Tutti in Marmolada

La Regina delle Dolomiti presa d'assalto nel weekend

Come di consuetudine in periodo di magra di neve, la Marmolada viene presa d'assalto, non è certo una novità ma fa sempre un certo effetto vedere il ghiacciaio disseminato di puntini neri che si dirigono verso la vetta di Punta Rocca.
Un esercito pacifico di skialper, tavolari, ciaspolari, cagnolini... c'e di tutto.
In vetta sullo spuntone di roccia proprio a picco sulla famosa nord ovest non c'è posto nemmeno in piedi, meglio trenta metri sotto all'altezza dell'arrivo della funivia dove si chiacchiera meglio. Chiaramente le tutine non mancano, trovo in salita un po' tutti gli amici, il comitato veneto e quello trentino, anche la squadra nazionale Slovena si è data appuntamento per scaldare i motori, in salita scatto un paio di fotogrammi a Filippo Beccari seguito dagli Sloveni con passo da treno espresso...


La Ismf partecipa al Forum SportAccord

Da oggi sino a mercoledì per parlare di eventi

Da oggi sino a mercoledì la Ismf sarà presente con il proprio presidente Armando Mariotta e con il responsabile delle commissioni, il consigliere Pierre Dollo, al 5° Forum di SportAccord a Losanna. 
I temi principali del Forum saranno lo “Sport e la Città” e la “Creazione di una Federazione efficace”.
A Losanna in questi tre giorni di incontri si parlerà di come dovranno essere e di come dovranno lavorare le città che ospiteranno eventi sportivi e si discuterà di quali sfide dovranno affrontare.
In particolare Pierre Dollo assisterà ai workshop dal titolo "Trovare la località idonea al tuo evento" e "Come vendere il tuo evento", in cui si analizzeranno le possibilità di collaborazione tra Federazioni Internazionali e Località che ospitano l'evento al fine di una buona riuscita dello stesso. 
Armando Mariotta assisterà alle discussioni "Regole e regolamenti per le Federazioni Internazionali" - strutture legali che la federazione deve avere per poter funzionare; e " Il valore della continuità" -quali sono i valori e i benefici di un impegno pluriennale con una località o una regione.
Mariotta spiega cos’è SportAccord.  «è l’Associazione Internazionale che unisce tutte le Federazioni Sportive Internazionali olimpiche e non. Troviamo quindi membri come ISMF che non è ancora Federazione Olimpica e membri come ad esempio la FIS».
Per quale motivo è così importante che la Ismf sia all'interno di Sport Accord?
«Entrare in SportAccord (ingresso avvenuto in aprile 2011 all’assemblea di Londra) è stato un importante traguardo perché SportAccord è considerato come un passaggio quasi obbligatorio per diventare poi membro del C.I.O. Far parte di SportAccord è un’importante opportunità di ingresso nella grande famiglia degli sport a livello internazionale anche per svolgere il necessario lavoro di lobbies che è sicuramente utile. Probabilmente a Losanna durante i giorni del Forum (14-15-16 novembre) Pierre Dollo ed io incontreremo Mr. Kasper il presidente della FIS».
Mancano poche settimane al via delle gare di Coppa del Mondo. Com'è la situazione federale dello scialpinismo?
«Direi che la situazione è buona. Stiamo lavorando a fondo su tutti gli eventi della stagione e contestualmente stiamo intessendo importanti relazioni con nazioni interessanti per la crescita dello scialpinismo, come ad esempio l’Iran, gli Stati Uniti e l’India. Se tutto va bene alcuni atleti dell’Iran parteciperanno a un nostro evento in Italia in occasione della gara Pizzo dei Tre Signori a Premana».  


Domenica 20 al Tonale il via ufficiale della stagione

Si aprirà con la prima prova di Coppa delle Dolomiti

Il Memorial Stedile rappresenta l'inedito prologo della Coppa delle Dolomiti, prestigioso circuito di gare di scialpinismo giunto quest'anno alla ventesima edizione. Una gara riservata alle categorie giovanili cadetti, junior ed espoir che andrà in scena sulle nevi del ghiacciaio Presena al Passo del Tonale domenica 20 novembre.
Tutto pronto dunque per l'inizio ufficiale della nuova stagione di scialpinismo, siamo andati così ad intervistare Alessandro Mottinelli, responsabile dell'Adamello Ski Team, per sentire le news del percorso e la situazione neve.

Alessandro, ad una settimana dalla gara, vogliamo fare il punto della situazione? «Ieri e oggi siamo stati in ricognizione sul ghiacciaio Presena e le condizioni sono eccellenti. Dal Passo Paradiso ci sono 2 metri di neve ed oggi in ghiacciaio c'era davvero tantissima gente con le pelli: uno spettacolo»

Avete già definito il percorso? « Si con Franco Nicolini ed Omar Oprandi abbiamo già individuato il percorso che prenderà il via dal Passo Paradiso. Quindi si salirà in direzione ghiacciaio Presena lungo la vecchia strada nella zona dei laghi. Poco prima delle ancore ci sarà il primo cambio pelli con successiva breve discesa. Da qui si risale lungo un ripido canalino verso Cima Sgualdrina con l'ultimo tratto da affrontare a piedi. Discesa veloce in un canale che conduce verso l'alveo Presena, altro cambio con risalita tenendo il versante di sinistra nel canalone "della teleferica" in direzione Passo Paradiso. Prima di giungere in forcella ci sarà un cambio assetto con sci nello zaino. Breve discesa di 150 metri che nell'ultima parte si immette nella pista di discesa, quindi l'ultimo cambio per tagliare con le pelli il traguardo posto al Passo Paradiso. In totale saranno 800 metri di dislivello positivo con percorso uguale per tutte e tre le categorie con partenza in linea alle ore 10».

Un'ultima domanda: ma perché iniziare con i giovani così presto, non c'è il rischio che qualcuno non abbia ancora messo gli sci? «In realtà la data prescelta era il 18 dicembre, solo che una volta visto il calendario abbiamo appreso che in quella data c'era la concomitanza della prima prova di Coppa Italia a Misurina. L'unica alternativa era anticiparla in ghiacciaio e così si è deciso per il 20 novembre, che di fatto è un ripiego. Ma viste le condizioni siamo certi che sarà un grande spettacolo, i giovani poi scalpitano, oggi ne abbiamo visti tanti e già belli carichi».
 


Intervista a Tadei Pivk

Due parole con il campione friulano

Che personaggio questo Pivk poche parole sempre sorridente, ma riservato, l’ho sempre visto così negli occasionali incontri  alle gare, così decido di scambiare quattro chiacchiere nella sua Camporosso a due passi da Tarvisio. Siamo nell’estremo lembo d’Italia chiuso dalla Slovenia e dall’Austria, il  confine è ancora così presente che se vai nell’orto con il telefonino è facile prendere in roaming.
Ciao Tadei, non ho sbagliato vero? Sì perché tu hai un nome e cognome che non sai mai come girare..
«Non preoccuparti chiamami Tadei».
Come stai adesso con il ginocchio?
«Bene direi, purtroppo non ci voleva questa sventura a inizio stagione Skyrace, uscivo dalla precedente con il titolo di Campione Italiano in tasca, ma è capitata questa sventura, piano piano mi sono ripreso e a fine stagione 2011 sono andato in crescendo fino a vincere l’ultima gara del campionato a Piancavallo».
Ma adesso è il momento di pensare agli sci non credi? Come stai preparando la stagione? Quanti allenamenti fai a settimana?
«Per il momento fintantoché di neve non se ne vede preferisco ancora correre. Il mio campo di allenamento è proprio dietro casa, ho un percorso nel quale mi misuro e mi piace, sono 1.300 m di dislivello. E’ la salita all’ Oisternik sebbene abbia un lungo pezzo in piano che falsa un po’ il vam quando scendo sotto i 70 minuti va già bene, poi alterno sedute a secco due o tre volte a settimana come da un piano di allenamento che mi passa Andrea Di Centa presidente della mia squadra Aldo Moro di Paluzza».
E i compagni? Li hai già prenotati?
«Non ancora non e’ facile qui, sono un po’ lontano da tutto, poi ho anche un lavoro presso gli impianti di risalita che non mi permette grande libertà di allenamento in compagnia, potrei dirti che la massima intesa l’ho avuta con Mair Friedl, poche parole tra noi anche perché è un po’ tedesco e io friulano, ma ci capiamo al volo, in salita abbiamo lo stesso passo anche se lui è più bravo in discesa stimolandomi così a mollare di più. Anche con Alessandro Follador, mi sono trovato benissimo abbiamo fatto un Sellaronda perfetto per metà gara sempre in testa. Mi piacciono quelle gare di resistenza ho lunghe leve e lo scivolamento mi riesce bene anche il Folla è un grande anche se è più “piccolo” di me. Ha molta tecnica. E’ stato un vero peccato aver perso posizioni nell’ultima salita e finire a un soffio dal podio, ma sarà per la prossima volta».
Allora dimmi hai messo nel mirino qualche gara in particolare per questa stagione ?
«E’ presto per dirlo, comunque sto pensando ai Campionati Italiani di Piancavallo a gennaio, di Vertical e Staffetta, poi il Sellaronda, e a fine stagione la Pierra Menta, se tutto va bene. L’anno scorso è saltata la squadra all’ultimo momento!»
Bene Tadei allora ti auguro una buona stagione !
«Un momento Tommy, vorrei ringraziare un po’ tutti quelli che mi aiutano anche quest’anno: Scarpa, grazie al Folla mi ha permesso di fare parte del team degli atleti, poi la novità ATK, e in ultimo anche Hagan».
Benissimo Tadei ma mi sembra manchi l’abbigliamento, oppure ci sta pensando la Nonna?
«Già, per quello mi arrangio, ma… sono qua».
Bene ciao Tadei Pivk… alla prossima.
 


"La Sportiva Monte Agnello Trophy" apre i battenti

Non si sono fatte attendere le prime adesioni

Dunque siamo ormai pronti, la neve si fa attendere in questa stagione, ma il movimento si vede eccome. Tutti sotto con gli allenamenti, chi con gli skiroll chi con i bastoncini, fermento per l'inizio stagione.
Presentazione in grande stile venerdì 18 novembre a Predazzo per il circuito Dolomitisottolestelle, saranno trentatre le manifestazini notturne nel territorio Trentino - Alto Adige e Veneto per questa kermesse che sempre più si fa spazio nelle manifestazioni skialp notturne a livello nazionale.
"La Sportiva Monte Agnello Trophy" è appunto una di queste e quest' anno cambia abito, grazie l'intervento della casa di Ziano di Fiemme, sempre più attenta al mondo skialp.
L'evento, organizzato dalla Società sportiva U.S. Cornacci di Tesero in collaborazione del gruppo ANA Tesero, è ormai dalla prima edizione dedica a Danilo Zeni, ideatore assieme al sottoscritto di questa manifestazione.   Le fasi organizzative sono iniziate già da alcune settimane e il comitato sta sistemando gli ultimi dettagli. La news per questa edizione è l'inserimento di due cambi assetto per cui dopo i primi 420 metri di ascesa si troverà il primo cambio pelli, poi discesa per 120 metri e risalita al Rif. Monte Agnello, dove è previsto l'arrivo. L'uso del casco è obbligatorio.
Hanno già confermato la presenza alla manifestazione Fiemmese il folto gruppo degli amici di Premana (LC), in vista il gemellaggio con la notturna "Alpe Paglio", teatro del Campionato Italiano individuale il prossimo 15 gennaio.
La notturna di Premana è inserita nel Dolomitisottolestelle come "evento amico".
Il comitato organizzatore ha già previsto la trasferta aperta a tutti di sabato 18 febbraio. Tutte le info al sito www.dolomitisottolestelle.it.
Tornando al Monte Agnello iscrizioni sono aperte ai siti www.anatesero.com e www.latemar.it, è possibile versare la quota anche presso il Factory Shop La Sportiva di Ziano di Fiemme o presso il negozio Sport Amplatz di Canazei che da sempre sostiene la manifestazione. 
Adesso mancano due cose fondamentali, neve e freddo, poi avanti con la stagione!!!
Vi aspettiamo numerosi all'Alpe Pampeago il 16 dicembre prossimo, partenza ore 20.00.  


Situazione neve in Andorra

Il percorso della prima prova di Coppa del Mondo è innevato

Finalmente, dopo un autunno caldissimo la neve è arrivata anche in Andorra. Una buona coltre di neve copre il percorso della Font Blanca World Cup 2012 che aprirà il circuito di Coppa del Mondo ISMF il 21 e 22 gennaio. La neve é caduta solo in quota oltre i 2000 metri, però per essere questa la prima nevicata della stagione non é niente male, visto che a 2500m ci sono ottanta centimetri di neve ben assestata.
Se non succedete niente di strano, l’inizio di stagione è già assicurato.    


Pitturina ski race valida per il Campionato Italiano

Il 29 gennaio si correrà sul nuovo percorso. Iscrizioni dal 1 dicembre

Dopo solo tre edizioni la scialpinistica della Val Comelico, inserita sin dalla prima edizione nel calendario di Coppa Dolomiti, è riuscita a entrare nel panorama internazionale della Ismf e a ospitare un Campionato Italiano Assoluto. 
Lo Spiquy Team coordinato da Michele Festini Purlan ha modificato il percorso per adattarlo alle caratteristiche richieste per l'assegnazione dei titoli tricolore. Il tracciato della quarta edizione, rispetto a quello affrontato negli anni passati, sarà più corto e con un dislivello minore. 
La partenza sarà data poco dopo Sega Digon, gli atleti affronteranno una prima breve salita oltrepassando quota duemila metri di quota. L'ultimo tratto di questa prima salita sarà da affrontare con gli sci nello zaino. Dopo una breve discesa di salirà a Forcella Popera per poi transitare in discesa a Casera Melin. Dopo il cambio d'assetto i pretendenti al titolo italiano inizieranno a salire verso la Sella di Cima Vallona dovendo riporre gli sci nello zaino per ben due volte. Raggiunto il cambio pelli a quota 2480 metri scenderanno sino a Vallona (2280 metri di quota) per iniziare l'ultima salita al gran premio della montagna del Col dell'Ai a quota 2512 metri. La discesa finale porterà gli atleti a tagliare il traguardo Sega Digon. Il dislivello complessivo di sola salita è di 1756 metri. 
Michele Festini annuncia: «per il prossimo inverno ci stiamo preparando alla grande, organizzare il Campionato Italiano è molto stimolante. Oltre alla novità del tracciato, stiamo sviluppando anche il programma delle manifestazioni collaterali e del raduno. Il raduno come la passata edizione sarà aperto a tutti, ma a gennaio sarà ancora più avvincente e divertente». 
Le iscrizioni alla quarta edizione della Pitturina apriranno su www.sportis.it il primo dicembre.


Cervinia giornata spettacolare!

La nostra Micol racconta l'apertura impianti di Cervinia

«Giornata spettacolo a Cervinia, tanto sole, temperatura di - 5°C, assenza di vento e neve invernale. Oggi primo giorno di apertura piste e impianti fino a Plan Maison. Ne approfitto per fare la prima uscita della stagione con le pelli, mille metri da Plan Maison a Plateau Rosa. Tanti gli sci alpinisti sul percorso e non solo atleti, ma anche semplici appassionati con attrezzatura tutt'altro che leggera. Al Rifugio delle Guide a 3400 metri è un continuo entrare e uscire di sci alpinisti, chi si cambia, chi beve il té, chi mangia un piatto di pasta e chi si prepara per la discesa. Arriva anche il team di Chamonix, subito riconosco Nina Cook Silitch, l'americana di casa oltralpe. Sorridente come sempre, anche per lei è la prima uscita sugli sci. La stagione in Valle è partita, si preannuncia un fine settimana con centinaia di sci alpinisti ai piedi della Gran Becca».


La Pierra Menta 2012

La mitica gara si svolgerà dal 15 al 18 marzo 2012

La 27° edizione della Pierra Menta si svolgerà dal 15 al 18 marzo 2012 tra le montagne del Beaufortain (Savoia). Più di 400 sciatori, 200 cordate, migliaia di spettatori ed oltre 400 volontari si daranno appuntamento per una di quelle gare che hanno fatto la storia dello scialpinismo agonistico.
La Pierra Menta riunirà ancora una volta nella regione di Arêches-Beaufort più di 400 sciatori che si confronteranno in alta montagna per quattro giorni in una prova a squadre di due persone in quattro tappe. I partecipanti affronteranno un dislivello positivo di oltre 10.000 metri in una prova tanto fisica quanto psicologica. 
Anche quest'anno la Pierra Menta attirerà i più grandi campioni di sci alpinismo, tra cui Didier Blanc, William Bon Mardion e Kilian Jornet-Burgada tra gli uomini e Laëtitia Roux e Mireia Miro tra le donne, che contribuiscono alla leggenda della mitica corsa. Non dimentichiamoci degli italiani, che a partire da Eydallin, Lenzi, Trento, Lanfranchi, e Holz, saranno in Francia a battagliare per la vittoria finale.
Nel 2011 la Pierra Menta è stata la prima tappa della Grande Course che unisce oltre alla Pierra, l’Adamello Ski Raid, il Trofeo Mezzalama, il Tour du Rutor e la Patrouille des Glaciers. Alla Patrouille des Glaciers 2012 si premieranno i vincitori della prima edizione della Grande Course.


Centro addestramento valanghe con… cortecce

In Scozia un parco Arva senza neve

Anche in Scozia il problema delle valanghe è molto sentito e per addestrare le persone al corretto utilizzo degli apparecchi da ricerca in valanga hanno pensato di realizzare un parco particolare. Non il solito fazzoletto di neve in quota, ma con esche ricoperte da corteccia di albero frantumata… Il centro per l'addestramento ha aperto i battenti al Glenmore Lodge, vicino ad Aviemoure ed è stato inaugurato dal ministro scozzese dello sport.


Nejc Kuhar e la nazionale Slovena in Marmolada

Nejc continuerà a sciare sino a fine mese insieme a Filippo Beccari

Che la Marmolada in questi giorni sarebbe stata presa d’assalto non c’erano dubbi, ma che arrivassero direttamente della Slovenia per allenarsi non era previsto.
Nejc è da qualche tempo che si allena in Italia con il nostro Filippo Beccari, ma questa volta hanno fatto le cose in grande e ha portato amici e atleti della nazionale.
Le condizioni della Regina delle Dolomiti sono perfette, allenamento sugli sci la mattina e uscita con gli ski roll il pomeriggio.
Dalla Slovenia sono arrivati in undici, due nazionali Anze Senk (senior)e Luka Mihelic (junior) e gli altri compagni di “pelli”. Tra gli stranieri è stato segnalato anche un atleta di casa, Davide Pierantoni. Che voglia cambiare nazionalità?
«I miei progetti per la prossima stagione - ha detto Kuhar - sono migliorare i risultati delle ultime gare. Mi piacerebbe classificarmi nei primi 10 in Coppa del Mondo. Visto che il prossimo anno non ci saranno i Campionati del Mondo, il mio allenamento è mirato alle tappe della Grande Course. Sto cercando di fare del mio meglio sia durante la preparazione sia alle gare, ma è difficile per quelli che arrivano dalla Slovenia, dove lo scialpinismo agonistico praticamente non esiste. Mi devo pagare tutti gli allenamenti e le gare, non ho mai ricevuto dei soldi dalla nostra organizzazione (Associazione alpina della Slovenia). Alla fine sono fortunato se riesco a sciare e a divertirmi con i migliori atleti in Italia. Devo ringraziare Filippo, il mio compagno d’allenamento, che quando sono qui in Italia mi ospita e viene a sciare con me.»  


News dalla squadra di ski alp

Tra due settimane il raduno di Falcade

Una chiacchierata al telefono con Oscar Angeloni è l'occasione per avere le ultime notizie sulla squadra di sci alpinismo quando manca davvero poco all'inizio di stagione, neve permettendo. 
Mi aggiorni su quando e dove sarà il primo raduno con i ragazzi della squadra?
«Ci ritroveremo dal 24 al 27 novembre a Falcade dove saremo ospiti dell'Albergo Dolomiti. Le convocazioni ufficiali saranno diramate a breve dalla Federazione, sono già al corrente dell'assenza giustificata di alcuni atleti quale ad esempio Denis Trento impegnato in un modulo del corso aspiranti guide alpine. Dovremmo riuscire ad effettuare alcune uscite sulla neve durante il raduno, imposteremo i programmi della stagione valutando i nuovi regolamenti e parleremo di anti doping. Ho sentito regolarmente tutti gli atleti durante il periodo estivo, si sono allenati bene e i risultati si sono visti anche nelle gare a piedi e in mtb alle quali hanno preso parte».
Hai sentito Lanfranchi dopo l'infortunio?
«Ho parlato con Pietro l'altro giorno, il ginocchio deve sgonfiarsi per poter essere sottoposto alla risonanza magnetica. Non potrà partecipare al raduno di Falcade, ma sono fiducioso per un suo rientro alla prima gara di Coppa Italia».
Quali sono i nomi nuovi in squadra?
«Tra le donne abbiamo inserito Elena Nicolini, è giovane e durante la passata stagione ha fatto delle belle gare. Posti liberi ce ne sono ancora, valuterò alle prime gare di Coppa Italia e a Premana se dietro ai soliti volti noti il movimento dello sci alpinismo stia crescendo o meno. Gloriana sembra in ottima forma e Corinne dopo qualche problemino si sta riprendendo molto bene. La Valmassoi è ancora espoir, ma potrebbe essere schierata tra le senior in alcune gare, deciderò di volta in volta. Tra gli uomini il nome nuovo è quello di Alessandro Follador, l'anno scorso ha fatto bene sia alla Pierra Menta sia al Mezzalama, è stato bravo durante l'intera stagione ed è arrivato secondo al Vertical dei Campionati Italiani. La sua condizione sembra già buona visto anche il risultato a Fully di qualche settimana fa dove è arrivato quarto. La convocazione in squadra è uno stimolo per farlo migliorare ancora. Pensavo di convocare anche Giacomelli, ma lui ha sempre dei problemi a inizio stagione per via del suo lavoro e allora abbiamo deciso di riparlarne più avanti nella stagione. Comunque le prime gare saranno di selezione e in base ai risultati e allo stato di forma dei ragazzi deciderò chi portare alla Coppa del Mondo di Andorra. Sono tranquillo delle scelte fatte, ne ho parlato anche con i ragazzi della squadra e nessuno ha avuto problemi riguardo i nuovi inserimenti».
Grazie Oscar della chiacchierata e in bocca al lupo per la stagione, intanto iniziamo a sperare che le temperature si abbassino e arrivi anche la neve….