L'ottimo Canadese Thoni Rainer beffa il nostro Holzknecht

Partenza alle 8 a 3000 metri a – 25. Bastano questi dati per far capire che oggi è stata davvero dura. Ci ha pensato però la location a scaldare gli animi e far dimenticare il freddo. Semplicemente una magia. Uno chalet incastonato ai piedi di un bosco ed immerso nella neve rappresentava il quartier generale della gara di oggi. Manny ha dichiarato che è stata la sprint più bella disputata sinora. Una prima parte con delle zeta ricavate nel bosco, cambio e discesa con porte direzionali in fuori pista. Cambio, nuova salita nel bosco, tratto a piedi, di nuovo gli sci, e ultima discesa sempre con porte direzionali in fuori pista. Manny vince d’autorità, al secondo posto invece si piazza il Canadese Thoni Rainer che per solo 1 secondo beffa il nostro Lorenzo Holzknecht.
Domani l’individuale con dislivello di 1650 metri, con l’ultimo tratto da affrontare in assetto alpinistico per raggiungere i 4 mila metri del Peak.