Dolomiti Extreme, primi Daniel Jung e Lisa Borzani
Nella 53 km a segno Jiri Cipa e Anne Mari Flammersfeld
È l’altoatesino Daniel Jung il re della quarta edizione della Dolomiti Extreme Trail 2016, la gara che ha come scenario la Val di Zoldo, tra le Dolomiti Bellunesi. L’atleta di Naturno ha vinto infatti sulla distanza più prestigiosa, quella dei 103 chilometri, tracciato con 7.150 metri di dislivello positivo e 7.060 metri di dislivello negativo. Una gara massacrante: partenza da Forno di Zoldo alle 22.30 di venerdì per oltre 300 concorrenti. Subito salita per i sentieri sottostanti gli Spiz di Mezzodì, il Moschesin e la val Pramper, poi direzione Passo Duran, sentiero ai piedi del Civetta (niente Tivan perché in quota c’era troppa neve), Forcella Staulanza, rifugio Venezia (ai piedi del Pelmo), Zoppè di Cadore, rifugio Talamini e ascesa al Monte Rite, il balcone che propone una vista a 360 gradi sulle Dolomiti. Di qui rapida picchiata verso Forcella Cibiana e, poi, ancora, il dente di Forcella de Le Calade prima della lunga discesa per l’approdo finale a Pieve, all’ombra della parrocchiale di San Floriano, gioiello di stile romanico-gotico.
Un quintetto a condurre per i primi chilometri, poi Daniel Jung forza il ritmo, andandosene insieme a un altro altoatesino, Jimmy Pellegrini. Dopo il ventesimo chilometro, per Jung il ritmo di Pellegrini è troppo lento e decide di proseguire da solo. Inizia una cavalcata solitaria che lo porta a tagliare il traguardo in 13h48’32”. Alle sue spalle, corsa solitaria anche per Peter Kienzl, pure lui altoatesino, atleta affezionato ai posti top nelle classifiche della Dxt: questa volta per lui il secondo posto, a 58’18”da Jung. A completare il podio Nicola Bassi, terzo con un ritardo di 1h05’32”.
Tra le donne, vittoria per Lisa Borzani in 18h06’22”. «Me lo aspettavo tosto questo trail ma non così tosto - spiega la padovana, lo scorso anno bronzo a squadre ai Mondiali di ultra trail di Annecy -. Gara tecnica, lenta, quindi adatta a me. Gara resa ancora più difficoltosa dal terreno bagnato». La pioggia ha infatti accompagnato i concorrenti nella seconda parte di gara, dal mezzogiorno di sabato.
Sul tracciato di 53 chilometri (3.800 i metri di dislivello positivo), ha visto imporsi in 6h13’12” il ceco Jiri Cipa davanti all’italiano Michael Dola (6h31’32) e al lituano Jonas Zakaitis (6h39’10”) mentre la gara in rosa ha parlato tedesco con Anne Mari Flammersfeld sul primo gradino del podio (7h39’49” il riscontro cronometrico). Piazza d’onore per la bergamasca Cinzia Bertasa (8h09’01”) e terza posizione per la slovacca Alena Slana (8h32’22”).
La gara più breve (23 chilometri di sviluppo per 1000 metri di dislivello positivo) è stata vinta da Stefano Maran (2h12’06”) su Federico De Col (2h14’38”) e Tullio Corazza (1h15’27”). Tra le donne la più veloce è stata la slovacca Katarina Lovrantova (2h18’11”). Secondo e terzo posto per Francesca Scribani (2h23’23) e Jessica Perna (2h24’22”)-
Licony Trail a Giuliano Cavallo e Francesca Canepa
Nella 25 chilometri vittoria di Dennis Brunod e Gloriana Pellissier
Anche quest’anno pioggia alla partenza e anche quest’anno il Licony Trail è stato più forte del maltempo. Quasi 600 trailers hanno preso parte alla gara che ha unito i Comuni di Morgex e La Salle e che ha inaugurato la terza edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta. E anche i colpi di scena non sono mancati. Franco Collé, al comando della 60 chilometri con oltre cinque minuti su Giuliano Cavallo (Team Salomon Isostad - Courmayeur Trailers), è caduto a Charvaz, poi ha proseguito ma in zona Belvedere è stato costretto al ritiro. Via libera dunque per Cavallo che ha corso in testa tutta la seconda parte di gara, andando a vincere sul traguardo di Morgex in 6h 33’02”. Secondo posto per Erik Pinet dell’Equilibra Running Team (6h 56’34”), con terza posizione per il piemontese Alberto Bolcato dell’Asso Orobica (7h 14’48”).
Francesca Canepa (Atletica Calvesi) è tornata a correre un trail in Valle d'Aosta. E ha vinto come nel 2014, con il crono di 7h 54’36”. Poco prima di Planaval, Canepa ha salutato la compagna di viaggio Annalisa Faravelli e ha proseguito in solitaria. Anna Blasin è transitata terza al passaggio di Morgex ma si è ritirata. Così il terzo gradino del podio è stato conquistato da Chiara Tallia del GSA Pollone (8h 50’40”). Seconda posizione per Faravelli in 8h 32’05”.
Nella 25 chilometri vittoria di Dennis Brunod (Polisportiva Mont Avic), che bissa il successo ottenuto lo scorso anno. Gara praticamente a senso unico, pur con distacchi sempre intorno al minuto. Brunod dopo pochi chilometri dal via ha staccato tutti e si è imposto in 2h 06’24”. Secondo posto per il francese del team Evian Off Course Alain Gillet (2h 08’18”), con terza posizione per Stefano Castagneri del Team Montura Alpstation Aosta. La prova femminile è stata vinta per distacco da Gloriana Pellissier. La portacolori del Centro Sportivo Esercito - ventesima assoluta - ha concluso in 2h 39’59”. Seconda posizione per la lombarda Francesca Fracassi (Road Runners Club Milano) all’arrivo in 2h 47’04”; a chiudere il podio l’atleta di casa Marlène Jocallaz (Atletica Zerbion) in 2h 53’07”.
Grignetta VK a Nicola Golinelli e Katarzyna Kuzminska
249 al via al Pian dei Resinelli
Grande successo al Grignetta Vertical, giunto alla sua terza edizione. Start a crono ogni 20" a partire dalle ore 14 dal Pian dei Resinelli per i 249 partenti. Meteo clemente che ha permesso a tutti i concorrenti di arrivare in vetta asciutti, peccato solo per la scarsa visibilità che non ha fatto godere tutta la bellezza del paesaggio delle Grigne. Autorità ristabilita per Nicola Golinelli che dopo l'argento dell'anno scorso mette in riga e con 34'00" si avvicina molto al suo record del percorso. Secondo posto per il giovane William Boffelli, il classe 1993 ha chiuso in 34'11" molto vicino al Re di Lecco e davanti all'altro lecchese del C.S. Esercito Daniel Antonioli. Ai piedi del podio Paolo Bonanomi che si conferma grande atleta sui vertical e il compagno di squadra Davide Trincavelli. Nelle dieci posizioni, Stefano Butti, Marco Moletto, Davide Invernizzi, Eros Radaelli e Luca Albini. Al femminile gran successo con record del percorso per la polacca Katarzyna Kuzminska (Atletica Canavesana, quarta agli italiani di Nasego) in 43'11". Seconda piazza per una ritrovata Lisa Buzzoni con Serena Vittori a completate il podio. Quarta e quinta piazza per Maria Gianola e Raffaella Rossi. Finita la gara tutto pronto per il festone al Forno della Grigna….
Cambio programma al La Sportiva Vertical Trophy
Il Vertical Saslench slitta al 19 giugno
Dopo la tappa nella Valle del Chiese con il Roncon Vertical Km (vinta da Nicola Pedergnana e Beatrice Deflorian), il circuito La Sportiva Vertical Trophy prosegue con il Vertical Saslench: la gara di Campitello di Fassa slitta di una settimana e si svolgerà domenica 19 giugno, mentre il Trofeo Bruno Deluca a Vigo di Fassa (in calendario il 19 giugno) viene posticipato al 25 settembre anche perché gli accessi da Vigo al rifugio Vael sono ancora chiusi per ordinanza comunale. Dopo il Vertical Saslench gli appuntamenti di luglio del La Sportiva Vertical Trophy sono il Vertical Vulcano Buffaure a Pozza di Fassa sabato 2, il Vertical Bogn da Nia a Passo Pordoi domenica 10 e il Vertical Val dal Vent a Moena sabato 30.
4K, obiettivo sicurezza
Anche Francesca Canepa tra i testimonial della nuova endurance valdostana
Dopo mesi di battaglie legali e congelamento delle iscrizioni, è stata presentata ufficialmente questa mattina a Milano, presso la sede della Stampa Estera, la 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta, la nuova gara ‘mostre' lungo le alte vie della Valle d’Aosta, in programma dal 3 al 9 settembre con partenza e arrivo da Cogne.
200 MIGLIA - L’evento, fortemente voluto dalla Regione Valle d’Aosta, punta tutto su sicurezza ed emblematicità di una gara ai piedi di quattro quattromila. «Crediamo che un evento di questo tipo sia molto importante per promuovere le bellezze della Valle d’Aosta e per questo c’è stato un approccio maniacale per garantire la sicurezza di tutti, perché un annullamento o un incidente può avere una ricaduta molto negativa» ha detto l’assessore al turismo Aurelio Marguerettaz. Sicurezza prima di tutto, come vedremo anche in seguito, ma attenzione maniacale anche a come comunicare l’evento. Prima di tutto è stata coniata una nuova distanza per contraddistinguere la gara, dopo la 100 miglia, ecco la 200 miglia (con 25.000 metri di dislivello positivo…). Poi il nome, simbolico perché richiama i 4 quattromila che si sfiorano, ma anche la K dei filmati in alta qualità o di K2. Ancora quell’alpine nel claim, per promuovere un evento che si svolge sulle Alpi pensando ad atleti che arrivano da lontano.
SICUREZZA - Per coordinare la squadra che vigilerà sulla sicurezza dei concorrenti è stato chiamato Adriano Favre, responsabile del Soccorso Alpino valdostano e soprattutto grande esperto nell’organizzazione di eventi in quota visto che si occupa del Trofeo Mezzalama. Sicurezza vuol dire prima di tutto GPS satellitare. Dopo alcuni test è stato scelto un modello utilizzato anche nelle spedizioni in Himalaya. Ogni 10 minuti viene trasmessa alla centrale la posizione dell’atleta ed è anche possibile inviare messaggi. Poi tanta attenzione ai percorsi di emergenza, in ogni parte del trail. «Lo stesso percorso è stato pensato con partenza da Cogne e in senso orario proprio per permettere di affrontare i due colli più impegnativi, in quota, come il Loson e il Passo Alto, all’inizio, quando si è ancora freschi, mentre l’ultimo tratto sarà molto faticoso ma non presenta particolari pericoli» ha detto Favre. In ogni sezione si potrà decidere molto velocemente se saltare i colli e passare sui percorsi di valle o su valichi meno impegnativi. Oltre al GPS, per i controlli di posizione e i passaggi alle basi vita, ci sarà anche un chip con tecnologia Bluetooth. Sicurezza vuol dire anche ramponcini obbligatori e skin tattoo con le altimetrie del percorso. Il budget che la regione ha stanziato si aggira sui 300.000 euro e buona parte sarà rivolta proprio alla sicurezza.
SEICENTO - Ad oggi sono 605 gli atleti iscritti, 542 uomini e 63 donne da 30 Paesi. Si può anche partecipare in coppia e si sono registrate 27 squadre maschili e 13 miste. L’età minima richiesta è 21 anni e l’organizzazione ha valutato in 1.200 il numero massimo ammesso. Ci sarà tempo ancora una decina di giorniper iscriversi attraverso il sito. Sul sito è possibile anche presentare la propria candidatura come volontario. Adriano Favre stima in circa 1.500-2.000 le giornate di volontariato necessarie.
ANTIDOPING - Sono previsti controlli random sugli atleti top e anche sulla ‘pancia del gruppo’ e la gara è affiliata FIDAL. In caso di controversia sarà dunque possibile appellarsi alla giustizia sportiva. È inoltre vietato l’accompagnamento tecnico.
TESTIMONIAL - La sorpresa della conferenza è stata la presenza di Francesca Canepa che è entrata nella schiera dei testimonial (insieme a Bruno Brunod) all’ultimo minuto. Al momento non è ancora sicura la partecipazione di atleti top perché non è facile l’inserimento di una gara così impegnativa nel calendario ma sono in corso contatti con una quindicina di runner che si erano detti interessati prima del congelamento delle iscrizioni. Intanto il francese Christophe Le Saux ha fatto sapere con un post su Facebook che non parteciperà né al Tor né alla 4K.
ECOLOGIA - 4K sarà anche evento sostenibile. È stata infatti incaricata una società specializzata per la gestione degli aspetti ambientali con l’obiettivo minimo di differenziare l’80 per cento dei rifiuti. La direzione della gara ha voluto sottolineare che il regolamento prevede la squalifica per chi getta rifiuti per terra e che la regola verrà fatta osservare.
SPONSOR - Nutrita la schiera delle aziende che sostengono l’evento, con Montura e Audemars Piguet nel ruolo di main, ma anche partner tecnici come Grivel, Compressport, Lauretana, Tecnica, Kia.
Licony Trail, si parte
Sabato a Morgex la prima prova del Tour Trail della Valle d’Aosta
Quasi 600 concorrenti. A pochi giorni dallo start la lista degli atleti che parteciperanno al Licony Trail continua ad allungarsi. E tra questi non mancheranno trailers di alto livello, leggende della corsa in montagna e personaggi televisivi. Nella 60 chilometri Franco Collé - vincitore lo scorso anno - dovrà lottare contro Bruno Brunod, Giuliano Cavallo e Giancarlo Annovazzi. Al femminile è confermata la presenza della valdostana Francesca Canepa. Nella 25 chilometri saranno invece presenti Dennis Brunod - vincitore lo scorso anno - Henri Grosjacques, con Marlène Jocallaz al via della prova in rosa. E poi il conduttore televisivo Giorgio Mastrota, accompagnato dalla figlia Natalia, al via della prova valdostana da ormai diversi anni.
Con il Licony Trail di sabato 11 giugno si apre anche la terza edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta, un circuito di cinque gare che si concluderà a ottobre con il Mont Avic Trail. Il Licony si svilupperà lungo i sentieri di Morgex e La Salle, con partenza e arrivo dalla piazza di Morgex. Due i percorsi, quasi interamente disegnati su strade poderali e sentieri montani: 60 chilometri e 4.000 metri di dislivello positivo e 25 chilometri con 1.650 m D+. Due anche le partenze. Il lungo scatterà alle 6, mentre lo start della 25 km è fissato alle 9. Quattordici ore il tempo massimo per l’ultratrail, sette per il trail.
Tutte le decisioni dell’ultim’ora saranno comunicate, come di consueto, nel briefing pre gara in programma venerdì 10 alle 19.30 a Morgex. A seguire il pasta party per atleti e accompagnatori (costo 10 euro per i secondi). I pettorali potranno essere ritirati dalle 15 alle 20 di venerdì, oppure il sabato, prima della gara, dalle ore 5. Le iscrizioni alle due prove chiuderanno giovedì alle ore 24 (36€ per il trail e 66€ per l’ultratrail).
Venerdì 10 spazio anche alle novità. A Morgex si svolgerà la prima edizione del Baby Licony, una gara promozionale che vuole avvicinare i bambini alla corsa. Potranno partecipare i giovani dai 6 ai 10 anni e dagli 11 ai 14 anni. Premi dolciari per tutti e un bel premio a sorpresa che sarà estratto tra tutti i partecipanti. Iscrizione gratuita presso la proloco, partenza della prova alle 17.
Orgue’, ritorno vincente
Anche la Forsberg e’ tornata ad allenarsi
L’avevamo lasciata a inizio marzo, quando ha subito uno degli infortuni più gravi della sua carriera, la frattura del perone. Stiamo parlando della spagnola Laura Orguè, una delle più forti atlete del vertical e non solo. La buona notizia è che è tornata e ha anche vinto al rientro nel Vertical des Isards, in Francia, lo scorso fine settimana. Buone notizie anche per un’altra big ferma per infortunio, Emelie Forsberg. La svedese si era infortunata (rottura del legamento crociato) agli Europei di scialpinismo. Dopo circa quattro mesi sta allenandosi e continuando la fisioterapia. Dal suo blog informa che riesce a correre per 25 minuti e a fare piccole salite. Passo dopo passo…
Resesgup, il video ufficiale
Le emozioni della gara sul Resegone
Partenza dal lago, salita fino in vetta e ritorno. La più semplice e spettacolare delle formule di gara per la Resegup, andata in scena sabato scorso a Lecco.
I risultati sono storia, per rivivere le emozioni c'è il video caricatyo poche ore fa sul canale ufficiale YouTube della gara.
Sabato e' il giorno del Grignetta Vertical
Si va verso il sold-out
Sabato 11 giugno per il terzo anno consecutivo il Gsa Cometa organizza il Grignetta Vertical, gara Fisky di 1.000 metri only up dal Pian dei Resinelli ai 2.184 metri della cima della Grigna Meridionale dov'è posto il Bivacco Ferrario.
Programma ormai collaudato con partenze a crono ogni 30" a partire dalle ore 14 e iscrizioni a prezzo contenuto (15 euro con un importante pacco gara Alpstation-Montura) su www.grignettavertical.it (ultimi 25 pettorali disponibili).
Ritrovo al Forno della Grigna con ritiro pettorali a partire dalle ore 12, dove poi si terrà lo spettacolare terzo tempo, aperto a tutti. Molto orgogliosi gli organizzatori, in coro il presidente e vice, Ruggero Forni e Massimo Tonetti: «Era per noi un obiettivo rimettere in pista il km verticale in Grignetta, dopo che il Trofeo Vidini era stato sospeso nel 2009: insieme ai nostri ragazzi, a due top runner della zona come Nicola (Golinelli) e Daniel (Antonioli) ma soprattutto al Soccorso Alpino e al Cai di Ballabio abbiamo avuto la forza tre anni fa di ripartire, supportati dalla madre di Marco Vidini, al quale era intitolato il Trofeo. Abbiamo mantenuto le tradizioni rispecchiando fedelmente il percorso e il programma con partenze a crono anche per l'alto livello tecnico della Cresta Cermenati. Rispetto alla prima edizione abbiamo aumentato il numero di pettorali disponibili, dopo i 190 finisher del 2014 e i 225 del 2015, viste le grandi richieste e anche quest'anno siamo prossimi al sold-out (300 pettorali). L'anno scorso la battaglia Boscacci-Golinelli-De Gasperi ci ha fatto pensare che avrebbero potuto abbattere il record (del ‘Re di Lecco’, Golinelli con 32'45") ma non è stato così al maschile. Al femminile invece Martina Brambilla è riuscita a battere il tempo di Giovanna Cavalli e ha vinto in 42'41". Ci piace anche ricordare come questa gara sia la gara di Teo, sul terreno di casa sua, e proprio lì ha insistito perché il Grignetta Vertical tornasse ai vertici del panorama nazionale».
Chi comanda il Trofeo BPER Banca Agisko Cup?
La situazione dopo il Cusna Vertical K
Tempo di vertical per il Trofeo BPER Banca Agisko Appennino Trail Cup con la quarta edizione del Cusna Vertical K, organizzata da Atletica Reggio, in collaborazione con Alpen Sport: una 4 km ‘secca’ su un dislivello positivo di 1000 metri, con partenza da Rescadore di Febbio e arrivo sul Monte Cusna (2120 metri).
Giuliano Gherardi, allenatore-tracciatore dell’Atletica Reggio, ha vinto in 43’19", precedendo Gian Luca Cola (Circolo Minerva di Parma, 43’40") e Massimiliano Donati (Asd+Kuota Parma, 44’08"). Sabrina Polito, anche lei dell’Atletica Reggio (54’04") ha invece preceduto Gabriella Fiocchi (Atletica Castelnovo Monti, 58’48") e Agnese Annovi (3.30/Km Road, 1h02’43”). Da sottolineare l’apporto della Croce Verde Villa Minozzo, che ha curato l’assistenza sanitaria con tre postazioni DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) lungo il percorso, in ottemperanza alla nuova legge 609 della regione Emilia Romagna.
GENERALE - Nella graduatoria maschile del circuito (con 933 atleti in classifica…) guida Roberto Rizzardi (3T Valtaro) con 755.9 punti davanti a Claudio Chiarini (Team Tecnica) a 714.7 e Gianluca Cola (Circolo Minerva - Team La Sportiva) a 678, quarto Davide Ansaldo (Bergteam) a 662.2, quinto Matteo Anghinetti (Uisp Parma) a 597.
In campo femminile in testa Lara Mustat (Circolo Minerva - Team La Sportiva) a quota 600 su Alda Baga (Asd+Kuota Parma) a 516, Federica Leoncini (Atletica Casone Noceto) a 507.4, Anna Modica (Kinomana) a 485 e Raffaella Musiari (Asd+Kuota Parma) a 476.3.
Prossimo appuntamento il 23 luglio con Cima Tauffi Trail.
Domenica in programma la Alta Valtellina Skyrace
Quarta edizione della gara in Val Viola
Tutto pronto, in Val Viola per la quarta edizione dell’Alta Valtellina Skyrace, promossa da pro loco e amministrazione comunale di Valdidentro in stretta collaborazione con l’Atletica Alta Valtellina del presidente Adriano Greco. A pochi giorni dal via, presso la segreteria del comitato organizzatore stanno arrivando le prime conferme importanti come quella della detentrice del migliore crono in rosa, Elisa Desco. «In questo periodo la caviglia mi sta dando ancora fastidio e non mi permette di allenarmi come vorrei, ma correre a due passi da casa in un contesto come quello della Val Viola fa sempre piacere – ha commentato la testimonial Scott/Compressport -. Il tracciato lo conosco e mi piace molto, l’organizzazione è eccellente. Anche se la condizione non è quella dei giorni miglior, domenica sarò al via con il preciso intento di macinare chilometri e provare a ritrovare buone sensazioni in vista della Livigno Skymarathon in programma a fine mese».
PERCORSO - Non cambia rispetto alla precedenti edizioni. Si presenta con uno sviluppo di 20,8 km e un dislivello positivo di circa 850 metri, visti i continui cambi di pendenza e l’assenza di tratti particolarmente tecnici, si presenta ideale per chi volesse “fare ritmo”, andando a toccare due punti simbolo della valle, il Rifugio Viola (al km 10,5) e Rifugio Federico Valgoi. Unico cancello orario, 1h50' al 6° chilometro. I punti ristoro, invece, sono ben sei: praticamente uno ogni 3km. Partenza e arrivo sono fissati a Arnoga ove si terranno anche pranzo e premiazioni. I tempi da battere sono quelli di Marco De Gasperi (1h38’28”) e Elisa Desco (1h51’55”).
ISCRIZIONI - Le iscrizioni avranno un costo agevolato di 25 euro sino venerdì alle ore 20 e chiuderanno ufficialmente al raggiungimento del tetto di 300 concorrenti. I ritardatari o gli indecisi dell’ultima ora, qualora non fosse stata raggiunta la quota massima prevista, potranno comunque accaparrarsi un pettorale con un costo di euro 30. Da ricordare che per i primi 200 iscritti sarà riservato un eccellente pacco gara nel quale spiccano prodotti tipici locali e manicotti Montura, main sponsor tecnico dell’evento. Info: www.skyracealtavaltellina.it.
Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail, obiettivo 1000
Tariffe di iscrizione agevolate sino al 10 giugno
Le starting list del Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail annoverano sempre più atleti e nazioni - superate le 800 presenze da 33 paesi - e per convincere gli atleti ancora indecisi, così come per superare la soglia dei 1.000 partenti sfiorata nel 2015, l’organizzazione di Spiagames Outdoor Agency e Asso Orobica ha deciso di mantenere le attuali tariffe d’iscrizione: così fino al 10 giugno resta la quota di 125 euro per prendere il via all’Orobie Ultra-Trail e di 75 per il Gran Trail Orobie. Nel pacco gara - che verrà consegnat giovedì 28 e venerdì 29 luglio negli spazi del PalaNorda – ci saranno un gilet in softshell nero con interno in micropile ed il logo della competizione, headband Guasto, una fascia elastica per lo sport realizzata in polyestere ed elastan, rosa fluo per le donne e verde fluo per gli uomini, gel e barretta energetica Kratos, due bottiglie di birra Elav, nell’esclusiva versione Ultra Trail e, solo per i partecipanti alla OUT, un powerbank per ricaricare le frontali ed i gps durante le competizioni e gli allenamenti più lunghi. Per tutti i finisher, una volta tagliato il traguardo, ci sarà inoltre una maglia Reda Rewoolution. Info: www.orobieultratrail.it