Presentato il campionato italiano skyrunning
Al via anche i campionati per Junior e Master
La FISKY (Federazione Italian Skyrunning) ha annunciato il calendario dell’ottavo campionato Italiano skyrunning. Si tratta di un nuovo formato che prevede tre gare, una per ciascuna disciplina, che assegneranno i titoli nazionali.
Le tre prove in programma sono:
SKY: International SkyRace® Carnia - Paluzza (UD) - 15 giugno
VERTICAL: Trofeo Latemar Vertical Kilometer® - Predazzo (TN) - 31 agosto
ULTRA: Sella Ronda Trail Running - 54 km - (TN/BZ) - 13 settembre
Una seconda novità del calendario 2014, è costituita dai primi campionati italiani skyrunning dedicati alle categorie Juonior (dai 16 ai 20 anni) e Master (oltre i 45 anni). Anche in questo caso verranno assegnati i titoli nazionali in tutte e tre le discipline ad esclusione delle Ultra che per regolamento internazionale non prevedono la categoria Junior.
CAMPIONATO VERTICAL - JUNIOR & MASTER
JUNIOR: Trentapassi Vertical - Marone (BS) - 18 Maggio
MASTER: KMille Vertical Mauri - Corno d’Aola, Ponte di Legno (BS) - 22 giugno
CAMPIONATO SKY - JUNIOR & MASTER
Trofeo Skyrunning Dario & Willy – Valmadrera (CO) - 1 maggio
CAMPIONATO ULTRA – MASTER
Trail Monte Soglio – 63 km - Forno Canavese (TO) - 31 maggio
Le prove che assegneranno i titoli Junior e Master, inoltre, come da comunicato della stessa FISKY “costituiranno anche un importante indicatore per la FISKY in ottica dei prossimi Campionati Mondiali di Skyrunning che si svolgeranno a Chamonix dal 27 al 29 giugno. Gli atleti che rientrano nei primi 100 del Ranking ISF 2013 interessati a gareggiare in una o più di queste quattro gare, possono inoltrare la propria richiesta alla FISKY”.
Il campionato italiano skyrunning si aggiunge quindi al nuovo format delle Skyrunner® Italy Series e il montepremi complessivo raggiunge la cifra di 9.000 euro.
El Cruce, De Gasperi rincomincia dalla Patagonia
Vittoria finale e prima tappa dominata
Il 2014 è incominciato nel migliore dei modi per gli atleti italiani inpegnati in gare di respiro internazionale. Dopo le belle vittoria di Francesca Canepa alla Vibram Hong Kong 100 km e di Luisa Balsamo nella Transomania 300 km, è stata la volta di Marco De Gasperi che si è imposto in Patagonia nella tredicesima edizione della corsa El Cruce. Per l’italiano, si è trattato del rientro ufficiale alle competizioni dopo un lungo periodo di riposo e di recupero a causa dell’infortunio di quest’estate.
El Cruce è una gara che attraversa le Ande, unendo Argentina e Cile, su un percorso di 100 km diviso in tre tappe, dal 7 al 9 febbraio. La partenza per l’edizione di quest’anno è stata data as Volcano Osorno, in Cile, è l’arrivo è stato posto a Border limit Cardenal Samore, in Argentina. Lo scorso anno s'imposero nella gara, tra gli uomini l'americano Max King davanti al francese Francois D'Haene e allo spagnolo Iker Karrera e tra le donne la spagnola Oihana Kortazar davanti alla connazionale Emma Roca e alla neozelandese Anna Frost.
PRIMA TAPPA - La tappa iniziale prevedeva una distanza di 39 km per 1.540 metri di dislivello positivo e quota massima a 1.131 metri. Tra gli uomini, si è imposto l’italiano Marco De Gasperi con il tempo finale di 3h20’46’’ e un vantaggio di 8’41’’ sul’americano Dakota Jones e di 8’54’’ sull’argentino Sergio Jesus Trecaman.
SECONDA TAPPA - La seconda tappa originariamente prevedeva una distanza di 31 km e 1.691 metri di dislivello positivo. Causa le avverse condizioni meteo, però, è stata accorciata a 18 km. Si è Trecaman in 1h11’43’’ e un vantaggio di 1’02’’ De Gasperi e di 1’58 sul francese Sebastien Cornette. Quarto, in 1h14’40’’ si è classificato l’americano Dakota Jones.
TERZA TAPPA - L’ultima tappa prevedeva una distanza di 33 km e 1.400 metri di dislivello positivo e una quota massima di 1.900 metri. Si è riconfermato Trecaman con il tempo finale di 2h00’39, unico atleta a essere sceso sotto il muro delle due ore. Secondo posto per Marco De Gasperi, a 3’16’’ e terzo lo spagnolo Jordi Gamito a 6’29’’. Dakota Jiones chiude nuovamente in quarta posizione con il tempo di 2h08’30’’.
UN RISULTATO CHE CONTA - La vittoria di Marco De Gasperi, l’ennesima della sua prestigiosa carriera sportiva, ha un significato che va ben oltre il solo piazzamento in classifica. Assente dalle competizioni dalla scorsa estate a causa di un infortunio, ha fatto il suo rientro ufficiale imponendosi fuori dai confini nazionali avendo anche modo di testare la sua condizione su una prova in tre tappe. Tutto questo non può che fare bene al morale dell’italiano. Al netto di una riduzione di percorso e di condizioni ambientali in parte difficili, è stata la prima tappa, quella su cui ha costruito la vittoria finale, che ha dato le indicazioni più significative. I quasi nove minuti a Dakota Jones e a Sergio Jesus Trecaman hanno una loro valenza. E’ vero che l’americano Jones (1990) è uno specialista delle lunghe distanze ma è altrettanto vero che nel 2012 si è cimentato anche in prove più corte, arrivando quarto allo Scaccabarozzi con 21’ di distacco da Tadei Pivik e davanti ad atleti del calibro di Sancassani, Antonioli, Bazzana, Butti, Lightfoot e Chorier. Per l’argentino Trecaman (1985), invece, anche se in gare come Zegama non ha mai brillato particolarmente, è pur sempre un atleta che vanta un 2h34’ in maratona e un 1h10’ nella mezza.
Come avevamo già augurato per Francesca Canepa, anche per Marco de Gasperi, se il buon giorno si vede dal mattino, tutti i suoi ammiratori possono intravedere all’orizzonte un’altra stagione da protagonista.
Tra le donne, si è imposta la spagnola Emma Roca con due tappe vinte e davanti all’americana Amy Sproston, vincitrice della seconda tappa.
TOP UOMINI
1. MARCO DE GASPERI (ITA) 06:34:10
2. SERGIO JESUS TRECAMAN (ARG) 06:38:46
3. DAKOTA JONES (USA) 06:52:37
4. JORDI GAMITO (ESP) 06:59:44
5. NELSóN ORTEGA (ARG) 07:20:18
TOP DONNE
1. EMMA ROCA (ESP) 7:59:23
2. AMY SPROSTON (USA) 08:11:59
3. ADRIANA VANESA VARGAS (ARG) 09:30:26
Venerdì 14 febbraio il Vertical di Solda
Dynafit Vinschgau Cup festeggia San Valentino ai piedi dell'Ortles
La gara Vertical di scialpinismo e ciaspole si terrà lungo un nuovo tracciato della pista Kanzel, con il gigantesco Ortles sempre incombente dietro le spalle.
Sulla pista si daranno appuntamento veri professionisti dell’Uphill, sportivi locali di alta caratura, e anche appassionati con le ciaspole.
Iscritti già oggi più di 100 partecipanti. Tra gli iscritti anche il leader del circuito Lukas Arquin e il suo avversario Oswald Weisenhorn.
La partenza in linea è fissata per le ore 19.30 presso la palestra di Solda e il traguardo è posto proprio al rifugio Kanzel.
Il 9 marzo torna la Lagorai Cima d'Asta
Assegna il titolo tricolore a squadre ed e' prova di Coppa Italia
E’ valida per l’assegnazione del prestigioso titolo tricolore di sci alpinismo a coppie maschile Senior e Master, la Sci Alpinistica Internazionale Lagorai Cima d’Asta, in calendario domenica 9 marzo 2014.
UNA SUPER CLASSICA - La competizione del Tesino, che aggiudica il Trofeo dedicato ad Egidio Battisti e Lino Vesco, è considerata dagli sci alpinisti tra le più belle manifestazioni sportive del panorama internazionale fra le specialità degli sport invernali.
La Lagorai Cima d’Asta è inoltre la settima prova della Coppa Italia 2014 e, come lo scorso anno, valida per la combinata con la gara austriaca Hohe Tauern Trophy in calendario il 22 marzo 2014 sulle nevi dei monti Tauri in Austria. Un'unica competizione con ben tre validità dunque, a confermare il prestigio che gode questa competizione che si sviluppa in uno dei contesti paesaggistici più suggestivi in assoluto, come la catena del Lagorai.
RITORNO ALLE ORIGINI - Un altro dei motivi d'interesse della competizione organizzata dallo Ski Team Lagorai e che quest'anno taglierà il traguardo delle 24 candeline riguarda la formula di svolgimento, visto che grazie all'assegnazione di prova per il titolo tricolore a coppie, segna il ritorno alle origini. Infatti le prime edizioni di questa competizione che ha nell'affascinante ascesa ai 2847 metri della Cima d'Asta, chiamata dai tesini ‘El Zimon’, si disputava a squadre.
Lo sci alpinismo agonistico, anche grazie alla Lagorai Cima d’Asta, ebbe sul finire degli anni Ottanta un notevole impulso e sviluppo grazie ai nuovi regolamenti a tempo continuo, che sostituirono le formule rally. Le gare si correvano in coppia, per salvaguardare il principio dell’alpinismo e del reciproco aiuto tra i compagni di squadra. Il maggiore controllo sui tracciati di gara e la crescita degli atleti ha portato le gara a coppie ad evolversi in singole, facendo emergere l’aspetto atletico a scapito di quello alpinistico.
Ma alcune competizioni mantengono il fascino della gara a coppie, introducendo un elemento di maggiore incertezza, necessitando la coppia di un notevole affiatamento.
IN GARA TUTTE LE CATEGORIE - Lo scorso anno, nella formula individuale si imposero Lorenzo Holzknecht e Mireia Mirò. La collaudata macchina organizzativa sotto la regia Sergio Santuari, forte di 23 edizioni della gara, è al lavoro per gli ultimi ritocchi al fine di far trascorrere ai numerosi concorrenti ed ai loro supporter ospiti del Tesino un soggiorno da ricordare.
La gara, inventata dalla guida alpina del Tesino Franco Melchiori, è aperta alle categorie senior femminile, junior e cadetti, maschi e femminile, i cui tricolori individuali si sono già disputati.
Donne senior, junior e cadetti affronteranno percorsi più brevi come da regolamento per le categorie giovanili e le donne. «Speriamo di poter andar in vetta alla cima d’Asta, - dicono Franco Melchiori e Sergio Santuari – è dal 2008 che non riusciamo con la gara a far raggiungere ai concorrenti la cima. Quest’anno la neve è molta, come è normale in inverno dalle nostre parti, basta che la spessa coltre bianca si assesti e il ciel ci aiuti, come si usa dire».
ISCRIZIONI - Le iscrizioni sono effettuabili sul sito www.cimadastaskialp.it e saranno aperte dal 7 febbraio, per concludersi alla vigilia della gara, sabato 8 marzo.
Transcavallo 2014 campionato italiano Top Class
Iscrizioni aperte ancora per due settimane
Ancora neve sui tracciati della Transcavallo. Ancora due settimane per iscriversi alla gara che assegnerà il tricolore nella specialità Top Class.
PERCORSI IN PREPARAZIONE - In questi giorni, tra una nevicata e l’altra, i responsabili della sicurezza della Transcavallo hanno fatto qualche incursione lungo i percorsi che il 22 e 23 febbraio saranno interessanti dalla trentunesima edizione.
«Di neve ne abbiamo in abbondanza - ha detto Vittorio Romor - il manto in quota supera i 5 metri e il rifugio Semenza è pressoché sepolto dalla neve. In questo momento sono confermati i tracciati di entrambe le tappe: sabato 22 si toccherà il Monte Cornor mentre domenica 23 i protagonisti saranno il Monte Guslon e la Val Salatis. Questi luoghi decreteranno i campioni Italiani Top Class».
Saranno due tappe molto tecniche e selettive, ma rispettose dello stile di tracciatura 'alla Trascavallo' con infinite inversioni e passaggi lungo creste aeree di grande suggestione e bellezza come il Guslon, il Castelat o spallone Sud del Cornor. Non mancheranno il famoso 'canalin delle placche' che porterà gli atleti in Vallazza, e il canalino del Podestà che si insinua nella versante Nord del Guslon.
PREVISTI RAMPONI E LONGES - Un occhio attento alla sicurezza, gli atleti dovranno indossare ramponi e kit da ferrata, mentre il percorso della Transcavallo sarà controllato dagli uomini del Soccorso Alpino e del Corpo Forestale dello Stato con il supporto dei Vigili del Fuoco di Belluno dei volontari dello sci club Dolomiti ski alp. I collegamenti radio forniti sono garantiti dall’associazione Radio Club Bartolomeo Zanon. Il CAI Alpago, gli Alpini e la Pro Loco locale con il supporto delle Regole di Irrighe e del Monte Salatis oltre a essere impegnati lungo il tracciato si occuperanno della logistica e della ristorazione. La parte sanitaria sarà a cura di Dolomiti Emergency e di EVA Alpago. Marzio Fiori coordinerà i 3 medici presenti.
GIÀ CONFERMATE ISCRIZIONI IMPORTANTI - Per quanto riguarda le iscrizioni, spicca la prima squadra candidata al podio della due giorni con il duo Beccari-Kuhar, mentre per i Master ci sono i trentini Oprandi-Nicolini che punteranno al titolo italiano Top Class. Sino a oggi risultano iscritte 50 squadre alla 2gg, e altre 10 alla sola prova di Campionato Italiano Top Class. Tra le donne c'è stata la conferma della squadra composta da Martina Valmassoi e Laura Besseghini.
Le iscrizioni saranno aperte ancora per due settimane. La partecipazione alla gara veneta sarà in due modalità, iscrizione alla due giorni, oppure l’iscrizione alla sola gara di domenica valevole come Campionato Italiano Top Class e come prova di Coppa Italia Trofeo Scarpa. Il montepremi della manifestazione sarà diviso in base alle due gare e supera l’importo complessivo di 12.000€ .
LA GARA GIOVANI - Domenica mattina, oltre al Campionato Italiano Top Class, si disputerà la gara riservata ai giovani e intitolata a Ernesto Mazzoran per gli Junior e a Benito Saviane per i più giovani cadetti. I ragazzi saranno premiati con dei prestigiosi trofei creati da Raul Barattin, artista e atleta nato e cresciuto proprio tra i monti dell’Alpago.
Pratospilla Skialp Race trasformata in raduno
Coppa dell’Appennino flagellata dal maltempo
E’ arrivata sabato mattina alle ore 08.00 la sofferta decisione dell’organizzazione – in comune accordo con la Guida alpina – di trasformare la competizione in raduno.
CONDIZIONI FUORI LIMITE - Dopo tre ore di ricerca per un nuovo percorso, tutti hanno valutato troppo pericoloso far affrontare il tracciato. E il pericolo c’era: sulla cresta le raffiche di vento hanno raggiunto i 90 km/h e la visibilita’ non permetteva di vedere tra un paletto e l’altro. La cresta del Torricella, attrezzata con corde fisse proprio in vista della competizione, era impraticabile. Oltre il lago Palo, era impossibile vedere la cima Canuti. Le piste del comprensorio sono state chiuse per tutta la giornata.
IL RADUNO - 40 sci alpinisti sono partiti tutti insieme alle ore 10.00 con destinazione l’inizio della cresta del Torricella. In linea di partenza sembrava che ci fosse ancora la gara: tutti pronti, alcuni con il pettorale sulla coscia. L’organizzazione e la Guida alpina in testa al raduno, a dimostrazione che chi partecipa alle gare può anche godersi un bel giro in compagnia. Giro coordinato tra il soccorso alpino e con i Carabinieri di Monchio delle Corti. Le condizioni erano patagoniche e, dopo 2 ore, tutti al caldo del ristorante Pratospilla.
DIVERSAMENTE PREMIATI - Durante il pranzo, sono stati estratti a sorte tutti i premi destinati alla premiazione. Premi messi a disposizione dallo sponsor La Sportiva, dal negozio Parma Sport e da Shplus. Tutti i partecipanti sono stati premiati nello spirito della giornata. Per chi voleva, era disponibile comunque il pacco gara contenente tutti i prodotti forniti dagli sponsor Montura, Liodry foods, Omnia, Muscle & Fitness, il Birrificio Farnese, Morris profumi e il consorzio del Parmigiano Reggiano.
LA PROSSIMA TAPPA - La macchina organizzativa ora riparte. Prossima destinazione: Schia, con la gara in nottura –Schialp night race – il 14.02.2014. Giovedì 13.02.2014 si valuteranno le condizioni e si deciderà se la competizione sarà confermata o meno.
Altitoy, dettano legge i francesi
Vittoria finale di Wilfrid Jumere e Alain Bellagamba
Sono i francesi a dettare legge alla Altitoy. Vittoria finale dopo due giorni di gare di Wilfrid Jumere e Alain Bellagamba che chiudono con il tempo finale di 5h37'03", piazza d'onore per Franck Asserquet e David Poncet in 5h49'51", con terzi Chistophe Carrere e Loic Thevin in 5h52'55". Due squadre basche ai piedi del podio: quarti Aritz Egea Caceres e Iban Letamendi Andueza in 6h01'10, quinti Igor Alzelai Ormazabal e Lander Egana Alvarez in 6h07'36". Ventiduesimo posto per i valdostani Luigi Cocito e Christiane Nex (prima donna al traguardo) in 6h33'26", mentre la prima coppa femminile è quella con Nahia Quincosces Altuna e Amets Maiztegi in 7h26'12".
Rinviata la Molino Caverson
In programma il 26 marzo
Le situazione meteo non è certo delle migliori, meglio non rischiare: così il Trofeo Valle del Biois, la Molino Caverson, quarta tappa del circuito Quattro Valli, in programma mercoledì è stata rinviata e messa in calendario il 26 marzo con partenza del primo concorrente sempre alle ore 19.30.
Ragni di Lecco in Patagonia contro il maltempo
Della Bordella e Schiera si consolano con la salita di Todo o Nada
La spedizione dei Ragni di Lecco composta da Matteo Della Bordella e Luca Schiera, attualmente in Patagonia con l’intento di salire il Cerro Torre lungo la via Maestri, ha nel frattempo effettuato la salita di ‘Todo o Noda’ alla parete Est di El Mocho, una classica via di ghiaccio con tratti ad 80° e alcuni passi di misto.
Con il perdurare del maltempo che non ha permesso fin ad ora ai due di attaccare il Torre questa bella salita di ghiaccio è stata una sorta di ripiego.
La spedizione cade in concomitanza con i 40 anni della prima salita indiscussa del Torre lungo la parete Ovest ad opera dei Ragni di Lecco Casimiro Ferrari, Mariolino Conti, Daniele Chiappa e Pino Negri.
Valtrompiaski - Trofeo Gianni e Mario Remedio
Tutto confermato per domenica 16 al passo Maniva
Domenica 16 febbraio sulle nevi del Maniva (BS) partirà alle ore 9.30 l’edizione numero 18 del Valtrompiaski – Trofeo Gianni e Mario Remedio.
Il CAI Valtrompia ed i suoi volontari sono al lavoro in questi giorni per ultimare gli ultimi dettagli organizzativi.
I PERCORSI - Nonostante le straordinarie nevicate delle ultime settimane i tracciatori hanno individuato quelli che con molta probabilità saranno i percorsi delle gare giovani e senior, su un terreno di gara sicuro ma comunque divertente. Al momento il percorso è stato già delineato.
Il tracciato senior prevede 4 salite e 1600 metri di dislivello circa. Per i cadetti sono previsti invece 550 metri di dislivello suddivisi in 2 salite. Gli junior dovranno invece affrontare 3 salite per un dislivello positivo di circa 800 metri. L’arrivo sarà per tutte le categorie in cima al Dasdanino.
PROGRAMMA
ore 7.00-8.15 distribuzione pettorali concorrenti Chalet Passo Maniva (sotto la biglietteria)
Trasferimento con gli sci sopra al rifugio Bonardi (15 minuti)
ore 9.30 controllo arva e partenza senior e master
ore 9.35 partenza gara partenza categorie giovanili
ore 11.30 - 14.00 pranzo presso Chalet Passo Maniva
ore 14.00 premiazioni
ISCRIZIONI - Le iscrizioni, fissate in 20 euro per la categoria senior e 15 euro per la categoria giovanile, dovranno essere eseguite tramite apposito modello 61 da inviare via fax al numero 030 927820 o all'indirizzo email
info@valtrompiaski.it
L’iscrizione dà diritto al buono pasto e all’assistenza sul percorso.
NEWS E AGGIORNAMENTI - Vista l’instabilità che caratterizza il meteo in questo periodo tutti gli atleti sono comunque invitati a verificare le novità sul sito www.valtrompiaski.it dove verranno pubblicati tempestivamente eventuali aggiornamenti.
Vallefredda Ski Raid nella bufera
Adiutori e D'Alessandro vincono la tappa di Skialpdeiparchi
Tempo da lupi per il Vallefredda Ski Raid, ottimamente organizzato dallo Sci Club Gran Sasso Piana di Navelli, sesto appuntamento dello Skialpdeiparchi.
CONDIZIONI LIMITE - Pioggia ai 1200m della partenza, neve a partire dai 1500m e bufera in quota hanno reso il tracciato (ridotto a circa 650m di dislivello) più impegnativo di quanto già non fosse questo itinerario classico del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Con una giornata di questo tipo, complimenti ai 46 partecipanti e soprattutto a tutti coloro che hanno fatto assistenza lungo il percorso.
LA GARA - Primo tratto di gara a piedi fino a 1450m di quota dove la neve all’interno della valle ha permesso agli atleti di fare il cambio tecnico e proseguire con gli sci ai piedi. La gara si è svolta su ritmi molto elevati e tra gli uomini ha visto il testa a testa conclusosi con il primo posto ex equo tra l’atleta di casa Raffele Adiutori e Antonio D’Alessandro del Molise, che hanno chiuso con il tempo di 30’20”. Terzo e costantemente sul podio lo junior Carlo Colaianni in 30’47”, davanti a Armando Coccia e Germano Ranieri che hanno completato le prime cinque posizioni. Tra le donne torna al successo Giovanna Galeota che in 42’27” ha preceduto Valeria De Simone e Sara Marini.
Prossimo appuntamento per la La ‘Coppa Mico’ by Night sabato prossimo 15 Febbraio sulle nevi del Terminillo.
Lenzi ed Eydallin si impongono nell'Extreme Badalis
Ottima organizzazione dello sci club Valdobbiadene
Questa mattina di ritorno dalla Coppa del Mondo della Val Comelico, i due azzurri del Centro Sportivo Esercito, Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, si sono fermati a Milies di Segusino in provincia di Treviso per partecipare alla terza edizione dell’Extreme Badalis. La gara a squadre organizzata dallo Sci Club Valdobbiadene prevedeva cinque salite e altrettante discese per un dislivello complessivo di sola salita di 1550 metri diluiti in 13,9 chilometri.
Il tracciato al confine tra la pianura veneta e le Dolomiti questa mattina si è presentato con venti centimetri di neve fresca caduta nella notte rendendo le discese veloci, divertenti e sicure.
La partenza è stata posticipata di qualche minuto per dare la possibilità ai tracciatori di segnalare nuovamente la traccia che saliva al Monte Cesen. Subito dopo il via Davide Pierantoni ha provato a forzare il ritmo, ma i due atleti dell’Esercito hanno continuato a salire con il loro ritmo lasciando che l’azione di Pierantoni si esaurisse. Eydallin e Lenzi prendono il comando e lo mantengono sino al traguardo che tagliano con il tempo di 1:18:45. In seconda posizione si classificano Pierantoni e Moling con solo un minuto e sedici di ritardo. Sul terzo gradino del podio salgono Ivan Sommacal e Alessandro Taufer. La coppia Pat Federico e Olves Savaris sono quarti mentre Simone Bettega e Michele Gaio sono quinti.
Nella gara femminile le due bormine, Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, partono subito al comando della gara, alle loro spalle Nadia Scola e Birgit Stuffer, e ancora più staccate Stefanie De Simone e Julia Kompatscher.
La coppia formata da Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini lungo il percorso non ha nessun problema a mantenere la leadership. Le bormine tagliano il traguardo con il tempo di 1:34’32’’. Dopo poco meno di quattro minuti passano sotto lo striscione d’arrivo Nadia Scola e Birgit Stuffer. Il podio è completato da Stefanie De Simone e Julia Kompatscher.
Loss Enrico vince la categoria Cadetti, mentre Matteo Cuel e Daniele Soppelsa sono rispettivamente secondo e terzo. Fabio Pettinà è primo tra gli Junior. Jacopo Facchin è secondo dietro a Pettinà. Laura Corazza è la prima tra i Cadetti.
Per quanto riguarda il Campionato Veneto i titoli Senior sono stati assegnati a Ivan Sommacal in coppia con Alessandro Taufer in rappresentanza dello Sci Club Valdobbiadene. Tra i Master la vittoria è andata alla coppia dello sci Club Dolomiti ski-alp formata da Fabio Fagherazzi e Luigi Bortoluzzi.
Tra le donne il Campionato Veneto è andato a Nada De Francesch in coppia con Monica Bez.
L'Extreme Badalis che gode del patrocinio del Comune di Segusino mette in archivio un'edizione che sicuramente rimarrà nei ricordi di tutti i concorrenti. Questa mattina le Dolomiti a Nord, e la laguna veneta a Sud non si sono lasciate vedere ma hanno dato un arrivederci.