Trail Alta Val Nure
Un Ponte tra la pianura ed il Mediterraneo
Il 27 maggio con partenza da Bettola in Valnure (Pc) si terrà il Trail Alta Valnure, splendida manifestazione competitiva organizzata dal Gaep (Gruppo alpinisti escursionisti piacentini) sui crinali dell’Appennino Piacentino, manifestazione che condurrà gli atleti da Bettola lungo l’antica via dell’olio, appunto, al Rifugio Stoto del Gaep, dopo aver superato ben 53 km ed un dislivello positivo di 3.100 metri. L’ambiente attraversato sarà soprattutto costituito da faggete e pascoli d’alta quota (il tetto della gara è posto a 1800 metri di quota). A luccicare sullo sfondo, i partecipanti potranno ammirare il Mar Ligure e l’Isola Palmaria con il Golfo di La Spezia.
La manifestazione attribuisce un punto per la partecipazione all’Ultratrail del Monte Bianco 2013.
Il percorso di particolare pregio ambientale (saranno visibili diversi pini mughi, relitti del quaternario), si sviluppa in linea. Gli atleti saranno poi riaccompagnati alla partenza o a Piacenza dai pulmann dell’organizzazione.
Accanto alla gara, vi saranno altresì sul medesimo percorso, con diverso punto di partenza, ma comune di arrivo, ben tre marce non competitive, rispettivamente lunghe 11 km, 22 e 33, così consentendo agli accompagnatori degli atleti di vivere in diretta la gara e di attraversare, anche se al altro ritmo, gli splendidi luoghi del trail.
Per ulteriori informazioni e iscrizione http://www.wix.com/trailaltavalnure
Cadini Sky Race il 16 settembre a Misurina
Nuova parte finale del percorso e “Mini Cadini Sky Race” per i più piccoli
Per la terza edizione della Cadini Sky Race di domenica 16 settembre 2012, saranno 1200 i metri di dislivello ed un confronto su un terreno più tecnico rispetto a quello proposto in occasione della prima edizione 2010, con una variazione del percorso nel tratto finale. Da programma la partenza è fissata per le ore 9.00 davanti al ristorante “La Baita”, proseguimento fino al piazzale di Pian degli Spiriti, a cui si arriva risalendo la ex pista Torre del Diavolo. Da qui si accede al sentiero n.115 in direzione del Rifugio Fonda Savio, presso il quale si trova il punto di ristoro. All’ attacco quindi delle forcelle che caratterizzano il percorso il quale, snodandosi lungo il sentiero n.112 “G. Durissini”, in un saliscendi dal panorama spettacolare, porterà all’ imbocco del sentiero n.118 per l’ ultima salita a Forcella della Neve e poi giù, lungo il Cadin della Neve, verso l’ arrivo davanti a “La Baita”.
La quota di iscrizione è di € 28,00 in cui sono compresi assistenza, buono pasto e gadget tecnico. Saranno premiati i primi 10 uomini e le prime 5 donne, con un riconoscimento speciale al miglior tempo assoluto ed assegnati i premi ad estrazione. Non mancheranno musica ed intrattenimento. Le iscrizioni si possono effettuare accedendo al sito www.sportis.it (apertura 1 giugno) fino alle ore 24:00 di venerdì 14, oltre questo limite alla quota di € 35,00 inviando un fax al numero 0435 39039, oppure direttamente alla partenza fino a mezz’ ora prima del via. Il ritiro pettorali avrà luogo presso la partenza fino alle ore 8.45. Il pranzo e le premiazioni si svolgeranno presso il tendone che, come ogni anno, verrà allestito per l’ occasione. L’assistenza lungo il tracciato è assicurata dagli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e del Corpo Forestale dello Stato.
Per dare spazio anche ai giovanissimi runners, la Cadini Promotion propone, per sabato 15 settembre, una competizione tutta riservata a loro.
Per i più piccoli (categorie Cuccioli ed Esordienti), il percorso si snoda per circa 700 metri, mentre per i più grandi (categorie Ragazzi e Cadetti) il tracciato si estende per circa 1500 metri con partenza alle ore 16.00 davanti al ristorante “La Baita”. Il costo dell’ iscrizione è di € 5,00. Dopo la gara premiazioni ai migliori tempi di ogni categoria e un gadget ricordo per tutti. Le iscrizioni si effettuano inviando un fax al numero 0435 39039 o inviando una mail all'indirizzo info@cadinipromotion.it
Salomon Advanced Skin S-Lab 12 Set
Lo zaino per i trail più duri
La Casa francese presenta un inedito zaino con hydropack destinato ai trail più impegnativi. La costruzione Sensifit è forte di materiali termosaldati senza cuciture e di una rete elastica traspirante che modella lo zaino intorno al corpo senza generare punti di abrasione. Non sono previsti né fibbie né strap in velcro, così da evitare elementi che possano nuocere al comfort. Lo scomparto principale è dotato di tasche interne per distribuire il carico e dell’apertura laterale per riempire e svuotare facilmente il sacco. In aggiunta, sono previste due tasche laterali con cinghie di compressione e due tasche con cerniera lungo gli spallacci, nonché l’aggancio per i bastoni. Disponibile in due misure, ha dimensioni di 43 x 22 x 18 cm, capienza di 12 litri e pesa 570 g. Costa 170,00 euro incluso il sistema d’idratazione da 1,5 litri.
Salewa Flex System
Suola rigida o semiflessibile per gli stessi scarponi
Se è troppo rigido l’avvicinamento si tramuta in un calvario, se è troppo flessibile diventa difficile sfruttarlo su ghiaccio e roccia. L’eterno dualismo dello scarpone da alpinismo. Che, oggi, può essere superato grazie a Salewa. L’azienda bolzanina ha infatti presentato i primi modelli con suola rigida (compatibile con ramponi automatici) che, grazie a un meccanismo brevettato denominato Flex System, acquisisce flessibilità nella parte anteriore per agevolare l’avvicinamento e i passaggi più facili. Azionando un meccanismo in corrispondenza del tallone, la rigidità della suola può essere modificata e passare da semiflessibile a totalmente rigida. In aggiunta, le calzature della linea Salewa Pro possono contare su di una forma anatomica con supporto dell’arco plantare integrato e punta asimmetrica: caratteristiche ispirate dal mondo delle scarpette da arrampicata. Forma peraltro declinata in due varianti: Performance Fit, indicata per la maggior parte degli alpinisti e particolarmente fasciante, oppure Insulated Plus Fit, adatta a soggetti dalla pianta del piede larga o che hanno bisogno di un maggiore isolamento termico. Più spazio in punta, del resto, significa maggior libertà di movimento delle dita e quindi migliore circolazione del sangue.
Salewa Pro Guide
Tomaia in pelle Perwanger da 3 mm
Gli scarponi da alpinismo Pro Guide si avvalgono della tecnologia Flex System, che mediante un meccanismo in corrispondenza del tallone permette di variare la rigidità della suola passando da una configurazione semiflessibile (nella parte anteriore) a totalmente rigida. Destinati a un utilizzo 4 stagioni, vie miste e arrampicata su ghiaccio, hanno una tomaia in pelle Perwanger da 3 mm di spessore, realizzata dalla nota Factory bolzanina specializzata in pellami per l’alpinismo. La fodera è in Gore-Tex, mentre la forma segue un profilo asimmetrico e l’intersuola è realizzata in Nylon e fibra di vetro. Pesano 1.070 g al pezzo nella misura 42 EU (8 UK). Suola Vibram. Disponibili con forma sia Performance Fit, fasciante, sia Insulated Plus Fit, adatta a piedi dalla pianta larga, costano 429,95 euro.
Transvulcania: grande sfida alle Canarie
Domani mattina alle ore 6 la partenza della ultramarathon di 83 km
Isola di San Miguel de La Palma, arcipelago delle Canarie. Mancano poche ore alla partenza della dodicesima edizione della Transvulcania (ultramarathon di 83 chilometri per un dislivello di 8525 metri +/- che parte e arriva al livello del mare, transitando per la cima del vulcano più alto a 2.423 metri). Durante la presentazione odierna è stata scattata una foto di gruppo dei protagonisti più attesi che sta facendo il giro del web tra gli appassionati della disciplina. Il commento di Kilian Jornet su twitter è stato 'Que nivel!', che sta per 'che livello!'. Proprio Kilian è tra i favoriti, dopo la grandissima stagione nello scialpinismo, anche se i chilometri con le scarpe ai piedi sono ancora pochi e non è ben chiaro come potrà reggere il passo degli avversari più avanti nella preparazione specifica. Dunque occhio all'altro spagnolo Iker Karera, al britannico Andy Symonds o al francese Sebastien Chaigneau, che si dividono i favori del pronostico insieme agli americani Mike Wolfe, Geoff Roes e Dakota Jones e cercheranno di avvicinare il record di 7 ore e 32 minuti che appartiene a Miguel Heras. Altri nomi accreditati sono quelli dei francesi François D’Haëne, Thomas Lorblanchet, Yann Curien, dell'ungherese Csaba Németh, dell'elvetico Floirent Troillet, dell'argentino Gustavo Reyes e del nostro Giuliano Cavallo del team Salomon Carnifast.
In campo femminile attesa per la neozelandese Anna Frost, per le francesi Maud Gobert e Corinne Favre. Partenza domani mattina alle ore 6, con oltre 500 runners. Arrivo stimato del primo concorrente attorno alle ore 13.
Test: Dynafit Baltoro, ATK Race RT, Hagan X-Carbon
Alcuni dei materiali che potrete trovare su Ski-alper numero 84
Il numero 84 di Ski-alper è particolarmente ricco nella sezione delle prove sul campo (32 pagine). Nel video in allegato potete vedere alcuni momenti della giornata di prove al Presena, in cui la redazione tecnica ha testato i Dynafit Baltoro, gli Hagan X-Carbon e gli attacchi ATK Race RT.
I Baltoro sono sci polivalenti, che il responsabile del test Sebastiano Salvetti ha definito 'Suv delle nevi', adatti un po' a tutti gli usi. I nostri testatori li hanno 'stressati' in diverse condizioni di neve e pendio. Gli Hagan X-Carbon sono stati scelti nella categoria 'value for money', o 'rapporto qualità/prezzo' che dir si voglia. Si tratta di sci dal prezzo 'abbordabile', ma con caratteristiche interessanti. È stato poi studiato nei mimini dettagli il funzionamento dell'attacco di punta per il grantour nel catalogo di ATK Race. Per l'occasione sono scesi in pista due dei nostri testatori di riferimento, Niccolò Zarattini (maestro di sci, primo italiano nel ranking internazionale del freeride, 7° assoluto nel ranking FWQ) e Guido Salvetti (guida alpina di notevole esperienza, direttore di gara all'Adamello Ski Raid e titolare del negozio specializzato Punto Sport di Sonico). Il test è stato coordinato dal responsabile dell'area materiali di Ski-alper, Sebastiano Salvetti.
Nel numero in edicola da giovedì 10 maggio anche le prove dei Merelli M3D, dei bastoni Gipron da ski-alp, del gps Magellan Explorist 610, degli attacchi Salomon Guardian 16 e dei caschi Race e Sintesi di Ski-Trab e degli attesissimi scarponi Garmont Cosmos. Da non perdere!
Dynafit Alpine Running
Nuova collezione per il trail
L’esperienza dello scialpinismo applicata al trail running. Dynafit presidia il settore della corsa in quota con un'inedita collezione d'abbigliamento. La traspirabilità dei capi è affidata alla tecnologia Body Mapping che prevede l’adattamento dei materiali alle zone del corpo. Dove la sudorazione è maggiore, come in corrispondenza di schiena, ascelle e cavità poplitea (parte posteriore dell’articolazione delle ginocchia), viene utilizzato un tessuto in rete per la massima traspirazione e ventilazione. In aggiunta, è applicata la tecnologia Silverized: un trattamento a base di ioni d’argento in grado di ridurre del 98,5% la produzione di batteri e cattivi odori. Frutto di tre anni di collaborazione con atleti, ingegneri tessili e designer, la gamma Dynafit Alpine Running abbina materiali ultraleggeri, incluse applicazioni in silice anti abrasione, a un design essenziale. Polsini e fondo gamba sono siliconati senza cuciture, è presente un sistema di ventilazione integrato in tutte le tasche e i tessuti beneficiano di un elevato fattore di protezione dai raggi UV (> 40 UPF). UPF che, in analogia a quanto previsto per le creme solari, indica quanto il tessuto permetta di prolungare il periodo di protezione naturalmente offerto dalla pelle prima che compaiano fenomeni di arrossamento (eritemi). Tra i modelli spiccano la T-Shirt Trail, pesante 145 g e proposta a 100 euro, così come i pantaloni a ¾ Traverse, aderenti e con protezioni in silice (182 g e 140 euro).
Scontro tra Titani: non perdete Ski-alper numero 84
Il nuovo numero della rivista disponibile da domani nelle migliori edicole
È arrivato l'ultimo numero stagionale di Ski-alper (numero 84, maggio 2012, 144 pagine). Qualche giorno dopo la data prevista, ma finalmente c'è. Da giovedì 10 maggio sarà disponibile nelle migliori edicole in tutta Italia e in consegna per gli abbonati. Il motivo del ritardo? Abbiamo deciso di aspettare la Patrouille des Glaciers, ci sembrava giusto farlo in un numero come questo che titola 'Scontro tra Titani' in copertina, per riecheggiare le mitiche performance degli atleti più forti nelle classicissime del calendario internazionale.
Potrete infatti leggere e gustare sotto il profilo fotografico i magnifici reportage 'live' dalla Pierra Menta, dal Tour du Rutor e dalla Patrouille des Glaciers. Il punto di vista dei nostri inviati Carlo Ceola e Riccardo Selvatico, i contributi 'live' con il pettorale sullo zaino di Tommylive e Micol Murachelli, le foto esclusive scattate nei punti chiave della gara, dove nessuno ha osato spingersi, le emozioni dei protagonisti, le analisi tecniche e i risultati.
Ma non ci sono solamente le tappe de La Grande Course: imperdibile il servizio sulle finali di Coppa del Mondo di Tromso, in Norvegia, così come quello sul Tour du Grand Paradis.
Abbiamo poi pubblicato risultati e classifica finale della Coppa delle Dolomiti (dominata da 'Super-Pippo' Beccari) e del circuito Ski-alp sotto le stelle e il sole.
Per la sezione personaggi, rimanendo nel mondo racing, ecco un'intervista a cuore aperto con Laetitia Roux, che ci svela il suo modo di essere atleta e la sua preparazione, tra pregi e difetti. Abbiamo incontrato anche un campione in difficoltà come Didier Blanc, per scoprire il lato oscuro di una stagione senza risultati. Per la sezione 'i guerrieri della notte' intervista a 'Mr.MTB', il campionissimo delle due ruote off-road Marzio Deho, mentre tra i giovani emergenti abbiamo scelto Stefano Stradelli.
Vista la stagione, il numero 84 ha un forte 'imprinting' agonistico, ma non mancano i servizi di approfondimento. Per la sezione ski-touring, Umberto Isman è andato a intervistare Giovanni Anderis e Antonio Curtabbi, per farsi raccontare il fantastico viaggio che in quasi quindici anni di attività scialpinistica li ha portati a salire sci ai piedi i principali vulcani sulla rotta del Ring of Fire, la linea geografica a ferro di cavallo che contorna l'Oceano Pacifico e collega le aree terrestri a più alta attività sismica e vulcanica. Il viaggio di una vita, il viaggio della vita.
Abbiamo poi pubblicato i lavori dei vincitori nelle diverse categorie del concorso letterario, giornalistico e fotografico 'Dynafit Ski Touring Storyboard': la salita alla Becca di Gay di Guido Valota, l'itinerario sul massiccio dell'Otis in Bosnia-Erzegovina di Massimo Moratti e il racconto 'Il segreto della vita, della morte e della rinascita' di Matteo Zeni. Per la sezione personaggi, siamo saliti al Col Serena in compagnia del torinese Luca Cerruti, global sales leader di Gore, per scoprire la particolare struttura dell'azienda americana. Interessanti gli spunti - nelle diverse rubriche tematiche - di Giorgio Daidola a proposito della 'contaminazione' tra telemark e scialpinismo, del capitano Cresta sull'effetto del vento nella formazione di cumuli nevosi, dell'avvocato Saltarelli sulle responsabilità nell'incidente scialpinistico, oltre naturalmente ai commenti di Leonardo Bizzaro e alla controcopertina di Umberto Isman.
Ricchissima e degna di nota, infine, la parte della rivista dedicata alle prove sul campo dei materiali. Sempre più rigorose, sempre più approfondite. Lo staff di testatori, composto da Alain Seletto, Guido Salvetti, Niccolò Zarattini, coordinati da Sebastiano Salvetti, hanno portato sulla neve e messo a dura prova una serie di prodotti delle collezioni 2012/2013. Il GPS Magellan Explorist 610, i nuovi attacchi Salomon Guardian 16, gli scarponi racing Merelli M3D (con anteprima degli sci Race 160), i richiestissimi sci Dynafit Baltoro, i nuovi caschi della collezione Ski Trab (modelli Race e Sintesi). Ma non finisce qui: ancora per gli sci abbiamo identificato un modello particolarmente interessante nel rapporto qualità/prezzo, gli Hagan X-Carbon, poi abbiamo provato in anteprima il nuovissimo scarpone Garmont Cosmos, tra i più attesi dagli appassionati, e abbiamo 'sminuzzato' in tutti i dettagli gli attacchi RT di ATK Race. Basta così? Nemmeno per sogno. La new-entry nello staff tecnico, il runner Adriano Salvadori, con un grande passato anche da ski-alper (due podi alla Pierra Menta in curriculum) ha messo a confronto per noi tre modelli di scarpe da sky-running: Inov-8 Mudclaw 272, La Sportiva C-Lite 2.0 e Salomon S-Lab Fellcross. Chi l'avrà spuntata?
Non perdete Ski-alper numero 84 ( disponibile anche su iPad ). Cercatelo da domani nelle migliori edicole di tutta Italia. Ci fosse qualche problema nel trovare la vostra copia, non esitate a segnalarci le edicole che risultassero sguarnite!
Seconda edizione del Trail Oasi Zegna
Percorso di 60 km nel magnifico scenario della Val Sessera (Biella)
Il trail arriva per il secondo anno nell'alta Valsessera. Dopo il successo di partecipazione alla prima edizione dell'anno scorso, ritorna il 10 Giugno il Trail Oasi Zegna a Bielmonte, in provincia di Biella, per l'organizzazione dell'ASD Valsesseratrail.
Anche quest'anno si correrà su due percorsi, uno da 25 km e 1700 D+/- e uno decisamente più impegnativo da 60 Km e 3600 mt D+/-. I percorsi sono stati in parte rivisti e migliorati.
Si è pensato di ammorbidire la gara più corta, accorciando il percorso di 2 chilometri e diminuendo il dislivello per rendere il percorso più agevole anche a chi si avvicina per le prime volte ad un trail di montagna. Anche il percorso da 60 km è stato corretto, con l'inserimento di nuovi tratti di sentiero più agevoli e un nuovo tratto su dorsale (nessuna difficoltà tecnica) che permetterà di ammirare il panorama sul Monte Rosa e verso il Monte Barone e la bassa Valsessera.
Percorso interamente su sentieri di montagna, con 25 passaggi tra alpeggi e bivacchi, partenza alle prime luci del mattino con i colori dell'alba. Una vallata selvaggia ricca di fauna selvatica, correrete a fianco di cervi, caprioli, marmotte e due coppie di aquile, in un tratto alpino non ancora così conosciuto, ma ricchissimo di fascino.
Informazioni e iscrizioni: www.valsesseratrail.eu
PROGRAMMA:
Sabato 9 giugno
ore 14.30 - Apertura ufficio gare e ritiro pettorali e pacchi gara
ore 19 - Cena presso Albergo Bucaneve di Bielmonte - Breafing tecnico durante il corso della cena
Domenica 10 giugno
- Ritiro pettorali e pacchi gara dalle ore 3.30 alle ore 4.30 per Trail Oasi Zegna fino alle 7.30 per Mini Trail Oasi Zegna
- Partenza Trail Oasi Zegna (60 km) ore 5.00
- Partenza Mini Trail Oasi Zegna (25 km) ore 8.00
- Arrivo previsto primi atleti Mini Trail (25 km) circa ore 11.00
- Arrivo previsto primi atleti Trail (60 km) circa ore 12.00
- Pasta e Birra Party dalle ore 12.30 a seguire - Presso Palezzetto dello sport di Bielmonte
- Premiazione ore 16.00 - Zona arrivo/partenza
Tutto pronto per il Giro della Valle del Giongo
Appuntamento il 13 maggio a Villa d'Almé in provincia di Bergamo
Grande entusiasmo e tutto pronto per la seconda edizione del 'Giro della Valle del Giongo' che con i suoi 19,5 km circa e dislivello +/- di 1200 metri, è già considerato da moltissimi atleti un ottimo test per valutare la propria condizione in vista di una lunghissima stagione. Pur restando a quote relativamente basse ('cima Coppi' di giornata a quota 1146 metri sulla cima del Canto Alto), il percorso nervoso ed in alcuni punti tecnico, è di quelli che possono far male con i suoi continui tratti di piano alternati a veri e propri muri, via via più impegnativi e di maggior durata. Una volta scollinato, una discesa prima corribile cederà il passo a discesa ripida che ci proietterà su un lungo saliscendi finale dove chi avrà ancora energie potrà fare la differenza.
Se in queste ore le iscrizioni arrivano numerose, è già confermata la presenza del vincitore dello scorso anno, Michele Semperboni, e dei suoi compagni di club (GS Altitude) Fabio Bonfanti, Paolo Gotti, tutti reduci da buone prestazioni in questo avvio di stagione. Al femminile, assente Lisa Buzzoni, vincitrice in casa nel 2011, campo libero ad atlete sempre a podio nelle Sky di questo inizio stagione, come Ester Scotti e Rossana Morè, senza dimenticare la polivalente Cinzia Bertasa e la rientrante Chiara Gianola.
Organizzazione in collaborazione fra Unione dei Comuni di Villa d’Almè ed Almè e GS Altitude si pone come obiettivo di riuscire a soddisfare le aspettative di tutti: dal primo all’ultimo atleta, ai collaboratori volontari, ai tifosi, ai cittadini senza dimenticare gli sponsor ed i supporter.
Disegnato all’interno del famoso Parco dei Colli di Bergamo, anche l’ambiente naturale attraversato, con gli scenari che si potranno ammirare (sperando nel bel tempo!) contribuiranno a rendere ancora più piacevole ed apprezzato il percorso.
Appuntamento in prima battuta sabato pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18 presso il Comune di Villa d’Almè per il ritiro pettorali/pacco gara e quindi a domenica 13 maggio con il seguente programma:
07.00-08.30 Ritiro pettorali presso campo sportivo comunale, zona ritrovo
08.45 Briefing
09.00 Partenza competizione presso municipio di Villa d’Almè
10.30 Arrivo previsto del primo atleta
12.30 Tempo massimo per rientrare in classifica
12.45 Cerimonia di premiazione presso il municipio (zona partenza ed arrivo)
AlpControl Mountain Spring
Sciare con gli scarponi da alpinismo
Ecco una soluzione particolarmente interessante durante il periodo estivo, quando trasportare in quota gli scarponi da ski-alp potrebbe tramutarsi in un’impresa proibitiva. L’idea è della francese AlpControl e si basa sull'abbinamento degli scarponi da alpinismo a due supporti per le tibie la cui resistenza in fase di piegamento è garantita da lamine in carbonio saldamente vincolate alle pedule. Le piastre in fibre composite lavorano come delle ‘molle’, garantendo una resistenza alla flessione anteriore parificabile al gambetto d’uno scarpone tradizionale. Ai componenti in carbonio si aggiungono particolari e giunzioni in titanio che consentono di contenere il peso dell’intero sistema in 380 g a unità. Per limitare il rischio d’arretramenti è possibile vincolare il supporto tibiale allo sci oppure alla punta degli scarponi. L’attacco suggerito è il Silvretta 500, mentre perché il sistema funzioni al meglio sono necessari scarponi da alpinismo con scocca rigida o semirigida nonché aggancio di tipo automatico dei ramponi. Le Mountain Spring costano, in base alle misure, da 358 a 418 euro.












