A Malonno i campionati di corsa in montagna a staffetta
L'appuntamento il 6 ottobre
Chiuderà con il proverbiale botto il cinquantesimo anniversario dell’Unione Sportiva Malonno, con l’ultimo, attesissimo, atto ufficiale della stagione 2013: il campionato italiano assoluto e master di corsa in montagna a staffetta del prossimo 6 ottobre. Per Malonno quest'anno si tratta dell'ennesimo appuntamento di livello dopo la cronoscalata Malonno-Narcos e il Fletta Trail.
I PERCORSI - Già al lavoro da fine luglio, i volontari dell’US stanno in questi giorni semplicemente oliando i meccanismi, ma è tutto pronto per accogliere le società che andranno a caccia dello scudetto 2013 della corsa in montagna e l’evento promette davvero spettacolo. Due percorsi, femminile e maschile con stessa partenza e arrivo, nell’antico centro storico del paese, in Piazza Roma, transitando dentro al cortile del Palazzo Martinengo, dimora delle famiglie nobili del loco, i Celeri-Martinengo appunto, che lo edificarono tra il 1400 e il 1600. 7,5 km circa per gli uomini, che grosso modo percorreranno la tradizionale gara nazionale da 9,5 km che si corre ogni anno in estate, con una piccola variante nel finale, per le donne il giro invece sarà da 5,5 km e non prevede il passaggio al tradizionale GPM di Tedda, ma sarà caratterizzato da uno sviluppo sulla carta più nervoso e veloce. Info: www.memorialbianchi.it
Kilian: 'nevicava, faceva freddo e stava peggiorando'
Il racconto del tentativo di record all'Elbrus del catalano
Sabato scorso Kilian Jornet ha dovuto rinunciare a battere il record di salita e discesa dall'Elbrus, in Russia (5642 m) a 300 metri dalla vetta. Dopo 2h45' di salita, in compagnia del runner locale Vitaly Shkel, la decisione di tornare a valle. «Faceva freddo, nevicava e il tempo stava peggiorando, eravamo in perfetta tabella di marcia ma è stata la migliore decisione» ha raccontato Kilian.
IMPOSSIBILE RITENTARE - Le previsioni meteo per i giorni successivi non promettevano niente di buono e gli impegni di Kilian, atteso all'UROC, in Colorado, nel fine settimana, hanno fatto propendere per tenere in 'stand-by' l'impresa che fa parte del progetto Summits of my Life.
IL VIAGGIO - Insieme a Kilian, partito con il suo fido furgone camper Mercedes, Seb Montaz, autore dei film del progetto e Vivian Bruchez, che si è occupato della sicurezza. Due compagni di viaggio e… di guida nei 5000 km e nelle 50 ore attraverso l'Europa dell'Est e l'Ucraina.
Cambio della guardia alla Patrouille
Il colonnello Contesse sostituisce Ivo Burgener
Tutto procede come da programma nell'organizzazione della Patrouille des Glaciers. Intanto sono state chiuse le iscrizioni per le pattuglie militari, mentre per quelle civili c'è ancora la possibilità di iscriversi fino al 31 ottobre. La notizia del giorno però è il cambio della guardia al comando della gara svizzera. Il colonnello Ivo Burgener, che comandava la PDG da cinque anni, lascerà il ruolo a partire dal primo ottobre. La ragione sta nell'aumento delle responsabilità con l'avvicinarsi della gara, che vanno a sommarsi agli impegni come comandante del centro di competenze del servizio alpino dell'esercito svizzero. Il successore, il colonnello Max Contesse, potrà dunque prendere in carico da subito l'organizzazione della complessa gara. Contesse, tra l'altro, ha anche partecipato alla PDG.
Giovanelli pronto per il Trail degli Eroi
Domenica in gara anche Moretton, Righele e Ruzza
Appuntamento domenica sul massiccio del Monte Grappa, in provincia di Treviso, con il Trail degli Eroi. A pochi giorni dal via abbiamo fatto il punto sul percorso con Nicola Giovanelli, vincitore dell'ultima edizione e terzo due anni fa.
IL PERCORSO - «Non si tratta di un tracciato tecnico come se ne possono trovare in Dolomiti, direi che l'unico tratto un po' più impegnativo è la parte finale della discesa, su sentiero sassoso. È una gara veloce, credo che l'andatura media sia sui 10 km all'ora, soprattutto nella parte alta, tra i pascoli. Speriamo di avere il bel tempo, così vedremo l'alba appena usciti dal bosco». Quali le prospettive e la condizione dell'ultimo vincitore? «Sto abbastanza bene, negli ultimi giorni ho caricato abbastanza quindi ora sto 'scaricando', il mio obiettivo è di stare sotto le 2 ore e 30, poi per la classifica vedremo».
I TOP RUNNER - Giovanelli è uomo da rimonta, l'anno scorso infatti ha recuperato più di otto minuti nella parte alta e in discesa. Gli avversari più temibili? «Moretton, Righele, Ruzza e Fedel che è in forse ma sempre temibile, sono almeno una decina gli atleti che possono aspirare al podio». Da segnalare, oltre a Ruzza, la presenza di altri atleti del Team Vibram come Nicola Bassi e Giuseppe Marazzi.
LA GARA - Il Trail degli Eroi misura 46 km e 2.500 m. D+. Per informazioni www.traildeglieroi.it
29 settembre, e' tempo di Montevecchia Trail Running
La prima edizione al via domenica
Appuntamento domenica in Brianza con il primo Montevecchia Trail Running. Si tratta di una gara di 32 km in semi-autosufficienza con 600 metri di dislivello. Il percorso correrà in buona parte nel parco naturale della Valle del Curone, una delle zone collinari più belle della Lombardia, a pochi chilometri da Milano.
IN PRATICA - La partenza è prevista alle ore 8 dal ristorante San Mauro di Casatenovo (Lc), dove si può parcheggiare l'auto. Il costo di iscrizione di 15 euro comprende un pacco gara. Sarà stilata una classifica generale con chip, verranno premiati con trofeo e premi in natura i primi tre atleti uomini e le prime tre donne. Dal quarto al decimo arrivato (uomo/donna), premi in natura. Non sono previsti premi in denaro. Da segnalare per mamme e papà la possibilità di correre mentre i piccoli vengono accuditi nell'area giochi. Per informazioni e iscrizioni: http://www.sanmaurofestival.it/index.php/manifestazioni-sportive/montevecchia-trail-runnig
Concluso il raduno della squadra a Sappada
Presentata ufficialmente Pitturina World Cup Race 2013
Sono stati tre giorni di inteso lavoro per gli azzurri dello scialpinismo. Allenamenti a secco con skiroll, corsa, bici e camminate in montagna con i bastoncini. Insieme ai ragazzi della Fisi a Sappada sono arrivati anche i giovani della squadra austriaca di scialpinismo, accompagnati da Alexander Lugger. Nel programma che ha visto impegnato il team dei Senior, coordinato da Oscar Angeloni e Nicola Invernizzi, non c’era però solo preparazione.
ACCOGLIENZA PITTURINA STYLE - Il comitato organizzatore della Pitturina Ski Race aveva organizzato anche momenti di relax, dalle lezioni di golf ai massaggi nel centro benessere.
«In Val Comelico e Sappada siamo stati veramente bene - ha raccontato Oscar Angeloni - Ci hanno trattato in modo impeccabile, un’ospitalità che difficilmente scorderemo. I ragazzi si sono allenati molto bene suddividendo i carichi di lavoro tra bici, skiroll, passeggiate in montagna e corsa. Inoltre in questi giorni abbiamo potuto visionare i percorsi che assegneranno i punti della Coppa del mondo a fine gennaio». «E’ la prima volta nella storia della squadrache organizziamo un raduno estivo senza neve - ha concluso il direttore tecnico - Ho visto i ragazzi molto motivati e già pronti a faticare, ma li ho anche trovati sereni e con un grande spirito di gruppo».
LA PRESENTAZIONE DELLA PITTURINA WORLD CUP RACE 2014 - Il sabato degli azzurri è finito con la presentazione della tappa di Coppa del mondo in programma sulle nevi della Val Comelico-Sappada l’ultimo weekend di gennaio. Alla presentazione hanno preso parte i sindaci di Sappada, della Val Comelico e di San Pietro di Cadore. Ha voluto salutare le due squadre anche il sindaco di Kartitsch (Austria), Josef Außerlechner.
«Il percorso che ci porterà alla partenza delle due prove di Coppa del Mondo è ancora lungo - ha detto Michele Festini - ma in questi giorni con i ragazzi della squadra azzurra e con i loro tecnici abbiamo potuto verificare e condividere alcuni aspetti fondamentali per la buona riuscita della manifestazione».
IL PROGRAMMA WORLD CUP - «Le gare in programma sono due: venerdì 31 gennaio si disputerà la prova sprint in notturna a Sappada, mentre domenica 2 febbraio partirà da Sega Digon la Pitturina Ski Race - memorial Marco Zambelli Franz. La Pitturina Ski Race si svilupperà lungo il tradizionale percorso che corre a cavallo del confine tra Italia e Austria».
Una UROC grandi nomi
Sabato atto finale della Skyrunner World Series Ultra
La UROC, la Ultra Race of Champions, chiude sabato prossimo le Skyrunner World Series Ultra. Una 100k 'storica' in Colorado, con partenza da Breckenridge, in Colorado e arrivo a Vail. Lotta per il successo, ma soprrattutto lotta per il titolo finale: così insieme al top runners 'Usa', ci saranno anche quelli europei. Kilian Jornet Burgada guida la graduatoria generale con 200 punti (grazie alle vittorie alla Transvulcania e alla Ice Trail Tarantaise), seguito dallo statunitense Sage Canaday (primo alla Speedgoat). Per le World Series sarà un discorso a due, per la vittoria della UROC i pretendenti non mancano come Max King (primo nell'edizione 2012), Dakota Jones o Rob Krar.
FEMMINILE - Francesca Canepa è in testa alla classifica femminile, ma dovrà fare i conti con la svedese Emelie Forsberg che la insegue, distanziata di 36 punti. Tagliate fuori dalla lotta per il titolo, ma possibili protagoniste della UROC le atlete di casa come Stephanie Howe ed Ellie Greenwood.
ZacUp, non e' lo Scaccabarozzi ma niente male
Il commento dl nostro Matteo Tagliabue, ieri ottavo al traguardo
Finita (speriamo non per sempre) l'epopea del Trofeo Scaccabarozzi, ieri sulle Grigne è nata la ZacUp. Una gara sicuramente più corta e non paragonabile allo Scaccabarozzi ma che già alla prima ha raccolto diversi consensi. Ecco cosa ne pensa il nostro 'Teo' Tagliabue, che ieri si è classificato ottavo.
Correre sulle Grigne ha sempre il suo fascino e soprattutto è sempre duro: salite ripide su sfasciumi e discese massacranti, in posti unici al mondo. Non sarà di sicuro lo Scaccabarozzi, forse una delle Skyrace più belle di sempre, ma anche questa nuova ZacUp merita di diventare una grande classica. Il giro di boa al rifugio Brioschi in vetta al Grignone è comunque il momento più emozionante con tutto il pubblico appollaiato che fa un tifo da stadio. Difficile trovare altre gare con un passaggio così spettacolare e panoramico.
IL PERCORSO - La gara inizia con una prima parte piuttosto veloce, con qualche ripido strappo in mezzo ai boschi e anche delle discese, ma il ritmo si fa subito bello alto. Si passa poi alla parte più tecnica, fisicamente impegnativa, dove si trovano vari tratti attrezzati con catene. Qui ci si muove in ambiente dolomitico e davvero selvaggio, su un sentiero che era caduto in disuso e grazie al lavoro degli organizzatori è tornato a essere percorribile. Le Skyrace oltre a essere bellissimi eventi e sfide sportive, possono aiutare anche a riqualificare il territorio montano.
IN DISCESA MASSIMA ATTENZIONE - Dopo il classico passaggio al rifugio Bogani si punta alla vetta del Grignone e da qui inizia una discesa lunga e dura fino a Pasturo su terreno che non lascia riposo a gambe e cervello. In definitiva una gara ben più corta del mitico Scaccabarozzi ma che richiede sempre e comunque un bell'impegno sia fisico che tecnico.
DA RIVEDERE LA FINE - Unico neo di un'organizzazione impeccabile è forse la parte finale di percorso, leggermente da rivedere, dove si percorrono alcuni chilometri su stradoni in falsopiano che stonano un poco con il resto del tracciato e dove correre a certi ritmi dopo la discesa dalla vetta del Grignone non è affatto facile; dal mio punto di vista preferirei una discesa più diretta e a picco su Pasturo una volta arrivati al Pialeral!
ZacUp: le dichiarazioni dei protagonisti
Sancassani: 'ho avuto i crampi'
Franco Sancassani: «Oggi stavo bene e sono contento del mio risultato. Ho avuto qualche crampo al Rifugio Pialeral e sono stato costretto a fermarmi per una ventina di secondi. Alla fine sono riuscito a mantenere un buon ritmo fino al traguardo. Gara bella e dura».
Chiara Gianola: «Ho fatto una bella gara divertendomi parecchio nei tratti tecnici a me congeniali. Dopo una stagione positiva cercherò di riposarmi per qualche giorno prima di decidere i miei prossimi obiettivi. Non mi sbilancio per la Skyrunning extreme di Limone. Deciderò all'ultimo».
Stefano Butti: «Sono in crescita e questo è positivo. Mi manca ancora qualcosa nelle gambe ma il risultato di oggi mi fa ben sperare. Ai Comolli ho avuto qualche problemimo ma alla fine ho tenuto duro fino alla fine. Bella gara».
La ZacUp e' di Franco Sancassani e Chiara Gianola
Una bella prima edizione della gara sul Grignone
Franco Sancassani e Chiara Gianola si aggiudicano la prima edizione della ZacUp, Memorial Andrea Zaccagni, la gara sul Grignone di 27km con 2.475 metri di dislivello. Gara all'attacco quello di Sancassani che passa per primo al Passo Zapel e al Rifugio Brioschi e poi va a chiudere in solitaria sul traguardo di Pasturo in 2h54'55". Piazza d'onore in rimonta per Paolo Gotti: al Rifugio Brioschi passa al quarto posto a a 3'15" dal leader Sancassani, mentre Paolo Gotti e Gil Pintarelli sono i primi inseguitori del capofila con un distacco di due minuti. Gotti finisce in 2h59'38", terzo Pintarelli 3h01'59", Stefano Butti è quarto con 3h04'13".
GARA DONNE - In campo femminile, forfait di Silvia Serafini; così il ruolo di favorita tocca a Chiara Gianola che va a vincere in 3h46'15". Con lei suo podio Chiara Fumagalli e Martina Brambilla.
COMMENTI POSITIVI - Da segnalare l'ottava posizione in classifica del nostro Matteo Tagliabue. «È stata una gara molto bella, con un percorso interessante e duro, una SkyRace di alto livello - ha detto 'Teo' al traguardo -. Faticosa la strada in falsopiano verso la fine che obbliga a correre quando si è già stanchi».
Paolo Bert e Cecilia Mora vincono il Trail Oulx
Nella gara femminile secondo posto a pari merito per Arrigoni e Diaferia
Paolo Bert si è aggiudicato il Trail Oulx disputato oggi nella località piemontese. L'atleta del Team La Sportiva ha fermato il crono a 4h31'07'', davanti a Daniele Fornoni (4h34'00'') e Fabio Toniolo (4h47'12''). Successo femminile di Cecilia Mora della Valetudo Skyrunning (5h58'47'') davanti a Giuliana Arrigoni (6h08'14'') e Annalisa Diaferia (6h08'14''), giunte al traguardo insieme. Nella 23 km successo di Aldo Deambrogio e Gabriella Boi,
Alla coppia Zemmer-Trettel la Scladagambe
Nella gara femminile vittoria di Renzler-Stuffer
Atteso appuntamento con la Scaldagambe ieri a Tesero (Tn), nell'ambito del La Sportiva Vertical Trophy. La vittoria del vertical a coppie è anadata a Urban Zemmer e Thomas Trettel (33'37''), davanti a Marco Moletto e Fabio Bazzana (34'51'') e Roberto De Simone e David Thoni (35'03''). Tra le donne vittoria di Astrid Renzler e Birgit Stuffer (49'27'') davanti a Lisa Morandini e Roberta Tarter (49'36''). Al terzo posto la coppia Sabrina Zanon-Lorenza Facchini (53'53'').