Gore-Tex Transalpine Run, attraverso le Alpi
Il via da Ruhpolding il primo settembre
Una gara a tappe attraverso le Alpi, tra Germania, Austria e Italia. Otto giorni, otto tappe, 320 chilometri e 15.000 metri di dislivello. La Gore-Tex Transalpine Run dal 2005 è una sfida unica. Un trail a coppie, con cinque categorie: Uomini, Donne, Mixed, Master Men (età complessiva superiore agli 80 anni) e Senior Master (età complessiva sopra i 100 anni). La partenza il primo settembre da Ruhpolding, in Germania, e l'arrivo a Sesto Pusteria, in Alto Adige. Tra gli iscritti anche il tedesco Heluth Schiessl, ex campione del mondo di corsa in montagna.
Anche alle Maddalene vince Silvia Serafini
La veneta consolida il primato nel campionato italiano skyrunning
Altro week-end… altra vittoria per Silvia Serafini. L'atleta del team Salomon Carnifast si è imposta ieri alla Maddalene Sky Marathon, in Val di Non, gara di 44,2 chilometri. La veneta ha fermato il cronometro su 5h 16'36", davanti a Stephanie Jimenez (5h 25'11"), entrambe sotto al record di Emanuela Brizio di 5h 36'10". Con il nuovo record della gara Silvia Serafini consolida il suo primo posto nel campionato italiano Skyrunning.
Pearl Izumi EMotion Trail N1
Tradizione e minimalismo convivono in ogni passo
Minimalismo sì, ma con un’interpretazione originale. Più che sul natural running, la nipponica Pearl Izumi punta su di una tecnologia progressiva dell’ammortizzazione, variabile in funzione della posizione assunta dal piede e dall’articolazione della caviglia. Nella fase di contatto tallonare con il suolo, ad esempio, gli inserti antishock lavorano parimenti a una scarpa tradizionale. L’appoggio plantare, o fase di carico, è invece caratterizzato da un dislivello molto contenuto (1 mm), quindi in chiave minimalista, tra spessore dell’intersuola posteriore e lungo l’avampiede. La transizione verso il mesopiede porta questo dislivello a 6 mm, per poi arrivare, al momento della spinta con l’avampiede, a 4,5 mm. In sostanza, contatto con il suolo e fase di stacco ricordano una calzatura tradizionale, mentre carico plantare e transizione verso il mesopiede replicano il comportamento di un modello orientato al barefooting. Massima esponente di questa filosofia è la nuova E:Motion Trail N1, novità 2013 destinata all'off road e caratterizzata dalla tomaia priva di cuciture per favorire la calzata a piedi nudi. Pesa 272 g.
Guidetti Monostick Arc
Curvatura a S per i bastoni francesi da trail
La Francia è una delle ‘culle’ europee del trail running; non sorprende quindi che arrivino proprio d’Oltralpe questi originali bastoni da trail. Creati dalla specialista Guidetti, hanno una curvatura a S anatomica e un elastico integrato ed estraibile che ne agevola il trasporto. A lunghezza fissa, quindi non telescopici o scomponibili a sonda, sono disponibili nelle misure da 105 a 145 cm. Tubi in alluminio, punta in tungsteno e impugnatura in foam completano la dotazione tecnica. Peso da 194 a 254 g.
Emozioni e record al Kima
La cronaca e le dichiarazioni della gara vinta da Jornet e Picas
Dopo la pioggia torrenziale della notte, il meteo è tornato al bello questa mattina in Valmasino, come annunciato ieri dalla presidentessa del Comitato organizzatore Ilde Marchetti. Solo 30 minuti di ritardo per gli ultimi controlli di sicurezza e il Trofeo Kima è andato in scena. Alle 7 in punto i 122 corridori del cielo accreditati per l'edizione 2012 sono partiti dal quartiere generale di Filorera per affrontare questa spettacolare cavalcata di 49.5 chilometri con 3800 metri di dislivello positivo inserita tra le 'Ultra' delle WorldSeries.
LA CRONACA - A Predarossa, a metà della prima salita, Jornet ha subito rotto gli indugi. Con passo facile, il portacolori del Team Salomon vantava già qualcosa come 5' sul compagno di scuderia Tom Owens. Alle loro spalle Paolo Gotti guidava il trenino degli italiani con Franco Sancassani e Riccardo Faverio. Alla Bocchetta Roma le posizioni di vertice hanno visto il transalpino Michel Lanne portarsi in terza posizione dietro Jornet (transitato in 1h 51') e Owens. Nella momentanea top five si è portato pure il tedesco Philipp Reiter. Nella gara in rosa, come da programma, la svedese Emilie Forsberg (scollinata in 2h 04') era seguita dalla catalana Nuria Picas e dalla plurivincitrice della gara Emanuela Brizio.
AL PASSO CAMERACCIO - Ai 2950 metri di Passo Cameraccio, Kilian Jornet ha scollinato in 2h 38' seguito a distanza da Tom Owens, Franco Sancassani e Philipp Reiter. 3h07' per il passaggio femminile che ha visto transitare appaiate Emilie Forsberg e Nuria Picas seguite a distanza da Emanuela Brizio. Al Rifugio Allievi il tempo di Kilian era 3h 23' mentre dietro tenevano Tom Owens e Franco Sancassani. Sorpresa al femminile con Nuria Picas che in 3h 52" è riuscita a passare Emelie Forsberg. Dopo 4h56', con crono di 9' superiore rispetto ai transiti 2010 (ritardo dovuto alla poca neve in quota e a un fondo pesante sulla prima salita), Jornet è passato in solitaria al Rifugio Gianetti puntando dritto al Passo Cameraccio e all'ultima discesa verso il traguardo. Staccato di oltre 8' il suo compagno di club Tom Owens doveva guardarsi le spalle da Sancassani, Lanne, Symonds e Gotti. L'ordine di arrivo ha poi visto Lanne scalare al quinto posto, superato da Symonds. Il traguardo rosa ha visto trionfare Nuria Picas (record della gara con 7h 36' 21'') davanti a Emelie Forsberg ed Emanuela Brizio.
LE DICHIARAZIONI - «Vi dico subito che tra de anni sarà nuovamente qui. Questa è la gara più bella che io abbia mai visto. E’ qualcosa di incredibile, tecnicissima e strepitosa» ha detto la spagnola al traguardo. «Ho avuto sensazioni positive in tutta la gara, sono veramente soddisfatto, il Kima è una gara estremamente tecnica, dove si percorrono anche delle vie ferrate; Sono riuscito a mettere distanza nella parte più tecnica e poi ho potuto controllare con più tranquillità sull'ultima discesa» ha detto Kilian al traguardo.
TOP 10 UOMINI:
1 - Kilian Jornet 6h 28' 52"
2 - Tom Owens 6h 39' 28"
3 - Franco Sancassani 6h 45' 39"
4 - Andy Symonds
5 - Michel Lanne
6- Philipp Reiter
7-Bodas Rodrigues
8- Paolo Gotti
9-Filippo Beccari
10- Claudio Garner
PODIO DONNE:
1-Nuria Picas 7h 36' 21"
2- Emilie Forsberg 7h 47 '06"
3- Emanuela Brizio 7h 47 21"
Dematteis e Jepkurgat nella Stellina
Gara avvincente con sorpassi fino all'ultimo
Protagonista il vento e… un grande Dematteis. La ventiquattresima edizione del Memorial Partigiani Stellina, a Susa (To) ha visto vincere con il cuore il cuneese dopo un lungo stop per infortunio e tra le sferzate del forte vento che ha investito la valle. Martin Dematteis ha dovuto rincorrere il kenyano Mathew Rugut, in testa fino al nono degli undici chilometri e guardarsi le spalle da Damiano Lenzi, alla fine secondo a 24'' mentre Rugut è finito terzo. Al quarto posto Emanuele Manzi, seguito da Matteo Eydallin e Marco Moletto. Il tempo di Martin sui 1.500 metri di dislivello è stato di 1h 06' 22''. Nella gara femminile splendida prestazione della kenyana Helen Jepkurgat (1h 17' 11'') in testa dopo pochi chilometri. Sul podio, nell'ordine, anche Maria Grazia Roberti e Cristina Dosio.
Kilian e Nuria, doppietta spagnola al Kima
Jornet e la Picas piu' forti di tutti nella gara piu' dura
La gara più tecnica (49,5 km con 3.800 metri di dislivello e 7 passi sopra i 2.500 metri), una tappa fondamentale del calendario 'ultra' delle SkySeries. Il Trofeo Kima, un 'rito' che si celebra solo ogni due anni, parla spagnolo. Oggi in Valmasino hanno vinto Kilian Jornet e Nuria Picas. Quella di Kilian è stata una gara tutta al comando con un vantaggio che ai primi passaggi in vetta era di 9' e alla fine, amministrando la gara, è arrivato a 11' (6h 28') sul 'solito' Tom Owens, secondo anche al Giir di Mont. Terzo Franco Sancassani, quarto Andy Symonds, quinto Michel Lanne e sesto il giovanissimo tedesco Philipp Reiter. Tra le donne è andata in testa la svedese Emelie Forsberg, l'atleta più in forma della stagione, ma è stata raggiunta e infine superata dalla spagnola Nuria Picas che, con 7h 36', fa segnare il nuovo record della gara. Sul terzo gradino del podio Emanuela Brizio. Seguono aggiornamenti.
Il Kima inizia... con il Mini
Oggi 314 runner sui percorsi di 6 e 16 km
In attesa dei big che si sfideranno domani sul percorso del glorioso Trofeo Kima, inserito nel calendario 'Ultra' delle SkySeries, oggi in Valmasino (So) si sono corse le due gare 'open' (Mini Trofeo Kima) sulla distanza di 6 km (Filorera-San Martino) e 16 km (Filorera-Val di Mello). Al via 314 runner: a dominare la prova breve è stato Andrea Della Rodolfa (Polisportiva Lanzada) che ha chiuso in 18’24” e Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia - 22’59”). Nella prova lunga vittoria di Mirco Bertolini (GP Talamona - 58’25”) e Cristina Bonacina (GP Talamona - trionfato in 1h 12’00”).
Kima, il barometro sul bello
Le previsioni per la gara di domani in Valmasino lasciano ben sperare
C'è grande attesa per il Trofeo Kima che domani, in Valmasino (So), vedrà al via i più grandi interpreti dello skyrace in una gara storica inserita nel calendario 'Ultra' delle SkySeries. Al via, come già annunciato, Kilian Jornet, Emelie Forsberg, Tom Owens, Andy Simonds, Matheo Jacquemoud, Ricardo Faverio, Paolo Gotti, Emanuela Brizio, Corinne Favre e Nuria Picas. Il Kima è una delle gare più impegnative, con 49,5 chilometri e un dislivello positivo di 3.800 metri. Proprio per le caratteristiche del percorso, molto tecnico, e la quota raggiunta (sette passi sopra i 2500 metri) il meteo è un'incognita. «Per il momento le previsioni sono abbastanza buone, questa sera sarà brutto, ma nella notte il vento da nord dovrebbe portare via la perturbazione» dice con fiducia la presidentessa dell'organizzazione, Ilde Marchetti. In caso di condizioni proibitive potrebbe essere utilizzato il percorso della Sky Race di 26 chilometri, ma anche in questo caso con il brutto tempo si rischia. Ad oggi però il barometro è sul bello, quindi meglio non preoccuparsi. La macchina organizzativa è pronta, con 300 volontari lungo il percorso che segnaleranno i tempi a valle per avere un aggiornamento in tempo reale. Dove si deciderà la vittoria? «Impossibile dirlo, il percorso è talmente tecnico che ogni anno ci sono delle sorprese” chiude Ilde Marchetti.
Torna Dematteis al Memorial Stellina
Domenica a Susa Martin difendera' il record di gara
Domenica prossima, con partenza alle 9 dall'Arco di Augusto a Susa (To), prenderà il via la ventiquattresima edizione del Memorial Partigiani Stellina Valsusa: 11 chilometri per 1.500 metri di dislivello. Un'occasione per vedere in gara Martin Dematteis in recupero dopo un lungo infortunio. Ḕ proprio suo il record di gara, nel 2010, con 1h 03' 46''. Da seguire anche Marco Moletto, gli scialpinisti Damiano Lenzi e Matteo Eydallin, Jean Christophe Dupont, Tommaso Vaccina, Emanuele Manzi. Tra le donne: Maria Grazia Roberti, Julia Combe, la scialpinista Elisa Compagnoni. In gara anche alcuni marocchini: Khadja Arafi e i maratoneti Lahcen Mokraj e Hicham El Barouki.
Kilian, un record durato 10 giorni
Andy Anderson piu' veloce sul Grand teton
Il 12 agosto scorso Kilian Jornet ha battuto il record di salita e discesa sul Grand Teton (4199 metri), la montagna simbolo del Whyoming, negli Stati Uniti. Un record durato… solo 10 giorni. Il 22 agosto, infatti, il ranger Andy Anderson ha fatto meglio di 59 secondi: 2h 53' 02'' contro 2h 54' 01''. Il record di Anderson è avvenuto senza scorciatoie, percorrendo il sentiero, fatto ancora più significativo.
Appuntamento il 2 settembre con la Becca di Nona
La classica valdostana fa parte del circuito Valetudo Mountain Running
Domenica 2 settembre alle ore 9 partirà l'undicesima edizione della Becca di Nona Skyrace, la gara valdostana partirà dal cuore di Aosta e precisamente della piazza Chanoux per dirigersi verso la vetta della Becca di Nona.
Come vuole la tradizione saranno due le competizioni inserite del programma agonistico, la gara di salita e discesa per uno sviluppo totale di trenta chilometri e con 2562 metri di dislivello, e la gara di sola salita che prevede l'arrivo in vetta alla Becca di Nona. Inoltre tutti gli appassionati si potranno divertire partecipando alla camminata non competitiva. Per quanto riguarda la gara di salita e discesa il traguardo sarà allestito al centro sportivo di Pian Felinaz a Charvensod.
Dopo le prime otto prove del circuito Valetudo Mountain Running nelle prime tre posizioni della categoria femminile troviamo Cecilia Mora in vetta con 480 punti, mentre Emanuela Brizio (225 punti) e Ogawa Hiroko (204) si contendono le due posizioni di rincalzo. Sia la Mora sia la Brizio difendono i colori della Valetudo Skyrunning. Nella competizione maschile domina la classifica un altro atleta del Team Valetudo, Ionut Zinca con 460 punti totali mentre Vlad Florin-Danut e Galiteanu Ionut Dan sono rispettivamente secondo e terzo con 342 e 318 punti.
Le iscrizioni sono attive sulle pagine web del sito ufficiale della competizione, per i primi duecentocinquanta atleti il gadget di partecipazione sarà un prodotto Raidlight. Per maggiori informazioni e per perfezionare le iscrizioni:
www.beccadinonaskyrace.com












