In edicola il primo numero di Ski-alper

La redazione di Skialper anticipa i contenuti

Tutta la redazione di Ski-alper illustra quali sono gli argomenti inseriti nel primo numero della rivista. La grafica è stata completamente rivista e ci sono nuovi argomenti di discussione.
Già da questa mattina, in qualche edicola, la rivista ha fatto la sua apparizione, nei prossimi giorni la distribuzione sarà completata. Per quanto riguarda gli abbonamenti saranno consegnati tra lunedì e martedì. Buona lettura!


Tutti in Marmolada

La Regina delle Dolomiti presa d'assalto nel weekend

Come di consuetudine in periodo di magra di neve, la Marmolada viene presa d'assalto, non è certo una novità ma fa sempre un certo effetto vedere il ghiacciaio disseminato di puntini neri che si dirigono verso la vetta di Punta Rocca.
Un esercito pacifico di skialper, tavolari, ciaspolari, cagnolini... c'e di tutto.
In vetta sullo spuntone di roccia proprio a picco sulla famosa nord ovest non c'è posto nemmeno in piedi, meglio trenta metri sotto all'altezza dell'arrivo della funivia dove si chiacchiera meglio. Chiaramente le tutine non mancano, trovo in salita un po' tutti gli amici, il comitato veneto e quello trentino, anche la squadra nazionale Slovena si è data appuntamento per scaldare i motori, in salita scatto un paio di fotogrammi a Filippo Beccari seguito dagli Sloveni con passo da treno espresso...


Primi assaggi di ski-alp in Valle d'Orco

Le perturbazioni della settimana hanno portato un buono strato di neve

Non solo disastri e disgrazie: il maltempo che si è accanito sull'area nord occidentale della nostra penisola ha lasciato al suolo a partire dai 1700 metri uno strato di neve che va aumentando man mano che si sale di quota e che potrebbe fare da base per le nevicate successive. Una gioia per gli ski-alper.
In particolare, nell'Alta Valle dell'Orco a partire dai Chiapili di Sopra, si possono calzare gli sci e salire alla volta del Serrù e del Nivolet.
Il manto nevoso dapprima sottile - 20 cm - diventa via via più consistente: alla diga del Serrù oggi lo spessore era ancora di 85 cm di neve buona, pesante, al Lago dell'Agnel una ventina di centimetri in più per aumentare ancora verso il Nivolet.
Tempo grigio e piovigginoso a fondo valle ma limpido e radioso in alto. La strada che porta al Nivolet è un ottimo itinerario per racchettisti ma anche perfettamente adatto a quelli come noi che hanno voluto far prendere una boccata d'aria all'attrezzatura… E domani la meteo dovrebbe essere ancora buona.


Giorgio Daidola, l'uomo che visse tre volte

Video backstage dell'intervista realizzata per Ski-alper di novembre

Il numero di Ski-alper in uscita in edicola il 15 e 16 novembre avrà tra i suoi contenuti di spicco una bellissima intervista realizzata a casa di Giorgio Daidola, un vero precursore dello ski-touring. Dall'insegnamento all'università, al giornalismo, allo sci esplorativo sulle montagne di tutto il mondo: Giorgio Daidola, l'uomo che visse tre volte.


Centro addestramento valanghe con… cortecce

In Scozia un parco Arva senza neve

Anche in Scozia il problema delle valanghe è molto sentito e per addestrare le persone al corretto utilizzo degli apparecchi da ricerca in valanga hanno pensato di realizzare un parco particolare. Non il solito fazzoletto di neve in quota, ma con esche ricoperte da corteccia di albero frantumata… Il centro per l'addestramento ha aperto i battenti al Glenmore Lodge, vicino ad Aviemoure ed è stato inaugurato dal ministro scozzese dello sport.


Ski-alper numero 80 di novembre in vendita per iPad

In tutte le edicole dal 15 di novembre, in anteprima su App Store

Ci siamo, il primo numero stagionale di Ski-alper entrerà domani in stamperia. Il 15 novembre sarà disponibile in tutte le edicole e sarà recapitato agli abbonati: il nuovo servizio Postapress dovrebbe assicurare un notevole miglioramento alle consegne. C'è però una novità: da quest'anno è possibile acquistare in anteprima la rivista nella versione iPad.
Ski-alper è la prima rivista di montagna in Italia ad avere una applicazione ufficiale su App Store e questo offre la possibilità ai nostri lettori di 'azzerare' i tempi tecnici di stampa e distribuzione e poter fruire della rivista fresca fresca di redazione.

Come fare?
1 - Scarica l'applicazione di Ski-alper da App Store di iTunes.
1 - Vai su skialper.it e registrati. Se sei un utente registrato, effettua il login.
2 - Vai nella pagina abbonamenti.
3 - Nel menu a tendina scegli la soluzione 5 (abbonamento per iPad) al prezzo lancio solo per la stagione 2011/2012 di 20 euro, oppure la soluzione 6 (acquista la copia singola a 4 euro),
4 - Segui le indicazioni per completare il pagamento con Paypal oppure con carta di credito.
5 - Riceverai una mail di conferma dell'attivazione e potrai leggere la  rivista sul tuo iPad.
Per ogni dubbio: info@skialper.it

Promozione
I primi 15 abbonati alla versione iPad riceveranno l'esclusiva fascetta Buff di Ski-alper in omaggio.


Le guide alpine a congresso il 28 novembre

l'assemblea nazionale al Palamonti di Bergamo

Le guide alpine si riuniscono il 28 novembre al Palamonti di Bergamo. L'Assemblea dell'Associazione guide alpine italiane sarà l'occasione per affrontare alcuni tempi 'scottanti', per esempio quello dell'abusivismo, che verrà affrontato dall'avvocato Massimo Viola, oppure quello dei rapporti con il CAI, appannaggio di Vincenzo Tori, guida alpina ad honorem. Altro tema molto delicato è il rapporto tra la guida alpina e il Collegio di appartenenza, del quale si occuperà l'avvocato Roberto Ariango. Al giornalista Bepi Casagrande è stato chiesto di mettere a fuoco il rapporto tra le Guide Alpine e la comunicazione. Un rapporto che deve migliorare sempre più perché da questo rapporto può dipendere una buona parte delle potenzialità lavorative della professione.


Investi in sicurezza

La sicurezza è uno dei temi su cui uno scialpinista non investe mai abbastanza. Approfondire, mettere in pratica gli accorgimenti e le tecniche più sicure, dotarsi dell'attrezzatura più idonea è fondamentale per aumentare il proprio bagaglio tecnico in una disciplina che purtroppo non è mai una scienza esatta. Da qualche anno si organizzano, in collaborazione con aziende e sponsor vari, appositi stage sul campo. Uno di questi è il Mysticfreeride Safety Camp, che si svolge in 8 weekend, a partire dal 26 novembre fino al 18 marzo, in diverse località alpine. Ogni tappa rappresenta un corso completo, sia teorico che pratico. Pur essendo orientato principalmente ai freerider, può essere di grande utilità anche per uno scialpinista E' anche un'occasione per testare sci e attrezzatura varia messa a disposizione dalle aziende. 


Situazione neve?

La perturbazione di oggi porterà neve, ma il tempo da giovedì sarà bello

A quota 2520 metri sulle pendici del Monte Vallecetta sopra Bormio, nei giorni scorsi ha nevicato e i cannoni della neve sono entrati già in funzione. A Santa Caterina a 1730 metri ha nevicato non molto per la verità, ma i cannoni stanno sparando. 
All'Est il tempo è perturbato, ma le precipitazioni nevose, previste anche abbondanti, saranno sopra i 2000/2100 metri. 
In Valle d'Aosta oggi il limite della neve dovrebbe essere più basso, intorno ai 1500/1600 metri di quota. 
Da Mercoledì sera la perturbazione lascerà le Alpi, all'Est l'Arpav di Arabba ha previsto «A fine evento, tra martedì e mercoledì, potranno verificarsi cumulati di pioggia di 80/120 mm/48h, con punte anche superiori ai 150/180 mm sui settori prealpini più piovosi; la neve cadrà abbondante solo oltre i 2300/2500 m con cumulati anche prossimi ai 70/90 cm.»
Invece a Fuerte Ventura, dove mi trovo, il cielo è sereno, la temperatura è intorno ai 26°, il vento sta salendo anche se le condizioni per uscire in mare (windsurf o kite) saranno ottimali da giovedì. Qui di ghiacciato c'è solo la birra! Take it easy!


Romano e Nives ripartono per l'Himalaya

La partenza più bella, quella della vita

Nevica a Tarvisio quando oggi raggiungo telefonicamente Romano Bennet, il forte alpinista Tarvisiano con all'attivo undici Ottomila. Scambiamo alcune parole e gli auguri di rito, come sempre in queste occasioni, ma si capisce dalle sue parole che questa partenza è la più speciale. Come tutti sappiamo Romano è stato costretto ad abbandonare l'attività alpinistica, condotta sempre in coppia con Nives, in quanto colpito da una rara malattia che ne ha messo in pericolo la vita.
L'argomento è delicato, ma Romano non esita un momento nel dirmi senza
timori, che ora rivive grazie ad un anonimo ragazzo ventenne Tedesco che ha
avuto il meraviglioso spirito altruistico di essere donatore di midollo osseo. Ora Romano dovrà capire come reagirà il suo corpo alla quota avendo un nuovo patrimonio genetico dentro sè. Nelle sue parole non ci sono ambizioni e aspettative, ma solo una forte motivazione di tornare alla vita nella dimensione a lui più cara. L'obbiettivo di per sè esiste, è il Mera Peak un 6.500 in Nepal, situato in una valle parallela a quella del Kumbu. La vetta non è difficile, ma il trekking prevede un complicato passaggio per l'Ampulaki Pass sul Lotze. Con Nives e Romano ci saranno anche quattro amici, fra i quali alcuni dei medici che lo hanno seguito nel corso della malattia. In bocca al lupo Romano da tutta la redazione di Skialper.


Rubrica tecnica con Fabio Meraldi

Realizzati alcuni servizi per la rivista Ski-alper nel cuore dello Stelvio

Sarà ancora Fabio Meraldi a curare la rubrica di tecnica dello scialpinismo per Ski-alper: a margine dei test degli sci, in un contesto glaciale di incredibile bellezza, siamo riusciti a ritagliarci una mattinata per effettuare riprese video e foto con Fabio. Argomento: l'utilizzo delle pelli e la progressione in sicurezza, coltelli o non coltelli, la calata del compagno e altri interessanti suggerimenti che l'esperta guida ha messo a disposizione, come sempre, dei lettori.
L'ambiente è stato quello che dalla bocchetta in cima ai Geister si affaccia sulla ovest dell'Ortles. Una giornata splendida, radiosa: pochi metri e i rumori delle piste e dei tracciati sono già lontani. Una discesa sull'invitante e ripido pendio che precipità sul ghiacciaio sottostante, poi la salita con tutti gli accorgimenti che il terreno a 40° richiede. Io e Fabio come ai vecchi tempi quando in un anno o due mi ha permesso di bruciare le tappe in questa disciplina e acquisire le nozioni di tecnica più moderne ed efficaci. E rieccoci qui a scherzare mentre risaliamo il pendio scattando foto e riprendendo particolari. Idalba appollaiata contro le rocce ci aspetta anche lei con la macchina fotografica. L'insidia è quella dei crepacci ma come al solito Fabio elargisce quel suo «tranquillo!» che si passa, il buco è piccolo, dopo averlo sondato con i bastoncini.
Poi tocca ad Idalba farsi calare per le riprese di sicurezza con corda e ancoraggio…
E intanto mi viene da pensare: difficilmente, se non avessi incontrato Fabio Meraldi, sarei stato in grado di progettare una rivista come Fondo Ski-alp prima e Ski-alper poi…


Neve e valanghe, incontro con l'esperto svizzero

Sabato 1 ottobre un'interessante conferenza a Bergamo

Il Soccorso Alpino Speleologico Lombardo e il Servizio Valanghe Italiano del CAI, all’interno della fiera 'Alta Quota 2011', organizzeranno sabato 1 ottobre una conferenza del Dr. Hansueli Rhyner, guida alpina e ricercatore presso il prestigioso Istituto per lo studio della neve e valanghe di Davos. Il centro svizzero ha pubblicato 'Attenzione Valanghe ediz. 2009'.
La conferenza si svolgerà dalle ore 9 nella sala congressi dell’Ente Fiera Promoberg a Bergamo.
Le conoscenze sui principali fattori che determinavano il distaccamento di una valanga non sono cambiate negli ultimi anni. Da trent’anni ogni decisione proveniva dalla valutazione della prova empirica del blocco di slittamento e dal calcolo del rischio in base al grado di pericolo, alle caratteristiche del terreno e al comportamento umano. Ora ci si concentrerà sui fattori chiave, ad esempio un riconoscimento del modello/schema giocherà un importante ruolo nel considerare quale sia il problema principale. Alcuni suggerimenti sulle decisioni da intraprendere saranno illustrati nella conferenza tenendo anche in considerazione i differenti possibili comportamenti umani.
Un'occasione unica per approfondire l'argomento valanghe con un esperto dell'SLF di Davos, il primo centro mondiale per le ricerche nivologiche.

HANSUELI RYNERIl Dr. Rhyner, Guida Alpina e Maestro di sci, lavora dal 1996 presso l’Istituto SLF di Davos dove nel corso degli anni ha preso parte a differenti programmi dedicati alla prevenzione e sicurezza; sino al 2005 è stato coordinatore del gruppo centrale deputato allo studio di questi programmi, in particolare ai progetti inerenti la protezione da valanghe sportive (sino al 2009). Attualmente è a capo del team che si occupa di applicazioni industriali negli sport della neve, preparazione delle nevi artificiali, preparazione dei fondi di pista da discesa, studio delle caratteristiche di scivolamento delle solette da sci, tests aerodinamici in wind tunnel. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni in materia.