I contenuti del nuovo Up & Down

Mondiali, Europei e tanto altro nell'allegato gratuito a Ski-alper

Si avvicina l'uscita in edicola (a partire dall'inizio della prossima settimana, mentre nella versione digitale per smart phone e tablet con sistemi operativi iOs e Android è già disponibile) di Ski-alper ed ecco che insieme alla rivista arriva, come gradito regalo per i 'garisti', il numero nove di Up & Down. Si tratta dell’unico magazine interamente dedicato alle competizioni in montagna: ski-alp in inverno e primavera, trail e skyrunning in estate e autunno. Cronaca, interviste, approfondimenti, classifiche, retroscena, tantissime foto… Tutto gratis, senza spendere un centesimo in più del prezzo di copertina di Ski-alper. Un numero ricco, anzi ricchissimo di argomenti ed… emozioni.

ZEMMER FOREVER - L'uomo copertina è Urban Zemmer, un personaggio che va oltre i grandissimi risultati sportivi per la sua genuinità. Il 're del vertical', dopo il bronzo mondiale di Chamonix e il doppio successo al Verticale del Cornon e al Dolomites Vertical Kilometer, ha 'scacciato' dalla copertina Elisa Desco…

MAMMA D'ORO - Elisa Desco si è presa la rivincita come atleta del mese. Dopo un inizio di stagione incredibile, ecco la medaglia d'oro ai Mondiali di Skyrunning a consacrare una atleta che saprà sicuramente regalare ancora tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Nove domande secche per conoscere meglio la 'mamma d'oro'.

SOCIAL BLOB - Il meglio dai social network degli atleti e degli organizzatori di manifestazioni. Il tutto in una pagina vivace, simpatica e curiosa.

MONDIALI SKYRUNNING - Sei pagine ricchissime di foto e curiosità dedicate ai Mondiali di Skyrunning di Chamonix. Le gare minuto per minuto, la voce dei protagonisti - da Kilian a Hernando, dalla Desco alla Orgué - il 'dietro le quinte' delle medaglie e delle prestazioni azzurre. 

DOLOMITES - Quattro pagine dedicate alle emozioni della vittoria di Kilian e di Zemmer alla Dolomites Sky Race e nel Vertical, ma anche le foto spettacolari dei passaggi sulla neve, le emozioni dalla pancia del gruppo, il 'race report' del nostro Marco Colombo che ha corso sul Boè. 

SKYRUNNER WORLD SERIES - Marco Moletto e Alessandra Carlini: tutto sulle imprese dei due azzurri, rispettivamente primo e seconda nelle gare di Val d'Isère di Coppa del Mondo. 

KILIAN L'AMERICANO - La vittoria di Kilian Jornet nella Hardrock 100, l'ultima 'gara dei sogni' alla quale finalmente ha potuto partecipare. 

ULTRA-TRAIL WORLD TOUR - Una pagina dedicata alla Lavaredo Ultra Trail, in una delle edizioni più belle mai disputate, con la vittoria di Krupicka e Bosio e la grande prestazione di Marco Zanchi. Proprio Zanchi ha raccontato la sua gara nel 'race report'. Alla Western States, invece, c'era un solo italiano in gara, Alberto Lazzerini: anche lui ha scritto un 'race report'.

SKYRUNNER ITALY SERIES - Tantissime gare valide per la massima serie: Resegup, Orobie Vertical, Cervino X-Trail, Stava Sky Race, Trail del Monte Soglio… Classifiche, foto-racconto, commenti di due mesi molto intensi con una intervista al vincitore del Monte Soglio, Fulvio Dapit… allenato da un'altra grande atleta, Stephanie Jimenez.

PASSIONE ULTRA - Tre gare oltre i 100 km in pochi giorni: Grand Raid du Cro-Magnon, Suedtirol Ultra Skyrace e Dolomiti Sky Run. Un grande ritorno, come quello del Cro Magnon, e una new entry come la Sky Run. Ecco come è andata anche dalla viva voce dei protagonisti, come Christian Insam.

BENTORNATA GRIGNETTA - Un Vertical su una delle montagne simbolo della Lombardia, la Grignetta. Una gara voluta anche dal 'nostro' Teo Tagliabue. L'amico Marco Colombo ha raccontato le emozioni della vittoria di Moletto e Cuminetti. E poi… tutte le altre gare italiane degli ultimi mesi, dalla Maratona della Valle Intrasca alla Tre Rifugi Val Pellice.

EUROPEI D'ORO - Oro di Bernard Dematteis e bronzo di Martin negli europei di Corsa in Montagna di Gap e poi tre ori nella classifica a squadre. Un'edizione da ricordare aspettando i Mondiali di settembre a Casette di Massa. Tutte le emozioni di Gap e la presentazione dell'evento toscano nelle pagine dedicate alla corsa in montagna che trattano anche della vittoria di Davide Magnini alla International Youth Cup di Arco e dei Campionati Italiani di Oncino.

INTO THE RACE - La cronaca, il fotoracconto dei primi e della 'pancia del gruppo'. La gara del mese è la Maratona del Cielo!

STORICO ACCORDO NELLO SKI-ALP - A Stoccolma il 14 giugno le gare della Grande Course sono entrate ufficialmente nel calendario di Coppa del Mondo di ski-alp. Ecco cosa cambia. E poi il calendario di Coppa, il commento tecnico di Guido Valota e qualche informazione sulle finali di World Cup nel cuneese.  


Dedicato a Matteo Tagliabue

In uscita il numero di agosto di Ski-alper

I programmi erano altri. In copertina avremmo voluto mettere una foto di trail running, magari presa dal magnifico servizio di Federica Boifava tra cielo e montagne sul percorso dell’Adamello Ultra Trail. Invece ecco il nostro bagai, Matteo Tagliabue. Non abbiamo voluto scrivere nulla prima, durante, dopo i tragici fatti dell’Alpamayo. Non è nel nostro stile, nel nostro modo di essere profondo. La copertina, però, se la meritava. Gliela dovevamo. Per tutto quello che ha dato a noi e ai lettori di Ski-alper. Per quell’anno che abbiamo passato a lavorare insieme in cui forse abbiamo imparato più di quello che gli abbiamo insegnato. Ski-alper di agosto, il numero 95, si apre così, con l’immagine che ci è più cara di Teo, quella che già avevamo scelto per oscurare il sito in segno di lutto. Una foto d'autore scattata da Sindy Thomas in cui la sua espressione è quella vera, in cui è proprio Teo. Insomma, niente celebrazioni. La copertina e l’editoriale del direttore Davide Marta, nient’altro. E che ognuno porti con sé i ricordi che vuole di questo ragazzo speciale.

Una cover evocativa per un numero fresco e stimolante.
Ski-alper di agosto (n. 95, 100 pagine, 6 euro), con il consueto allegato Up&Down (questo mese totalmente dedicato alle gare di trail e skyrunning) è davvero un’esplosione di proposte e novità.

MONTE BIANCO - Il nostro ‘montebianchista’ Marco Romelli prova ad inquadrare un sogno chiamato, per l’appunto, Monte Bianco. Cinque vie per la vetta, raccontate con dovizia di particolari ed esperienze personali. Una ‘chicca’: la presentazione dell’Office de Haute Montagne di Chamonix. Per prendere spunto e iniziare a pensarci per davvero.

L’ESPLORATORE - In occasione della festa dei 125 anni di Camp abbiamo incontrato Simone Moro. Ecco un’intervista diretta, veloce, tagliente, in cui l’alpinista bergamasco ha risposto senza mezzi termini alle provocazioni del nostro Guido Valota.

GHIACCIO FACILE -
Una nuova rubrica tecnica per imparare a muoversi ad alta quota. Denis Trento, Aspirante Guida e atleta di vertice dello ski-alp race, ci illustra i passi base di avvicinamento sul ghiacciaio con piccozza e rampone. Immagini esclusive a firma di un grande della fotografia in montagna, Damiano Levati.

TE LA DO IO L’AMERICA - Il racconto e i numeri del record di Kilian Jornet sul McKinley e il punto della situazione sul progetto Summits of my life.

MONTE ROSA HIGHWAY - Una linea sul massiccio del Monte Rosa tra le principali vette con attrezzatura leggera, in chiave fast&light. Una corsa a fil di cielo da percorrere in giornata, a patto di avere il motore allenato al punto giusto. Testi e foto di Giacomino Longhi, Marco Colombo e Marco Ballerini.

SPEED HIKING - Scendiamo di quota per cogliere l’essenza estiva della montagna. Qualche numero fa avevamo parlato di scialpinismo e sci ripido intorno al Wilder Kaiser, in Tirolo. Ci siamo tornati per percorrere un tratto del Sentiero dell’Aquila in chiave speed hiking. Alessandro D’Emilia, insieme alle compagne di viaggio Nika e Ylenia, ha potuto anche testare in anteprima mondiale la nuova scarpa Synthesis GTX Sourround di La Sportiva.

ADAMELLO LIVE EXPERIENCE -
175 km in Valcamonica, sui sentieri e le fortificazioni della Grande Guerra. Questi gli ingredienti della prima edizione dell’Adamello Ultra Trail. Troppo interessante, così abbiamo chiesto ad una grande atleta come Federica Boifava di percorrere per noi l’intero tracciato. In esclusiva il suo racconto, con le bellissime immagini di Davide Ferrari.

MONTE GORZANO FAST&LIGHT - Continuiamo la scoperta dei luoghi suggestivi dell’Appennino con le foto di Luca Parisse. La proposta di questo numero è la salita del Monte Gorzano, nel Lazio, attraverso la valle delle Cento Cascate. Protagonista d’eccezione il talentino dello skyrunning abruzzese, Carlo Colaianni.

PREVIEW 2015 - Non potevamo resistere al fascino delle nuove Fleline SL di Dynafit, che saranno in vendita dalla primavera del 2015. Le abbiamo messe ai piedi di Stefano Trisconi che si è fatto una bella corsa con il Lago Maggiore sullo sfondo. In anteprima anche tutto l’outfit e l’accessoristica Dynafit per lo skyrunning nel foto-racconto 'cult' di Alo Belluscio.

ANCORA ANTEPRIME - Siamo curiosi, inutile nasconderlo. Così abbiamo voluto scoprire qualcosa di più della S-Lab X-Carbon GTX di Salomon, la scarpa da alpinismo leggera ‘pensata’ da Georges Salomon 25 anni fa e perfezionata da Kilian Jornet. E poi abbiamo messo alla prova il nuovo Matik, l’assicuratore per corda singola lanciato in questi giorni da Camp.

OUTDOOR PREVIEW - Ovviamente abbiamo partecipato alla kermesse OutDoor di Friedrichshafen. Ecco la nostra carrellata dei top prodotti per l’outdoor running, lo speedhiking e il climbing per la stagione estiva 2015. Foto scattate dai nostri inviati tra i vari stand della fiera.

TRAINING - Come allenarsi nella bella stagione? Bici, corsa o skiroll? Chi meglio di Eros Grazioli, autore del libro ‘Scialpinismo, teoria dell’allenamento’ poteva darci qualche consiglio? C’è anche una tabella per la settimana tipo nel periodo di giugno e luglio! E se si esagera? Si rischia l’overtraining. Abbiamo voluto approfondire la tematica con il nostro medico dello sport Massimo Massarini.

AND MORE… - Tanto di più su Ski-alper di agosto. La nostra bacheca, sempre ricchissima di spunti e curiosità, le opinioni di Leonardo Bizzaro e Marco Degasperi, la controcopertina della new-entry Simone Favero.

UP&DOWN - Un numero ricchissimo, tutto dedicato alle gare di trail running e skyrunning. Dai Mondiali di Chamonix, con il live report dei nostri inviati, alla Dolomites Skyrace. Tantissime foto, dichiarazioni, interviste, commenti.  

IN EDICOLA E IN DIGITALE -
Ski-alper di agosto sarà disponibile nelle migliori edicole a partire dalla prossima settimana. Ma chi lo volesse acquistare su smartphone o tablet, lo può fare immediatamente. È sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

 

Due serate con Kilian e Bruno Brunod

Appuntamento a Valtournenche il 2 agosto e al Forte di Bard il 3

Si chiama 'Summits of my Life World Tour' ed è una calendario di serate dove Kilian Jornet presenta il suo progetto Summits of My Life. La prima tappa il 19 maggio a Barcellona. La notizia interessante è che all'inizio di agosto sono in programma due serate in Valle d'Aosta. 

FILM E BIO - La prima serata è in programma il 2 agosto alle 21 al centro congressi di Valtournenche e la replica alla stessa ora del 3 agosto nella Piazza d'Armi del Forte di Bard. Ai due eventi saranno presenti sia Kilian che Bruno Brunod, primo campione del mondo di skyrunning e, fino all'impresa del catalano dello scorso agosto, detentore del record di salita e discesa dal Cervino. Verrà proiettato il nuovo film Dejame Vivir II e verrà presentata la biografia di Bruno, curata dal Forte di Bard. Brunod, inoltre, fa parte del Forte di Bard Barolo Athletic Team.

IN SVIZZERA - Il calendario del World Tour prevede poi una data l'undici di agosto a Les Diablerets, in Svizzera, per il 'Festival du Film des Diablerets'. 


Sabato c'e' anche la Western States

Tappa dell'Ultra-Trail World Tour

Ci sono i Mondiali, c'è la LUT, ma sarà un fine settimana ricco, anche con la The Western States 100-Mile Endurance Run, la 'superclassica' a stelle e strisce californiana, che quest'anno festeggia 41 edizioni. Quasi 400 atleti al via, in arrivo da 25 nazioni: partenza alle 5 (ora locale) di sabato 28 giugno da Squaw Valley con arrivo ad Auburn.

GARA MASCHILE - Il circuito è quello dell'Ultra-Trail World Tour: richiamo, se mai ce ne fosse bisogno, anche per i runner internazionali. Così nella startlist ci sono lo spagnolo Miguel Heras, il francese Thomas Lorblanchet, il sudafricano Ryan Sandes, il britannico Jez Bragg e il giapponese Yoshikazu Hara.
E gli americani? Non c'è Timothy Olsson, così il favorito è Rob Krar, secondo nell'ultima edizione. Ma attenzione anche a Ian Sharman, Dylan Bowman e Nick Clark.
Un italiano al via, il fiorentino Alberto Lazzerini.

GARA FEMMINILE - La vincitrice dello scorso anno Pam Smith se la dovrà vedere con la francese Natalie Mauclair e soprattutto con la forte concorrenza 'interna' con Nikki Kimbal su tutte, seconda nel 2013. E poi Emily Harrison, la debuttante Stephanie Howe e la 'veterana' Meghan Arbogast.

 

 


Quanta neve in quota

Uno degli inverni più nevosi ha trasformato il paesaggio alpino estivo

«Meno di due settimane fa sono sceso ancora dal Grignone con gli sci e nelle ultime settimane il soccorso alpino è dovuto intervenire spesso sul versante settentrionale della Grignetta perché, appena si svalicava, c'era neve e la gente non era attrezzata e preparata». A parlare è Fabio Lenti, guida alpina di Introbio, in Valsassina (Lc). «Solo una ventina di anni fa mi era capitato di sciare in questa stagione sulla Grigna» aggiunge Lenti. E pensare che nei primi anni dello sviluppo turistico nel canalone del Nevaio, in Grigna, erano arrivati addirittura ad attrezzare una manovia per sciare in estate… Uno degli inverni più nevosi ha scaricato metri di neve sulle nostre Alpi e solo un paio di 'scaldate' molto veloci hanno intaccato la coltre, soprattutto sui versanti nord. Ai Piani di Bobbio, nelle Prealpi Lombarde, i canaloni dello Zuccone Campelli sono ancora belli bianchi. E poi… il Col Ferret, a ridosso del bianco, sembra ancora nella versione invernale. Tutto il giro del Bianco comporta passaggi oltre 1 2.000 metri ancora belli bianchi. Sui social si moltiplicano le foto che ritraggono la montagna di inizio estate ancora innevata, come non la vedevamo da anni. E voi? Pubblicate su Twitter le foto delle vostre gite usando l'hashtag #estatebianca e citando @skialper così documenterete questa estate così diversa dalle altre…
 


Questa sera Daprai scendera' dalla Presanella

Il tentativo di discesa con gli sci era in programma lo scorso weekend

Doveva scendere con gli sci dalla nord della Paganella nello scorso fine settimana. Poi il maltempo lo ha fatto desistere. Ecco allora che l'atleta 'estremo' trentino Andrea Daprai tenterà l'impresa questa sera. Con la differenza che nello scorso fine settimana c'era la luna piena…

L'IMPRESA - Nella notte tra oggi e domani Daprai tenterà la discesa dalla nord della Paganella (mai sciata in notturna) da quota 3.558 per un dislivello di 500 metri e una pendenza massima di 55 gradi. «Cari amici volevo confermarvi la mia discesa dalla parete nord della Presanella per sabato 21 alle 23.59. Il tempo sembra buono forse qualche nuvoletta ma niente paura luci accese e giù! VI aspetto per farmi il tifo all'hotel Rio al Foss sulla strada statale tra Vermiglio e il passo del Tonale, da lì potrete vedere la luce che scende, ci sarà anche un collegamento radio per sentire in diretta le comunicazioni tra me e il personale di supporto, guide alpine, soccorritori e cameramen delle reti televisive nazionali, grazie ancora per l'affetto» ha dichiarato Daprai.

NUOVA AVVENTURA - Daprai è stato autore della salita dell'Aconcagua dal fondo del mare (apnea-bici-corsa) e al termine dell'impresa della Presanella dovrebbe annunciare una nuova avventura in programma a partire da ottobre. 
 

 


Hai gia' scaricato la app di Ski-alper?

Un'esperienza di lettura diversa, con tanti vantaggi

Il lettore italiano preferisce la carta stampata al monitor quando si tratta di riviste, i dati di vendita di Ski-alper lo confermano. Ma sta crescendo progessivamente il numero di coloro che acquistano la loro copia oppure si abbonano su piattaforma digitale, smartphone e tablet. I dati dell’inizio della stagione parlano di un 7% di lettori digitali. Un dato piccolo se volete, ma se prima di fatto la percentuale era davvero minima, qualcosa si sta muovendo.

A TUTTA APP - Proprio in questa direzione abbiamo deciso di sviluppare una app moderna e veloce, per supportare questa nuova fascia di lettori. La app di Ski-alper è scaricabile gratuitamente da iTunes e da Android Market e consente di acquistare direttamente in-app i numeri singoli della rivista oppure gli abbonamenti stagionali. Le copie singole (al prezzo di 4,49 euro contro i 6 euro della versione cartacea) vengono scaricate piuttosto velocemente e archiviate sul dispositivo, in modo da essere consultabili in qualunque momento, anche senza connessione a internet. È possibile sfogliare le pagine singole oppure doppie, semplicemente ruotando il dispositivo. 

CONTENUTI SPECIALI - L’ultimo aggiornamento della app prevede la sezione ‘contenuti speciali’ in cui sono incluse le pubblicazioni che non fanno parte dell’abbonamento: Outdoor Running, la Buyer’s Guide, i manuali della collana ‘Specialist’ come ‘Scialpinismo, teoria dell’allenamento’.

SEMPRE AGGIORNATI - La sezione news, infine, permette di consultare molto rapidamente (senza lasciare la app e senza dover lasciare il browser) tutti gli articoli pubblicati dalla redazione sul sito skialper.it.

PROVA GRATIS! -
Per provare l’esperienza di lettura di Ski-alper su dispositivi mobile è sufficiente scaricare la app: i numeri della rivista dall’80 all 88 nella sezione edicola sono scaricabili gratuitamente!


Kilian, ecco i dettagli dell'impresa al Denali

La data del record e' il 7 giugno e la via scelta la Rescue Gully

Proprio ieri avevamo scritto del 'silenzio' di Kilian dopo l'impresa al Denali-McKinley (6.194 m)… ed ecco che oggi puntuale è arrivato il comunicato ufficiale dell'impresa. È confermato il tempo di 11h48' per salita e discesa. La sola salita ha comportato 9h43'. La partenza è avvenuta dal campo base a quota 2.200, coprendo una distanza di 53,52 km e un dislivello positivo di 4.732 metri.

LA VIA - La via scelta per la salita è la Rescue Gully e non la classica, questo perché la classica in un tratto è attrezzata con corde fisse ed è contrario alla filosofia dell'andare leggeri di Summits of my Life. Insieme a Kilian c'erano il cineasta Seb Montaz, che ha ripreso la partenza e l'impresa nella parte bassa, e gli alpinisti e sciatori Jordi Tosas e Vivien Bruchez, che hanno ripreso Kilain alla Rescue Gully.

LA DATA - Le prime notizie sull'impresa sono state diffuse dal sito statunitense irunfar.com il 12 giugno ma in realtà la data del record è quella del 7 giugno. Il gruppo è partito per l'Alaska il 26 maggio ed è rimasto bloccato qualche giorno ad Anchorage a causa del maltempo. Nei giorni seguenti Kilian & co sono saliti al campo a quota 4.000 per acclimatarsi ed esplorare la montagna e sono anche saliti una volta in vetta lungo la via classica West Rib. Il fattore meteo è stato condizionante, con solo tre brevi finestre di bel tempo in due settimane. Per questo è stata presa la decisione di tentare l'impresa il 7 giugno anche se l'acclimatamento non era al top. La partenza alle 7.10 con temperatura di - 20 gradi e vento a 40 km/ora. Salita e discesa con gli sci, tolti solo in un paio di punti dove Kilian ha messo i ramponi. 

LA PAROLA A KILIAN - «Sono salito molto bene fino a 4.000 metri, poi fino ai 5.000 metri il vento è diventato forte e avevo freddo ai piedi. Il brutto tempo vero è arrivato ai 5.000 metri e arrivare in cima mi è costato, un po' per la quota e un po' per il freddo. Ho dovuto fermarmi diverse volte per scaldarmi e questo mi ha rallentato. In cima mi sono fermato dieci minuti. In discesa le sensazioni sono migliorate anche se c'era poca visibilità e bisognava stare attenti. Non avevo ancora capito di avere fatto il record, me ne sono reso conto solo quando sono arrivato e ho guardato l'orologio».

PROSSIMI OBIETTIVI - Mancano solo tre obiettivi per portare a termine Summits of My Life: nel 2014 Kilian vorrebbe tornare all'Elbrus, dove aveva dovuto desistere nel 2013 a causa del maltempo e salire sull'Aconcagua (6.960 m). Nel 2015 rotta sull'Everest (8.848 m). 


La modalita' 'off connexion' di Kilian

Nessun notizia del catalano a quasi una settimana dal record al Denali

13 giugno: «Grande notizia dall'Alaska!! Kilian ha fatto registrare un nuovo record sul McKinley!!Complimenti Kilian!!!! Il team è ancora fuori per pochi giorni e quindi non abbiamo dettagli. Vi aggiorneremo con la storia completa non appena saranno di ritorno! Complimenti Kilian, sei meraviglioso». È questa l'ultima notizia su Kilian Jornet, pubblicata dall'account Facebook di Summits of My Life. Le informazioni sull'impresa al McKinley sono arrivate in prima battuta dal sito statunitense irunfar.com, il 12 giugno, tramite il servizio comunicazione del Parco Nazionale del Denali. Giusto qualche dettaglio: il tempo del record, l'utilizzo di sci e ramponi. 

UN BUCO DI DUE SETTIMANE - Poi più nulla. Kilian, solitamente molto 'digital', non ha più twittato dal 4 giugno. In realtà, il 26 maggio, in partenza per l'Alaska, aveva scritto in un tweet già indicativo del 'mood': «Tempo di volare, con il corpo su nuove montagne, con la mente verso nuovi sogni… Modalità off connexion per il prossimo mese!». A carreraspormontana.com, prima della partenza, ha dichiarato: «Al McKinley staremo molto bene perché non ci sarà nulla, né telefono né computer, porterò solo un libro elettronico pieno di titoli. Porteremo unicamente materiale per scaricare i video. Quando torneremo mostreremo tutto. Avremo con noi un telefono satellitare e una radio per il meteo». Messaggio chiaro, anche se un po' in controtendenza nella società 'digital' e per Kilian, dichiaratamente 'digital native' e sicuramente uomo mediatico. Possibile non sapere nulla a quasi una settimana dall'impresa? Neanche un'intervista, un comunicato stampa ufficiale? Nell'era degli sponsor e del villaggio globale, dei collegamenti streaming dal campo base? Prossimo appuntamento Chamonix dove Kilian è iscritto al Vertical del 27 giugno e alla Marathon del 29. Bentornato Kilian!  


Rinviata la discesa di Daprai dalla Presanella

L'impresa era in programma alle 00 di domenica con la luna piena

Il maltempo ha costretto al rinvio a data da destinarsi della prima discesa notturna della nord della Presanella con gli sci. Andrea Daprai infatti aveva programmato la discesa con la luna piena alle 00 di domenica 15 giugno, da quota 3.558, lungo una linea che raggiunge i 55 gradi e i 500 metri di dislivello. All'arrivo l'atleta estremo trentino avrebbe comunicato inoltre una importante impresa in programma per ottobre. 


Kilian da record sul Denali

Il catalano sale e scende in 11 ore e 40 minuti

Come già anticipato dall'account Twitter di Ski-alper, iniziano ad arrivare le prime informazioni sommarie, rilanciate dal sito statunitense irunfar.com, sull'impresa di Kilian Jornet al Denali o McKinley, la cima più alta del Nord America, 6.194 metri. Kilian, partito in compagnia del cineasta Seb Montaz, di Jordi Todas e di Vivien Bruchez subito dopo la maratona alpina di Zegama, avrebbe raggiunto la vetta nelle scorse e sarebbe tornato al punto di partenza in 11 ore e 40 minuti, esattamente 5 ore e 6 minuti meno del precedente record, quello di Ed Warren (16h46'). Sembra che la via percorsa sia la West Buttress, con dislivello positivo di 4.000 metri e uno sviluppo di 26,7 km. Le informazioni arrivano dal responsabile della comunicazione del parco nazionale Denali. Kilian temeva in particolare le condizioni climatiche di questa ennesima impresa della serie Summits of my Life perché Il Denali si trova a ridosso del Circolo Polare. Per stabilire il tempo record sono stati utilizzati sci e ramponi. Il catalano, come annunciato, ha interrotto ogni contatto 'social' e comunicherà i dettagli nei prossimi giorni.  


Speed hiking, nuovo e antico allo stesso tempo

Ecco il video backstage del test che potete trovare su Ski-alper di giugno

In montagna si è sempre camminato, qualcuno più velocemente, altri meno. Nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire… Eppure, sul filone delle richieste sempre più specifiche degli appassionati, le aziende da qualche anno stanno introducendo modelli di scarpre adatti ad un tipo di camminata veloce, con la tecnicità dei modelli da trekking più strutturati, ma ispirate alle linee di notevole successo per il trail running. Ed ecco confezionato lo speed hiking, che non è solamente un’operazione di marketing, ma qualcosa di più. Abbiamo selezionato i modelli più interessanti attualmente sul mercato (in attesa di grandi novità che verranno presentate in prospettiva 2015 al prossimo Outdoor di Friedrichshafen), li abbiamo portati in Valle Maira e li abbiamo provati, chiedendo ad un pool di esperti, composto da Guide alpine, alpinisti e abituali frequentatori della montagna, di metterle a dura prova su tutti i tipi di terreno. Ne è venuto fuori un lavoro completo, interessante, che può chiarire a tanti potenziali acquirenti il dubbio su quale scarpa scegliere per il loro utilizzo abituale in montagna. Grandi camminate, ma anche tempo libero, performance e comfort. Comune denominatore suole ben scolpite, spesso in Vibram, membrane traspiranti ed impermeabili, per lo più in Gore-Tex.

Ecco le scarpe scelte e provate per voi:
Aku Arriba II GTX,
Asolo Plasmic GV e Agent GV, 
Dolomite Sparrow Low GTX,
Dynafit MS Panter Gore-Tex,
Garmont 9.81 Escape Pro GTX,
Mammut T Element Low GTX,
Raidlight Team R-Light 001,
Salomon X-Ultra e XA Pro 3D,
Scarpa Helium GTX e Nitro GTX,
Trezeta Rogue,
Zamberlan 130 SH Crossover GTX.

Andate a scoprire quelle che sono piaciute di più ai nostri esperti, poi vediamo se anche per voi andranno altrettanto bene! Su Ski-alper n. 94 di giugno in tutte le migliori edicole in questi giorni. Attendiamo feedback e proposte.