Kilian show per il sogno di una vita

Lo spagnolo ha presentato in diretta streaming Summits of my life

Non si può certo dire che Kilian non sia 'tecnologico'. Aveva annunciato da tempo la presentazione del suo progetto 'Summits of my life' in diretta streaming. E lo ha fatto alle 18 di oggi. Con la possibilità di porre domande e continui aggiornamenti Twitter. Dal 2012 al 2015 dunque il forte scialpinista e skyrunner spagnolo ha un progetto ambizioso: scalare e scendere alcune delle montagne simbolo della Terra nel minor tempo possibile. Inoltre fare alcune traversate dei massicci simbolo con discese da sogno sugli sci, come Ski-alper aveva anticipato già nel primo pomeriggio (
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). Il 2015 riserverà l'impresa più impegnativa, la salita e discesa nel minor tempo possibile dell'Everest, 8.488 metri.  Kilian Jornet Burgada ha detto che aveva da tempo il progetto nella sua testa e che non significherà il ritiro dalle gare. «Questa è una delle sfide della mia vita, sono più un montanaro che un runer» ha detto e ha aggiunto che la sua più alta ascensione è stata sul Kilimandjaro, di corsa, e che non ha avuto problemi. Kilian, che ha anche presentato il bellissimo trailer che potete vedere cliccando sull'immagine, ha citato Bonatti e 'l'alpinismo degli uomini' contro 'l'alpinismo della tecnica' dicendo che cercherà di essere più nudo possibile davanti alla natura. .


Kilian: salita e discesa record sulle cime piu' famose

Anticipiamo il progetto che Jornet svelera' oggi alle 18 in streaming

Kilian sposta l'asticella in alto. Dal 2012 al 2015 il forte scialpinista e skyrunner spagnolo ha un progetto ambizioso: 'Summits of my life'. Scalare e scendere alcune delle montagne simbolo della Terra nel minor tempo possibile. Inoltre fare alcune traversate dei massicci simbolo con discese da sogno sugli sci. Sarà lo stesso Kilian Jornet Burgada a spiegare il progetto in diretta streaming oggi alle 18 su www.summitsofmylife.com ma la rivista spagnola 'Outdoor' ha anticipato i punti più importanti. Nel 2012 Kilian farà due traversate del massiccio del Monte Bianco in compagnia di Stephane Brosse e Mathéo Jacquemoud (già compagni di avventura nella traversata degli Aravis, come documentato da skialper.it). La prima sarà un viaggio con gli sci da Champex a Les Contamines mentre la seconda prevede la salita da Courmayeur e la discesa sul versante nord. Nel 2013 l'obiettivo è di salire e scendere tre cime europee nel minor tempo possibile: Elbrus, Cervino e Chamonix-Monte Bianco-Chamonix. Il record del Cervino è detenuto da Bruno Brunod con 3h 14', mentre quello del Monte Bianco, di P.A. Gobet, dura dal 1990. Nel 2014 sarà la volta dei giganti del continente americano: Aconcagua e Mc.Kinley. Il 2015 riserverà l'impresa più impegnativa, la salita e discesa nel minor tempo possibile dell'Everest, 8.488 metri. Kilian non sarà solo nel progetto e di volta in volta verrà accompagnato, oltre che dai già citati Brosse e Jacquemoud, da JeanSé Knozer, Vivian Bruchez, Alessandro Stella o dalla sorella. Tutta l'operazione ha uno sfondo ambientalista: «Voglio dimostrare che siamo parte del mondo, una parte, non più o meno importante, come gli animali o le pietre, che ogni parte è importante, come dice un proverbio indiano, 'la terra non è un'eredità dei nostri genitori ma un testamento da lasciare ai nostri figli».


Val Gardena Mountain Run

Il 22 luglio la prima edizione della gara di 15 km da Ortisei al Seceda

Il prossimo 22 luglio si terrà la prima edizione di Gardena Mountain Run, una gara di corsa in montagna di circa 15 chilometri con un dislivello di 1280 metri. Il percorso di Val Gardena Mountain Run è stato studiato per dare la possibilità di partecipare alla competizione anche ai non professionisti ed è molto particolare a livello paesaggistico poiché propone svariati scenari, tanto da essere definita un’impegnativa “corsa panoramica”. Il tracciato, infatti, che parte da Piazza Rezia a Ortisei e termina alla stazione a monte della funivia del Seceda, attraverserà alcuni dei luoghi più belli come il Col de Flam, la chiesetta di San Giacomo e il Fermeda. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.gherdeinarunners.it
 


Aspettando Kilian...

Appuntamento in diretta streaming alle 18 per conoscere il nuovo progetto

Kilian Jornet Burgada non è tipo da stare fermo... Ora lo spagnolo sta pensando a un nuovo, grande progetto 'Summits of my life'. Nell'ambiente le bocche sono cucite, per sapere di cosa si tratta non resta che collegarsi oggi alle 18 al sito summitsofmylife.com dove Kilian spiegherà che cosa vuole fare in diretta streaming. Aspettando Kilian...


Tagliaferri e Fiori vincono il Trail Val Nure

L'edizione 1.0 è stata resa più difficile dal maltempo

Un grande rientro quello di Massimo Tagliaferri, atleta della nazionale italiana trail, in occasione del Trail Alta Val Nure di domenica scorsa. L’atleta lecchese si è aggiudicato, per il secondo anno consecutivo, nonostante questa fosse la sua prima gara dopo una lunga sosta per infortunio, il primo posto davanti a Fabrizio Monti. Fabrizio Monti, piacentino, dell’ASD Lupi D’Appennino, è stato la grande sorpresa della giornata,  incalzando sino in ultimo Tagliaferri e aggiudicandosi anche il titolo provinciale. Monti non è un runner abituale, ha sempre praticato bici e corso poco, ma negli ultimi tempi la passione si è fatta più forte e le prestazioni sempre migliori. La categoria femminile ha visto la conferma della 'signora' del trail, Katia Fori, che ha tenuto testa a Sara Recenti, arrivando, nonostante un piccolo errore di percorso, con uno scarto di pochi minuti; terza la piacentina Giovanna Ferrarini, atleta che generalmente corre su strada, ma che da poco tempo si è appassionata alla corsa in montagna.

GRANDINE E PIOGGIA - Una giornata non facile per il centinaio di atleti ai nastri di partenza. Dopo un avvio soleggiato da Bettola, le nuvole hanno offuscato il sole e la montagna ha iniziato a farsi sentire. Pioggia e grandine si sono rovesciate incessantemente sul percorso a partire dalle 12, tanto da costringere gli organizzatori della gara a fermare, verso le ore 15, i restanti corridori al cancello del Km 41 per impedire la continuazione verso la vetta del Monte Bue a 1700 metri di altezza, dove grandine e pioggia non davano tregua.  Grandi prestazioni però quelle degli atleti che avevano già passato il cancello prima dello stop alla gara, che hanno quindi con orgoglio affrontato tutti e i 53 Km di percorso. Pochissimi i ritirati con gran soddisfazione dell’organizzazione che ha ancora una volta confermato e tenuto alto lo spirito dei veri trailer. Pochi fronzoli, archi e musica ma tanta voglia di correre e assaporare la montagna… quella vera.


La "famiglia" Windstopper

Active Shell o Soft Shell per coniugare traspirazione e protezione

1,4 miliardi di micropori. Per ogni cm. Ecco la struttura della membrana Windstopper: impermeabile, traspirante e garante di un’elevata protezione dal vento. Prestazioni in teoria inconciliabili, garantite da laminati ottenuti dall’unione della citata membrana con svariati tessuti tecnici. I micropori garantiscono la traspirazione e al contempo impediscono al vento gelido di oltrepassarli. All'interno della struttura in ePTFE (politetrafluoroetilene, materia plastica liscia al tatto) è inoltre presente una sostanza idrofoba in grado di mantenere l'umidità esterna lontana dalla pelle. I laminati Windstopper si distinguono in Active Shell, particolarmente leggero e garante di una protezione totale da vento e acqua, oppure Soft Shell, che abbina il comfort di uno strato intermedio con la resistenza all’acqua di uno strato esterno. Active Shell, nel dettaglio, è stato scelto da Gore Running Wear per la giacca X-Running Light AS dedicata al trail running. Pesa 88 g e costa 159,95 euro.


Jacquemoud, 33 minuti e 24 secondi sul Grand-Serre

Grande prestazione del giovane francese nel chilometro verticale

Continua a stupire il giovane transalpino Mathéo Jacquemoud: dopo il finale di stagione 'scoppiettante' nello ski-alp, inizia a distinguersi anche nelle gare di vertical. Sabato scorso 26 maggio, infatti, ha vinto nettamente la terza edizione de La Verticale du Grand-Serre (una gara di chilometro verticale a percorso libero nei pressi di Cholonge a cui hanno preso parte 105 concorrenti) 'demolendo' il precedente record che apparteneva al connazionale Serge Garnier di ben 1.38", concludendo in 33 min e 24 secondi. Proprio l'ex-recordman è giunto in seconda posizione, staccato di 3.50", subito davanti a Sebastien Louvet. In campo femminile vittoria per Corinne Favre (diciannovesima assoluta), con ben 4'.45" di vantaggio su Céline Combaz. Anche per lei il nuovo record, migliorando di 4.22" la precedente salita più veloce siglata da Valentine Favre nella prima edizione del 2010. Il tempo siglato da Mathéo Jacquemoud fa di questa prova una delle più veloci in assoluto nel panorama del Km verticale: battuto il tempo dell'elvetico Emmanuel Vaudan di 34 minuti e 1 secondo siglato nel KMV de Nantaux.


Exploit Reiter ad Annecy

Il ventunenne tedesco s'impone nella Maxi-Race Trail

Giovane (21 anni) e forte. Ecco Philip Reiter, tedesco, che come già annunciato ieri 'live' dal nostro account Twitter ha vinto la Maxi-Race di Annecy, in Francia. L'atleta Salomon si è imposto in una gara di 88 km e 5.000 metri di dislivello positivo, con salite molto ripide e il caldo della domenica pomeriggio a complicare la marcia. Reiter accusava 12 minuti di ritardo a Doussard ma è cresciuto e ha superato nell'ordine Ludo Pommeret, Pascal Giguet e alla fine l'ungherese Nemeth Csaba. Davvero un grande exploit per questo ragazzo arrivato undicesimo alla Transvulcania. Reiter ha chiuso in 9h 45, con 21 minuti di vantaggio su Csaba e 25 su Giguet. Tra le donne vittoria della 'solita' neozelandese Anna Frost in 10h 15' davanti a Laureline Gaussens e Irina Malejonock.


Emanuela Brizio vince alla Hercules Marathon

Successo di Ionut Zinca in campo maschile, Cecilia Mora comanda il ranking

Era la quarta prova della Valetudo Mountain Running International Cup, la temibile Hercules Marathon di Cernei Herculano, in Romania, 45 km e 2.300 metri di dislivello positivo sotto la pioggia torrenziale. Nonostante le condizioni proibitive di sabato 26 maggio, Emanuela Brizio non si è fatta sorprendere, vincendo la gara femminile davanti alle altre italiane Cecilia Mora (attuale leader del ranking) e Isabella Labonia. Tra gli uomini podio tutto rumeno con successo di Ionut Zinca davanti a Adrian Bostan e Debut Vlad Florin. Prossimo appuntamento il 16 giugno in Slovenia con la GM40 Alpine Marathon.


Contigo Sheffield

Bevande fredde sino a 20 ore

Chiamarla bottiglia sarebbe riduttivo: Contigo Sheffield è un contenitore termico in acciaio inox per liquidi in grado di mantenere una bevanda fredda fino a 20 ore. La struttura a doppia parete con intercapedine sotto vuoto previene la formazione di condensa esterna, rendendo Contigo Sheffield particolarmente adatto per il trasporto nello zaino anche in caso di forte contrasto termico tra ambiente esterno e bevande. Dotato d’impugnatura antiscivolo in gomma, grazie alla tecnologia denominata Autospout può essere utilizzato con una sola mano anche durante l'attività sportiva. Premendo un apposito pulsante si apre automaticamente il beccuccio da cui bere. Una volta chiuso, la protezione dedicata ne garantisce la pulizia e scongiura il gocciolamento. Contigo Sheffield ha una capacità di 650 ml e costa 34,99 euro.


Percorsi invertiti per la SkyMarathon Sentiero 4 luglio

Il primo luglio a Corteno Golgi la prima prova del Campionato SkyMarathon

È stata presentata ieri pomeriggio nella prestigiosa sede del 'Pirellone', al ventiseiesimo piano, la Skymarathon Sentiero 4 luglio, in programma domenica 1 luglio tra Corteno Golgi e l'Aprica, sulle Alpi di Lombardia. La novità principale della diciassettesima edizione è l'inversione dei percorsi, con partenza da Santìcolo di Corteno Golgi e arrivo all'Aprica. Si partirà dunque in provincia di Brescia con arrivo in provincia di Sondrio. La partenza sarà 280 metri più bassa dell'arrivo e dunque gli atleti (ne sono attesi circa 300) dovranno superare un dislivello maggiore rispetto agli anni scorsi, 3370 metri per la maratona e 2220 per la 'mezza' (che è lunga 23,300 km). La gara è inoltre valida anche come prima delle tre tappe del Campionato Italiano SkyMarathon e per questo sono attesi i migliori atleti italiani di specialità. Il percorso della maratona prevede la partenza da Santìcolo a quota 900 e tocca il Piz Tri (2308 m), il Bivacco Davide (2645 m) e la Cima Sèllero (2744 m), prima di raggiungere l'Aprica. Il montepremi è di 22.000 euro e la chiusura delle iscrizioni (www.maratonadelcielo.it) è prevista a quota 500. Da segnalare che la SkyMarathon è stata una delle primissime gare di skyrunning in Italia, con prima edizione nel 1994.
 


Hernando, Brunod e Pivk dominatori del weekend

I risultati delle principali gare di ieri

Lo spagnolo Luis Alberto Hernando mette la freccia nelle SkyRunning World Series. Con la vittoria di ieri nella Ziria Cross Country Skyrace, in Grecia, infatti, è primo del ranking, con due vittorie e un secondo posto (giusto una settimana fa nella massacrante Zegama…). I titoli della domenica però non sono solo per Hernando, perché le gare erano tante. In Italia si segnala la vittoria di Tadei Pivk e Paola Romanin nel Giro delle Casere (Bg), valido anche come selezione per gli Sky Games dell'8 luglio, in Spagna e campionato lombardo. Al secondo posto Fabio Bonfanti, laureatosi campione lombardo. Tra le donne Carolina Tiraboschi campionessa lombarda. Sul Lago d'iseo, a Marone (Bs), la Trentapassi Skyrace ha visto Dennis Brunod imporsi su Daniele Cappelletti e Michele Semperboni e tra le donne Cinzia Bertasa superare Laura Besseghini ed Ester Scotti. In campo internazionale da segnalare anche la vittoria del giovane atleta tedesco Philipp Reiter nella Maxi Race Trail du Lac d'Annecy, in Francia. A Villar San Costanzo (Cn) sabato si è disputato il sesto Km Verticale dei Ciciu, valido anche come campionato piemontese di km verticale: vittoria per Mattia Scrimaglia e Romina Cavallera, entrambi con il nuovo record del percorso. Infine Alex Bonaccini e Valentina Belotti si sono imposti nella Cronoscalata Borgonuovo-Savogno in Valchiavenna (So). Ai nastri di partenza anche il neozelandese Jonathan Wyatt.


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