Elisa Desco vince la Sierre Zinal
Nella gara maschile a segno lo svizzero Marc Lauenstein
Elisa Desco iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Sierre-Zinal. Vittoria in rimonta quella della cuneese della Valtellina: allo Chandolin passo al terzo posto insieme a Hellen Musyoka e Maude Mathys, con un ritardo di oltre un minuto dalla capofila, Stevie Kramer. Desco-Musyoka all'attacco della Kremer: al Weisshorn la keniota passa con 32 secondi sull'azzurra, 39 sulla Kremer e 50 sulla Mathys. La Musyoka paga nel tratto finale, Elisa Desco passa al comando e arriva per prima all'arrivo, rimanendo sotto le tre ore, in 2h58'33; Stevie Kremer è seconda, ma il ritardo è quasi cinque minuti, Maude Mathys è terza, Hellen Musyoka scala sino al quarto posto con quinta l'inglese Angela Mudge.
LA GARA MASCHILE - Kilian? Wyatt? No, la Sierre Zinal è a sorpresa dello svizzero Marc Lauenstein, protagonista nelle gare di orienteering. Gara di grande intensità, sin dall'inizio. Al passaggio sullo Chandolin, passa per primo l'eritreo Teklay seguito a pochi secondi da Juan Carlos Cardona, Wyatt, Jose David Cardona, mentre ad un minuto tocca all'altro colombiano Rodriguez. Lauenstein è sesto, Kilian settimo, seguito da Gabriele Abate. Juan Carlos Cardona prende il comando della gara e al Weisshorn è davanti a tutti con oltre un minuto su Wyatt, Teklay è in difficoltà, ma resta terzo, mentre Lauenstein risale al quarto posto con il miglior parziale nel tratto Chandolin-Weisshorn. Nel finale Lauenstein ne ha più di tutti e va a vincere in 2h32'14" con 16 secondi di vantaggio su Juan Carlos Cardona, Wyatt è terzo davanti a Kilian.
Classifica femminile prime dieci
1. Desco Elisa 2h58.33
2. Kremer Stevie 3h03.12
3. Mathys Maude 3h04.13
4. Musyoka Hellen 3h04.47
5. Mudge Angela 3h07.21
6. Wilkinson Victoria 3h12.14
7. Joly-Flueckiger Angéline 3h12.57
8. Yerly-Cattin Laurence 3h14.07
9. Mihaylova Milka 3h15.53
10. Lund Lizotte Megan 3h23.05
Classifica maschile primi dieci
1. Lauenstein Marc 2h32.14
2. Cardona Juan Carlos 2h32.30
3. Wyatt Jonathan 2h33.44
4. Jornet Burgada Kilian 2h33.59
5. Simpson Rob 2h35.32
6. Abate Gabriele 2h38.08
7. Castanyer Cristofol 2h39.50
8. Rodriguez William 2h40.42
9. Gates Rickey 2h40.47
10. Rangel Juan Pablo 2h41.16
Daniel Antonioli vince il Vertical Grignone
Tra le donne Serena Vittori su Giovanna Cavalli
Si è corso sabato 10 agosto il tradizionale Vertical del Grignone, dal rifugio Pialeral alla cima della Grigna Settentrionale. Cielo limpido e giornata fresca hanno aiutato i runners sul sentiero estivo, adottato da sempre come classico teatro di allenamenti, confronti e test personali anche da centinaia di atleti dell'endurance provenienti dalle province limitrofe della pianura lombarda.
'IL TEMPO' SUL GRIGNONE - Per loro, ecco i tempi di riferimento ufficiali e cronometrati. Mettono finalmente un po' di ordine tra i tempi personali autocronometrati, da sempre oggetto di interminabile gossip al bar e sui forum web al pari della lunghezza dei pesci catturati dai pescatori e del peso dei funghi trovati dai cercatori. Anche se il tempo sul Grignone si prende convenzionalmente dalla chiesetta al rifugio Brioschi, questi possono costituire dei riferimenti sul parziale.
IL GRIGNONE DEGLI UOMINI - Ha vinto in 39' 10" il local wintertriathleta e ottimo skialper Daniel Antonioli (CS.Esercito), seguito dal nostro Matteo Tagliabue (41' 05") e da Davide Trincatelli a un altro minuto. Quarto classificato in 43' 53" il bergamasco Roberto Antonelli, ottimo specialista della salita, e quinto Marco Tarabini in 44' 28".
…E QUELLO DELLE DONNE - 48' 37" il tempo impiegato dalla vincitrice Serena Vittori, seguita a 1' 14" da Giovanna Cavalli e da Patrizia Pensa in 50' 27". Daniela Gilardi si è classificata quarta in 52' 15", seguita da Annalisa Ongania in 54' 43".
Orobie Skyraid per Bonfanti e Benzoni
Percorso di 22 chilometri
Fabio Bonfanti della Altitude Race è il vincitore della settima edizione della Orobie Skyraid, dopo la vittoria in un’altra manifestazione Fly Up Sport, il Trail del Formico a maggio. Fabio Bonfanti conquista così i 22 chilometri della gara orobica imponendosi nella seconda parte della gara.
LA GARA - Dopo il via dalla località Donico, a pochi metri dal Passo della Presolana, a dettare il ritmo di gara è Riccardo Faverio del GS Orobie, un passato da ciclista, un presente da skyrunner. Faverio ha tenuto la testa della competizione fino alla Cappella Savina dopo 7 chilometri dal via, distaccando il gruppo di Bonfanti di circa due minuti al passaggio del Rifugio Olmo, ovvero a un terzo di gara. Ma è alla Grotta dei Pagani che Bonfanti supera Faverio e vola in discesa verso l’arrivo al Donico in solitaria fermando il tempo a 2.22.05. Riccardo Faverio giunge con 3'13’’ di distacco, mentre terzo gradino del podio per Giorgio Compagnoni con 2.26.34.
LO SKYRAID DELLE DONNE - Tra le donne successo incontrastato di Michela Benzoni della Fly Up che condotta la gara in solitaria taglia il traguardo con il tempo di 2.58.05 mentre al secondo posto conclude Raffaella Rossi del Team Valtellina con 2.59.55 e terza Giovanna Cavalli con 3.17.21 della Runners Bergamo.
IL COMMENTO DEL C.O. - «Sono molto soddisfatto di questa giornata – commenta Mario Poletti, organizzatore dell’evento – Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla montagna e al nostro territorio attraverso lo sport e a giudicare dagli apprezzamenti dei concorrenti circa il percorso anche quest’anno l’Orobie Skyraid ha centrato l’obiettivo. Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff». L’appuntamento con la Orobie Skyraid dunque viene fissato già per l’anno prossimo, ma gli eventi Fly Up Sport continuano domani sera alle 21 a Colere con la Yankee Run.
LA CLASSIFICA
Maschile
1. Bonfanti Fabio Altitude Race 2.22.05
2. Faverio Riccardo GS Orobie 2.25.18
3. Compagnoni Giorgio Atl.Alta Valtellina 2.26.34
4. Rossatti Stefano 2.30.14
5. Viciani Alex Altitude Race 2.31.55
6. Cappelletti Simone Team Valtellina 2.33.46
7. Corlazzoli Angelo Scais 3038 2.34.18
8. Magli Emanuele Scais 3038 2.35.55
9. Barzasi Marco IZ Sky Racing 2.36.34
10. Persico Michele IZ Sky Racing 2.38.58
Femminile
1. Benzoni Michela Fly Up 2.58.05
2. Rossi Raffaella Team Valtellina 2.59.55
3. Cavalli Giovanna Runners Bergamo 3.17.21
4. Tiraboschi Carolina Fly Up 3.20.07
5. Chiappa Silvia Fly Up 3.47.40
Davide Pierantoni detta legge alla Alpago Sky Super 3
Nella gara rosa vince la ticinese Patrizia Pagnoncelli
Davide Pierantoni senza rivali nella prima edizione della Alpago Sky Super 3, gara di corsa in montagna che a Chies d’Alpago (BL) ha voluto onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola, proprio il 10 agosto di un anno fa. Pierantoni, vicentino di Torrebelvicino, classe 1990, ha impresso il proprio ritmo fin dalle prime battute del tracciato che, con partenza da Lamosano e arrivo a Chies d’Alpago, proponeva 3.300 metri di dislivello (1600 quelli positivi). Dopo mezz'ora di gara, a Roncadin, aveva già un minutp di vantaggio sul tandem composto dall’alpagoto Lauro Polito, classe 1963, e dal carnico dell’Atletica Sappada, classe 1970, Fabrizio Puntel, mentre altri due bellunesi, Diego Pieruzzo e Mario Scanu, viaggiavano con un ritardo già superiore ai 3’. In cima al Monte Venal, tetto della gara con i suoi 2212 metri di altitudine, raggiunto dopo meno di un’ora e mezzo dal via, Pierantoni portava a 3’30” il margine su Polito e a 6’ quello su Puntel. A seguire, i transiti al gran premio della montagna erano quelli di Sandro Salvador, Filippo Beccari, Diego Pieruzzo, Gabriel Riva e Matteo De Min. Lungo la discesa, lunga e molto tecnica, Pierantoni riusciva a incrementare ulteriormente il vantaggio, arrivando a chiudere in perfetta solitudine sul traguardo di Chies dove un pubblico, numeroso e caloroso, faceva da cornice al suo arrivo. Le altre due posizioni del podio venivano confermate. Piazza d'onore per Lauro Polito, a 5’08”, e terzo Fabrizio Puntel, a 6’00”. Discesa alla grande per Filippo Beccari e Mario Scanu: la guida alpina bolognese trapiantata a Pieve di Livinallongo e l’atleta alpagoto facevano valere le loro abilità di ski alper per recuperare posizioni e chiudere rispettivamente in quarta e quinta posizione. «Salita al Venal e relativa discesa davvero impegnative sia perché caratterizzate da pendenze importanti sia perché molto tecniche - commenta il vincitore Davide Pierantoni -. Ho forzato subito e ho guadagnato progressivamente ma non sono mai stato tranquillo perché due 'vecchietti terribili' come Polito e Puntel sono sempre pericolosissimi».
Tocco d’internazionalità nella gara femminile: il successo è andato alla ticinese di Bellinzona Patrizia Pagnoncelli che ha costruito il successo lungo la discesa dalla cima del Venal, sulla quale era transitata in seconda posizione alle spalle di Stefania Zanon. Pagnoncelli osava di più, chiudendo in 2h41’24 e lasciando la bellunese del Dolomiti Ski Alp a 1’24. A completare il podio l’ampezzana Linda Menardi, staccata di 12’29.
Complessivamente sono stati 113 gli atleti che si sono confrontati con l’Alpago Sky Super 3 agonistica, mentre 168 sono stati i concorrenti che hanno gareggiato sul tracciato ridotto: 10 chilometri e pendenze accessibili nella Conca dell’Alpago. I più veloci sono stati il trentino Enrico Loss (49’10” il suo tempo) e la bellunese Antonia Filippin (58’25”).
16 km maschile: 1. Davide Pierantoni 1h59'16; 2. Lauro Polito 2h04'24; 3. Fabrizio Puntel 2h05'16; 4. Filippo Beccari 2h10'25; 5. Mario Scanu 2h11’30; 6. Sandro Salvador 2h11'46; 7. Gabriele Riva 2h12'06; 8. Andrea Protti 2h13'25; 9. Diego Pieruzzo 2h14'42; 10. Raul Barattin 2h14'50.
16 km femminile: 1. Patrizia Pagnoncelli 2h41'24; 2. Stefania Zanon 2h.42'39; 3. Linda Menardi 2h53'53; 4. Martina Centa 3h12'44; 5. Vittoria Botteon 3h.34'58.
10 km maschile: 1. Enrico Loss 49'10; 2. Luca Poiazzi 52'28; 3. Federico Pianca 55'05.
10 km femminile: 1. Antonia Filippin 58'25; 2. Giuliana Bristot 1h03'28; 3. Cristina Filippin 1h04'16.
In 200 alla Orobie SkyRaid di domenica
Il programma e gli eventi di contorno
Ultime verifiche sul tracciato di 22 chilometri della Orobie Skyraid: tutto pronto per la settima edizione della competizione orobica che andrà in scena domenica 11 agosto.
I FAVORITI DI DOMENICA - Secondo la stima degli organizzatori sono attesi circa 200 atleti, e le sorprese non mancano con runner giunti fin dalla Repubblica Ceca, dalla Russia e dal Brasile per correre sui sentieri delle Orobie al cospetto della Presolana. Tra i pretendenti al podio, nomi illustri del panorama italiano della corsa in montagna come Fabio Bonfanti, Luca Miori e Riccardo Faverio; tra le donne Raffaella Rossi e la biker Michela Benzoni.
I PUNTI MIGLIORI PER IL PUBBLICO - In questi 22 km del tracciato che presenta un dislivello di 1700 metri sono molti i rifugi e le località delle Orobie coinvolte dal passaggio dei concorrenti: ottimi punti di osservazione per assistere al passaggio della Orobie Skyaid. Le 'tribune' consigliate dall’organizzazione sono la Baita Cassinelli, passando per la Cappella Savina e la Grotta dei Pagani, fino al Passo Pozzera (dove i concorrenti passeranno due volte) ed ancora il Rifugio Rino Olmo e la Malga Presolana. Inoltre tra gli escursionisti che raggiungeranno il Rifugio Olmo entro le 10.30 l’organizzazione di Fly-Up Sport metterà in palio cinque voli in elicottero per altrettanti fortunati spettatori estratti a sorte.
IL PROGRAMMA - Le iscrizioni restano aperte fino alle ore 15 di domani, sabato 10 agosto. La partenza della gara è prevista per le 9.30, e il primo concorrente è atteso poco prima di mezzogiorno, mentre le premiazioni sono previste intorno alle 14.30.Alle 9.40 scatterà il via della quinta edizione della 'StraOrobie Family Run' prova non competitiva aperta a tutti, che si snoderà su un tracciato di poco meno di 7 chilometri.
EVENTI COLLATERALI - Ma non solo trail e sentieri. Domenica sarà una vera e propria 'Festa della Montagna', per vivere una giornata respirando l’aria buona della splendida Conca della Presolana. Per tutta la giornata in programma manifestazioni collaterali per chi preferisce aspettare in relax l’arrivo dei concorrenti: tiro con l’arco, discese con i bob, pista di mtb per i più piccoli, muro di arrampicata; e a partire dalle 14 sarà possibile effettuare voli in elicottero per godere del panorama della Presolana in tutto il suo splendore.
Per concludere la giornata nel migliore dei modi, domenica sera Fly-Up Sport in collaborazione con i gestori della Baita Cassinelli organizza 'Cena con i Campioni'. Per prenotazioni: Paolo Argenton 333/3204163 o Emanuela Lazzari 333/4283833
Mozzafiato, gara con vista lago
Domenica il via da Cannobbio sul Lago Maggiore
Domenica 11 agosto appuntamento con la Mozzafiato Sky Race. Gara con 'vista' sul Lago Maggiore: partenza, infatti, da Cannobio, in località Traffiume (a 230 metri) e arrivo in valle Cannobina sul monti di Olzeno a 1060 metri. 22 km che si sviluppano con un dislivello complessivo di 2273 metri in salita e 1443 in discesa. Da Cannobbio, dopo un breve tratto fino alla chiesa di Traffiume, si affronta l'impegnativa mulattiera che attraverso boschi di castagni e pini porta alla cima del monte Giove (a 1291 metri). Dopo un chilometro di falsopiano ai arriva nel selettivo passaggio sulle creste con incredibile vista sul lago Maggiore: passaggi in sequenza alla cima del Fairone (1715 metri), alla rampa della Fronzina e al 'Torrino' per giungere alla croce di vetta del monte Limidario (2188 metri) posta in territorio svizzero. Da qui 10 km di discesa con solo un primo tratto tecnico porteranno a passare sotto le rocce del Gridone per giungere attraverso una faggeta in zona d'arrivo in località Monti di Olzeno (1060 metri). Il ritrovo alle ore 6.30 di domenica presso CRI di Cannobio, con partenza alle 8.
Il 25 agosto la Red Rock SkyMarathon
La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup 2013 al gran finale
Dopo una primavera-estate corsa ad altissimi livelli, in alcune delle più belle manifestazioni podistiche dell’arco alpino, la seconda edizione del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup è pronto al gran finale che, come nel 2012, sarà nella suggestiva cornice camuna di Vezza d’Oglio.
Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, su sentieri ricchi di storia incastonati tra l’Ortles e l’Adamello, i corridori del cielo coroneranno quest’avventura cominciata il mese di maggio sul tracciato basco dell’Arratzu Urdaibai. In un crescendo di chilometri ed emozioni il circuito 2013 ha quindi fatto scalo in Piemonte con Trail del Monte Soglio per poi entrare nel vivo con La International SkyRace Valmalenco Valposchiavo e la Stava SkyRace.
Messo in archivio lo strepitoso successo del Giir di Mont a Premana ora si è davvero pronti per incoronare i migliori skyrunner dell’estate.
La macchina organizzativa della Red Rock lavora a pieno regime e ha in serbo alcune gradite novità: come premi per i primi 20 classificati di entrambe le prove, e diverse migliorie sul percorso gara.
I PROMOTORI - Per i promotori del circuito La Sportiva Gore-tex Mountain Running Cup è già tempo di un primo bilancio in corsa: «Questo circuito è nato con il preciso intento di dare maggior risalto a livello mediatico a manifestazioni meritevoli nel mondo skyrunning, aggiungendo anche un trail di assoluto valore che potesse contribuire a rappresentare al meglio il mondo delle gare off-road nella sua totalità – ha esordito Luca Mich, Marketing & Communication Coordinator di La Sportiva -. L’obiettivo comune è fare crescere l’interesse attorno al movimento e ai suoi protagonisti».
Compito non sempre agevole: «In termini di numeri è molto difficile riuscire ad avere una classifica di circuito completa: gli atleti hanno i propri obiettivi stagionali ed è difficile pretendere che partecipino ad ogni singola gara del circuito. Tutto ciò, considerando che si tratta tra l’altro di competizioni anche molto diverse tra loro. Siamo comunque soddisfatti del livello raggiunto e orgogliosi che partner di assoluto valore come Gore-Tex e Garmin abbiano sposato il progetto».
Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Luca Lurve, Footwear Europe in W.L. GORE & Associati: «Abbiamo deciso di essere partner di questa iniziativa perché il trail running è uno dei focus principali del mondo GORE-TEX accanto all'outdoor e agli sport invernali. Insieme ai nostri partner in Italia stiamo seguendo diverse attività a favore di questa disciplina. In particolare con La Sportiva, con il quale abbiamo una collaborazione di lunga data, abbiamo pensato di attivare questa importante iniziativa per mantenere un più stretto rapporto con gli appassionati e per sottolineare l'importanza della tecnologia a favore delle prestazioni».
Yankee Run, una 'Americana' a Colere
La spettacolare formula del ciclismo su pista applicata al running
Mario Poletti, un passato da skyrunner al top del movimento mondiale ed ora rimasto nell’ambiente come addetto ai lavori, propone la Yankee Run per scaldare i paesi della bergamasca e portare il podismo di vertice in mezzo alla gente. Lunedì 12 agosto alle 21 in centro a Colere verrà dato il via alla prima Yankee Run, una sfida all'ultimo giro, una novità nel panorama del podismo, un modo nuovo di diffondere il verbo della corsa tra il pubblico: è così che il podismo invade le strade del comune scalvino.
CORSA ‘ALL’AMERICANA’ - La competizione prevede un breve circuito cittadino tra i 200 e i 300 metri che gli atleti devono ripetere più volte: dopo 10 giri a velocità controllata, il gruppo scatena la bagarre ad ogni tornata, perché gli ultimi due a tagliare il traguardo sono eliminati. Così, di giro in giro, il plotone degli atleti si assottiglia, fino a quando restano solo in due a contendersi la vittoria finale.
SPETTACOLO ASSICURATO A COLERE - Tra i nomi degli invitati alla Yankee Run di Colere, a cui verrà consegnato il pettorale venerdì sera al Life Club di San Lorenzo di Rovetta, spiccano tra tutti i fratelli Bernard e Martin De Matteis e Mattia Maccagnan.
Ma non solo, alla linea di partenza lunedì sera ci saranno il bergamasco Migidio Bourifa, quattro volte tricolore di maratona, e ancora Xavier Chevrier, Luca Cagnati, Luigi Ferraris, Antonio Toninelli, Maurizio Bonetti, Gian Luca Sironi, Luca Beggiato, Ahmed Ouhda, e Giorgio Scialabba.
Un parterre di prestigio in una sera di mezza estate, dove agonismo e spettacolo si uniscono nella splendida cornice scalvina.
Informazioni per il pubblico: Comitato Organizzatore Fly-Up Sport - Mario Poletti cel. 335.5841659 orobieskyraid@gmail.com
La Sportiva Gore Tex Mountain Running Cup 2013
La classifica parziale del circuito quando manca una sola prova
Ecco il ranking del circuito a una sola prova dal termine.
IL PODIO FINALE - In testa alla classifica parziale vi sono i portacolori della Valetudo Skyrunning Italia Emanuela Brizio (342 punti) e Ionut Zinca (288 punti). Per un piazzamento di prestigio troviamo al femminile le premanesi Chiara Gianola (208) e Debora Benedetti (184).
ALTA CLASSIFICA INCERTA - Nell'alta classifica maschile attenzione invece alla lotta tra il piemontese Paolo Bert (244), allo spagnolo David Lopez Castan (244). Altro duello tra il trentino Daniele Cappelletti che condivide la 5ª piazza parziale con l’altro iberico Miguel Caballero Ortega (200). Menzione d’obbligo inoltre per i talentuosi Christian Varesco e Gyorgy Szabolcs Istvan.
Domenica Orobie Skyraid per atleti e pubblico
Evento a 360 gradi, dallo start fino alla cena con i campioni
Un tracciato di 22 chilometri che ha come sfondo il massiccio della Presolana attende gli oltre 200 atleti che giungeranno l’11 agosto al Passo della Presolana, in alta Val Seriana, per la settima edizione della Orobie Skyraid.
Oramai un classico del calendario della corsa offroad, che si impreziosisce di una starting list con grandi nomi della disciplina.
SUL PERCORSO CLASSICO - «Il tracciato è in ottime condizioni, libero completamente da neve e con fondo sicuro – racconta l’organizzatore Mario Poletti – Anche quest’anno ci aspettiamo un grande pubblico, appassionati della montagna ad incitare gli atleti al loro passaggio».
Il percorso è dunque confermato, nessuna modifica rispetto agli anni precedenti. Si parte dalla località Donico di Castione della Presolana, e da qui si salirà al Passo e poi verso la Baita Cassinelli dove vi sarà il primo ristoro. Attraverso un single-track i concorrenti lambiranno la Cappella Savina e poi raggiungeranno la Grotta dei Pagani per girare a sinistra verso il Passo Pozzera, con il secondo punto ristoro.
Da qui parte un anello che porterà i runner a toccare il rifugio Rino Olmo (con ristoro) e poi Passo Olone con la Malga Campo e la Malga Presolana dotata di ristoro, per poi concludere il cerchio al Passo Pozzera. Da questo punto gli atleti inizieranno una cavalcata in discesa ripercorrendo lo stesso tratto dell’andata fino al traguardo di Donico. Il dislivello totale del tracciato è di 1.700 metri.
RISTORI SU TUTTO IL PERCORSO - Massima attenzione alle esigenze degli atleti, in particolare per quanto concerne i ristori: «Escludendo quello dell’arrivo, ne abbiamo previsti 6, praticamente una stazione idrica ogni 3 chilometri circa» sottolinea Mario Poletti, che le esigenze le conosce bene per il suo trascorso oltre ventennale come atlete top nel campo dello skyrunning.
IN PALIO VOLI IN ELICOTTERO PER GLI SPETTATORI - Numerosi i punti strategici del tracciato in cui sarà possibile posizionarsi per assistere al passaggio dei trailrunner, dagli atleti professionisti ai numerosi amatori che si avvicinano per la prima volta a questa disciplina. Il punto che potrebbe raccogliere più pubblico è quello del Passo Pozzera dove i concorrenti passeranno due volte.Ma non solo, perché l’organizzazione di Fly-Up Sport ha aggiunto un premio speciale per un numero ristretto di spettatori: «Abbiamo deciso di coinvolgere gli escursionisti che raggiungeranno il Rifugio Olmo entro le 10.30 mettendo in palio 5 voli in elicottero per altrettanti fortunati spettatori» conclude Mario Poletti, ricordando che i cinque verranno estratti a sorte.
STRAOROBIE FAMILY RUN - Alle 9.40 partirà inoltre la quinta edizione della ‘StraOrobie Family Run’ prova non competitiva che si snoderà su un tracciato di poco meno di 7 chilometri un’occasione per tutti, grandi e piccini, di godere a pieno della splendida conca della Presolana.
ISCRIZIONI ANCORA APERTE - Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 15 di sabato 10 agosto e nel pacco gara gli atleti troveranno un capo Scott come ricordo della manifestazione. Il via della gara è fissato alle 9.30 e il primo concorrente è atteso poco prima di mezzogiorno: l’anno scorso vinse il friulano Tadei Pivk in 2:14’46”.
BASE AL DONICO - Quartier generale di tutte le operazioni della manifestazione sarà, ancora una volta, la piana di Donico, al Passo della Presolana, che vedrà partenza e arrivo della Orobie Skyraid 2013 e le premiazioni previste per le 14.30, ma non solo, domenica 11 agosto sarà l’occasione per vivere a pieno la montagna e le attività che offre.
GLI EVENTI COLLATERALI - Per tutta la giornata in programma ci sono le manifestazioni collaterali per tutti coloro che preferiranno aspettare in pieno relax, l’arrivo dei concorrenti: tiro con l’arco, discese con i bob, pista di mtb per i più piccoli e a partire dalle 14 sarà possibile effettuare voli in elicottero per vedere la Presolana in tutto il suo splendore.
A CENA CON I CAMPIONI - E per concludere la domenica, Fly-Up Sport in collaborazione con i gestori della Baita Cassinelli organizza ‘Cena con i Campioni’: l’occasione per cenare in compagnia dei migliori interpreti della disciplina e, perché no? carpirne i segreti davanti ad un buon piatto tipico.
Per prenotazioni: Paolo Argenton 333/3204163 o Emanuela Lazzari 333/4283833
Fenaroli e Mora in testa al campionato Ultra
L'atto finale a ottobre alla Tartufo Trailrunning
Due su due: Maurizio Fenaroli dopo la vittoria al Trail Oasi Zegna fa il bis alla Royal Ultra SkyMarathon e guida saldamente la classifica del campionato italiano Ultra. In campo femminile Emanuela Brizio ha fatto valere la sua forza alla Royal ed è salita al secondo posto nella generale alle spalle di Cecilia Mora prima all'Oasi Zegna e terza a Ceresole. Il titolo italiano si assegnerà nell'atto finale del campionato Ultra 2013, in programma ad ottobre sugli Appennini, alla Tartufo Trailrunning.
Ranking Campionato Italiano Ultra (dopo due tappe)
Maschile
1. Maurizio Fenaroli (Valetudo Skyrunning Italia) 200 punti
2. Stefano Ruzza (Team Vibram) 134 punti
3. Clemente Berlingheri 88 punti
4. Stafano Trisconi (Team Raidlight) 88 punti
5. Andrea Calcinati (Team Valtellina) 78 punti
Femminile
1. Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning Italia) 178 punti
2. Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning Italia) 100 punti
3. Giuliana Arrigoni (Team Tecnica) 88 punti
3. Raffaella Miravalle (Valetudo Skyrunning Italia) 88 punti
5. Helle Skejo (Oxygen Triathlon) 78 punti
In 3600 alla quarantesima Sierre-Zinal
Che sfida tra Kilian, Wyatt e Costa
Sarà una sfida tra Jornet Burgada Kilian, Jonathan Wyatt e Cesar Costa alla quarantesima edizione della Sierre-Zinal, in programma domenica 11 agosto. Ma i favoriti dovranno 'fare i conti' con i fratelli Cardona, ma anche con gli ski-alper Alexis Sévennec e Martin Anthamatten. Nella gara 'rosa' occhi puntati su Maude Mathys, Stevie Kremer, Megan Lund Lizotte, Aline Camboulives e l'azzurra Elisa Desco. Sono 1303 gli iscritti, 2126 i partecipanti alla 'Tourist' e 160 junior per un totale di 3600 pettorali, un record. La Sierre-Zinal è, infatti, una 'classica' nel cuore delle Alpi vallesane, con un percorso molto impegnativo: 31 km, 2200 metri di salita, 800 di discesa. Il record appartiene a Jonathan Wyatt che nel 2003 chiuse in 2h29'12' e ad Anna Pichrtova con 2h54'26'' nel 2008; l'anno scorso la vittoria fu di Marco De Gasperi in 2h31'36" e Aline Camboulives in 3h02'58".