A Falcade tutto pronto per il Trofeo Valle del Biois
Mirko e il suo staff stanno dando i numeri
Il circuito Quattro Valli è ai nastri di partenza, e come sempre grandi numeri, quasi quattrocento infatti le adesioni, e non è ancora finita, per questa che forse è la più partecipata fra le manifestazioni notturne del Dolomitisottolestelle.
Soddisfazione da parte dello staff organizzatore, a partire dal grande capo Tulio Secchi che dal 1996 coordina questa macchina perfetta, la storia delle notturne skialp passa da qui e con l'aiuto del fido Patrizio Deola hanno costruito qualcosa di veramente grande, non dimentichiamo poi il supporto importante di Carlo Zanon, dunque un gioco di squadra perfetto.
Le condizioni della pista che da Molino (Falcade) porta a Caverson sono perfette, quattrocento metri di dislivello per 1800 di sviluppo, una tirata da grandi motori, ne vedremo delle belle. Il momento magico della "civetta" Zulian contro la voglia di riscatto di un Trettel sempre più determinato a mettere il primo sigillo stagionale, ma non dimentichiamo il Folla (nazionale permettendo), e chissà che non si faccia vivo anche Goetsch, vedremo, la sfida è aperta.
Ricordo partenza a coppie ogni venti secondi a partire dalle ore 19.30, si potrà vedere l'ordine di partenza nel primo pomeriggio di mercoledì 18 visitando il sito www.cauriol.it, stesso sito al quale vi potrete collegare per le ultime iscrizioni.
Ritiro pettorali presso la partenza degli impianti Molino.
Informazioni al 348.0837511 Mirko.
La manifestazione è valida come quarta prova della PROWINTER CUP, potete seguire le classifiche parziali di questo interessante circuito visitando il sito www.dolomitisottolestelle.it, seguendo il link a sinistra classifiche Prowinter Cup.
Seguiteci con il live dopo gara.
Gli italiani ben figurano in Germania
Craffonara, Beccari, Follador nei primi cinque
La gara tedesca, la Hochgrat Ski Rallye, ha visto la partecipazione di alcuni atleti italiani che sono andati in cerca della neve e di un confronto cronometrico visto la mancanza di entrambi in Italia.
La gara è stata vinta da Seppi Rottmoser con il tempo di 1.36.11, in seconda posizione si è classificato Alexander Fasser. Dalla terza alla quinta posizione ci sono tre atleti italiani. Craffonara è terzo dopo aver battagliato sullo sprint con Filippo Beccari giunto quarto. L'azzurro Alessandro Follador, che ha dovuto gareggiare con qualche problema ai materiali, è quinto attardato di una ventina di secondi.
In campo femminile vittoria di Barbara Gruber davanti all'italiana Andrea Innerhofer. Completa il podio Beatrice Soyter. Le donne hanno gareggiato su un percorso più breve di circa mille metri, la vincitrice ha fermato il cronometro in 1.02.44.
Tour de Chantorne' a Torgnon
Ski alp sotto le stelle e il sole
Mercoledì sera a Torgnon prenderà il via la quinta tappa del circuito Ski Alp sotto le stelle e il sole. La gara Memorial Renato Trono prevede sia la tecnica classica sia la tecnica libera con un percorso di sola solita di circa 700 metri di dislivello. Partenza alle ore 19,30 da Fraz. Mongnod e arrivo al termine della seggiovia del Collet a 2250 m di quota.
Si ricorda l'obbligo di ARTVA, pala, sonda, casco, indumenti antivento e zaino.
La neve scarseggia, ma la Pitturina ski race si fara'
La macchina organizzativa potrebbe spostarsi a Padola
La Pitturina ski race in programma il 29 gennaio aprirà la stagione della Coppa Italia e sarà la prima prova “senior” della Coppa delle Dolomiti.
I ragazzi dello Spiquy Team, coordinato da Michele Festini, in questi ultimi giorni hanno percorso in lungo il largo le montagne della Val Comelico alla ricerca di un campo di gara che permetta il regolare svolgimento della gara per l’assegnazione dei titoli tricolore.
«Purtroppo il manto nevoso lungo il percorso originale della Pitturina non ci permette di preparare il tracciato come era stato pensato». Ha raccontato Michele Festini. «Per fare una gita domenicale non ci sono problemi - ha continuato il presidente dello Spiquy Team - ma fare passare centinaia di persone negli stessi tratti sarebbe molto pericoloso e il manto nevoso non garantirebbe la tenuta. Con il passaggio di pochi atleti, soprattutto in discesa, i sassi riaffiorerebbero immediatamente».
«Anche se la situazione è critica - ha concluso Festini - abbiamo pensato a delle opzioni che ci permettano di disputare il Campionato Italiano in sicurezza, mantenendo alta la tecnicità e la spettacolarità del percorso. In accordo con il Comitato e le istituzioni stiamo lavorando per portare la gara a Padola. Padola dista solo pochi chilometri da Sega Digon, quindi ci sarebbero molti problemi. In questa nuova location potremmo utilizzare i sentieri nel bosco per la salita e le piste da sci per scendere in sicurezza. Inoltre l’interno percorso potrebbe essere completamente visibile dal parterre. A questo punto anche il raduno destinato a tutti gli appassionati si sposterebbe a Padola raggiungendo il Rifugio a monte degli impianti di risalita, dando così la possibilità anche agli spettatori senza sci di vedere le fasi più spettacolari della gara».
Nei prossimi giorni i responsabili del tracciato prenderanno le decisioni definitive per l’assegnazione dei titoli tricolore.
Laetitia Roux e' campionessa francese nella sprint
Ieri a Chamonix vince anche Alexis Sévennec
Domenica sera a Chamonix si è disputato il Campionato Francese Sprint. A Planards gli organizzatori hanno disegnato un tracciato di 75 metri di dislivello con discese molto tecniche e impegnative.
Alexis Sévennec ha dominato dall'inizio alla fine, facendo registrare il miglior tempo di qualifica. In finale ha duellato con William Bon Mardion, neo campione francese nella prova individuale. Completa il podio Valentin Favre.
Tra le donne la Roux conferma il titolo della settimana scorsa davanti a Nina Silirch e alla giovane Emilie Favre.
Il prossimo appuntamento in programma è per il 28 gennaio a Courchevel per la prova di Campionato francese Vertical.
Classifica uomini
1. Alexis Sévennec
2. William Bon Mardion
3. Valentin Favre
Classifica donne
1. Laetitia Roux
2. Nina Silitch (vétérane)
3. Emilie Favre (espoir)
Arc’teryx Quintic
Lo zaino a lama di coltello
Arc’teryx guarda intensamente al backcountry invernale: nasce così lo zaino Quintic, novità destinata all’inverno 2012-2013. Ha una capienza di 28 o 38 litri e il profilo s’ispira alla lama di un coltello da cucina, così da favorire la corretta distribuzione dei pesi concentrando verso il basso, a livello delle anche, le masse più gravose. Dedicato allo scialpinismo e allo snowboard alpinismo, si avvale di un sistema di sospensione che controlla l’oscillazione del carico. Forte di più scompartimenti, consente l’alloggiamento degli sci in diagonale e costa 180 euro nella versione da 28 litri, ideale per le escursioni brevi, oppure 200 euro con capienza di 38 litri. www.arcteryx.com
Kilian e Mireia sovrani di Spagna
Dopo Saalbach vincono il titolo spagnolo individuale
I due campioni spagnoli dopo una giornata di viaggio dall'Austria alla Spagna hanno dominato anche il Campionato spagnolo individuale sulle nevi del comprensorio del Boi Taüll Resort nella Valle de Boí. In seconda posizione un bravissimo Marc Solà Pastoret. Per Mireia è il suo quinto titolo.
In Svizzera domina l'Italia
Nella gara Trophée Tete de Balme vincono le squadre italiane
Questa mattina in Svizzera i ragazzi italiani hanno portato a casa due vittorie. Corinne Clos, Martina Valmassoi e Laura Besseghini hanno vinto davanti alle svizzere di Fully, Veronique Ancay, Marie-Jerome Vaudan e Lucia Naefen. Le ragazze italiane hanno vinto in 2.02.31, rifilando oltre cinque minuti alle svizzere.
In campo maschile il team Cs Esercito formato da Manni Reichegger, Matteo Eydallin e Damiano Lenzi hanno chiuso in 1.27.47, il Team Crazy Idea di Mathéo Jacquemoud, Alan Tissières e Alexis è staccato di soli trentotto secondi. Completa il podio il Team La Trace di Darbellay, Rey e Jean.
Il primo appuntamento ufficiale per la nazionale italiana è fissato per il prossimo weekend in occasione della prima prova di Coppa del Mondo. I ragazzi partiranno da Bergamo venerdì mattina.
Denis Trento davanti a tutti
Live dalla notturna di Valtournenche
E' stato Denis Trento dell' Esercito a tagliare per primo il traguardo stasera a Valtournenche nella quarta prova del circuito Ski Alp sotto le stelle e il sole.
Dietro di lui Dennis Brunod e Matteo Stacchetti. Ancora Esercito in campo femminile con la vittoria di Gloriana Pellissier davanti alla bravissima Alessandra Cazzanelli e a Tatiana Locatelli.
Briko Dart Racing Duo
Occhiali e mascherina in uno
Come alcuni affermati ski-alper provengono dal fondo, così alcuni prodotti nati per lo sci nordico si adattano allo scialpinismo. È il caso degli occhiali Briko Dart Racing Duo, dotati di lenti con trattamento anti appannamento e corredati da strap, per venire indossati come una mascherina, oppure da più tradizionali astine. Il nasello è regolabile in larghezza e forte di rilievi antiscivolo, laddove è previsto un inserto specifico onde evitare che le gocce di sudore finiscano sulle lenti. Soluzioni, queste ultime, apprezzate tanto dai fondisti quanto dagli ski-alper. Costano 95 euro. www.briko.com
Kikko Nicolini la fa da padrone in Paganella
Emma Menapace si impone nella categoria femminile
Grande serata per il giovane atleta emergente del Brenta Team. Classe 1994, sulle ripide rampe della Paganella va a prendersi una grande vittoria lasciandosi dietro atleti del calibro di Thomas Trettel, Daniele Cappelletti e Thomas Martini.
In quinta posizione il forte atleta della corsa in montagna Gil Pintarelli.
In ambito femminile si impone Emma Menapace sulla fassana Nadia Scola e Federica Osler.
Circa 300 gli atleti in gara per la seconda edizione di questa bellissima notturna sostenuta da Grapich Line SNC, giovane e dinamica agenzia di comunicazione turistica e territoriale.
Classifica maschile
1. Nicolini Federico: 35.31
2. Trettel Thomas: 35.39
3. Cappelletti Daniele: 37.00
4. Martini Thomas: 37.16
5. Pinamonti Guido: 37.56
Classifica femminile
1. Menapace Emma: 48.18
2. Scola Nadia: 48.43
3. Osler Federica: 50.37
Mireia Miro’ reginetta di Saalbach
La spagnola ancora convalescente corre sul percorso corto
I problemi al ginocchio sembrano superati e lo stato di forma della spagnola è in miglioramento, ma a Saalbach Mireia, vincitrice lo scorso anno sulla marathon, ha voluto non prendersi nessun rischio correndo il percorso “tour” di soli duemila metri.