Reboldi e Migliorini aprono 'l'inaspettata'

Andrea Reboldi e Claudio Migliorini il 28 novembre 2013 hanno aperto una nuova via sulla parete Nord del Gran Zebrù (3.857 m), splendida montagna solcata da diverse vie storiche tra cui si ricorda l’impresa di Diemberger che salì per primo la famosa meringa di ghiaccio nel lontano 1956.
La via ribatezzata "l’inaspettata" corre sull’avancorpo basale del mastodontico versante settentrionale con difficoltà, a detta degli apritori, di 5 su ghiaccio e M6 su misto per una lunghezza di 500 m.
Poco lontano da questa, sempre sull’avancorpo basale, è stata aperta nell’inverno del 2010 "Scacco Matto" dai fratelli Florian e Martin Riegler, una via con elevate difficoltà su misto fino all’M10 e WI5 su ghiaccio nella parte bassa mentre più contenute nella parte alta dove i due hanno proseguito fino in vetta.