La Coppa Regione Piemonte
Quest'anno in calendario anche le notturne
Anche quest'anno torna la Coppa Regione Piemonte di sci alpinismo. La novità più importante riguarda l'ingresso a pieno titolo delle notturne; tutte le gare, quelle di giorno e quelle di sera, faranno parte di un'unica classifica: gli atleti faranno punti in ogni prova per la graduatoria finale che proclamerà il campione e la campionessa regionale in tecnica libera e in classica.
Il calendario è pronto. Sei le notturne, con cinque cronoscalate, le prime cinque prove: si parte sabato 27 gennaio con la salita al Monte Berlino dalla Colla di Casotto, quindi mercoledì 7 gennaio Pragelato sotto le stelle, venerdì 9 gennaio la Baita delle stelle a Frabosa Soprana, mercoledì 14 gennaio la salita al Monte Pigna a Lurisia, venerdì 30 gennaio la cronoscalata la Rifugio Barbara in Valpellice. Gran finale venerdì 6 febbraio con la settima edizione di Sciando sotto le stelle sulle piste illuminate della conca di Prato Nevoso. Quattro gare nel Cuneese, due nel Torinese.
Le gare diurne sono cinque. La prima il 25 gennaio a Garessio, il trofeo Alta Val Tanaro, individuale, sia in tecnica libera classica. A Peveragno, l'8 febbraio, nel Trofeo Bisimauda si gareggia solo in classica (sempre individuale), mentre il 15 febbraio il Periplo Monte Rosso ad Oropa varrà per la classifica in libera (ancora individuale). La terza tappa, il 29 marzo, la Tre Rifugi nel Monregalese, questa volta a coppie: in libera sul percorso tradizionale, in classica su un tracciato che il comitato organizzatore vuole cambiare per renderlo più lungo, con maggior dislivello e con parti più tecniche. Gran finale il 5 aprile con la Tre Valloni: gara a coppie in libera e classica in alta Valle Stura.
Test a Rovereto per i tre moschettieri
L'avvicinamento al Mezzalama è passato attraverso i test medici
I tre moschettieri sono stati sottoposti ad un severo test presso il Cebism di Rovereto sotto la guida del professor Schena.
Oltre alla visita approfondita di idoneità, Basolo, Peron e Cocito, il terzetto che seguiremo fino al traguardo del Mezzalama, sono stati sottoposti ad un duro test, prima su cicloergometro e poi sulla pedana inclinata con attrezzatura da scialpinismo e skiroll.
Nel Centro di Rovereto passano normalmente tutti i fondisti delle squadre nazionali ma questa volta in scena è andato lo ski-alp e la pedana inclinata ha girato ad una velocità progressiva fino a toccare i sette chilometri orari. La soglia e il max VO2 sono stati così valutati utilizzando gli attrezzi specifici della disciplina. Un piccolo prelievo è stato poi eseguito per valutare il livello di lattato dopo le prove.
Attraverso gli esiti di questo test i tre potranno tarare le tabelle elaborate da Sepp Chenetti per eseguire il giusto lavoro di allenamento.
Continua dunque l'avvicinamento dei tre moschettieri al Mezzalama 2008.
www.form.unitn.it/cesbim
Andreas Ringhofer lascia lo ski-alp
Il forte atleta austriaco passa alla maratona
Andreas Ringhofer lascia lo scialpinismo: l'atleta austriaco, autentica bandiera della disciplina nel suo paese ha deciso di smettere per deicarsi ad altri sport. Ricordiamo le sue imprese alla Mountain Attack e gli ottimi piazzamenti ai Mondiali di Morgins.
Qui di seguito le poche righe con le quali si accomiata dallo ski-alp.
«Dopo molti begli anni di scialpinismo agonistico ho deciso di porre fine alla mia attività per concentrarmi sulla maratona. Quest'estate ho già stabilito un personale di 1.07 sulla mezzamaratona.
Per anni ho rappresentato l'Austria nelle gare internazionali di ski-alp (un quarto posto ai mondiali e tre vittorie alla Mountain Attack).
Una decisione sofferta e difficile la mia: mi mancheranno le gare e la concorrenza internazionale, compresi alcuni buoni amici.
Dalla squadra nazionale austriaca mi sono già ritirato ufficialmente anche se forse parteciperò ancora a qualche gara di secondo piano.
A tutti gli atleti dello ski-alp mando i miei migliori saluti e auguro una buona stagione senza infortuni.»
Andres Ringhofer
Gli Europei del 2011 a Claut
Quest'anno la Coppa Italia, nel 2010 la Coppa del Mondo
Gli Europei sono di casa in Italia. Quest'anno tocca al Veneto con Alpago, adesso l'Ismf ha assegnato i campionati europei di sci alpinismo del 2011 a Claut. La Valcellina si era candisata per ospitare i mondiali del 2012, sfumati poi per un solo voto a favore dell'austriaca di Schladming - Dachstein. Per la Transclautana una serie di appuntamenti importanti: la tappa di Coppa Italia nel 2009, quella di Coppa del Mondo del 2010, e adesso l'appuntamento europeo nel 2011.
Ultime notizie su Corinne
Arrivate in redazione altre notizie dell'atleta francese
Corinne Favre, insieme ad uno sherpa, è stata travolta da un enorme blocco di ghiaccio durante la discesa dal Pumori (7161 metri), in Nepal. L’atleta faceva parte di una spedizione francese che nei prossimi giorni avrebbe preso parte alla Everest Lafuma Skyrace. Secondo le prime notizie, Corinne e lo sherpa sono stati ritrovati a 5700 metri d’altitudine e sono stati trasportati a Gorak Shep (5140 metri) dove hanno trascorso la notte sotto la sorveglianza degli amici e di un medico francese. La prima diagnosi fatta su Corinne non è stata affatto incoraggiante: frattura dell’omero, fratture multiple delle costole e sospetto pneumotorace o acuto edema polmonare. La Favre aveva anche un grosso edema facciale e un valore di saturazione dell’ossigeno del 45%, un tasso critico a queste altezze. Quando lunedì sono arrivati i soccorsi con l’elicottero, Corinne non era più cosciente. E’ stata quindi trasportata a Kathmandu.