Partito il La Sportiva Vertical Sunsets
Vittoria di Marco Moletto (con record) e Giulia Oliaro
Un temporale ha battezzato la prima tappa de La Sportiva Vertical Sunsets in programma mercoledì a Piossasco in occasione della seconda edizione della Cronoscalata Monte San Giorgio. 145 coraggiosi atleti hanno affrontato il sentiero che da Piossasco in 1,8 km e 500 metri di dislivello porta all'omonimo monte. Erano 200 attesi al via, ma il fortissimo temporale che si è scatenato sul torinese ha spento gli animi di molti. Partenza a cronometro ogni 15”, brevissimo lancio su asfalto per saggiare la gamba e poi su per il sentiero con le sue numerose pietre scivolose per raggiungere la croce di vetta da cui si gode un panorama a 360°.
Come da pronostico vittoria di Marco Moletto che chiude in 16'17''. Per il portacolori dell'Atletica Val Vermenagna è anche record della gara. Ottimo secondo posto per il giovane allievo dell'Atletica Saluzzo Andrea Rostan in 17'24'', che precede di soli 2'' il vincitore della scorsa edizione Paolo Bert (Podistica Valle Infernotto). A seguire Fabio Bonetto (Atletica Valpellice) in 17'34'', Diego Ras (Atletica Pinerolo) in 17'51'', Luca Gronchi (Val Susa Running Team) in 18'30'', Luigi Papiro (Giò 22 Rivera) in 18'39'', Andrea Barale (GS Roata Chiusani) in 18'42'', Stefano Bonetto (Atletica Valpellice) in 18'48'' e Giovanni Bosio (GS Des Amis) in 19'03''.
Sorpresa in campo femminile con la vittoria della giovane Giulia Oliaro (Atletica Pinerolo) in 22'12'', che precede di 40'' Alma Rrika (Giò 22 Rivera) in 22'52'' e Nadia Re (Nordic Walking Andrate) in 22'56''. Ad un soffio dal podio la brava Monica Bruno Franco (Podistica Valle Infernotto) in 22'58''. A seguire Marina Plavan (Atletica Valpellice) in 23'30'', Valentina Picca (Atletica Valpellice) in 23'35'', Mirella Cabodi (Atletica Cumiana Stilcar) in 24'04'', Barbara Rubiola (GS Pomaretto 80) in 24'21'', Samanta Odino (Sport Club Angrogna) in 24'30'' e Isabella Vidili in 24'55''.
Appuntamento alla seconda prova del circuito per mercoledì 27 maggio a Porte per la Cronoscalata Fontana degli Alpini. Iscrizioni sul sito verticalsunsets.jimdo.com fino alle ore 15 di martedì 26 maggio al costo di 8 euro, oppure fino a 30' prima del via a prezzo aumentato di 2 euro.
Domenica Trail ed Ecomaratona Alta Val Nure
Di corsa sulla Via dell’Olio
Tutto pronto sull’Appennino piacentino per il Trail e l’Ecomaratona Alta Val Nure che si terranno domenica prossima con partenza da Bettola (Pc). Le manifestazioni condurranno gli atleti lungo l’antica e spettacolare ‘Via dell’olio' percorsa nei secoli passati per trasportare olio e sale dalla Liguria alla Pianura Padana. Due le manifestazioni agonistiche previste: l’ecomaratona di 42 km (con 2.500 metri di dislivello positivo) e il trail, più selvaggio, con 3.500 metri di dislivello positivo e ben 63 km. da affrontarsi su un percorso con un altimetria che privilegia le salite, essendo l’arrivo posto al Rifugio Gaep, a quota 1.362 m. L’ambiente attraversato sarà soprattutto costituito da faggete e pascoli d’alta quota (il tetto della gara è posto a circa 1800 metri di quota sul Monte Bue). La manifestazione più lunga attribuisce due punti per la partecipazione all’Ultratrail del Monte Bianco. I percorsi, di particolare pregio ambientale, si sviluppano sostanzialmente in linea. Gli atleti saranno poi riaccompagnati alla partenza o a Piacenza dai pulmann dell’organizzazione. Accanto alla gara, vi saranno sul medesimo percorso, con diverso punto di partenza, ma comune di arrivo, ben tre marce non competitive, rispettivamente lunghe 11 km, 22 e 33, così consentendo agli accompagnatori degli atleti di vivere in diretta la gara e di attraversare, anche se al altro ritmo, gli splendidi luoghi dell’ecomaratona. Per ulteriori informazioni e iscrizione: http://trailaltavalnure.wix.com/trailaltavalnure
Ultimi giorni di iscrizioni al Trail del Monte Soglio
Aperte fino a venerdi' 22 maggio
Il 30 maggio appuntamento con il Trail del Monte Soglio. A Forno Canavese saranno tre le distanze della gara valida come prova unica di campionato regionale, tappa dell'Italian Trail Running Cup La Sportiva e del PiemontTrail Challenge.
Il Gir Lung si sviluppa su un tracciato di 66 km e 3.600 metri di dislivello, il Gir Curt avrà un nuovo percorso più impegnativo, con uno sviluppo totale di 35 km e 2.000 metri di dislivello, mentre debutta un tracciato 16 km e 900 metri, il Gir Vulei che in dialetto canavesano significa veloce.
Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 22 maggio, a mezzanotte: info su www.trailmontesoglio.it
Il 24 maggio si correrà la Trentapassi Skyrace
Raggiunti i 600 partecipanti, solo 50 pettorali disponibili
Domenica 24 maggio si aprirà ufficialmente a Marone, in riva al lago d’Iseo, il circuito La Sportiva Mountain Running Cup: in programma la Trentapassi Skyrace giunta alla quinta edizione e la terza edizione del Vertical Race. La Vertical Race sarà valida come prima prova delle Skyrunner Italy Series.
Dal punto di vista tecnico la Trentapassi Skyrace si sviluppa per 17.5 Km, 1400 metri di dislivello positivo (1000 dei quali concentrati su tre km di sviluppo) e 1400 metri di dislivello negativo.
La Trentapassi Vertical Race invece si sviluppa per 3.5 km sui 1000 metri di dislivello positivo; in pochi minuti dalla riva del lago si raggiungono i 1200 metri di quota della cima, correndo lungo la strapiombante e mozzafiato cresta della Trentapassi.
Come la passata edizione le gare in programma saranno tre, la Skyrace, la Vertical Race e la MiniSkyrace per i ragazzi che si disputerà sabato. Il programma inizierà il sabato pomeriggio alle ore 16.30 con la prova riservata ai ragazzi. La domenica mattina si entrerà nel vivo della competizione con la partenza alle 9.15 della Vertical Race, dopo circa un’ora dalle sponde del lago prenderà il via la quinta edizione della Trentapassi Skyrace.
Le iscrizioni alla Trentapassi saranno aperte sino a martedì 19 maggio, i moduli d’iscrizione si trovano sulle pagine del sito www.trentapassiskyrace.it. Per chi volesse perfezionare la propria iscrizione dovrà farlo nelle prossime ore perché i pettorali disponibili sono solo 50.
Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi dedicati agli atleti, durante la manifestazione, in collaborazione con Campus, il comitato organizzatore ripropone il servizio di 'babysitting' per i bambini a partire dai 2 anni con maestre d’asilo professionali. Il servizio è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione. Durante le premiazioni ci sarà l’estrazione di numerosi premi in palio tra i quali due iscrizioni per la Dolomites Vertical Crepa Negra di Canazei e due iscrizioni per la Skyrace del Monte Bianco.
Isaac Kiprop vince il Trofeo Nasego
Francesca Iachemet a segno nella gara rosa
Pronostici rispettati al Trofeo Nasego, anche se non sono mancate le sorprese. Un campione del mondo sul trono tra Casto e Famea, nella bresciana Valle Sabbia. Isaac Kiprop, l’ugandese trionfatore nel settembre scorso a Casette di Massa, ha preso il volo sin dalle prime battute, mentre dietro il gruppo dei migliori azzurri procedeva controllandosi. L’attesa per la risposta del campione europeo Bernard Dematteis svaniva però verso metà gara, quando era evidente che la presunta iniziale prudenza del cuneese era invece rappresentata da una delle più classiche delle giornate no.
Toccava allora al resto del gruppo provare a rifarsi sotto, mentre Kiprop (Atletica Vallebrembana) davanti continuava a spingere. Verso il decimo chilometro uscivano allo scoperto Alex Baldaccini (Gs Orobie) e Luca Cagnati (Valli Bergamasche) e provavano la rimonta, mentre Alessandro Rambaldini (Valli Bergamasche), Emanuele Manzi (Forestale), Francesco Puppi (Vallebrembana) e Massimo Mei (Atletica Castello) seguivano in gruppo a qualche decina di secondi.
Allo scollinamento al Rifugio Nasego, dopo 17 km di gara decisamente nervosa nella prima parte, Baldaccini riduceva il gap da Kiprop a 1’20”, ma i 3500 metri di discesa finale confermano il valore dell’iridato anche nei tratti di discesa.
Dopo 1h31’03” Kiprop chiude a braccia alzate, con Baldaccini a mollare la presa nel tratto finale, ma comunque ottimo secondo a 2’22”, mentre l’altro azzurro Cagnati chiudeva terzo a 3’41”. Dietro, molti dei pretendenti all’azzurro ai Mondiali delle Lunghe Distanze, a cominciare dall’ottimo Alessandro Rambaldini, quarto in 1h35’09”, con Emanuele Manzi quinto in 1h35’56”, Martin Dematteis (Corrintime) sesto in 1h36’04” e Francesco Puppi settimo in 1h36’17”.
Ottavo Bernard Dematteis (1h37’07”), nono Massimo Mei in 1h37’53” e decimo Gerd Frick (Telmekom Sudtirol) in 1h39’39”.
GARA ROSA - Anche nella prova femminile, corsa sulla stessa distanza di 20800 metri, era un'atleta africana a prendere il volo nelle prime battute. Meno fortunata, però, la fuga della keniana Diana Cherono. Ripresa a sei chilometri dal traguardo, la testa della corsa passava nelle mani di Francesca Iachemet (Atletica Trento) che anche nel tratto finale confermava la sua ottima condizione: per la trentina, già azzurra in Colorado nel 2014, è vittoria netta in 1h54’54”. Alle sue spalle, bella sorpresa di giornata, la lombarda Gloria Giudici (Atletica Rovellasca) coglieva la seconda posizione in 2h01’57”, precedendo a sua volta la Cherono, crollata nel finale, e terza al traguardo in 2h07’34”. Tra le migliori di giornata, anche Monica Pont Chafer (Freezone), quarta in 2h08’35”, Ana Nanu (Gs Gabbi), quinta in 2h12’06”, e Angela Serena (Freezone) sesta in 2h12’50”.
Pivk nella storia, Zegama e' sua
Grande vittoria del friulano, quinto De Gasperi. Ha corso anche Kilian
Incredibile Tadei Pivk, Zegama è ai suoi piedi. Il friulano entra nella storia dello skyrunning vincendo la maratona più importante, anche se in questa stagione è stata ‘declassata’ a European Series. Gli atleti al via però non erano da declassamento. All’ultimo minuto si è aggiunto anche Kilian Jornet, rientrato da poche ore dal Nepal.
Complimenti s @TadeiPivk !!! Sei un grande!! Y a @ManuelMerillas i @pererullan gran futur del @Skyrunning_com — kilian jornet (@kilianj) 17 Maggio 2015
3h51.11 il tempo di Pivk, 3 minuti in più del record di Kilian del 2014. Prova impressionante quella di Tadei, che riporta il tricolore nel Paese Basco 11 anni dopo Mario Poletti. Ad aprire le danze un incredibile, quanto kamikaze, Ionut Zinca, che a Sancti Spiritu ha pagato il ritmo imposto e lo sforzo. A quel punto tra gli inseguitori, Pivk, Manuel Merullas, Pere Rullán, Aritz Egea e Kilian, hanno iniziato a staccarsi Pivk, Merillas e Rullán, mentre Kilian ha pagato dazio in discesa vittima di problemi intestinali chiudendo oltre la ventesima posizione. Finale a tutta per riuscire a imporsi e infatti Pivk ha chiuso con 35 secondi su Merillas, mentre al terzo posto è arrivato Rullán in 3h52.21. Quarto posto per Aritz Egea e quinto per un intramontabile Marco De Gasperi (3h59.48), sesto Jessed Hernandez, settimo Michel Lanne. Zinca ha chiuso nono.
Nella gara femminile podio tutto spagnolo con la vittoria di Azahara Garcia in 4h41.24 su Pala Cabrerizo (4h43.44) e Oihana Kortazar (4h44:57) al rientro dopo la gravidanza. Quarto posto per Emelie Forsberg in 4h49.38. Bel quinto posto di Federica Boifava in 4h51.32, che ha tallonato la Forsberg. Un futuro nelle distanze più corte per Federica? Sesta Elisa Desco in 4h57.08.
Super picture from Jordi Saragozza
Posted by Crazy idea on Domenica 17 maggio 2015
Bowman re della TNF 100 Australia
Solo quinto d’Haene, vittoria femminile di Dong Li
Quinta prova dell’Ultra-Trail World Tour questo fine settimana con la TNF 100 Australia, 100 km x 3.000 m D+. La vittoria, nonostante un parterre di atleti top tra i quali Francois d’Haene e Julien Chorier, è andata a Dylan Bowman in 8h50 su Scott Wawker e Yun Yan-Quaio. Francois d’haene solo quinto, ottavo Julien Chorier, nono Pau Bartolò. Vittoria femminile per la cinese Dong Li, dopo i podi di Hong Kong e Transgrancanaria. Seconda Amy Sproston e terza Shona Stephenson.
Tomaso Mazzoli e Katia Fori vincono il Quadrifoglio
A Borgo Val di Taro, tappa del Trofeo Agisko supported by Scott
Tempo di Quadrifoglio Ultratrail della Valtaro a Borgo Val di Taro, tappa del Trofeo Agisko supported by Scott. Nella 100 km con un dislivello di 4.800 metri affermazione di Tomaso Mazzoli in 11h58'24" su Francesco Simonazzi in 13h00'35" con terza assoluta Katia Fori in 13h04'17". Nella prova da 61 km vittoria di Matteo Pigoni in 5h50'40" su Gianluca Cola in 6h00'34" e Gianluca Caimi in 6h27'18", quarto Ivan Foglia, quinto Federico Matteoli.
Sesta assoluta, e prima della gara rosa, Lara Mustat in 7h02'16 su Francesca Bertolini in 7h37'46" (ottava assoluta) con Tatiana Maccherini in 8h19'29" a completare il podio.
In tanti a Le Porte di Pietra
Tappa del Salomon Trail Tour Italia
Giornata piena a Cantalupo Ligure nell'Alessandrino con le Porte di Pietra, tappa del Salomon Trail Tour Italia.
Nella prova 71 km e 4000 metri di dislivello, successo di Giuliano Cavallo in 7h33'49" davanti Giulio Piana in 7h36'26" con Francesco Rigodanza in 8h18'35" a completare il podio. Quarto Marco Frazini, quinto Luciano Giancardi. In campo femminile affermazione di Teresa Mustica in 9h58'42" su Alessia Maria Filippa in 11h00'43" e Chiara Boggio 11h34'40", quarta Alessandra Bastesin, quinta Chiara Tallia.
Ne La 100 Porte (102 km e 5500 m D+) vittoria di Alexander Rabensteiner in 12h14'36" su Peter Kienzl in 12h35'57" e Daniele Fornoni in 13h08'34"; ai pedi del podio Davide Ansaldo e Luca Arrò. Nella gara rosa a segno Martina Chialvo in 15h49'05" davanti a Marta Poretti in 16h39'49" e Martina 17h32'12"
Nella prova di 37 km e 2000 metri di dislivello positivo, Le Finestre di Pietra primo Giulio Ornati in 3h16'15" su Stefano Trisconi in 3h22'34" e Riccardo Borgialli in 3h27'25", mentre Virginia Oliveri in 4h09'03" ha vinto la prova femminile davanti a Katarzyna Kuzminska in 4h23'45" e Anna Gemma Biasin in 4h30'00".
Nel Castello di Pietra di 17 km, infine, successi di Abdelali Errazine in 1h14'43" e Valetina Agu in 1h35'12".
Zegama e’ Zegama
Domenica al via la maratona spagnola senza Kilian e Kremer
C’è un dato che stupisce guardando i risultati delle ultime edizioni della Zegama-Aizkorri Mendi Maratoia: dal 2007 ha sempre vinto Kilian Jornet. L’unica vittoria non sua in sette anni è di Ricky Lightfoot ma… quell’anno Kilian era assente. Giusto dunque che gli animi si stiano scaldano perché Kilian quest’anno non ci sarà. La gara, in programma domenica prossima in Spagna, è stata ‘declassata’ nelle Skyrunner European Series ma, a giudicare dal parterre di atleti al via, non sembrerebbe.
UOMINI - Marco de Gasperi è stato protagonista di alcune sfide stellari con Kilian da queste parti ed è annunciato al via. Il bormino pluricampione del mondo di corsa in montagna ha annunciato da tempo la sua intenzione di partecipare alla gara, anche se radio corsa non lo dà al top della forma. Da un leone come Dega però è lecito aspettarsi di tutto. E poi? Ionut Zinca, Tadei Pivk, Zaid Ait Malek, Manuel Merillas, Erik Haugsnes, Aritz Egea, Jokin Lizeaga, Michel Lanne… solo per citare alcuni nomi tra i top. Malek è reduce dal ritiro al Penyagolosa Trail e bisognerà capire in che stato arriverà a Zegama, su Zinca, Pivk e Merillas non ci sono dubbi: se sono al top possono fare risultato. Ma… Zegama è Zegama…
DONNE - Non sarà al via Stevie Kremer e i giochi per vittoria e podio saranno molto aperti. Tra le top da guardare con attenzione Elisa Desco. La piemontese trapiantata in Valtellina l’anno scorso fu protagonista di una prova incredibile e quest’anno dovrà vedersela con Emelie Forsberg (saprà riprendersi in tempo dalla doppia e gloriosa fatica Mezzalama-Transvulcania?), Maite Mayora, Nuria Dominguez, Uxue Fraile, Ragna Debats, Azara Garcia, Oihana Kortazar (reduce da una gravidanza). Tra le italiane al via anche Federica Boifava su una distanza più corta rispetto a quelle a cui ci aveva abituato negli anni scorsi. Occhio anche a Laura Orgue che ha deciso di abbandonare dopo dieci anni lo sci di fondo (è stata nazionale spagnola) e ha deciso di dedicarsi, dopo i successi nelle Vertical, anche alle Sky. La distanza maratona è un po’ oltre per il momento però…
Zegama no solo correr pero tb volver a ver los amigos que casi un año sin vernos así ke . con quien estoy?desayunando. Posted by Zaid Ait Malek on Venerdì 15 maggio 2015
Amalfi coast experience
Su Skialper di aprile-maggio tre itinerari fast & light in Campania
«Arrivo verso l’ora di pranzo a Vico Equense, Michele è lì ad aspettarmi, scambiamo due chiacchiere veloci e poi lui deve tornare al lavoro. Ho il pomeriggio libero, la pioggia continua intermittente ma sono fiducioso. Nella migliore pescheria del paese trovo finalmente la famosa ‘Colatura di Alici di Cetara’ che tanto cercavo e subito dopo sono da Gigino ad assaporare la buonissima pizza dell’inventore della pizza al metro: a parte il maltempo, il tour campano è iniziato alla grande!». Un tour all’insegna del fast & light, scarpe da running ai piedi, quello descritto e fotografato da Luca Parisse su Skialper di aprile-maggio. Una proposta per una breve vacanza con tre itinerari nella Penisola Sorrentina e nella Costiera Amalfitana, tra i luoghi più iconici del Belpaese, tra mare e monti.
LUOGHI UNICI - Tra gli spot toccati dagli itinerari la Spiaggia Grande di Positano con la sua finissima sabbia nera, S. Maria del Castello Termini di Massa Lubrense, Nerano la Baia di Ieranto e l’area marina protetta di Punta Campanella ma anche Amalfi con la splendida cattedrale, i limoneti e le cartiere. Nella Valle delle Ferriere si incontra l’Arco Grande, un vecchio e imponente rudere. Qui c’è anche la riserva naturale dove crescono gli ultimi esemplari della Woodwardia radicans, una felce risalente all'epoca delle glaciazioni, che sopravvive grazie a un particolare microclima.
TRAIL CAMPANIA - I luoghi toccati sono alcuni tra i più belli del circuito di gare Trail Campania. Un circuito cresciuto molto velocemente che ha nella Costiera una delle capitali. «Siamo alla quinta edizione, abbiamo iniziato con quattro gare e ora ci sono trail in quattro province» dice Michele Volpe, coordinatore di Trail Campania. Gare sempre più partecipate. «Sono in aumento le iscrizioni dalle altre regioni e sempre più amministratori locali ci contattano, anche dalla Costiera, località ad alta vocazione turistica tutto l’anno, per organizzare gare e fare conoscere soprattutto l’interno e le montagne». Si parte a marzo, con il Positano Beach Trail, per arrivare a novembre, un calendario lungo con alcune perle come il vertical del Monte Faito, il trail notturno alla Praia San Domenico o l’ultra Amalfi Coast che nel 2015 assegna 3 punti UTMB. www.trailcampania.it
GIÀ IN EDICOLA - Skialper di aprile-maggio è disponibile nelle migliori edicole. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare
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Ora si chiama Stava Mountain Race...
Tante novita' per la skyrunning di Tesero giunta alla decima edizione
Nella stagione del suo decimo compleanno, una delle gare classiche nazionali nel panorama skyrunning ha dato una svolta significativa alla propria organizzazione, variando cambiando nome e affiliazione e tornando al passato anche nella collocazione nel calendario. L’Unione sportiva Cornacci di Tesero ha infatti ha rinominato la propria gara in Stava Mountain Race, ma soprattutto ha deciso di affiliarsi alla Fidal e non più alla Fisky, Federazione alla quale era legata da ben nove anni, iscrivendosi anche al Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen).
L’altra novità riguarda il ritorno nella data storica dell’ultima domenica di giugno, ovvero il 28, dopo l’esperimento di dodici mesi fa, che aveva proposto lo slittamento di una settimana.
Si presenta dunque con tante novità la Stava Mountain Race, come spiega il direttore tecnico Massimo Dondio: «Per il movimento dello skyrunning è un momento particolare, soprattutto per quanto riguarda la federazione di riferimento. Ad inizio anno il direttivo dell’Unione Sportiva Cornacci, attivissima polisportiva della Val di Fiemme, ha deciso di iscrivere la gara esclusivamente al calendario Fidal. I contenuti, comunque, non cambiano, né per quanto riguarda il percorso, né per quanto riguarda il programma».
La decima Stava Mountain Race farà parte anche della quarta edizione de 'La Sportiva Mountain Running Cup', il circuito che include cinque fra le competizioni riservate ai corridori del cielo più importanti a livello nazionale, come la Trentapassi Skyrace del 24 maggio, la Resegup del 6 giugno, la Stava del 28 giugno, il Giir di Mont del 26 luglio, quindi la chiusura il 6 settembre con la Rosetta Skyrace.
Non mancherà nemmeno la gara sul chilometro verticale, che si disputerà un’ora prima della Stava Mountain Race, proposto per la quinta volta e denominato Verticale del Cornon, tappa del circuito Felicetti Cup. Non mancherà lo spazio dedicato ai giovani atleti, la Mini Stava Mountain Race, in combinata come in passato con la Mini Dolomites Sky Race.
Il percorso sarà quello tradizionale di 24,9 km con partenza e arrivo a Tesero, che prevede un dislivello positivo di 2.125 metri e negativo della stessa quota, per un totale dunque di oltre 4.200 metri. Tre i passaggi più significativi, ovvero il Monte Cornon a 2.150 metri, dove è previsto l’arrivo anche della gara Verticale, quindi il Monte Agnello, che con i suoi 2.358 metri è il punto più alto della gara, per finire con il Doss dei Branchi a 2.200 metri, che rappresenta l’ultima asperità prima della discesa finale verso il traguardo.
Le iscrizioni sono aperte da alcune settimane e si eseguono compilando l’apposito modulo sul sito della competizione: www.stavamountainrace.it.












