Domenica Orobie Skyraid per atleti e pubblico

Evento a 360 gradi, dallo start fino alla cena con i campioni

Un tracciato di 22 chilometri che ha come sfondo il massiccio della Presolana attende gli oltre 200 atleti che giungeranno l’11 agosto al Passo della Presolana, in alta Val Seriana, per la settima edizione della Orobie Skyraid.
Oramai un classico del calendario della corsa offroad, che si impreziosisce di una starting list con grandi nomi della disciplina.  

SUL PERCORSO CLASSICO - «Il tracciato è in ottime condizioni, libero completamente da neve e con fondo sicuro – racconta l’organizzatore Mario Poletti – Anche quest’anno ci aspettiamo un grande pubblico, appassionati della montagna ad incitare gli atleti al loro passaggio».
Il percorso è dunque confermato, nessuna modifica rispetto agli anni precedenti. Si parte dalla località Donico di Castione della Presolana, e da qui si salirà al Passo  e poi verso la Baita Cassinelli dove vi sarà il primo ristoro. Attraverso un single-track i concorrenti lambiranno la Cappella Savina e poi raggiungeranno la Grotta dei Pagani per girare a sinistra verso il Passo Pozzera, con il secondo punto ristoro.
Da qui parte un anello che porterà i runner a toccare il rifugio Rino Olmo (con ristoro) e poi Passo Olone con la Malga Campo e la Malga Presolana dotata di ristoro, per poi concludere il cerchio al Passo Pozzera. Da questo punto gli atleti inizieranno una cavalcata in discesa ripercorrendo lo stesso tratto dell’andata fino al traguardo di Donico. Il dislivello totale del tracciato è di 1.700 metri.

RISTORI SU TUTTO IL PERCORSO -
Massima attenzione alle esigenze degli atleti, in particolare per quanto concerne i ristori: «Escludendo quello dell’arrivo, ne abbiamo previsti 6, praticamente una stazione idrica ogni 3 chilometri circa» sottolinea Mario Poletti, che le esigenze le conosce bene per il suo trascorso oltre ventennale come atlete top nel campo dello skyrunning.

IN PALIO VOLI IN ELICOTTERO PER GLI SPETTATORI - Numerosi i punti strategici del tracciato in cui sarà possibile posizionarsi per assistere al passaggio dei trailrunner, dagli atleti professionisti ai numerosi amatori che si avvicinano per la prima volta a questa disciplina. Il punto che potrebbe raccogliere più pubblico è quello del Passo Pozzera dove i concorrenti passeranno due volte.Ma non solo, perché l’organizzazione di Fly-Up Sport ha aggiunto un premio speciale per un numero ristretto di spettatori: «Abbiamo deciso di coinvolgere gli escursionisti che raggiungeranno il Rifugio Olmo entro le 10.30 mettendo in palio 5 voli in elicottero per altrettanti fortunati spettatori» conclude Mario Poletti, ricordando che i cinque verranno estratti a sorte. 

STRAOROBIE FAMILY RUN - Alle 9.40 partirà inoltre la quinta edizione della ‘StraOrobie Family Run’ prova non competitiva che si snoderà su un tracciato di poco meno di 7 chilometri un’occasione per tutti, grandi e piccini, di godere a pieno della splendida conca della Presolana. 

ISCRIZIONI ANCORA APERTE - Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 15 di sabato 10 agosto e nel pacco gara gli atleti troveranno un capo Scott come ricordo della manifestazione. Il via della gara è fissato alle 9.30 e il primo concorrente è atteso poco prima di mezzogiorno: l’anno scorso vinse il friulano Tadei Pivk in 2:14’46”. 

BASE AL DONICO - Quartier generale di tutte le operazioni della manifestazione sarà, ancora una volta, la piana di Donico, al Passo della Presolana, che vedrà partenza e arrivo della Orobie Skyraid 2013 e le premiazioni previste per le 14.30, ma non solo, domenica 11 agosto sarà l’occasione per vivere a pieno la montagna e le attività che offre. 

GLI EVENTI COLLATERALI - Per tutta la giornata in programma ci sono le manifestazioni collaterali per tutti coloro che preferiranno aspettare in pieno relax, l’arrivo dei concorrenti: tiro con l’arco, discese con i bob, pista di mtb per i più piccoli e a partire dalle 14 sarà possibile effettuare voli in elicottero per vedere la Presolana in tutto il suo splendore. 

A CENA CON I CAMPIONI - E per concludere la domenica, Fly-Up Sport in collaborazione con i gestori della Baita Cassinelli organizza ‘Cena con i Campioni’: l’occasione per cenare in compagnia dei migliori interpreti della disciplina e, perché no? carpirne i segreti davanti ad un buon piatto tipico.
Per prenotazioni: Paolo Argenton 333/3204163 o Emanuela Lazzari 333/4283833 


Fenaroli e Mora in testa al campionato Ultra

L'atto finale a ottobre alla Tartufo Trailrunning

Due su due: Maurizio Fenaroli dopo la vittoria al Trail Oasi Zegna fa il bis alla Royal Ultra SkyMarathon e guida saldamente la classifica del campionato italiano Ultra. In campo femminile Emanuela Brizio ha fatto valere la sua forza alla Royal ed è salita al secondo posto nella generale alle spalle di Cecilia Mora prima all'Oasi Zegna e terza a Ceresole. Il titolo italiano si assegnerà nell'atto finale del campionato Ultra 2013, in programma ad ottobre sugli Appennini, alla Tartufo Trailrunning.

Ranking Campionato Italiano Ultra (dopo due tappe)
Maschile

1. Maurizio Fenaroli (Valetudo Skyrunning Italia) 200 punti
2. Stefano Ruzza (Team Vibram) 134 punti
3. Clemente Berlingheri 88 punti
4. Stafano Trisconi (Team Raidlight) 88 punti
5. Andrea Calcinati (Team Valtellina) 78 punti
Femminile
1. Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning Italia) 178 punti
2. Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning Italia) 100 punti
3. Giuliana Arrigoni (Team Tecnica) 88 punti
3. Raffaella Miravalle (Valetudo Skyrunning Italia) 88 punti
5. Helle Skejo (Oxygen Triathlon) 78 punti


In 3600 alla quarantesima Sierre-Zinal

Che sfida tra Kilian, Wyatt e Costa

Sarà una sfida tra Jornet Burgada Kilian, Jonathan Wyatt e Cesar Costa alla quarantesima edizione della Sierre-Zinal, in programma domenica 11 agosto. Ma i favoriti dovranno 'fare i conti' con i fratelli Cardona, ma anche con gli ski-alper Alexis Sévennec e Martin Anthamatten. Nella gara 'rosa' occhi puntati su Maude Mathys, Stevie Kremer, Megan Lund Lizotte, Aline Camboulives e l'azzurra Elisa Desco. Sono 1303 gli iscritti, 2126 i partecipanti alla 'Tourist' e 160 junior per un totale di 3600 pettorali, un record. La Sierre-Zinal è, infatti, una 'classica' nel cuore delle Alpi vallesane, con un percorso molto impegnativo: 31 km, 2200 metri di salita, 800 di discesa. Il record appartiene a Jonathan Wyatt che nel 2003 chiuse in 2h29'12' e ad Anna Pichrtova con 2h54'26'' nel 2008; l'anno scorso la vittoria fu di Marco De Gasperi in 2h31'36" e Aline Camboulives in 3h02'58".


Alpago Sky Super 3, non solo corsa

Alla riscoperta della storia locale

Prima edizione dell’Alpago Sky Super 3, la corsa che il prossimo 10 agosto a Chies d’Alpago ricorderà i tre ragazzi del Soccorso Alpino: Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, che proprio il 10 agosto dello scorso anno persero la vita sul Monte Cridola.
Gli organizzatori stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per un evento che unirà l’agonismo - la gara sui 16 chilometri con partenza da Lamosano e arrivo a Chies - e l’escursionismo - la camminata di 10 chilometri con partenza e arrivo fissati a Lamosano.

ALLA RISCOPERTA DELLA STORIA LOCALE - L’Alpago Sky Super 3 sarà anche occasione di riscoperta ambientale e storica con passaggi in diversi punti dalla suggestione importante. Tra questi, ad esempio, quello nei pressi del vecchio abitato di Stracadon, paesino nei pressi di Lamosano abbandonato ormai da mezzo secolo.
Qui, fino agli anni Cinquanta, risiedevano una quarantina di abitanti che, grazie a un microclima particolarissimo, coltivavano anche angurie e meloni. Inoltre funzionava un mulino.
Quando divenne antieconomico viverci e operarvi, gli abitanti (l’ultimo se ne andò nel 1963) si spostarono verso le frazioni di Molini e Lamosano.
Ora Stracadon, località dalle infinite favole e leggende, è una sorta di paese fantasma che l’Alpago Sky Super 3 farà in qualche modo rivivere: i volontari dell’organizzazione, infatti, in questi giorni hanno ripristinato un vecchio ponte sul torrente Funesia e sistemato in parte la stradina di accesso.

I TRACCIATI ALPAGO SKY SUPER 3 - Il tracciato della 16 chilometri proporrà un dislivello di 3.300 metri complessivi, arrivando a toccare i 2.212 metri di altitudine del Monte Venal (detto anche Olimpo). La partenza verrà data alle 8.30, mentre il via all’escursione di 10 chilometri è previsto, con partenza ogni 5 minuti tra le 8.35 e le 9.30, a blocchi di iscritti composti da 30 persone al massimo.

ISCRIZIONI E INFO - Per agevolare la distribuzione dei pettorali e il ritiro dei gadget l’organizzazione consiglia di effettuare la preiscrizione sul sito www.dolomitiski-alp.com, dove ci sarà la possibilità di avere ogni dettaglio sull’evento.


Royal nel segno di Emanuela Brizio e Maurizio Fenaroli

Seconda prova del campionato italiano Ultra

La Royal Ultra SkyMarathon, nel versante piemontese del Gran Paradiso, era valida come seconda prova del campionato italiano Ultra (la prima gara è stata il Trail Oasi Zegna, la prossima sarà il Tartufo Trailrunning di 65 km a Calestano, in provincia di Parma, il 20 ottobre). Vittoria di Maurizio Fenaroli che ha chiuso i 54 km del percorso (con partenza dal Lago di Teleccio e arrivo a Ceresole Reale) in 6h31'46", precedendo Clemente Berlinghieri (6h34'58") e Claudio Garnier (6h37'20"). Emanuela Brizio, ottava assoluta, si è aggiudica la gara femminile con il crono di 7h13'19"; con lei sul podio rosa anche Raffaella Miravalle (7h50'33") e Cecilia Mora (8h01'15"). Nella versione corta della Royal, la Roc Sky Race, arrivo in coppia per Andrea Basolo e Alfonso Bracco in 3h40'46"; terzo Adrian Rodriguez Caballero (3h58'55), mentre Lisa Borsani ha vinto la gara femminile in 5h43'23" davanti a Martha Kazimierczak (5h43'50") e Chiara Boggio (6h06'35").


Courchevel X-Trail, un trail in un ambiente speciale

Il consiglio di Jacquemoud: una corsa da provare

Si è corso domenica 4 agosto uno dei trail più belli del calendario internazionale.   

COURCHEVEL X-TRAIL 53KM
- 53 Km, 2 vette, 10 colli. Un percorso tecnico con passaggi nel cuore dello stupendo Parco della Vanoise e viste a 360° sui ghiacciai.  Il Trail 53 Km permetteva di guadagnare 2 punti per la qualificazione all'UTMB 2013.    

COURCHEVEL X-TRAIL 30KM
- Settima edizione per il Trail 30KM ed un percorso leggermente modificato. Infatti, dopo aver constatato che i concorrenti percorrevano 33km, è stata tracciata nuovamente una parte del percorso per ridurlo a 30 km effettivi. In questo trail di media lunghezza si trovano comunque tutte le caratteristiche di un Gran Trail, e specialmente il piacere di correre sulle creste. Mathéo Jacquemoud, che domenica ha corso e vinto su questa distanza, lo consiglia caldamente dal suo blog per la qualità dei panorami e dei sentieri.  

Ecco i tempi dei primi:   

53km Courchevel X-Trail

1) Lionel Bonnel  (6h44’)
2) Arnaud Lejeune (6h54’)
3) Rémi Berchert (6h58)

30km Courchevel X-Trail

1) Mathéo Jacquemoud (3h10’)
2) Sacha Devillaz (3h19’)
3) Jérôme Trottet (3h26’).  

20km Courchevel X-Trail

1) Rémi Weisrock (2h08’)
2) Yann Alarcon (2h12’)
3) Rudy Blondeau (2h13’).  


Concluso il circuito trail USA La Sportiva

Dieci le gare della 'Mountain Cupì

Con la 'Jupiter Peak Steeplechase' a Park City, nello Utah, si è chiusa la 'Mountain Cup', il circuito americano 'graffito' La Sportiva, giunto alla sesta edizione. Dieci le gare in programma: la 'Moab's Red Hot 33K' a Moab nello Utah, la 'Chilly Cheeks 7Mi' a Reading in Pennsylvania, la 'Hillbilly Half Marathon' a Olympia nello stato di Washington, la 'Hell's Hills 25K' a Smithfield in Texas, la 'Don't Fence Me In Trail Run 30K' ad Helena in Montana, la 'Jemez Half Marathon' a Los Alamos nel Nuovo Messico, la 'Rothrock Challenge' a State College in Pennsylvania, la 'Barr Trail Mountain Race' a Manitou Springs in Colorado e 'La Sportiva Table Rock 25K' a Stinson Beach in California, oltre appunto alla 'Jupiter Peak Steeplechase'.
Non è stato sufficiente a Matthew Byrne la vittoria nell'ultima gara per scalzare dal primo posto della graduatoria generale Jordan Mcdougal, primo con tre lunghezze di vantaggio. Terzo Jace Nye, quindi Justin Ricks e Patrick Casterline. Più netto il successo di Megan Kimmel con 35 punti in più rispetto ad Alison Bryant, quindi Shari Marshall, Maria Dalzot e Kristi Anderson.


'Montagne in rosa' ad Aosta

Sabato 10 e domenica 11 agosto

Due giorni 'rosa' all'Alpstation Aosta in località Grand Chemin 106 a Saint Christophe. Sabato 10 e domenica 11 agosto appuntamento con 'Montagne in rosa'. Si parte santo alle 9.30 con l'inaugurazione della mostra fotografica 'Con i piedi' di Pietro Celesia, alle 11 primo incontro con le atlete Montura, Francesca Canepa, Gloriana Pellissier e Anna Torretta, mentre nel pomeriggio ci sarà l'inaugurazione del centro Test Grivel e, alle 17, la proiezione del video 'Dallo scialpinismo al trail running'. Domenica poi alle 21 presso la 'Sala Comunale' di Cogne convegno dal titolo 'Montagne in rosa: donne, mamme e atlete e la loro vita tra i monti', con la presenza sempre di Francesca Canepa, Gloriana Pellissier e Anna Torretta.
 


Arrivo in coppia all'Etna Trail

Giuseppe Cuttaia e Vito Massimo Catania divisi da un secondo

Arrivo in coppia all'Etna Trail: dopo trenta chilometri si presentano sul traguardo di Linguaglossa, dopo 3h e 30', Giuseppe Cuttaia e Vito Massimo Catania, alla fine divisi da un solo secondo in classifica. Terzo posto per Francesco Cesare (3h48'16"), mentre ai piedi del podio si piazzano Vincenso Taranto (3h56'23") e Vincenzo Tomasiello (3h56'58"). L'atleta di casa Lara La Pera vince la prova femminile in 4h28'02", davanti a Luisa Balsamo (4h36'28") e Graziella Bonanno (4h56'08").


GranSassoSkyrace a Serafini e Novaria

134 skyrunner in corsa nella prova di Campionato Italiano

Partenza in perfetto orario ore 8.30 per i 134 skyrunners, che andavano ad affrontare 2216 metri positivi distribuiti su quasi 23 chilometri, oltre al caldo dell'anticiclone africano di questi giorni. Al via molti eccellenti interpreti della specialità: Stephanie Jimenez, Silvia Serafini, Alessandra Carlini, Franco Sancassani, Raffaele Auditori e atleti provenienti da Belgio, Spagna, Lituania, Polonia, Francia, Inghilterra.  

LA GARA E I PASSAGGI -
Al primo rilevamento a Campo Imperatore transitava Fabio Ruga (Recastello Sky), seguito da Antonio Carfagnini (TeamTecnica SDS L'Aquila) a 15" e Franco Sancassani in terza posizione. Seguiva il gruppo compatto. Al suo interno le donne: prima Silvia Serafini  (Team Salomon Agisko), seguita a circa 30''da Stephanie Jimenez (Team Salomon Agisko) e da Francesca Domini (Montanaia Racing) a circa 1'.
Presso il Rifugio Garibaldi posizioni e distacchi erano praticamente invariati, con Fabio Ruga che transitava per primo seguito da Antonio Carfagnini e da Franco Sancassiani in circa 1h01'. In campo femminile conduceva sempre Silvia Serafini su Stephanie Jimenez e Francesca Domini.
Al terzo rilevamento, a Pizzo Cefalone (massima quota del percorso a 2533m), al comando transitava sempre Fabio Ruga, ma di stretta misura sul gruppo dei primi. Al Rifugio Duca degli Abruzzi avveniva il cambio al vertice della gara: Alessandro Novaria prendeva il comando in compagnia di Franco Sancassani, seguiti a breve distanza da Fabio Ruga e da Antonio Carfagnini.  

IL VERDETTO DEL TRAGUARDO -
La tecnica discesa finale risultava così decisiva e al traguardo ha infine prevalso Alessandro Novaria in 2h36'36" su Franco Sancassani (2h38'40") e Fabio Ruga (2h39'45"). Silvia Serafini in 2'58'56 ha preceduto Stephanie Jimenez (3h09'09") e Alessandra Carlini (3h20'57").


Manfred Reichegger vince anche il Vertical Carezza

Andrea Reithmayr tra le donne. Sudtirol Vertical Tour 2013 è loro

Terzo vertical e terza vittoria per Manfred Reichegger nel Südtirol Vertical Tour.   

LA CLASSIFICA UOMINI -
Oggi si correva il Vertical Carezza in Eggental e il campione altoatesino ha vinto in 31' 42", precedendo il fortissimo Philip Götsch di soli 12". L'altro specialista di gare in salita, David Thöni, ha chiuso il podio in 34' 07". Al quarto posto Roberto De Simone (34' 17"), e al quinto Ivo Zulian (35' 15").  
IL VERTICAL DELLE DONNE - L'austriaca Andrea Reithmayr ha vinto tra le donne in 41' 52", davanti ad Astrid Renzler (43' 45") e a Irene Senfter (44' 25").  

IL RANKING FINALE -
Si è chiuso con Vertical Carezza il circuito Südtirol Vertical Tour: se lo aggiudica tra gli uomini Manfred Reichegger, davanti a David Thöni e a Roberto De Simone.  Andrea Reithmayr è la vincitrice del Tour femminile; seconda Astrid Renzler e terza Steffi De Simone.


La Camignada e' di Pierantoni e De Silvestro

Primi alla quarantunesima edizione dell'evento del CAI di Auronzo

Erano 1300 i partecipanti alla quarantunesima edizione della 'Camignada poi siè refuge', impegnati sui 30 chilometri e 1319 metri di dislivello. Davide Pierantoni è partito subito all'attacco, è passato per primo anche all'ultimo rifugio, pagando poi nel finale, ma riuscendo comunque a contenere la rimonta di Manuel Speranza e di Ivan Geronazzo. Pierantoni ha vinto con il crono di 2h46'40", davanti a Speranza staccato di soli 49 secondi (2h47'29"), mentre Geronazzo è terzo in 2h47'46. Quarto Nicola Giovanelli in 2h49'59", vincitore della passata edizione, quinto Lucio Fregona in 2h50'49". In campo femminile Martina De Silvestro ha preso la testa della gara al Rifugio Auronzo, chiudendo sul traguardo in 3h17'08", davanti a Stefania Zanon, al comando nella prima parte della gara, in 3h21'36", con Cinzia Salvi in 3h22'40" a completare il podio.