Breaking news: a Facchinelli il Vertical dell'Elbrus
La gara era valida per le Skyrunner World Series
Marco Facchinelli del Team La Sportiva ha vinto la prima prova delle Skyrunner World Series, il Mount Elbrus Vertical Kilometer, in Russia. La gara, che ha parte delle Vertical Series, saliva da quota 2450 a quota 3450. Facchinelli ha anche infranto il record di gara, che era detenuto da Marco De Gasperi. A seguire altri aggiornamenti.
Transvulcania, Anna Frost non sara' al via
La decisione a seguito di un problema muscolare, assente anche Maud Gobert
A cinque giorni dalla Transvulcania Ultramarathon, arriva la notizia che la neozelandese Anna Frost non parteciperà alla gara per un risentimento muscolare che, sfortunatamente, l’accompagna dal termine della scorsa stagione. La 5° edizione della corsa spagnola perde una delle sue possibili protagoniste, forse la più accreditata considerando la sua vittoria con record dello scorso anno. Per Anna si tratta di un problema che non le consente di essere al top della forma nonostante un lungo periodo trascorso senza carichi eccessivi e con molta riabilitazione. Inutile rischiare su un percorso oltretutto così impegnativo, meglio concentrarsi sul prosieguo della stagione. Arrivata sull’isola di La Palma da qualche settimana, Anna ha confidato che avrebbe sperato nel miracolo ma che questo non è purtroppo avvenuto. Per lei una grande delusione per quella che considera una gara speciale, la gara che le ha dato molto di più di quanto si sarebbe aspettata. Presa la decisione, Anna sarà comunque lungo il percorso il giorno della gara per aiutare e incitare i tanti amici in gara.
Da ieri è sbarcato sull’isola anche Kilian Jornet e adesso tutti gli appassionati si aspettano di vedere come si comporterà in quella che si preannuncia una gara molto combattuta. Ha intanto annunciato che non sarà a La Palma Maud Goberti, che parteciperà invece alla Zegama.
ELITE LINE UP INCREDIBILE - Intanto è stato confermato il raggruppamento degli elite che prenderanno il via alla corsa. Come lo scorso anno, una lista di nomi che impressiona per numero e qualità. Tra i big anche gli italiani Nicola Bassi, Stefano Ruzza e Giuseppe Marazzi: Mohamad Ahansal – UVU, Nicola Bassi – Vibram, Jennifer Benna – Hoka One One, Patrick Bringer, Miguel Caballero – La Sportiva, Adam Campbell – Arc’teryx, Sage Canaday – Scott Sports, Cameron Clayton – Salomon, Sylvain Couchaud – New Balance, Yann Curien – Sigvaris Trail, Francois D’Haene – Salomon, Nuria Dominguez, Emelie Forsberg – Salomon, Uxue Fraile – Adidas, Maud Gobert – Adidas, Lidia Gomez – Studio54, Helly Hansen, Joe Grant - Inov-8, Miguel Heras – Salomon Santiveri, Luis Alberto Hernando – Adidas Trail Running, Zigor Iturrieta, Dave James, Kilian Jornet Burgada – Salomon Santiveri, Anton Krupicka – New Balance, Emelie Lecomte – Quechua, Thomas Lorblanchet – Team Asics, Fernanda Maciel – The North Face, Giuseppe Marazzi – Vibram, Nathalie Mauclair – Lafuma France, Sebastien Nain – Vibram, Luke Nelson – Patagonia Ultra Running Team, Santiago Obaya, Timothy Olson – The North Face, Nuria Picas – FEEC/Buff, Yanis A Povea, Philipp Reiter – Salomon, Gustavo Reyes – Salomon, Stefano Ruzza – Vibram, Karine Sanson, Armando Teixeira – Salomon Portugal, Xavier Thevenard – Team Asics Trail, Sean Van Court – Vibram
Ghisellini e Casa vincono l'Aschero
Nelle gare femminili successi di Gualco e Scaramucci
È andato in scena ieri a Vado Ligure il Trail Aschero. La gara prevedeva due lunghezze: 20 e 31 km. Nella 31 km si è imposto Alberto Ghisellini (Salomon Agisko) con il tempo di 2h41.09, davanti ad Andrea Rebeschi (2h45.18) e Carlarberto Cimenti (Cuore da Sportivo, 2h45.31). Tra le donne successo di Francesca Gualco (Maratoneti del Tigullio, 3h16.35) davanti ad Alessandra Bianco (Atletica Cuniana, 3h24.45) e Vera Mazzarello (Ovadese Trail Team, 3h28.03).
20 KM - Marco Casa dell'Atletica Varazze ha fermato il cronometro a 1h42.55 davanti ad Ernesto Ciravegna (1h44.27, Salomon Agisko) e Alessio Bozano (Podistica Savonese, 1h46.00). Susanna Scaramucci è stata la donna più veloce (Atletica Varazze, 2h03.50) davanti a Cristina Clerico (GAS Roata Chiusani, 2h03.51) e Morena Almonti (GSR Ferrero, 2h04.03).
A Camandona e Brera Molinaro la combi Tor-Mezzalama
Ferrino Endurance Run premia i migliori atleti delle due gare valdostane
Ferrino Endurance Mention. Un premio voluto dallo sponsor tecnico del Trofeo Mezzalama per premiare chi ha fatto meglio non solo al Mezzalama ma anche al Tor des Géants, l'endurance run di 330 km che percorre tutta la Valle d'Aosta lungo le alte vie. In pratica il riconoscimento è una combinata che somma i tempi delle due gare. Chi ha vinto? Tra gli uomini Marco Camandona, guida alpina, patron del Tour du Rutor, e tra le donne Rosalba Brera Molinaro. Camandona si è classificato ventottesimo al Mezzalama e quattordicesimo al Tor, Brera Molinaro dodicesima della classifica femminile al Tor e duecentoventinovesima al Mezzalama.
Serafini e Bamoussa, doppo record al Trail del Longane
Quasi 300 concorrenti a Lozzo di Cadore
La seconda edizione del 'Trail del Longane' non competitiva di corsa in montagna, andata in scena questa mattina a Lozzo di Cadore (Bl) e dedicata alla memoria di Gustavo Da Prà, va in archivio con due record. Sono stati in 280 (il numero massimo era stato fissato a 300) a prendere il via questa mattina, ben 40 in più dello scorso anno. E anche il livello tecnico è stato di eccellenza: sia il vincitore della gara maschile che la vincitrice della prova femminile hanno infatti fatto registrare il nuovo record del tracciato. Un tracciato impegnativo e spettacolare che si sviluppava per 15 chilometri, con un dislivello complessivo di 1.100 metri, toccando alcune delle zone più interessanti del comune di Lozzo: da piazza IV novembre, cuore storico del paese, alla zona dei Mulini, dalla Borgata di Prou alla Riva de le vace, e poi i passaggi nella zona di Lagune e Somacros, quelli davanti alla chiesetta di Sant’Antonio e a quella di Loreto. Luogo di particolare suggestione la discesa lungo la quale si trova il Peron de le Longane (bellisssime fanciulle, dai piedi caprini, di qui il 'sottotitolo' della gara 'correndo con piedi di capra', che abitavano i corsi d’acqua e che conoscevano l’arte della magia) luogo mitico che dà il nome alla manifestazione.
UOMINI - La prova maschile ha trovato il proprio dominatore in Abdoullah Bamoussa, ventisettenne marocchino che da anni abita a Santa Croce, nel Bellunese. Dopo aver lasciato sfogare gli avversari lungo la prima impennata in zona Mulini, Bamoussa ha preso decisamente il comando delle operazioni, mettendo tra sé e gli avversari un margine di tutta sicurezza che gli ha consentito di affrontare la parte finale in assoluta tranquillità. Alla fine, ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 1h06’13”, vale a dire 2’49” in meno rispetto a Mohamed Zahidi, vincitore della prima edizione. Sul podio, insieme a Bamoussa, anche l’agordino Daniele De Colò e il sappadino Matteo Piller Hoffer.«Non ha avuto particolari problemi - ha spiegato il vincitore -. Dopo meno di due chilometri ho attaccato e fatto il vuoto. È stato un ottimo allenamento. Adesso mi concentro sulla pista: voglio migliorare i miei personali di 3 mila siepi (quello attuale è di 8’46” ndr), 5 mila (14’10”) e 10 mila (30’28”)».
DONNE - Tra le donne, successo per la specialista della corsa in montagna Silvia Serafini che, pure lei, ha stabilito il nuovo record del tracciato: 1h24’58” contro l’1h30’50” fatto registrare lo scorso anno da Dimitra Theocharis. Theocaris che oggi ha chiuso al terzo posto, preceduta anche da Anna Finizio.
Le classifiche
Maschile: 1. Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera) 1h06.13; 2. Daniele De Colò (Vigili De Fuoco Belluno) 1h09.20; 3. Matteo Piller Hoffer (Us Aldo Moro Paluzza) 1h12.23; 4. Nicolò Francescato (Us Aldo Moro Paluzza) 1h13.37; 5. Marco Nardini (Us Aldo Moro Paluzza) 1h14.38; 6. Lauro Polito (Macelleria Polito) 1h15.08; 7. Ivano Molin (Us Tre Cime) 1h16.33; 8. Diego Cargnelutti (Us Aldo Moro Paluzza) 1h16.39; 9. Denis Neukom (Ss Stella Alpina) 1h16.55; 10. Olivo Da Pra (Vigili del Fuoco Belluno) 1h17.06.
Femminile: 1. Silvia Serafini (Team Salomon) 1h24’58; 2. Anna Finizio (Us Aldo Moro Paluzza) 1h28.11; 3. Dimitra Theocharis (Us Aldo Moro Paluzza) 1h30.26; 4. Barbara Giacomuzzi (Atletica Cortina) 1h36.01; 5. Angela De Poi (Us Aldo Moro Paluzza) 1h36.06.
Bonfanti e Moraschinelli vincono il Trail del Formico
Circa 150 partecipanti alla prima edizione della gara
Il sole ha 'benedetto' la prima edizione del Trail del Formico, in provincia di Bergamo, nuova creatura di Mario Poletti. Nonostante il meteo incerto fino all’ultimo, un cielo limpidissimo ha accolto i 148 podisti dell’off road che si sono sfidati questa mattina nella conca del Monte Farno, lungo un tracciato ad anello che divide la Val Seriana dalla Val Gandino. A salire sul gradino più alto del podio il bergamasco Fabio Bonfanti, portacolori della Società Altitude Race, che ha chiuso i 22 chilometri del tracciato in 1h51’53’’, precedendo Luca Carrara che ha accusato un distacco di 1’02’’, mentre al terzo posto si è classificato Riccardo Faverio del GS Orobie con un tempo di 1h55’47’’. Tra le donne successo incontrastato di Anna Moraschetti del team Legnami Pellegrinelli con il tempo di 2h26’37’’ davanti a Elisa Pelliccioli del Felter Sport che ha anticipato di quasi 6 minuti Cristina Sonzogni dell’Altitude Race.
Classifica Uomini
1 - Bonfanti Fabio 1.51’53’’
2 - Carrara Luca 1.52’55’’
3 - Faverio Riccardo 1.55’47’’
4 - Berlingheri Clemente 1.56'27''
5 - Butti Stefano 1.58'35''
6 - Contin Italo 2.00'18''
7 - Viciani Alex 2.01'56''
8 - Antonelli Roberto 2.02'45''
9 - Tomasoni Paolo 2.04'13''
10 - Ghezzi Matteo 2.04'53''
Classifica Donne
1 - Moraschetti Anna 2.26’37’’
2 - Pelliccioli Elisa 2.35’22’’
3 - Sonzogni Cristina 2.40’45’’
4 - Rizzi Ornella 2.50'36''
5 - Valsecchi Laura 2.50'57''
Reichegger, Eydallin e Lenzi, il Mezzalama e' vostro!
Secondi Kilian, BonMa e Jacquemoud, ritirata la Pellissier
E alla fine l'alba del Mezzalama è arrivata. Il tanto atteso start, sotto un cielo incredibilmente sgombro di nuvole, è stato dato questa mattina alle 5 a Cervinia. Temperatura di circa - 1 grado, poi tutti su, in fila. Al Plateau Rosà il termometro segnava - 10, più in alto ancora - 13, infine più in alto ancora - 20. II Mezzalama è sempre il Mezzalama ed ecco le prime novità: al Breithorn non sono passati davanti i 'mostri' Kilian, Jacquemoud e Bon Mardion, ma Esercito 1 di Reichegger, Lenzi ed Eydallin. Colpo di scena anche nella gara Rosa con la 'senatrice' Gloriana Pellissier ritirata per problemi di digestione e le altre due 'marziane' Roux e Mirò di conseguenza fuori gara.
Ecco una breve cronistoria aggiornata in tempo reale:
- al Breithorn passa per prima Esercito 1 (Reichegger, Lenzi, Eydallin)
- al Breithorn secondo a circa un minuto Team Camp/Ski Trab (Michele Boscacci, Holzknecht, Lanfranchi)
- al Breithorn terzi i 'mostri' Kilian, Jacquemoud e Bon Mardion, quarti Gardes Frontieres Suisse (Anthamatten, Ecoeur, Troillet)
- al Breithorn quarti Gachet, Galizzi e Sevennec
- al Breithorn quinte le Gardes Frontieres Suisse (Anthamatten, Ecoeur, Troillet)
- al Breithorn prime donne Rossi, Besseghini, Nicolini del Team La Sportiva Women, ritirata Gloriana Pellissier che mette fuori gioco le compagne Roux-Mirò
- Al Passo di Verra 1. Esercito 1 (2h05) 2. Team Camp/Ski Trab a 1'09 3. La Sportiva/Crazy Idea a 3'50
- Al Castore primi ancora Reichegger, Lenzi ed Eydallin di Esercito 1
- all'ultimo rilevamento 1. Esercito 1, a 2'50'' Team Camp/Ski Trab e a 2'51'' La Sportiva/Crazy Idea di Kilian & co
- Le squadre stanno per arrivare al Naso del Lyskamm, sempre primi Esercito 1 poi Team Camp/SkiBTrab e La Sportiva/Crazy Idea
- al rif Sella 1. Esercito 1 2h46'14, 2. Camp/Ski Trab 2h50', 3. La Sportiva Crazy Idea 2h.51', 4. Team Camp, 5. Gachet-Sevennec-Galizzi, 6. CS Esercito (Trento, Antonioli D,, Antonioli R.), 7. Gardes Frontieres Suisse - Crazy (Anthamatten, Ecoeur, Troillet), 8. Gardes Frontiere Suisse Marti-Steindl, 9. Trentino Team-Lobbia (Martini, Salvadori, Trettel), 10. Higlab Ferrino 1 (Basolo, Stacchetti, Sbalbi)
- Naso del Lyskamm: Kilian, BonMa e Jacquemoud in recupero, secondi a 1'40'' da Esercito 1
- Rifugio Mantova: gli alpini dell'Esercito 1 ancora primi
- al Mantova Bon Mardion, Jacquemoud e Kilian a circa 1' da Esercito 1
- 4h03' al Mantova il tempo di Esercito 1
- Esercito 1 ha vinto il Mezzalama!!! Reichegger, Eydallin e Lenzi!
- secondi Bon Mardion, Jacquemoud e Kilian Jornet Burgada a circa 1'
- terzi Michele Boscacci, Holzknecht, Lanfranchi
- quarti Team Camp (Beccari, Follador, Barazzuol), quinti Gachet-Galizzi-Sevennec, sesti Gardes Frontière Suisse-Crazy (Anthamatten, Ecoeur, Troillet), settimi CS Esercito (Trento, Antonioli Robert e Daniel), ottavi Gardes Frontière Suisse (Marti Marcel e Werner, Steindl), noni Trentino Team -Rifugio Lobbia (Martini, Salvadori, Trettel), decimi i 'mitici' fratelli Fazio e Fabio Cavallo di Ferrino Highlab 6
Reichegger-Lenzi-Eyda, i marziani siamo noi!
Al Mezzalama gli alpini battono Kilian & co
Una giornata di sport, una grandissima giornata di sport oggi tra Cervinia e Gressoney per il Trofeo Mezzalama! La ciliegina sulla torta di una grande stagione di ski-alp, la vittoria, quella vittoria che mancava, sempre dietro ai 'marziani' Bon Mardion, Jacquemoud e Kilian Jornet Burgada. La vittoria, dicevamo, per i nostri 'marziani' Manfred Reichegger, Matteo Eydallin e Damiani Lenzi del Centro Sportivo Esercito 1. I tre alpini sono sempre stati in testa. Transitati con circa un minuto al Breithorn, al Passo di Verra avevano più di tre minuti su Kilian & co del team La Sportiva - Crazy Idea e al Sella circa 5 minuti. Infine il recupero di Kilian & co. in discesa, un arrivo al cardiopalma, da Mezzalama, con un minuto esatto di vantaggio degli alpini sugli inseguitori a Gressoney.
IL PODIO - 4h16'37'' il tempo di Centro Sportivo Esercito 1, a un minuto Bon Mardion, Jacquemoud e Kilian dunque. Un Kilian in grande difficoltà sulla prima salita, con Bon Mardion e Jacquemoud a tirare. Un Kilian che al traguardo ha confessato di avere temuto di non finire la gara. Al terzo posto, secondi per gran parte della gara, una prestazione superlativa di Michele Boscacci, Pietro Lanfranchi (impressionate la sua grinta al Breithorn, quando tirava il gruppo), Lorenzo Holzknecht del Team Camp/Ski Trab (4h28'27''). Il podio è per due terzi azzurro.
LA CADUTA DEGLI DEI - Subito ritirata Gloriana Pellissier, nella 'squadra delle squadre' con Laetitia Roux e Mireia Mirò. Problemi di digestione per la portacolori dell'Esercito e subito fuori dai giochi le 'marziane'. Ecco che al primo posto si sono fatte strada Laura Besseghini, Raffaella Rossi ed Elena Nicoli del Team La Sportiva Women, che sono tranistate dal traguardo con 6h04'14'' al trentaseiesimo posto assoluto.
LA TOP TEN - Al quarto posto Team Camp (Beccari, Follador, Barazzuol - 4h35'39''), quinti Gachet-Galizzi-Sevennec (4h36'29''), sesti Gardes Frontière Suisse-Crazy (Anthamatten, Ecoeur, Troillet - 4h37'39''), settimi CS Esercito (Trento, Antonioli Robert e Daniel - 4h38'32''), ottavi Gardes Frontière Suisse Marti (Marti Marcel e Werner, Steindl -4h45'12''), noni Trentino Team-Rifugio Lobbia (Martini, Salvadori, Trettel - 4h48'05''), decimi i fratelli Fazio e Fabio Cavallo di Highlab Ferrino 6 (4h56'45'').
Lenzi: 'Non ci credo' - Kilian: 'grazie compagni'
Le prime dichiarazioni dal Trofeo Mezzalama
Settima vittoria oggi al Mezzalama per l'Esercito. Una vittoria del cuore quella di Reichegger, Eydallin e Lenzi. «Non ci credo ancora, è tutto l'anno che arriviamo secondi, oggi abbiamo battuto i supereroi» ha detto un Damiano Lenzi visibilmente commosso, attorniato dai suoi fan, sul traguardo di Gressoney. Monumentale Lenzi, le testimonianze sul percorso dicono che era in formissima. Ma monumentale anche Manfred Reichegger. Una carriera unica la sua: «Alla mia età non mi aspettavo di vincere oggi, devo dire grazie ai miei compagni, oggi ha vinto il team e nell'insieme siamo stati i più forti». Chapeau. Solo i grandi signori fanno dichiarazioni così. Come Kilian Jornet Burgada, visibilmente in difficoltà già Plateau Rosà e al Castore, con Bon Mardion e Jacuemoud a tirare: «Devo ringraziare i miei compagni perché a Plateau Rosà ero in difficoltà e ho pensato di non riuscire a finire la gara».
LA VITTORIA DELLA TESTA - E poi c'è la faccia allegra di 'Eyda': «Il fatto di non essere i favoriti, ci ha liberato la testa e dato una marcia in più, abbiamo avuto un calo nel finale ma, per una volta, siamo riusciti a batterli». Già, per una volta. Che non cancella comunque una stagione grandissima di William Bon Mardion e Mathéo Jacquemoud. Il primo è diventato papà proprio sabato scorso, quando avrebbe dovuto svolgersi il Mezzalama: «Abbiamo recuperato in discesa, ma era troppo il distacco accumulato sulle salite della prima parte di gara». «Loro hanno corso in casa e preparato bene la gara, noi abbiamo dato tutto» ha detto Mathéo al traguardo.
I TERZI - E poi… e poi ci sono i terzi del Team Camp/Ski Trab. Un Michele Boscacci che «avrebbe firmato per un quinto posto, visti i team al via». Ma anche un Lanfranchi convinto della grande gara dei suoi compagni ma che ha «patito, dopo l'infortunio alla Pierra Menta». Un Lorenzo Holzknecht che ci credeva: «Oggi ci siamo andati vicino, ne riparliamo fra due anni. Percorso perfetto, non troppo freddo, belle le varianti». E poi… e poi ci sono tutti gli altri, per esempio i nostri collaboratori come Filippo Barazzuol, che ha sostituito all'ultimo minuto Nejc Kuhar e ha contribuito a fare arrivare quarta la sua squadra, insieme a Beccari e Follador, oppure l'altro nostro amico Basolo, tredicesimo, e Fabio Bazzana, sempre tra i nostri 'testatori' e collaboratori, che purtroppo ha dovuto ritirarsi. Ci sono i 'mitici' fratelli Fazio e quelli che sono rimasti fuori dai cancelli. C'è Flavio Gadin che come Bon Mardion è diventato papà sabato scorso ed è arrivato ventesimo. Tutti bravi.
VITTORIA ROSA - Elena Nicolini, Raffaella Rossi e Laura Besseghini sono transitate al traguardo poco dopo le 11. Il loro commento unanime: «Siamo ancora incredule».
Mezzalama, cresce l'attesa. Partenza anticipata alle 5
Partenza anticipata di mezzora, percorso in buone condizioni
Aumenta l'elettricità nell'aria in vista del Trofeo Mezzalama. Le pattuglie sono tutte a Cervinia, pronte a partire per la gara delle gare. Anche il nostro inviato Guido Valota è sul percorso per una ricognizione e a breve ci aggiornerà direttamente dal sito di gra. Questa mattina a Cervinia pioveva forte, poi la situazione meteo è leggermente migliorata.
PREVISIONI INCORAGGIANTI - L'ultimo bollettino per la giornata di domani (rilasciato dall'organizzazione) parla di cielo irregolarmente nuvoloso e visibilità ridotta fino alle 8 del mattino, specie tra 2.000 e 3.500 metri, con tendenza ad aperture ad alta quota e strati più persistenti tra Plateau Rosa e Castore. Dopo le 8 le nubi dovrebbero diradarsi per lasciare spazio a condizioni abbastanza soleggiate con sviluppo di cumuli sui 3.100-3.200 metri. Schiarite che dovrebbero amplificarsi dalle 10 in poi con qualche passaggio di nebbia sopra i 3.200 metri. Per quanto riguarda le precipitazioni, fino alle 3 del mattino si esauriranno deboli nevicate in quota, con la possibilità di incontrare ancora qualche fiocco di neve fin verso le 8 del mattino tra Plateau e Castore. La quota neve è comunque tra 2.300 e 2.500 metri. Le temperature dovrebbero essere superiori allo zero a 2.000 metri, tra -5° e zero a quota 3.000, tra -13 e -9 gradi a quota 4.000. Il vento in quota è previsto tra i 10 e i 30 km/h da Sud-Ovest tendente a Nord Est a 4.000 metri, il che dovrebbe portare ad un windchill minimo di -5° a quota 2.000, di -10° a 3.000 e tra i -15 e -18° ai 4.000.
TRACCIATO IN BUONE CONDIZIONI - «Le nevicate degli scorsi giorni - ha detto Adriano Favre - hanno migliorato le condizioni del tracciato rispetto ai primi sopralluoghi di qualche settimana fa. Il ghiaccio verde che caratterizzava buona parte del percorso è stato ricoperto da un manto di neve fresca che in alcuni settori arriva anche a un metro e mezzo. Verso Gressoney gli apporti sono maggiori rispetto alla zona del Colle del Breithorn. La situazione è buona, in queste ore abbiamo verificato e bonificato tutte le zone che presentavano delle criticità. Nella fascia che va da 3000 a 4000 metri gli apporti nevosi sono importanti, inoltre il vento ha lavorato formando alcune placche che proprio questa mattina abbiamo bonificato.»
PARTENZA ANTICIPATA - «In queste ore - ha continuato Favre - abbiamo deciso di anticipare la partenza di trenta minuti, quindi il via da Breuil-Cervinia sarà dato alle ore 5. Abbiamo voluto anticipare la partenza per avere maggiori margini di sicurezza sulla meteo. Le ultime previsioni annunciano che dalle prime ore del giorno la situazione andrà verso il miglioramento».
«Per quanto riguarda la salita al Naso del Lyskamm - ha concluso Favre - abbiamo trovato un’inedita via per raggiungere la vetta. Gli atleti saliranno con i ramponi direttamente dalla base del Naso, seguendo una linea che li porterà a pochi metri dalla cima. Il cambio d’assetto successivo sarà alla base del versante Est perchè è impossibile mettere gli sci prima. Questa nuova linea è in mezzo alla parete tra la via tradizionale del Naso e quella che hanno salito nel 2011». Tutto confermato quindi per la XIX edizione del Trofeo Mezzalama, il programma della 'Maratona dei Ghiacciai' è iniziato questa mattina a Valtournenche con l’accreditamento delle squadre. Per dare la possibilità al pubblico di seguire la gara gli impianti saranno aperti e gratis dalle 4.30 del mattino per la salita e discesa a Plateau Rosà.
CHI PUO' BATTERE QUEI TRE? - Gara per il secondo posto, oppure il team La Sportiva-Crazy Idea composto da Bon Mardion, Jacquemoud e Kilian Jornet può temere dei rivali? In una gara come il Mezzalama non si possono fare previsisioni troppo scontate, soprattutto se il meteo rimane incerto. Basti ricordare l'ultima edizione, quando quasi è riuscito lo 'scherzetto' a Lanfranchi, Pedrini e Seletto. C'è naturalmente l'Esercito, con Reichegger, Lenzi ed Eydallin, ci sono gli svizzeri, dati in ottima forma, con Troillet, Ecoeur e Anthametten. Poi gli azzurri Boscacci, Holzknecht e Lanfranchi, il terzetto con Beccari e Follador che hanno dovuto rinunciare a Kuhar e hanno 'arruolato' l'emergente Filippo Barazzuol. E ancora Martini, Salvadori e Trettel, oppure l'Esercito B con Robert e Daniel Antonioli e Denis Trento, oppure Gachet, Sevennec e il nostro Galizzi. L'ordine di partenza, poi, si spinge fino al terzetto n. 302. Da un certo punto della gara in poi sarà battaglia contro i cancelli orari.
RACCONTO LIVE - Come sempre Ski-alper sarà in prima fila a raccontare il Trofeo Mezzalama. In pista Guido Valota e il talentuoso fotografo francese Nacho Grez per realizzare il servizio che uscirà nei prossimi giorni su Up&Down, l'allegato dedicato al mondo racing della rivista Ski-alper. Naturalmete vi informeranno sul sito, via facebook e twitter di tutte le novità dal percorso.
DIRETTA STREAMING - Da mezzanotte fino alle 12 di domani il tradizionale 'slide' con le 5 notizie principali sulla home page di skialper.it sarà sostituito dal player per la diretta streaming del Trofeo Mezzalama. Non perdetevi questo esclusivo servizio messo a disposizione dall'organizzazione!
Domenica parte l'avventura del Trail del Formico
22 km e 1.300 m di dislivello positivo in provincia di Bergamo
Un nuovo trail si affaccia sul panorama già affollato delle corse outdoor. Domenica prima edizione del Trail del Formico. È l'ultima creatura di Mario Poletti e della sua Fly-Up Sport. «Il percorso è bello, divertente e stimolante e poi il chilometraggio è ideale per l’inizio di stagione» dice Poletti indicando sulla cartina il tracciato di 22 chilometri con 1.300 metri di dislivello positivo. Si corre nella conca del Monte Farno, lungo un tracciato ad anello che divide la Val Seriana dalla Val Gandino. Il programma è confermato: apertura iscrizioni alle 7.30, via alle 9.30 e primi concorrenti al traguardo verso le 11.15. A seguire pasta party e premiazioni alle 14. Per info: orobieskyraid@gmail.com
Tra poco piu' di due mesi la Maratona del Cielo
Due ore di diretta tv su TeleBoario, vietato l'arrivo appaiati
Mancano oramai due mesi al via della Maratona del Cielo - Sentiero 4 luglio. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.maratonadelcielo.it. Oltre ai prezzi convenzionati nelle strutture ricettive di Aprica (So) e di Corteno Golgi, per venire il più possibile incontro ai concorrenti l’organizzazione offre la possibilità, per la sola notte di sabato 6 luglio su domenica 7, di una spartana sistemazione in palestra con cena, pernottamento e prima colazione, il tutto a 25 euro. Maggiori informazioni sul sito web. Da notare che il servizio vale esclusivamente per i primi 50 iscritti (non per eventuali accompagnatori) che scelgono questa sistemazione, i quali dovranno far pervenire, unitamente alla scheda d’iscrizione, l’importo supplementare di 25 euro, specificando che scelgono la sistemazione palestra. Se non ci saranno almeno 25 adesioni a questo servizio entro il 15 giugno, lo stesso non verrà effettuato e sarà cura dell’organizzazione avvisare chi aveva avanzato la richiesta, in modo da consentirgli di effettuare per tempo una scelta diversa.
PERCORSI - Sono confermati la partenza da Aprica e l’arrivo a Santìcolo di Corteno Golgi, esattamente lungo i percorsi collaudati per la prima volta nell’edizione 2011. La maratona ha quali caratteristiche tecniche essenziali la distanza di 42 km, un dislivello positivo di 3.090 m. e uno negativo di 3.370 m., la massima quota a 2.744 m. (Cima Sèllero). La stessa sarà valida quale seconda prova del Campionato Italiano SkyMarathon 2013 della FISky (Federazione Italiana Skyrunning). La mezza, lunga 23,3 km, ha dislivello positivo di 1.940 m. e negativo di 2.220 m.
REGOLAMENTO - Le principali novità: per i primi cinque atleti/e di ogni gara è proibito passare il traguardo volutamente appaiati. I premi dei primi/e tre di ogni gara devono essere ritirati di persona, pena la squalifica. È confermato il cancelletto di verifica tempo massimo consentito al Passo Sèllero: 4h dopo la partenza per gli uomini e 4h 45’ per le donne. Consentito l’uso dei bastoncini da running, che però devono essere gestiti in modo completamente autonomo da inizio a fine gara.
DIRETTA TV - Novità assoluta sarà la trasmissione in diretta delle fasi principali delle gare sull’emittente TeleBoario, per una durata di due ore, dalle 10:20 alle 12:20 circa. Animerà tutte le fasi al parterre, dalle partenze alle premiazioni, un nuovo speaker professionale, che sostituirà l’apprezzato Silvio Omodeo.
PREMI - Da gara di skyrunning italiana più premiante in assoluto (fra le più generose al mondo), la maratona del cielo scende in questo senso di un gradino, riducendo da oltre 22.000 a ca. 17.500 euro i premi complessivi. Sempre una bella somma, comunque!