Aspettando Kilian...

Appuntamento in diretta streaming alle 18 per conoscere il nuovo progetto

Kilian Jornet Burgada non è tipo da stare fermo... Ora lo spagnolo sta pensando a un nuovo, grande progetto 'Summits of my life'. Nell'ambiente le bocche sono cucite, per sapere di cosa si tratta non resta che collegarsi oggi alle 18 al sito summitsofmylife.com dove Kilian spiegherà che cosa vuole fare in diretta streaming. Aspettando Kilian...


Tagliaferri e Fiori vincono il Trail Val Nure

L'edizione 1.0 è stata resa più difficile dal maltempo

Un grande rientro quello di Massimo Tagliaferri, atleta della nazionale italiana trail, in occasione del Trail Alta Val Nure di domenica scorsa. L’atleta lecchese si è aggiudicato, per il secondo anno consecutivo, nonostante questa fosse la sua prima gara dopo una lunga sosta per infortunio, il primo posto davanti a Fabrizio Monti. Fabrizio Monti, piacentino, dell’ASD Lupi D’Appennino, è stato la grande sorpresa della giornata,  incalzando sino in ultimo Tagliaferri e aggiudicandosi anche il titolo provinciale. Monti non è un runner abituale, ha sempre praticato bici e corso poco, ma negli ultimi tempi la passione si è fatta più forte e le prestazioni sempre migliori. La categoria femminile ha visto la conferma della 'signora' del trail, Katia Fori, che ha tenuto testa a Sara Recenti, arrivando, nonostante un piccolo errore di percorso, con uno scarto di pochi minuti; terza la piacentina Giovanna Ferrarini, atleta che generalmente corre su strada, ma che da poco tempo si è appassionata alla corsa in montagna.

GRANDINE E PIOGGIA - Una giornata non facile per il centinaio di atleti ai nastri di partenza. Dopo un avvio soleggiato da Bettola, le nuvole hanno offuscato il sole e la montagna ha iniziato a farsi sentire. Pioggia e grandine si sono rovesciate incessantemente sul percorso a partire dalle 12, tanto da costringere gli organizzatori della gara a fermare, verso le ore 15, i restanti corridori al cancello del Km 41 per impedire la continuazione verso la vetta del Monte Bue a 1700 metri di altezza, dove grandine e pioggia non davano tregua.  Grandi prestazioni però quelle degli atleti che avevano già passato il cancello prima dello stop alla gara, che hanno quindi con orgoglio affrontato tutti e i 53 Km di percorso. Pochissimi i ritirati con gran soddisfazione dell’organizzazione che ha ancora una volta confermato e tenuto alto lo spirito dei veri trailer. Pochi fronzoli, archi e musica ma tanta voglia di correre e assaporare la montagna… quella vera.


Il Team Vibram rinnova la sfida all'UTMB

Proiettato a Courmayeur il film The extraordinary story sull'edizione 2011

La Valle d'Aosta ha confermato il ruolo di capofila nel mondo del trail in occasione della presentazione del film 'The extraordinary story' di Alessandro Beltrame (già in concorso alla 60° edizione del Trento Film Festival), proiettato in anteprima venerdì scorso presso la sala gremita di pubblico del Centro Congressi di piazzale Monte Bianco a Courmayeur, alla presenza dell'assessore regionale Aurelio Marguerettaz. Iniziativa voluta da Vibram, azienda italiana leader nel mondo nel settore delle suole in gomma ad alte prestazioni, un marchio che gli appassionati di outdoor ormai riconoscono come garanzia di qualità. L'azienda varesotta è stata lo sponsor di questo progetto, partito nella scorsa stagione, che prevedeva un team di cinque persone che si sono preparate a fondo per cimentatarsi nel massacrante percorso - ma altrettanto ricco di fascino - dell'Ultra Trail Mont Blanc.

ORDINARY PEOPLE -
Se la storia è davvero straordinaria, il racconto dello sforzo di questi cinque ragazzi lungo i 9.600 metri di dislivello positivo 'spalmati' su 168 km da Chamonix a Chamonix, passando per Courmayeur (e per sette vallate…), il loro background è assolutamente normale. «Abbiamo scelto sportivi comuni, ragazzi che amano la montagna, lo sport, disposti a cercare i propri limiti, motivati ad allenarsi seriamente. I nostri prodotti servono per aiutare la performance di tutti gli atleti, non solamente dei big, quelli che viaggiano a medie stratosferiche e si contendono la vittoria. Per questo il team Vibram è nato con questa filosofia, quella degli 'ordinary people'» è stato il commento del responsabile marketing di Vibram, Jerome Bernard. «Dopo la prima esperienza, che è raccontata magnificamente in questo film, abbiamo ricevuto un sacco di richieste di atleti che volevano entrare a far parte di questo gruppo. È stato un successo, non c'è dubbio, ma abbiamo voluto mantenere anche per questa seconda stagione la stessa filosofia, lo stesso spirito, anche se la squadra è oggettivamente più forte».

UN FILM COINVOLGENTE - Quaranta minuti di emozioni nelle riprese del team di Sportmaker Entertainment diretto da Alessandro Beltrame. Tre gruppi di lavoro di altrettanti elementi sono riusciti nell'impresa di documentare i passaggi chiave dei protagonisti, dalla partenza sotto la pioggia a Chamonix, in tutti i momenti clou della corsa. Un montaggio dinamico, avvincente, che permette anche allo spettatore 'profano' di trail running di entrare nel vivo di questa competizione massacrante. I protagonisti, su tutti Marco Zanchi, Beppe Marrazzi e Raphael Bodiguel, 'bucano' il video con la loro fatica che non ha nulla di super-uomo, con l'alternanza repentina di stati d'animo e motivazioni, con quell'umanità da 'ordinary people' alle prese con qualcosa di più grande di loro.

IL TEAM 2012 -
Subito dopo la proiezione, salutata da uno scrosciante applauso del pubblico, è stato presentato il team 2012. Al simpaticissimo 'capitano' Giuseppe Marrazzi («…durante la corsa mi sono ripetuto continuamente 'mai più, mai più', ma qualche giorno dopo la gara stavo già pensando alla prossima edizione…») sono stati affiancati nuovi compagni di avventura (Marco Zanchi, 32° nella scorsa edizione, ha provvisoriamente 'salutato' il gruppo per dedicarsi al progetto Tor des Géants). Dall'ironman francese Sebastien Nain, al quarantenne David Gatti (nella vita responsabile del mercato professionale per Polartec), dal giovane bresciano Nicola Gatti, al chirurgo francese Ronan Moalic, fino all'attesissima Francesca Canepa, valdostana con un passato di altissimo livello nello snowboard alpino e ora portacolori di spicco dei Courmayeur Trailers.
Per tutti l'obiettivo è di portare a termine l'UTMB, per qualcuno non è poi così remota la speranza di fare una grande prestazione. Per tutti, però, la priorità assoluta di rappresentare al meglio lo spirito con cui Vibram ha deciso di lanciare questo team.

DIVISE SPECIALI -
Le divise ufficiali del team Vibram sono frutto di uno studio portato avanti da Polartec e dagli atleti in prima persona, alla ricerca della migliore soluzione in fatto di comfort e tecnologia. Le magliette a maniche lunghe e corte sono in power dry light weight, tessuto leggerissimo, ideale per mantenere la pelle asciutta per tutta la durata del percorso, lungo il quale le condizioni meteo possono essere fortemente mutevoli così come gli sbalzi di temperaturta (vedi scorsa edizione). Come insulation, richiesto dall’organizzazione, è stato adottato il Power Dry High Efficiency in grado di assicurare un 30% in più in termini di traspirabilità e di mantenimento del calore. La protezione esterna, guscio e pantaloni, è assicurata dai modelli Neoshell, disegnati per il trail running, un ottimo compromesso tra leggerezza, traspirabilità e resistenza. Anche in questo ambito, insomma, non è stato lasciato nulla al caso, rivolgendosi ad un marchio leader a livello internazionale come Polartec.


Exploit Reiter ad Annecy

Il ventunenne tedesco s'impone nella Maxi-Race Trail

Giovane (21 anni) e forte. Ecco Philip Reiter, tedesco, che come già annunciato ieri 'live' dal nostro account Twitter ha vinto la Maxi-Race di Annecy, in Francia. L'atleta Salomon si è imposto in una gara di 88 km e 5.000 metri di dislivello positivo, con salite molto ripide e il caldo della domenica pomeriggio a complicare la marcia. Reiter accusava 12 minuti di ritardo a Doussard ma è cresciuto e ha superato nell'ordine Ludo Pommeret, Pascal Giguet e alla fine l'ungherese Nemeth Csaba. Davvero un grande exploit per questo ragazzo arrivato undicesimo alla Transvulcania. Reiter ha chiuso in 9h 45, con 21 minuti di vantaggio su Csaba e 25 su Giguet. Tra le donne vittoria della 'solita' neozelandese Anna Frost in 10h 15' davanti a Laureline Gaussens e Irina Malejonock.


Emanuela Brizio vince alla Hercules Marathon

Successo di Ionut Zinca in campo maschile, Cecilia Mora comanda il ranking

Era la quarta prova della Valetudo Mountain Running International Cup, la temibile Hercules Marathon di Cernei Herculano, in Romania, 45 km e 2.300 metri di dislivello positivo sotto la pioggia torrenziale. Nonostante le condizioni proibitive di sabato 26 maggio, Emanuela Brizio non si è fatta sorprendere, vincendo la gara femminile davanti alle altre italiane Cecilia Mora (attuale leader del ranking) e Isabella Labonia. Tra gli uomini podio tutto rumeno con successo di Ionut Zinca davanti a Adrian Bostan e Debut Vlad Florin. Prossimo appuntamento il 16 giugno in Slovenia con la GM40 Alpine Marathon.


Percorsi invertiti per la SkyMarathon Sentiero 4 luglio

Il primo luglio a Corteno Golgi la prima prova del Campionato SkyMarathon

È stata presentata ieri pomeriggio nella prestigiosa sede del 'Pirellone', al ventiseiesimo piano, la Skymarathon Sentiero 4 luglio, in programma domenica 1 luglio tra Corteno Golgi e l'Aprica, sulle Alpi di Lombardia. La novità principale della diciassettesima edizione è l'inversione dei percorsi, con partenza da Santìcolo di Corteno Golgi e arrivo all'Aprica. Si partirà dunque in provincia di Brescia con arrivo in provincia di Sondrio. La partenza sarà 280 metri più bassa dell'arrivo e dunque gli atleti (ne sono attesi circa 300) dovranno superare un dislivello maggiore rispetto agli anni scorsi, 3370 metri per la maratona e 2220 per la 'mezza' (che è lunga 23,300 km). La gara è inoltre valida anche come prima delle tre tappe del Campionato Italiano SkyMarathon e per questo sono attesi i migliori atleti italiani di specialità. Il percorso della maratona prevede la partenza da Santìcolo a quota 900 e tocca il Piz Tri (2308 m), il Bivacco Davide (2645 m) e la Cima Sèllero (2744 m), prima di raggiungere l'Aprica. Il montepremi è di 22.000 euro e la chiusura delle iscrizioni (www.maratonadelcielo.it) è prevista a quota 500. Da segnalare che la SkyMarathon è stata una delle primissime gare di skyrunning in Italia, con prima edizione nel 1994.
 


Hernando, Brunod e Pivk dominatori del weekend

I risultati delle principali gare di ieri

Lo spagnolo Luis Alberto Hernando mette la freccia nelle SkyRunning World Series. Con la vittoria di ieri nella Ziria Cross Country Skyrace, in Grecia, infatti, è primo del ranking, con due vittorie e un secondo posto (giusto una settimana fa nella massacrante Zegama…). I titoli della domenica però non sono solo per Hernando, perché le gare erano tante. In Italia si segnala la vittoria di Tadei Pivk e Paola Romanin nel Giro delle Casere (Bg), valido anche come selezione per gli Sky Games dell'8 luglio, in Spagna e campionato lombardo. Al secondo posto Fabio Bonfanti, laureatosi campione lombardo. Tra le donne Carolina Tiraboschi campionessa lombarda. Sul Lago d'iseo, a Marone (Bs), la Trentapassi Skyrace ha visto Dennis Brunod imporsi su Daniele Cappelletti e Michele Semperboni e tra le donne Cinzia Bertasa superare Laura Besseghini ed Ester Scotti. In campo internazionale da segnalare anche la vittoria del giovane atleta tedesco Philipp Reiter nella Maxi Race Trail du Lac d'Annecy, in Francia. A Villar San Costanzo (Cn) sabato si è disputato il sesto Km Verticale dei Ciciu, valido anche come campionato piemontese di km verticale: vittoria per Mattia Scrimaglia e Romina Cavallera, entrambi con il nuovo record del percorso. Infine Alex Bonaccini e Valentina Belotti si sono imposti nella Cronoscalata Borgonuovo-Savogno in Valchiavenna (So). Ai nastri di partenza anche il neozelandese Jonathan Wyatt.


Grande successo per la Trentapassi Skyrace

225 concorrenti al via, vittoria a Brunod e Bertasa

Si è conclusa ieri anche la seconda edizione della Trentapssi Skyrace: 225 i concorrenti al traguardo dopo una gara intensa, soprattutto per i primi concorrenti. Nella classifica assoluta trionfa Dennis Brunod. Il fortissimo atleta valdostano stabilisce il nuovo record della corsa in 1.36.11, primo al traguardo dopo aver staccato tutti anche in cima alla vetta della Corna Trentapassi. Al secondo posto bagarre tra altri due "mostri": dopo uno sprint sul filo di lana l'ha spuntata l'atleta Cappelletti Daniele dell'Atletica Trento, precedendo di un solo secondo Semperboni Michele della GS Altitude. Al quarto posto assoluto troviamo Wosik Daniel (Valetudo Skyrunning), altro fortissimo atleta polacco, giunto apposta dalla sua terra per partecipare a questa bellissima gara. Al quinto posto Tavernaro Michele della U.S Primero, mentre al sesto posto Bani Franco della Freezone, vincitore della precedente edizione. Anche in campo femminile la Trentapassi Skyrace ha avuto l'onore di avere tra le partecipanti atlete di livello assoluto. Su tutte trionfa Bertasa Cinzia, della IZ Skyracing che stabilisce anche il nuovo record in campo femminile. Al secondo posto Besseghini Laura della Atletica Valtellina, che era transitata per prima sulla Corna Trentapassi, tra le donne,  a poco meno di 3 minuti dalla vincitrice. Al terzo posto Scotti Ester delle Valetudo Skyrunning a poco più di otto minuti dalla prima classificata. Seguono al quarto posto Menghini Angela e al quinto Galesi Emanuela, vincitrice della precedente edizione.


Il 24 giugno Rally Estivo della Valtartano

Valido anche come Campionato italiano skyrunning a coppie

l Rally Estivo della Valtartano-Trofeo Crazy Idea, in programma il 24 giugno, è giunto alla decima edizione e per la terza volta sarà prova unica del Campionato Italiano Skyrunning a Coppie. Il tracciato è quello classico con partenza e arrivo a Tartano, con lunghezza di 22,3 km e 1620 m di dislivello positivo. Le iscrizioni (60 euro a coppia) chiuderanno il 20 giugno 2012. www.valtartano.it


Domenica c'e' il Maxi-Race Trail du Lac d'Annecy

Iscritto anche Canetta del Team Salomon-Carnifast

Appuntamento sul Lago di Annecy, in Francia. Domenica il Maxi-Race Trail propone 88 chilometri di emozioni, a giudicare dagli atleti iscritti. Tra di loro: Filippo Canetta del Team Salomon Carnifast,  Ryan Baumann (Salomon Suisse), Lionel Bonnel (Tecnica), Franck Bussiere (Asics), Csaba Nemeth (Vidi.hu), Pascal Giguet (Scott), Ludovic Pommeret (Hoka), Philipp Reiter (Salomon Germany) e Anna Frost (Salomon).
www.trail-lac-annecy.org


Boom trail negli Stati Uniti

Ultramaratoneti cresciuti in quattro anni quanto nei 27 precedenti

Un interessante articolo del Washington Post pubblica dati significativi sulla crescita del fenomeno trail e ultramarathon negli Stati Uniti. Secondo American Trail Running Association il numero di gare è più che triplicato dal 2.000, fino ad arrivare a quota 2.400 e i partecipanti sono passati da 90.000 a 230.000. Ultra Running Magazine invece segnala che il numero di atleti che ha finito un'ultramaratona è passato da 15.500 nel 1998 a 52.000 nel 2011, ben lontano dai 518.000 che hanno partecipato alle maratone ma cresciuto in quattro anni quanto nei 27 precedenti…
L'articolo del Washington Post


Appuntamento il 3 giugno con l'Ecomaratona

Tre gare nel cuore della Sicilia, sulle Madonie

Ci saranno anche Fabio Scipioni del Team Inov-8 e Sergio Vallosio del Team Salomon Carnifast. L'Ecomaratona delle Madonie, in programma il 3 giugno sulla catena montuosa siciliana, si candida a diventare uno degli appuntamenti clou dell'isola. La manifestazione prevede tre gare di trail nell'incantevole scenario naturale montano delle Madonie: la 43 km, la Abies Trail, di 23 chilometri, e la camminata non competitiva di 14 chilometri. Il tempo massimo è di 8 ore, ma chi ritiene di non essere in grado di portare a termine la gara in 8 ore può richiedere la partenza anticipata un'ora prima. L'Eco Maratona si sviluppa sul percorso ad anello che parte e arriva a Polizzi Generosa con un dislivello positivo di 2.050 metri, quota minima di 870 e massima di 1912 metri. www.ecomaratonadellemadonie.it