Valtellina Wine Trail a Cristian Minoggio ed Elisa Desco
Il ritorno di Elisa Desco, la prima volta di Cristian Minoggio. Due piemontesi vincono la prova marathon del Valtellina Wine Trail, una prova by night che la pioggia non è riuscita a rovinare. Tantissimo pubblico ha fatto da cornice alla sesta edizione della gara sondriese che ha visto promossa sul campo la scelta di posticipare le gare da 21 e 42 km. La cronaca di gara ha visto nei primi chilometri il brianzolo Danilo Brambilla impostare un ritmo a dir poco sostenuto. L’esperienza di Minoggio è però emersa portando l’atleta della Valetudo al comando. Conquistata la testa della corsa il portacolori della Valetudo Serim non l’ha più persa. Per lui successo di giornata in 3h16’40”. A completare il podio Andrea Reiterer (3h22’50”) e Danilo Brambilla (3h28’37”). Ai piedi del podio Alessio Rigamonti e Matteo Longhi.
Nella gara in rosa la favorita di giornata Elisa Desco non ha disatteso le aspettative della vigilia. Già vincitrice nel 2016, la forte runner piemontese ormai bormina d’adozione, non ha lasciato alle rispettive avversarie nemmeno il beneficio del dubbio. Prima dal primo all’ultimo metro ha stravinto in 3h48’42”. Atletica Alta Valtellina grande protagonista sul podio grazie al secondo posto dell’ex biker Sara Palfrader (4h22’04”). Terza al termine di una strepitosa rimonta l’intramontabile Giuliana Arrigoni (4h43’05”).
Pioggia doveva essere e pioggia è stata per la gara da 21km partita alle 14 da Chiuro. Se i primi sono riusciti a tagliare il traguardo senza prendersi nemmeno una goccia, i concorrenti nella pancia del gruppo hanno dovuto affrontare l’ultima parte del viaggio verso piazza Garibaldi sotto l’acqua.
Davanti, come da pronostico, il bellunese Luca Cagnati ha subito sgranato il gruppo di testa. Stesso copione anche nella gara in rosa con la locale Elisa Sortini intenzionata a incidere il proprio nome anche nell’albo d’oro della 21 dopo il successo 2016 sulla prova marathon. Nel finale, quando la stanchezza cominciava ad affiorare, Cagnati ha perso gran parte del vantaggio accumulato, ma è comunque riuscito a conquistare uno storico poker. Proprio così, con il primo posto odierno l’atleta del Valli Bergamasche Leffe ha vinto per la quarta volta la bella kermesse valtellinese. Per lui un finish time di 1h30’23”. Staccato di soli 3” il bresciano Filippo Bianchi (Libertas Valsabbia), mentre terzo a 5” dal vincitore è giunto l’altro alfiere del Valli Bergamasche Leffe Massimiliano Zanaboni. Alle loro spalle Eros Radaelli e Mirko Bertolini.
Finale di stagione in bellezza per l’azzurra di corsa in montagna Elisa Sortini, prima in 1h41’08”. Sul podio con lei Mery Ellen Herman del Santi Nuova Olonio (1h52’59”) e la bormina Sara De Lorenzi (1h59’07”). Quarta e quinta piazza per Monia Acquistapace e Jessica Tieni.
Ma Valtellina Wine Trail non è solo long distance. Ad alzare il sipario sulla sesta edizione ci hanno pensato i 700 della 12 km. Difficile chiamarla prova di contorno quella disegnata nelle vigne e tra i filari che da Castione Andevenno portano sino al capoluogo valtellinese.
Nel percorso più breve, ma non per questo meno suggestivo, hanno vinto il premanese Dionigi Gianola e la furvese Elisa Compagnoni. Se il primo ha dovuto guardarsi le spalle da un’agguerrita concorrenza, la seconda si è potuta godere in solitaria la cavalcata tra le 5 cantine toccate da questa prima gara (Boffalora-Terrazzi Alti, Menegola, Alfio Mozzi, Piatta, Sassi Solivi Cooperativa agricola di Triasso).
Cronometro alla mano Gianola ha tagliato il traguardo di Piazza Garibaldi in 57’00”, mettendo dietro Christian Lucchini dell’Atletica Alta Valtellina (57’27”) e Mattia Sottocornola dell’Atletica Lecco Costruzioni (57’37”). Molto bene sono andati pure Diego Rossi 4° e Luca Malgarida 5°. Al femminile Elisa Compagnoni dell’Atletica Alta Valtellina ha invece stoppato il cronometro sul tempo di 1h04’06” mettendo in fila Elena Peracca dell’Atletica Centro Lario (1h15’00”) e Gaia Sanzogni del Corrintime in (1h15’51”). Hanno completato la top five Alessandra Valgoi 4ª e Cinzia Salvadori 5ª.
Il Tor festeggia i dieci anni con una gara di 450 chilometri
Tante novità nel calendario 2019 di VDA Trailers, la società organizzatrice del Tor des Géants, che in occasione del decennale raddoppia con una gara di 450 km. In totale due gare invernali, cinque estive e una autunnale: 8 prove dai 6 ai 450 km, da febbraio a ottobre. Ce n’è davvero per tutti i gusti, le distanze, le capacità, gli intenti, le stagioni.
ARRANCABIRRA RADDOPPIA - Si inizia il 23 febbraio a Flassin con l’Arrancaslimbain collaborazione con Les Bières du Grand Saint Bernard, una gara non competitiva goliardica su un anello di 6 km da affrontare rigorosamente in coppia, legati, su sci d’alpinismo, da fondo, ramponcini o ciaspole. La gara è gemellata alla celebre Arrancabirrache andrà a chiudere il calendario VDA Trailers in ottobre, apertura iscrizione come sempre il 1° giugno. Il programma invernale prosegue con la Courmayeur Winter Eco Trail by Night(13 km - 1500 d+) il 9 marzo alle ore 18.00, una gara in notturna su neve lungo le piste del comprensorio sciistico di Courmayeur, con partenza e arrivo a Dolonne.
GTC - Il Gran Trail Courmayeurviene confermato il secondo fine settimana di luglio con le 3 distanze ormai classiche 30/55/105KM sui sentieri della Val Ferret e della Val Veny, una gara tecnica e al contempo mozzafiato. Grande attesa quindi per l’apertura delle iscrizioni da ogni parte del globo, il GTC infatti ha raggiunto negli anni una importante notorietà a livello internazionale, richiamando atleti da ben 36 nazioni. Le iscrizionia queste tre gare apriranno sul portale www.100x100trail.comil 15 novembre 2018 alle ore 12.00
TOR DES GLACIERS - Ma le novità più evidenti sono quelle che vanno sotto il marchio TOR: Il Tor des Géants, nella sua versione classica, la più amata e la più ambita, decisa a celebrare in grande stile il suo decennale, sarà anticipata di due giorni dalla partenza della nuova competizione Tor des Glaciers, che si snoderà sui sentieri delle alte vie 3 e 4. La distanza sarà di complessivi 450 km, che potranno macinare solo atleti dalla grande resistenza fisica e mentale e soprattutto con una perfetta conoscenza degli ambienti d’alta montagna. Gara molto lunga, dunque, ma ce ne sarà anche una molto breve, Il Tor du Malatrà, 30 km da saldare nell’arco di una sola giornata. I concorrenti transiteranno nello stretto passaggio panoramico del celebre Col Malatrà quasi a quota 3000 vivendo le stesse emozioni di chi il TOR lo sta per finire. Novità in vista anche per la gara di 130 km che parte tradizionalmente da Gressoney al calare del buio per arrivare a Courmayeur entro 44 ore, che cambia la sua denominazione: non più Tot Dret ma Tor Dret,per meglio uniformarsi allo spirito della grande 10 giorni agonistica di settembre. I regolamenti dei nuovi circuiti del TOR e le modalità di iscrizione delle gare firmate VDA Trailers saranno a breve pubblicate sul sito www.100x100trail.come sui siti delle singole manifestazioni.
IL CALENDARIO
Arrancaslimba, sabato 23 febbraio 2019
6 km - partenza da Flassin, ore 18.30
www.arrancabirra.it
Iscrizioni dal 15 novembre ore 12.00 - www.100x100trail.com
Courmayeur Winter Eco Trail by Night, sabato 9 marzo 2019
13 km - 1500m D+ - partenza da Dolonne, ore 18.00
www.winterecotrail.it
Iscrizioni dal 15 novembre, ore 12.00 - www.100x100trail.com
Gran Trail Courmayeur, sabato 13 e domenica 14 luglio 2019
30 km - 2000 m D+ - partenza sabato 13 luglio, ore 9.00 - Courmayeur
55 km - 4700 m D+ - partenza sabato 13 luglio, ore 7.00 - Courmayeur
105 km - 7000 m D+ - partenza sabato 13 luglio, ore 7.00 - Courmayeur
www.gtcourmayeur.com
Iscrizioni dal 15 novembre, ore 12.00 - www.100x100trail.com
Tor des Géants- 10° edizione - 6/15 settembre 2019
Tor des Glaciers- 450 km - partenza venerdì 6 settembre - Courmayeur
Tor des Géants- 330 km - 24000 m D+ - partenza domenica 8 settembre, ore 12.00 - Courmayeur
Tor Dret- 130 km - 12000 m D+ - partenza martedì 10 settembre, ore 21.00 - Gressoney
Tor du Malatrà- 30 km - partenza sabato 14 settembre - Saint Rhémy en Bosses www.tordesgeants.it
Pre iscrizioni e iscrizioni dal 1° febbraio 2019, ore 12.00 - www.100x100trail.com
Arrancabirra- sabato 5 ottobre 2019
18 km - 1400 m D+ - partenza sabato 5 ottobre, ore 10.00 - Courmayeur
www.arrancabirra.it
Iscrizioni dal 1° giugno 2019, ore 12.00 - www.100x100trail.com
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Treeline, il nuovo film firmato Patagonia su sci, foreste e ambiente
Silenziosamente, pazientemente, gli alberi resistono. Sono gli esseri viventi più antichi che l'uomo conosce dalla sua comparsa sulla Terra. Offrono riparo, legna per il fuoco, ci fanno compagnia e, in alcuni casi, sono una vera e propria divinità. Sono ponti viventi verso lo sconfinato passato del nostro pianeta, le loro storie misteriose scritte negli anelli per secoli e persino millenni. Treeline, il nuovo film prodotto da Patagonia, celebra le foreste da cui la nostra specie è sempre dipesa, e attorno alla quale alcuni sciatori e snowboarder hanno basato le loro intere vite, portandoci in un viaggio tra i cipressi sacri del Giappone, gli imponenti cedri rossi della Columbia Britannica e gli antichi pini dai coni setolosi del Nevada, in compagnia di un gruppo di sciatori, snowboarder, scienziati e guaritori. Un film per unire la gioia dello sci alla sensibilità ambientale che viene proiettato in anteprima oggi alle 20 alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Le prossime proiezioni al Patagonia store di Bologna l’8 novembre (19,30), al Patagonia store di Milano il 13 novembre (20) e a quello di Cortina il 15 dicembre (19,30).
LEAH EVANS - Tra i protagonisti di Treeline l’ambassador Patagonia Leah Evans, cresciuta sui declivi del comprensorio sciistico di Red Mountain. Leah è impegnata peri aiutare le donne a sviluppare il loro pieno potenziale sugli sci organizzando i camp Girls Do Ski. Risiede attualmente a Revelstoke, British Columbia.
https://youtu.be/VAuFIf2dNHk
Un Valtellina Wine Trail by night...
Ultimi giorni di intenso lavoro per il comitato organizzatore del Valtellina Wine Trail che, sabato 10 novembre, manderà in scena una sesta edizione… by night. Proprio così, la novità 2018 della corsa tra i vigneti e le cantine di Valtellina sta proprio nell’orario. Rispetto al passato, le gare principali da 21 e 42 km partiranno nel primo pomeriggio (ore 14) così da permettere a gran parte dei concorrenti di godersi la magia del tramonto tra i filari. E la lunga cavalcata verso Sondrio continuerà alla luce delle lampade frontali. A tal proposito i concorrenti della maratona dovranno avere nella dotazione obbligatoria una frontale funzionante così da godersi in assoluta sicurezza l’ultima parte del loro viaggio verso piazza Garibaldi. Come sempre per l’occasione alcune delle più prestigiose cantine della zona verranno aperte al pubblico e diventeranno vere e proprie aree supporter. Previsioni meteo incoraggianti per l’ultima grande classica di fine stagione. Passata l’allerta meteo si lavora per sistemare i terrazzamenti usciti malconci dalla forte perturbazione degli scorsi giorni e per sabato il percorso sarà completamente agibile. Per quanto riguarda la prova principe da 42 km i cancelli orari imposti per motivi logistici saranno: 4h30 a Chiuro (18.30) e 6h alla chiesa Santa Casa Tresivio (ore 20).
Quella in programma nel capoluogo valtellinese si preannuncia una lunga e intensa giornata di sport visto che la prima prova da 12 km partirà alle ore 10 da Castione Andevenno.
I numeri hanno ancora una volta premiato lo sforzo e la passione del comitato organizzatore: pettorali sold out con 2.500 concorrenti da 28 differenti nazioni pronti a vivere un’esperienza indimenticabile nella provincia al centro delle alpi.
Stivo on the Rock a Christian Modena e Paola Gelpi
A Mori è andata in scena la Stivo on the Rock. Nella 36 km successo di Christian Modena in 3h56’07”, davanti a Andreas Reiterer in 4h06’59” e a Francesco Lorenzi in 4h25’21”, quarto Giordano Passerini e quinto Francesco Rigodanza. Al femminile a segno Paola Gelpi (4h46’57”) su Cristiana Follador (5h22’16”) ed Edeltraud Thaler (5h23’11” ); ai piedi del podio Julia Kessler e Milena Pasin.
Nella 26 km affermazione dell’olandese Tom Arent Van De Plassche su Simone Costa e Franco Torresani; sul podio rosa Giulia Botti, Ingrid Lanthaler e Loredana Gaddo.
Millet per l'autunno
Dalla pratica tradizionale dell’alpinismo all’infinità di discipline sportive in montagna, i prodotti della collezione Alpine Trek Millet offrono il vantaggio di un’estrema polivalenza d’uso. Un compagno di viaggio pensato anche per le escursioni autinnali. Dal trek alpino al lungo viaggio, passando per gli itinerari di montagna più rinomati, zaini, calzature, indumenti tecnici e sacchi a pelo del marchio francese sono pensati per offrire protezione, funzionalità e calore.
LD POBEDA 3in1 jacket + LD HAUROKO STRETCH pant - Questa giacca da donna 3 in 1, molto protettiva grazie alla buona lunghezza, è tecnica ma discreta e puòessere indossata efficacemente anche nella giungla urbana. La sua membrana DRYEDGEimpermeabile e traspirante ripara dalle intemperie, mentre la giacca interna isolante staccabileoffre una soluzione di regolazione del calore ideale. Si abbina perfettamente al pantalone tecnico Hauroko, in materiale stretch e leggero, il cui taglio attillato offre una grande libertà di movimento e una sensazione di comfort grazie al filo in poliammide Dynamic. Prezzo al pubblico: 299,95 euro (giacca) - 119,95 euro (pantalone)
FITZ ROY 2.5 II jacket + FITZ ROY 2.5L II pant - Questa giacca protettiva tre stagioni polivalente e funzionale offre comfort e libertà di movimento durante le escursioni. La sua membrana, impermeabile e resistente all’abrasione, è una carta vincente per una protezione ottimale dalle intemperie in montagna. Abbinata al pantalone protettivo Fitz Roy, leggero e comprimibile, i cui lati sono interamente dotati di zip, ci si sente perfettamente a proprio agio per sfidare gli elementi. Prezzo al pubblico: 159,95 euro (giacca)- 134,95 euro (pantalone)
SUPER TRIDENT GTX (uomo e donna) - Calzatura semi-alta interamente in cuoio, la Super Trident è protetta grazie a una membrana impermeabile Gore-Tex. Confortevole e precisa, offre un buon molleggio grazie allo stabilizzatore presente sul tallone. La sua costruzione alta garantisce un buon sostegno e protegge i malleoli. La suola Vibram permette un’aderenza precisa su qualsiasi tipo di terreno. Prezzo al pubblico: 209,95 euro
HIGH ROUTE GTX (uomo e donna) - Dotata di tomaia in nabuk resistente e di una membrana Gore-Tex impermeabile e traspirante, la High Route è la calzatura ideale per lunghi trek: confortevole, protettiva, precisa e aderente grazie alla suola Vibram. Prezzo al pubblico: 219,95 euro
www.millet-mountain.com
Concluso il primo raduno della Nazionale
Diciotto atleti e tre tecnici: alla fine la Nazionale italiana è riuscita a concludere il primo raduno della stagione. A Livigno e non allo Stelvio, vista la neve caduta al Passo. «Sono stati quattro giorni di lavoro con Senior e Under 23 - spiega il dt azzurro, Stefano Bendetti - uno in meno del programma a causa del maltempo, tre per gli Junior. Abbiamo trovato buone condizioni di innevamento: ci siamo allenati sulle piste ancora chiuse di Livigno, con sessioni di allenamento sulla condizione fisica e sulla tecnica di salita, cambi e discesa per i più giovani. Poi abbiamo fatto una serie di test da laboratorio all'ospedale di Sondalo, per misurare il VO2 di ogni atleta così da avere dei riferimenti sul lavoro di allenamento che devono eseguire. E grazie alla fisioterapista Lisa Cosi, che ci seguirà in tutte le gare di Coppa del Mondo e ai Mondiali, sono stati fatti esercizi di postura che aiutano a essere più efficaci sia nella tecnica di salita che di discesa che nella prevenzione degli infortuni. È venuto a trovarci anche Andrea Prandi che ha fatto una salita con le pelli con noi, sta reagendo molto bene, e sicuramente a primavera sarà ancora sui campi di gara».
Tutto pronto per la Stivo on the Rock
Domenica prossima, 4 novembre, va in scena la terza edizione della Stivo On The Rock, organizzata dalla S.A.T. sezione di Mori (TN) e dalle associazioni non solo del comune trentino ma anche di Ronzo Chienis e Isera. Il percorso corre interamente sulla montagna che sovrasta l’abitato di Mori e raggiunge quota 2.079 metri. La gara quest’anno vedrà gli atleti impegnati sulle due distanze già proposte nell’edizione 2017: un percorso corto di 26 km con 1.700 metri di dislivello positivo e uno lungo 36 km con un dislivello di 2.700 metri. Ma la grande novità di questa edizione sarà la possibilità di affrontare il percorso più lungo (36 km e 2.700 m D+) anche in modalità staffetta. Il primo staffettista percorrerà la prima parte della gara, dal centro di Mori fino a Passo Bordala, superando anche la cima del Monte Biaena. Il secondo affronterà la temuta rampa dei geroni del Monte Stivo per rientrare successivamente a Mori attraversando l’abitato di Lenzima.
TOP E STRANIERI - Quest’anno sono attesi sulla griglia di partenza della gara, domenica mattina alle 8.30 nel piazzale dell’auditorium comunale di Mori, in via Scuole, più di 300 atleti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Sarà la Stivo On The Rock più internazionale di sempre con atleti provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Svizzera. Tra gli iscritti anche numerosi top runner del panorama dello skyrunning italiano, tra cui il vincitore dell’edizione 2017 Andrea Debiasi che proverà a riconfermarsi re dello Stivo, l’altoatesino Andreas Reiterer e l’atleta di casa Christian Modena che smetterà i panni di organizzatore per misurarsi con il suo percorso. In campo femminile invece si confronteranno tra le altre Graziana Pè, Cristiana Follador e Giulia Botti. L’arrivo dei primi atleti che gareggeranno sulla distanza più breve è previsto verso le 11, sempre in zona partenza in via Scuole a Mori, mentre quello dei partecipanti alla gara lunga è previsto per le 12. Le premiazioni si svolgeranno nel pomeriggio alle 15.30.
RAGAZZI E BAMBINI - Quest’anno Stivo On The Rock ha pensato anche ai più piccoli, organizzando un miniTrail, un percorso ludico per avvicinare i più piccoli al mondo della corsa in natura. Si tratta di un anello di circa due chilometri che si svilupperà sul Monte Nagià Grom percorrendo le trincee della Prima Guerra Mondiale. L’evento, gratuito, è rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e 14 anni e l’appuntamento è per domani alle 14.30 a Manzano presso la baita degli alpini. Per informazioni e iscrizioni: www.stivontherock.com
Annullato il Bergtrail
Ecco il comunicato del sindaco di Bergeggi e del presidente del Bergteam, Ernesto Ciravegna.
Sono stati giorni terribili per Bergeggi e per tutta la Liguria. L'eccezionale ondata di maltempo e la forte mareggiata hanno lasciato il segno, portando danni e devastazione sul paese, con il litorale e le attività balneari praticamente cancellati. Domenica prossima, 4 novembre, avrebbe dovuto tenersi a Bergeggi e nel Golfo dell' Isola, il Bergtrail, gara e manifestazione podistica diventata da parecchi anni un appuntamento fisso e un riferimento per centinaia di atleti e famiglie che animano il nostro borgo. Con estremo rammarico mi trovo costretto ad annunciare l' annullamento della gara. Le forti criticità presenti sul percorso, le incerte condizioni meteo previste per il weekend, le "ferite" evidenti del nostro territorio e delle attività economiche danneggiate, mi hanno spinto a valutare l' inopportunità che si svolgesse tale gara, scelta pienamente condivisa dalla società organizzatrice Bergteam.
E' stato convenuto che in un delicato momento come questo tutte le "risorse" a disposizione (squadre di Protezione Civile, Pubbliche Assistenze, Forze dell' Ordine, volontari a vario titolo) debbano essere impiegate nella risoluzione delle situazioni di emergenza e di supporto ai cittadini e alle attività economiche in difficoltà.
In accordo con il coordinatore del nostro gruppo di Protezione Civile, abbiamo deciso di dirottare le squadre che sarebbero state impegnate nella gara e i tanti volontari delle altre associazioni che lo vorranno, nell' aiuto agli stabilimenti balneari fortemente danneggiati.
Ringrazio a titolo personale, della mia amministrazione e di tutta la comunità di Bergeggi la società sportiva Bergteam per la comprensione dimostrata e per la completa condivisione della scelta, rinunciando all' evento su cui sono stati spesi mesi di lavoro e preparazione.
Siamo certi che anche i tanti atleti già iscritti comprenderanno le motivazioni di tale scelta, sperando di rivederli al più presto a Bergeggi. Sarebbe bello, come già abbozzato con il Bergteam, organizzare una manifestazione alternativa a scopo benefico appena passata la fase emergenziale.
Non ho parole: il rammarico è immenso, prima di tutto per tutti voi, per ognuno di voi che ha creduto nel Bergtrail e nella voglia di correre in questi luoghi bellissimi, dove tuttavia la Natura comanda e detta le leggi.
Come runner sarei il primo ad essere adirato; le gare si preparano, si mette in gioco la famiglia, i weekend, si prenotano alberghi, si sacrificano ore ed ore per la preparazione della competizione.
Come organizzatore lo sono ancora di più. Una gara a novembre offre spesso scenari e clima ideale per la corsa, ma allo stesso tempo, il calendario la mette fortemente a rischio, e vedere vanificare tutto il lavoro di questi due mesi, le riunioni, i contatti con gli sponsors, le spese gia sostenute per i ristori, i pacchi gara, la ristorazione, la SIAE, dover telefonare a tutti i collaboratori, i volontari, i grandi uomini che lavorano incessantemente nell'ombra (uno per tutti Filippo Minuto) e tutti coloro che si sarebbero messi a disposizione per un’ottima riuscita dell’evento, fa veramente molto male.
Ora il pensiero va sicuramente a tutti coloro proprietari di attività commerciali, stabilimenti balneari, esercizi che hanno avuto danni enormi, per un evento metereologico straordinario: in 52 anni non ho mai visto una mareggiata di questa portata.
Il nostro lavoro adesso sarà quello di cercare in qualche modo di rinviarla, ma non sarà facile a causa si tutto ciò che c’è in gioco e della disponibilità di tutti per trovare un weekend libero nel prossimo mese, in primis il Circolo di Bergeggi, location dell’evento . Oltre tutto rimandare la gara a novembre/dicembre vorrebbe dire esporsi a meteo sempre meno stabile e la primavera è già “intasata” di trail . Nonostante ciò ci proveremo e vi faremo sapere appena avremo preso una decisione . Inutile dire che coloro che hanno prato l’iscrizione, potranno utilizzarla a loro piacimento per qualunque gara da noi organizzata, anche nel 2019.
Con tristezza e nella speranza di avere la vostra comprensione nel rispetto della reale tragedia che si è verificata lunedì notte.
Sabato 3 novembre aprono gli impianti del Presena
Il ghiacciaio è pronto, la stagione sciistica del comprensorio Pontedilegno-Tonale può prendere il via. Sabato 3 novembre aprono gli impianti del Presena: si potrà sciare dai 3.000 metri di Passo Presena ai 2.500 metri di Passo Paradiso, sulle le piste Ghiacciaio Presena, Variante Paradiso e Variante Presena Paradiso. Le abbondanti nevicate che hanno preso il via durante il fine settimana hanno portato due metri di neve fresca in quota.
Gli impianti del ghiacciaio saranno in funzione dalle 8 alle 15 (cabinovia Presena) e fino alle 16 (cabinovia Paradiso) fino al 9 novembre, poi gli orari potrebbero venire leggermente modificati. Lo skipass giornaliero, in questa primissima parte della stagione invernale, sarà in vendita presso la biglietteria della cabinovia Paradiso a 33 euro, 23 euro per gli Junior e 14 per i Baby. La biglietteria di Ponte di Legno sarà aperta da giovedì 1 a domenica 4 novembre con orario 9-12.30 e 14-17:30, per agevolare chi fosse interessato ad acquistare lo skipass valido per l’intera stagione sciistica 2018-2019.
Trail Monte Casto a Cristian Minoggio e Chiara Giovando
Tempo di Trail Monte Casto domenica: quasi 600 runner sui sentieri della Valle Cervo e dell’Alta Valsessera, nonostante la pioggia battente. Vittoria nella 46 km di Cristian Minoggio dopo un testa a testa con Davide Cheraz (che prova l’attacco, ma sbaglia tracciato, seguendo quello originario e non quello modificato per questioni di sicurezza): 3h46’59” il tempo del portacolori della Valetudo, 3h51’54” quello dell’atleta del Team Salomon. Terza piazza per Gabriele Abate (4h17’03”), quindi Clemente Belinghieri, il francese Yann Mondot, il rumeno Maxim Ioan, Luca Rota, Alessandro Macellaro, il francese Arnaud Lejeune e Stefano Ruzza a completare la top ten. Al femminile affermazione di Chiara Giovando (5h11’21’’) su Maria Eugenia Rossi (5h29’14”) e Martina Brambilla (5h31’28”); nelle prime dieci Katrin Bieler, Anna Biasin, Camilla Spagnol, la britannica Claire Howard, Marta Poretti, Chiara Boggio e Nicoletta Rossetti.
Nella 21 km primo sul traguardo Riccardo Borgialli, in 1h32’58’’ davanti a Massimiliano Barbero e Mattia Bertoncini; nella gara rosa a segno Elisabetta Negra in 2h01’14’’ davanti a Selena Bernardi e Sabrina Bendotti.
Bergtrail, domenica si corre
A novembre si corre, eccome. Nella riviera ligure per esempio. Domenica 4 novembre è tempo di Bergtrail, prova giunta alla sesta edizione che si sviluppa nel golfo dell’isola di Bergeggi, in provincia di Savona. Due i tracciati da 31 e 17 chilometri, rispettivamente di 1480 e 780 metri di dislivello. Cuore della manifestazione il centro di Bergeggi, in piazza XX settembre dove alle 9 ci sarà il via delle gare. Poi di corsa, sulla spiaggia e sui sentieri delle pendici del monte Mao, sino alla sughereta. Tanti gli iscritti (info per chi vuole ancora un pettorale su www.bergteam.it); scorrendo la lista troviamo (in ordine alfabetico) presenti Davide Ansaldo, Pablo Barnes, Federico Capurro, Stefania Cena, Alessandro Civitiello, Samantha De Stefano, Michael Dola, Stefano Emma, Alberto Ghisellini, Maxim Ioan, Gianni Maiello, Andrea Matteucci, Virginia Oliveri, Gabriele Pace, Valeria Parodi, Ivan Pesce, Marina Plavan, Corrado Ramorino, Giulia Sapia… Tanti local, ma non solo. Per tutti un ricco fine gara: sin dalla prima edizione nel 2012 Salomon e Suunto hanno fornito materiale e premi al Bergtrail e anche quest’anno saranno numerosi i premi dei due marchi. A gara ultimata tutti gli atleti potranno godere del pasta-party offerto dal Circolo di Bergeggi mentre gli accompagnatori avranno la possibilità di pranzare alla sagra dello sportivo. Sempre a ritmo di musica.