Tutto pronto per le World Series in Alta Valtellina

Venerdi' Santa Caterina Vertical Kilometer, domenica Livigno Skymarathon

Si avvicina la due giorni di World Series in Alta Valtellina. Si parte venerdì pomeriggio con il Santa Caterina Vertical Kilometer, la gara di sola salita con start in linea degli atleti nel centro del paese della Valfurva per arrivare in cima alla Cresta Sobretta dopo 3 km e 1000 metri di dislivello. Tanti i protagonisti attesi. Su tutti il portacolori del Team la Sportiva Urban Zemmer, già vincitore qui lo scorso anno, ma anche i nazionali francesi di skialp Alexis Sevennec e William Bon Mardion o l’alfiere del Team Scott nelle gare in verticale Manuel da Col. Gara vera anche al femminile con la vincitrice 2015 Elisa Desco (Team Scott) chiamata a guardarsi le spalle da vere e proprie specialiste dell’only up come Francesca Rossi (Team la Sportiva), Christel Dewalle (Team Adidas), Laura Orguè (Team Salomon), Antonella Confortola (Forestale) e dalle azzurre di skialp Corinna Ghirardi e Giulia Compagnoni. Per tutti, partenza nel centro di Santa Caterina e via sulle piste della stazione sciistica di Valfurva. Tempi da battere Urban Zemmer 35’42”, e Elisa Desco, 42’20”.
Domenica è tempo di Livigno Skymarathon. Una gara da 34.5 km con 2700 metri di dislivello positivo che affronta un percorso inedito fra Italia e  Svizzera, con tratti tecnici su cresta e passaggi a oltre 3000 metri di quota che vedrà al via alcuni dei migliori interpreti della disciplina come il vincitore di World Series 2015 Tadei Pivk (Team Crazy Idea). Anche qui pronostici quanto mai incerti vista la presenza del basco Aritz Aegea, degli svizzeri Pascal Egli (Team Dynafit) e Micha Stainer (Team Salomon) e dei francesi Samuel Equi e Alexis Sevennec. Nella starting list rosa ci sono l’americana Megan Kimmel (Team Asisc), la ‘local’ Elisa Desco, la danese Katrine Villumsen (Valetudo) e le spagnole della scuderia Salomon Laura Orguè e Ohianna Kortazar.  Come evento di contorno alle due prove di coppa del mondo, sempre domenica 26 giugno e sempre nella suggestiva cornice del Piccolo Tibet andrà in scena il primo Livigno Trail. Nato in collaborazione con il gruppo podistico Marathon Club Livigno, Carosello 3000 e APT Livigno  questa new entry avrà uno sviluppo di 17.9 km con un dislivello positivo di 1000 metri: distanze e salite alla portata di tutti.
Restano da assegnare ancora pochi pettorali per la Livigno Skymarathon (tetto massimo fissato a quota 300 per ovvi motivi logistici), mentre sono apertissime le iscrizioni per il Santa Caterina Vertical Kilometer e per il Livigno Trail.


Domenica il vertical di Manny

Appuntamento con il Vertical Kilometer Selva di Molini

Garantisce Manny. Domenica 26 giugno appuntamento con l’undicesima edizione del Vertical Kilometer Selva di Molini, organizzato dall’associazione SSV Mühlwald con Manfred Reichegger in prima fila. Percorso di 3,8 km sul sentiero n.29, per 1000 metri di dislivello, con partenza (in linea) alle 10 nei pressi del campo da calcio. Iscrizioni (20 euro) sul sito www.ssv-muehwald.com e direttamente a Selva di Molini sino a mezz’ora prima dello start. Nel 2015 vittoria dello stesso Manny in 35’56”, mentre nella gara rosa a segno Irene Senfter in 49’01”. La gara di Selva apre il Vertical Tour 2016 che proseguirà con il Vertical Col di Lana il 24 luglio e il Vertical Hühnerspiel il 4 settembre.


Assegnati gli scudetti staffette di corsa in montagna

Ai Tricolori di Casette di Massa

A Casette di Massa tempo di campionati italiani di staffette di corsa in montagna. Al maschile conquista il titolo assoluto l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, con Luca Cagnati, Xavier Chevrier e Cesare Maestri, invece la gara femminile premia l’Atletica Alta Valtellina del binomio Valentina Belotti-Elisa Desco.

GARA MASCHILE - Subito all’ attacco Bernard Dematteis su Luca Cagnati e Rolando Piana. Al cambio in testa  la Corrintime con Luca Magri con 1’28” sull’inseguitore Xavier Chevrier per le Valli Bergamasche Leffe, la Recastello schiera Francesco Della Torre con soli otto ulteriori secondi di ritardo. La frazione di mezzo sovverte come previsto tutte le posizioni e Magri nulla può contro Chevrier. Il valdostano cambia con il compagno Cesare Maestri al comando, Martin Dematteis parte a 1’19”. Argento quindi alla Corrintime (Bernard Dematteis, Luca Magri, Martin Dematteis), bronzo per la Recastello (Rolando Piana, Francesco Della Torre, Paolo Poli), bel quarto posto per l’Atletica Valle Brembana (Nicola Bonzi, Benedetto Roda, Nadir Cavagna). Tricolore juniores maschile all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, con David Meinardi e Samuele Nava.

GARA ROSA - Nella prova femminile Sara Bottarelli ha riconfermato il suo momento di forma, contenendo il distacco da Valentina Belotti sul tratto iniziale di salita ripida per poi infilarla inesorabilmente nella discesa molto particolare che prevedeva anche lunghi tratti su scale ripide. Crono di 25’44” per la Bottarelli a lanciare Gloria Giudici, 26’09” quello di Valentina Belotti che passa il testimone ad Elisa Desco, staccata di oltre un minuto la Recastello con Samantha Galassi a dare il cambio ad Alice Gaggi. La seconda frazione è quella della verità: Gloria Giudici resiste fino alla parte più alta del percorso, dove viene infilata da Elisa Desco che poi firma la vittoria ell’Atletica Alta Valtellina. Per l’argento è decisiva la grande abilità in discesa di Alice Gaggi, che rimonta e stacca Gloria Giudici consegnando la piazza d’onore alla Recastello, bronzo per la Free-Zone. Quarto posto generale, ma soprattutto titolo italiano juniores per l’Atletica Brescia 1950 delle gemelle Giulia e Federica Zanne.


Nicolò Francescatto e Silvia Rampazzo campioni Fisky

Alla International SkyRace Carnia

Domenica mattina i monti della Carnia, hanno visto assegnare il titolo italiano sky race a Nicolò Francescatto in campo maschile, portacolori dell’US Aldo Moro Paluzza, mentre Silvia Rampazzo con il tempo di 3h13’35 ha vinto tra le donne.
La gara con una lunghezza di 24.250 metri e con un dislivello positivo di 2004 metri, organizzata dall’US Aldo Moro, era valida come prova di Campionato Italiano e come selezione FISKY per gli gli atleti che rappresenteranno l’Italia ai Mondiali in programma dal 22 al 24 luglio a Vall de Boí nei Pirenei spagnoli.
Subito dopo la partenza Nicolò Francescatto e Tiziano Moia hanno preso il comando della gara inseguiti da Nicola Giovannelli. Al passaggio del Rifugio Marinelli è stato Moia a transitare in prima posizione con qualche secondo di vantaggio. Nel successivo passaggio al Passo Monte Croce Carnico la coppia si è riavvicinata, mentre nella salita verso le trincee delle prima Guerra Mondiale di Pal Piccolo e di Pal Grande si è avvantaggiato Nicolò Francescatto. La vittoria è stata conquistata nella discesa finale che conduceva verso i laghetti di Timau dove era posto lo striscione d’arrivo. Francescatto, portacolori dell’US Aldo Moro, ha chiuso con il tempo di 2h42’44’’. Nella discesa finale Nicola Giovannelli, che stazionava intorno alla 45 posizione ha superato prima il sappadino Matteo Piller Hoffer e poi Tiziano Moia chiudendo quindi in seconda posizione.
In campo femminile Silvia Rampazzo ha dominato dall’inizio alla fine la prova, alle sue spalle Lavina Garibalidi e Martina Spangaro. Nella gara più breve Flavio Mlinz e Lucia Boschetti hanno dominato rispettivamente con il tempo di 2h44’10’’ e di 3h06’00’’.


Vertical della Becca di Viou, vince Dennis Brunod

Barbara Cravello a segno nella gara rosa

Il Vertical della Becca di Viou tocca un nuovo record. Sono stati 135 i concorrenti che domenica hanno raggiunto Valpelline per la prova inaugurale del Défi Vertical. Gli organizzatori hanno deciso di stoppare la gara lunga al Lago Arpisson perché in quota c’è ancora parecchia neve. Si è dunque corso su un percorso ridotto. La gara lunga è stata vinta dal favorito Dennis Brunod, già vincitore lo scorso anno del circuito Défi. Il valdostano della Polisportiva Mont Avic ha tagliato il traguardo in 1h 07’05”, dopo essere transitato in testa anche all’alpeggio La Nouva” arrivo della prova corta. Brunod ha inflitto 1’24” all’altro senior, Henri Aymonod. Terza posizione per Giovanni Bosio, arrivato in cima con 1’41” di ritardo. Quarto Stefano Castagneri a 2’54” e quinto Paolo Viérin, primo Veterani, a 4’55”.
Più contenuti i distacchi della prova femminile. La prima ad arrivare al Lago Arpisson è stata la biellese Barbara Cravello, con 34” di vantaggio sulla valdostana Christiane Nex. Terza posizione per Chantal Vallet, a 4’08” dalla vetta. Altra vittoria biellese nel Vertical 1.000D+. La prova maschile di 5 chilometri è andata a Enzo Mersi, Senior che ha staccato di 4’45” il valdostano Laurent Chuc. Terza posizione assoluta per il Veterano Massimo Martini, arrivato dopo 7’40”. Quarto Enea Amato a 8’70” e quinto Simone Eusebio Bergò a 9’30”. Il Vertical femminile è stato vinto da Giulia Collavo in 53’49”, con seconda posizione per Moira Montanelli, a 5’30” e terza Denise Gallan, a 8’37”.


Vertical Saslench a Pedergnana e Facchini

Nadia Scola prima nella gara rosa, tappa del La Sportiva Vertical Trophy

Malgrado il meteo non dei migliori, a Campitello di Fassa si sono presentati in 80 per la prima edizione del Vertical Saslench, su un tracciato di 4 km per 850 metri di dislivello. E da subito si è capito chi poteva giocarsi la vittoria: Nicola Pedergnana e Patrick Facchini del La Sportiva Team fanno gara di coppia e tagliano insieme il traguardo al Rifugio Pertini, terzo un grande Fabio Bazzana salito fino in Val di Fassa per provare la gamba in vista del Verticale del Cornon di domenica prossima. Seguono Stefano Gardner e Alessandro Follador. Al femminile un graditissimo ritorno, quello di Nadia Scola con un crono di tutto rispetto, piazza d’onore per l'atleta di casa Giorgia Felicetti  del ream Bogn da Nia e terza Francesca Dagostin del Lenti e Veloci.
Soddisfazione da parte di Lorenzo Battisti e di tutto lo staff del Rifugio Pertini «Ringrazio tutti gli atleti presenti, il Soccorso Alpino Centro Fassa, l'associazione Bambi Fiemme e Fassa: il ricavato delle iscrizioni in beneficenza ad una realtà che aiuta i bambini malati e le loro famiglie. Inoltre il Comune di Campitello, l' Apt Val di Fassa, il Comitato manifestazioni di Campitello, una citazione particolare al DJ Sam che ha rallegrato l' arrivo dei concorrenti con bella musica». Prossima tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy a Pozza di Fassa sabato 2 luglio con Vertical Vulcano Buffaure, info sul sito www.lasportiva.com, iscrizioni a infopozza@valdifassa.com.


Invernizzi-Gianola primi al Rally della Valtartano

Nella gara rosa a segno Martina Brambilla e Debora Benedetti

Il maltempo non rovina la festa in Valtartano, anche se alle prime ore dell’alba, la tensione in casa sci club era alta. Cielo grigio con pioggia debole ma continua non lasciavano presagire niente di buono, con nubi sempre più basse sulle cime. Il direttore di gara Stefano Spini dopo aver consultato il direttore di percorso impegnato nella ricognizione ha deciso passare al percorso di riserva: 18km con dislivello positivo di 1150m, gara più veloce, ma comunque selettiva, resa ancora più impegnativa dal terreno scivoloso. Poco dopo le 9, lo start della 14esima edizione del Rally Estivo della Valtartano, con la pioggia che finalmente si era fermata. Iniziale fase di studio delle coppie più accreditate alla vittoria, con passaggio compatto in zona laghi di tre squadre: Giovanni Tacchini-Stefano Rossatti, Walter Trentin-Erik Gianola  e Davide Invernizzi.Mattia Gianola. Poco più staccati seguivano Marco Leoni-Stefano Sansi e Luigi Pomoni-Enzo Gianola. Al femminile subito davanti a fare l’andatura la coppia favorita Debora Benedetti e Martina Brambilla, mentre tra le miste in testa Raffaella Rossi e Andrea Mazzoni. Al Gpm posto al Passo Tartano, transitava per prima la coppia Trentin-Gianola con alle loro spalle Invernizzi-Gianola. Quest’ultimi prendevano subito in mano la situazione in discesa portandosi al comando, posizione che tenevano fino al traguardo di Tartano. Vittoria quindi per gli atleti del Team Crazy Idea / La Sportiva Mattia Gianola e Davide Invernizzi in 1h41’27”, alle loro spalle giungevano Walter Trentin (Rupe Magna) e Erik Gianola (As Premana) in 1h42’21”. Terzo posto invece, autori di una splendida discesa i bergamaschi Michele Semperboni e Fabio Bonfanti a 4’54” dai vincitori. Nella top five chiudevano Marco Leoni e Stefano Sansi (Team Valtellina) e Alessandro e Mattia Bonesi (Alto Lario). Al femminile come anticipato, cavalcata trionfale del duo composto da Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) e Debora Benedetti (Team Pasturo) in 2h16’54”. Mentre tra le coppie miste dominio della coppia del Team Valtellina con Raffaella Rossi e Andrea Mazzoni in 2h07’31”, ancora Team Valtellina tra i Master 50+50 con i locali Amos Gusmeroli  e  Mario Barlascini in 2h09’41”. Tra gli Under 50 successo invece degli atleti dello sci club Valtartano Fabio Bulanti e Marco Gusmeroli in 1h51’43”.ì


Bell’Italia ai Mondiali sloveni

Ai campionati di corsa in montagna lunghe distanze

In Slovenia, a Podbrdo, sui 42 km della durissima Gorski Alpine Marathon sono andati in scena i campionati del mondo 2016 di corsa in montagna lunghe distanze. Con una doppietta azzurra. Marco De Gasperi, portacolori dei Team Scott International, è partito all’attacco in un testa a testa serrato con Mitjia Kosovelj, e poi subito a ruota ha dovuto vedersela con il rimontante Alessandro Rambaldini. Nell'ultima salita di 5 km con 1200 metri di sviluppo da percorrere, il bormino ha impresso il suo ritmo e ha staccato tutti portandosi in testa con circa 15" di vantaggio sui diretti inseguitori. Nella discesa finale per un errore di percorso De Gasperi è superato dal valsabbino Rambaldini che ha tagliato il traguardo con circa due minuti di vantaggio sul 'Dega'. Terzo Kosovelj, quarto Tom Owens, quinto il tedesco Bendedikt Hoffmann.
Medaglia italiana anche nella gara rosa. Dopo l’attacco iniziale di Megan Kimmel, va in testa Antonella Confortola rimontata nel finale dalla britannica Annie Conway che taglia per prima il traguardo davanti all’azzurra, terza la slovena Krkoc e ottima quarta Francesca Iachmet. Nelle dieci anche Debora Cardone, nona.


La Sportiva Sunsets, bis di Nadia Re e Paolo Bert

Nella Salita a Pertusel a Villarpellice

A Villarpellice è andata in scena la quarta tappa del circuito La Sportiva Vertical Sunsets con la seconda edizione della Salita a Pertusel, impegnativo percorso di gara che dalla piazza del paese si sviluppa per 2,7 km con un dislivello positivo di quasi 500 metri, raggiungendo la borgata Pertusel.
Grande assente della serata Andrea Rostan, vincitore delle prime due prove del circuito, a Piossasco e a Portem e fresco di convocazione in maglia azzurra per i Campionati Europei di Corsa in Montagna il 2 luglio ad Arco. A darsi battaglia sul percorso di Villarpellice quindi Paolo Bert, fresco vincitore dell'ultima tappa a Pomaretto la scorsa settimana, i due fratelli Bonetto dell'Atletica Valpellice, il giovane Bosio e il rientrante Patrick Pascal.
Alla fine successo di Paolo Bert col tempo di 19'19'' seguito a una manciata di secondi da Giovanni Bosio in 19'25'', mentre sul gradino più basso sale Fabio Bonetto in 19'48''.
Al femminile bis della Nadia Re, che vince nettamente la gara in 24'02'' su Alma Rrika in 24'50'' e su Cinzia Chiri che per la prima volta quest'anno va a podio nel circuito fermando il cronometro a 25'28''.


Record di iscritti al Rally Estivo della Valtartano

In programma domenica 19 giugno

Il Rally Estivo della Valtartano si conferma gara che piace, a dimostrarlo è il nuovo record di partecipazione: 143 coppie accreditate per la 14esima edizione in programma domenica 19 giugno che si preannuncia la più incerta di sempre anche a livello agonistico. Sfogliando la lista iscritti figurano almeno quattro coppie maschili che sulla carta potranno aggiudicarsi questa edizione. Partirà con il pettorale numero uno, dopo la vittoria nel 2015, il premanese del Team Crazy Mattia Gianola che quest’anno correrà con Davide Invernizzi del Team Pasturo. Sicuro protagonista sarà l’inedito duo composto da Walter Trentin (Gp Rupe Magna), secondo nella passata edizione, e da Erik Gianola (As Premana) anche lui sempre protagonista in Valtartano; attenzione però alla collaudata coppia del Runners Bergamo con Fabio Bonfanti, ben quattro volte sul gradino più alto del podio e Michele Semperboni, anche lui due volte trionfatore, i due tornano a gareggiare in coppia in Valtartano dopo il successo insieme del 2014. Ruolo di outsider per l’equipe del Team Valtellina composta da Marco Leoni e Stefano Sansi che proveranno a portare a casa il trofeo messo anche quest'anno in palio da Crazy Idea. Incerto anche il risultato tra le coppie femminili, con due squadre su tutte favorite per il successo di giornata: l’equipe Carvico Skyrunning/Team Pasturo composta da Martina Brambilla (prima lo scorso anno tra le coppie miste) e Debora Benedetti, prima nel 2014, dovrà vedersela con il duo targato Team Valtellina Altitude Race di Raffaella Rossi, vincitrice ben quattro volte in Valtartano e Lisa Buzzoni, prima nel 2009. News importante degli ultimi giorni, è quella riguardante il tracciato di gara, con una variante voluta dal comitato organizzatore dopo aver ascoltato i consigli degli atleti, come spiega il direttore di percorso Fabio Fondrini: «Abbiamo deciso di eliminare il fastidioso asfalto della parte finale di gara, per farlo però abbiamo dovuto sistemare e mettere in sicurezza il sentiero che dall’alpeggio di Gavedo passa per la Fopa de l’urs e arriva nella contrada Biorca/Gavedo. Resta invece invariata l’ascesa finale dalla contrada Biorca al Corsuolo».


Défi Vertical, al via la stagione in Valle d'Aosta

Domenica il Vertical della Becca di Viou

A una settimana dall'inizio della terza edizione del Tour Trail della Valle d'Aosta, tocca al Défi Vertical inaugurare la stagione valdostana. Ad aprire la seconda edizione del circuito parallelo al TTVDA sarà il Vertical della Becca di Viou. Si corre domenica 19 giugno su due tracciati, una novità. Ancora in forse l’arrivo in cima alla Becca perché in quota c’è ancora neve. In caso contrario gli organizzatori stopperanno la gara lunga al lago di Arpisson, un tracciato che avrà un dislivello positivo di circa 1.600 metri. Confermato invece il K1000 che arriverà all’alpeggio “La Nouva” e che è maggiormente adatto ai trailers meno allenati. La decisione verrà presa solo nei prossimi giorni.
La partenza verrà data alle 9 da Valpelline, con arrivo in quota. Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito wedosport.net. Gli indecisi potranno iscriversi anche domenica dalle 7 alle 8.45, poi la partenza. Quota di 25 euro per il 1000D+ e di 30€ per il 1900D+.
Le premiazioni dei vincitori assoluti e dei migliori atleti di ogni categoria è in programma alle 15. Prima spazio alla buona cucina e alle specialità enogastronomiche di Valle d'Aosta, Abruzzo ed Emilia-Romagna. Il "triangolo enogastronomiche" - che lo scorso anno riscosse un grande successo - è aperto a tutti i partecipanti, ma anche ad amici e simpatizzanti. Gli organizzatori anche quest'anno hanno voluto unire lo sport alla buona cucina e alle tradizioni. Il piatto forte valdostano sarà ovviamente la Valpellinentze, accostata agli arrosticini e al gnocco fritto con il prosciutto crudo. In tavola anche i vini valdostani.
Lo scorso anno Dennis Brunod - vincitore anche sabato al Licony Trail - vinse in 1h 21 minuti, davanti ad Andrea Cairoli e Nadir Vuillermoz. La gara femminile venne invece vinta da Catherine Bertone in 1h 41 minuti, su Katrzyna Kuzminska e Christiane Nex. Anche quest’anno al via della prova di Valpelline ci sarà Lisa Borzani, padovana che corre per il Team Tecnica. Il Vertical della Becca di Viou è solo il primo appuntamento stagionale. Una settimana dopo, sabato 25 giugno, si tornerà sui sentieri dei Comuni della Comunità Montana Grand Combin per il Trail della Becca di Viou. Gli organizzatori proporranno una 21 km, una 47 km e una prova riservata ai bambini, grande novità del 2016. Partenza da Valpelline e arrivo a Roisan. Le iscrizioni alle gare sono ancora aperte, sempre sul sito internet dell’official timing wedosport.net.


Tutto pronto per il Vertical Scalacia

La gara del 10 luglio organizzata da Davide Magnini

Appuntamento per il 10 luglio, a Vermiglio, nel cuore del gruppo Adamello-Presanella, per la terza edizione del Vertical Scalacia, uno degli
appuntamenti da non perdere nel calendario estivo delle sfide vertical. Dopo il successo riscontrato la scorsa edizione, che nonostante il brutto tempo ha visto salire fino al rifugio Denza più di 200 atleti, tutto pronto per la prova organizzata dall'atleta di casa Davide Magnini assieme al papà Lodovico e al presidente della S.A.T. Manuel Daldoss. Il percorso rimane dunque lo stesso delle precedenti edizioni: 1100 metri di dislivello con uno sviluppo di 4,8 km. Si salirà lungo il sentiero S.A.T. N° 206, che dalla località Stavel porta fino ai 2298 metri del rifugio Denza, proprio ai piedi della Presanella. Il percorso è contraddistinto nella prima parte da un sentiero ripido che si arrampica nel bosco, col suggestivo passaggio della Scalacia, e da una seconda parte, di più gradevole percorrenza, che passa su una mulattiera risalente alla prima guerra mondiale. Il tracciato non troppo ripido e senza difficoltà tecniche elevate, si adatta a tutti e il panorama sulla Val di Sole vista dall'alto, non mancherà.
Ritrovo fissato per le ore 9 a Vermiglio, in località Stavel per ritiro pettorali e pacco gara; partenza della gara ad ore 10, pranzo presso il rifugio e a seguire premiazioni. Il costo dell'iscrizione alla gara è di 20 euro e comprende pacco gara marchiato Salomon e pastificio Felicetti, oltre al pranzo al rifugio. Info e iscrizioni: davide.magnini@gmail.com