Le date della Coppa del Mondo ISMF
Cinque tappe: il via il 18 gennaio in Svizzera
Sarà la tappa di Verbier Val de Bagnes ad aprire la Coppa del Mondo di sci alpinismo ISMF 2013-2014: sui percorsi che nel 2015 ospiteranno i Mondiali ISMF, in programma Vertical e Individual il 18 gennaio 2014. Poi altri quattro appuntamenti: il 25 gennaio a Courchevel (ancora Vertical e Individual), il 31 gennaio la Pitturina in Val Comelico (Sprint e Individual), il 28 febbraio a Les Diablerets (Vertical e Individual), con finale a Tromso con il Blatind Arctic Race il 12 aprile. Ad Andorra ci saranno i campionati Europei il 14 febbraio, mentre i campionati nordamericani e gli USA National andranno in scena il 7 marzo a Brighton ed il 14 a Crested Butte. Le prove ISMF Series sono sette: la Irwin La Sportiva Skimo Race il 7 dicembre 2013 a Crested Butte negli Stati Uniti, il 12 gennaio 2014 la Skialp Race Ahrntal in Valle Aurina, il 19 gennaio la Valtellina Orobie ad Albosaggia, il 6 marzo la Marmotta Trophy in Val Martello, il 15 marzo il Tydalsnebba Race a Todalen in Norvegia, il 6 aprile la Tre Rifugi nel Monregalese e il 25 aprile Kamchatka Ski-Mountaineering Race in Russia.
Conto alla rovescia per la Trans d'Havet 2013
Sabato mattina si conosceranno i campioni europei UltraSkyMarathon
A Piovene Rocchette è iniziato il countdown per la Trans d’Havet 2013 che, nella mattinata di sabato, assegnerà i titoli europei di skyrunning nella specialità UltraSkyMarathon. A decretare i migliori atleti europei e a definire il ranking per nazioni saranno gli 80km e 5500m di dislivello positivo del tecnico tracciato disegnato sulle Piccole Dolomiti, ai confini tra Veneto e Trentino.
I NUMERI DELLA GARA - Nella sede Alpstation di Schio, questa mattina, il comitato organizzatore ha scoperto le carte sciorinando numeri e dati di un’edizione che passerà alla storia: «Avremo al via oltre 600 atleti, di questi 450 sulla lunga valevole come campionato europeo e 150 sulla corta da 40km (2500m di dislivello positivo) - ha esordito il presidente del comitato organizzatore Enrico Pollini -. Sono sicuro che assisteremo a una grande gara grazie alla sfida dei top runner presenti, ma anche a uno spettacolo unico con i circa 400 'eroi' che hanno deciso di cogliere il guanto di sfida e mettersi in gioco in questo viaggio, in questo sogno che è la Trans d’Havet. Non mi resta che invitare tutti gli appassionati alla serata di festa e consegna pettorali che effettueremo sempre qui in Alpstation domani sera, ma soprattutto alla gara di sabato mattina».
IL SOSTEGNO DEGLI SPONSOR - Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Paolo Sabbadin (Supervisore Retail di Montura) e Alessandro Grainer (Assessore allo Sport del Comune di Valdagno) che hanno confermato come sponsor privati ed enti pubblici si siano attivati per sostenere il comitato organizzatore in questo evento che avrà un’importante valenza sportiva e promozionale per un territorio che ottimamente si resta alla pratica del trail running.
L'ATTENZIONE DEI MEDIA - Il numero uno della federazione internazionale di skyrunning Marino Giacometti ha invece posto l’accento su un movimento che, strizzando l’occhio ai media, sta riscuotendo sempre maggiori consensi: «A livello di adesioni la formula “open” utilizzata sia lo scorso fine settimana a Canazei, sia alla Trans d’Havet ha dato ottimi responsi e permesso ad un numero maggiore di atleti di prendere parte alle prove continentali. Ad entusiasmare sono però i feedback ottenuti dai passaggi televisivi, gli articoli su testate giornalistiche e siti di settore; per non parlare delle immagini condivise su social network o le visualizzazioni dei video postati su youtube. Da sempre il nostro movimento è attento alla comunicazione, ma solo qualche anno fa un simile interesse sarebbe stato impensabile, per non dire utopico».
LA CONSEGNA DEI PETTORALI - Guardando il programma, domani sera - alle ore 21 e sempre all’Alpstation di Schio - si terrà la consegna pettorali ai top runner quali Kilian, Emelie Forsberg, Luis Hernando, Nuria Picas… e a seguire party con musica. Per gli atleti le operazioni di accredito e ritiro pettorali inizieranno a Valdagno dalle ore 15 presso il Pala Lido, il quartier generale di tutta la Trans d’Havet, per muoversi poi con i bus navetta in serata presso la partenza posta a Piovene Rocchette alle ore 1 di sabato 27 luglio. Sempre a Valdagno, sabato alle ore 18 in piazza Garibaldi, si terranno le premiazioni. Domenica gran finale con il downhill race a Recoaro Terme.
Programma
Giovedì 25 luglio
Sala Gino Soldà - Campogrosso
ore 15.00 Seminario Tecnico International Skyrunning Federation
Alpstation Schio
ore 20.30 presentazione Trans d'Havet, consegna pettorali e party
Venerdì 26 Luglio
Sala Gino Soldà - Campogrosso
ore 15.00 Seminario Tecnico International Skyrunning Federation
Piovene Rocchette - Piazzale Vittoria
ore 17.00 Partenza Grand Raid edizione zero
Sabato 27 Luglio
Piovene Rocchette - Piazzale Vittoria
ore 00.00 inizio operazioni punzonatura
ore 01.00 start Ultra Trail
Pian delle Fugazze - Ristoro Magna e Bevi
ore 9.00 start Trail Marathon
Valdagno Centro Storico - Piazza Garibaldi
ore 10.00 previsto arrivo primi concorrenti Ultra Trail
ore 13.00 previsto arrivo primi concorrenti Trail Marathon
ore 17.00 conferenza stampa
ore 18.00 premiazioni
Domenica 28 Luglio
Downhill Race
Montefalcone sella del Campetto ore 11.00 start
Recoaro Mille
ore 11.10 passaggio primi concorrenti
Recoaro Terme via Lelia
ore 11.30 previsto arrivo primi concorrenti
Recoaro Terme - Piazza Amedeo di Savoia
ore 13.00 premiazioni
Rosetta Skyrace 2013 a Rasura
Lo Sport Race Valtellina ha in serbo tre gare da non perdere
In vista della Rosetta SkyRace, in calendario per domenica 8 settembre, il sodalizio orobico della Bassa Valtellina ha in serbo un agosto all’insegna di sport & spettacolo, che richiamerà sui sentieri della Valgerola appassionati del trail running e della MTB. Giovedì primo agosto si partirà con la vertical sprint 'Mirtillo Running', mentre domenica 18 sarà la volta della Bike&Run al Rifugio della Corte.
ISCRIZIONI LOW COST - «Per quanto riguarda la Rosetta SkyRace le iscrizioni apriranno ufficialmente il primo di agosto – ha esordito il presidente Gianni Bertolini -. Quest’anno, visto il momento congiunturale che stiamo vivendo, si è pensato di 'stare dalla parte degli atleti' riducendo il costo di adesione di 5€ e cercando di mantenere un servizio qualitativo elevato. Con 20€ offriremo nel pacco gara un paio di calze del nostro partner tecnico Dynafit, una bella fetta di formaggio Bitto e il buono pranzo. Non solo: ci stiamo attivando per garantire un servizio fotografico ad hoc che preveda uno scatto ricordo gratuito ad ogni singolo atleta».
LA CELEBRE SAGRA DEL MIRTILLO DI RASURA - Nell’ottica di promuovere il territorio, i suoi prodotti e la sua fruibilità turistico sportiva, il mese di agosto esordirà con la vertical sprint che ha preso il nome dalla ormai celebre saga enogastronomica: «Giovedì prenderà il via la terza edizione della 'Mirtillo Running Sprint', la corsa podistica a cronometro di 1049 m che, di fatto, alza il sipario sulla 'Sagra del Mirtillo' giunta alla sua 16ª edizione – ha proseguito Massimo Zugnoni dello Sport Race -. Il tracciato, come negli anni scorsi, si snoda nell'abitato di Rasura, percorrendone gli angoli più suggestivi; ovvero attraversando stretti vicoli ed entrando in antiche baite... Il tutto con un ritmo forsennato. La serata proseguirà con cena a base di piatti che avranno come ingrediente principe il mirtillo. E si proseguirà con l'esibizione di un funambolo del bike trial: Paolo Patrizi».
BIKE&RUN - Giusto qualche giorno di pausa e domenica 18 sarà la volta della Bike&Run con quartier generale fissato dinnanzi al Rifugio della Corte: «Dopo alcuni anni di stop lo scorso anno abbiamo riproposto questo evento ottenendo buoni riscontri da parte di atleti e pubblico – ha concluso Zugnoni -. Da qui la voglia di andare avanti aprendo le iscrizioni a tutti coloro che abbiano compiuto 15 anni. Com’è la gara? Davvero divertente grazie alla formula ad anello che permette di seguirla in diversi punti e con diversi passaggi davanti al rifugio».
Per maggiori informazioni: www.sportracevaltellina.it
De Gasperi e Wyatt, un dominio lungo 12 anni
Nella Corsa in Montagna, protagonisti assoluti dal 1997 al 2008
Per analizzare i curricula sportivi di due atleti come il neozelandese Jonathan Wyatt (1972) e l’italiano Marco De Gasperi (1977), ci vorrebbe un intero numero della rivista, e poi forse non basterebbe ancora. Spesso e volentieri si sente accompagnare il loro nome al numero di vittorie che hanno ottenuto nel Campionato del Mondo di Corsa in Montagna. Ecco lo spunto per rivisitare la storia di questa manifestazione sportiva che rappresenta la massima espressione della stessa corsa in montagna e che ne sintetizza i valori anno dopo anno.
WORLD MOUNTAIN RUNNING CHAMPIONSHIPS - Il Campionato del Mondo di corsa in Montagna (World Mountain Running Championships) è organizzato ogni dal 1985 e conta ormai 28 edizioni. Il prossimo 8 settembre si disputerà a Krynica - Zdrój , in Polonia. Fino al 2008 la sua denominazione era World Mountain Running Trophy metre dal 2009 ad oggi ha assunto l’attuale denominazione. Si è svolto in prevalenza in Europa con le sole eccezioni del 1999 in Malesia, del 2003 in USA e del 2005 in Nuova Zelanda. L’Italia è stato il paese organizzatore di 7 edizioni, San Viglio di Marebbe, Morbegno-Sondrio-Albosaggia, Valle di Susa, Arta Terme, Sauze d’Oulx, Madesimo-Campodolcino e l’ultima, lo scorso anno, a Ponte di Legno.
UNDICI TITOLI IN DODICI ANNI DI DOMINIO - Ritornando a De Gasperi e Wyatt, dal 1997 al 2008 la sfida per la vittoria finale è quasi sempre stata una questione a due tra loro. In 12 anni, hanno vinto il titolo mondiale ben 11 volte, 6 Jonathan e 5 Marco. Solo nel 2006, a Bursi, in Turchia, il colombiano Rolando Ortiz riuscì a interrompere il loro strapotere andando a vincere la gara proprio davanti a Jonathan. . Dietro di loro non sono andati oltre le 2 vittorie a testa l’Italiano Alfonso Valicella, il colombiano Jairo Correa e l’austriaco Helmut Schmuck. Oltre a questi strepitosi risultati, Marco De Gasperi vanta anche un titolo nella categoria juniores a Telfes, in Austria, nel 2006. Al netto di ritiri in gara, in classifica compaiono quttro scontri diretti tra di loro; nel 1999 1° De Gasperi e 7° Wyatt, nel 2000, 1° Wyatt e 17° De Gasperi, nel 2004 1° Wyatt e 9° De Gasperi e nel 2008 1° Wyatt e 8° De Gasperi. Difficile dire chi dei due sia stato il più grande di sempre, facile invece affermare che sono stati i più grandi di tutti i tempi. A detta degli esperti, Marco più versatile, Jonathan unico in salita.
Tra le donne, le più vittoriose di sempre, con quattro titoli a testa, sono la francese Isabelle Guillot, l’austriaca Gudrun Pfluger e la connazionale Andrea Mayr.
ITALIANI PROTAGONISTI - L’Italia vanta una lunga e gloriosa tradizione con 39 medaglie , 8 campioni del mondo e un totale di 14 vittorie con Marco De Gasperi (5), Alfonso Valicella (2), Dino Tadello (1), Lucio Fregona (1), Costantino Bertolla (1) e Antonio Molinari (1) tra gli uomini e Rosita Rota Gelpi (2) e Valentina Belotti (1) tra le donne. Dal 2008, però, l’unca medaglia maschile dell’italia è arrivata dal terzo posto di Martin Dematteis nel 2011 mentre per le donne è arrivato nel 2009 l’oro di Valentina Belotti e l’argento di Maria Grazia Roberti e i due argenti, sempre di Valentina Belotti, nel 2010 e nel 2012.
Di seguito, una sintesi di tutte le edizioni del Campionato del Mondo di Corsa in Montagna disputate con l’indicazione dei vincitori e degli azzurri andati a podio:
1985 - San Viglio di Marebbe (ITA)
Uomini: 14.6 km/1082 – 1° Alfonso Valicella (ITA), 3° Fausto Bonzi (ITA)
Donne: 6.0 km/336 m – 1° Olivia Gruener (FRG), 2° Chiara Saporetti (ITA), 3° Guidina Dal Sasso (ITA)
1986 - Morgegno-Sondrio-Albosaggia (ITA)
Uomini: 15.05 km/1127 m – 1° Alfonso Valicella (ITA)
Donne: 7.35 km/260 m – 1° Carol Haigh (GBR), 2° Valentina Bottarelli (ITA)
1987 - Lenzerheide-Valbella (SUI)
Uomini: 14.7 km/1480 m – Jay Jonshon (USA)
Donne: 7.6 km/371 m – 1° Fabiola Rueda (COL), 3° Giuliana Savaris (ITA)
1988 - Keswick (GBR)
Uomini: 14.0 km/1185 m – 1° Dino Tadello (ITA), 2° Davide Milesi (ITA)
Donne: 7.5 km/420 m – 1° Fabiola Rueda (COL)
1989 - Die and Chattillon-en-Diois (FRA)
Uomini: 16.38 km/1130 – 1° Jairo Correa (COL), 2° Costantino Bertolla (ITA), 3° Luigi Bortoluzzi (ITA)
Donne: 1° Isabelle Guillot (FRA), 3° Manuela Di Centa (ITA)
1990 - Telfes (AUT)
Uomini: 14.3 km/1550 m – 1° Costantino Bertolla (ITA), 3° Luigi Bertoluzzi (ITA)
Donne: 7.88 km/530 m – 1° Beverly Redfern (SCO), 2° Maria Cocchetti (ITA)
1991 - Zermatt (SUI)
Uomini: 17.3 km/1500 – 1° Jairo Correa (COL)
Donne: 8.3 km/570 m – 1° Isabelle Guillot (FRA), 2° Manuela Di Centa (ITA)
1992 - Valle di Susa (ITA)
Uomini: 14.67 km/1394 m – 1° Helmut Schmuck (AUT)
Donne: 7.44 km/625 m - 1° Gudrun Pfluger (AUT)
1993 - Gap (FRA)
Uomini: 10.942 km/790 m – 1° Martin Jones (ENG)
Donne: 7.94 km/395 m – 1° Isabelle Guillot (FRA)
1994 - Berchtesgaden (GER)
Uomini: 13.070 km/1200 m - 1° Helmut Schmuck (AUT), 2° Antonio Molinari (ITA)
Donne: 7.34 km/685 m - 1° Gudrun Pfluger (AUT)
1995 - Edinburgh (GBR)
Uomini: 12.2 km/820 m – 1° Lucio Fregona (ITA), 3° Marco Toini (ITA)
Donne: 7.85 km/450 m - 1° Gudrun Pfluger (AUT), 3° Nives Curti (ITA)
1996 - Telfes (AUT)
Uomini: 1.0 km/1310 m – 1° Antonio Molinari (ITA), 2° Severino Bernardini (ITA)
Donne: 7.25 km/785 m – 1° Gudrun Pfluger (AUT)
1997 - Upice-Male Svatonovice (CZE)
Uomini: 11.6 km/900 m – 1° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 7.8 km/600 m – 1° Isabelle Guillot (FRA)
1998 - Dimitile/Isle de la Reunion (FRA)
Uomini: 15.16 km/1520 m – 1° Jonathan Wyatt (NZL), 2° Antonio Molinari (ITA)
Donne: 8.27 km/750 m - 1° Dita Hebelkova (CZE)
1999 - Mount Kinabalu Park (MAS)
Uomini: 12.5 km/860 m – 1° Marco De Gasperi (ITA) – 7° Jonathan Wyatt (NZL)
Donne: 7.8 km/510 m – 1° Rosita Rota Gelpi (ITA)
2000 - Bergen (GER)
Uomini: 11.6 km/1204 m – 1° Jonathan Wyatt (NZL), 17° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 1° Angela Mudge (SCO)
2001 - Arta Terme (ITA)
Uomini: 12.96 km/949 m – 1° Marco De Gasperi (ITA), 2° Emanuele Manzi (ITA)
Donne: 8.55 km/590 m - 1° Melissa Moon (NZL)
2002 - Innsbruck (AUT)
Uomini: 1° Jonathan Wyatt (NZL)
Donne: 1° Svetlana Demidenko (RUS), 2° Antonella Confortola (ITA)
2003 - Girdwood, Alaska (USA)
Uomini: 11.48 km/900 m - 1° Marco De Gasperi (ITA), 3° Marco Gaiardo (ITA)
Donne: 7.7 km/600 m - Melissa Moon (NZL)
2004 - Sauze d'Oulx (ITA)
Uomini: 10.14 km/1017 m - Jonathan Wyatt (NZL), 9° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 8.46 km/862 m – 1° Rosita Rota Gelpi (ITA)
2005 - Wellington (NZL)
Uomini: 13.5 km/930 m – 1° Jonathan Wyatt (NZL), 2° Gabriele Abate (ITA), 3° Davide Chicco (ITA)
Donne: 9.1 km/620 m - 1° Kate Mc Ilroy (NZL)
2006 - Bursa (TUR)
Uomini: 12.0 km/1275 m – 1° Rolando Ortiz (COL), 2° Jonathan Wyatt (NZL), 5° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 8.4 km/895 m – 1° Andrea Mayr (AUT)
2007 - Ovronnaz (SUI)
Uomini: 12.3 km/780 m – 1° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 8.3 km/520 m – 1°Anna Pichrtowa (CZE)
2008 - Sierre - Crans Montana (SUI)
Uomini: 12 km/930 m – 1° Jonathan Wyatt (NZL), 4° Bernard Dematteis (ITA), 8° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 8.3 km/690 m – Andrea Mayr (AUT)
2009 - Madesimo - Campodolcino (ITA)
Uomini: 13.2 km/825 m - 1° Goeffry Kusuro (UGA)
Donne: 8.8 km/550 m – 1° Valentina Belotti (ITA), 2° Maria Grazia Roberti (ITA)
2010 - Kamnik - Velika Planina (SLO)
Uomini: 12 km/1220 m - 1° Samson Gashazghi (ERI)
Donne: 8.5 km/960 m - 1° Andrea Mayr (AUT), 2° Valentina Belotti (ITA)
2011 - Tirana (ALB)
Uomini: 13.5 km/1500 m – 1° Max King (USA), 3° Martin Dematteis (ITA), 4° Bernard Dematteis (ITA), 5° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 8.8 km/1000 m - 1° Kesie Enman (USA)
2012: Temu-Ponte di Legno (ITA)
Uomini: 14.1 km/1550 m - Petro Mamo (ERI), 7° Marco De Gasperi (ITA)
Donne: 8.8 km/900 m - 1° Andrea Mayr (AUT), 2° Valentina Belotti (ITA)
Ecco gli azzurri dello ski-alp per la prossima stagione
Ufficializzate le squadre dal dt Angeloni
In occasione della firma del contratto tra la FISI e Karpos, che vestirà la squadra nazionale per le prossime tre stagioni agonistiche, ufficializzata anche la squadra azzurra per la prossima stagione.
«Lo scialpinismo - ha detto il presidente della Fisi Flavio Roda - è uno sport invernate in crescita costante, e come Federazione dobbiamo supportarlo. I numeri dimostrano che questa disciplina è al terzo posto dopo lo sci alpino e lo sci nordico. La Federazione in questi anni non ha dato la giusta visibilità alle aziende partner delle squadre, ma in questi mesi abbiamo lavorato per risolvere questo problema».
Soddisfatti i partner tecnici della Nazionale. «Noi come Manifattura Valcismon - ha detto Alessio Cremonese - siamo veramente orgogliosi di questo accordo perché accompagnare una nazionale va oltre la mera fornitura di prodotti. Essere partner di una squadra nazionale vuol dire credere nel movimento, aiutarlo a crescere, divulgarlo e farlo conoscere in modo più capillare condividendo gli obiettivi». Anche Sandro Parisotto, presidente di S.C.A.R.P.A. ha sottolineato l’importanza di questa nuova partnership. « S.C.A.R.P.A. da sempre ha creduto nella nazionale e nel movimento dello scialpinismo agonistico. Siamo al fianco degli azzurri oramai già da alcuni anni e avere in squadra il marchio Karpos, supportato dall’esperienza della Manifattura Valcismon, ci fa molto piacere e ci stimola per affrontare al meglio le prossime stagioni agonistiche. Inoltre avere una nazionale italiana supportata da aziende italiane è il massimo che possiamo richiedere».
Poche sorprese nelle 'convocazoni' del direttore tecnico Oscar Angeloni che avrà nello staff anche Nicola Invernizzi (responsabile del settore giovanile) e Alessandro Plater.
SENIOR/M
Manfred Reichegger
Matteo Eydallin
Damiano Lenzi
Lorenzo Holzknecht
Pietro Lanfranchi
Michele Boscacci
Robert Antonioli
Denis Trento
Davide Galizzi
SENIOR/F
Gloriana Pellissier
Elena Nicolini
Elisa Compagnoni
ESPOIR/M
Nadir Maguet
ESPOIR/F
Alessandra Cazzanelli
JUNIOR/M
Luca Faifer
Federico Nicolini
Pietro Canclini
JUNIOR/F
Alba De Silvestro
Giulia Compagnoni
Natalia Mastrota
CADETTI/M
Davide Magnini
CADETTI/F
Laura Corazza
DIRETTORE TECNICO
Oscar Angeloni
RESPONSABILE TECNICO SETTORE GIOVANILE
Nicola Invernizzi
TECNICO ALLENATORE
Alessandro Plater
FISIOTERAPISTA
Daniela Tratter
Trans d'Havet, tutto pronto per l'Ultraskymarathon
Pronostico incerto per la classifica per nazioni
Tutto pronto per quello che si preannuncia un week end di puro spettacolo sulle Piccole Dolomiti. Sabato mattina, sugli 80km della Trans d’Havet, oltre ad assegnare il titolo continentale ISF (International Skyrunning Federation) di UltraSkyMarathon si decreterà la nazione più medagliata.
IL RANKING PER NAZIONI - A comandare il ranking dopo le prove Vertical e Sky di Canazei, c’è l’Italia seguita da Spagna e Francia, ma tutto è ancora in gioco dal momento che nella prova “Ultra” la Spagna schiererà al via tre mostri sacri come Kilian Jornet, Luis Hernando e Nuria Picas.
«Si preannuncia una grande sfida e una grande gara – ha esordito il numero uno della federazione internazionale Marino Giacometti -. Al di là dell’aspetto prettamente sportivo, quello di sabato sarà un bel test sia per noi, sia per gli organizzatori. Se a livello federale è la prima volta che si assegna l’europeo di 'ultra', per lo staff dell’ Ultrabericus Team Asd si tratterà di vincere una scommessa importante dinanzi ad una platea di altissimo livello. Sono fiducioso che tutto andrà per il meglio e lieto per come questa settimana continentale sia cominciata. Ora non ci resta che vivere intensamente queste giornate e tifare affinché la spunti il migliore».
GLI EVENTI DI CONTORNO - Tornando al fitto programma, i giorni che precedono la Trans d’Havet pullulano di eventi; ce ne sono per tutti i gusti. Mercoledì 24 alle ore 11 presso l’Alpstation di Schio è prevista la conferenza stampa aperta al pubblico, mentre giovedì sera - alle ore 21 e sempre all’Alpstation di Schio - si terrà la presentazione ufficiale della Trans d’Havet con la consegna pettorali ai top runner quali Kilian, Emelie Forsberg, Luis Hernando, Nuria Picas e a seguire party con musica.
La ISF organizzerà invece due convegni a Campogrosso nei pomeriggi di giovedì e venerdì alle 15.
ACCREDITO ATLETI - Per gli atleti le operazioni di accredito e ritiro pettorali inizieranno a Valdagno dalle ore 15 presso il Pala Lido, il quartier generale di tutta la Trans d’Havet, per muoversi poi con i bus navetta in serata presso la partenza posta a Piovene Rocchette alle ore 1 di sabato 27 luglio. Sempre a Valdagno, sabato alle ore 18 in piazza Garibaldi, si terranno le premiazioni. Domenica gran finale con il downhill race a Recoaro Terme.
ANCHE RICERCA MEDICA - La la Trans d’Havet 2013 non è solo trail. Come lo scorso anno ci sarà spazio anche per la ricerca, infatti uno staff di fisiologi e psicologi dell’Università di Padova effettuerà una serie di test agli atleti: «Eseguiremo delle misure di percezione e tolleranza al dolore prima e dopo la gara, assieme a delle misure per valutare l’equilibrio statico e dinamico - ci racconta il Dott. Alessandro Grainer, che insieme al Prof. Carlo Reggiani coordina il progetto - e faremo eseguire, grazie alla collaborazione fra il dipartimento di Scienze Biomediche e quello di Psicologia Generale, dei compiti sulla capacità di reazione e l’attenzione». Un progetto ambizioso di grande portata che nei prossimi anni si dedicherà con attenzione al mondo del Trail e lo scialpinismo.
Programma
Martedì 23 Luglio
Alpstation Isera
ore 20.30 serata "Montura & Trail"
Giovedì 25 luglio
Sala Gino Soldà - Campogrosso
ore 15.00 Seminario Tecnico International Skyrunning Federation
Alpstation Schio
ore 20.30 presentazione Trans d'Havet, consegna pettorali e party
Venerdì 26 Luglio
Sala Gino Soldà - Campogrosso
ore 15.00 Seminario Tecnico International Skyrunning Federation
Piovene Rocchette - Piazzale Vittoria
ore 17.00 Partenza Grand Raid edizione zero
Sabato 27 Luglio
Piovene Rocchette - Piazzale Vittoria
ore 00.00 inizio operazioni punzonatura
ore 01.00 start Ultra Trail
Pian delle Fugazze - Ristoro Magna e Bevi
ore 9.00 start Trail Marathon
Valdagno Centro Storico - Piazza Garibaldi
ore 10.00 previsto arrivo primi concorrenti Ultra Trail
ore 13.00 previsto arrivo primi concorrenti Trail Marathon
ore 17.00 conferenza stampa
ore 18.00 premiazioni
Domenica 28 Luglio
Downhill Race
Montefalcone sella del Campetto ore 11.00 start
Recoaro Mille ore 11.10 passaggio primi concorrenti
Recoaro Terme via Lelia ore 11.30 previsto arrivo primi concorrenti
Recoaro Terme - Piazza Amedeo di Savoia ore 13.00 premiazioni
Programma, iscrizioni, eventi collaterali, logistica e maggiori informazioni: www.transdhavet.it
Trans d'Havet assegna l'Europeo Ultra
European Skyrunning Championship, chiuse le iscrizioni ecco i numeri
Ad una settimana esatta dalla prova unica per l’assegnazione del titolo continentale di Ultra SkyMarathon, all’ombra delle Piccole Dolomiti è cominciata salire la febbre da trail con la serata a tema tenutasi presso l'Alpstation di Schio. Evento nel quale si è subito capito che la portata di questa giovane manifestazione sarà notevole.
TANTE ISCRIZIONI E 22 NAZIONI AL VIA - Non solo per i grandi contenuti tecnici e storici, ma per il fatto che al via saranno rappresentate ben 22 nazioni per un totale di 580 atleti. Le quote rosa saranno un'ottantina, alcune delle quali arriveranno addirittura da oltre oceano.
I NUMERI DEL C.O. - L'organizzazione schiera un esercito di volontari: quasi 300 suddivisi tra Ana delle sezioni di Schio e Vicenza, soccorso alpino, croce rossa, radioamatori e medici, con il supporto di numerose associazioni sportive dell'alto vicentino.
«Prima di tutto la sicurezza – ha esordito lo staff dell’ Ultrabericus Team Asd - abbiamo messo in atto vari piani a seconda delle criticità che potrebbero accadere durante la manifestazione, siamo pronti e dai prossimi giorni ultimeremo la tracciatura del percorso».
PERCORSO RICCO DI STORIA - Un percorso di grande valenza storica, che si snoda a cavallo tra il Veneto ed il Trentino, che interesserà 3 province e 11 comuni. Saranno 80 km e 5500 metri di dislivello, un lungo viaggio che prenderà il via sabato 27 luglio alle ore 1 da Piovene Rocchette per arrivare in piazza Garibaldi a Valdagno nel corso della giornata. I top runners sono attesi al traguardo verso le 10 del mattino, mentre per concludere la fatica ci sarà tempo sino alle ore 24. E domenica gran finale con la spettacolare Downhill Race a Recoaro.
GLI EVENTI DI CONTORNO - La settimana di avvicinamento prevede numerosi eventi. L'appuntamento con la stampa è in programma mercoledì 24 luglio alle ore 11 presso l'Alpstation di Schio, mentre il giorno successivo dalle ore 21, sempre presso l'Alpstation di Schio, sarà la volta della presentazione ufficiale e la consegna dei pettorali agli atleti élite, con party a seguire .
I TROFEI IN PALIO - La Trans d'Havet non sarà valida solo per l'assegnazione del titolo europeo Ultra Trail, ma sarà la terza prova e chiuderà il Vicenza Ultra Challenge, che verrà assegnato sommando i tempi tra Ultrabericus Trail, 100 e Lode e Trans d'Havet.
Il Trofeo Cristina Castagna, invece, sarà assegnato al primo uomo e la prima donna assoluta che transiteranno in vetta al Rifugio Fraccaroli posto a Cima Carega: un pensiero speciale per una donna speciale che su queste montagne preparava i suoi ottomila.
Programma
Martedì 23 Luglio
Alpstation Isera
ore 20.30 serata "Montura & Trail"
Giovedì 25 luglio
Sala Gino Soldà - Campogrosso
ore 15.00 Seminario Tecnico International Skyrunning Federation
Alpstation Schio
ore 20.30 presentazione Trans d'Havet, consegna pettorali e party
Venerdì 26 Luglio
Sala Gino Soldà - Campogrosso
ore 15.00 Seminario Tecnico International Skyrunning Federation
Piovene Rocchette - Piazzale Vittoria
ore 17.00 Partenza Grand Raid edizione zero
Sabato 27 Luglio
Piovene Rocchette - Piazzale Vittoria
ore 00.00 inizio operazioni punzonatura
ore 01.00 start Ultra Trail
Pian delle Fugazze - Ristoro Magna e Bevi
ore 9.00 start Trail Marathon
Valdagno Centro Storico - Piazza Garibaldi
ore 10.00 previsto arrivo primi concorrenti Ultra Trail
ore 13.00 previsto arrivo primi concorrenti Trail Marathon
ore 17.00 conferenza stampa
ore 18.00 premiazioni
Domenica 28 Luglio
Downhill Race
Montefalcone sella del Campetto ore 11.00 start
Recoaro Mille ore 11.10 passaggio primi concorrenti
Recoaro Terme via Lelia ore 11.30 previsto arrivo primi concorrenti
Recoaro Terme - Piazza Amedeo di Savoia ore 13.00 premiazioni
Programma, iscrizioni, eventi collaterali, logistica e maggiori informazioni: www.transdhavet.it
Sabato 27 luglio la Huehnerspiel Vertical-KM
Sudtirol Vertical Tour continua a Colle Isarco
È in programma per sabato 27 luglio la terza edizione della Hühnerspiel Vertical-KM, che vale come seconda gara del 'Südtirol Vertical Tour', primo circuito di questo genere in Alto Adige, composto di tre gare.
IL PERCORSO - ll percorso della Hühnerspiel Vertical-KM, decisamente tecnico e spettacolare, ha uno sviluppo di 2.9 km e presenta un dislivello positivo di 1000 metri. Porta i concorrenti dalla piazza centrale del paese di Colle Isarco (partenza in linea ore 17.00), verso la Malga Gallina seguendo per i primi 400 metri di dislivello il sentiero numero 22.
La seconda parte di gara, molto spettacolare per gli specialisti del ripido, segue in direttissima fino all'arrivo a quota 2080, poco sopra Malga Gallina.
SICURI PROTAGONISTI - Nell’edizione del 2012 uno stratosferico 'Manni' era stato in grado di limare altri 40 secondi sul record precedente di Urban Zemmer. Anche quest’anno il rappresentante dell’Esercito Manfred Reichegger sarà il big da battere; con lui si sfideranno i due atleti di punta del comitato organizzatore, Roberto De Simone e David Thöni, quest’ultimo unico atleta in grado di tenere il ritmo di Reichegger nella prima gara del circuito corsa in casa dell’azzurro dello scialpinismo.
IL VERTICAL FEMMINILE - Nella gara in rosa sulla Cima Gallina nessuna atleta è riuscita finora a battere l‘altoatesina Irene Senfter, che nel 2012 aveva trionfato per la seconda volta; ma quest’anno anche l’austriaca Andrea Reithmayr, che ha vinto nettamente la prima gara di questo circuito, avrà sicuramente da dire la sua.
LA SALITA NON COMPETITIVA - Nell`ambito del vertical competitivo si terrà anche una marcia per escursionisti. Per coloro che preferiscono la camminata senza cronometro la partenza è prevista tra le 15.00 e le 17.00 in centro a Colle Isarco. Il percorso a scelta porterà gli escursionisti fino a quota 1860 per transitare in zona Malga Gallina.
FESTA, PREMIAZIONI E LOTTERIA - La premiazione e la lotteria per gli escursionisti avranno luogo alle ore 21.00 presso i parchi di Colle Isarco. Qui, per l'occasione dei 60 anni dell'ASD Colle Isarco, la sezione Skialp organizza una festa d'anniversario con musica della 'Stodlgang' . Al basso il campione del mondo di super-G, Patrick Staudacher!
ISCRIZIONI - Si infoltisce la lista degli iscritti: termine ultimo per regolare l’iscrizione giovedì 25/07, ore 24.00.
Iscrizioni supplementari possibili il giorno della gara entro le ore 16.00 presso l’area di partenza.
Modulo d'iscrizione e ulteriori informazioni - segui il link:
http://www.sv-gossensass.org/sektion-skialp-ausschreibungen/
Riccardo Mejia, ritorno al passato
Il campione messicano sara' al via del Giir di Mont
Il messicano Ricardo Mejìa, classe 1963, torna a correre in Italia e lo fa in una delle gare più prestigiose a livello internazionale, il Giir di Mont di Premana. Con il suo talento ha scritto alcune delle più belle pagine della Corsa in Montagna e dello Skyrunning degli ultimi anni, anche della stessa corsa lombarda. Di seguito, una breve sintesi del suo smisurato curriculum sportivo che vuole anche essere un doveroso omaggio e bentornato all’atleta.
LA CORSA IN MONTAGNA - Uno dei primi risultati a livello internazionale di ricardo Mejia fu la sua vittoria nell’ormai lontano 1998 alla Sierre-Zinal, in Svizzera. Vinse poi la stessa corsa nel 1999, nel 2001, nel 2004, dove ottenne il primo ditolo di Campione del Mondo di Corsa in Montagna di Lunga Distanza, e nel 2005, stabilendo il nuovo record cronometrico in 2h30’59’’, una prestazione che rimane tutt’oggi uno dei migliori cinque tempi di sempre. Nel 2004 è decimo ai Campionati del Mondo di Corsa in Montagna di Sauze d’Oulx, in Italia, dietro a Marco De Gasperi, e nel 2005 si migliora arrivando settimo a Wellington, in Nuova Zelanda.
LO SKYRUNNING - Ricardo è poi stato uno dei grandi dello Skyrunning ed è riuscito a vincere un’edizione delle Skyrunner World Series nel 2006, a cavallo tra l’era di Roc Augusti e quella di Kilian Jornet. C’è anche un po' d’Italia nelle sue performance in quanto corse dal 2010 per il team Valetudo Skyrunning di Giorgio Pesenti. Già vincitore della SkyMarathon agli Sky Games di Cervinia nel 2000, s’impose poi, tra le altre, all’International SkyRace Valmalenco-Valposchiavo e alla Mt. Kinabalu Climbathon nel 2005. Nel 2006 ha letteralmente dominato il circuito internazionale vincendo quattro prove in programma, Chico Hidalgo in Messico, Zegama-Aizkorri in Spagna, Vallnord ad Andorra e Mt. Kinabalu Climbathon in Malesia, arrivando nella generale davanti allo spagnolo Roc Augusti e all’italiano Fulvio Dapit. Sempre in ambito World Series, è poi ancora riuscito a vincere una prova nel 2009, la Cordillera Volcánica Central in Costa Rica.
IL GIIR DI MONT - Quella di Ricardo Mejìa non sarà la prima partecipazione al Giir di Mont. Nel 2007 vinse con un fantastico tempo finale di 3h11’51’’ stabilendo il nuovo primato della corsa migliorando di quasi 6’ il 3h17’38’’ di Fabio Bonfanti del 2005. Non fu una vittoria qualunque, infatti, oltre al prestigio insito nella gara stessa, Ricardo, in un testa a testa memorabile, prevalse per soli 7’’ su Kilian Jornet, venticinque anni più giovane, quell’anno alla prima vittoria nella classifica finale delle World Series. Ritornò poi a Premana l’anno successivo, nel 2008, e in 3h19’25’’ dovette accontentarsi del terzo posto alle spalle di Kilian Jornet, nuovo primatista del percorso in 3h10’18’’, e di Dennis Brunod. La storia di Rcardo Mejìa e il Giir di Mont prosegue quindi nel 2009 con un’altra sfida epica sempre con lo stesso Kilian Jornet. Quell’anno i due atleti fecero registrare dei tempi inimmaginabili solo qualche anno prima. Vinse Kilian in 3h05’08’’ e Ricardo chiuse in seconda posizione in 3h06’41’’. Dietro di loro, praticamente il vuoto con lo spagnolo Jessed Hernandez, terzo, che accusò un ritardo di 10’42’’ dal primo. Nel 2010 Ricardo si ripresenta a Premana ma non riesce più a tenere il passo dei primi. Fu l’edizione del primo duello Kilian Jornet e Marco De Gasperi. Ricardo chiude con un importante settimo posto ma a più di 12’ di distacco dal vincitore, sempre il solito Kilian Jornet che in 3h01’14’’ stabilisce il nuovo primato della gara.
Nel 2011, in una delle sue ultime apparizioni in Italia, partecipa alla Aosta-Becca di nona e si classifica terzo con il tempo di 2h27’22’’.
Grandi nomi al Giir di Mont
Ultima settimana di lavoro per la gara di Premana
Ultima settimana di preparativi a Premana in vista Giir di Mont di domenica 28 luglio. 32 km per la Sky Marathon e 20 km per la più breve Sky Race, 2.400 e 1.100 metri rispettivamente gli sviluppi verticali: questi i numeri dei due percorsi della gara lecchese, giunta alla ventunesima edizione, che attraverseranno i territori dei 12 alpeggi premanesi. Il Giir di Mont 2013 sarà valido come quinta tappa del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup e metterà in palio punti anche per il World Ranking 2013. Questo sembra più che sufficiente per richiamare tanti top sky runner sui sentieri tra Valsassina, Val Varrone e Val Fraina. Tra i team più quotati ad aver prenotato un pettorale per i propri atleti troviamo Valetudo, La Sportiva, Salomon e Crazy Idea.
Per la Valetudo saranno schierati i rumeni Gyorgy Istvan Szabolcs, vincitore della Mini Sky Race dello scorso anno, e Ionut Zinca, che vorrebbe rifarsi della prestazione del 2012 quando aveva chiuso solamente quinto. Ci saranno poi l’orientista russo, ma altoatesino d’adozione, Mikhail Mamleev ed il trentino Daniele Cappelletti. Al femminile ci sarà la coppia composta da Emanuela Brizio e Debora Cardone, a cui si contrapporranno le atlete di casa Salomon, Zhanna Vokueva, Stephanie Jimenez e Silvia Serafini. Brizio e Cardone non sono nuove al podio premanese, come neppure la Jimenez. La prima ha infatti vinto nel 2007, mentre la seconda si è imposta nella Mini Sky Race 2012. Jimenez si era imposta in successione sia nel 2008 che nel 2009. Dovranno tuttavia star bene attente soprattutto alla veneta Serafini. Sebbene il suo debutto nella corsa in montagna risalga solo al 2011, i suoi risultati la rendono già un’avversaria temibile.
Vestiranno i colori di Salomon anche Tofol Castanier Castan, campione in carica al Giir di Mont e quinto nello Sky Runner World Series Ranking 2012. Sarà in compagnia dell’americano Rickey Gates, del britannico Ricky Lightfood e dei francesi Gregory Vollet e Julien Chorier.
La Sportiva non può certo mancare. Il team di Ziano di Fiemme sarà quindi presente con le sue punte di diamante, a partire dagli spagnoli Miguel Caballero Ortega, David Lopez Castan, Jessed Hernandez, Dani Tristany a cui si aggiungono Paolo Bert e l’orientista trentino Michele Tavernaro.
Il team Crazy Idea giocherà le proprie carte con Matheo Jaquemoud, l’esperto e ormai habitué Fulvio Dapit e poi Fabio Bazzana e Davide Pierantoni.
Ad aggiungere qualità e spettacolo ci penseranno anche big del calibro di Dennis Brunod e poi il catalano Marc Pinsach Rubirola, Paolo Gotti, il campione del mondo a squadre all’Orobie Sky Raid nel 2007 e Daniel Antonioli, medaglia d’argento elite al campionato del mondo di winter triathlon disputatosi a febbraio a Cogne. Non è tutto, perché gli organizzatori dell’A.S.Premana hanno 'trovato' un gradito ritorno, quello del messicano Ricardo Mejia, che sarà a Premana dopo aver vinto il Giir di Mont nel 2007. Nel 2006 Mejia si era diplomato campione della Skyrunner World Series infilando ben quattro vittorie sulle cinque gare allora in programma. Grandi aspettative sono infine riposte nei due gemelli azzurri Bernard e Martin De Matteis. Info: www.aspremana.it
Il Vertical a casa di 'Pippo'
Domenica il Vertical KM Col de Lana
Tutto pronto a Livinallongo per 'Vertical KM Còl de Lana' in programma domenica 28 luglio: 1000 metri di dislivello per soli due chilometri di sviluppo. Partenza (in linea, alle ore 10) da Pieve di Livinallongo, nella 'Plaza Nuova' a fianco al tendone della 'Festa Patronale di San Giacomo', e arrivo alla vetta del Col di Lana, a quota 2452 metri. Tracciato durissimo: dopo il passaggio per il centro di Pieve, subito salita tra prati e boschi sino alla località di 'Prade'. All'incavo del 'Busc del Bruo' i concorrenti affronteranno il gradino roccioso attrezzato con una scala di otto metri e seguendo la linea di massima pendenza, proseguiranno verso il Col di Lana, incrociando il 'Teriol Ladin', per poi, dopo un deciso aumento delle pendenze nel tratto finale, raggiungere la vetta. Nei punti più esposti è presente una corda fissa. Al termine tutti alla sagra del paese, anche per festeggiare la bella stagione del padrone di casa, 'Pippo' Beccari. Info: www.v-km.it, info@v-km.it.
De Colo'-Follador, bis alla Transcivetta Karpos
Martina De Silvestro e Cecilia De Filippo vincono la gara rosa
Erano quasi 800 le coppie al via della trentatreesima edizione della Transcivetta Karpos, sul percorso di 23,5 chilometri ai piedi del massiccio del Civetta. Daniele De Colò e Alessandro Follador hanno nuovamente vinto la Transcivetta, dopo il successo nel 2012: 2h08'27" il loro tempo finale, meglio dunque del 2h09'00" con cui si imposero nell'ultima edizione. Alla loro spalle la coppia formata da Federico Pat e Silvano Follador in 2h22'58", mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Damiano Fontanive e Daniele Carrera in 2h23'59". Quarto posto per Alessandro Tibolla e Christian Salvador in 2h25'52", quinti Giorgo Dall'Osta e Alessandro Splendore in 2h26'39. Nella gara 'rosa' a segno Martina De Silvestro e Cecilia De Filippo in 2h51'16", con un minuto di vantaggio su Martina Valmassoi e Jennifer Senik (2h52'26"), mentre Angela De Poi e Chiara Landini (2h54'48") completano il podio. Quarta piazza per Orietta Calliari e Simonetta Gadler (2h56'53"), quinte Francesca Lavezzari e Stefania Zanon (2h59'18"). Nella 'mista' affermazione di Federica Boifava e Mirko Righele (2h34'34") davanti a Virginia De Martin e Claudio Pocchiesa (2h36'45") e a Daniela Da Forno e Olivo Da Pra' (2h38'56").