Marathon du Mont-Blanc a Cedric Fleureton
La svedese Ida Nilsson vince la gara rosa
Cedric Fleureton si aggiudica la Marathon du Mont-Blanc: sulla 42 km da Chamonix a Planpraz il francese chiude in 4h04’23”. Classifica tutta transalpina nelle prime cinque posizioni: secondo Xavier Thevenard (4h07’51”), terzo Matthieu Brignon (4h08’26”), quarto Tony Moulai (4h08’38”), quinto Grégory Vollet (4h14’32”). Ritirato Remì Bonnet, uno dei favoriti alla vigilia, partito con il il pettorale uno.
Nella gara rosa a segno la svedese Ida Nilsson in 4h46’18” sulla francese Amandine Ferrato in 4h57’07” con terza la russa Ekaterina Mityaeva in 4h58’04”, quarta la sudafricana Landie Greyling, quinta la francese Stephanie Duc.
80 KM - Nella gara lunga successo dello svizzero Diego Pazos in 10h52'45” davanti al francesi Guillaume Beauxis in 11h05'10” e Remi Berchet in 11h16'14 (out al quarantaduesimo chilometro il favorito Aurélien Collet), mentre nella prova rosa vittoria netta della francese Caroline Chaverot in 11h40’59” sulla connazionale Maïlys Drevon in 14h34’11” e la cinese Li Dong in 15h16’07”. Quindicesima Lorenza Bernardi.
VERTICAL - Doppietta norvegese. Stian Angermund-Vik si aggiudica il VK in 35’51” sull’americano Andy Wacker 37’39” con terzo il francese Emmanuel Allenbach in 38’33”, mentre in campo femminile prima Hilde Aders in 43’40” sulle francesi Jessica Pardin in 45’03” e Celia Chiron in 45’06”. Settima la valdostana Christiane Nex.
Livigno Skymarathon, buona la prima
250 atleti al via, doppietta azzurra con Tadei Pivk e Elisa Desco
250 partenti in una timida giornata di sole a Livigno per la prima edizione della Livigno Skymarathon, percorso tecnico e muscolare lungo i 34,5 chilometri sulle creste al confine tra Italia e Svizzera nel Piccolo Tibet. Tranne i primi, veloci e fortunati, gran parte dei concorrenti ha corso la seconda parte di gara sotto una fitta pioggia, prima che ritornasse, finalmente il sole. Idea di successo per la squadra coordinata da Marco De Gasperi, Adriano Greco e Mario Poletti, direttori del percorso, per una prima edizione entrata di diritto nelle World Series del campionato Skyrunning come confermato da un entusiasta Marino Giacometti prima della partenza: «Livigno è un territorio che grazie alla sua morfologia, alle sue montagne, alle sue strutture organizzative e al vantaggio di trovarsi a 1700 metri di quota, ben si presta ad una tappa delle World Series».
GARA MASCHILE - Successo di giornata per un grandissimo Tadei Pivk che si conferma campione vero nelle gare di lunghe distanze: dopo il successo (tra gli altri) a Zegama del 2015 e il titolo di Campione del Mondo Skyrunning, il portacolori del Team Crazy Idea-La Sportiva, ha ricominciato il 2016 così come aveva chiuso l'anno, vittorioso con un tempo di 3 ore 55 minuti e 27 secondi. Nella prima parte di gara lo svizzero Pascal Egli, Team Dynafit, vincente meno di un mese fa alla Resegup di Lecco (con record del percorso) e il forte scialpinista francese del Team Scott, Alexis Sévennec hanno provato a fare il buco ma il friulano non ha mollato un centimetro e già alla prima discesa si è rifatto sotto. Nel frattempo il giovane Jan Margarit (anno 1997) del Team Salomon a debita distanza ha controllato i giochi e in Val Federia, intorno al ventesimo km, ha sferrato l'attacco decisivo ai due atleti Egli e Sevennec, sfiancati dall'avvio troppo veemente, e ha cercato di staccare anche Tadei Pivk. Il friulano è però riuscito a resistere e, all'ultimo passaggio in salita, a quota 2700 del Carosello, Tadei conduceva con più di un minuto di vantaggio sul giovane catalano. Le posizioni si sono cristallizzate e Jan Margarit ha chiuso arrivando in Plaza da Comun due minuti e mezzo dopo il campione del Team Crazy. Otto minuti più tardi accolti da un grande pubblico, nonostante la forte pioggia, sono arrivati Pascal Egli (terzo in 4h 06' 52") e Sevennec (4h 07'). Al quinto posto Pablo Villa Gonzales (Team Salomon), nei dieci anche André Jonsson, Hassan Ait Chaou, Marc Mir Casal, Albert Garcia Puyol e Dani Garcia Gomez.
GARA ROSA - Al femminile l'atleta di casa, Team Scott, Elisa Desco ha dominato in lungo e in largo: dopo una prima fase di studio in cui Katrine Villmussen e Oihana Cortazar hanno provato a fare il vuoto, Elisa alla fine della prima salita, all'attacco delle catene ha preso la testa della gara e nonostante temesse potessero riprenderla lungo la tecnica ed aerea cresta, si è presentata in solitaria all'arrivo con un tempo di 4 ore 48 minuti e 54" davanti a Aitziber Ibarbia (5h 04') della Selezione Basca e Megan Kimmel, la forte statunitense del Team Asics con 5 ore e 05'. Chiudono le cinque, Sheila Aviles Castano e Marta Molist Codina.
Andy Symonds, record alla LUT
Nella gara rosa a segno la svizzera Andrea Huser
Il britannico Andy Symonds si aggiudica la The North Face Lavaredo Ultra Trail, tappa italiana dell'UTWT: il portacolori del Team Scott taglia per primo il traguardo di corso Italia a Cortina con il tempo di 12h15'06", nuovo record della gara. Con lui sul podio i due atleti del Team Vibram, il lituano Gediminas Grinius in 12h23’06” e lo spagnolo Javier Dominguez in 12h36’45”, quarto il francese Sylvain Court, quinto il neozelandese Hawker Scott. Due azzurri nei 10: ottavo Marco Zanchi del Team Vibram, decimo Giuliano Cavallo del Team Salomon Isostad.
Nella gara rosa a segno la svizzera Andrea Huser del Team Mammut in 14h32’39” sulla basca del Team Vibram Uxue Fraile in 15h13’09” con la brasiliana Fernanda Maciel del Red Bull The North Face Team in 15h20’57” a completare il podio. Ottima quarta piazza per Cristiana Follador: l’atleta dell’Aldo Moro termina in 16h30’37”.
Lo sloveno Sebastjan Zarnik si aggiudica la Cortina Trail in 4h47’03” davanti a Manuel Speranza in 4h53’29” con terzo Francisco Mendoza Guil in 4h54’44”, ai piedi del podio Giacomo Forconi del Total Training Team e Roberto Mastrotto del Durona Team.
Al femminile a segno la statunitense Hillary Allen, settima assoluta in 5h15’56” davanti a Silvia Serafini dello Scarpa Team in 5h46’28” e Barbara Giacomuzzi dell’Atletica Cortina in 5h54’02”, quarta la polacca Viyaleta Piatrouskaya, quinta Angela De Poi dell’Aldo Moro.
Enzo Benvenuto vince il Trail della Becca di Viou
Alessandra Perona prima nella gara rosa
Quasi 200 trailers si sono ritrovati nella Valpelline per la terza edizione del Trail della Becca di Viou, seconda prova del Tour Trail della Valle d’Aosta. A vincere la gara lunga di 40 chilometri – accorciata leggermente per la neve ancora presente in cima alla Becca di Viou – è stato Enzo Benvenuto. Il trailer di Gressan, portacolori del Team Grivel, ha tagliato il traguardo di Roisan in 4h 06’41”. Per il valdostano una partenza controllata, poi la perdita della frontale all’interno della galleria poco prima di Ollomont. In testa, fino a quel momento, c’era Daniele Nicco, che successivamente è stato ripreso e superato da Benvenuto. Dalla salita che portava alle condotte in avanti, Benvenuto ha proseguito in solitaria, trionfando proprio davanti a Nicco, arrivato in 4h 19’39”. Terza posizione per Fabrizio Fiorito dello Ski Sport House Châtillon che nel tratto finale ha recuperato quasi tutto, finendo a soli 20” dalla piazza d’onore.
La gara femminile è stata vinta dalla torinese Alessandra Perona, dopo 5h 12’ 42”. La piemontese a poco meno di dieci chilometri dal traguardo ha superato la biellese Gabriella Boi, in testa fino a quel momento. Boi ha chiuso in 5h 30’06”. Terzo gradino del podio per Marzia Longoni delle Fiamme Gialle Aosta, in 5h 56’ 15”.
La 21 chilometri è stata vinta da Massimo Farcoz, portacolori del Pont-Saint-Martin in testa già nei primi chilometri. Il Senior ha vinto in 1h 55’06” e battuto Stefano Bertucci (2h 06’ 24”) e il compagno di squadra Nadir Vuillermoz (2h 09’18”), autore di un bel recupero nel finale.
La prova femminile è andata alla valdostana Stefania Canale. L’atleta della Polisportiva Sant’Orso è partita subito davanti e ha corso in testa fino al traguardo. Ha chiuso in 2h 30’37”, precedendo Jessica Gerard del Team Technos Medica (2h 31’26”) e Natalia Mastrota (2h 47’18”), figlia del noto conduttore televisivo, Giorgio.
Nel pomeriggio, prima delle premiazioni, spazio alla prima edizione del Kids Trail, corso nei dintorni del campo sportivo di Roisan su un percorso di circa un chilometro. Nei 6-9 anni vittoria di Mathieu Aguettaz e Giulia Agnesina, mentre nella categoria 10-14 anni successi di Emanuele Glarey e Fabienne Aguettaz.
Il Trail della Becca di Viou è stato organizzato dai Comuni di Doues, Ollomont, Roisan e Valpelline, con l’intento di promuovere lo sport e il territorio locale. Oltre 130 volontari hanno assistito i trailers lungo i due percorsi e al traguardo.
Il Tour Trail della Valle d’Aosta ora si ferma e riprenderà a fine luglio con il MonteRosa Walser Trail, una gara che si presenta con diverse novità. È infatti in programma una prova di 114 chilometri che partirà il 30 luglio e si concluderà il 31 luglio, giorno in cui partiranno – e arriveranno - anche la 50 km e la 20 km. Tante le iscrizioni già pervenute, anche per la 114 chilometri, dove tutti i concorrenti saranno dotati di dispositivo GPS.
Philip Goetch vola a Santa Caterina
Primo nel vertical World Series, nella gara rosa vince Christel Dewalle
Philip Götsch da record nel Vertical di Santa Caterina, prima prova delle World Series in Alta Valtellina. L’altoatesino ha chiuso i 3 km con 1000 metri di dislivello, in 33'52”, nuovo miglior crono della gara. Alle sue spalle i due atleti del Team La Sportiva, Hannes Perkmann in 36'17" e Urban Zemmer in 36' 38”. Quindi i francesi Jean Francois Philipot e William Bon Mardion, mentre nei 10 anche lo svizzero Pascal Egli, l’andorrano Ferran Teixido, lo sloveno Nejc Kuhar, lo spagnolo Jan Margarit e il piemontese Marco Moletto
Nella gara femminile a segno la francese Christel Dewalle del Team Adidas in 40'40”, seconda la spagnola del Laura Orguè del Team Salomon in 42'56”, terza l’azzurra Francesca Rossi del Team La Sportiva in 43'04”, quindi Elisa Desco e la polacca Katarzyna Kuzminska, Ohiana Kortazar, Maria Zorroza, Laura Sola De Miguel, Serena Vittori e Marta Perez.
E' il giorno della LUT
Alle 23 di venerdi' il via da corso Italia a Cortina
Alle 23 di venerdì scatta la The North Face Lavaredo Ultra Trail: in corso Italia a Cortina al via la tappa italiana dell’Ultra-Trail World Tour. 1500 atleti provenienti da 64 nazioni dovranno affrontare 119 chilometri con 5850 metri di dislivello immersi nelle Dolomiti. L’arrivo del vincitore è previsto per le 11.30 di sabato, mentre la prima donna taglierà il traguardo verso le 12:40. La Cortina Trail (47 chilometri e 2.650 di dislivello positivo) prenderà il via alle 8 di sabato mattina. I 1500 concorrenti (numero chiuso) avranno 12 ore di tempo a disposizione per coprire il tracciato ad anello, che seguirà i primi 10 e gli ultimi 37 km del percorso lungo.
Per quanto riguarda i top runner, confermate le presenze del francese Sylvain Court, campione del mondo in carica di trail running, di Gediminas Grinius, di Mike Foote e di Yeray Duran Lopez. Mike Foote e Gediminas Grinius nel 2014 si sono classificati rispettivamente secondo e terzo, mentre Yeray Duran Lopez ha conquistato il terzo gradino del podio lo scorso anno. Occhi puntati anche sugli spagnoli Pau Bartolo, Javier Dominguez e Pau Capell Gil e i francesi Julien Chorier, Anhony Gay e Alexandre Mayer. Tra gli outsider italiani Fulvio Dapit, Ivan Geronazzo, Marco Zanchi, Giuliano Cavallo, Stefano Trisconi, Christian Modena, e Alexander Rabensteiner. Tra questi anche Giulio Ornati. Tra le donne, Team The North Face® al completo con Rory Bosio, vincitrice alla LUT 2014, Lizzy Hawker, plurivincitrice dell’UTMB, Fernanda Maciel. Al via anche la forte spagnola Uxue Fraile e l’inglese Sophie Grant. Tra le italiane, presenti le più forti interpreti della disciplina: Francesca Canepa, Lisa Borzani e Federica Boifava.
Bettelmatt Ultra Trail, si prova il percorso
Nei primi due weekend di luglio con gli atleti dell'Ossola Sky Running
Si avvicina il giorno della Bettelmatt Ultra Trail, la cavalcata sulle Alpi Lepontine in programma il 16 e 17 luglio: proprio per testare il percorso in vista dell'impegnativa gara da 83 km per 5.080 m di dislivello positivo, nei due weekend precedenti la gara sarà possibile provare il percorso in compagnia degli atleti dell'Ossola Sky Running. La prova percorso sarà suddivisa su due uscite previste una il 2 e 3 luglio e l'altra il 9e 10 luglio.
Nel primo weekend, quello del 2e 3 luglio si proverà la prima parte del percorso: da Ponte a Vanninoee Devero (dove è previsto il pernotto) e il rientrp a Ponte, toccando anche Riale. Il ritrovo è previsto per le ore 9.30 presso l’area sportiva di Ponte; l'organizzazione assicurerà il trasporto borse all'Alpe Devero e poi, la domenica, a Ponte. Per prendere parte alla prova percorso e prenotare il dormitorio (massimo 20 posti) contattare formazzaevent@gmail.com.
Il 9 e 10 luglio si percorrerà la seconda parte dal Riale passando per Gries e Capanna Corno. Si sta definendo la disponibilità o meno di un dormitorio (su prenotazione ed assegnato fino al raggiungimento di 25 persone). Nel caso in cui non fosse possibile mettere a disposizione il dormitorio, una volta raggiunto il numero massimo di persone, o chi volesse prenotare una stanza in un B&B può fare riferimento alla sezione ospitalità del sito www.formazzaevent.com.
In occasione di Bettelmatt Ultra Trail, Formazza Event offre la possibilità di pernottamento in struttura pubblica la notte precedente la partenza della gara (notte tra il 15 e il 16 luglio); sono disponibili circa una quarantina di posti all'interno della palestra delle scuole elementari di Ponte con servizi annessi.
L'organizzazione mette a disposizione esclusivamente la postazione a pavimento, per cui è necessario munirsi di materassino o brandina o sacco a pelo; chi volesse usufruire del servizio (a offerta libera) può contattare l'organizzazione via mail: formazzaevent@gmail.com.
Sabato il Trail della Becca di Viou
Seconda prova del Tour Trail Valle d’Aosta
Dopo il Vertical di domenica scorsa, che ha inaugurato il circuito Défi, i trailers si ritroveranno nuovamente a Valpelline sabato 25 giugno con il Trail della Becca di Viou, seconda prova del Tour Trail Valle d’Aosta.
Sul percorso lungo sono state apportate alcune modifiche. A causa della neve, ancora presente in quota, la prova di 47 chilometri non transiterà in cima alla Becca di Viou. Gli organizzatori hanno così deciso di modificare quel tratto di percorso, accorciando la prova di qualche chilometro. Si correrà dunque su una distanza di 39 chilometri. Tutto confermato nel percorso breve. I trailers correranno su una distanza di 21 chilometri, con un dislivello positivo di 1.200 metri. Entrambe le prove partiranno da Valpelline e arriveranno a Roisan. La gara lunga partirà alle 7 del mattino, mentre lo start della corta verrà dato alle ore 10.
La grande novità del Trail della Becca di Viou riguarda i più giovani. Gli organizzatori hanno deciso di proporre una gara per i bambini. Si correrà a Roisan, nei pressi dell’arrivo, lungo un percorso di circa 1 chilometro. Partenza della prova alle 14.30, intorno alle 15.30 le premiazioni di tutte le gare. Sempre a Roisan verrà organizzato il pasta party post gara. Verrà inoltre istituito un servizio navetta per tutti gli atleti che dal traguardo dovranno raggiungere le auto lasciate a Valpelline.
Venerdi’ il Santa Caterina Vertical Kilometer
Prima prova delle World Series in alta Valtellina
Ultimi lavori di tracciatura per il comitato organizzatore dell’Alta Valtellina Experience 2016, che venerdì alzerà il sipario sulla tre giorni di World Series con il secondo Santa Caterina Vertical Kilometer. Mille metri di dislivello, condensati in soli tre chilometri di sviluppo con partenza in linea nel centro di Santa Caterina Valfurva e arrivo ai 2760 metri della Cresta Sobretta. Sulla carta si preannuncia una super sfida tra il re dei vertical Urban Zemmer e l’altro altoatesino Philip Götsch, iscritto dell’ultima ora. A prenotare un posto sul podio anche il neo campione spagnolo di specialità Oriol Cardona Coll. Ma in gara anche nazionali francesi di skialp Alexis Sevennec e William Bon Mardion e il portacolori del Team Scott Manuel da Col.
Al femminile in gara Elisa Desco (Team Scott) chiamata a guardarsi le spalle da vere e proprie specialiste dell’only up come Francesca Rossi (Team la Sportiva), Christel Dewalle (Team Adidas), Laura Orguè (Team Salomon) e dalle azzurre di skialp Corinna Ghirardi, Giulia Compagnoni. Si partirà alle ore 15 dal Centro La Fonte.
Domenica poi andrà in scena la prova principe di questa tre giorni: la Livigno Skymarathon di 34.5 km con 2700 metri di dislivello.
Tutto pronto per l’undicesima Stava Mountain Race
La gara fiemmese in programma domenica
Tutto pronto per l’undicesima Stava Mountain Race, che andrà in scena domenica 26 giugno con partenza e arrivo a Tesero in Val di Fiemme. E non mancheranno grandi protagonisti alla competizione organizzata dall’Us Cornacci.
Hanno infatti sciolto le riserve e hanno deciso di presentarsi al via il recordman della competizione, ovvero il rumeno Ionut Zinca, che nel 2012 fissò il primato sul tracciato originale con il tempo di 2h18’36”, quindi la sua connazionale Denisa Dragomira, alla sua prima apparizione alla Stava Mountain Race, ma con un palmares di tutto rispetto con vittorie nelle maggiori competizioni. Ma occhio anche al team La Sportiva Spagna, che schiera skyrunner di assoluto livello come Miguel Caballero Ortega, che vinse la gara trentina nel 2011, quindi David Lopez Castan, Alfredo Gil, Adell Cristobal e Maite Maiora. Assieme a loro ci saranno anche i runner del team La Sportiva Italia Michele Tavernaro, Paolo Bert, Paolo Longo, Christian Varesco e Davide Invernizzi, quindi Chiara Gianola al femminile. Col pettorale giallo nero anche il portacolori dell’Esercito Nadir Maguet, che potrebbe partecipare alla gara lunga, ed ancora Lisa Buzzoni, Stefano Butti, Mattia Gianola e Giovanni Tacchini. Hanno già confermato la propria presenza anche l'atleta del Team Crazy Idea Raffaella Rossi (terza lo scorso anno) e Gyorgy Szabolcs della Skyrunning Valetudo.
Per la gara Vertical ci saranno sicuramente lo sloveno Nejc Kuhar, a cui dovrebbero aggiungersi Urban Zemmer, Fabio Rizzi, il trentino campione italiano Vertical Nicola Pedergnana, l’emergente Patrick Facchini e, notizia dell'ultima ora, anche il forte Fabio Bazzana. Al femminile spiccano i nomi di Francesca Rossi, vincitrice dell'edizione 2015, e di Lisa Buzzoni davvero in grande forma quest'anno, seguite nell'elenco delle favorite al successo finale dall'atleta di casa Beatrice Deflorian, seconda dodici mesi fa davanti a Serena Vittori, quest'ultima possibile outsider di giornata.
Anche quest’anno gli organizzatori, capitanati dal direttore sportivo Massimo Dondio, proporranno due gare in una, ovvero il sesto Verticale del Cornon, in collaborazione con l’Ana Tesero, che prevede 1080 metri di dislivello con partenza da Tesero e arrivo dopo 5 km di gara ai 2150 metri del Monte Cornon (start alle ore 8), mentre un’ora più tardi sarà dato il via della Stava Mountain Race, valida anche come terza prova de La Sportiva Mountain Running Cup, sul classico percorso di 24,9 km con partenza e arrivo a Tesero, con transito in quota al Monte Cornon, Monte Agnello (punto più alto a 2358 metri) e Doss dai Branchi (2274 metri).
La competizione fiemmese inizierà ufficialmente già sabato pomeriggio con il prologo dedicato ai più piccoli, ovvero la Mini Stava Mountain Race. Dalle ore 16 tre percorsi diversi in base all’età dei partecipanti nei dintorni di Tesero: esordienti (2005-2008), ragazzi (2002-2004) e allievi (1999-2001).
La novità di questa edizione riguarda l’apertura straordinaria degli impianti da Pampeago, grazie alla disponibilità della società Itap, consentendo agli appassionati e curiosi di poter seguire la gara in quota in vari punti. Apertura della seggiovia anticipata di mezzora, quindi dalle 7 alle 11.30 con costo di biglietto fissato in 3 euro per andata e 5 euro andate e ritorno.
Un’occasione in più per trascorrere una giornata in montagna, in un posto incantevole, ammirando le gesta di campioni di alto livello.
OUT, presentata l’edizione 2016
Gia’ 940 iscritti, c’e’ tempo sino al 30 giugno
A meno di dieci giorni alla chiusura delle iscrizioni del Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail presentazione della seconda edizione della prova che inizierà venerdì 29 luglio a partire dalle ore 12 a Clusone con la partenza di OUT, e la mattina successiva alle 10 a Carona, con lo start di GTO. Orari rispettivamente anticipati e posticipati di due ore rispetto al 2015, per ridurre al minimo i disagi legati alla sovrapposizione delle due gare. Nell’occasione sono state illustrate le strategie che l’organizzazione di Spiagames Outdoor Agency e Asso Orobica hanno messo in atto, con l’intento di migliorarsi rispetto all’anno precedente. Un operare sostenuto grazie anche alla fiducia dello sponsor Reda Rewoolution, ma anche da Lovato Electric, Azotal e UBI Banca Popolare di Bergamo.
Fra le novità di quest’edizione l’allungamento del un tratto iniziale del Gran Trail Orobie così da frazionare sin da subito il gruppo, una logistica che vedrà concentrarsi nel Pala Norda molte attività pre e post gara, grazie anche ad una navetta che lo collegherà con il traguardo di Piazza Vecchia, e infine il passaggio, nonché ultimo ristoro, nella sede del Parco dei Colli di Bergamo. Migliorie alle quali si aggiunge un doppio piano d’emergenza, capace di rendere effettivo il cambio dei percorsi sia una settimana prima dell’evento, sia durante la gara stessa.
L’annuncio dei pacchi gara così come della maglia finisher hanno dato nuovo impulso alle iscrizioni che arrivano ad oggi a toccare quota 940 iscritti, mentre dal punto di vista dei ‘non agonisti’ continuano le iniziative del photocontest, le attività di collaborazione con gli Info Point ed anche Obiettivo GTO. Offerta alle quali si aggiungono le due novità di questo mese: l’apertura di un sito dedicato ai volontari (www.volontariout.it) e gli appuntamenti enogastronomici ricollegabili all’Orobie Ultra Taste, che dopo l`esordio dell’11 giugno, si ripeterà in occasione di sabato 25 giugno.
Confermata poi la presenza dei vincitori della scorsa edizione di OUT, Marco Zanchi e Lisa Borzani, mentre la starting list annovera anche nomi di altri big come l’americano Jorge Maravilla, il polacco Piotr Hercog, il tedesco Florian Schulz, lo spagnolo Pablo Criado e l’argentino Pablo Barnes. Il 30 giugno è l’ultimo giorno in cui perfezionare la propria iscrizione.
Marathon du Mont-Blanc, parte la sfida a Chamonix
Gara inserita nel nuovo Salomon Over the Mountain Running Challenge
Tutto pronto a Chamonix per la Marathon du Mont-Blanc: un week-end lungo, come sempre sui cinque tracciati: 10, 23, 42 e 80 km oltre al vertical. Novità 2016 il l’inserimento della 42 km nel neonato Salomon Over the Mountain Running Challenge che ha preso il posto del Salomon Skyrunner France Series. Si tratta di una serie di gare francesi che sono iniziate al Mont Ventoux con il successo di Caroline Chaverot e di Nicolas Martin.
80 KM - Organizzazione al lavoro per allestire il percorso vista la tanta neve ancora presente. Nell’ultima riunione della commissione sicurezza definito il tracciato, tagliando solo il passaggio alla tête de l'Arolette. Ma i concorrenti troveranno comunque neve a Brévent, alla Tête au Vent e nel ‘traverso’ Montenvers-Blaitièr. Confermata la partenza alle 4 di venerdì. Tra i favoriti il francese Aurelien Collet, il russo Dimitry Miyaev, lo svizzero Diego Pazos, lo spagnolo Jordi Gamito, mentre nella gara rosa occhi puntati sulla francese Caroline Chaverot e la cinese Dong Li. Tra gli azzurri in gara Bruno Brunod.
42 KM - Per le altre distanze confermati i tracciati: solo l’arrivo sarà spostato al Planpraz. Nella 42 km da battere Rémi Bonnet, ma allo svizzero non mancheranno gli avversari, a partire dallo statunitense Max King, il norvegese Erik Haugsnes e i francesi Gregory Vollet, Cedric Fleureton, Mickael Pasero, Sylvain Camus o Matthieu Brignon, senza dimenticare l’azzurro Davide Cheraz. Sull’americana Megan Kimbell e la svedese Ida Nilsson i favori del pronostico della prova femminile. Il via della gara domenica alle 7.
ALTRE DISTANZE - Il vertical è in programma venerdì con partenza anticipata alle 14, la trentottesima edizione della 23km è in programma sabato con start alle 8.