La Coppa del Mondo torna sulle Alpi
Nel fine settimana torna la Coppa del Mondo: dopo l’opening cinese, si arriva sulle Alpi. Appuntamento in Svizzera, a Villars-sur-Ollon (che sarà anche sede delle gare di ski-alp ai Giochi Olimpici invernali giovanili di Losanna 2020): sabato è il giorno dell’individuale su un tracciato di 21 km e 1683 metri di dislivello, domenica in programma la sprint.
GLI AZZURRI - Poche sorprese nelle convocazioni dello staff tecnico azzurro. Nei senior ci saranno il neo campione italiano Robert Antonioli, William Boffelli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Nadir Maguet, Federico Nicolini, oltre a Damiano Lenzi un po’ lontano dai primi in questo avvio di stagione per problemi fisici, ma che, come ha sottolineato in un post sulla sua pagina Facebook è ‘sereno perché ora la schiena va meglio, so che il monte ore di allenamento che ho svolto nell'ultimo anno è comunque importante, soprattutto sono motivato, e so che gara dopo gara tornerò la davanti a battagliare; e una sola donna Katia Tomatis. Tra gli Espoir presenti Valentino Bacca, Nicolò Canclini, Davide Magnini (che rientra dopo lo stop agli Italiani in Valle Aurina per una botta al ginocchio), Alba De Silvestro, Giulia Compagnoni, Mara Martini e Ilaria Veronese. A livello Junior si rivede in squadra Giorgia Felicetti, con lei anche Giulia Murada, mentre nel team maschile in gara Stefano Confortola, Andrea Prandi, Sébastien e Fabien Guichardaz.
Trofeo Leonardo Follis a Pippo Barazzuol e Charlotte Bonin
Mercoledì sera appuntamento a Gressoney-Saint-Jean con il Trofeo Leonardo Follis, tappa del Tour di Ski Alp valdostano. Condizioni ideali sul percorso classico di 700 metri di dislivello sulla Weissmatten, con quasi 200 atleti al via: vittoria di Filippo Barazzuol che ha chiuso in 29’11”, con oltre un minuto su Franco Collè (con il pettorale dopo aver curato l’organizzazione), con Wladimir Cuaz a completare il podio. Quindi Cristian Minoggio, Marco Testino, Henry Grosjacques, con settimo Marco De Gasperi, in versione skialper. Al femminile ennesimo sigillo di Charlotte Bonin, quindicesima assoluta, davanti a Giuditta Turini e Chiara Giovando.
Coppa Kleudgen-Acquarone, a febbraio l’unica scialpinistica in Liguria
L’unica gara ligure, l’unica con vista mare. Domenica 11 febbraio torna l’appuntamento con la Coppa Kleudgen - Acquarone, gara organizzata dal CAI di Imperia. Una prova storica: la prima edizione, più una prova gran fondo di montagna in realtà che una vera scialpinistica, andò in scena nel 1929. L’anno scorso, visti i problemi di viabilità, causa alluvione, nella zona di Monesi, cuore da sempre della manifestazione, la gara si spostò di qualche ‘metro’, scollinando nel Cuneese, a Upega. E anche nel 2018 si resta nel paese dell’Alta Val Tanaro: percorso che tocca il Monte Bertrand e la Cima Missun e torna a Upega dopo 14 km e un dislivello in salita di circa 1682 metri. Previsto anche un tracciato per i giovani. Una prova FISI, si gareggia a coppie (l’anno scorso affermazione di Collé e Barazzuol), la partenza alle ore 9.30. Per info: coppaka@caiimperia.com
Chapeau Davide
Il ‘Gallo’ è tornato, più forte di prima. Davide Gaiizzi lo abbiamo rivisto alla Folgrait, domenica è arrivato in fondo alla SkiAlpRace Ahrntal. Il risultato non conta, dopo tre anni di stop forzato, con l’ultima gara nel 2014 in coppia con ‘Kikko’ Nicolini. «Alla Folgrait ci tenevo, perché è una bella gara, organizzata da un amico come Carlo Ceola, perché cadeva in un compleanno particolare, quello del trapianto. In Valle Aurina era la prima gara in ambiente, di quelle che ti fanno venir il mal di gambe: sono stracontento di averla finita, anche perché ero reduce da un ciclo di terapie».
Si guarda avanti.
«Sempre! Tornare a gareggiare, rivedere i ‘soci’, gli amici: una bella emozione. Con calma, un passo alla volta riprendo a fare tutto: i corsi di guida alpina, gli allenamenti, la fatica, qualche competizione. Fisico e testa mi hanno salvato in ospedale, non posso certo fermarsi adesso che va meglio».
Una curiosità, cosa ti ha detto Elena alla fine?
«Pensavo che arrivassi prima…». Ah le donne!
Chapeau Davide.
Sabato il Vertical Up approda a Pinzolo
Il Vertical Up arriva in Italia: la seconda tappa del circuito sarà a Pinzolo sabato 20 gennaio. La sfida sarà lungo la Tulot Audi quattro, famosa per la sua pendenza che tocca percentuali del 69% (le pendenza media è invece del 35%). Si partirà da quota 800 metri e si arriverà ai 1.700 di malga Cioca dopo aver percorso una distanza di 2.600 metri e aver superato un dislivello di 900. Attesi oltre 400 partecipanti, addirittura 1.400 se si considerano gli iscritti al concomitante raduno per ciaspole e sci alpinismo Toni Masè (da malga Cioca al Doss del Sabion). Sempre più ricco anche il programma delle iniziative collaterali che trasforma la gara in una festa-evento per tutti. Venerdì sera incontro con Tamara Lunger, organizzato con la collaborazione della Sat Pinzolo-Alta Rendena e la regia di Brunetto Binelli. Poi, alle 22.30, dopo l’incontro alpinistico-culturale al PalaDolomiti, ci sarà il ‘Vertical beer and music fest’ con musica dal vivo, stand e tanto divertimento. Per il pubblico che vorrà assistere alla gara, le Funivie di Pinzolo mettono gratuitamente a disposizione andata e ritorno per e da malga Cioca dove è fissato l’arrivo, a partire dalle 16.30. C’è ancora qualche posto per iscriversi sia alla tappa di Pinzolo del Vertical up tour che al raduno: info su alpingovalrendena.it
La Sportiva Epic Ski Tour, aperte le iscrizioni alle tappe
La Sportiva Epic Ski Tour si avvia verso la seconda edizione, dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN). A partire da oggi è possibile iscriversi, oltre alla consueta partecipazione in autonomia alle tre tappe alla cifra complessiva di 180 euro con un pacco gara del valore di 139 euro, anche alle singole manifestazioni che si svolgeranno tra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi. Il costo dell’iscrizione sarà eccezionalmente di 50 euro per poter effettuare una tappa singola senza gadget, 100 euro per effettuare una tappa singola con gadget costituito da un casco Combo Helmet La Sportiva o da una felpa tecnica sempre firmata dal main e title sponsor La Sportiva, mentre con 180 euro comprensivi di gadget si potrà gareggiare nelle tre competizioni in assoluta sicurezza anche in compagnia di una Guida alpina, ad esclusione della prima tappa per la semplicità della stessa, e poiché non ci sarebbe motivo alcuno di avvalersi di uno scialpinista specializzato lungo una via forestale o direttamente su pista. Confermato anche un montepremi di valore, per un totale di 46.000 euro.
Domenica la Valtartano Ski-Alp torna sulle nevi di casa
La neve è arrivata. Domenica 21 gennaio la Valtartano Ski-Alp torna nella sua location abituale. Una classica, la scialpinistica orobica, arrivata alla quarantaseiesima edizione, che si presenta con molte novità, la più importante quella del passaggio da gara a coppie a prova individuale per tutte le categorie.
Le condizioni di innevamento sono ottimali in tutta la valle. Numerose dunque le alternative a disposizione dello staff organizzativo, come spiega il presidente dello sci club, Arnaldo Spini: «Nei prossimi giorni saliremo in quota e valuteremo il tracciato migliore. Grazie alla collaborazione della Guida Alpina locale Davide Spini, l’intenzione è quella di proporre per le categorie assolute un tracciato con un dislivello positivo di 1400, 1500 metri, suddiviso su 3 o 4 salite, con tratti spettacolari in cresta e canali. Ci saranno le provegiovanili, resteremo ovviamente nei dislivelli regolamentari delle varie categorie, ma vogliamo proporre passaggi tecnici anche per loro». Restando a livello giovanile, la Valtartano Ski-Alp, che apre anche il circuito Alpi Centrali Giovani, darà spazio anche a un gara per i Promozionali. Le iscrizioni si chiuderanno venerdì 19 gennaio alle ore 20; info su www.valtartano.com
Il ritorno di Martina
Mancava dalle gare da due anni, domenica è rientrata ed è salita sul podio ai campionati italiani individual: Martina De Silvestro ha chiuso al terzo posto la SkiAlpRace Ahrntal.
«Non me l’aspettavo, devo essere sincera. Un risultato inatteso. Quest’anno ho ritrovato le motivazioni per allenarmi: sono uscita spesso con mia sorella, ma il tempo a disposizione è quello che è e non posso certo fare chissà quali programmi».
Beh, non ti sei dimenticata come si gareggia nello ski-alp.
«Avevo chiuso la stagione nel 2016 alla Rosa Ski Raid ed era stato mezzo incubo. Così ho detto stop per un po’, facendo solo la maestra di sci a Sesto. Poi è scattata la molla di ricominciare, ho visto che c’era la possibilità di partecipare alla gara in Valle Aurina, conciliando le esigenze del lavoro, e sono andata».
E adesso ci hai preso gusto… ti rivedremo con il pettorale?
«Sì, certo. Sono già andata alla scuola sci per trovare un ‘buco’: mi libero per andare ad Albosaggia per la prova di Coppa Italia».
Insomma fai sul serio, e una gara con Alba?
«Va troppo forte per me: deve aver voglia di aspettarmi… Certo se riuscisse a liberarsi una volta dagli impegni dell’Esercito e della Nazionale sarebbe davvero bello gareggiare in coppia con lei».
Però comanda Alba.
«Tanto ha sempre comandato lei…».
Come stanno gli svizzeri in vista della Coppa del Mondo sulle nevi di casa?
Tempo di campionati nazionali anche in Svizzera: a Lenk appuntamento con vertical e sprint. Ma come stanno gli svizzeri in vista dell’appuntamento di Coppa del Mondo sulle nevi di casa a Villars-sur-Ollon (sabato l’individuale e domenica la sprint)? Lo abbiamo chiesto a Oscar Angeloni, tecnico italiano della squadra elvetica. «Werner Marti e Martin Anthamatten li ho visti molto sul pezzo, Rémi Bonnet è in crescita, Iwan Arnold si conferma uno specialista nello sprint. Victoria Kreuzer è stata sicuramente favorita dall’aver gareggiato in pista, ma l’ho vista in palla, anche Jennifer Fiesch sta ritrovando la condizione, dopo qualche problema di salute, al rientro dalla Cina. E a Villars-sur-Ollon potremo contare anche Severine Pont Combe che ci ha detto sì alla convocazione alla gare di casa di Coppa del Mondo».
Anche in Francia assegnati i titoli nell'individual
Tempo di campionati nazionali individuali anche in Francia alla Trace du Châtelard, ad Aussois, nella Maurienne, appena al di là del Frejus. Vittoria di Xavier Gachet che si impone con oltre tre minuti su William Bon Mardion, con bronzo per Valentin Favre, quarto Samuel Equy, il migliore tra gli Espoir, quinto Emilien Bochet.
Ennesimo titolo per Laetitia Roux, ma è stata lotta serrata con Axelle Mollaret che si è arresa solo nel finale. Terzo posto per Lena Bonnel, la prima tra le Espoir, quarta Candice Bonnel, quinta Valentine Fabre.
SkiAlpRace Ahrntal, la parola ai protagonisti
Un testa a testa tutto valtellinese alla SkiAlpRace Ahrntal. Vittoria e titolo per Robert Antonioli, a segno in Valle Aurina, anche lo scorso anno. «Oggi il karma è stato dalla mia e mi ha portato a vincere questa gara, che da sempre mi piace moltissimo, tecnica con discese molto toste che fanno al caso mio. Sono riuscito a prendere Boscacci sull'ultima discesa e a portare a casa il titolo italiano, che è una gran bella cosa e della quale sono molto soddisfatto. Complimenti comunque a Miky, che ha appena disputato la Mountain Attack e mi ha dato tanto filo da torcere». E allora eccolo il recordman di Saalbach, superato solo nel finale. «Bravo Robert che ha saputo sfruttare la sua supremazia in discesa, anche se sono caduto e ho perso uno sci. Mi ha superato poco prima della zona arrivo, ma dopo aver disputato da poco la Mountain Attack sono contento così».
Terzo gradino del podio Nadir Maguet. «Davanti a me solo i due mostri sacri Antonioli e Boscacci, ecco perché sono molto contento di come è andata la gara di oggi. Per molto tempo sono stato insieme a Robert nell'inseguire Michele, poi Antonioli è partito a razzo in discesa, vincendo la gara. Io ho controllato il terzo gradino del podio e direi che posso essere più che soddisfatto del mio risultato odierno».
Scudetto Espoir la settimana scorso, adesso per Alba De Silvestro anche quello assoluto. «Sto facendo la collezione di titoli italiani e spero che questa collezione diventi ancora più grande. È comunque il mio primo titolo nazionale assoluto e sono molto contenta dopo diversi secondi posti. Oggi ho fatto la mia gara senza dovermi difendere più di tanto e sono anche molto contenta che sul podio ci sia anche mia sorella Martina». Già Martina De Silvestro, dopo questa gara tornerà a gareggiare di nuovo con continuità? «Sono contentissima del risultato. Sono riuscita a superare Corinna Ghirardi poco prima de traguardo e mi sono ritrovata sul podio nella mia prima gara dopo quasi due anni. E poi sono sul podio con mia sorella Alba, che ha vinto il titolo tricolore e questo mi rende ancora più felice!». Argento per Katia Tomatis, in arrivo anche leu direttamente dalla Mountain Attack. «Sicuramente un secondo posto guadagnato più che un primo posto perso, perché Alba De Silvestro comunque è in gran forma e non mi è stato possibile impensierirla più di tanto. Arrivare seconda qui in Valle Aurina é sempre un ottimo risultato vista anche la caratura tecnica del percorso, che è molto alpino e impegnativo».
Robert Antonioli e Alba De Silvestro, scudetto in Valle Aurina
Robert Antonioli e Alba De Silvestro sono loro i nuovi campioni italiani nell’individuale. Gara ‘vera’ in Valle Aurina: tracciato tecnico, tosto e impegnativo in salita, tanta neve fresca in discesa. Un testa a testa per il titolo: Miky Boscacci parte all’attacco, nonostante le fatiche della Mountain Attack e resta al comando sino all’ultimo cambio. Nella discesa finale l’attacco di Robert Antonioli che taglia per primo il traguardo. Argento per Boscacci, con terzo posto per Nadir Maguet che trova lo spunto vincente su 'Kikko' Nicolini. Quinto Matteo Eydallin. Nella gara rosa a segno Alba De Silvestro con oltre quattro minuti di vantaggio su Katia Tomatis, anche lei di rientro da Saalbach, con terza piazza per la rientrante sorella Martina.
A livello Master successi di Ivan Antiga e Monica Sartogo.