso
Ti interesserebbe collaborare con Skialper? Se vuoi farci vedere come lavori, per avviare una futura collaborazione con la nostra casa editrice, questa può essere l’occasione giusta. Su invito di un pool di operatori locali della Valle Gesso (Ecoturismo in Marittime, Parco Alpi Marittime, il Conitours e le Guide Alpine Global Mountain) che organizzano per l’occasione la #transalpvallegesso, abbiamo pensato di allestire un vero e proprio casting, sotto la supervisione di alcuni dei componenti della redazione.
In pratica si tratterebbe di... fare tre giorni di scialpinismo di altissimo livello!
Dovrete prendere parte ad un tour di tre giorni, totalmente spesati, con due Guide alpine e un maestro di sci al seguito, oltre ai nostri redattori.
Si tratta di un tour di tre tappe, da circa 1.600-1.700 metri d+ a tappa che richiede buone/elevate capacità tecniche in ambito scialpinistico e di montagna.
L’obiettivo è quello di creare un gruppo di lavoro e produrre un pacchetto di comunicazione completo sulla zona e su questo evento preso a campione. Con l’occasione valuteremo le capacità e lo stile dei diversi aspiranti collaboratori che naturalmente avranno l’opportunità di perfezionarsi professionalmente con i consigli del nostro staff.
Qualcuno dovrà scrivere l’articolo per la rivista, qualcun altro fotografare per il servizio, qualcuno ancora filmare, qualcuno montare le immagini, qualcuno illustrare gli itinerari (cartine, disegni, etc), altri ancora proporre una serie di post da pubblicare sui principali social network.
Possiamo ospitare per l'occasione sei persone.
Alla fine potrebbe rimanere una bella esperienza (è una gita davvero strepitosa!), oppure trasformarsi, al termine di questo percorso, in un’opportunità di entrare nel gruppo dei contributors della rivista, quelli a cui assegniamo di volta in volta servizi, progetti o iniziative.
Come partecipare? Da qui a fine mese mandateci una mail con una vostra presentazione, spiegandoci cosa sapete fare, come vi piacerebbe interpretare questo incarico, ma soprattutto (sottlineamo, soprattutto) cosa potreste apportare di innovativo con il vostro contributo all’attuale format della rivista Skialper.
Noi daremo un’occhiata al vostro materiale e sceglieremo 6 persone che saranno ospiti dell’Associazione Ecoturismo in Marittime dal 9 all’11 aprile.
Il programma, per chi sarà selezionato, prevede l’arrivo al 9 aprile, briefing, partenza il 10 aprile per tre giorni di tour transfrontaliero con rientro alla base il 12 di aprile, quindi all’opera per produrre (ognuno il pezzo che gli è stato assegnato) il servizio sulla Valle Gesso che sarà lanciato su Skialper e sui vari canali social e web nell’autunno 2018. E per qualcuno potrebbe aprirsi una nuova opportunità professionale.
Scriveteci una mail a skialper@mulatero.it e cercate di essere convincenti!
Alcuni dettagli in sintesi:
località: valle Gesso (CN)
periodo: 9-12 aprile 2018
competenze richieste: scrittura narrativa, scrittura tecnica, fotografia, social media, video, montaggio video, disegno.
competenze scialpinistiche: buone/elevate.
persone selezionate: 6
formula: all inclusive, tutto spesato (a parte il viaggio di avvicinamento).
limiti di età: nessuno.
scadenza invio candidature: 31 marzo 2018
indirizzo mail a cui inviare le candidature: skialper@mulatero.it
Vi aspettiamo!
LIVE - Millet Tour du Rutor, bis di Boscacci-Magnini
Ancora Boscacci-Magnini. Seconda tappa del Millet Tour du Rutor in cassaforte, e primato consolidato. Adesso il margine sui secondi è di 3’11”, e i secondi sono Eydallin-Maguet. Piazza d’onore di giornata per loro, con buon margine su Bon Mardion e Gachet, adesso terzi a 5’17”. Boscacci scherza con Magnini al traguardo: «Ti sto insegnando troppe cose…». Già perché sulla seconda salita Miky mette al cordino Davide. «Ma non perché ne avesse bisogno, era soprattutto una questione di testa. E poi sulla discesa finale, attenzione, mai voler strafare, anche perché era piuttosto insidiosa. Lo hanno insegnato a me, lo insegno a lui». Cresce l’intesa tra Eyda e il Mago e adesso l’altra coppia dell’Esercito viaggia sicura al secondo posto, con i francesi (che hanno avuto qualche problema di tenuta sulla prima salita) ad inseguire, anche in discesa. Quarti restano Herrmann e Barazzuol («Jakob è uno skilift in salita…», racconta il piemontese) a 12’02”, quinti salgono Sevennec-Bonnet a 14’23”, scalano al sesto Marti e Anthamatten a 14’47”, settimi Reichegger e Boffelli a 18’25”.
Anche al femminile tutto come prima: ancora Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter davanti, consolidando il primato su Alba De Silvestro e Katia Tomatis adesso a 4'32". Terza Lorna Bonnel e Séverine Pont Combe a 21'29".
Secondo giorno anche per i giovani. Tra gli junior volano lo svizzero Ançay e il francese Blanc, adesso con 11’38” su Sébastien e Fabien Guichardaz, al femminile sempre prime Olesia Ronzon e Alessia Re. Tra i Cadetti restano al comando gli svizzeri Léo Besson e Tobias Donnet, con 3’11” su Matteo Sostizzo e Pietro Festini Purlan.
LIVE - Millet Tour du Rutor, prima tappa a Boscacci-Magnini
Michele Boscacci quasi si inchina davanti a Davide Magnini al traguardo: prima tappa del Millet Tour du Rutor, prima volta per Davide in una gara LGC e prima vittoria. «Sempre sul pezzo - spiega Miky - o meglio sempre sulle code: abbiamo fatto una gara attenta, all’attacco all’inizio e poi di conserva nella discesa finale. Il margine era buono, perché rischiare già il primo giorno». Tappa tosta già con il passaggio alla Tête du Rutor: freddo in partenza, freddo ma non così tremendo, come era stato annunciato, in quota al passaggio degli atleti, anche perché in Valgrisenche è una splendida giornata di sole. Piuttosto neve difficile in discesa. Boscacci e Magnini hanno avuto anche oltre quattro minuti di vantaggio: alla fine hanno chiuso con 1’37” su Bon Mardion e Gachet, scatenati nell’ultima salita e soprattutto nella discesa finale, dove hanno rimontato una posizione su Eydallin e Maguet, terzi a 1’45”. Quarta piazza, ma il margine sale già a 6’53”, per Herrmann e Barazzuol, quinti Marti-Anthamatten, sesti Sevennec-Bonnet, settimi Boffelli-Reichegger.
Al femminile è stata lotta a due tra Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter da una parte, Alba De Silvestro e Katia Tomatis. Vicine all’inizio, poi il finale per è per la francese e la svizzera con le azzurre a 1’03” al traguardo. Terza piazza per Lorna Bonnel e Séverine Pont Combe, a 21’29”.
GIOVANI - In gara anche i giovani. Tra gli junior a segno lo svizzero Ançay e il francese Blanc con 5’40” su Sébastien e Fabien Guichardaz, al femminile prime Olesia Ronzon e Alessia Re. Tra i Cadetti prima tappa agli svizzeri Léo Besson e Tobias Donnet con 1’13” su Matteo Sostizzo e Pietro Festini Purlan.