Uvex Active

Lenti fotocromatiche infrangibili

Proteggere gli occhi in ogni condizione. Un obiettivo realizzabile grazie a un modello di occhiali dedicato a tutti gli sport outdoor e dotato di lenti infrangibili in policarbonato che si avvalgono della tecnologia Variomatic, ovvero hanno una finitura fotocromatica che consente loro di scurirsi o schiarirsi autonomamente in funzione dell’intensità della luce. Uvex Active risponde a questa esigenza grazie alla schermatura UV al 100%. La montatura si avvale del nasello regolabile e di un rivestimento antigraffio integrale. Finitura antinebbia delle lenti. Prezzo di 69,00 euro.


A Lanternino e Bonnet il Trail Monte Servin

Nella gara corta vincono Vacchieri e Viotti

Danilo Lantermino - Daniela Bonnet - Luca Vacchieri - Giulia Viotti: ecco il Poker del 'Trail del Monte Servin' di Angrogna che è andato in scena ieri.  Ma quanto è esteso il territorio del Comune di Angrogna, frantumato in decine di borgate alpine! Tanto. Tanto da contenere i 30 chilometri dell’otto volante sul quale oggi si è svolto per il secondo anno il Trail del Monte Servin. Trenta o poco più la lunghezza  e 1600  o poco più i metri di dislivello distribuiti su di un percorso che si è fatto via via più tecnico con il  passare dei chilometri.  Partenza dalla località Passel, cuore sportivo pulsante della Valle d’Angrogna, in Provincia di Torino. Il tracciato in leggera discesa e poi su percorso molto 'morbido' ha illuso i più. Poi le rampe di Serre Malan, i traversi panoramici e tecnici, le 'discese ardite e le risalite' per dirla con Battisti inteso come Lucio, hanno fatto giustizia e creato la logica selezione tra i partenti.

BEL TEMPO - Il tempo si presenta sereno al mattino e permette agli atleti di spaziare con lo sguardo l’intero tracciato di gara. Gran spettacolo ha dato l’intera vallata allestita a festa dallo storico Sport Club Angrogna e grande il lavoro preparatorio, mai sufficientemente riconosciuto, a chi fa rivivere antichi sentieri, gioielli di borgate e panorami mozzafiato. E poi sul percorso c’erano anche loro oggi: i protagonisti sportivi di imprese memorabili in qualità di graditi spettatori. Alessandro Odin che ha salutato gli atleti, ancora in gruppo, 'au debut' e Willy Bertin, campione di livello mondiale, appostato su una balconata di roccia a incitare gli atleti di oggi.  Peccato che le competizioni in montagna non vengano fatte al rallentatore. Centoventi i protagonisti del 'lungo' . Tra di loro Danilo Lantermino, Maurizio Fenoglio, Claudio Garnier,  Tiziano Odino e Fabio Bonetto. Grande assente Paolo Bert che ha voluto misurarsi a livello internazionale nella Valmalenco-Valposchiavo. Qualche acciacco per Claudio Garnier, vincitore della edizione 2011, reduce da un recente infortunio che lo ha condizionato parecchio,  e la parte del protagonista è toccata a Danilo Lantermino, in questo caso rappresentante del Lafuma Team Italia. L’azione determinante è partita a metà tracciato ed il solo Maurizio Fenoglio (Pod. Valle Infernotto), oggi nel giorno del trentesimo compleanno, è stato in grado di contrastarlo con qualche efficacia. Al traguardo secondo l’ordine descritto a precedere altri 116 faticatori con il tempo del vincitore di 3 ore 4 minuti e 41 secondi.

LE DONNE - Tredici le atlete al via e su tutte spicca Daniela Bonnet (Gasm Torre Pellice). C’è anche la forte Marina Plavan, accasata per l’occasione con la Valetudo Skyrunning. Rispettivamente 3 ore e 53 minuti e 3 ore e 58 i tempi al traguardo, come oramai consuetudine , tra i migliori tempi in assoluto. La terza posizione oggi va a Bruno Franco Monica (Pod. Valle Infernotto).  C’è anche la prova più breve. 15 Km. Li sono impegnati altri 50 atleti. Percorso breve, meno tecnico ed adatto a velocisti sia pure di montagna. Luca Vacchieri  (Des Amis  - 1.10,22) ha bissato il successo della prima edizione davanti ad un sorprendente Massimo Bertone (Atl. Val Pellice - 1.12.51) che quest’anno sembra fare il salto di qualità. Da citare Ugo Aglì (Atl. Val Pellice - 1.16.52) che chiude al terzo posto. Dalla Valle di Susa  arriva la vincitrice della pari prova femminile Giulia Viotti (Giò 22 Rivera - 1.31.32) davanti a Luana Avondet (Gasm - 1.34.42) e Norma Martina (S.C. Angrogna - 1.43.36).


Sfida scarpe trail: Dynafit vs The North Face

La prova video di Feline Superlight e Single-Track Hayasa

Erba, fango, neve, pietraie e nuda roccia: tutti i terreni tipici del trail running. Scenari caratteristici dell’Alta Valle dell’Orco (TO), dove abbiamo messo a dura, durissima prova, le punte di diamante delle collezioni running off road Dynafit e The North Face. Feline Superlight e Single-Track Hayasa si sono sfidate a colpi di leggerezza, entrambe pesano meno di 300 g, reattività e trazione. Teoricamente votate allo stesso utilizzo, ovvero al trail running, hanno in realtà mostrato anime e vocazioni profondamente diverse. Scopritelo nella nostra approfondita prova video in compagnia di Andrea Basolo, tester storico di Ski-alper, scialpinista e runner d’alto livello.


Dematteis bis, vittoria ad Angolo Terme

Bernard vince la prima prova dei Campionati italiani di corsa in montagna

Dopo l'exploit di sabato scorso nell'Orobie Vertical, Bernard Dematteis s'impone anche ad Angolo terme, nella prima prova dei Campionati italiani di corsa in montagna. Il cuneese dell'Esercito (51' 12") ha preceduto Jean Baptiste Simukeka (51' 31") e Xavier Chevrier (51' 44"). Quarto Marco De Gasperi. Nella gara Seniores femminile prima Alice Gaggi, davanti Antonella Confortola e Maria Roberti.
 


Ancora Canepa in terra di Francia

Francesca ha vinto sabato il Trail Faverges Icebreaker

Un'altra grande prova di Francesca Canepa in Francia, dopo la vittoria dello scorso fine settimana al Trail du Gypaete. la valdostana del Team Vibram è salita sul gradino più alto del podio (4h 57' 52") davanti a Suzanna Chateau (5h 10' 12") e Martin Gaëlle (5h 10' 44").
 


Untraced 8000Mask

La 'proboscide' per respirare al gelo

Una soluzione innovativa per respirare aria calda, o quantomeno temperata, in condizioni ambientali estreme. 8000Mask, ideata dal giovane brand italiano Untraced, è una maschera antifreddo con annessa ‘proboscide’. Quest’ultima, infilata all’interno della giacca, sfrutta calore e umidità corporei convogliando aria temperata a bocca e narici, agevolando la respirazione. Una valvola a senso unico permette l’espulsione dell’anidride carbonica, mentre il prolungamento inferiore funge da scalda collo. La maschera è realizzata in Polartec Power Shield e Polartec Classic, mentre la ‘proboscide’ è composta da una struttura in mesh semirigida. Adattabile a volti di qualsiasi dimensione, pesa 120 g e costa 74,50 euro.


Hoka Stinson Evo Unisex

L'oversize running declinato in chiave trail

Natural running oppure oversize running? Un dilemma pari a ‘essere o non essere’, Coppi contro Bartali, bianco oppure nero. Da una parte la filosofia di corsa più in voga del momento, che prevede un’andatura basata sull’appoggio dell’avampiede e del mesopiede (la parte centrale del piede), anziché del tallone con successiva rullata, mantenendo il centro di gravità più avanzato rispetto alla corsa tradizionale. Dall’altra parte l’oversize running, ovvero quel filone di pensiero che ritiene fondamentale la rullata, l’appoggio posteriore in discesa e, soprattutto, l’ammortizzazione e l’adattabilità della scarpa al terreno anche a costo di ridurre la sensibilità, così da coprire senza traumi distanze sempre più impegnative. Oltre a Tecnica, massima esponente di quest’ultima corrente è la francese Hoka One One che destina al trail running il nuovo modello Stinson Evo Unisex. Forte di un’intersuola in Eva oltre due volte più generosa rispetto a una calzatura tradizionale, la scarpa transalpina pesa 320 g e promette d’assorbire gli impatti anche in condizioni estreme. Il profilo della suola consente una transizione progressiva dall’appoggio tallonare alla fase di spinta, mentre la stabilità è garantita da un inserto in materiale termoplastico ‘annegato’ nell’intersuola. La superficie di contatto con il terreno cresce di quasi il 35% rispetto a una calzatura tradizionale. Hoka Stinson Evo Unisex costa 159,90 euro.


Eider su Les Dames Anglaises

Prima discesa con gli sci del canale Sud

Tre mesi di osservazioni e valutazioni del manto nevoso per riuscire a portare a termine il progetto. Poi, una lunga attesa... Edmond Joyeusaz e Francesco Civra Dano, guide alpine di Courmayeur, hanno effettuato la prima salita e discesa con gli sci del canalone sud dalla Brèche delle Dames Anglaises sul Monte Bianco. La discesa presenta pendenze sino al 55%, con un dislivello di 700 metri fino a raggiungere il ghiacciaio della Brenva e un dislivello totale, sino a Entrèves, di 2.200 metri. Rappresenta, per le caratteristiche tecniche e l’ambiente affrontato, una delle ultime grandi imprese di sci estremo lungo la catena del Monte Bianco. Per affrontare una sfida di questo genere l’attrezzatura giusta è fondamentale. Edmond Joyeusaz e Francesco Civra Dano si sono affidati a Eider, specialista del freeride, che ha fornito l’abbigliamento tecnico più adatto.


Keen Gypsum Mid

Tomaia in Nubuck per l'hiking

La scarpa americana, disponibile in versione sia maschile sia femminile, è destinata all’hiking, ovvero a camminate in montagna di media difficoltà, e al trekking leggero. La tomaia è in pelle Nubuck idrorepellente, mentre la membrana impermeabile e traspirante è autoprodotta e denominata Keen.Dry. Intersuola in Eva a doppia densità. La stabilità del tallone è garantita da un inserto in poliuretano termoplastico. La suola, anch’essa by Keen, è in gomma a mescola unica con tasselli profondi 4 mm. Costa 149,95 euro 


Peak Performance W Go Jacket

Strato esterno d’estate, intermedio d’inverno

Strato esterno in primavera/estate oppure strato intermedio d’inverno. Destinato a ogni attività outdoor e dedicato alle donne, W Go Jacket è realizzato in tessuto Polartec Power Stretch Pro: elasticizzato, traspirante e ad asciugatura rapida. Altamente comprimibile, il capo Peak Performance è dotato di zip frontale a tutta lunghezza e tasche esterne laminate. È privo di cuciture lungo spalle e fasce laterali. Costa 199,00 euro


Trail Faverges Icebreaker, sfida Canepa-Gobert

La gara domani sul lago di Annecy

Lago di Annecy, Francia. Dodicesima edizione del Trail Faverges Icebreaker. Domani. Sorvegliate speciali Francesca Canepa e Maud Gobert. Le due forti atlete si 'misureranno' a distanza, la Canepa sull'intero tracciato della Maratrail (42 km), Maud Gobert farà la staffetta (due frazione, da 19 e 23 km circa) con un Celine Lafaye. Nella gara singola le avversarie di Francesca saranno soprattutto Josiane Piccolet e Zuzanna Chateau. «Non so se andrò bene, non è la mia distanza, troppo corta» ha detto Francesca Canepa alla vigilia della gara. La terra di Francia, però, porta bene…
 


Anche Dennis Brunod alla Valmalenco-Valposchiavo

LIVE - L'atleta valdostano si e' iscritto all'ultimo minuto

Ci sarà anche Dennis Brunod alla Skyrace Internazionale Valmalenco-Valposchiavo di domenica prossima. L'atleta valdostano, che ha vinto due edizoni della gara, sara' al via insieme ai tanti altri campioni previsti. Intanto, mentre il tempo non e' dei migliori, con pioggia e nebbia, gli iscritti hanno raggiunto quota 420 e al via e' atteso anche l'assessore allo sport della Regione Lombardia.