Vibram FiveFingers Lontra
Tomaia a tre strati per il natural running invernale
Abbinano natural running e comfort termico per affrontare i rigori dell’inverno. La tomaia è forte di tre laminati termosaldati tra loro: esterno idrorepellente, membrana traspirante e impermeabile, interno in micro pile per massimizzare il calore. In aggiunta, una ghettina in neoprene scongiura la penetrazione d’acqua e neve. Doppia allacciatura in velcro. I volumi interni sono lievemente più ampi rispetto allo standard FiveFingers, così da agevolare l’utilizzo delle calze dedicate. All’intersuola in Eva anti shock da 4 mm si accompagna il sottile battistrada Vibram caratterizzato da ‘chiodi’ antineve in gomma. Costano 149,00 euro.
Arrivano i Crazy Freeride Days
Test materiali e sci fuoripista a Bormio il 15 e 16 dicembre
Due giornate dedicate allo sci fuoripista, arricchite da test materiali, prove Artva e lezioni di autosoccorso. Crazy Idea, la Società Impianti di Bormio (Bormioski) e Be-White bar, in collaborazione con le Guide alpine Giuliano Bordoni, Giovanni Ongaro, Davide Spini e Fabio Salini, sull’onda dell’entusiasmo che ha accompagnato uno scoppiettante inizio di stagione e che ha visto imbiancarsi la parte alta del comprensorio sciistico di Bormio, organizzano sabato 15 e domenica 16 dicembre due giornate di sci fuoripista con l’accompagnamento delle Guide Alpine.
Il ritrovo è fissato alle ore 8.00 presso la partenza della cabinovia di Bormio paese, all’après-ski Be-White, dove verranno formati i gruppi e si salirà in quota. A Bormio 2000 le aziende partner metteranno a disposizione una nutrita gamma di attrezzi destinati ai test. L’intera giornata verrà sfruttata per sciare con le Guide alpine negli splendidi fuoripista dell’Alta Valtellina, sfruttando gli impianti di risalita. Il sabato sera, DJ set dalle ore 16.00 e a seguire Pasta party e festa a oltranza al Be-White, il rivoluzionario locale per l’après-ski.
Diversi i pacchetti evento: da 150,00 euro tutto compreso per due giornate, con l’accompagnamento di una Guida alpina, skipass, alloggio in hotel formula B&B, ski test e pasta party, sino alla spesa minima di 30,00 euro per un giorno “solo Guida” e Pasta Party del sabato sera, oppure “solo Guida” di domenica.
Oltre a Crazy Idea, produttrice d’abbigliamento per alpinismo, scialpinismo e freeride, che proporrà un prezzo speciale per gli acquisti durante l’evento, saranno presenti Atomic, Movement, Black Diamond, La Sportiva, K2 e Black Crows: tutti i brand proporranno test materiali aperti a tutti gli iscritti.
Per info: Davide +39 333 7982523 oppure Giuliano +39 348 8747912
The North Face Jacket Finder
Un negoziante virtuale che assiste negli acquisti online
The North Face, specializzata nei settori dell’abbigliamento, dell’attrezzatura e delle calzature outdoor, presenta Jacket Finder, strumento web interattivo supportato anche da mobile che aiuta a individuare la giacca giusta per le proprie esigenze. La piattaforma è studiata per agevolare gli appassionati nella scelta del prodotto più consono, tenendo conto di fattori quali sicurezza e comfort. Un negoziante virtuale pronto a fornire consigli basati sul tipo d’imbottitura preferita e l’attività sportiva che s’intende praticare.
Richiamo Ortovox
Problemi per l’Artva 3+
Campagna di richiamo per Ortovox. Alcuni lotti di produzione dell’Artva 3+ passano automaticamente dalla modalità ricezione a quella trasmissione dopo 120 secondi di ricerca. L’azienda, in via precauzionale, richiama tutti i dispositivi distribuiti ai rivenditori dopo il 17 ottobre 2012, così da sottoporli ai dovuti controlli e procedere all’upgrade del software. I dispositivi interessati dal richiamo NON vanno utilizzati sino al loro aggiornamento. Il problema è legato a uno ‘stallo’ del sensore di movimento: non rilevando, nonostante l’azione del soccorritore, alcun moto, converte la modalità di funzionamento da ricezione a trasmissione. Come se si trattasse di un secondo seppellimento. Per determinare se un apparecchio rientri o meno nel novero dei congegni fallati è possibile inserire il numero seriale del proprio 3+ nell’apposito box all’indirizzo internet www.ortovox.com/3737--recall_campaign_3plus.html. Numero seriale che compare, suddiviso in 5 blocchi di 2 cifre, non appena si accende il dispositivo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero +49 89 666 74 212 oppure inviare una mail all’indirizzo rueckruf@ortovox.com
Karpos Loft Jacket
Giacca antivento con imbottitura in Primaloft
Il classico maglione termico da montagna? Sostituito. Karpos propone un capo equivalente nelle funzioni, radicalmente diverso nei contenuti tecnici e nella modernità del taglio. Loft Jacket è una giacca leggera e antivento, dotata di cappuccio e inserti in softshell elastico. L’isolamento termico è garantito dall’imbottitura in Primaloft 133 e 100. Inserti rifrangenti in caso di soccorso notturno. Taglie da XS a XXXL. Costa 179,90 euro.
Pomoca con la Nazionale di scialpinismo
Firmato un accordo di due anni
«Nelle gare di scialpinismo moderno si sa che contano anche i centesimi di secondo e ora grazie alla collaborazione con Pomoca potremo valutare nelle prove a diretto contatto con gli avversari, la capacità di scivolamento delle pelli Pomoca Race Pro» ha affermato Robert Antonioli, campione mondiale di staffetta a Claut 2011, a cui fa eco un altro protagonista dello scialpinismo mondiale, Michele Boscacci. «Con il nuovo profilo delle pelli Pomoca è possibile scivolare un paio di millimetri in più a ogni passo, un vantaggio nelle fasi di arrivo dopo la salita - ha detto l'azzurro -. È la nostra arma segreta per la Coppa del Mondo di scialpinismo». Le parole dei due atleti della squadra nazionale sono il biglietto da visita migliore per annunciare la partnership fra il team italiano e il marchio Pomoca. Da oltre 75 anni i migliori atleti del mondo, esperte guide alpine e numerosi gruppi di soccorso alpino si affidano alle pelli dell’azienda svizzera. Come è riuscita Pomoca a diventare leader? La risposta è semplice: grazie a investimenti continui, ricerca e sviluppo e a una profonda conoscenza della neve a tutte le quote.
Ricercatori e laboratori chimici lavorano continuamente in stretto contatto con ingegneri tessili per la definizione del prodotto e della materia prima, prima di affidare i prodotti ai migliori atleti per la valutazione delle prestazioni sulla neve. Un vero lavoro di squadra, che ha portato il reparto R&D a 'lavorare' le superfici di contatto della lana Mohair tanto da migliorare le prestazioni in salita fino a livelli finora inimmaginabili. Negli ultimi anni c'è stata una straordinaria evoluzione nelle prestazioni atletiche e la velocità ascensionale media di una gara di scialpinismo si avvicina molto a quella di una competizione di skyrunning, nonostante l‘attrezzatura sia molto più pesante delle scarpette sportive. Come è possibile? La maggiore lunghezza di passo consentita dalla tenuta dello sci e delle pelli sulla neve e la forza applicata ai bastoni (e naturalmente alle gambe) si trasformano in un movimento di continuo scivolamento dinamico. Il vero nemico qui è l’attrito delle pelli sulla neve mentre si sale. Gli ingegneri di Pomoca sono riusciti a ottenere i coefficienti di scivolamento più bassi con le condizioni di neve più diverse.
In questo modo è possibile ampliare fino a 20 millimetri la lunghezza del passo. Apparentemente sembra una cifra insignificante ma, se teniamo conto che per ogni 1.000 metri di altezza sono necessari 4.000 passi, otteniamo un risparmio di 8.000 centimetri. In altre parole: un vantaggio di 80 metri in una gara sulla distanza sprint può valere un podio! Ecco spiegata la ragione per la quale la nazionale italiana di scialpinismo ha deciso di affidarsi a Pomoca per la stagione agonistica ormai alle porte: un team composto da 23 atleti di cui 10 Senior che rappresentano l’élite del movimento italiano, nazione faro della disciplina. Alle loro spalle cresce un interessante vivaio di giovani atleti con 13 promesse, tra cui la bellunese Alba De Silvestro. Ma non solo l’Italia dello skialp ha scelto Pomoca: il campione del mondo 2011, lo svizzero Martin Anthamatten e gli spagnoli Mireia Mirò e Marc Pinsach sono tre dei numerosi atleti di caratura internazionale che metteranno le pelli dell’azienda rossocrociata sotto i propri sci.
Il CEO di Norrona imprenditore dell'anno
Jorgen Jorgensen è stato il primo a utilizzare il Gore-Tex in Europa
Va al CEO di Norrøna Sport AS, Jorgen Jorgensen, il titolo di imprenditore dell’anno per la Norvegia, nella Categoria Retail. Il prestigioso riconoscimento della Ernst & Young è motivato da moltissime ragioni, fra le quali il fattivo e diretto coinvolgimento di Jorgen nei confronti del personale, dell’azienda e del mondo industriale. L’imprenditore, quarta generazione di proprietari, ha partecipato in maniera determinante allo sviluppo aziendale, con una competenza spesso unica e una passione indirizzata alla funzionalità e al design di tutti i prodotti Norrona. Jorgen ha sempre ritenuto prioritaria la richiesta di qualità, e mantenuto relazioni personali con i clienti, indirizzando precisi canali di distribuzione.Il continuo perseguire linee minimaliste e funzionali ha fatto sì che l’azienda stabilisse in più occasioni le basi di nuovi standard qualitativi e produttivi, come l’aver introdotto - per prima assoluta - Gore-Tex® nel mercato europeo.
Il Team La Sportiva con il nuovissimo Stratos Cube
Oggi a Ziano la presentazione con gli atleti
Oggi a Ziano di Fiemme gli atleti del Team La Sportiva hanno provato ai piedi per la prima volta la nuova scarpa race dell'azienda trentina: Stratos Cube, la terza generazione di Stratos. William Bon Mardion, Nejc Kuhar, Filippo Beccari, Elena Nicolini, Jennifer Fiechter i testimonial della presentazione alla rete distributiva internazionale del catalogo La Sportiva Winter 2013-14, nel quale figura già Stratos Cube. Ma gli appassionati dovranno attendere settembre 2013 per procurarsi la scarpa (viene difficile definirla "scarpone"). Solo gli atleti del team che partecipa al circuito internazionale di sci alpinismo l'avranno ai piedi durante le gare della stagione in arrivo. William Bon Mardion si è affidato per l'occasione alle cure del fitter, il tecnico che adatta la calzata alle eventuali specificità del piede del singolo atleta. Nella sezione 'Materiali' i lettori di Ski-alper trovano già e in anteprima assoluta le caratteristiche tecniche innovative di Stratos Cube.
La Sportiva Stratos Cube
Rivoluzione ultralight: 537 g nella misura 28 MP
La terza generazione dello scarpone race La Sportiva: una rivoluzione! Al carbonio ‘duro e puro’ di Stratos Evo succede un composito in Carbon-Kevlar utilizzato sia per lo scafo sia per il gambetto. Cambia radicalmente anche il sistema ski-walk, parzialmente celato in quanto in attesa (a giorni) di brevetto, affidato a un’unica leva al vertice della tibia e forte di soluzioni simili al sistema di tensione e regolazione dei freni delle biciclette. Il perno per il bloccaggio del gambetto può essere personalizzato in funzione dei ramponi utilizzati e consente di optare tra 5 diverse posizioni di discesa; senza alcun contatto con il materiale composito, a tutto vantaggio della solidità della struttura. Stratos Cube, pesato dinanzi ai nostri occhi ed equipaggiato con scarpetta bikini, ha fatto registrare nella misura 28,0 MP lo strabiliante peso di 537 grammi! Vale a dire 121 grammi meno di Stratos Evo, oltretutto quest’ultimo taglia 27,0 MP. Una piuma! Arriverà a settembre 2013. Il prezzo non è stato ancora definito, ma sarà superiore a Stratos Evo. Di quanto? Questa sera, durante l’happening La Sportiva, faremo di tutto per avere informazioni più dettagliate! Continuate a seguirci.
Millet Couloir Cache GTX
Gore-Tex Pro triplo strato per le condizioni più ostili
La giacca francese da scialpinismo nasce per affrontare le condizioni climatiche più avverse. La cerniera principale è termo nastrata, a prova d’acqua, così come le tasche frontali destinate alle pelli. I polsini, oltre che a circonferenza regolabile, sono corredati di manicotti elasticizzati in Lycra per garantire il comfort termico in caso di vento. Una ‘ghetta’ interna scongiura la perdita di calore corporeo durante movimenti prolungati, piegamenti, come tipicamente accade andando a bloccare la leva del puntale degli attacchini, o brevi tratti d’arrampicata. Rinforzi antiabrasione lungo spalle e avambracci. Beneficia dell’isolamento e della traspirazione garantiti dalla membrana a triplo strato Gore-Tex Pro. Millet Couloir Cache GTX pesa 615 g e costa 570,00 euro.
Tris di scarponi Movement
Tre inediti modelli destinati al freeride mountaineering
Dopo un lungo periodo di sviluppo e test, la Casa svizzera propone tre inediti scarponi (realizzati in Italia) per la prossima stagione invernale. Prodotti destinati al freeride mountaineering, quindi a salite di medio dislivello seguite da lunghe discese. Nel dettaglio, Antidote Free Touring 3 è il modello dalla maggiore vocazione scialpinistica in quanto dotato di 3 ganci, escursione del gambetto di 45°, predisposizione per gli attacchini, commutazione ski/walk mediante una classica levetta posteriore e scarpetta termoformabile realizzata dallo specialista canadese Intuition. Lo schema costruttivo in 3 pezzi (scafo, gambetto e linguettone) s’abbina a una fascia in velcro da 40 mm al vertice della tibia. La leva in corrispondenza del collo del piede è del tipo a cricchetto, mentre la suola a doppia densità dell’italiana Skywalk è intercambiabile (sci alpino oppure ski-alp). Il peso si attesta a 1.840 g (taglia 27,0 MP). Antidote Free Touring 3 è affiancato da Antidote Free Power 4 e Antidote Free Power 4 Wrap. Questi ultimi caratterizzati da 4 ganci, peso rispettivamente di 1.950 e 1.990 g e indice di flex superiore al ‘fratello’ Free Touring 3, a testimonianza di una maggiore rigidità delle plastiche.
Gore-Tex Pro, piu' resistente e confortevole
Presentata a Chamonix la nuova generazione di prodotti
Nei giorni scorsi a Chamonix è stata presentata alla stampa europea specializzata la nuova generazione di prodotti Gore-Tex® Pro. Un press event intenso e ad alto tasso di professionalità, durante il quale anche i momenti conviviali hanno fornito l'opportunità di raccogliere esperienze e scambiare informazioni.
UNA NUOVA GENERAZIONE - Maggiore resistenza all'usura interna e fino al 28 % in più di traspirabilità rispetto alla precedente generazione di prodotti, impermeabilità affidabile e durevole nel tempo, resistenza al vento. Il risultato: migliore comfort in diverse condizioni per (sci) alpinisti, sciatori freeride, guide alpine e appassionati di outdoor. Si può dunque contare su una protezione affidabile e duratura anche in situazioni impegnative, rischio minimo di accumulo di sudore e ottimo comfort con condizioni atmosferiche mutevoli e diversi livelli di attività. In breve: migliore comfort e più opportunità di utilizzo. L'abbigliamento è appositamente realizzato per un uso prolungato in condizioni estreme e imprevedibili, specialmente con cicli frequenti di lavoro-riposo. Per sviluppare la nuova generazione di capi dotati della tecnologia di prodotto GORE-TEX Pro è stato ottimizzato l'intero sistema di abbigliamento costituito da membrana e tessuti selezionati.
MULTISTRATO, MA LA MICROSTRUTTURA E' UNICA - La nuova generazione di prodotti Gore-Tex Pro utilizza in esclusiva un rivoluzionario sistema a membrana multistrato, realizzato in 100 % ePTFE con una microstruttura unica. La membrana è laminata saldamente al materiale esterno, e sull'interno a una robusta fodera appositamente sviluppata (tecnologia Micro Grid Backer).
Tessuti esterni di ottima qualità (denari ≥40) e design all'avanguardia garantiscono l'elevata performance dei capi. Abbinata alla tecnologia brevettata Gore Micro Grid Backer, che assicura un'elevata resistenza all'abrasione interna e agli strappi, la nuova generazione di prodotti Gore-Tex Pro offre un livello completamente nuovo di comfort e protezione nella categoria dei prodotti più robusti.
IL NOSTRO TEST SUL CAMPO - Abbiamo testato per due giorni uno shell dotato di Gore-Tex Pro di nuova generazione, in condizioni di tempo asciutto ma stressando il capo con l'intensificazione dell'impegno. Inoltre l'abbiamo applicato in continuo invece che in stop&go. Si percepisce alla mano e al primo utilizzo la maggior morbidezza del capo, che si traduce in maggior comfort e vestibilità a parità di protezione. Non siamo mai riusciti a provocare condensazione di vapore percepibile all'interno del capo, neppure molto oltre il momento in cui di solito condensa in goccia in un capo di generazione precedente.