Zuita, Attack e Pitturina

Ecco alcune delle gare del ricco fine settimana

All'attacco di "Mountain Attach"
Si correrà questo venerdì con partenza alle ore 16.00 dalla piazza di Saalbach, la gara consacrata come la più massacrante delle notturne delle Alpi.
3.000 metri su 3 salite con muri mozzafiato, ci sara' la possibilità di scegliere anche il percorso per così dire ridotto, a 2000 metri.
La ferrea organizzazione Austriaca non ha fatto trapelare nulla circa l'elenco degli iscritti ma possiamo immaginare che come ogni anno possa essere presente tutto il gotha dello Ski Alp internazionale.
Il nostro inviato Tommy farà la gara raccogliendo come sempre i rumori dalla pancia del Gruppo e trasmettendoci come sempre le sue colorite
considerazioni del racconto Live.
Raccomandiamo a tutti il rispetto degli orari, e di portare il casco finalmente da quest'anno obbligatorio.
Per maggiori informazioni www.mountain-attack.at.

La Zuita che gira de not
Venerdì 16 gennaio alle ore 20 con partenza in linea dal piazzale della funivia di Alleghe. Una classica ormai delle notturne che si concluderà con un pasta party al Rifugio Piani di Pezzé dove si svolgeranno anche le premiazioni.
450 metri il dislivello per 4,5 km di lunghezza.
Tutte le info su www.sportis.it
 
1° Pitturina Ski Race.

"Comunque vada è già un successo".
Grandi attese per quella che sembra essere una gara che lascerà il segno grazie a un grande supporto organizzativo, una zona selvaggia tutta da
scoprire, il significato storico di un territorio conteso nella prima guerra mondiale.
L'entusiasmo è tanto e trasmesso in tutta la sua forza da Michele Festini presidente del c.o. che, raggiunto telefonicamente ci faceva notare che per esigenze tecniche è stato allestito un ponte che attraversa un torrente e che unisce simbolicamente i due Comelico, quello superiore e quello inferiore.
Appuntamento quindi per domenica 18 Gennaio a Sega Digon (bl), per affrontare i ben 2.312 metri di dislivello su 3 salite e passaggio su
cresta esposta.
Informazioni e iscrizioni su www.sportis.it


Domenica ski-alp a Rio Bianco

Gara individuale a casa di Manfred Reichegger

La Valle Aurina ospiterà domenica la prima edizione della Rio Bianco, gara di ski-alp organizzata e allestita da Manny nella sua vallata. Un percorso impegnativo con 1600 metri di dislivello suddiviso in due salite importanti e due discese con arrivo in leggera salita. Il via verrà dato nei pressi dei Masi Innerhofer sopra Rio Bianco a 1200 metri e l'arrivo è situato nei pressi di Marxegger Alm a 1600 metri. Previsto anche un tratto a piedi in cima all'ultima salita quella che porta ai 2475 metri di Henne.
Tutte le informazioni e i dettagli tecnici presso il sito www.weissenbach.it


Trofeo Maffeis a Lizzola

Eydallin e Trento fanno il vuoto

Prova di Coppa Italia a Lizzola con 80 squadre al via più le categorie giovanili che correvano in individuale. 1700 metri di dislivello in uno splendido paesaggio di neve con temperature rigide.
Sin dal via la pattuglia dell'Esercito prende il largo e nessuno più riuscirà ad avvicinarla fino al traguardo che taglierà con 4 minuti di vantaggio su Lanfranchi-Pedrini e Scanu-Friedl.
Coppia inedita fra le donne con Martinelli che ha gareggiato con Silvia Rocca, anch'essa dello Sci Club Alta Valtellina, alle loro spalle la coppia Rossi - Besseghini.
Nelle gare giovanili vittoria nella categoria cadetti di Cesare Fognini (Sci Club Valtartano) con il tempo di 1.27.11, tra le ragazze vittoria della valdostana Alessandra Cazzanelli dello Sci Club Cervino Valtournenche. Nella categoria Junior vittoria di Robert Antonioli dello Sci Club Valtellina e tra le ragazze dell’azzurra Martina Valmassoi dello Sci Club Dolomiti ski-alp.
La classifica completa in scoreboard.


Finalmente in edicola il «66»

Dopo tanto fare siamo riusciti a venirne fuori, almeno per Natale...

Continuiamo a ribadirlo da tempo: fare la rivista da zero ogni mese è veramente un grande equilibrismo ma i nostri affezionati lettori ormai lo sanno e attendono pazientemente. Anche questa volta dovrebbe essere andata: uscire prima di Natale!
I contenuti dovrebbero premiare la pazienza: questo secondo numero della stagione, approfittando del fatto che non ci sono ancora grandi avvenimenti da raccontare, è stato dedicato alla tecnica con oltre venti pagine dedicate allo sci da fondo e allo ski-alp.
Chenetti dimostra personalmente la tecnica della salita degli sprinters in classic. Rico Elmer si ripropone con la sua fantastica virata sul ripido.
Un grande servizio sulla Coppa del Mondo di La Clusaz e i paradisi del fondo con Torgnon, Hautes Alpes e la Valle Stura.
Nello ski-alp la prova di nuovi materiali come gli sci Manaslu e la visita alla fabbrica degli scarponi Dynafit. Un grande itinerario sulle tracce degli Europei di febbraio sull'Alpago e uno al Colle dell'Izoard. Il test delle racchette da neve a Passo Monte Croce e il racconte della due giorni telemark nella Val Senales.


2 novità: manuale + dvd

Prezzo speciale ai frequentatori del sito

La nuova collana «Easy, manuale + dvd» è partita con due titoli: «Ski-alp basic» e «Sci da fondo, scegliere, elaborare e sciolinare». Il primo mostra come muovere i primi passi nello scialpinismo, le tecniche di base di salita e di discesa, come imparare a curvare fuoripista, i segreti dell'alleggerimento e la curva a sci paralleli in neve ventata.Tutte le dimostrazioni a cura della redazione tecnica di Fondo Ski-alp vedono impegnati sciatori come Alain Seletto e Franco Corvisiero affiancati dalla new entry Andrea Basolo. Il manuale è disponibile anche in francese. Il secondo è interamente allewstito da Roberto Gal, già autore di manuli sulla preparazione dello sci da fondo, che con argomenti facili e alla portata riesce a semplificare operazioni complesse come la sciolinatura dello sci da classic. Le immagini e le sequenze propongono le stesse situazioni del dvd per cui diventa facile apprendere i concetti tecnici, anche quelli più complessi. Prezzo speciale di 15 euro ciascuno adottando il link d'ordine corrlato.


Valanghe: il rischio è forte

Il nostro esperto illustra la situazione sull'arco alpino

Le condizioni del manto nevoso
La dinamica di formazione del manto nevoso che attualmente ricopre le Alpi è passata attraverso tre fasi principali:
1ª fase: fine ottobre-primi di novembre: prime consistenti precipitazioni nevose sino alla quota di circa 1.000 m; nei giorni successivi il limite della copertura nevosa si è alzato sino ai 2.000 m, le basse temperature hanno avviato un processo di ristrutturazione dei cristalli, con formazione di strati di neve a debole coesione (brina di profondità).
2ª fase: alla fine di novembre sono riprese le precipitazioni nevose, che hanno apportano un incremento di circa 100 cm alle quote superiori ai 2.000 m. Al termine delle precipitazioni la temperatura dell’atmosfera si è fortemente abbassata, per cui il processo di formazione di strati di neve a debole coesione è ripreso, Nel frattempo, si sono attivati forti venti in quota, che hanno rimaneggiato la distribuzione del manto nevoso, con formazione di consistenti depositi eolici nelle zone sottovento. Nella prima decade del mese di dicembre la stabilità del manto nevoso era decisamente scarsa
l’episodio del Monte Granero, con quattro morti per valanga, ne ha dato tragica conferma.
3ª fase: a partire dal 10 dicembre sono riprese le precipitazioni nevose, che sono proseguite senza interruzione sino al 15; inizialmente di modesta consistenza (da 20 a 30 cm/24 h) hanno permesso un discreto assestamento degli strati dei livelli superiori, ma il 15 dicembre l’intensità delle precipitazioni è aumentata e, su tutto l’arco alpino, si sono registrati oltre 100 cm/24 h, anche alle quote di 1.000 m. Solo le Alpi Cozie,
l’Alta Valtellina e le Dolomiti Orientali hanno ricevuto una minor quantità di neve fresca.
In quota si sono registrati venti di media intensità dai quadranti meridionali, cioè dalla stessa direzione di provenienza delle perturbazioni.
Situazione: Uno spesso strato di neve fresca trova appoggio su strati di neve a debole coesione e, localmente, su depositi eolici (lastroni) che, a causa della incostante direzione di provenienza dei venti, sono distribuiti irregolarmente sui versanti. Il rialzo delle temperature verificatosi il giorno 15 ha trasformato la forma delle precipitazioni che, alle quote inferiori ai 2.000 m, sono ora diventate pioggia o un misto di pioggia-neve.
Stabilità: Con eccezione delle Alpi Lombarde, in cui il rischio è valutato sul livello 3. sul restante arco alpino il rischio è valutato a livello 4 mentre per le Alpi Liguri e Marittime, la Valle d’Aosta e le Alpi Pennine (Gruppo Cervino - Rosa) è valutato al livello 5, cioè al livello più elevato. Dove si verificano, le precipitazioni piovose o miste pioggia-neve peggiorano le condizioni di instabilità. Solo un prolungato ritorno a condizioni di temperature inferiori a 0 °C potrà consolidare gli strati superficiali del manto nevoso e migliorarne le condizioni di stabilità.
Consigli: Su tutto l’arco alpino il livello di rischio varia da forte a molto forte.
Solo sulle Alpi lombarde il rischio è a livello 3, ma è bene che tutti noi ci si ricordi che l’aggettivo che accompagna questo livello della scala del rischio non è medio, ma marcato, che può essere espresso anche con i sinonimi accentuato, evidente, sottolineato.
Già al livello 3. le indicazioni che accompagnano la scala europea del rischio valanghe dicono che è richiesta una buona capacità di valutazione locale. Evitiamo il peccato di presunzione: a detta degli amici, i quattro morti del Monte Granero erano esperti di montagna, ma la valanga non lo sapeva.


Provato il percorso del Nevegal

Il nostro inviato ha effettuato il tracciato di Coppa del Mondo

Di buon mattino mi sono portato al Nevegàl per provare il percorso, senza
nulla togliere al "colle" dei Bellunesi la situazione è completamente diversa da quella alla quale eravamo abituati nelle precedenti edizioni disputate ai piedi della Civetta, siamo di fronte ad un "panettone" che non fa male a Natale ma l'ambiente è molto diverso, detto questo passiamo all'analisi del percorso.
Posso dire che, eccetto un breve tratto di discesa in pendio libero, tutta
la gara si disputa in piste o parte di esse dismesse, pertanto aspettatevi
larghi pendii e non eccessivamente ripidi, fatto salvo un breve tratto di
salita da compiere con gli sci in spalla.
Il giorno della prova il manto si presentava compatto e molto probabilmente
sarà così anche il giorno della gara, considerando l'altitudine media
intorno ai 1.400 mt e alla morfologia del territorio possiamo ipotizzare la
presenza di neve umida, saranno da preferire le pelli veloci non essendoci
inoltre particolari tratti ripidi, la discesa finale si svolgerà interamente in pista (parzialmente illuminata) piuttosto veloce ma con buona visibilità e senza particolari insidie.
Altro aspetto da considerare è la luce, difatti se confermata la partenza
per le ore 15 molto probabilmente da metà classifica in poi gli arrivi
saranno al buio, considerate con attenzione questo particolare.
Bene, non mi resta che salutare e ci vediamo al Nevegàl, mi raccomando con
l'accento.
 


La Coppa del Mondo si sposta a Nevegal

Civetta ski Raid rinuncia a Pecol di Zoldo

La stagione di Coppa del Mondo di ski alp parte il 20 dicembre in Veneto, con la Civetta ski Raid. Ma da Pecol di Zoldo la gara si sposta a Nevegal. La decisione degli organizzatori, dopo una riunione convocata lunedì sera con Walter De Barba, presidente della Nis e con Maurizio Bortot responsabile delle piste del colle bellunese  per motivi tecnici e di sicurezza, dopo le ultime abbondati nevicate e quella in arrivo. si è presa la decisione di far svolgere la gara sul Nevegal, che si presenta in condizioni ottimali per quanto riguarda il manto nevoso. La gara avrà le stesse caratteristiche tecniche: saranno circa 1500 metri il dislivello di sola salita, diluiti in quattro salite, il tracciato sarà allestito fuori dalle piste da sci, fatta eccezione per l'ultima discesa che si effettuerà con ogni probabilità lungo la pista Faverghera. Saranno previsti uno o due tratti da affrontare a piedi con gli sci sullo zaino.
E non cambia ovviamente la lista partenti: 70 atleti provenienti da 12 paesi europei, dalla nazionale Svizzera, ad Austria, Slovenia, Polonia e Francia, oltre alla presenza della nazionale azzurra in ritiro sulle nevi di Auronzo di Cadore, ospiti del Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato. In totale saranno circa in trecento gli atleti attesi alla partenza data nel primo pomeriggio di sabato 20 dicembre dal Piazzale del Nevegal.
 


Trofeo San Nicolò a Canazei

Sabato sera anche Kilian Jornet al via

Potremmo chiamarla «la febbre del sabato sera» ma proprio di questo sabato: parte infatti la stagione delle gare in notturna con la salita secca al Passo Pordoi da Canazei.
690 metri di dislivello con partenza libera fra le 19.30 e le 20.15: ognuno può partire quando vuole in questo lasso di tempo grazie al chip che rileva il tempo di percorrenza.
Sono già più di 200 gli iscritti che si daranno battaglia sulla pista di rientro del Belvedere. Moltissimi i nomi di spicco della disciplina come Kilian Jornet, Guido Giacomelli, Martin Riz, Follador, Moling, Zulian, Holzchnect. Molto attesi al traguardo Tommy Zanotelli, Carlo Ceola, Domenico Volcan e Carletto Zanon. Ognuno di questi potrebbe dare la zampata... Ma non durante la cena prevista all'Hotel Pordoi ma proprio su per le rampe. In ogni caso dopo la cena tutti giù con i pulmini dell'organizzazione: obbligatorio.
Altre info e chiarimenti sul sito
www.bogndania.com


I tre moschettieri a Pragelato

Supervisione dei test con Sepp Chenetti

Prosegue con un certo entusiasmo il lavoro dei «Tre moschettieri» - sembra ormai essere questo il nome che li accompagnerà fino ai ghiacciai del Monte Rosa…
L’incontro con Sepp Chenetti la scorsa settimana ha avuto lo scopo di analizzare insieme i risultati delle prove di Rovereto. Attraverso l’analisi di questi parametri il Sepp ha potuto tarare meglio le tabelle di allenamento per adattarle meglio agli impegni lavorativi dei tre.
I risultati completi saranno nalizzati e spiegati sul numero 66 di Fondo Ski-alp, per il momento possiamo dire che i valori di Max VO2 sono abbastanza buoni e sfiorano i 68 mmll e c’è parecchia analogia fra i tre.
La seduta è poi proseguita con una seduta di 120’ che in questo caso è corrisposta in un’uscita con le pelli di 1700 metri di dislivello approfittando delle recenti nevicate in valle.
Prosegue dunque la fatica dei moschettieri.
 


Gli azzurri dello ski-alp

Ufficializzate le squadre

Ufficializzate dalla Fisi le squadre azzurre che rappresenteranno l’Italia nelle prossime prove di Coppa del Mondo e ai Campionati Europei in programma in Italia e precisamente in Alpago dal 19 al 25 febbraio 2009. Il primo appuntamento, che sarà valevole anche come prova di selezione, sarà il Civetta Ski Raid, prima tappa della Coppa del Mondo in programma il 20 dicembre sulle nevi italiane di Pecol di Zoldo. Le altre gare di selezione saranno la Valtellina Orobie Albosaggia il 18 gennaio, la Presolana Clusone la prima domenica di febbraio (campionato italiano Vertical) e la Altavaltellina ski-race di Bormio valevole come Campionato Italiano individuale 15 febbraio. In occasione della Civetta Ski Raid, dal 18 al 20 di dicembre gli azzurri saranno in ritiro nella sede del Centro Sportivo della Forestale a Palus San Marco.
La stagione agonistica è stata garantita anche dallo sponsor tecnico Haglöfs, che oltre a intervenire economicamente fornirà l’abbigliamento tecnico per gli azzurri sia durante le competizioni sia nel dopo gara.
Responsabili tecnici
Lorenzo Conci, consigliere federale referente e presidente commissione nazionale
Camillo Onesti, vice presidente esecutivo
Emanuel Conta, coordinatore responsabile squadre
Adriano Greco, allenatore
Oscar Angeloni, allenatore e responsabile settore giovanile
Andrea Sartori, medico responsabile
Giovanni Capra, responsabile Coppa Italia
 
ATLETI
Senior femminile

Francesca Martinelli
Roberta Pedranzini
Gloriana Pellissier
 
Espoir femminile
Tamara Lunger
 
Junior-cadette femminile
Martina Valmassoi
Michela Majori
Maria Sertorelli
Stefania Casati
Alessandra Cazzanelli
 
Senior maschile
Matteo Eydallin
Manfred Reichegger
Dennis Brunod
Denis Trento
Martin Riz
Guido Giacomelli
Hans Joerg Lunger
Lorenzo Holzknecht
 
Espoir maschile
Michael Moling
Sigmund Thaler
Bruno Mottini
 
Junior-cadetti maschile

Robert Antonioli
Michele Boscacci
Winfrid Thaler
 
CALENDARI
Coppa del Mondo

20 dicembre - Civetta Ski Raid (Italia) - Individuale Senior
18 gennaio - Valtellina Orobie (Italia) - Individuale Senior
24 gennaio - Pyramide d’Oz (Francia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
8 febbraio - Font Blanca Arcalis (Andorra) - Individuale Senior
6 marzo - Sella Ronda Skimarathon (Italia) - Team Senior
12-15 marzo - Pierra Menta (Francia) - Team Senior/Espoir/Giovani
28 marzo - Dachstein Xtrem (Austria) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
3-5 aprile - Rutor Extreme Tour (Italia) - Finale Coppa del Mondo Individuale Senior
Campionato europeo
19-25 febbraio - Tambre (Italia)
Ismf Race
14 febbraio - Gangwong Provincal (Corea) - Individuale Senior
22 marzo - Derby 3000 (Francia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
29 marzo - Pizolada delle Dolomiti (Italia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
13 aprile - Ski Alp Dolomiti di Brenta (Italia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
19 aprile - Trofeo Mezzalama (Italia) - Team
aprile - Whistler - Individuale Senior

Campionato italiano
Vertical staffetta
- 31 gennaio/1 febbraio - Presolana
Classica individuale - 15 febbraio - Valtellina Ski Race
Libera individuale/squadre - 13 aprile - Scialpinistica Monte Canin
 


Dolomiti sotto le stelle, si parte

Presentato il calendario, il 6 dicembre la prima gara

Tutto pronto per il Dolomiti sotto le stelle. Mancano solo 11 giorni alla prima notturna della stagione, il Trofeo San Nicolò a Canazei (www.bogndania.com)
A Ziano di Fiemme, intanto, la presentazione della stagione, con Carlo Zanon padrone di casa, in qualità di consigliere comunale e, da alcuni mesi, anche come presidente della società AS Cauriol. Questa stagione apre una nuova era che vede impegnato un team, composto da rappresentanti di alcune società iscritte alla Fisi oltre a quelli del coordinamento delle manifestazioni, che ha come obiettivo la possibilità di offrire agli scialpinisti l’utilizzo diurno e, si spera, qualche volta notturno, delle piste. Primo, concreto, risultato la 'sperimentazione' sul Monte Bondone con possibilità quotidiana di risalita durante l’orario di apertura delle piste e una salita notturna settimanale con apertura del bar sul Palon.
Ma nella serata spazio soprattutto alle gare: nel calendario una 'new entry', il 2° 'Memorial Felice Spellini' in Paganella; confermati anche i tre raduni.
NOTTURNE
Sabato 6 dicembre - Canazei: Trofeo San Nicolò
Venerdì 12 dicembre - Pampeago: Trofeo Monte Agnello - Memorial Danilo Zeni
Sabato 3 gennaio - Pianezze: Trofeo Valdobbiadene
Martedì 13 gennaio - Passo Valles: VV FF Skialp    
Mercoledì 21 gennaio - Moena: I Medemi
Mercoledì 28 gennaio - Castelir: Memorial Giacomuzzi
Mercoledì 4 febbraio - Falcade: Trofeo Valle del Biois
Mercoledì 11 febbraio - San Martino di Castrozza: Memorila Zagonel
Mercoledì 18 febbraio - Alpe Cermis Cavalese: "Al ciar de luna"
Venerdì 20 febbraio - Bondone: Moon Light Up Hill
Giovedì 26 febbraio - Paganella - Memorial Felice Spellini
Giovedì 19 marzo - Pozza di Fassa: Memorial Bepin Cornet
Mercoledì 1 aprile - Marmolada: Trofeo Bogn Da Nia
RADUNI
Domenica 8 febbraio - Ziano: Ski Alp VVFF
Domenica 15 marzo - Val Cadino: Raduno Passo Menghen
Domenica 5 aprile - Pozza di Fassa: Raduno SkiAlp Val Monzoni
Info: www.dolomitisottolestelle.it