Ultra Trail du Mont Blanc: un laboratorio di ricerca
Si cerca di capire quali sono gli effetti sul fisico delle gare in montagna
Nel 2009, l'università ed il CHU (Centre Hospitalier Universitaire) di Saint-Etienne, in collaborazione con l'École Nationale de Ski et d'Alpinisme (ENSA) di Chamonix, varie università europee e la Commissione medica dell'UTMB, hanno fatto una prima ricerca sulle conseguenze fisiologiche di un ultra-trail.
I risultati sono analizzati nel libro di Guillaume Millet (uscito a fine aprile 2012) : 'Ultra-Trail?: plaisir, performance et santé' - Ultra-Trail: piacere, performance e salute -. I risultati hanno dimostrato che la stanchezza colpisce, in media, il 40% delle capacità neuro muscolari, appena dopo la gara, con una grande disparità tra i soggetti. Questa eterogeneità si riscontra anche a livello delle conseguenze biologiche di un ultra-trail: alcuni concorrenti hanno delle lesioni muscolari assai importanti e una sindrome infiammatoria maggiore, mentre altri corridori molto meno. Nessun parametro semplice (livello della performance, età, numero di ore d'allenamento, ecc) ha permesso di spiegare queste differenze. In compenso, tutti i soggetti maschili della ricerca hanno recuperato la propria capacità di forza muscolare in meno di due settimane. Tuttavia 16 giorni dopo la gara, alcuni indici di recupero rimanevano ancora bassi. Sorprendentemente, tenendo conto degli impatti ripetuti, non c'è stato un deterioramento dello stock di globuli rossi e il funzionamento cardiaco è stato ampiamente preservato. Lo studio ha anche mostrato che una gran parte della stanchezza provocata da un ultra-trail in montagna, poteva essere dovuto alla fatica del sistema nervoso centrale, più colpito che il muscolo stesso. Questa fatica nervosa deve dunque essere analizzata più in profondità, con l'utilizzo della stimolazione magnetica. L'ipotesi di una più ampia resistenza alla fatica delle donne, provocata da uno sforzo di ultra-trail, merita, anch'essa, un approfondimento. L'università Jean Monnet e il CHU di Saint-Etienne, in collaborazione con l'ENSA di Chamonix, continueranno a completare la prima ricerca scientifica sulla fatica durante un ultra-trail di lunga distanza (iniziata nel 2009). Cercano, tra l'altro, dei volontari tra i concorrenti iscritti all'UTMB® 2012. Lo scopo principale di questo progetto 2012 è di quantificare le conseguenze di uno sforzo estremo come l'Ultra-Trail du Mont-Blanc sulla risposta cerebrale, usando la stimolazione magnetica transcraniana. Questo studio confronta anche le perturbazioni neuro muscolari e biologiche provocate dalla corsa in montagna tra uomini e donne di diverse età e livello di performance e valuta, con dei dosaggi biologici urinari e sanguigni, le conseguenze dell'ultra-trail sulla funzione renale. Infine, questo esperimento mira a studiare lo stato ormonale e il contenuto minerale osseo di un gruppo di uomini e di un gruppo di donne che partecipano regolarmente a questo tipo di gare.
Zegama, anche Anna Frost da forfait
La neozelandese non ha recuperato completamente dalla Transvulcania
Anna Frost, vincitrice della Transvulcania, ha annunciato oggi in conferenza stampa che non prenderà parte alla Zegama di domenica perché non ha ancora recuperato del tutto dalla Transvulcania. Assente anche Mireia Mirò, alle prese con qualche acciacco, Seb Chaigneau, Thierry Breuil, Manu Gault, Erik Clavery, Iker Kerrea, Maud Gobert, Corinne Favre, Céline Lafaye. In dubbio fino all'ultimo momento Tom Owens e Francois d'Haene. Chi tenterà di battere Kilian Jornet Burgada, trionfatore nel 2007, 2008, 2010, 2011?
Presentata La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup
Cinque gare top, dal 10 giugno al 5 agosto
E' stata presentata questa mattina a Ziano di Fiemme La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, che riunirà cinque delle più importanti skyrace dell'arco alpino:
Valmalenco Valposchiavo - 10 giugno
Stava Skyrace - 24 giugno
Dolomites Skyrace - 22 luglio
Giir di Mont - 29 luglio
Red Rock Skymarathon - 5 agosto
Al fine di competere nel circuito sarà necessario partecipare ad almeno quattro delle cinque tappe. Il campione verrà incoronato nell'ultima tappa, la Red Rock Skymarathon, quando verrà redatta la classifica generale finale nelle due categorie maschile e femminile. Saranno premiati i primi dieci classificati di ogni categoria con prodotti e calzature per il running oltre ad un montepremi di diecimila euro. Presenti alla conferenza stampa gli organizzatori di ogni prova, che hanno potuto dare alcune anticipazioni riguardo le rispettive competizioni. Molto entusiasmo, sia dei comitati organizzatori che dei main sponsor, La Sportiva e Gore-Tex. «Pensiamo che una competizione di questo calibro possa dare una grande spinta e un enorme aiuto a una disciplina come lo skyrunning, che sta cercando di farsi largo nel mondo dello sport e trovando consensi anno dopo anno, ma che ancora fatica a livello mediatico» ha dichiarato Massimo Dondio, Team Manager La Sportiva e coordinatore delle tappe che faranno parte della Running Cup.
Atomic Atlas
Freeride mountaineering Made in Altenmarkt
La Casa di Altenmarkt è famosa per il reparto racing legato allo sci alpino. Negli ultimi anni, coerentemente con il trend internazionale che vede crescere il mondo del backcountry, anche Atomic ha iniziato a strizzare l’occhio a quanti abbinano le pelli alla sciolina. Ecco così nascere Atlas. Sviluppato dall’ex discesista Daron Rahlves, il freeride mountaineering austriaco spicca per i notevoli valori di portanza. Forte di una larghezza sotto al piede di 115 mm nella misura 182 cm, è caratterizzato da una sciancratura di 140/115/122 mm su 182 cm e da un raggio di 22 m (182 cm). Marcato rocker in punta. L’anima in legno si abbina a inserti in titanio con funzione anti torsione. E’ disponibile nelle lunghezze 182 e 192 cm con pelli sagomate dedicate. Il peso, vicino più a un attrezzo da freeride che non da ski-alp, si attesta a 2.050 g (182 cm) oppure 2.250 g (192 cm).
Lo skyrunning compie 20 anni
Dalle salite record sul Monte Bianco e il Monte Rosa alla ISF
Primi anni Novanta. Marino Giacometti con un manipolo di pionieri inventa lo skyrun con salite record sul Monte Bianco e il Monte Rosa. Nel 1993, con il supporto di Fila, nasce un circuito di gare dall'Himalaya alle Montagne Rocciose, dal Monte Kenya ai vulcani messicani. Nel 1995 nasce la Federazione per gli Sport di altitudine, poi la FSA e dal 2008 la International Skyrunning Federation. Per regolare un movimento con oltre 200 gare, 30.000 partecipanti e 54 Paesi. Qualcuno potrebbe obiettare che la Ben Nevis Race è nata nel 1903, la Pikes Peak Marathon nel 1954 come sfida tra fumatori e non fumatori. Quella era preistoria, oggi però lo skyrunning moderno compie 20 anni.
Dakota Jones: chi è il ragazzo che ha battuto Kilian?
21 anni, di Durango, parla come un veterano
21 anni, originario di Durango, in Colorado. Segni particolari: alla massacrante Transvulcania di La Palma ha battuto i favoriti Kilian Jornet e Andy Symonds. Parte del Team Montrail, Dakota Jones ha vinto la corsa del Gran Canyon nel 2012 e nel 2011 (record della gara con 6h 53 minuti), il Trail Lake Sonoma 2012, è arrivato secondo alla 50 miglia San Francisco 2011 e secondo all'Hard Rock 2011. Viene dall'atletica, ha studiato letteratura inglese e ora è a tutti gli effetti un pro della marcia in montagna. «Non ho creduto alla vittoria fino agli ultimi due chilometri, nell'ultima discesa alla spiaggia, Symonds ha raggiunto me e Kilian Jornet, allora mi sono detto che il terzo sarebbe stato un buon posto, poi siamo ripartiti insieme, Kilian non era in forma ed era già caduto due volte, io non forzavo; nell'ultima salita tra i banani marciavo mentre Andy correva ma riuscivo a mantenere un po' di distanza e all'ingresso a Los Llanos mi sono voltato ma non lo vedevo più. Allora ho capito che avrei vinto». Parla da veterano Dakota ai giornalisti di endurance-mag.com. Jones svela che si allena da 15 a 20 ore a settimana e che si sente a proprio agio sui terreni tecnici di montagna anche se deve migliorare nelle salite. «… Per me Kilian è un esempio, abbiamo corso quasi 6 ore insieme e, anche se non abbiamo parlato molto, pensavo che era più forte di me e che aveva le capacità di vincere. Nelle salite prendeva qualche lunghezza di vantaggio e mi aspettava in alto, sembrava tutto facile, mi avvicinavo e pensavo che poteva partire da un momento all'altro e che non l'avrei più rivisto fino al traguardo». Dove vuole arrivare Dakota Jones? Lo scopriremo domenica alla Zegama…
L'intervista completa (francese)
Miro': tendinite e condropatia rotulea
Salterà la Zegama ma dovrebbe rientrare presto
Che fine ha fatto Mireia Mirò? Attesa alla Zegama di domenica, dovrà dare forfait a causa di qualche 'acciacco'. Si parla di tendinite del vasto laterale e condropatia rotulea. Quest'ultima è una patologia del tessuto cartilagineo attorno all’osso, in particolare coinvolge l’articolazione tra femore e patella. Mireia ha rilasciato un'intervista a corredormontana.com nella quale parla anche dei suoi progetti che prevedono la partecipazione a fine giugno alla Marathon du Mont Blanc, in luglio alla Dolomites Skyrace e al Giir di Mont, Poi Pikes Peak negli Stati Uniti, un po' di riposo, Cavalls del Vent e infine Mt . Kinabalu, in Malesia e a dicembre la 50 Miglia di San Francisco. Che dire, un programma ambizioso...
Monte Soglio a quota 726 iscritti
Nuovo percorso per il trail di 63 km in programma il 27 maggio
Nuovo percorso, più panorami, più emozioni, più fatica. Sono queste le parole d'ordine del Trail del Monte Soglio, che il 27 maggio riempirà di runner le vette intorno a Forno Canavese (To). Una gara mitica, che dà diritto a due punti per la qualifica all'Ultratrail du Mont Blanc 2013. Una gara che ha riaperto le iscrizioni fino allo scorso 15 maggio, nonostante le 600 adesioni, e ha raggiunto quota 726. Per il 2012, sulla base delle impressioni e segnalazioni raccolte dai concorrenti delle passate edizioni, è stata prevista una variazione del percorso che, in via generale, rende il Trail del Monte Soglio una gara più montana e complessivamente più tecnica. Viene sacrificato il passaggio dal Sacro Monte di Belmonte a favore di un prolungamento sui sentieri dell’Alta Via Canavesana sul filo dei 2000 metri.La modifica comporta, se pur in modo minimo, un aumento della lunghezza e del dislivello del Gir Lung, arrivando a 63 km e 3500m d+. Per quanto riguarda il Gir Curt, invece, nonostante che il percorso sia diverso, i valori rimangono invariati con 26km e 1400m d+. Nel dettaglio le modifiche interessano tre punti: il tratto Monte Canautà-Sentiero del Gallo, il tratto sentiero del Gallo-San Colombano Belmonte e il tratto Monte Soglio-arrivo. Molto suggestivo l'ultimo tratto. Percorrendo il tracciato dell’Alta Via Canavesana (trekking che da Forno porta a Ceresole Reale per poi proseguire sull’altro versante della valle Orco) si lascia il Monte Soglio alle spalle e si prosegue sul filo di cresta per circa 5 km fino a raggiungere, passando per l’Alpe Uia (2010 m), il Colle della Croce d’Intror (1947 m). In questo tratto si raccomanda la massima attenzione in quanto il sentiero, essendo poco frequentato, a volte si riduce ad essere molto stretto. Dal colle, si abbandona l’AVC, per traversare sotto il Monte Angiolino e arrivare al Rifugio Peretti Griva sapientemente restaurato dal Gruppo Alpini di Corio (1830 m). Siamo al km 43,2 e anche qui c’è un panoramico ristoro. Al km 43,8 si attraversa l’alpeggio di Pian Frigerole (1798 m) con caratteristico passaggio all’interno di una stalla e da qui inizia la discesa su sentiero, man mano sempre più facile, fino Pian Audi (865 m), luogo dell’ultimo ristoro. Anche se 'il grosso è stato fatto', la gara non è finita e mancano ancora circa 13 km, 440 m d+ e 780 m d- per rientrare a Forno e per farlo si dovrà superare il Colle del Bandito. Per facili sentieri e strade sterrate si attraversano numerose borgate: Case Muggion, Case Trinità, Case Aggiorno, Località San Bernardo. Giunti al Bandito si gode finalmente della vista di Forno Canavese e, con la “planata” verso l’arrivo, si passerà nuovamente accanto al Mulino Val per un’ultima foto ricordo di una indimenticabile cavalcata sui sentieri dell’Alto Canavese.
www.trailmontesoglio.it
Zegama, appuntamento con i big
Domenica al via le main races delle Skyrunner World Series
Una settimana dopo la massacrante Transvulcania il mondo dello skyrunning si sposta nei Paesi baschi, Spagna, per la prima delle 'main races' delle Skyrunner World Series. Appuntamento con la Zegama-Aizkorri Maratòn: 42 km con 5472 metri di dislivello… Ci saranno moltissimi big al via, a partire da Kilian Jornet Burgada, vincitore l'anno scorso, l'americano Dakota Jones, vincitore della Transvulcanica, il britannico Tom Owens (secondo l'anno scorso), Max King, campione World Mountain Running 2011. Attesi anche i francesi Michel Rabat, Thierry Breuil, Sebastien Chaigneau, lo svizzero Florent Troillet e l'argentino Gustavo Reyes. Dall'Italia è atteso Nicola Golinelli. Tra le donne si daranno battaglia la neozelandese Anna Frost, la vincitrice della scorsa edizione, Oihana Kortazar, Corinne Favre, Nikki Kimball, Maud Gobert. Dovrebbe essere presente ma non correrà, a causa di un infortunio, Mireia Mirò. Si cercheranno di battere i record della gara, detenuti dal britannico Rob Jebb (3h 54' 18") e dallo nostra Emanuela Brizio (4h 38' 19"). Lungo il percorso sono attesi ben 8.000 spettatori. La Zegama è la prima delle cinque 'main races', le gare più importanti del circuito.
Greg Vollet sulle tracce di Usain Bolt
Un curioso record del mondo sul vulcano di La Palma
Durante la Transvulcania, la gara svoltasi lo scorso fine settimana alle Canarie, alcuni big dello skyrun hanno provato a battere il record del mondo sui 100 metri di Usain Bolt (9.58). Un record un po' particolare, perché corso in discesa e sulla cenere vulcanica... Greg Vollet ha battuto il record di Bolt, con il tempo di 9 secondi e 51 centesimi, seguito da Seb Montaz con 10 secondi e 40 centesimi e Kilian Jornet Burgada in 10 secondi e 60 centesimi (con volo...). A questo link un simpatico video: http://www.irunfar.com/2012/05/100-meter-world-record-attempts-on-la-palma.html
The Extraordinary Story: il Team Vibram si presenta
Il 25 maggio a Courmayeur si parlerà di trailrunning
Courmayeur ha l’onore di ospitare in partnership con Vibram® una importante serata interamente dedicata al 'trailrunning', una delle espressioni più autentiche della cultura di montagna contemporanea. L’evento avrà luogo venerdì 25 maggio alle ore 20,30 presso il Centro Congressi (Piazzale Monte Bianco, 3), e vedrà la proiezione del film 'The Extraordinary Story' di Alessandro Beltrame - presente al 60° Trento FilmFestival - e la presentazione del Trailrunning Team Vibram 2012. Contraddistinto da un forte impatto emotivo, 'The Extraordinary Story' narra l’appassionante avventura di cinque atleti non professionisti alla The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc®. Persone comuni, animate da una motivazione talmente profonda da arrivare a tagliare il traguardo di una competizione durissima, incuranti di condizioni climatiche, fatica, limitazioni personali. Una storia di grande valore umano, voluta da Vibram per ricordare che anche le persone comunemente definite 'normali' possono compiere imprese eccezionali, extra-quotidiane, ai limiti dell’estremo. La serata sarà anche teatro della presentazione del nuovo Trailrunning Team Vibram 2012, nel quale figura Francesca Canepa, seguita da un trainer d’eccezione come Renato Jorioz, vero pilastro dell’Associazione Courmayeur Trailers. Mamma di 2 bambini e approdata al trail running solo nel 2010 dopo un passato di pattinatrice e snowboarder, Francesca ha così commentato la sua adesione al Team di Vibram: “Condividere con i compagni di gara l’esperienza della corsa e del risultato è ciò che davvero rende straordinaria un’esperienza come quella del trailrunning”. Oltre a Francesca il Trailrunning Team Vibram 2012 comprende: Sébastien Nain (Francia, vigile del fuoco del reparto nucleare), Ronan Moalic (Francia, chirurgo), Nicola Bassi (Italia, appassionato di outdoor), David Gatti (Francia, responsabile mercato professionale per Polartec®), Giuseppe “Beppe” Marazzi (appassionato di sport e outdoor). Questa importante serata ribadisce una partnership già collaudata negli anni, nonché sorretta da una profonda sintonia di valori e di intenti. Capitale alpina per eccellenza, Courmayeur ospita i più prestigiosi eventi trail: dal UTMB® al Gran Trail Valdigne, fino al Tor des Geants.
TNF Ultra Trail du Mont Blanc, ricalcolate le lunghezze
Dagli ultimi rilevamenti GPS il percorso risulta più lungo di 2 chilometri
UTMB® o Ultra-Trail du Mont-Blanc®. La gara con la G maiuscola: tre Paesi - 168 km e 9 600 m di dislivello positivo in semi-autonomia - 2.300 concorrenti alla partenza. Quattro gare in una perché ci sono anche la CCC® (Courmayeur-Champex-Chamonix) - 100 km e 5.950 m di dislivello positivo in semi-autonomia, la TDS® (sur les Traces des Ducs de Savoie) - 112 km e 7.150 m di dislivello positivo in semi-autonomia e la PTL® (la Petite Trotte à Léon) - 290 km e 22.000 m di dislivello positivo in semi-autonomia, un raid non-stop senza classifica per 80 squadre. Mentre sono in pieno svolgimento le gare di qualifica, l'organizzazione ha reso noto il programma e qualche novità. La gara non sarà più lunga, ma ricalcolando la lunghezza dei tracciati 2012 tramite GPS si è arrivati con buona approssimazione al dato di 168 km, due in più.
PARTENZA DELLA TDS DI GIORNO - I concorrenti volevano correre di giorno per approfittare al massimo dei bellissimi paesaggi ! Così l'Organizzazione ha deciso di anticipare l'ora di partenza della TDS: il via sarà dato giovedì 30 agosto 2012, alle 7.00 di mattina, sulla Place Bocherel, nel centro di Courmayeur (Italia).
SPAZIO PER GLI ACCOMPAGNATORI - I concorrenti delle lunghe distanze ed in particolare delle gare del The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc®, sanno perfettamente che essere supportati, seguiti, accompagnati ed accolti alle varie basi vita è spesso la chiave del loro successo. Per gli accompagnatori invece, è spesso sinonimo di stress, perché sanno di essere un anello importante nel successo del loro corridore ... Per essere informati sui cambiamenti, sulla meteo, sul calcolo dei tempi ecc, l'Organizzazione dedica loro uno spazio nuovo, su www.ultratrailmb.com
L'accompagnatore che si iscrive su questo spazio può:
- beneficiare, prima delle gare, di una Guida Accompagnatori, di un piano dei trasporti dettagliato, della newsletter per i concorrenti...
- ricevere gratuitamente, durante le gare, le informazioni ufficiali che l'Organizzazione manda ai concorrenti ed ai volontari. In particolare, i bollettini meteo, gli ultimi consigli ai concorrenti prima della partenza, i cambiamenti di percorso, le modifiche delle barriere orarie, del traffico ...
- accedere al servizio SMS a pagamento, che permette di seguire un concorrente in modo semplice e migliore: il passaggio ad un punto di controllo, la stima dell'ora di arrivo al prossimo paesino ... ottimizzando così il suo supporto.
Gli accompagnatori potranno calcolare con più precisione i tempi di spostamento da un punto all'altro, scegliere accuratamente le tappe, prevedere l'equipaggiamento più adatto (vestiti caldi, termos, panini...).
PROGRAMMA
Lunedì 27 agosto
15.00 : distribuzione pettorali PTLTM , al Centre Sportif di Chamonix.
22.00 : partenza PTLTM , sulla Place Triangle de l'Amitié a Chamonix.
Mercoledì 29 agosto
10.00-19.00 : distribuzione pettorali CCC®/TDSTM/UTMB® al Centre Sportif di Chamonix
10.00- 20.00 : Salone dell'Ultra-Trail® , Place du Mont-Blanc a Chamonix.
Giovedì 30 agosto
7.00 : partenza TDSTM dal centro di Courmayeur (Italia).
10.00-20.00 : Salone dell'Ultra-Trail® ,Place du Mont-Blanc a Chamonix.
10.00-19.00 : distribuzione pettorali UTMB® e CCC® al Centre Sportif di Chamonix.
21.00 : primi arrivi TDSTM.
Venerdì 31 agosto
9.00-16.30 : Salone dell'Ultra-Trail® ,Place du Mont-Blanc a Chamonix.
Tutto il giorno, arrivi della TDSTM
10.00 : partenza CCC® , dal centro di Courmayeur (Italia).
18.30 : partenza UTMB® da Place Triangle de l'Amitié a Chamonix.
21.00 : primi arrivi CCC® .
Sabato 1 settembre
Tutta la mattina, ultimi arrivi CCC®
11.30 -12.30: premiazioni TDSTM e CCC®