Campionati sciistici delle Truppe Alpine a San Candido

Scialpinismo: il Campione Italiano dell'Esercito e' Daniele Cappelletti.

San Candido (BZ), 7 febbraio.  Lo scialpinismo, nato come tecnica di movimento su terreno innevato per consentire lo spostamento in condizioni altrimenti proibitive, lungo versanti inaccessibili, da diversi anni è diventata anche una disciplina sportiva agonistica.
All’inizio furono le “pattuglie alpine” ad animare le prime gare, evolutesi poi con la consacrazione dello sci alpinismo a disciplina olimpica (fino al 1948). Preparazione fisica, condizione mentale e tanta tenacia sono solo alcune delle doti che deve possedere uno sci alpinista; doti che tradizionalmente si ritrovano negli Alpini, abituati a confrontarsi con la montagna.
Per questo motivo, anche quest’anno è stata inserita una gara di sci alpinismo tra le competizioni che animano i Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, attualmente in svolgimento in Val Pusteria (BZ), alla cui conferenza stampa di presentazione lo scorso 16 gennaio è intervenuto come testimonial Manfred Reichegger, uno dei più forti atleti al mondo di specialità ed effettivo al Centro Addestramento Alpino di Aosta.
La gara, svoltasi ieri sera in notturna sulla pista Haunold di San Candido, al cospetto del monte Baranci, è stata vinta da Lois Craffonara della società Badiasport ASD. Secondo, con un distacco di 2.3 secondi, è arrivato il Caporale Maggiore Scelto Daniele Cappelletti, effettivo al reparto comando e supporti tattici “Tridentina”, che si è così aggiudicato il titolo di Campione italiano dell’Esercito. 


Reychegger - Eydallin: la coppia da battere

Anche in diretta streaming il Tour de Sas 2013

Manca poco ormai al 5° Tour de Sas, gara di scialpinismo di primo livello nel calendario di Coppa Italia e Coppa Dolomiti, che ha già superato il record di iscritti. Il 17 febbraio si parte da San Leonardo in Alta Badia alla volta della cima più alta del Lavarella (3.055 m
s.l.m), sul percorso che attraversa lo splendido parco naturale di Fanes-Senes-Braies. Alla partenza anche Manfred Reichegger e Matteo Eydallin, probabile coppia di riferimento in gara.

CONDIZIONI DEL PERCORSO
Le precipitazioni nevose delle ultime settimane lasciano ben sperare per la quinta edizione del Tour de Sas, che presenta un percorso nuovo, tanto affascinante quanto impegnativo, sia dal punto di vista fisico che tecnico.

IL TRACCIATO DI GARA
Il tracciato di 18,5 km è scandito da cinque salite e discese più o meno lunghe, che metteranno alla prova condizione fisica e capacità atletiche dei partecipanti. I due traguardi volanti previsti, inoltre, saranno uno stimolo in più per gli atleti a dare il meglio di sé.
A garantire la sicurezza sul tracciato, invece, ci saranno oltre 150 volontari del soccorso alpino e dei vigili del fuoco.

Importante anche il montepremi complessivo di 4.000 euro, da dividere tra le prime 10 coppie maschili e le prime 3 femminili, mentre, in collaborazione con la Maratona dles Dolomites - Enel, saranno estratte sei iscrizioni tra i partecipanti maschi e quattro tra le donne.

Le iscrizioni che rimarranno aperte fino a sabato 16 febbraio 2013 (o al raggiungimento delle 150 coppie previste come numero massimo) devono essere fatte on-line oppure via fax. Il regolamento completo della gara può essere scaricato dal sito della società organizzatrice (www.tourdesas.it).

Una novità di grande interesse per il pubblico sarà la trasmissione in diretta della gara su Live Stream, dalle ore 8.15 alle ore 12.00. Sarà possibile accedere alla diretta via internet sia attraverso il sito della società organizzatrice (www.tourdesas.it) sia da quelli dei principali sponsor della manifestazione.


Annullato il Periplo del Monte Rosso

Condizioni al limite sul percorso di gara

Dopo una ricognizione sul percorso, gli organizzatori de La Büfarola hanno deciso di annullare il Periplo del Monte Rosso in programma domenica 10 febbraio ad Oropa, in provincia di Biella. Ecco il comunicato ufficiale.
«Il comitato organizzatore del Periplo del Monte Rosso, con grande rammarico, ha deciso di
annullare la gara. La ricognizione tecnica, effettuata in data odierna, ha evidenziato la mancanza delle condizioni di sicurezza necessarie: il forte vento di ieri ha completamente mutato le condizioni rispetto a quelle trovate lo scorso fine settimana che ci avevano indotto a
confermare la manifestazione. Oggi il manto nevoso è risultato essere completamente ghiacciato: difficile realizzare una buona traccia in salita e garantire discese in sicurezza con la scarsità di neve presente. A questo va aggiunto che le previsioni meteorologiche annunciano forte vento di foehn per le giornate di domani e di venerdì ed un repentino calo delle temperature».


Memorial Zagonel: spettacolo a San Martino di Castrozza

Marco Facchinelli vince e rimescola le carte del Trofeo Quattro Valli

Una striscia di neve dal centro del paese fino alla pista illuminata ha portato lo spettacolo dello ski alp race in mezzo alla gente.
A San Martino di Castrozza oltre 200 concorrenti sono partiti sci ai piedi dal centro del paese, uno ogni 20 secondi, per poi affrontare 500 metri di salita con due muri impegnativi fino al rifugio Colverde.  

E proprio il terreno ripido potrebbe aver permesso a Marco Facchinelli di esprimere quel guizzo in più che serviva per  bruciare di un secondo Thomas Trettel: 20' 44" per il primo, 20' 45" per il secondo, e Ivo Zulian questa volta terzo in 21' 04".
Impressionante la regolarità dei valori di gara in gara, siano mass start sull'uomo o individuali a cronometro.

Tra le donne si conferma una volta in più Carla Iellici. 26' 46" le sono serviti per superare i 500 metri positivi e per staccare di circa 30" Elisabeth Benedetti e di un altro minuto Martina Valmassoi.


Sci e luci nella notte: a Gromo Lanfranchi non perdona

Prosegue l'imbattibilita' dell'azzurro nel circuito di casa

Vodala di notte: nella classica notturna agli Spiazzi di Gromo si sono sfidati 188 concorrenti, che hanno affrontato 550 metri positivi ed altrettanti di discesa lungo le ripide piste sotto il rifugio Vodala.
Un piccolo tratto in pattinaggio con rampetta finale consentiva ai cronometristi di leggere i numeri dei concorrenti in arrivo, sempre più competitivi: sono scomparsi i partecipanti plaisir, se si considera che praticamente tutti hanno chiuso il percorso entro il doppio del tempo del primo. Solo pochi anni fa bisognava attendere il triplo del miglior tempo…e il primo va molto più forte di allora!  

Bella gara tra qualche fiocco di neve, vinta da Pietro Lanfranchi in 22' 47",  che ha staccato Fabio Bazzana (ormai più ski-alper che runner) di 47" e Andrea Omodei di altri 7".
Altra bella prova dello junior Norman Gusmini, quarto classificato davanti a Marzio Deho, nientemeno. Domenica Gusmini si era classificato settimo ai Campionati italiani, nella prova individuale di Premana.  

Tra le donne Lisa Buzzoni  sta completando il cammino di rientro post-maternità e insidia a 14" il primo posto di Carolina Tiraboschi, che ha chiuso in 31' 50". Terza ad altri 44" Maddalena Mognetti.


La squadra nazionale per i Mondiali di Pelvoux

Entrano nel Team Laura Corazza, Pietro Canclini ed Erik Pettavino

«In Francia le medaglie valgono doppio». Così aveva detto qualche tempo fa il tecnico della Nazionale Oscar Angeloni. «Oltre alle prove di Coppa del Mondo – ha annunciato Angeloni – il nostro obiettivo stagionale sono i Mondiali francesi che si correranno dal 9 al 15 febbraio. Dopo le prime due prove di Coppa del Mondo la situazione atletica della squadra è abbastanza chiara. I ragazzi sono tutti motivati e in condizione, sono sicuro che qualche medaglia riusciremo a portarla a casa. Abbiamo il reparto Cadetti e Junior che continua a crescere e con le gare di Coppa Italia abbiamo potuto selezionare tre nuovi atleti, la bellunese Laura Corazza, il piemontese Erik Pettavino e il valtellinese Pietro Canclini».
«Per quanto riguarda i Senior e gli Espoir - ha continuato il tecnico azzurro - nella rosa dei convocati ci sono dei ragazzi che potranno giocarsi la conquista delle medaglie importanti. Purtroppo abbiamo il settore femminile in difficoltà. In questi mesi con il mio collega Nicola Invernizzi abbiamo verificato molte possibilità, ma le ragazze che abbiamo contattato non ci hanno dato la loro disponibilità a partecipare ai Mondiali».

IL CALENDARIO -
I Mondiali si apriranno sabato pomeriggio con la cerimonia d'inaugurazione ad Argentière, mentre domenica mattina la gara che aprirà il programma agonistico sarà la competizione a squadre.  
Lunedì mattina alle ore 10 inizieranno le prove di qualificazione della Sprint, martedì sarà la volta della giornata riservata ai giovani con la gara individuale. I Senior e gli Espoir gareggeranno mecoledì mattina nella individuale. Negli ultimi due giorni dei Mondiali si disputeranno la Vertical Race, giovedì, e la Team Sprint, venerdì.
La cerimonia di chiusura è in programma ad Argentière venerdì pomeriggio.

L'ELENCO DEI CONVOCATI
SENIOR/M
Manfred Reichegger
Matteo Eydallin
Denis Trento
Damiano Lenzi
Pietro Lanfranchi
Lorenzo Holzknecht
Davide Galizzi  

SENIOR/F
Gloriana Pellissier
Elena Nicolini  

ESPOIR/M U 23

Michele Boscacci
Robert Antonioli

ESPOIR/F

Elisa Compagnoni
Alessandra Cazzanelli  

JUNIOR/M

Nadir Maguet
Federico Nicolini
Luca Faifer
Michele Pedergnana

JUNIOR/F

Alba De Silvestro
Natalia Mastrota

CADETTI/M

Davide Magnini
Pietro Canclini
Erik Pettavino

CADETTI/F

Giulia Compagnoni
Laura Corazza

TECNICO RESPONSABILE SQUADRE

Oscar Angeloni

TECNICO RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE

Nicola Invernizzi
Alessandro Plater

MEDICO

Andrea Sartori

FISIOTERAPISTA

Daniela Tratter  


Partita la Coppa Italia dello Snow-alp

Alla 'Vetan Classic' 71 snow-alpers al via

Un fine settimana di fuoco, anzi di vento, quello passato a Vetan in Valle d'Aosta, per l'11a edizione del Vetan Classic, il raduno e la gara di snowboard-alpinismo. Gli elementi naturali, pioggia, neve e vento, hanno accompagnato i concorrenti fin dall'arrivo del venerdi sera con una pioggia battente accompagnata da raffiche di vento.

L'USCITA DEL SABATO -
Ma la montagna è anche questo; senza rievocare “la dura lotta con l'alpe”, gli elementi della natura che ci offrono il divertimento (montagna, sole e neve fresca), a volte assumono un aspetto più arcigno, come per la bufera di vento, nevischio e nebbia che ha accompagnato una settantina di iscritti al raduno nella tradizionale uscita del sabato sulle pendici della Punta Leyssè (quota 2780 m). Dopo il primo step ad una baita, la furia degli elementi ha convinto la maggior parte a tornare indietro.

UN INCONTRO PER SCAMBIARE CONOSCENZE -
Confronto e scambio tra le diverse filosofie sono un importante momento di crescita per tutto lo Snowboard-Alpinismo, che se un tempo veniva catalogato come 'Backcountry' ossia racchette e snowboard, negli ultimi anni ha assunto una fisionomia ben più variegata con l'uso di diverse attrezzature per la salita (dalle Split-Board agli sci corti) e di scarponi, dai soft specifici agli scarponi da scialpinismo che ben si adattano allo Snow-Alp. Quindi Luca e Roberto hanno presentato gli scarponi Live Backcountry, Massimo Ferro 'Bubba' l'ultima Split della K2, con piastra leggera e velocissima da montare e lo scarpone step-in dedicato; Pietro, responsabile del sito splitboard.it, le ultime evoluzioni delle Split Voilè e Jeremy Jones. E per finire la serata dopo cena, la solita mega festa a Moulin.

E DOMENICA LA GARA -
Domenica la giornata dell'agonismo, con 71 snowboarder-alpinisti che hanno partecipato alla gara che inaugurava il circuito di Coppa Italia 2013, patrocinato dalla FSI (Federazione Snowboard Italia). Finalmente s'è rivisto il sole, e almeno in partenza il vento è stato meno intenso che nei due giorni precedenti, consentendo di tracciare all'ultimo momento una gara con 800 metri di dislivello, fino al cosiddetto 'pietrone' a quota 2550 metri, con partenza e arrivo all'Hotel Notre Maison. Il vento nel corso della gara si è via via rinforzato, provocando non pochi disagi a chi porta lo snowboard nello zaino, ma alla fine tutto è andato per il meglio.  Hanno vinto Giancarlo Costa su Vanoncini e De vecchi tra gli uomini, e Jenny Ferrod tra le donne.


Il trofeo Quattro Valli alla terza sfida

Mercoledi' a San Martino il 'Memorial Zagonel'

Il trofeo “Quattro valli” si prepara ad affrontare le prove decisive.
Dopo aver messo in cantiere le prime due tappe a Bellamonte e a Falcade, il tradizionale circuito di scialpinismo lancia ora le ultime due sfide, che decreteranno la classifica finale.  
La terza tappa del trofeo è in agenda mercoledì sera: sulle nevi di San Martino di Castrozza si disputerà la sedicesima edizione del 'Memorial Maurizio Zagonel', organizzata dall’Azienda di promozione turistica San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi. Un’altra competizione sprint: gli atleti, infatti, partiranno a coppie ogni 20 secondi dalla piazzetta La Crodaroi in via Val di Roda, per poi risalire fino al rifugio 'Colverde' (circa 500 metri di dislivello).  

LA CLASSIFICA DEL CHALLENGE
- E le scintille non mancheranno: dopo due prove, la classifica maschile vede al comando la punta di diamante dell’As Cauriol Thomas Trettel, davanti (di pochissimo) a Ivo Zulian dei Bogn da Nia. Terzo posto per Marco Facchinelli (Bogn da Nia). Tra le donne, in testa per ora è Carla Iellici, sempre del team di Ennio Dantone, inseguita dalle portacolori dell’As Cauriol Sabrina Zanon ed Elisabeth Benedetti.  

L’ultima prova del trofeo è in agenda mercoledì 13 febbraio: al passo San Pellegrino gli skialper si sfideranno nel 'Trofeo I Medemi'.    


Open Altitoy Ternua: il racconto del secondo giorno

Filippo Barazzuol interviene direttamente dal campo di gara

Neve bella ma non troppo abbondante e molti accumuli da vento hanno caratterizzato questa seconda tappa. Inoltre il percorso era stato ulteriormente ridotto a solo due salite.   

LA GARA -
 Già dalle prime battute di gara le posizioni ricalcano quelle del giorno precedente con la coppia francese Jacquemoud-Bon Mardion in testa seguita dagli alpini Eydallin-Lenzi e Beccari-Galizzi. Anche tra le donne gara simile a quella di sabato con davanti il duo Roux-Mireia seguite dalle italiane Martinelli-Rocca e terze le spagnole Zubizarrete-Bes.  Nonostante la lunga trasferta le coppie italiane erano una decina, e tutte sono riuscite a terminare la gara; tranne una, che purtroppo si è dovuta arrendere al furto degli sci avvenuto appena prima del via della seconda tappa.   
 
IL PERCORSO - Per la seconda tappa dell’Altitoy la partenza era prevista dal centro del paese di Lux. Con gli sci sullo zaino, si percorreva un discreto tratto tra viottoli e strade asfaltate per arrivare finalmente alla prima neve e calzare gli sci. La prima salita non presentava difficoltà e percorreva una dorsale da affrontare tutta sci ai piedi, per poi tuffarsi nel vallone sottostante. Da lì, rimesse le pelli e affrontato un ultimo tratto di salita, si scendeva fino all’arrivo posto sulla stradina da cui si era saliti.   

Peccato per le condizioni inclementi, che hanno costretto gli organizzatori a preparare percorsi di emergenza molto diversi dalle foto scattate gli anni scorsi ed esposte nel salone dove erano tenuti i briefing. Nello stesso salone erano presenti anche un piccolo banchetto che vendeva attrezzatura e un bar: come a ricordare una Pierra Menta, ma in versione ridotta.

La classifica finale è online sul calendario interattivo di skialper.it  


Rifugio Mezol: a Manuel De Gasperi la Vertical

Gabriele Fedrizzi si aggiudica la combinata con la corsa

Un'altra bella manifestazione del circuito dei raduni delle Valli del Noce: domenica si è disputata una Vertical race di ben 1250 metri positivi da Malè (TN) al rifugio Mezòl, che valeva anche come seconda prova della combinata con la corrispondente gara di corsa in montagna.

LA GARA - Ha vinto la prova con gli sci Manuel De Gasperi in 1h 16' 22", mentre Gabriele Fedrizzi si è aggiudicato la combinata giungendo secondo con gli sci a 2' 23". Terzo il milanese volante  Lorenzo Panzera  ad altri 14".
Troviamo Chiara Maestri prima donna al 26° posto in 1h 42' 25", seguita a 1' da Germana Pedrazzolli e ad altri 2' 40" da Ilaria Cavallari.  

IL PERCORSO - Vario e divertente, prevedeva i primi 700 m ripidi con traccia piuttosto ghiacciata nel bosco. Poi si apriva in una zona meno impegnativa, seguita da un altro tratto tecnico con inversioni in neve nuova e un misto tecnico finale.   Il ristoro al piccolo rifugio Mezòl andava raggiunto fuori gara in discesa. I ciaspolatori invece lo guadagnavano dal basso su un percorso più diretto.  

Il numero dei partecipanti non dà ragione della qualità di questo raduno, le cui iscrizioni vengono limitate all'origine per ragioni di capienza al rifugio.  

Prossimo appuntamento del circuito Valli del Noce domenica 10 febbraio per la Ski Alp Rabbi.  

Classifiche sul calendario di skialper.it  


Champorcher: il memorial Gontier a Dennis Brunod

Bella gara ma pochi alla partenza

Vertical race del circuito Ski Alp sotto le stelle e il sole a Champorcher  sabato sera: 470 metri positivi tra le due stazioni della telecabina di Chardonney. La gara era aperta anche all'attrezzatura da fondo.  

LA GARA -
Ha vinto Dennis Brunod in 18' 11", staccando di un minuto lo svizzero Marcel Marti. Il terzo tempo assoluto appartiene a Enzo Passare, che è anche il primo Master in 19' 44". Al quarto posto assoluto si classifica Mattia Luboz, primo cadetto in 19' 50".
Più battagliata la gara donne. Raffaella Miravalle sale in 24' 13" e stacca di 32" la Master Claudia Titolo. In 25' 28" Raffaella Gianotti giunge terza donna.  

POCHI MA MOLTO PREMIATI -
Solo 39 partenti sui 65 iscritti hanno goduto dell'organizzazione perfetta e della ricca premiazione. Durante la cena sono stati inoltre sorteggiati tra tutti i presenti numerosi articoli tecnici di valore. 
Ormai le concomitanze sono diventate la regola, anche se numerosi atleti gareggiano sui due giorni consecutivi, e qualcuno perfino due volte al giorno.  

A OROPA IL 20 FEBBRAIO - Prossimo appuntamento del circuito Ski-alp sotto le stelle e il sole: la sera del 20 febbraio a Oropa (BI) per la cronoscalata delle Funivie Oropa - Memorial Lombardi.  

Classifica nel calendario interattivo di skialper.it  


La Coppa Klaudgen al team Brunod-Colle'

La gara e' stata condizionata dal forte vento

A Monesi si è disputata la ventiquattresima Coppa Klaudgen, gara a coppie molto particolare per ubicazione geografica e ambiente vista mare.

Una gara a coppie finita allo sprint: non capita spesso, e solo 4 secondi separano i vincitori Dennis Brunod e Franco Collé dal team dei fratelli Fulvio e Alberto Fazio. Staccata di 5' invece la coppia formata da Claudio  Civerolo e Andrea Corsi. Appena sotto il podio troviamo ad altri 3' Fabio Iacchini con Mauro Darioli.  
La classifica Master è formata da tre squadre, tra le quali ha prevalso il team Maritan-Rivoira.
Due squadre femminili al traguardo: Sonia Balbis-Debora Cardone regolano Maria Orlando-Silvia Ponzo.  

Il forte vento da nord ha condizionato la competizione, costringendo inoltre gli organizzatori a eliminare dal percorso programmato l'ultima salita.