Sabato la Sunset Running Race a Prato Nevoso
Penultima tappa del Nortec Winter Trail Running Cup
Messe in archivio le prime tre tappe, si torna a gareggiare per la Nortec Winter Trail Running Cup, sabato 18 marzo con la Sunset Running Race di Prato Nevoso. Con start alle 17.30, la kermesse piemontese andrà in scena su una distanza di km 10 con dislivello positivo di 500 metri. Il via ai 420 runner al momento già accreditati sarà dato nella conca di Prato Nevoso. Ad attenderli la risalita delle piste da sci battute che li porterà al rifugio Balma (sede dell’unico rifornimento), di qui avrà inizio la discesa sempre su piste battute sino all’arrivo nella conca. Per i ritardatari, sarà possibile accaparrarsi un pettorale sino ad un’ora e mezza prima dello start. Maggiori info su www.sunsetrunningrace.it
Nel frattempo, per Maurizio Ragonese, ideatore di questo neonato challenge invernale e responsabile marketing di Nortec Sport è già tempo di un primo bilancio in corsa: «I numeri ci soddisfanno. Direi che per essere un’edizione zero, siamo partiti con il piede giusto. Sappiamo di avere ampi margini di miglioramento e, come ogni circuito ai suoi esordi, anche il nostro può e deve crescere. Nel frattempo mi fa piacere che ogni competizione abbia fatto registrare presenze importanti. Nelle prime tre tappe abbiamo avuto ai nastri di partenza oltre 800 runner e questa di Prato Nevoso ne registra già ora più di 400. Oltre ai numeri anche livello con nomi di spicco dello skyrunning e del mountain running che hanno dato lustro alle varie tappe onorandoci della loro presenza».
CLASSIFICA DOPO TRE PROVE
MASCHILE
1. Tadei Pivk 200
2. Dennis Brunod 166
3. Ludovic Pommeret 100
4. Marco De Gasperi 88
5. Guido Giacomelli 88
FEMMINILE
1. Magali Descombes Sevoie 156
2. Elisa Desco 100
3. Christelle Bard 100
4. Cristina Rizzi 100
5. Céline Finas 88
Horn Attacke a Hannes Perkmann e Annelise Felderer
Duathlon da Bolzano al Corno del Renon
È stato il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi a dare il via alla seconda edizione di Horn Attacke, prova di duathlon che ha visto i partecipanti sfidarsi su una distanza di 20 chilometri e 2.000 metri di dislivello, da Bolzano al Corno del Renon, prima a piedi e poi sugli sci. Il tracciato dopo aver toccato Soprabolzano, si snodava sino a Pemmern, stazione a valle della funivia del Corno. Qui, gli atleti hanno messo gli sci a piedi e hanno proseguito per 6,5 km e altri 730 metri di dislivello.
Vittoria di Hannes Perkmann con il tempo complessivo di 2h06’14” con un margine di 2’55” su Andreas Reiterer, primo nel 2016. Sul terzo gradino del Oswald Weisenhorn. Al femminile a segno alla vincitrice dell’anno scorso: Annelise Felderer in 2h32’34”, seconda a 2’40” Anna Pircher, terza Gerlinde Baldauf. La gara a staffetta è stata vinta dal team Olm-Gas con Christian Moser (corsa) e Andreas Gufler (sci), con un tempo complessivo di 2h02’36 ore. Al femminile affermazione dei Gherdeina Runners con Edeltraud Thaler in prima frazione e Manuela Perathoner nella seconda, al traguardo in 2h30’51”.
Nelle altre categorie successi di Anton Steiner (H3, da 50 anni in su), Tamara Lunger (D1, sotto 40 anni), Petra Pircher-Marian Raffl (staffetta mista)
La seconda edizione della Horn Attacke si è tenuta in memoria dei quattro alpinisti di Renon morti il 22 ottobre 2016 sotto una valanga sulla Gran Vedretta: l’intero incasso sarà devoluto in beneficenza alle loro famiglie. Tra di loro anche Ulrich Seebacher, uno degli ideatori del Horn Attacke: così a Soprabolzano era previsto un traguardo ‘In memoria Ulli Seebacher’ (vinto da Hannes Perkmann).
Dolomiti Winter Trail a Tadei Pivk e Elisa Desco
Tappa del circuito Nortec
Percorso tutto innevato, con tanto di neve fresca caduta il giorno precedente la gara, per la Dolomiti Winter Trail, sulla montagna dell’Alpe Cimbra, tappa del circuito Nortec. Sulla 20K, andata in scena su un tracciato leggermente modificato e allungato per le condizioni della neve, vittoria di Tadei Pivk che si è imposto su Marco De Gasperi e Dennis Brunod. Ai piedi del podio Luca Miori, Giacomo Forconi e Christian Modena. Al femminile a segno Elisa Desco, quattordicesima assoluta, davanti a Federica Schio e Magali Sevoie Descombes. Nel Short Trail sul podio maschile sono saliti Giorgio Uzzel Dell’Osta, Roberto Poletto e Daniele Meneghel, su quello rosa Kaolie Yokoyama, Paola Broilo e Anna Ida Perrone.
Domenica il Dolomiti Winter Trail a Lavarone
Tappa del Nortec Winter Trail Running Cup
Domenica 5 marzo appuntamento con la seconda edizione del Dolomiti Winter Trail, a Lavarone, tappa del Winter Trail Running Cup promossa da Nortec.
Due i percorsi: uno più semplice su una distanza e un dislivello che possono essere affrontati anche dai meno esperti (10km, 400 D+), ed uno più impegnativo (20km, 900 D+), caratterizzato da brevi ma intense salite e veloci discese. Partendo dal centro fondo Millegrobbe, si passerà dalla Baita del Neff, sopra le piste che collegano Lavarone con l'Alpe Vezzena, per proseguire, nel cuore della foresta Cimbra, fino a Passo Vezzena, costeggiare il Forte Busa Verle, luogo storico della cosiddetta ‘Guerra dei Forti’, e raggiungere Forte Cima Vezzena a 1908 metri. Il ritorno toccherà alcune delle più caratteristiche Malghe Cimbre, ricongiungendosi, all'altezza della chiesetta di Santa Zita, con il percorso di 10 km, verso il rientro a Malga Millegrobbe.
Al via tra gli altri. anche Elisa Desco, Luca Cagnati, Marco De Gasperi, Dennis Brunod e Tadei Pivk, oltre all’ultra trailer Michele Evangelisti, testimonial dell'evento che sabato sera a Lavarone presenterà la sua ultima avventura: la Run Charity Niguarda Across the Outback, una corsa di 3.113 km attraverso l'Australia. Le iscrizioni alla gara sono aperte nel sito ufficiale: www.dolomitiwintertrail.it
Il calendario FIDAL Mountain and Trail Grand Prix 2017
15 le prove in programma nel 2017
Ufficializzato il calendario del FIDAL Mountain and Trail Grand Prix 2017. Sono 15 prove in programma, da aprile a novembre, suddivise in tre coppe di specialità: Eolo Mountain Classic Cup, Eolo Vertical Cup ed Eolo Trail Running Cup. Ecco allora tutte le prove della stagione.
Mountain Classic Cup
30 aprile Trofeo Nasego Campionati Italiani Lunghe Distanze - Casto (BS)
14 maggio Trofeo Jack Canali - Albavilla (CO)
28 maggio Bolognano-Monte Velo Campionati Italiani prima prova (sola salita) - Arco (TN)
13 agosto Fletta Trail - Malonno (BS)
20 agosto Campionati Italiani seconda prova (salita e discesa) - Margno Pian delle Betulle (LC)
Vertical Cup
8 aprile Valtellina Vertical Tube - Montagna in Valtellina (SO)
29 aprile Campionati Italiani Chilometro Verticale - Casto (BS)
12 agosto Piz Tri Vertikal - Malonno (BS)
3 settembre Km Verticale del Guardiaparco - Ceresole Reale (TO)
08 ottobre Chiavenna-Lagunc - Chiavenna (SO)
Trail Cup
3 aprile Val Bregaglia Trail - Chiavenna (SO)
1 luglio Dolomiti Primiero Marathon - Tonadico (BL)
10 settembre K42 Italia - Sant’Eufemia a Majella (PE)
23 settembre EOLO Campo di Fiori Trail - Gavirate (VA)
5 novembre Trail dei Monti Lepini - Segni (LT)
Transgrancanaria a Capell, ma c'e' tanta Italia
Quattro atleti a podio nella 360° e torna tra le grandi Silvia Serafini
Tempo di Transgrancanaria nel corso del fine settimana. L’importante gara del circuito Ultra Trail World Tour (125 km, 8.000 m D+) ha visto la vittoria dello spagnolo Pau Capell (The North Face) in 13h21’03’’ sul lituano Vaidas Zlabys (Thermowave) e il norvegese Didrik Hermansen. Tra i big da segnalare il nono posto di Andy Simonds e il decimo di Timothy Olson. Primo italiano Giulio Ornati (Salomon), diciassettesimo, e diciannovesimo Stefano Ruzza (Vibram). Al femminile successo della spagnola Azara Garcia de Los Salomones (C.D.E Yaniro-TugaActiveWear) in 16h25’20’’ sulla svizzera Andrea Huser (Mammut) e sulla francese Melanie Rousset (WAA). Ottava Lisa Borzani (Tecnica), tredicesima Giuliana Arrigoni (Tecnica).
ENDURANCE ITALIA - Nella modalità 360° (265 km, 16.500 m D+), doppietta italiana con Peter Kienzl (56h58’38’’, Dynafit Mountain Sport) e Luca Papi (WAA) e tra le donne con Annemarie Gross (ASV Telmekom Team Südtirol) vincente e al terzo posto Marina Plavan (Valetudo). Da segnalare il decimo posto di Giuliano Cavallo (Salomon) nella modalità Advanced (82 km, 4.300 m D+), vinta da Seb Chaigneau e il secondo di Marta Miglioli nella stessa modalità, dietro a Teresa Nimes Perez e il bel secondo posto di Sivlia Serafini dietro a Nuria Picas nella Maraton. Che sia il ritorno di una grande atleta da qualche tempo uscita dal radar delle prestazioni top?
Patrick Facchini vince la Vertical up di Kitz
Sulla Streif terzo Marco Facchinelli
Vertical up di Kitzbühel nel segno di Patrick Facchini: il portacolori dopo il terzo posto in Val Gardena, il secondo a Pinzolo va a vincere sulla Streif. L’ha domata nel tempo di 31’16”, precedendo lo specialista di casa Dominik Salcher (32’31”), con terzo l’altro azzurro del Team LaSpo Marco Facchinelli (33’43”).
Nella gara rosa doppietta austriaca: a segno Verena Krenslehner-Schmid in 38’15”, davanti a Susanne Mair in 38’28” con terza la svizzera Victoria Kreuzer in 40’03”, con sesta Tamara Lunger.
317 gli atleti nella classifica speed maschile, 46 in quella rosa.
Ecco il calendario 2017 delle Skyrunner Italy Series
15 le gare in programma
Ecco il calendario 2017 delle Skyrunner Italy Series: 15 le gare in programma, sette sky, quattro vertical e quattro ultra. La formula riprende quella delle World Series e va a premiare chi totalizzerà cinque risultati utili, con un massimo di tre per specialità. Chi vorrà vincere il titolo dovrà dunque prendere parte alle prove non solo in una categoria, ma anche nelle altre, dimostrandosi versatile e competitivo su ogni distanza.
Calendario 2017
30 aprile Ultra Trail del Mugello 60k - Borgo San Lorenzo (FI)
7 maggio Trenta Passi SkyRace - Marone (BS)
2 giugno Orobie Vertical K1, Rifugio Coca - Valbondione (BG)
10 giugno Bella Dormiente SkyRace - Castelnuovo Nigra (TO)
18 giugno Lizzano SkyRace - Lizzano in Bevedere (BO)
18 giugno Trail Oasi Zegna 59km - Trivero (BI)
2 luglio Maratona del Cielo - Corteno Golgi (BS)
9 luglio Pizzo Stella SkyRace - Fraciscio di Campodolcino (SO)
16 luglio Royal Ultra SkyMarathon - Ceresole Reale (TO)
29 luglio Gran Sasso Vertical Run - Fonte Cerreto (AQ)
25 agosto La Veia Vertical K - Fonti di Bognaco (VB)
26 agosto International La Veia SkyRace - Fonti di Bognaco (VB)
17 settembre Zac Up SkyRace - Pasturo (LC)*
8 ottobre Tartufo Ultra Marathon 66k - Calestano, Parma (PR)*
13 ottobre Vertical Gréste della Mughèra - Limone sul Garda (BS)
* gare finali +20%
Tor, sempre piu’ internazionale
Chiuse le preiscrizioni: 2075 runner da 70 nazioni
Sono 2075 gli ultrarunner provenienti da 70 nazioni che hanno prenotato la loro partecipazione al Tor des Géants 2017. Con un aumento di concorrenti stranieri rispetto agli italiani, a indicazione di una sempre maggiore internazionalità dell’appuntamento di settembre sulle Alte Vie della Valle d’Aosta.
Questi i dati al termine dei 14 giorni utili alla preiscrizione, che si è conclusa nella serata di martedì. Altri 213 atleti si sono iscritti direttamente al Tot Dret, la gara novità, prevista sempre nella seconda settimana di settembre, che percorre gli ultimi 130 chilometri del tracciato del Tor, da Gressoney a Courmayeur. Le iscrizioni effettive a quest’ultima competizione rimangono invece aperte fino a marzo, per consentire anche a coloro che non dovessero essere tra i 750 sorteggiati a prendere il via al Tor, di poter comunque partecipare, nel caso lo desiderassero, alla gara più corta che si svolgerà sullo stesso itinerario e tra i paesaggi mozzafiato della prova regina, al cospetto del Monte Rosa, del Cervino e del Monte Bianco.
Mentre per la Tot Dret le iscrizioni dunque vanno avanti, sono in atto le verifiche dei dati di preiscrizione al Tor, per controllare che non ci siano doppioni o che i rappresentanti dei vari Paesi non finiti nelle caselle sbagliate. Poi, tramite un sito specializzato, si provvederà alla tanto attesa estrazione dei concorrenti, i quali riceveranno una e mail di conferma, entro il 28 febbraio.
Intanto hanno detto sì al Tor i primi top runner. In prima fila Oliviero Bosatelli, il vincitore dello scorso anno che dovrà vedersela con lo svizzero Jules-Henri Gabioud, che il Tor lo vinse già nel 2012, e con due fuoriclasse desiderosi di rifarsi dopo i ritiri dello scorso anno: Gianluca Galeati (sul primo gradino del podio del Tor 2015) e Michele Graglia, che corre per i colori della bandiera americana. Tra gli uomini da podio tra gli altri anche anche Alex Rabensteiner, David Jaker, Masahiro Ono, Lionel Trivel e Jimmy Pellegrini. Tra le prime donne, Lisa Borsani, vincitrice dello scorso anno, la canadese ormai di casa al Tor Sthepanie Case, la spagnola Silvia Trigueros Garrote, l’americana Amy Costa e l’azzurra Marina Plavan, terza nel Tor 2015.
Chiuse le iscrizioni alle gare UTMB 2017
Si annunciano gare di altissimo livello
Chiusura delle iscrizioni alle gare UTMB 2017. E allora, ecco qualche numero dell’evento in programma dal 28 agosto al 3 settembre. Cinque gare, 8.000 runner per la quindicesima edizione. Sono 92 le nazioni presenti, con un crescita di Stati Uniti (il 15% in più) e Cina (che passa da 185 iscritti nel 2016 a 301 di quest’anno). In testa resta sempre la Francia con 37,8% con 3.516 iscritti, seguita da Spagna (9,8% con 911 iscritti) e Italia (8,8% con 815 iscritti). Il rapporto uomini/donne sulle cinque gare rimane stabile, 85% a 15%, ma la proporzione di donne sale alla OCC con 23% di iscritte, mentre alla UTMB le donne rappresentano il 9,5%. L'età media è molto simile: 42 anni per gli uomini e 41 per le donne. Novità del 2017, l’ingresso nell’Ultra-Trail World Tour anche della CCC e della TDS. La CCC, come prova Series permette ai vincitori di ottenere 1.000 punti, la TDS come Pro, 700, e l'UTMB come Series Bonus, 1.300 punti.
Si annunciano gare di livello, considerando il nuovo indice ITRA: alla UTMB 21 uomini sono superiori a 850 (con 7 concorrenti con un indice di performance superiore a 900, gli statunitensi Jim Walmsley, Sage Canaday, Dylan Bowman, gli spagnoli Luis Alberto Hernando e Miguel Heras Hernandes, i francesi François D’Haene e Xavier Thévenard), alla CCC 41 uomini sono superiori a 800 e 17 donne a 700.
ALTRI PROTAGONISTI - Alla UTMB oltre ai 7 atleti con un indice ITRA superiore a 900, al via anche gli spagnoli Tofol Castaner, Jordi Bes e Pau Capell, il lituano Gediminas Grinius, gli statunitensi David Lanney e Andrew Symonds, il norvegese Didrik Hermansen, lo svizzero Diego Pazos e il nostro Giulio Ornati. A livello femminile si annuncia una sfida tra la francese Caroline Chaverot e la spagnola Núria Picas, ma la lista è lunga, dalla svizzera Andrea Huser, la svedese Mimmi Kotka o la brasiliana Fernanda Maciel. Martina Chialvo è la prima italiana nella graduatoria ITRA, ma c’è anche Yulia Baykova.
Nella CCC il numero uno ITRA è il britannico Tom Owens, seguito dagli statunitensi Ryan Bak e Hayden Hawks, poi il francese Ludovic Pommeret, il cinese Longfei Yan, l’altro statunitensi Jorge Maravilla, il sudafricano Ryan Sandes, il polacco Marcin Swierc, il marocchino Rachid El Morabity e l’australiano Ivan Duffus nei primi dieci. In casa Italia ecco Giuliano Cavallo, Stefano Trisconi e Giulio Piana.
Megan Kimmel e Maite Maiora: la statunitense e la spagnola sono le prime due della ‘classe’, ma la Francia risponde con Nathalie Mauclair. Tra le azzurre al via Simona Morbelli. Virginia Oliveri e Daniela Bonnet.
Le altre gare. Lo statunitense Jason Schlarb e il francese Michel Lanne hanno scelto la TDS (scelta fatta anche da Marco Zanchi), così come al femminile la statunitense Rory Bosio e la francese Maud Gobert, con una folta presenza italiana: Sonia Locatelli, Lisa Borzani e Lara Crivelli.
Alla OCC al via lo svizzero Marc Lauenstein e lo spagnolo Pau Bartolo, con gli azzurri Davide Cheraz, Christian Modena e Riccardo Borgialli, mentre nella prova rosa al via Stevie Kremer e la norvegese Yngvild Kaspersen.
Al via il Nortec Winter Trail
Alla Snowrace di Montgenèvre primi Pommeret e Bard
Debutto francese per il Nortec Winter Trail sulle nevi del Montgenèvre. I concorrenti si sono sfidati su un anello di circa 17km e 750 metri di dislivello. Un poco più corto rispetto ai 21 previsti, a causa della fitta nevicata che ha reso il fondo ancora più pesante. Sul gradino più alto del podio è salito Ludovic Pommeret, vincitore dell’UTMB; alle sue spalle Dennis Brunod con Said Mansouri a completare il podio. Nono Daniele Fornoni. Al femminile podio tutto francese con Christelle Bard davanti a Céline Finas e Magali Descombes Sevoie. I primi classificati sono stati premiati con la wild card per le Dolomiti Winter Trail a Lavarone, seconda tappa del circuito il prossimo 5 marzo.
Mira Rai Adventurer of the Year
La trail runner nepalese si aggiudica il premio del National Geographic
Sono stati 18 mesi travolgenti per la trail runner nepalese Mira Rai. Un tempo che l’ha vista trasformata da bambina soldato dal futuro incerto a faro di speranza per un’intera generazione di giovani donne e uomini. Il culmine di questo meraviglioso cambiamento è stata l’assegnazione del prestigioso premio Adventurer of the Year di National Geographic. «Questo premio è una spinta fortissima per il mio morale e spero di essere in grado di migliorare ancora. Spero inoltre di coinvolgere e ispirare sempre più giovani».
COME KILIAN - Il pubblico ha scelto Mira Rai tra una selezione di dieci Adventurers of the Year, persone che si sono distinte per ‘…aver realizzato grandi sogni nei campi dell’esplorazione, della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della cultura, degli sport di avventura e della solidarietà’. Tra i vincitori delle precedenti edizioni ci sono leggende come il paracadutista e base jumper estremo Felix Baumgartner e Kilian Jornet, compagno di Mira Rai nel team di atleti Salomon. «Solo pochi anni fa non avevo la minima idea di cosa potevo fare e pensavo di andare all’estero per cercare lavoro - ha aggiunto la runner nepalese - visito regolarmente scuole e organizzazioni per motivare i ragazzi raccontando il mondo outdoor e specialmente quello del trail running. Organizzo anche una serie di gare di trail in Nepal per incoraggiare le donne e i giovani a condurre una vita attiva tra la natura, oltre i limiti delle abitudini moderne come i giochi elettronici. Le donne non devono pensare di essere inferiori o incapaci di seguire le proprie ambizioni, e devono convincersi di essere al pari degli uomini. In sostanza per le donne nessuno sport o disciplina è troppo difficile o addirittura impossibile da praticare con successo. Rompete gli indugi e seguite il vostro talento con tenacia».