Tempi record al Memorial Tita e Marco
Vittorie di Trettel-Varesco e Iellici-Deflorian
Il Memorial Tita e Marco festeggia un’edizione 2014 da record. Sulle nevi di Vigo di Fassa, la gara a coppie organizzata dal team Bela Ladinia e dal Socors Zenter Fassa e valida come settima e ultima prova della Prowinter Cup ha fatto registrare tempi 'stellari' sia in campo maschile che in quello femminile
Sei, come di consueto, i chilometri da percorrere, con 600 metri di dislivello: partenza a piedi a Vigo di Fassa, di corsa fino alla stazione della funivia e poi, sci ai piedi, salita fino al Ciampedie.
GARA MASCHILE - Una competizione velocissima con i big delle scialpinistiche in notturna a darsi battaglia per salire sul gradino più alto del podio. A vincere la diciannovesima edizione della sfida a coppie sono stati alla fine Thomas Trettel (As Cauriol) e Christian Varesco (Us Cornacci): i due forti scialpinisti sono arrivati al Ciampedie in 28.28, facendo segnare il record della manifestazione. Dietro di loro, in 29.02, i due portacolori del Brenta team Thomas Martini e Nicola Pedergnana, che sono riusciti a lasciarsi alle spalle le punte di diamante dei Bogn da nia Ivo Zulian e Guido Pinamonti (29.39).
PROVA FEMMINILE - Prestazioni record anche in campo femminile, dove Carla Iellici (Bogn da nia) e Beatrice Deflorian (Us Cornacci) si sono imposte con un tempo di 35.59. Le due atlete hanno fatto letteralmente il vuoto: la seconda coppia femminile arrivata al Ciampedie, composta da Barbara Chiocchetti e Arianna Dezulian (Us Dolomitica), ha tagliato il traguardo infatti in 45.45. Terza piazza per Giorgia Felicetti (Bogn da nia) e Angelica Felicetti (Us Dolomitica), con un tempo di 51.14.
MISTE - Per quanto riguarda la classifica delle coppie miste, successo per Elisabeth Benedetti e Willi Deflorian (As Cauriol), che hanno chiuso in 36.17. Dietro di loro la coppia dello Sci Club Panarotta composta da Margherita e Franco Hofer (42.47) e il team Silvana Iori-Carlo Sottsass (44.52).
CIASPOLE - Nella classifica per ciaspolatori, vittorie del prete volante don Franco Torresani (29.45) e di Raffaella Cian (45.28).
PROWINTER CUP - E la sfida di ieri ha chiuso anche la 'Prowinter Cup', definendo classifiche e vincitori. In questo caso, ad aggiudicarsi l’edizione 2014 del trofeo sono stati Nicola Boneccher, classe 2002 (super-esordienti), Margherita Hofer e Nicola Tomelin, classe 2001 (esordienti), Giorgia Felicetti (cadetti), Giovanni Lastei (junior), Roberta Secco e Camillo Campestrini (Over 50), Carla Iellici e Thomas Trettel (senior). La premiazione si terrà il 10 aprile a Bolzano, in occasione della 'giornata skialper' inserita nella Fiera Prowinter-Alpitec.
Trofeo Marmotta in avvicinamento
Percorsi confermati nel Parco dello Stelvio e in Val Martello
Scialpinisti pronti all’appuntamento con la Val Martello. Mancano una decina di giorni al Trofeo Marmotta - Marmotta Trophy ,e la vallata altoatesina nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio si presenta con l’abito bianco per domenica 30 marzo, quando prenderà il via la settima edizione della nota ski alp.
I TRACCIATI SONO CONFERMATI - Gli ultimi sopralluoghi da parte degli organizzatori hanno portato alla conferma in toto dei tracciati di gara già visti due anni fa, quando qui transitò la Coppa del Mondo. Vale a dire la doppia proposta: 1.750 metri positivi per la categoria Senior maschile (15 km lo sviluppo), e 1.280 metri positivi per la femminile e gli junior (10,5 km lo sviluppo). È prevista anche una variante per i Cadetti, che conta meno di 1.000 metri di dislivello per una lunghezza totale di 7,5 km.
Dopo lo start dall’ex Hotel Paradiso i concorrenti procedono in alta quota lungo un saliscendi alla corte delle cime dell’Ortles-Cevedale, con transiti nei pressi dei rifugi Nino Corsi e Martello, quest’ultimo a 2610 metri di quota. Il tracciato più impegnativo legge quattro frammenti in salita, tre in discesa e due in assetto alpinistico, copione che non cambia sul percorso più breve, dove però, come visto, i chilometri e il dislivello risultano ridimensionati.
ISCRIZIONI A QUOTE BLOCCATE FINO AL 26 - Il 7° Trofeo Marmotta è organizzato dall’esperto team dell’ASV Martell che ha deciso di mantenere le iscrizioni bloccate a 40 euro fino al 26 marzo per Senior e Master, e a 20 euro per gli Junior, comprensivi di pranzo e un pacco gara con materiali del valore di circa 60 euro.
LA VALLE DELLE FRAGOLE - La Val Martello è una laterale della Val Venosta ed è tra le mete più ambite dagli amanti della montagna sia d’inverno che d’estate, quando le escursioni tra rifugi, prati di fondovalle, vette glaciali e laghi color smeraldo lasciano semplicemente a bocca aperta. Assai rinomata in ambito locale ma non solamente, è la coltivazione delle fragole che grazie ad un’agricoltura rispettosa e 100% green praticata dai contadini del posto porta la Val Martello ad essere soprannominata ‘valle delle fragole’, con l’omonima festa ad inizio estate – ultimo week-end di giugno – che gli amanti di questo frutto e della montagna non possono lasciarsi sfuggire. La Val Martello è solcata dal rio Plima che dal Gruppo del Cevedale – massiccio che sale fino a quasi 4000 metri – scende a valle lambendo i caratteristici centri abitati con gli antichi masi contadini ad accompagnare il panorama unico.
INFO - Sul sito www.marmotta-trophy.it si possono rintracciare le ultime informazioni sul Trofeo Marmotta 2014, gara quest’anno inserita anche nelle serie internazionali ISMF.
WEBSITE - www.marmotta-trophy.it
Pierra Menta: prima tappa a Jacquemoud-Bon Mardion
Secondi Lenzi-Eydallin, poi Gachet-Favre e Antonioli-Boscacci
La Pierra Menta numero 29 è partita questa mattina alle 7.00. Esordio con percorso selettivo di 2691 metri di dislivello positivo, cinque salite, tre tratti a piedi, corde fisse già nella prima discesa.
AGGIORNAMENTI LIVE - Al passaggio ai 2271 metri del Couloir de Cussambron, dopo 1067 m D+ di gara, in testa Jacquemoud e Bon Mardion, insieme a Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. A 1'05" Xavier Gachet e Valentin Favre terzi, e quarti a 1'53" Michele Boscacci e Robert Antonioli.
- Sulla seconda salita passano in testa Lenzi Eydallin. Battaglia testa a testa, poi gli italiani prendono 50 metri sui francesi.
- In discesa a Lenzi ha un problema con l'attrezzatura, che viene riparata alla bell'e meglio.
- Traguardo: vincono Jacquemoud-Bon Mardion, seguiti a 48" da Lenzi-Eydallin
- Sull'ultima discesa Boscacci- Antonioli passano terzi.
- A 200 metri dal traguardo Gachet-Favre riescono a superare Boscacci-Antonioli e le due squadre tagliano il traguardo in quest'ordine, a 3' dai primi.
Per la coppia italiana, soddisfazione per il risultato ma anche un certo rammarico per l'occasione perduta. Ecco le dichiarazioni di Matteo Eydallin all'arrivo: «E' stata una tappa difficile perchè dalla prima discesa abbiamo avuto un problema tecnico con l'attrezzatura di Damiano. In salita ne avevamo e siamo anche riusciti a portarci in testa ma in discesa non c'è stato nulla da fare. Comunque abbiamo capito che siamo lì e domani ci riproviamo».
- Continua la gara donne: a metà gara conducono Roux-Mathys con 7' di margine su Mollaret-GexFabry e 17' su Valmassoi-Pont Combe.
-Pierra Menta donne: prima tappa a Roux-Mathys, inevitabilmente.
CLASSIFICA MASCHILE 2014
1. William Bon Mardion/Matheo Jacquemod 2h33.57
2. Matteo Eydalian/Daminano Lenzi 2h34.40
3. Xavier Gachet/Robert Antonioli 2h37.40
4. Michele Boscacci/Robert Antonioli 2h37.55
5. Alexis Sevennec/Anton Palzer 2h39.13
CLASSIFICA FEMMINILE 2014
1. Laetitia Roux/Maude Mathys 3h11.50
2. Axelle Mollaret/Emile Gex Fabri 3h26.03
3. Martina Valmassoi/Severine Pont 3h34.44
4. Melanie Berner/Valentine Fabre 3h37.54
5. Marion Maneglia/Laura Besseghini 3h41.36
Aperte le iscrizioni alla Marmoleda Full Gas
Il giorno di Pasquetta la sfida sulla regina delle Dolomiti
È iniziato il conto alla rovescia per la terza edizione della Marmoleda Full Gas Race, la suggestiva manifestazione di sci alpinismo che andrà in scena lunedì 21 aprile, il giorno di Pasquetta, con partenza al Passo della Fedaia.
Una grande classica che nelle precedenti apparizioni ha sempre avuto come protagonista assoluto lo sloveno Nejc Kuhar, dominatore incontrastato nel 2012 e nel 2013, e intenzionato a proseguire il suo filotto di successi nell’albo d’oro della manifestazione.
In cabina di regia Marmoleda Full Gas Race presenta ben quattro importanti realtà della Val di Fassa, ovvero il Comitato organizzatore della Dolomites Skyrace, della Sellaronda Skimarathon, della Bela Ladinia e del Bogn da Nia.
IL PERCORSO - La notizia certa è che la materia prima non manca, anzi la neve è decisamente abbondante sia al Passo della Fedaia sia in quota. L’obiettivo degli organizzatori Diego Salvador, Ivano Ploner, Oswald Santin, Mauro Sommavilla e Valerio Lorenz è quello di proporre il percorso originale, ovvero quello che prevede un dislivello positivo di circa 2100 metri per complessivi 18 chilometri toccando le cime più alte della Marmolada, in particolare Punta Rocca a quota 3265 metri e Punta Penia a 3342 metri, il punto più alto della gara. Il via verrà dato presso il rifugio Cima 11 a quota 2080 metri, quindi subito verrà affrontata la prima salita di 1185 metri di dislivello, che porterà gli atleti al primo cambio a quota 3265 di Punta Rocca, per poi s cendere fino a Pian dei Fiacconi (2626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell'ascesa. Seguirà poi una discesa tecnica fino a Col di Bous (2160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all'ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.
SFIDA IN QUOTA - Una sfida sulla regina delle Dolomiti che ha sempre un grande richiamo fra i più forti specialisti italiani ma non solo, che hanno l’opportunità di gareggiare per gran parte del tracciato su quote decisamente elevate, sopra i 3000 metri. Ed è proprio questa la peculiarità di questa competizione, caratteristiche che pochi eventi possono mettere sul piatto. Una degna chiusura di stagione.
HAPPENING E SKI TEST - La Marmoleda Full Gas Race, grazie al suo percorso spettacolare, richiama sempre grandi nomi dello sci alpinismo. Fra questi sicuramente saranno presenti i top skialper del team La Sportiva, come nelle passate edizioni. Fra le novità di quest'anno gli organizzatori hanno deciso di allestire un villaggio dello sport in zona partenza e arrivo, dove alcune importanti aziende di settore esporranno le novità tecniche della prossima stagione e chi vorrà potrà pure testare i nuovi materiali sia da ski alp sia da freeride. Il tutto accompagnato da musica e divertimento.
ISCRIZIONI E INFO - Le iscrizioni (quota 35 euro comprensiva di gadget e pranzo al rifugio Cima 11) sono aperte fino alle 15 di venerdì 18 aprile e dovranno essere effettuate seguendo le indicazioni sul sito www.marmoledafullgasrace.com. La cifra va versata sul conto corrente IT71V0814034520000009048949 presso la Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino (Agenzia di Canazei), inviando copia del certificato medico e ricevuta del versamento al numero di fax 0462 601053.
Il briefing tecnico è previsto per le ore 18.30 di domenica 20 aprile in piazza Marconi a Canazei, dove è pure prevista una presentazione della gara.
Il Memorial Tita e Marco chiude Prowinter Cup
Trettel-Varesco record a Vigo di Fassa
240 partenti hanno onorato la gara a coppie del memorial Tita e Marco a Vigo di Fassa. Inserita nel circuito Dolomitisottolestelle, è stata anche l'ultima prova di Prowinter Cup. Thomas Trettel-Christian Varesco hanno vinto in 28'28", stabilendo anche il record del percorso. Thomas Martini-Nicola Pedergnana sono giunti secondi in 29'02", Zulian-Pinamonti terzi in 29'39".
Record della gara anche per le ragazze vincitrici: 35'29" per il team Iellici-Deflorian.
A Foppolo vincono Deho e Buzzoni
Ottanta al via del raduno Sotto le stelle
L'ormai classico raduno Sotto le stelle a Foppolo (BG) è stato vinto ancora una volta da Marzio Deho. Il sempre forte biker bergamasco ha completato i 450 metri positivi fino al Montebello, più la relativa discesa, in 25'10". A 21" si è piazzato Paolo Poli, recuperando qualche secondo in discesa, e ad altri 32" il local William Boffelli.
Tra le donne si è ripetuto anche a Foppolo il duello ravvicinato tra le protagoniste del circuito seriano Sci e luci nella notte: Lisa Buzzoni ha vinto in 31'07", staccando di soli 7" Carolina Tiraboschi. Al terzo posto Silvia Agostinelli in 36'46", in questa stagione meno assidua del solito alle notturne con le pelli.
Clima perfetto, temperature poco sopra lo zero, neve dura, pizzoccheri-party di livello assoluto.
Tranvulcania, ennesimo parterre stellare
In palio un montepremi di oltre 12.000 euro
La ISF ha annunciato la lista degli atleti internazionali che saranno presenti alla sesta edizione della Transvulcania Ultramarathon, prima prova stagionale valida per le Skyrunner World Series 2014 nella disciplina Ultra del prossimo 10 maggio.
PERCORSO CLASSICO - Confermato il percorso di 83 km e 4.415 metri di dislivello positivo, con partenza alle ore 6 locali dal Faro de Fuencaliente, arrivo a Los Llanos de Aridane, a sud dell’isola e quota massima raggiunta ai 2.426 m di Muchachos. Gli oltre 1.500 concorrenti in gara avranno a disposizione 18 ore per concludere la loro prova. In palio, un montepremi complessivo oltre i 12.000 euro. Per gli uomini e le donne, oltre il prestigio, c’è infatti a disposizione anche un importante riconoscimento economico: 1.500 euro al primo classificato, 1.000 al secondo, 500 al terzo, 400 al quarto, 300 al quinto, 150 dal sesto al decimo.
BIG UOMINI - Lo scorso anno lo spagnolo Kilian Jornet si riprese la rivincita per il terzo posto del 2012 andando a vincere la prova e stabilendo il nuovo record del percorso in 6h45.09. Alle sue spalle, si classificarono il connazionale Luis Alberto Hernando (6h58.31), i due americani Sage Canaday (7h09.57) e Timothy Olson (7h11.53) e, in quinta posizione, il francese Patrick Bringer (7h17.19). Quest’anno, tutti questi primi cinque atleti hanno riconfermato la loro presenza. La lista dei big, però, è molto lunga e si preannuncia un’ennesima sfida avvincente lungo le montagne dell’isola di La Palma. Saranno al via, tra gli altri big, anche gli statunitensi Dakota Jones e Dylan Bowman, i francesi Xavier Thevenard e Martin Gaffuri, lo spagnolo Tofol Castanyer, il tedesco Philipp Reiter e i britannici Ricky Lightfoot e Tom Owens.
BIG DONNE – Lo scorso anno la sfida fu tra la svedese Emelie Forsberg, vincitrice finale in 8h13.22 e la spagnola Nuria Picas che concluse la prova distaccata di 6’. Quest’anno la svedese ci riprova, forse anche puntando allo straordinario record di 8h11.31 stabilito dalla neozelandese Anna Frost nel 2012. Anche quella femminile potrebbe essere una sfida molto interessante, con molte delle più forti specialiste internazionali della disciplina al via. Oltre a Forsberg e Frost, occhi puntati anche sulla spagnola Uxue Fraile, le statunitensi Cassie Scallon e Krissy Moehl, le francesi Aurelia Truel e Maud Gobert.
GLI ITALIANI - Nel 2012, Giuliano Cavallo, con un nono posto assoluto, ha ottenuto il miglior risultato di sempre degli atleti italiani alla Transvulcania. Per lui, un tempo finale di 8h03.37 che non è più stato avvicinato da nessun connazionale. Lo scorso anno, ci hanno provato Christian Insam, ventesimo in 8h27.03, Nicola Bassi, trentesimo in 9h01.04, Stefano Ruzza, trentanovesimo in 9h12.52, Marco Zanchi, quarantunesimo in 9h17.47 e Giuseppe Marazzi, cinquantaduesimo in 9h46.07. Quest’anno, tra gli iscritti, ritorna alla Transvulcania, Giuliano Cavallo, reduce dalla recente vittoria all’Ultrabericus e fa il suo esordio in gara Fulvio Dapit. Anche la sfida femminile lascia promettere bene per tutti gli appassionati italiani di lunghe distanze. Saranno il via, infatti, Silvia Serafini, di ritorno alle ultra internazionali dopo i Templiers del 2012, Alessandra Carlini, già seconda lo scorso anno alla 80 km di Chamonix e seconda quest'anno alla 80 km di Hong Kong e Federica Boifava quinta lo scorso anno agli Europei di skyrunning.
Concluso il circuito Piemonte Ski Alp
Vittoria finale di Marco Testino e Valentina Picca
A Prali, ultimo atto del circuito Piemonte Ski Alp con il Km Verticale del Courbas. Successo di Paolo Bert in 45.40 davanti a Giorgio Villosio in 48.27, con terzo in 48.41 Marco Testino che si aggiudica così la classifica finale assoluta del circuito davanti a Mauro Canale e Flavio Ferrero, oltre a quella Senior su Mauro Canale e Simone Nasi, mentre Flavio Ferrero è pirimo in quella Master su Imerio Pron e Giulio Fraschia. Nella classifica finale Junior a segno Francesco Berta davanti a Flavio Reteuna e Erik Pettavino.
Nella gara rosa conclusiva affermazione di Raffaella Miravalle in 55.00 su Chiara Bertino in 1h03.15 e Alessia Beux in 1h07.10. Nella graduatoria finale Valentina Picca vince la classifica Senior su Chiara Bertino e Norma Martina, in quella Master prima Franca Bounous su Sylvie Turbil e Laura Mazzucco, appaiate al secondo posto.
Classifica on line nel nostro calendario
Pierra Menta, cresce l'attesa ad Areches
Sul sito della gara, concorso per vincere i capi esclusivi griffati Montura
Ci siamo, giovedì scatta la Pierra Menta. Areches, piccolo paesino francese del Beaufort nella regione Rhone Alpes è pronto a diventare la capitale mondiale dello scialpinismo. Quattro giorni di gare per un totale di diecimila metri di dislivello positivo. La gara delle gare, ambita da tutti gli sci alpinisti; gareggiare al Pierra Menta è un privilegio riservato a pochi. Sabato, sulle nevi del Grand Mont, saranno tremila gli appassionati che coloreranno i pendii della montagna, incitando e sostenendo gli atleti in una sorta di grande happening in quota. Il via della prima tappa giovedì alle 8. E come sempre Ski Alper da vicino questa gara.
Che si potrà vivere anche on line. Intanto sul sito www.pierramenta.com potete partecipare al concorso per vincere i capi esclusivi della Pierra Menta, 'griffati' Montura. L'azienda italiana, infatti, per il quarto anno consecutivo è main sponsor della manifestazione francese: in palio una Kairos Jacket in un’edizione speciale personalizzata Pierra Menta, che sarà riservata anche a tutti gli atleti partecipanti, realizzata in tessuto Wind Stopper.
Albosaggia: si recupera la Valtellina Orobie
In programma domenica 30 marzo la superclassica del Meriggio
Dopo il rinvio di due mesi fa per la troppa neve che non garantiva la necessaria sicurezza dei concorrenti, la Polisportiva Albosaggia ha sciolto le riserve annunciando che il recupero della Valtellina Orobie sarà domenica 30 marzo. Kermesse internazionale individuale open, quella sondriese sarà nel contempo tappa di Coppa Italia Trofeo Scarpa per il settore assoluto, prova giovanile di Coppa Alpi Centrali e finalissima del circuito Skiathlon delle Orobie.
MICHELE BOSCACCI LOCAL HERO - Ai nastri di partenza è già confermata la presenza di alcuni big di primissimo piano come il talento e pluri campione italiano in carica Michele Boscacci: «Di ritorno dalla Pierra Menta io e il mio socio Robert Antonioli abbiamo deciso di saltare il Tour du Rutor e correre quella che per me è a tutti gli effetti la gara di casa. La classifica provvisoria di Coppa Italia mi vede attualmente al comando, e correndo sui miei soliti itinerari di allenamento e con il tifo del mio pubblico, spero di fare bene e accaparrarmi punti preziosi».
AL VIA ANCHE ROBERT ANTONIOLI - Alle sue parole hanno fatto eco quelle del compagno di gara e campione europeo di vertical Robert Antonioli: «Ad entrambi spiace non correre il Tour du Rutor ma tra impegni di coppa, La Grande Course e tappe tricolori la stagione è davvero lunghissima. Per arrivare alla fine bisogna fare delle scelte… Risparmiare due giorni di fatica e correre a due passi da casa ci permetterà di conservare qualche residuo di energia per concludere dignitosamente l’inverno».
IL PERCORSO - Puntando l’attenzione sul percorso, il numero uno della Polisportiva di Albosaggia Franco Parolo ha invece puntualizzato: «La condizione dell’innevamento, viste le importanti precipitazioni di inizio inverno, sono ottimali. In quota la neve è trasformata e i pendii sono tutti sciabili. Salvo drastici cambiamenti, dovremmo proporre tre diversi circuiti a seconda della categoria di appartenenza degli atleti. Oltre a quello classico del settore assoluto con la spettacolare risalita sulla vetta del Meriggio e discesa dalla nord, si stanno studiando due differenti itinerari che possano esaltare e divertire anche i concorrenti più giovani».
Sotto le stelle a Foppolo
Torna la classica notturna brembana, condizioni eccezionali
Con tre metri di neve ai 1600 metri della partenza dal piazzale seggiovie di Foppolo (BG), si presentano condizioni eccezionali per il classico raduno-gara organizzato dalla locale Pro-loco, dal Cai di Zogno e dalla società Brembo Ski. Sono attesi oltre 100 partenti, come negli scorsi anni, nello spirito easy che da sempre distingue l'unica notturna di skialp organizzata in zona.
Confermato il classico percorso che raggiunge il Montebello in 450 metri positivi, per poi tornare in picchiata alla base delle piste. Confermato anche il pizzoccheri-party che attrae tradizionalmente una buona metà degli iscritti.
Partenza alla 20.30, iscrizioni fino a 30' dal via, premi ai migliori e a sorteggio.
Millet Tour du Rutor Extreme 2014
Tradizione e social network in Valgrisenche
Il countdown sta per cominciare. A fine mese sulle nevi, sulle creste e nei couloir della Valgrisenche andrà in scena la tappa italiana del prestigioso circuito scialpinistico La Grande Course. 17 edizioni, 350 squadre senior (28 femminili), 25 equipe giovani, 18 nazioni rappresentate, per una tre giorni di vero scialpinismo in una cornice da favola.
Il Tour du Rutor 2014 sarà una competizione tutta da seguire, con aree supporter nelle quali verranno perfino assegnati dei gadget al pubblico presente. Previsti pure briefing pre gara appositamente studiati per consigliare i punti migliori dove seguire l’evento e un concorso su Instagram che premierà lo scatto che meglio sarà riuscito a rappresentare lo spirito di questa mitica kermesse alpina.
TIFO DA STADIO - In competizioni outdoor di montagna il favore del meteo è determinante per la buona riuscita della manifestazione, ma la presenza di un folto pubblico è il valore aggiunto che valorizza le performance degli atleti e gratifica il lavoro svolto dal comitato organizzatore. Lo sa bene lo staff dello Sci Club Corrado Gex che, strizzando l’occhio ai fan, si è attivato per portare sul campo gara un vero e proprio tifo da stadio.
GADGET A GO-GO - Approfittando della partnership con Bandavej (nota azienda biellese specializzata nella produzione di intimo sportivo brevettato in lana merino e polipropilene doppio strato che ha vinto come miglior intimo sportivo l’awards 2014-2015 all’Ispo di Monaco), chi raggiungerà le apposite aree supporter potrà godersi in prima persona le fasi salienti della gara e portarsi a casa uno splendido gadget. In palio vi sono fascette, cappellini e maglie tecniche a seconda dei punti raggiunti (tutte le info sul sito della gara).
LE INDICAZIONI PER IL PUBBLICO - Non solo. Per facilitare il pubblico presente, subito dopo il briefing atleti, Marco Camandona e il suo staff ne effettueranno uno ad hoc dedicato ai supporter. Qui verranno spiegati i percorsi gara e dispensati consigli utili per muoversi in sicurezza raggiungendo i vari punti più belli e spettacolari delle tre tappe.
#TDR2014 - È questo l' hashtag da memorizzare per vincere splendidi premi! Tradizione e storia, ma sempre restando al passo con i tempi. Questa è da sempre una delle mission del Tour du Rutor, che per l’edizione 2014 ha lanciato un hashtag e un concorso che farà sbarcare lo skialp nel mondo social.
IL CONCORSO INSTAGRAM - Il concorso, proposto in collaborazione con la community Instagramers Valle d’Aosta, prenderà il via il 17 marzo per concludersi alle ore 24 del 31 marzo 2014. Per prendervi parte, basterà condividere fotografie e video utilizzando gli hashtag #TDR2014 e #igersvalledaosta.
Come partecipare: bisogna innanzitutto scaricare sul proprio smartphone l’applicazione gratuita Instagram e contrassegnare non solo gli scatti ma anche i video, grande novità di quest’anno, riguardanti la gara, con l’hashtag #TDR2014. La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutti.
I premi: fotografie e video saranno valutati da una giuria di cui faranno parte i referenti della community Instagramers Valle d’Aosta e dell’organizzazione del Millet Tour du Rutor Extrême. I primi tre classificati verranno premiati con ricchi premi donati dagli sponsor della gara. Gli scatti che interpreteranno al meglio lo spirito dello scialpinismo faranno parte di un’esposizione-evento, in data da definirsi.