Gli azzurri dello scialpinismo a Milano

Presentata ieri la stagione agonistica

Ieri mattina nella sede della FISI, a Milano, è stata presentata la stagione dello scialpinismo azzurro. A fare gli onori di casa Marco Mosso, presidente della Commissione di Scialpinismo, che ha auspicato che «in un futuro non troppo lontano anche lo scialpinismo possa entrare del mondo di FuturFisi».
Armando Mariotta, presidente della ISMF, ha spiegato il lavoro svolto in questi ultimi mesi: «stiamo lavorando incessantemente per far crescere il nostro sport, abbiamo appena consegnato un dossier al CIO che di fatto ha dato il via alla lunga fase per il riconoscimento a Federazione Olimpica. La Coppa del Mondo parte fra meno di un mese, la prima tappa sarà italiana e il circuito avrà un nuovo aspetto: un restyling che grazie all'aiuto dei Comitati Organizzatori si dimostrerà vincente».

COPPA DEL MONDO - La riorganizzazione dell'evento Coppa del Mondo non sarebbe stata possibile senza il supporto di aziende come S.C.A.R.P.A e Montura che hanno creduto nel progetto fin dall'inizio. Per le prossime tre stagioni la nuova denominazione infatti sarà '2013 ISMF Scarpa World Cup'. Saranno due le prove italiane: il 12 gennaio l'appuntamento è fissato in Valle Aurina per l'apertura ufficiale del circuito, il 2 marzo, dopo la seconda tappa in Svizzera, il circuito rientrerà in Italia e precisamente a Clusone in occasione della Skialp3 Presolana.

COPPA ITALIA - È poi toccato a Franco Collè, coordinatore della Coppa Italia, presentare le gare inserite nel calendario della Coppa Italia - Trofeo Scarpa. Il circuito nazionale si aprirà il 23 dicembre a Misurina (Bl), all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo in occasione della Misurina Skiraid. La novità più interessante per il massimo circuito nazionale riguarda alcune tappe riservate ai giovani separatamente dagli appuntamenti dei Senior e Master.
Gli appuntamenti clou della prossima stagione saranno le competizioni che assegneranno i titoli tricolore. I Campionati Italiani si disputeranno in Val Comelico il 20 gennaio per quanto concerne la prova individuale, mentre i titoli a squadre saranno assegnati il primo aprile a Madonna di Campiglio in occasione della Skialp Internazionale Race Dolomiti di Brenta. Il Campionato Top Class o lunghe distanze sarà deciso alla Tre Rifugi di Mondovì a Cuneo.

Calendario di Coppa del Mondo
12-13/01/2013 wC Skialp Race Ahrntal Valle Aurina-Italy Vertical + Individual  Senior, Espoir, Junior
25-26/01/2013 wC Alpiniski Les Marécottes - Salvan - Switzerland Sprint + Individual  Senior, Espoir, Junior 
02-03/03/2013 wC Skialp3 Presolana Clusone - Italy Sprint + Individual  Senior, Espoir, Junior
09-10/03/2013 wC Font Blanca Ordino - Andorra Vertical + Individual  Senior, Espoir, Junior
13-14/04/2013 wC Blatind Arctic Race Tromso - Norway Sprint + Individual  Senior, Espoir 

Calendario Campionati Italiani
05/06 gennaio 2013 - Camp. Ita. Vertical & Staffetta - Trofeo ASD Caspoggio - Caspoggio (SO)
20 gennaio 2013 - Camp. Ita. Individuale - 5^ Pitturna Ski-race - Comelico Superiore (BL)
03 febbraio 2013 - Camp. Ita. Individuale Jun/Cad - 34° Pizzo Tre Signori - Alpe Paglio (LC)
17 marzo 2013 - Camp. Ita. Top Class - 61^ Tre Rifugi - Mondovì (CN)
01 aprile 2013 - Camp. Ita a Squadre - 39^ SKIALP Internazionale Race Dolomiti di Brenta - Madonna di Campiglio (TN)
14 aprile 2013 - Camp. Ita. tecn. libera - 39° Tr. R. Rollandoz - Rhemes Notre Dame (AO)

Calendario Coppa Italia (oltre ai Campionati Italiani escludendo i Campionati Vertical & Staffetta e a Tecnica Libera)
23 dicembre 2013 - 11^ MIsurina Ski-raid - Misurina - Auronzo (BL) - IND - M/SEN/JUN/CAD
20 gennaio 2013 - XXVII° Valtellina Orobie - Albosaggia (SO) - IND - JUN/CAD
03 febbraio 2013 - 34° Pizzo Tre Signori - Alpe Paglio (LC) - IND - M/SEN
17 febbraio 2013 - 5° Tour de Sas - Badia (BZ) - SQ - M/SEN
24 febbraio 2013 - 30^ Transcavallo - Tambre (BL) - IND - JUN/CAD
10 marzo 2013 - 23^ Lagorai Cima d'Asta - Pieve Tesino (TN) - IND - M/SEN/JUN/CAD
24 marzo 2013 - 6° Trofeo Marmotta - Val Martello (BZ) - IND - M/SEN
21 aprile 2013 - 64° Trofeo Parravicini - Carona (BG) - SQ - M/SEN 


LIVE! - Michele Boscacci vince al Monte Agnello Trophy

A Pampeago condizioni perfette e bellissima gara

Condizioni perfette, neve nuova sul percorso e solo pochissimo nevischio che fa atmosfera ma non infastidisce: bellissima gara,  e organizzatori molto soddisfatti dei 160 partecipanti che hanno affrontato le strade innevate.  

Ecco i primi, in attesa delle classifiche ufficiali.  
1 - Michele Boscacci in 38' circa
2 - Alessandro Follador
3 - Nejc Kuhar
4 - Thomas Trettel
5 - Filippo Beccari  

Tra le donne vittoria al fotofinish della rientrante Martina Valmassoi su Sabina Zanon. Terza classificata Federica Osler. L'ordine di arrivo delle prime due è stato corretto dopo le prime indicazioni che davano Marina seconda per un soffio. Sulla classifica risultano separate da un solo secondo.

Il vincitore della prima tappa al Trofeo San Nicolò, Marco Facchinelli, è rimasto a casa febbricitante.  

Il Monte Agnello Trophy  organizzato a Pampeago dall'U.S. Cornacci di Tesero si conferma come una delle gare notturne più interessanti nel circuito Dolomiti sotto le stelle. E' uno dei primissimi appuntamenti ma soprattutto il nuovo percorso è corposo, con circa 800 metri ripartiti in due salite di pari lunghezza, e comprende anche due discese, tre cambi d'assetto  e qualche tratto fuori pista. 


Le due gare di Filippo Beccari

…e il Sellaronda di Alessandro Follador

Abbiamo raggiunto Filippo Beccari che sabato sera, a metà del primo weekend della stagione agonistica 2012-13, aveva già totalizzato due gare. «Venerdì sera lo Ski Touren Sprint di Badiasport sul Santa Croce è stata una bella gara organizzata benissimo. Una vera battaglia fino all'ultimo. Loris Craffonara andava fortissimo, si vede che è in forma, e non ha mai mollato fino all'ultimo metro». Per la cronaca Filippo ha poi vinto la gara. E sabato sera nei hai risentito? «No, sabato sera al Trofeo San Nicolò non l'avevo già più nelle gambe. È che loro tre (Facchinelli, Trettel, Galizzi, ndr) sono partiti fortissimo. Avevano un altro passo, e hanno fatto subito quel buco. Che poi è rimasto più o meno quello fino in cima. Forse sopra posso aver recuperato qualcosina ma il buco ormai c'era.  Freddo? Freddo proprio no, non l'ho sentito. Ah! sai con chi sono qui a bere adesso?…con Alessandro Follador: ha appena fatto il Sellaronda, in giro da solo. Guarda che è in forma!  Quest'anno si è allenato bene e sta andando fortissimo, vedrai!».

Sul numero 86 di Ski-alper in edicola a partire dal prossimo 20 dicembre, l'intervista con Filippo Beccari e Nejc Kuhar. Attenti a quei due, in team funzionano come un orologio svizzero. «In gara ci bastano due parole: 'ok!' e 'go!'»... 


Presentata a Bolzano la Coppa del Mondo di Valle Aurina

Appuntamento dall'11 al 13 gennaio per la prima del calendario 2013

È stata presentata questa mattina a Bolzano la prima tappa Coppa del Mondo ISMF di scialpinismo, che avrà luogo dall'11 al 13 gennaio prossimi a Riobianco in Valle Aurina. La 5a edizione dello SkiAlpRace Ahrntal festeggerà così anche la grande prima nell'Olimpo dello scialpinismo. Alla presentazione presso il Raiffeisenpavillon erano presenti il pluricampione del mondo di specialità Manfred Reichegger, che si è dimostrato entusiasta di poter disputare una gara di questo livello sulle sue montagne e ha elogiato gli organizzatori per la scelta e l'allestimento dei tracciati di gara. Andreas Huf, presidente del Comitato Organizzatore, ha sottolineato il fatto che per tutti loro si sta avverando un sogno, ma che tutto ciò è possibile soltanto grazie al grande sostegno di oltre 200 volontari. Markus Neumair, direttore del tracciato, ha visionato il percorso in questi giorni assieme a Reichegger, constatando che la situazione neve è molto buona e che attualmente le condizioni non potrebbero essere migliori. Silvano Maranelli, responsabile scialpinismo del Comitato Alto Adige, ha ringraziato il comitato organizzatore per il grande impegno dimostrato, mentre Rebecca Vernon in rappresentanza della federazione internazionale ISMF, ha sottolineato l'importanza e la responsabilità degli organizzatori della Valle Aurina, visto che la Coppa del Mondo ISMF 2013 inizierà proprio da lì. La Provincia Autonoma di Bolzano era rappresentata dall'assessore al turismo Hans Berger, originario dei luoghi teatro della Coppa del Mondo, che si è compiaciuto con gli organizzatori per aver raggiunto questo obiettivo, auspicando che la gara di Riobianco possa diventare tappa fissa italiana del massimo circuito mondiale.


Jacquemoud vince il Dynafit Ski Touring Courchevel

Tra le donne s’impone Corinne Favre

Apertura della stagione scialpinistica in Francia ieri a Courchevel nell’ambito del Dynafit Ski Touring. La gara sul percorso di 3,2 km e 500 metri di dislivello positivo è stata vinta da Mathéo Jacquemoud su Didier Blanc e Joann Sert. Jacquemoud ha fermato il cronometro a 23’ 38’’ secondi. Tra le donne primo posto di Corinne Favre (29’ 56’’) davanti a Marion Lozappio e Gaelle Martin. Tutti i mercoledì fino al 27 marzo i migliori specialisti potranno comunque sfidarsi sullo stesso percorso per battere il record stagionale. Alla gara di ieri hanno partecipato in 42. 


Sabato 'Sgrankisciti' al Passo Maniva

Al via il circuito Sci e luci nella notte

Sabato sera alle ore 19.30, con la seconda edizione della Sgrankisciti, parte dal Passo Maniva (Bs) il quattordicesimo circuito Sci e luci nella notte. La tappa del Maniva sarà la prima scialpinistica notturna non competitiva di 8 date previste in calendario, dislocate fra le montagne di Bergamo e Brescia. Il ritrovo è fissato alle ore 17.00 al Passo Maniva presso lo Chalet, dove sarà situata tutta la logistica della manifestazione ovvero iscrizioni, pasta party, premiazioni e festa finale. Il percorso, ancora da definire in base alle prossime nevicate, sarà interamente su pista con un dislivello di circa 650 metri. Oltre al materiale necessario per fare scialpinismo sono obbligatori pila frontale e casco da alpinismo. L'iscrizione di 13 euro sarà comprensiva di assistenza sul percorso, assicurazione e pasta party. Oltre ai primi tre arrivati di ogni categoria verranno estratti alcuni premi fra il resto dei partecipanti. Le iscrizioni chiuderanno entro le ore 19.00. Chi fosse interessato può trovare informazioni più dettagliate sul sito www.valtrompiaski.it. In contemporanea dalle ore 16.30 inizierà allo Chalet il Winter Party, una festa di inaugurazione della stagione sciistica con animazione, dj, esibizioni di snowboard e rail....vi aspettiamo numerosi! 


Kilian 'mezzo uomo-mezzo camoscio'

Una interessante video-intervista della televisione francese

Un interessante documentario-intervista con Kilian Jornet. È quello che ha trasmesso la televisione francese TF1 lunedì scorso. Un video con immagini inedite delle prime imprese, come la traversata dei Pirenei del 2010 o la salita e discesa del Monte Kilimanjaro, in Africa. Immagini spettacolari di corsa e scialpinismo, interviste con l'atleta e con chi lo conosce bene, come il medico che lo segue. Proprio il dottore ha detto che il catalano è un caso eccezionale di precocità in uno sport dove i forti sono 'vecchi': «ha sempre camminato e corso, fin da bambino e, senza saperlo, si è allenato e ha bruciato i tempi: a 18-19 anni aveva un livello prestazionale paragonabile a quello di atleti di 40-50 anni». A questo link il video (in francese): lci.tf1.fr/sport/le-20h-avant-l-heure-kilian-jornet-mi-homme-mi-chamois-7721077.html 


Lenzi con Dynastar e ATK Race

L'azzurro ha cambiato attrezzatura

Anno nuovo, vita nuova per Damiano Lenzi, il forte scialpinista di Macugnaga in forza al Centro Sportivo Esercito. L'azzurro ha infatti firmato due nuovi contratti per l'attrezzatura, con Dynastar e con ATK Race. Dalle prime gare (ha debuttato vincendo la Night & Winter di Sansicario, sabato 8 dicembre) dunque Lenzi utilizza il Dynastar Pierra Menta Rocker Carbon e attacco ATK Race SL Worldcup, oltre ai bastoncini ATK Race Carbon Kevlar. «Ho visto che William Bon Mardion sciava così bene e ci ho fatto un pensierino anche io, è uno sci dalle ottime prestazioni, preciso in curva e stabile in velocità» ha detto Lenzi a proposito dello sci. Soddisfatto anche dell'attacco: «L'ho testato fin dalle prime uscite e mi sono subito trovato bene, è il più leggero e risponde bene, buon feeling anche con i bastoncini, sono contento della scelta».  


Domenica appuntamento a Valgoglio

Nella località bergamasca 'Su e giù per il Monte Agnone'

Dopo la prima edizione del 2010 e l’annullamento del 2011 per mancanza di neve, il gruppo skialp dello Sciclub Gromo  è al lavoro per la seconda edizione di quella che rappresenta il primo appuntamento race sulle Orobie bergamasche: 'su e giù per il Monte Agone 2012'. Sarà l’occasione per tutti  gli appassionati della bergamasca e non solo, di testare la condizione dopo i mesi di preparazione a secco. Nel 2010 a primeggiare fu Giovanni Zamboni del 13 Clusone, seguito da pluricampione biker Marzio Deho e da Michel Cinesi. Sulle pendici del monte Agnone nel gruppo del Madonnino-Cabianca, teatro della più antica competizione di ski-alp il mitico Trofeo Parravicini, l’organizzazione vuole offrire ai partecipanti un percorso sicuro, divertente con il giusto tasso di tecnicità. Se le condizioni restassero quelle attuali si gareggerà sugli alpeggi del monta Agnone con partenza in località 'intermedia' (1500 mt), se invece ci fosse una precipitazione a quote inferiori si sposterà lo start al bellissimo borgo alpestre di Selvadagnone . La ricognizione effettuata sabato però conferna lo start alla località 'intermedia'. Partenza con le pelli e poi via lungo la strada silvo- pastorale che conduce alla baita alta di Monte Agnone. Dopo essere transitati alle baite gli atleti affronteranno  con  una serie di inversioni il canale che porta alla costa di Monte Agnone raggiungendo i 2.200 metri dell’omonima cima, dove è collocato il primo cambio pelli e l’arrivo. Dopo il cambio di assetto, la discesa  porta nella conca sottostante il monte Madonnino e transitando vicino alla baita Cernello, a quota 1.900 si rimetteranno le pelli per affrontare l’ultima salita che riporterà i concorrenti alla cima di Monte Agnone. Il trasferimento  dal ristoro 5 Laghi alla partenza transiterà lungo il sentiero CAI che in venti minuti permette di recarsi in località 'intermedia' . Ricordiamo a tutti l’obbligo del materiale conforme FISI: zaino, casco, occhiali, artva, pala, sonda, pantavento e giacca. Per tutti i dettagli del tracciato e le news www.sciclubgromo.it

La gara è a carattere non competitivo ecco il programma (indicativo)

ore 7:00-8:30 Ritrovo per iscrizioni presso Bar Ristoro 5 Laghi presso la contrada Bortolotti a Valgoglio. Il costo è di € 20 e comprende pranzo + 1 PREMIO DI PARTECIPAZIONE CRAFT     

ore 9:15 Prova Arva 

ore 9:30 Partenza

ore 12:30 Pranzo presso Bar Ristoro 5 Laghi

ore 14:30 Premiazioni     


Sansicario, esperimento interessante. Parola di Brunod

«Non mi aspettavo questa differenza tra ski-alper e runner»

Ancora un racconto dalla Vertical race di sansicario che ha perto la stagione. Ne abbiamo parlato con Dennis Brunod. Ecco il suo racconto dall'interno del gruppo di testa. «Siamo partiti tutti decisi fin dall'inizio, non è stata una gara tattica! Lenzi sempre davanti da subito e io e Barazzuol attaccati. Eydallin appena appena dietro all'inizio. Poi è arrivata un'alternanza di muri proprio ripidi e tratti dove invece si riusciva a salire un po' meglio: lì Lenzi ha rallentato un pochino e Eydallin è rientrato…lui sul ripidissimo è molto forte. Tra l'altro facevo poca luce con la mia frontale, per cui dovevo comunque stare dietro a Lenzi per vedere bene dove andare. Mi sembrava che andassimo bene… sì, stavamo salendo tutti bene».

LO SPRINT FINALE - «A un certo punto abbiamo capito che non mancava molto, saranno stati gli ultimi cento metri. Si vedevano le luci dell'arrivo ma non quanto mancasse esattamente. In quel momento Lenzi è partito per primo e ha preso qualche metro, poi io e gli altri, e nessuno ha mollato per cui in cima le posizioni sono rimaste quelle». Gara tirata, insomma, un bel modo di 'rompere il ghiaccio'.

UN CONFRONTO INTERESSANTE - «Molto freddo. Una bella gara, interessante. E infatti sono rimasto un po' sorpreso dalle differenze tra i tempi con gli sci e quelli a piedi. Loro hanno corso con scarpe normali, belle scolpite ma niente chiodi e niente ramponcini, e hanno detto che andavano benissimo. Però non mi aspettavo tutta questa differenza: noi siamo saliti in 41' 50", loro in 48' 30". Anche inserendo dei margini in più e in meno per pareggiare eventuali differenze tra i livelli atletici che stiamo paragonando, la differenza resta alta. Noi dobbiamo portare su più peso, loro meno ma subiscono un certo assorbimento della spinta nella neve, anche se era dura, e poi c'è la diversa ampiezza del passo…sarà interessante seguire questi confronti, come sulla Streif a Kitzbuhel!»


A Sansicario come sulla Streif

Racconto in presa diretta della Night & Winter vertical Kilometer

Go, go! A manetta! 8 dicembre. Sono in pieno lancio al 'Night & Winter Vertical Kilometer di Sansicario', al primo appuntamento del circuito Piemonte Skialp by Night: luci delle frontali si incrociano come lampade stroboscopiche dando forma al fiato degli atleti impegnati a tutta. Damiano Lenzi, Dennis e Teo già sono dove devono essere, in testa al gruppo. Il cuore arriva alla gola. In oltre centosessanta siamo schizzati verso il buio contrassegnato solo da una serie di led rossi ed azzurri che salgono al cielo, indicano la massima pendenza: un muro nero che risale la vertiginosa pista che fu teatro della libera alle Olimpiadi di Torino. Skyrunner e skialper uniti da un unico immediato futuro di scenografica fatica per questa manifestazione che riprende la formula della più nota Vertical Up di Kitzbuehel: 1.000 metri di ripidissima salita su neve, chi con gli sci, chi - come me - a piedi. Il primo muro mi accoglie impietoso, devo pagare il prezzo del lancio iniziale. Il conto è salato, ma almeno il gelo che prima della partenza mi rovistava nelle ossa, se ne è andato. I miei compagni, Diego e Carlotta, sono avanti, hanno quasi la metà dei miei anni, e si sono lasciati coinvolgere in questa lucida follia; Paolo, collega sessantenne del Foro di Piacenza, alla sua prima esperienza race con gli sci, è invece dietro, si gode la salita con spirito meno competitivo.  Inizio a far finta di avere sci e pelli. Cerco un ritmo, il mio ritmo da scialpinista di mezz’età che vuole ingannare se stesso per sentirsi skyrunner. 30 - 35 gradi di pendenza: i bastoni da skialp fanno il loro dovere, le Sportiva mi danno un ottimo grip, inizio a trovare il giusto passo; le ripetute con gli skiroll fatte nell’ultimo mese sull’Appennino piacentino seguendo i consigli di Guido mi hanno fatto bene. Sorpasso tanti trailrunner abituati a correre più che ad arrancare al passo. A metà percorso l’efficiente organizzazione ben orchestrata da Stefano e Silvio ci immortala con foto e video. Spettatori che incitano e riscaldano gli animi dopo essere saliti con gli sci per applaudirci. Ringrazio, e proseguo ringalluzzito.  Sto bene: sorpasso i giovani miei compagni di viaggio; mi giro a guardare a valle: un presepio di luci si confonde con le stelle che incoronano il profilo severo e siderale dello Chaberton. Ma quando tutto sembrava andare per il meglio sono al buio, completamente al buio. Le batterie della frontale mi hanno lasciato a piedi. Cerco quelle di scorta nello zainetto, ma il problema è montarle. Le mani infreddolite sono scollegate dal cervello. Perdo almeno quattro o cinque minuti. Per fortuna una ragazza che sale con gli sci capisce, s’impietosisce, e mi illumina facilitandomi l’operazione. Luce sia. Riprendo a salire, guardo l’orologio: 800 metri di dislivello in 52 minuti, non male, peccato che ora la benzina stia per finire, anche perché si affonda. Siamo a 2.500 metri di quota e la neve fresca scesa nei giorni scorsi è più cedevole. Provo a salire anche zigzagando, ma non va meglio. Mi pento di non aver partecipato con gli sci, ma sino ad ora li ho utilizzati solo una volta, in Marmolada…. Affondando, ad ogni passo perdo preziose energie, ed allora scelgo di diventare l’ultimo vagone di un trenino di skialper per sfruttare la scia di neve ben battuta dalle loro solette: ottima scelta. Le antenne della cima del Fraiteve e il rifugio illuminato sono nel mirino insieme al traguardo. Stringo i denti e in breve sono all’arrivo. La classifica? In quella della gara sono a metà, in quella delle emozioni di certo sul podio. Buona la prima!  


Lenzi sugli scudi a San Sicario

Ieri notte la prima del circuito Piemonte Skialp by Night

Si è svolta ieri sera la prima edizione di una gara davvero particolare, che, ne siamo certi, farà parlare di sé nei prossimi anni. Si tratta del primo Night & Winter Vertical Kilometer di San Sicario, la competizione internazionale aperta sia ai runners che agli skialper, che proponeva un percorso di 4 km con un dislivello positivo di circa 1.000 metri.
L'organizzazione, a cura dell'Associazione Sportiva Dilettantistica 'Bousson di corsa', non ha deluso le aspettative dei numerosi partecipanti, circa 170, fra cui il nostro Flavio Saltarelli, che ci racconterà meglio nei prossimi giorni com'è andata. Al via 90 rune e un'ottantina di scialpinisti, per una notturna su pista con partenza dai 1.700 metri di San Sicario e arrivo al Monte Fraiteve a quota 2.700 metri; un format simile a quello della ormai famosissima Streif Vertical Up di Kitzbuhel, che andrà in scena il 23 febbraio prossimo.
Una prima edizione che ha visto protagonisti tre fortissimi atleti dello ski-alp nostrano: Damiano Lenzi, Dennis Brunod e Matteo Eydallin, rispettivamente primo, secondo e terzo, ma racchiusi in 11 secondi.
Una partenza al fulmicotone per tutti i concorrenti con i tre del podio in lotta serrata e con il solo Filippo Barazzuol in grado di mettersi in coda, almeno fino a metà salita, quando Lenzi, Brunod ed Eydallin hanno levato gli ormeggi involandosi verso la vittoria, con il tempo di 41.45 (Lenzi), 41.50 (Brunod), 41.56 (Eydallin); ottimo quarto Filippo Barazzuol che ha chiuso in 44.09, mentre il quinto posto sarà appannaggio di Franco Collè con il tempo di 46.22.
Nello ski-alp in rosa ottima gara di Cristina Clerico, atleta della corsa in montagna, al debutto nelle gare di scialpinismo, che ha terminato in 1.06.37, seguita da Sara Berta (1.12.08) e Anna Martinale (1.12.49).
Queste le top tre maschili e femminili della gara di corsa:

1) Massimiliano Di Gioia (48.57)
2) Renaud Castiglioni (49.19)
3) Alessandro Rostagno (51.03)

1) Annalisa Diaferia (1.01.25)
2) Alma Rrika (1.04.27)
3) Marina Plavan (1.05,57).

Insomma davvero una bella prima per il circuito Piemonte Skialp by Night!