Visto all'Ispo

Oltre 60 novità 2014 analizzate sulla pagina facebook di Ski-alper

Il numero 87 di Ski-alper sta raggiungendo le edicole in questi giorni, ricco di anteprime 2014 quali le prove sul campo degli scarponi race La Sportiva Stratos Cube, dei grantour Dynafit TLT6, degli sci Dynafit Nanga Parbat e Cho Oyu e la presentazione statica delle novità Movement. Nei giorni scorsi l’Ispo, fiera internazionale dell’articolo sportivo invernale, ha registrato un’ulteriore ventata di novità. Sul numero 88 dedicheremo ampio risalto alla kermesse bavarese, andando ad analizzare nel dettaglio tutti i nuovi modelli. Nel frattempo vi sveliamo 60 inediti prodotti, fotografati e descritti dalla nostra redazione tecnica. Non perdetevi le gallery (83 immagini) sulla nostra pagina facebook (www.facebook.com/Skialper)!


Novita' 2014: Scarpa Freedom SL

1.800 g per i nuovi freeride mountaineering italiani

Una nuova ‘arma’ per il freeride mountaineering. Scarpa toglie i veli a Freedom SL, scarponi dalla spiccata vocazione freeride. Pesano, in base a quanto dichiarato, 1.800 g. Lo scafo è in Pebax (plastica) e carbonio, mentre il gambetto può contare su di un’escursione di 27°. La suola Scarpa/Vibram Mountain Plus è compatibile tanto con gli attacchini quanto con gli attacchi da sci alpino.
 


Camp Chameleon Dual Jacket

Piuma d’oca, Primaloft e maniche staccabili. Arriva nel 2014

Appartiene alla linea Essential di Camp la nuova giacca Chameleon, progettata con l’obiettivo d’abbinare comprimibilità, leggerezza e modularità. L’imbottitura è in piuma d’oca e Primaloft. Il capo può essere ripiegato all’interno di una tasca dedicata, così da ridurre al minimo gli ingombri durante il trasporto. Le maniche sono staccabili: Chameleon Jacket può essere utilizzata anche come gilet. Design sciancrato per la massima aderenza al corpo. Disponibile a partire dall’inverno 2013-2014.


Novita' 2014: La Sportiva Spectre

4 ganci, 60° d'escursione del gambetto e 1.445 g

Se il buon giorno si vede dal mattino, il prossimo inverno sarà spettacolare. Almeno sotto il profilo delle novità di prodotto. La Sportiva, oltre ai race Stratos Cube, ha ultimato un inedito 4 ganci che promette prestazioni in discesa degne di un modello da sci alpino abbinate a comfort, mobilità in salita e leggerezza di un 2 ganci da scialpinismo. Lo scafo è realizzato in Grilamid (plastica), mentre il sistema ski-walk Vertebra Technology in plastica/carbonio costituisce parte strutturale della scarpa. Il gambetto, nel dettaglio, è costituito da due elementi: una ‘cuffia’ in Pebax (plastica) cui sono vincolati i ganci a tutto vantaggio della tenuta laterale, e il citato sistema ski-walk. L’escursione dichiarata del gambetto è eccezionale per un prodotto a quattro leve: 60°. Un valore pari a un modello da grantour. Suola Vibram bimescola a doppia densità. Il peso dichiarato si attesta a 1.445 g nella misura 27,5 MP. Sul prossimo numero di Ski-alper la prima presa di contatto con gli Spectre!


Ortovox Tour ABS

Nuovi zaini air bag dalla capacità di carico modulare

Ortovox presenterà in occasione dell’Ispo 2013 (Fiera Internazionale dell’articolo sportivo invernale) un’inedita linea d’air bag antivalanga. Elemento portante della collezione è la possibilità d’inserire o rimuovere il sistema air bag, denominato M.A.S.S.9, da diversi zaini. Cuscini e sistema di gonfiaggio sono realizzati dallo specialista ABS e possono essere inseriti in uno dei sacchi Ortovox in meno di 3 minuti. Lo schienale è caratterizzato da un telaio ovale per la distribuzione del carico, mentre canali di ventilazione laterale favoriscono l’evaporazione del sudore. La tecnologia Vario Space permette, mediante un sistema d’espansione a zip, di aumentare del 20% la capacità di carico. Gli sci possono essere fissati sia in diagonale sia a X. Non mancano scomparti specifici dedicati a pelli e ramponi. Il modello Tour ABS 32+7 pesa 3.250 g incluso il sistema air bag, mentre la versione lady 30+7 si attesta a 3.200 g. Saranno entrambi disponibili a partire dall’autunno.


Novita' 2014: Dynafit TLT6

Gli eredi dei TLT5 nel segno del comfort e della versatilità

Più versatili, più caldi, più comodi, più accessibili. I nuovi Dynafit TLT6 riprendono i concetti tecnici portanti dei grantour TLT5 ma, rispetto a questi, si rivolgono a un pubblico più vasto. Sono abbinati a scarpette più calde rispetto al precedente modello e godono di un inedito strato isolante in feltro e alluminio nella zona plantare. La leva in corrispondenza del collo del piede diviene micro regolabile, mentre quella al vertice del gambetto, che come in passato gestisce sia la chiusura tibiale sia il sistema ski-walk, vanta ingombri ridotti, a tutto vantaggio della mobilità nelle fasi tecniche e d’arrampicata. Il cambiamento più rilevante è però nei volumi interni: lasciata pressoché invariata la zona tallonare, rispetto a TLT5 lo scafo risulta più ampio di alcuni mm in corrispondenza sia dell’arco plantare sia dell’avampiede. TLT6 Mountain, così come i ‘fratelli’ TLT6 Performance con gambetto in carbonio/Pebax, possono essere abbinati a due diverse scarpette: CL (Custom Light), termoformabile al 100% e dagli spessori ridotti, oppure CR (Custom Ready), più calda e confortevole nonché pronta all’uso (ma comunque termoformabile). Secondo quanto dichiarato, i TLT6 Mountain (scafo in Grilamid e gambetto in Pebax) pesano 1.065 g in versione CL (27,5 MP), 1.225 g in allestimento CR (27,5 MP), mentre i TLT6 Performance (scafo in Grilamid e gambetto in carbonio/Pebax) si attestano, nella stessa misura, a 1.050 g (con scarpetta CL) e 1.210 g (con scarpetta CR). Saranno entrambi disponibili a partire dall’inverno 2013-2014. Per conoscerli più approfonditamente non perdete il prossimo numero di Ski-alper con le prime impressioni sul campo raccolte dal nostro test team.


Novita' 2014: Dynafit Nanga Parbat

1.000 g e inserti in carbonio per i grantour del Leopardo

1.000 grammi nella misura 171 cm. I nuovi grantour Dynafit mirano a collocarsi nell’Olimpo degli sci da escursionismo più leggeri. All’anima in legno di Paulownia laminato si abbinano inserti in fibra di carbonio in corrispondenza della punta. Curvatura rocker sia in spatola sia in coda. La geometria si definisce ‘a triplo raggio’, in quanto all’ampia superficie anteriore si accompagnano uno sviluppo della coda relativamente contenuto e un’area ancor meno ampia sotto l’attacco. La sciancratura è pari a 116/80/104 mm nella misura 171 cm. Sono disponibili nelle misure 163, 171 e 179 cm. Sul prossimo numero di Ski-alper il primo test sul campo dei Nanga Parbat.


Dynafit presenta il nuovo B16

Comodita' in salita e ottime performance in discesa per il nuovo attacco

Negli anni '80 l’attacco Dynafit trasformò il mondo dello scialpinismo grazie ad un prodotto diventato un must have, e oggi l’azienda propone una soluzione innovativa che i freerider aspettavano da tempo.
 
Per l’inverno 2013/14, Dynafit presenta Beast 16, un prodotto che promette di rivoluzionare il mondo degli attacchi.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE
In questo progetto, il gruppo di ricerca e sviluppo dell’azienda del leopardo delle nevi ha concentrato la propria attenzione sul segmento 'discesa' del freeride, creando un attacco adatto a ogni disciplina e ogni tipo di terreno. La grande novità di Beast 16 è rappresentata dal sistema privo di intelaiatura che va a combinarsi a un’elevata resistenza fino al valore di sganciamento pari a 16. Quindi nel nuovo attacco Dynafit oltre al 'tradizionale' comfort in salita, i freerider più esigenti troveranno un’affidabilità elevata che consentirà loro di
esprimere grandi performance nella discesa.

IL PROGETTO DI SVILUPPO
L’ingegnere Fredrik Andersson, con un passato da freerider professionista, e il canadese Eric Hjorleifson, un vero talento della neve fresca, hanno partecipato attivamente allo sviluppo del nuovo modello Beast 16. Entrambi sanno perfettamente che cosa un freerider chiede ad un attacco e l’hanno espresso nel nuovo prodotto Dynafit: elevate prestazioni in discesa, valore di sganciamento 16 e, grazie al sistema senza intelaiatura, comodità in salita. Tutto ciò senza dimenticare la leggerezza: il peso di 935 grammi rende il Beast 16 un pioniere nella categoria degli attacchi freeride da salita.

L’attacco senza intelaiatura, che nel 2013 festeggia con Dynafit il suo trentesimo compleanno, consente di risparmiare peso in movimento e offre un ottimale centro di rotazione durante la salita. Partendo da questo presupposto, gli ingegneri Dynafit hanno deciso di creare un attacco che inglobasse i principi di leggerezza e facilità d’uso quando si sale in vetta, sviluppando e potenziando i requisiti necessari per la fase di discesa.

L‘attacco Beast 16 ha una meccanica di sganciamento complessa sia su puntale che sulla talloniera per offrire la massima sicurezza: la struttura del puntale di rotazione, per esempio, impedisce lo sganciamento a seguito di colpi. Inoltre, l’altezza ridotta consente allo sciatore di stabilire un contatto ottimale con lo sci. La corsa neutra grazie all’inclinazione leggera e l’elevata rigidità torsionale ottenuta dall’ampio supporto, rendono l’attacco Beast 16 unico nel suo genere.

Dynafit Beast 16 sarà disponibile questo inverno in edizione limitata, un lotto di 2.500 esemplari numerati saranno presentati sul mercato internazionale.


E' tempo di White Weekend

Appuntamento a Canazei dall'11 al 13 gennaio

Loro sono i ragazzi di White Spirit, guide alpine e maestri di sci, che vivono e lavorano in una delle patrie dello scialpinismo in Italia: la Val di Fassa; l'idea è quella di creare un polo di aggregazione per i professionisti del settore, ma anche per i semplici appassionati per vivere insieme le proprie avventure in neve fresca.
E per quest week-end - a partire da domain sera - il programma è quello che trovate in allegato, con una serata dedicata al tema della nivologia e delle valanghe domani sera, uno ski test gratuito di prodotti per lo scialpinismo, ma anche per il telemark e per il freeride nella giornata di sabato ed infine una bella gita accompagnati da una delle guide di White Spirit domenica.
Insomma un week-end per vivere la propria passione insieme ai propri amici e perché no anche per provare quel paio di sci, che vi interessa ma che non avete ancora acquistato.


New Balance MT110W

Natural running per l’inverno: tomaia impermeabile 'a guanto'

Natural running, barefooting o minimalismo che dir si voglia. Ovvero minima ammortizzazione, massima leggerezza e sensazione di corsa quanto più naturale possibile, quasi si fosse a piedi nudi. Concezioni che solitamente stridono con l’esigenza di comfort termico tipica della stagione fredda. New Balance annulla questa contrapposizione grazie alle scarpe da trail MT110W, variante ‘winter’ delle note MT110. Debuttano la ghettina antineve integrata, la tomaia impermeabile che riveste la struttura della scarpa quasi fosse un guanto e l’intersuola lievemente più strutturata, così da isolare maggiormente il piede dal terreno. L’allacciatura, tradizionale, è celata dalla guaina idrorepellente della tomaia, corredata di zip. Suola in gomma bimescola con tasselli dalla limitata profondità onde non intaccare la nitida percezione del terreno. Pesano 252 g (43 EU).


Mammut Eigerjoch

Gore-Tex X-Trafit, PrimaLoft e piuma per i guanti svizzeri

I guanti elvetici da scialpinismo si avvalgono della tecnologia Gore-Tex X-Trafit che prevede la termosaldatura di tre strati: materiale esterno, membrana e fodera interna. Proprio la membrana e la fodera interna sono laminate l’una all’altra, mentre uno speciale film adesivo viene collocato tra l’inserto e il rivestimento esterno in corrispondenza del palmo. Originale la conformazione ‘a tre dita’ che combina i vantaggi termici della moffola con la libertà di movimento della soluzione a 5 dita. Rivestimento superiore in Nylon anti abrasione con imbottitura in piuma. Isolamento PrimaLoft One nelle altre parti del guanto. Pesano 235 g. Grip, impermeabilità, protezione dal vento, traspirabilità e comfort con condizioni climatiche estreme sono gli obiettivi dei guanti Eigerjoch. Costano 180,00 euro.


BieffeSki Adamel

Sandwich e 1.090 g per i grantour artigianali bergamaschi

Quando un costruttore d’archi, ‘mago’ della curvatura delle fibre naturali, incontra un profondo conoscitore del legno, nascono inevitabilmente degli sci. Che nel caso di Bruno Bonomelli e Andrea Freti sono attrezzi da scialpinismo realizzati rigorosamente a mano. Più precisamente dei grantour votati alla maneggevolezza, come lascia intuire la lunghezza di 162,5 cm cui s’abbina una generosa sciancratura: 110/75/94 mm. Il peso si attesta a 1.090 g. La struttura è sandwich con anima in legno Fromager (pioppo africano), fianchetti in ABS o legno, inserti in fibra di vetro e laminati in carbonio cui si accompagnano tessuti in fibre composite intrecciate. I primi 5 esemplari, realizzati ad aprile 2011, hanno superato la scorsa stagione senza rotture e ora le nuove aste si apprestano alla seconda, durissima prova: il test strumentale di Ski-alper. Dovremmo entrare in possesso a breve degli Adamel, la cui prova verrà pubblicata sul numero 87, in edicola a fine gennaio 2013.