Bilancio cinese
Debutto della Coppa del Mondo e ‘prima volta’ anche per Roberto Cavallo nella nuova veste di ‘event manager’ nelle gare e ‘general manager’ per l’intero lavoro nella ISMF.
Com’è andata?
«L’accoglienza è stata perfetta: le strutture di Wanlong sono moderne e comode, con alberghi e ristoranti direttamente sulle piste. Direi anche confortevoli, qualche letto era a terra, ma è una loro usanza. E anche nel mangiare abbiamo trovato di tutto: una cucina internazionale. Faceva freddo questo sì, ma per fortuna abbiamo avuto sempre il sole».
Già il freddo. Nel giorno della sprint, austriaci e tedeschi, compreso Palzer non sono partiti, cosa è successo? E poi c’è stato anche un problema di cronometristi?
«Credo che le condizioni ci fossero tutte per gareggiare, parlando di sprint. In quell’occasione c’è stato un reclamo dei tecnici di Austria e Germania che hanno deciso di non far partire i loro atleti. Il freddo era intenso non c’è dubbio, ma alla fine c’era un locale riscaldato, non una tenda per intenderci, con bevande calde e tutto l’occorrente per ‘riprendersi’ dopo la prova. E comunque alla fine sono stati in 42 in gara. Per quanto riguarda i cronometristi, è vero c’è stato un problema: i cinesi hanno voluto fare loro, senza voler l’appoggio del nostro sistema ufficiale, quello della MSO. Dopo le qualifiche non c’erano i tempi, abbiamo avuto un’ora di ritardo e così inevitabilmente qualche polemica non è mancata».
Cronometristi a parte, come si sono mossi gli organizzatori cinesi?
«Direi abbastanza bene. Le gare erano ben tracciate, con il supporto del nostro technical manager Gil Orriols; la vertical race era un po’ corta, un po’ al limite, ma nel rispetto del regolamento. Le cerimonie si sono svolte nel modo corretto, i premi in denaro sono stati subito pagati».
Si darà continuità alla Cina in Coppa del Mondo, anche pensando ai Giochi Olimpici? O è troppo dispendiosa, con viaggio, vitto e alloggio a carico delle Nazionali?
«Alle gare erano presenti i dirigenti della federazione cinese della montagna: abbiamo parlato del futuro e vorrebbero continuare. Ne parleremo al prossimo ‘management committee’ che si terrà in occasione degli Europei sull’Etna, ma credo che la volontà sia comune. I costi? Beh, è una trasferta lunga. Ci sono i voli aerei soprattutto che ‘pesano’ sul budget. Anche vitto e alloggio sono stati a carico delle Nazionali, non c’erano accordi che fossero sostenuti degli organizzatori. Ma i prezzi sono stati alla portata, direi. Non certo più cari di quelli europei».
Chi festeggerà lo scudetto?
Ci siamo, si assegnano i primi scudetti. Tre giorni di gare a Valdidentro, sulle nevi della ski area Cima Piazzi Happy Mountain. «Tutto è pronto, ora mancano solo gli ultimi dettagli a livello organizzativo – ha confermato Davide Canclini nel triplice ruolo di organizzatore, tecnico federale e allenatore Scav -. Organizzare gli Italiani sprint, staffette e vertical ad inizio stagione ha un duplice obiettivo: oltre a essere una scelta dettata dettata dal calendario, queste sono le gare servono ai noi tecnici per iniziare a farsi un'idea sui valori in campo».
PROGRAMMA - Si parte giovedì pomeriggio alle 17 con la prova sprint che, per motivi logistici, andrà in scena nella parte finale della pista Doss Alt, in zona partenza cabinovia ad Isolaccia. Venerdì mattina alle 10, questa volte nei pressi del Rifugio Conca Bianca, sarà la volta delle staffette, mentre sabato alle 9 gran finale con la prova vertical.
Sabato la SuperBetta apre il TourSkiAlp in Valle d’Aosta
Dopo il rinvio (questa volta per la troppa neve…) del Memorial Vincenzo Di Placido e Giorgio Menel a La Thuile, sabato parte il TourSkiAlp in Valle d’Aosta. Opening con la SuperBetta, in versione notturna: partenza, infatti, alle ore 18 da Gressoney la Trinité e salita al Bettaforca. Un vertical con un dislivello di 912 metri sulle piste della MonterosaSki, partendo da Staffal: la gara ricalca la salita del nuovo percorso per skialper appositamente preparato dalla MonterosaSki e griffato Montura. Terminata la gara ci sarà la cena e la premiazione agli oltre 2700 metri di quota del Ristorante Bettaforca. Info sul sito www.tourskialp.it.
CALENDARIO - Dopo la SuperBetta appuntamento mercoledì 10 gennaio a Torgnon con la Cronoscalata A&O Supermercati Chatrian (partenza in linea alle ore 19.30), quindi una settimana dopo, il 17 si gareggia a Gressoney Saint Jean con il Trofeo Leonardo Follis (sempre con partenza in linea alle ore 19.30). Altri due gli appuntamenti a gennaio: il 24, alle 19.30 start della Cronoscalata delle Cime Bianche a Valtournenche, mentre domenica 28 ci sarà una prova in ambiente e di giorno (partenza alle 10), il Trofeo Vetan a Saint Pierre. Due le gare anche a febbraio: una notturna il Memorial Giuseppe Gontier mercoledì 7 a Champorcher, e una diurna Memorial Luigi e Bartolomeo Giono domenica 11 a Inverso di Vico Canavese, unica prova piemontese in calendario, in provincia di Torino.
Eisacktal Cup, tutto pronto per la sesta edizione
In Val d'Isarco si scaldano le pelli: a dicembre parte la sesta edizione della Eisacktal Cup. Opening del circuito la Skiuphill a Valles il 29 dicembre con gran finale il 3 febbraio alla Lorenzensturm a Latzfons, passando per tre altri appuntamenti a gennaio: la Plose SkiUphill a Bressanone il 5, la Gitschberg Nightattack a Maranza il 19 e la Skialp Trophy a Ladurns Val di Fleres il 27. Qualche numero: 5.100 metri di dislivello positivo, 35 km di tracciati.
SUPERFINISHER - La sfida nella sfida non è solo contro il cronometro, ma anche quella della presenza a tutte le cinque gare. I ‘Superfinisher’, infatti, otterranno la possibilità di partecipare ad una lotteria con premi di grande valore che verranno sorteggiati dopo la finale di Latzfons tra tutti i partecipanti, sia della categoria Hobby che di quella Race.
CLASSIFICA - Come sempre gli atleti Race avranno una classifica assoluta con il tempo effettuato, per chi gareggia tra gli Hobby invece conterà il tempo medio, insomma saranno premiati quelli che si avvicinano di più a questo parziale. Nella graduatoria a squadre, riconoscimenti ai team con il maggior numero di punti ottenuti dagli atleti, indipendentemente dalla categoria. Premi poi per tutti: pacco gara a ogni singolo evento, guanti termici della Vaude per i partecipanti a quattro gare, oltre un ricco jackpot in materiale, sorteggiato a tutte le cinque gare.
Con i Tricolori a Valdidentro si apre anche la Coppa Italia
Da giovedì a sabato c’è la tre giorni dei campionati con l’assegnazione a Valdidentro degli scudetti sprint, staffetta e vertical. Gare che aprono anche la Coppa Italia. Un circuito di dodici tappe suddivise tra categorie senior (nove individuali e una a squadre) e giovanili (otto prove individuali), comprese le cinque gare valide come campionato italiano. «Partiamo dalla Lombardia - spiega il responsabile Franco Collè - per arrivare in Piemonte passando per Veneto, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta. Ci sono tutti i presupposti per un'avvincente nuova Coppa Italia di altissimo livello. Anche per quest'anno non potevano mancare i due main sponsor delle passate edizioni Scarpa e Camp, con la new-entry di questa edizione 2017/2018 Karpos che già veste la Nazionale italiana».
CRESCITA - «Negli ultimi anni - prosegue Collè - la Coppa Italia è cresciuta sempre di più, toccando lo scorso inverno la quota di più di 800 atleti e registrando un aumento dell'affluenza del 28% rispetto alla stagione precedente: è diventato di fatto il circuito di riferimento sul territorio nazionale. Anche a livello giovanile sono stati raggiunti ottimi risultati, dedicando tappe esclusivamente alle categorie cadetti, junior e under 23. Proprio in queste prove si misureranno per conquistare la convocazione di diritto nella squadra nazionale che viene assegnata ai leader delle diverse categorie. Leader che sarà facilmente individuabile dal pubblico visto che correrà con uno speciale pettorale, contrassegnato dagli sponsor del circuito.
MONTEPREMI - A livello assoluto ii premi in denaro arrivano alla cifra complessiva di 6500 euro. Verranno inoltre consegnati altri premi in denaro anche ai primi tre sci club che si saranno distinti tra le categorie giovanili, mentre ai primi tre classificati delle categorie giovani premi dai tre main sponsor. «Cerchiamo anche di dare massima visibilità alla Coppa Italia - conclude Collè -, sul sito www.coppaitaliaskialp.com troverete tutte le informazioni dettagliate sul circuito, con calendario gare, regolamento, news, e classifiche aggiornate al termine di ogni gara».
CALENDARIO - Dopo le gare dei campionati italiani di Valdidentro, sprint giovedì e vertical sabato per tutte le categorie, la Coppa Italia si divide. I senior saranno impegnati nel campionato italiano individuale in Valle Aurina il 14 gennaio, poi la Valtellina Orobie il 28 gennaio ad Albosaggia, la SkiAlp3 Presolana il 4 febbraio, la Transcavallo, campionato italiano a squadre, il 18 febbraio, la Lagorai Cima d’Asta in Val Malene il 4 marzo e il Marmotta Trophy in Cal Martelo l’11 marzo. A livello giovanile campionato italiano individuale il 7 gennaio a Vermiglio; il 3 e 4 febbraio la gara ad inseguimento a Chamois, poi le prove valtellinesi dell’11 febbraio ad Arigna e l’11 marzo a Sondalo. Gran finale per tutti a Macugnaga:; sprint il 31 marzo, individuale il 1 aprile con la Rosa Ski Raid.
Nicolò Canclini: «La vittoria? Qualcosa di incredibile»
La parola a Nicolò Canclini, appena rientrato a casa dalla Cina. Con nel palmares la vittoria nella sprint di Coppa del Mondo.
«Qualcosa di incredibile: stavo bene, ero in condizione, ma immaginare di vincere una gara assoluta in Coppa del Mondo, quando sino all’anno scorso gareggiavo con gli junior è pazzesco».
Eppure, se i tecnici ti hanno convocato qualche possibilità l’avevano vista.
«Ripeto la gamba c’era, volevo dimostrare di poter fare bene, ma vincere… Certo, solo nella sprint, che è un po’ la mia specialità, potevo provarci; prima di arrivare ai livelli dei top nelle altre specialità ce ne vorrà di tempo».
Già cosa ti hanno detto i compagni di squadra?
«Beh, Robert (Antonioli) è un po’ il mio maestro: alla fine era contento più di me. Anche Miky (Boscacci) e Mago (Maguet) continuavano a farmi mille complimenti».
Come hai gestito la sprint cinese?
«Nelle qualifiche ho visto che stavo bene. Paradossalmente è stato più ‘facile’ in finale che nelle altre batterie: prima c’è sempre un po’ la tensione per non stare fuori, alla fine invece ti giochi tutto senza pensarci. Nei quarti ho chiuso terzo, ma sapevo di aver un bel tempo di qualifica, in semifinale lo stesso, mi sono accontentato del terzo posto. In finale sono partito alla mia maniera, forte, come sempre. Ho gestito un po’ nei rombi e dal tratto a piedi ho spinto da non averne più al traguardo».
Il freddo?
«Pazzesco -23 gradi, ma la sensazione era quella che ce ne fossero ancora di meno. E pensare che c’era il sole. All’inizio ho gareggiato con il giacchino e i guanti spessi, pagando un po’ nei cambi. In finale ho tolto tutto…».
Adesso festa?
«No, c’è tempo. Prima voglio fare bella figura agli Italiani in casa. Ma non dite che sono il favorito…».
Winter Vertical Race, a Limone Piemonte successo di Marco Testino e Valerie Raibaut
Gara di apertura della notturne nel Cuneese. A Limone in programma la Winter Vertical Race: percorso che prevedeva la salita iniziale al colle di Tenda, con un dislivello positivo di 450 metri circa, la successiva discesa su Limonetto e la risalita alla pista Morel con ulteriori 200 metri per complessivi 650 metri positivi. Da subito è stata grande battaglia tra Fabio Cavallo e i due giovani avversari, il 21enne valdostano Aymonod e il 22enne local Marco Testino. Nella seconda salita allungo decisivo di Testino che si è imposto il 32’58” con sette secondi su Aymonod e 21 su Cavallo. Quarto a 2’32” Giancarlo Parola, quinto Piero Talenti, classe 1999. Al femminile a segno la francese Valerie Raibaut in 42’30” con 1'32 su Francesca Zucco e 3’26” su Silvia Rivero; ai piedi del podio Samanta Odino e Livia Ferrua.
Folgrait a Federico Nicolini e Bianca Balzarini
Federico Nicolini e Bianca Balzarini firmano la Folgrait Ski Race 2017. Grandi sfide alla notturna di Folgaria, sui 17 chilometri e 1300 metri di dislivello, con ben 233 atleti in classifica (337 iscritti, 271 partenti). Gara vera, anche se in pista, con cinque salite, un tratto a piedi e in fuoripista: neve bella compatta, viste anche le temperature ben oltre sotto lo zero. Il portacolori del Brenta Team chiude in 1h09’35”, precedendo di un minuto Tadei Pivk (1h10’34”), con Pietro Lanfranchi a completare il podio (1h10’59”). Quarto Valentino Bacca, quinto Filippo Beccari; completano la top ten Daniel Antonioli, Giovanni Zamboni, Mattia Giuliani Daniele Cappelletti e Daniele Carobbio, Nella gara rosa Bianca Balzarini si impone in 1h27’43” davanti a Corinna Ghirardi (1h30’21”) e Maria Dimitra Theocharis (1h31’28”), quarta la polacca Anna Tybor, quinta Mara Martini. Nelle categorie giovanili Matteo Sostizzo che vince tra i cadetti, successo anche per Mattia Tanara tra gli junior: i due portacolori dello Sci Cai Schio onorano al meglio la gara di casa. In campo femminile Sara Mondin dello Skialp Valdobbiadene prima tra le cadette e Giorgia Felicetti dei Bogn da Nia a segno tra le junior.
Philip Götsch concede il bis alla Rise&Fall
Ski-alp, parapendio, mountain bike e sci alpino: queste le quattro prove del Rise&Fall di Mayrhofen, in programma sabato in Austria. Tante le squadre al via, con un po’ di azzurro almeno nel lancio scialpinistico. La vittoria è andata alla squadra che presentava Philip Götsch per lo ski-alp (primo al cambio della sua frazione), Patric Hörhager nel parapendio, Käss Jochen nella mountain bike e Roman Rohmoser nello sci alpino. Stesso team che aveva già vinto lo scorso anno. Piazza d’onore per Christian Hoffmann (secondo nello ski-alp), Roland Eberl, Daniel Geismayr e Johann Bronelius. Nello ski-alp alle spalle di Götsch e Hoffmann si sono piazzati nella top ten Luca Kovacic, Martin Stofner, Manfred Reichegger, Alex Brandner, Thomas Trainer, Manuel Seibald, Seppi Rottmoser e David Thöni.
Colpo Canclini in Coppa del Mondo
Che colpo. Nicolò Canclini vince la sprint di Coppa del Mondo in Cina. Gara vera e ben tracciata quella di Wanlong, nel gelo assoluto, oltre venti gradi sotto lo zero (tanto che molti atleti, Palzer compreso hanno deciso di non partire). Il valtellinese ha vinto la finale allo sprint con lo spagnolo Oriol Cardona Coll, con lo svizzero Iwan Arnold a completare il podio, quarto l’altro elvetico Thomas Corthay, quinto Michele Boscacci, sesto il francese Joris Perillat Pessey. Canclini primo Espoir davanti a Corthay, con terzo il francese Anselmet.
Al femminile successo di Laetitia Roux: la francese precede la spagnola Caludia Galicia Cotrina e la francese Marianne Fatton, prima Espoir, poi ancora Francia con il quarto posto di Adèle Milloz (seconda Espoir) e sesto di Lena Bonnel (terza Espoir), quinta la spagnola Marta Garcia Farres.
Italia subito a podio in Coppa del Mondo
Partita la Coppa del Mondo ISMF In Cina. Sulle piste di Wanglong debutto con il vertical: il primo successo stagionale lo firmano Anton Palzer e Axelle Mollaret. Il tedesco chiude con il tempo di 16’58”, precedendo di 12 secondi lo svizzero Werner Marti con l’ottimo terzo posto di Michele Boscacci a 23. Quarto lo spagnolo Oriol Cardona Coll, quinto lo svizzero Rémi Bonnet, primo degli Espoir. Ottava piazza per Robert Antonioli, decimo e terzo Espoir Davide Magnini.
Nella gara rosa la francese Mollaret si impone in 21’02’’, precedendo di 26 secondi Claudia Galicia Cotrina. Partono forte le azzurre: Alba De Silvestro è terza e migliore delle Espoir a soli 4 secondi dalla spagnola, seguita a due secondi da Katia Tomatis.
Venerdì scatta la Coppa del Mondo
Venerdì alle 3 ora italiana, scatta la Coppa del Mondo ISMF. Primo atto il vertical, mentre sabato sarà il giorno della sprint. Si gareggia a Wanlong, uno dei primi ski resort cinesi, nella regione di Hanei a circa quattro ore d’auto da Pechino.
AZZURRI - La Nazionale è partita lunedì, direzione Cina. «Siamo pronti - spiega il dt Stefano Bendetti - tutti hanno superato i problemi di jet lag (ci sono otto ore di fuso). Ci siamo allenati in pista, su neve artificiale, visto che non ne è caduta molta intorno. L’unico problema il freddo: l’altro giorno siamo usciti a -17. Ma Wanlong è una stazione molto moderna, con gli alberghi direttamente sulle piste e servizi all’altezza dei centri europei».
CINA - Saranno tredici le nazioni presenti, ovviamente con un team numeroso della Chinese Mountaineering Association (che organizza la due giorni di Coppa del Mondo): alla guida della squadra di casa c’è un italiano, Andrea Gianni che da anni si occupa dello sviluppo dello ski-alp in Cina.