Trofeo Remedio posticipato e ridotto per la neve

Vincono Alex Salvadori e Giulia Botti

Partenza alle 11.15  e percorso di riserva al Valtrompiaski - Trofeo Remedio- al passo Maniva per via dei 50 centimetri di neve caduti nella notte.
Sono stati ri-tracciati nel primo mattino un percorso di 1013 metri con grande sviluppo per i Senior, e due differenti percorsi più corti per le  categorie giovani. In totale hanno corso circa cento concorrenti.

Hanno vinto Alex Salvadori e Davide Pierantoni, accreditati dello stesso tempo di 1h 28' 00. Al terzo posto Angelo Corlazzoli in 1h 31' 07".
Vita facile per Giulia Botti, prima e unica donna in 1h 47' 04".  

Tra i giovani, in corsa per il circuito Alpi Centrali, hanno vinto i cadetti Thomas Moschetti e Giulia Murada, e gli Junior Luigi Pedranzini ed Erica Rodigari.


Cima Piazzi Mountain Raid: Antonioli non si ferma mai

Sul nuovo percorso si sono sfidati 120 partenti

Il percorso dello scorso anno, ridotto per scarsità di neve rispetto a quello tradizionale, è piaciuto ad atleti ed organizzatori che l'hanno adottato anche quest'anno.
Sono rimasti invariati partenza e arrivo in centro paese a Valdidentro: due tratti di corsa non brevi che possono lasciare il segno.

Meteo e temperature molto favorevoli hanno incoraggiato il pubblico ad approfittare del passaggio  fino a 2000 metri offerto dalla locale società impianti, che ha permesso a molti di seguire buona parte della gara.

I 1040 metri del Top Raid sono stati appannaggio di Robert Antonioli, appena tornato a casa dopo l'impresa dell'ultima frazione di staffetta ai Mondiali di Pelvoux il giorno precedente. Sullo stesso percorso ha vinto Silvia Rocca tra le donne.

Nel Medium Raid di 700 metri hanno vinto Federico Dei Cas e la iridata Giulia Compagnoni, giovanissima cadetta a sua volta fresca reduce da Pelvoux.


Cima Piazzi Mountain Raid, non solo una gara

Tre giorni di sport per raccogliere fondi per la ricerca medica

L'evento prevede nella tre giorni in Valdidentro anche la 24 ore di fondo - gara a staffetta in cui ciascun partecipante copre 1000 metri sull'anello ricavato in prossimità del centro polifunzionale della località Rasin. La 24 è memorial Sergio Fiorelli - grande fondista che da solo il 22 febbraio 1982 coprì in 24 ore qualcosa come 342 km e 296 metri allora primato mondiale. Purtroppo scomparso anch'egli a causa di un cancro, viene ricordato durante la staffetta a lui dedicata.
Altri momenti sportivi sono la ciaspolata delle frazioni memorial Claudia Morcelli e la gara di slalom gigante memorial Alessandro Trabucchi e Aldo Bertalli.

IL RACCONTO DELLA GARA - La gara di scialpinismo sui due percorsi Medium e Top Raid ha visto  al via circa120 scialpinisti. Partenza a piedi dalla piazza centrale di Isolaccia, per circa 500 metri fino all'inizio delle piste del comprensorio. Davanti a condurrre un tonico Matteo Bignotti dello Sci Club Alta Valtellina, seguito da vicino dal vice campione del mondo a Pelvoux nella staffetta a squadre Robert Antonioli. Il cambio pelli in cima al Masucco a 2360 metri ha poi permesso a Robert - grazie ad un impressionante cambio di assetto-  di partire alcuni secondi in anticipo per la successiva discesa e per l'arrivo in solitaria a fianco del centro polifunzionale. Secondo appunto Matteo Bignotti, e terzo il giovane interessante poschiavino Marino Zanetti. Tra le donne nel top raid vittoria per Silvia Rocca seguita a oltre 7 minuti da Valeria Bradanini e Chiara Faifer. Nel percorso medium di 700 metri di dislivello con cambio pelli posto nei pressi del ristoro Conca Bianca, si è imposto Federico Dei Cas tra i maschi e la splendida campionessa di vertical cadette Giulia Compagnoni, che nonostante il lungo viaggio di ritorno dalle nevi di Pelvoux ha dimostrato ancora una volta la sua incredibile forza, nascosta dietro un corpo quasi esile. Felicissima ed applauditissima al traguardo non solo per questa vittoria in casa, ma anche per lo stupendo oro conquistato sulle nevi francesi.

Un plauso particolare agli organizzatori, che ancora una volta hanno saputo proporre un appuntamento frizzante, con un folto pubblico presente sul percorso grazie anche alla disponibilità dimostrata dalla società Cima Piazzi Happy Mountain di Marco Rocca, che ha permesso di salire gratuitamente con la cabinovia a decine di spettatori per assistere da vicino al passaggio dei campioni.


Domani il campionato regionale a tecnica classifica FVG

Partenza alle 9 per la scialpinistica del Monte Floriz

Andrà in scena domani l'ottava edizione della scialpinistica del Monte Floriz in località Collina di Forni Avoltri in provincia di Udine. La manifestazione, organizzata dall'ASD Monte Coglians e dall'US Collina, è valida come campionato regionale a tecnica classica FVG, ma è aperta anche ai non tesserati FISI.
La partenza è prevista per le ore 9 presso la Staipo da Canobio ed il tracciato si svilupperà lungo i valloni ben innevati delle Alpi Carniche, al cospetto del Monte Coglians; il dislivello positivo sarà di circa 1.290 metri per la gara Open e di 1.580 metri per la gara FISI. Verrà posto un cancello orario al tempo di 1.40 presso il Monte Floriz.
Al momento è in corso la tracciatura del percorso.


Segui il Tour de Sas in diretta streaming su Ski-alper

Appuntamento domani mattina dalle 8.15, basta accedere a questa pagina

Finita la 'scorpacciata' di gare dei Mondiali di Pelvoux, torna in scena domani la Coppa Italia, con un'edizione del Tour de Sas in Alta Badia davvero ricca di spunti. La gara badiota, che ha già superato il record di iscritti, partirà da San Leonardo in Alta Badia per poi snodarsi attraverso lo splendido parco naturale di Fanes-Senes-Braies.  

NIENTE CIMA LAVARELLA - A due giorni dalla gara ecco alcune delle raccomandazioni degli organizzazioni pubblicate sul sito ufficiale della manifestazione. «Durante le ricognizioni e tracciature fatte in questi giorni c’è sempre stato parecchio vento e bufera in quota (sopra i 2500 m).
Consigliamo vivamente a tutti gli atleti di portare con sé guanti pesanti (o moffole) e giaccavento (non solo un antivento). Se le condizioni rimangono invariate nei prossimi giorni e l’organizzazione ritiene opportuno, verrà fatto obbligatorio di portare anche in gara questi indumenti.
Le ultime nevicate e il troppo vento in quota hanno reso il tratto per arrivare in cresta (pendio e canalino) troppo esposto a pericolo valanghe, per cui il percorso di gara non arriverà fino alla cima Lavarella come previsto, ma girerà a circa 250 m dalla cima per una valle e riprendere dopo una salita la discesa per la Val Medesc. Il resto del percorso rimane invariato».  

I FAVORITI - L'ordine di partenza è di tutto rispetto, con alcune delle più importanti coppie del panorama nazionale al via. Favoriti d'obbligo Manfred Reichegger e Matteo Eydallin dell'Esercito, ma occhio a Damiano Lenzi e Lorenzo Holzknecht oppure a Filippo Beccari e Michele Boscacci. Pronti ad approfittare di un calo di condizione degli azzurri dopo lo sforzo dei Mondiali ecco Follador e Kuhar, Bazzana e Pedrini, De Simone e Zulian. Scarica l'ordine di partenza provvisorio.  

DIRETTA STREAMING - Accedendo a skialper.it su questa pagina domani mattina dalle ore 8.15 circa sarà possibile seguire in diretta streaming la gara. Un servizio notevole messo a disposizione dall'organizzazione del Tour de Sas. La redazione di Ski-alper seguirà anche la gara sul campo con il nostro fotografo Ralf Brunel che realizzerà il servizio che verrà pubblicato sul prossimo numero di Up&Down, oltre alle magnifiche gallery che potrete vedere on-line da domani sera. Lo scialpinismo 'live' è solo su Skl-alper!


TG Pelvoux 2013 - Il video della staffetta

Tutte le immagini dell'avvincente gara a squadre che ha chiuso i Mondiali

Spettacolo allo stato puro: la staffetta che ha chiuso il programma dei Mondiali di scialpinismo è stata avvincente ed emozionante. Riviviamo i mometi chiave nella puntata odierna del TG Pelvoux curato dagli inviati di Ski-alper. Per questa puntata abbiamo lasciato che fossero le voci del campo e dei protagonisti a raccontare la vicenda... Più live di così!


Pelvoux 2013: lo spettacolo delle staffette

L'Italia vince la classifica finale per nazioni

Non c'è stata pace oggi per i tecnici italiani, distribuiti sul percorso e in contatto radio tra loro: perfino la gara dei giovani, la meno incerta, e subito messa al sicuro da Alba De Silvestro, ha tenuto col fiato sospeso per le solite raffinatezze regolamentari a proposito di bastoncini.  

I GIOVANI -
Alba De Silvestro, Davide Magnini e Nadir Maguet non hanno sbagliato niente: non è stata una vittoria scontata, ma quel che contava per iniziare bene la giornata è che la staffetta dei giovani francesi si sia classificata terza, dopo quella svizzera.
Altri punti preziosi ad allargare l'esile vantaggio dell'Italia sulla Francia nella classifica generale per nazioni.  

LE DONNE -
Per le Senior il pronostico era obbligato per la Francia di Laetitia Roux, e anche la Svizzera era un cliente scomodo.
In questa situazione Gloriana Pellissier è partita all'assalto, ha condotto, combattuto, è stata superata ed è ripassata di nuovo, dando il cambio ad Alessandra Cazzanelli in prima posizione e con un po' di margine da gestire… e il compito di limitare i danni. Missione compiuta: Elena Nicolini ha ricevuto il testimone dopo Francia e Svizzera ma con un distacco accettabile dalle elvetiche. Ha rimontato progressivamente fino a mettere pressione alla Richard, che ha ceduto. Oro alla Francia, e per l'Italia un argento preziosissimo conquistato combattendo palmo a palmo.  

I SENIOR -
Gara delicatissima per tutti: tra francesi, italiani, svizzeri giravano solo facce tese. Non rideva nessuno, e i francesi meno di tutti. Come padroni di casa avevano tutto da perdere, e lo sapevano. Ma anche agli italiani, interessava la classifica per nazioni.

Come spesso, tra due litiganti gode il terzo. In una gara dove contano i decimi di secondo, a Lenzi è toccato ripartire per ultimo, e con ritardo, per il distacco di una pelle al lancio. Ha ripreso il gruppo, è stato frenato nei sorpassi, ha attaccato tutti, e alla fine ha dato il cambio a Reichegger nel gruppetto compatto di testa. Per lui il miglior tempo assoluto di giornata!
Manfred Reichegger ha limitato i danni da Bon Mardion e Michele Boscacci ha riportato l'Italia in vista degli svizzeri. Intanto la Francia ha perso contatto: Gachet è caduto e risalito a recuperare uno sci.

Robert Antonioli è partito in caccia giocandosi il tutto per tutto, e non potendosi risparmiare in salita; è sceso come ha potuto: con le gambe 'acciaiate'.
Sulla discesa finale sono comparsi prima Antonioli e poi Marti.
Sull'ultima curva era ancora Antonioli a condurre, ma nel tratto di scivolamento finale l'elvetico ha sfruttato bene la scia uscendone solo poco metri prima del traguardo…  
Pubblico impazzito e tifo in crescita alle stelle andando verso la conclusione della gara.   
Grande e legittima soddisfazione azzurra per la vittoria in classifica generale, che era sentita da tempo in squadra Italia come l'obbiettivo principale del Mondiale in Francia.


TG Pelvoux 2013 - Il video della Vertical Race

Quarta puntata dell'aggiornamento video con gli inviati di Ski-alper

Ultimo appuntamento con le medaglie individuali nella rassegna iridata di Pelvoux 2013, domani gran finale con la staffetta. Ecco il video di un'avvincente giornata di gare nel racconto di Guido Valota, con le immagini e il montaggio di Niccolò Zarattini.


Pelvoux 2013: oggi il gran finale delle staffette

Gara Senior delicata e aperta a tutti i risultati

Dopo le soddisfazioni del Vertical di ieri, subito guardia alta e c'è concentrazione sulle staffette tra gli azzurri.

Si torna nel domaine di Puy St.Vincent, già teatro della Individual Race Giovani e della Team Race.
Le partenze sono alle 10.00 -11.00 - 12.00 iniziando con i giovani.  

Staffetta: gara tradizionalmente aperta a tutti i risultati, nella quale si sommano incognite supplementari e tattiche di squadra: a cominciare dalla successione dei frazionisti, spesso decisiva.  

Ecco le squadre italiane di oggi:  

Junior e Cadetti: Alba De Silvestro, Davide Magnini, Nadir Maguet.     

Senior Donne: Gloriana Pellissier, Alessandra Cazzanelli, Elena Nicolini.   

Senior Uomini: Damiano Lenzi, Manfred Reichegger, Michele Boscacci, Robert Antonioli.  

 


Italia d'argento, Antonioli bruciato sul traguardo!

Oro negli Juniores e argento nella femminile

ore 12.45 - La giornata delle staffette si conclude con un oro e due argenti per l'Italia. Un grande bottino che dovrebbe consentirci di rimanere al comando della graduatoria per nazioni del Campionato del Mondo. A seguire tutti i commenti live, le interviste e gli approfondimenti tecnici dei nostri inviati a Puy St. Vincent. E non perdete in serata la puntata del TG Pelvoux 2013 con il video di questa avvincente gara.

ore 12.40 - Robert Antonioli completa la sua rimonta sull'ultima salita, sfreccia in testa in discesa, entra nel tratto finale di pista al comando. A quel punto si rialza leggermente perdendo velocità, mentre lo svizzero Marcel Marti rimane in posizione, riuscendo ad infilarlo. Una beffa per gli azzurri che vedono sfumare l'oro proprio davanti al traguardo. Grande gara dei nostri, comunque. Bronzo per la Francia.

ore 12.30 - Grande frazione di Michele Boscacci che ha riportato sotto gli azzurri alla Svizzera. Ora in ultima frazione, siamo a metà, forcing di Robert Antonili che è a poco meno di dieci secondi dalla Svizzera e con più di dieci secondi di vantaggio sulla Francia (penalizzata dalla caduta di Gachet in discesa). Forza Robert!

ore 12. 20 - Al termine della seconda discesa sfreccia in testa lo svizzero Ecoeur, tallonato a quattro secondi da Bon Mardion. Poco più indietro (circa trenta secondi) il capitano azzurro Reichegger.

ore 12.18 - Lenzi ha cambiato insieme a Francia e Svizzera, dietro alla Francia. Al via la seconda frazione.

ore 12.15 -
Lenzi è una furia, in salita attacca, colma il gap, passa Francia e Svizzera. In discesa arriva insieme ad Anthamatten, la Francia staccata di qualche secondo. La Germania è ancora avanti di poco con Rottmoser. Certo che un Lenzi così, senza l'incidente al via, avrebbe fatto il vuoto.

ore 12.10 - Partenza sfortunatissima per l'Italia, Damiano Lenzi ha perso una pelle subito dopo il via ed è partito ultimo con distacco. Da quel momento ha iniziato un forcing incredibile per rimontare. Al secondo cambio di assetto guida la Germania con Rottmoser (ma non sembra avere frazionisti in grado di mantenere questo passo), poi appaiate Svizzera, Francia e Spagna. Lenzi è sesto a circa 15 secondi dalla Francia.

ore 11.55 - Pronti a partire per la staffetta maschile. Azzurri molto concentrati, tensione positiva nel gruppo. In prima frazione Damiano Lenzi proverà ad attaccare Sevennec, portacolori della Francia, e lo svizzero Anthamatten. In seconda frazione gli azzurri schierano il capitano Manfred Reichegger, che se la vedrà con il campione del mondo dell'individuale, William Bon Mardion e con lo svizzero Ecoeur. Terza frazione con Michele Boscacci, che troverà sulle sue piste Xavier Gachet per la Francia e lo svizzero Steindl. Gran finale con Robert Antonioli, opposto a Matheo Jacquemoud e a marcel Marti. Italia, Francia e Svizzera: queste tre squadre si contenderanno la medaglia d'oro. Forza azzurri!

ore 11.45 -  Avvincente staffetta femminile, Italia d'argento! Grandissima prima frazione di Gloriana Pellissier che ha concluso al comando con margine. Nella seconda Alessandra Cazzanelli ha cercato di tenere duro, chiudendo alle spalle di Francia e Svizzera. In terza frazione Elena Nicolini è scesa in pista con il piglio da guerriera ed è andata a rimontare la Svizzera, conquistando un fantastico argento alle spalle della Francia. E ora il gran finale con i quattro moschettieri della staffetta maschile!

ore 11 - confermata la classifica Juniores: Italia, Svizzera e Francia.

ore 10.50 - Incognita penalità. Nella classifica a punti per nazioni guida l'Italia sulla Francia. Si mormora a bordo pista della gara Juniores che qualche giudice potrebbe aver segnalato penalità alla Svizzera nei cambi, che così retrocederebbe alle spalle della Francia, limitando la perdita di punti rispetto agli azzurri vincitori. Staremo a vedere.

ore 10.45 - Nadir Maguet non cede nemmeno un centimetro e l'Italia vince l'oro nella staffetta Juniores. Il vantaggio sulla Svizzera è di oltre un minuto e mezzo, terza la Francia.

ore 10.30 - Prima frazione dominata da Alba De Silvestro, nonostante un cambio abbastanza difficoltoso. Consegna comunque il testimone a Davide Magnini con circa un minuto di vantaggio. Il cadetto trentino ha portato avanti alla grande la sua frazione, consegnando oltre un minuto di margine a Nadir Maguet per l'ultima frazione. A seguire Andorra e Francia.

ore 9.55 - Tutto pronto per la staffetta, si inizia alle 10 con gli Junior, in gara per l'Italia Alba De Silvestro, Davide Magnini, Nadir Maguet.

ore 9.50 -
I lettori di Ski-alper credono nella staffetta Senior azzurra: per l'86% dei partecipanti al sondaggio in home page l'Italia può battere la Francia. Vedremo.


A San Giacomo di Roburent vince Marco Moletto

La tappa cuneese di Piemonte Ski Alp by Night

Prosegue lascia di vittorie nei Vertical piemontesi per Marco Moletto. Questa sera ha vinto a Roburent sui 638 metri positivi interrotti da una piccola discesa, staccando di 14" Alberto Fazio e di 1' 03" Fulvio Fazio.  
Quarta posizione per un convincente Fabio Cavallo (leggi l'intervista su Up&Down in edicola!), guidi Fabrizio Armando e Davide Boglio. Prima classificata nelle donne Sonia Balbis, quindi Raffaelle Canonico ed Elena Tornatore.


A Cappelletti e Calliari la Moonlight Uphill

Quasi 300 in gara al Monte Bondone

Il monte Bondone porta bene a Daniele Cappelletti: ieri sera, sulle nevi della montagna di Trento, l’alpino skyrunner della val di Gresta ha bissato il successo dello scorso anno, aggiudicandosi la settima edizione della Moonlight Up Hill organizzata dall’Asd Arcobaleno. 

TRACCIATO TUTTO NUOVO - Una vittoria, quella di Cappelletti, arrivata su un percorso completamente rinnovato: quest’anno, infatti, gli organizzatori hanno proposto per la gara FISI un tracciato articolato su tre salite e due discese, con l’arrivo tradizionale in cima al Palon. In totale, circa 800 metri di dislivello. L’atleta dell’Adamello Ski Team ha raggiunto la vetta in 48.12, lasciandosi alle spalle Alex Salvadori (Alpin Go Val Rendena), che ha chiuso in 48.35, e lo skyrunner del Triathlon Trentino Gil Pintarelli (48.41). 
 
CALLIARI FA IL VUOTO - Tra le donne netto primato di Orietta Calliari (Brenta Team), giunta al Palon in 59.13. Seconda piazza per la giovanissima Marta Scalet, classe 1993 del Gs Pavione, arrivata in 1.12.50, terzo posto per Ilaria Cavallari (Ski Alp Val di Sole) in 1.14.16.
 
277 SCIALPINISTI AL BONDONE - Successo, in Bondone, anche per la partecipazione: 277 gli scialpinisti che si sono cimentati sulle piste della montagna cittadina, 113 nella gara Fisi e 164 nel raduno, con partenza a Vason e arrivo al Palon. Salita velocissima, quella del raduno, che ha visto primeggiare Matteo Giacomuzzi in campo maschile (21.29) e Annalisa Zanetel (28.04) per le donne.