Cresce l'attesa per la Gransassoskyrace

Venerdi' 1 agosto il Vertical, due giorni dopo la Sky Race

Manca poco all'edizione 2014 della Gransassoskyrace, la tre giorni che il Gran Sasso d'Italia dedica al mondo dello skyrunning.

VERTICAL - Si parte venerdì 1° agosto, con la Gran Sasso d'Italia Vertical Run, inserita all'interno delle Skyrunner Italy Series. La gara ha una lunghezza di 3,6 km e si sviluppa sul sentiero dei Tre Valloni, con partenza da Fonte Cerreto, fino ad arrivare a Campo Imperatore. I vincitori della passata edizione sono stati Elisa Compagnoni (record del percorso) in 46'13" e Nadir Maguet (anche per lui record del percorso) in 38'17".

SKY RACE - Sabato giorno di riposo dedicato al convegno 'La montagna e le sue risorse', mentre domenica 3 agosto gran finale con lo storico Trofeo De Paulis.
Una gara che ha visto la prima edizione nel lontano 1975, con organizzazione ad opera del CAI di L'Aquila, per volontà dell'allora presidente Estore Nanni. Il percorso, legato il Progetto Vipera dell'Orsini nato in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è di 21,600 km con 2226 metri di dislivello positivo, con passaggio sulla vetta di Pizzo Cefalone a quota 2533. I vincitori della passata edizione sono stati Silvia Serafini in 2h58''56, stabilendo il nuovo record del percorso, e Alessandro Novaria in 2h36'36.

Info su www.gransassoskyrace.it


Matheo 'dolomitico'

Jacquemoud ha apprezzato le gare di Canazei

«Il top dell'estate, una delle settimane più belle, due gare eccezionali, per me le più belle…». Non usa mezzi termini Mathéo Jacquemoud per parlare del Vertical e della Skyrace della Dolomites, alle quali ha preso parte con l'inconfondibile cappellino a pois. Positivo il giudizio sul 'suo' vertical: «Partenza in piccoli gruppi e una densità di atleti di alto livello raramente vista, forse a Fully… per me un bel decimo posto con lo stesso tempo dell'anno scorso quando sono arrivato quinto… qui ogni secondo può costarti un posto». Che dire della Skyrace? «Vero skyrunning, mica bla bla, si sale e si scende con terreno tecnico e ripido in salita e un passaggio a 3.200 metri». Ora Jacquemoud sarà al via del Cervino Vertical Km, sabato, e il 3 agosto al Red Bull 3K... 


Anche Urban Zemmer al Vertical KM Col de Lana

La gara in programma domenica 27 luglio a Pieve di Livinallongo

1000 metri in appena 2 km: questo in sintesi il Vertical KM Còl de Lana in programma domenica 27 luglio a Pieve di Livinallongo. Partenza in linea alle 10 in 'Plaza Nuova' verso la vetta del Col di Lana a 2452 metri, con i passaggi alla località di Prade, all'incavo del Busc del Bruo, con un gradino roccioso attrezzato con una scala di otto metri e al Teriol Ladin.
Tra gli iscritti anche il fresco vincitore del Vertical delle Dolomites, Urban Zemmer, oltre a Marco Facchinelli, Davide Pierantoni e Francesca Rossi.
Info su www.v-km.it


Picas e Sandes in testa all'Ultra-Trail World Tour

Tra le donne Canepa al terzo posto

Con Western States e Lavaredo Ultra Trail si sono chiuse anche la settima e ottava gara dell'Ultra-Trail World Tour, il circuito mondiale di gare ultra che vede anche la Ultra-Trail du Mont Blanc in calendario. La celebre gara attorno al Monte Bianco sarà proprio la prossima tappa del circuito.

SANDES OK - Tra gli uomini il comando provvisorio del ranking è per il sudafricano Ryan Sandes con  629 punti, davanti al francese Antoine Guillon (524) e all'australiano Brendan Davies (492 punti). Sandes ha partecipato a tre gare mentre gli altri due atleti a quattro. Per la classifica valgono i tre migliori risultati e solo due possono fare parte della gare classificate 'Series', le più famose. 

PICAS LEADER -
Tra le donne guida la spagnola Nuria Picas con 625 punti davanti alla brasiliana Fernanda Maciel (563 punti) e a  Francesca Canepa (532 punti). Tutte le atlete sul podio provvisorio hanno partecipato a tre gare. 

STAKANOVISTI - Il francese Christophe Le Saux è l'unico uomo ad aver preso parte a cinque gare e ad averle portate a termine tutte (è sesto nel ranking). Tra le donne lo scettro di questa speciale classifica va alla spagnola Nerea Martinez (quarta) con quattro gare portare a termine su quattro.  


Torna il Vertical Kilometer del Cervino

Attesa per la gara di sabato prossimo

Sabato mattina 26 luglio l’atteso Vertical Kilometer del Cervino. Si torna dove tutto ebbe inizio, dove vent’anni fa nacque lo skyrunning. E lo si fa per correre una gara che sembra nuova pur essendo la madre di tutti il VK; nuova se non altro perché permetterà a tutti i concorrenti di misurarsi sulla prima parte del percorso affrontato la scorsa estate da Killian Jornet Burgada quando superò il record di Bruno Brunod di salita e discesa alla Gran Becca. Nuova perché per anni questa splendida manifestazione sembrava essere scomparsa dal panorama mondiale dello skyrunning ed ora viene ripresentata.

ANNIVERSARIO - Venti anni, come si è detto, sono passati dalla prima edizione del Cervino Vertical. Furono l’intuito di Marino Giacometti con il noto fisiologo sportivo Dott. Sergio Roi a dare alla luce il ‘progetto skyrunning’, un progetto allora visionario che mise proprio il VK del Cervino e Cervinia al centro di eventi e test scientifici sui corridori del cielo. Il Cervino Vertical ebbe così la sua massima espressione nel 1998 con il primo campionato mondiale e nel 2000 con i primi Sky Games; il resto è storia che si fa cronaca: i ‘Cervino Trailers’ ed il Comune di Valtournenche hanno deciso di far rivivere un evento di cui francamente nell’ambiente si sentiva la forte mancanza e lo hanno riproposto come tappa dell'Italy Series. Sabato alle ore 10 la partenza. 

PERCORSO - Il tracciato rispecchierà l'originale della prima edizione del 1994: si correrà dunque dal paese fino a sopra la Croce Carrel, ad oltre tremila metri di quota, direttamente sulla via di accesso alla vetta di quel Cervino che sembrerà ai finisher di poter toccare con un dito. Per iscrizioni ed info: http://www.cervinoxtrail.com/cervino-vertical-k 


Rambaldini tris alla Blumon Marathon

Tra le donne successo della Piejak

Terza vittoria consecutiva. Per Alessandro Rambaldini la Blumon Marathon (23 km, 1.200 m D+) è diventata ormai poco più che un allenamento. Il forte atleta di Lavevone si è infatti aggiudicato anche domenica la storica gara disputata nella piana di Gaver (Bs), alla quale hanno preso il 260 atleti.

SANCASSANI SECONDO - 2h.15.31 il tempo di Rambaldini (Atletica Valli Bergamasche) che è arrivato al traguardo con 4 minuti di vantaggio su Franco Sancassani (2h.19.51, NSC Bellgoskyteam) terzo l'anno scorso. Terzo gradino del podio per Luca Carrara della Valetudo Skyrunning (2h24.18). A seguire nella top ten il 'local' Filippo Bianchi, il premanese Matteo Gianola, Clemente Belingheri, Lukas Arquin, Manuel Cristini, Antonio Boni e Domenico Lazzari. La gara si è corsa su un percorso in buona parte innevato. 

DONNE -
Vittoria femminile (trentatreesima assoluta) per la polacca Viktoria Piejak davanti alla bresciana Barbara Bani e a Paola Mazzucchelli.

TRITTICO -  La Blumon Marathon era anche l'ultima prova del trittico della Promosport con il Trofeo Nasego e il Gir de le Malghe. La vittoria finale è andata a Rambaldini e a Cristina Dusina. 
 
 

 


Dolomites Skyrace, che spettacolo

Le immagini piu' belle della gara della Val di Fassa

Il nuovo successo di Kilian, la doppietta di Laura Orgué, la volata finale di Ionut Zinca e Tadei Pivk: una Dolomites Skyrace davvero spettacolare. In Val di Fassa le emozioni non sono mancate per tutti gli 800 atleti al via.
Riviviamo allora la gara nella fotogallery.


Huhnerspiel Vertical-KM a Colle Isarco

Sabato la seconda tappa del Sudtirol Vertical Tour

Sabato 27 luglio la sezione skialp del Gossensass organizza la quarta edizione della Hühnerspiel Vertical-KM, valida anche come seconda prova del circuito Südtirol Vertical Tour.
Il percorso di gara, decisamente tecnico e spettacolare, ha uno sviluppo di 2.9 km e presenta un dislivello positivo di 1000 metri con partenza dalla piazza centrale di Colle Isarco (in linea alle ore 10), verso la Malga Gallina seguendo per i primi 400 metri di dislivello il sentiero n.22. La seconda parte di gara, molto spettacolare per gli specialisti del ripido, segue in direttissima ascesa fino all'arrivo a quota 2080, poco sopra Malga Gallina. La premiazione e la lotteria avranno luogo alle ore 14 a Colle Isarco.

CIRCUITO - Dopo la prima prova del circuito che è andata in scena a fine giugno a Selva dei Molini con un duello tra i due giganti del vertical, Philip Götsch e il padrone di casa Manfred Reichegger, a Colle Isarco sarà nuovamente sfida tra i due per il primato del percorso, attualmente in mano di Reichegger con 35‘04“. In campo femminile il tempo da battere è quello della vincitrice dello scorso anno, Stéphanie Jimenez, che ha fermato il cronometro a 44‘23“.

CAMMINATA - Ci sarà anche una marcia per escursionisti. Per coloro che preferiscono la camminata senza cronometro la partenza è alle 8 in centro a Colle Isarco. Il percorso a scelta porterà gli escursionisti fino a quota 1860 per transitare in zona Malga Gallina.
Modulo d'iscrizione e ulteriori informazioni su www.sv-gossensass.org


Bettelmatt Sky Race, vincono Brizio e Minoggio

Nella corta primi Francesca Fracassi e Mauro Stoppini

È stata una giornata 'impegnativa' alla Bettelmatt Sky Race: pioggia, a tratti molto forte, nebbia, freddo e vento hanno caratterizzato l'edizione 2014 della gara in Val Formazza.Nonostante le difficile condizioni meteo, ampiamente previste, è stato toccato il record assoluto di partecipanti: i 430 atleti iscritti, 196 nella gara lunga e ben 234 nella gara corta, a cui si devono aggiungere i circa 50 partecipanti a 'Dalla Formazza alle Ande', il Giro del Lago di Morasco, hanno sancito il successo dell'evento organizzato da Formazza Event.

GARA LUNGA - Nella gara lunga due sono stati i principali protagonisti: Emanuela Brizio e Cristian Minoggio, che hanno dominato dall'inizio alla fine. La portacolori della Valetudo Skyrunning ha vinto la 33 km con il tempo di 3h47'06", staccando di ben 31'27" la seconda, Carolina Tiraboschi dell'Atletica Val Brembana e di 32'55" la terza, Lisa Buzzoni del Team La Sportiva; quarta, la vincitrice delle ultime due edizioni, Ester Scotti,  in 4h20'28".
In campo maschile Cristian Minoggio ha sbaragliato il campo: il portacolori della Podistica Cannobio, giunto al traguardo in condizioni di invidiabile freschezza, ha chiuso in 3h14'11", distanziando di 9' un atleta del calibro di Stefano Trisconi, comunque molto contento all'arrivo per il risultato, viste le sue non ottimali condizioni fisiche, e di 9'26" un altro bergamasco, Paolo Gotti. Nona posizione per il vincitore dello scorso anno, Maurizio Mora.

22 KM - Nella gara corta, in campo maschile, ha vinto il promettente, visto che corre da soli due anni, Mauro Stoppini; l'alfiere del GS Genzianella ha completato i 22 km previsti in 1h58'56, precedendo di 4'45" Michele Fantoli della Caddes), lo scorso anno sul podio della gara lunga, e Damiano Belotti dell'Ossola Ski Team che con il tempo di 2h03'43" ha bissato il terzo posto dello scorso anno. In campo femminile, vittoria per Francesca Fracassi dei Road Runner Club Milano, con il tempo di 2h35'19", su Annalisa Cappelletti del GS Genzianella), al ritorno alle gare dopo uno stop di oltre sei mesi dovuto a un problema fisico, di 2'41" e la vincitrice della Maratona della Valle Intrasca 2014 Lara Crivelli, che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 2h48'44".


Francesca Canepa vince l'Eiger Ultra Trail

In campo maschile secondo Franco Colle', quinto Filippo Canetta

Italiani protagonisti alla Eiger Ultra Trail. Nella lunga di 101 chilometri e 6.700 metri di dislivello, vittoria di Francesca Canepa che chiude in 13h33'20": la valdostana del Team Montura si impone sull'ungherese Ildiko Wermescher in 14h25'41" e la svizzera Denise Zimmermann in 14h27'20".
Nella gara maschile a segno lo svizzero Urs Jenzer in 11h56'42", davanti al valdostano del Team Tecnica Franco Collè in 12h11'05", con terzo il tedesco Mathias Dippacher in 12h22'03, quarto lo svizzero Adrian Brennwald in 12h32'30" e quinto il portacolori del Team Salomon, Filippo Canetta in 13h06'15".


I catalani dettano legge alla Dolomites Sky Race

Vittorie di Kilian Jornet Burgada e Laura Orguè

Kilian Jornet  e Laura Orguè: i due catalani del Team Salomon si aggiudicano la Dolomites Sky Race.

LA GARA MASCHILE - A Passo Pordoi davanti a tutti ci sono Aritz Egea, Kilian Jornet, Ionut Zinca, David Schneider, Alexis Sevennec e Thorbjorn Ludvigsen.
A Forcella Pordoi ancora in testa Egea e Kilian, inseguiti da Sevennec a 40" circa, ma al Piz Boè Kilian è da solo al comando con mezzo minuto su Sevennec e Schneider; dietro di loro Pivk e Zinca.
In fondo alla prima discesa della Val Lasties, Kilian aumenta ancora, con un minuto di vantaggio su un gruppetto di inseguitori che è guidato da Zinca, mentre al Lupo Bianco dietro al catalano sono saliti Pivk e Zinca. Le posizioni non cambiano nel finale: vittoria di Kilian, mentre Zinca conquista il secondo posto in volata su Pivk.

GARA FEMMINILE - Al Pordoi guidano le prime tre del Vertical, Laura Orguè, Christelle Dewalle e Antonella Confortola, con Emelie Forsberg appena dietro. Alla Forcella del Pordoi la coppia Orguè-Confortola passa per prima, a più di un minuto la francese Dewalle. Orguè mantiene la prima posizione, ma sale Emelie Forsberg che riesce a 'chiudere' lo svantaggio sulla catalana. Ma Orgué non cede e va a vincere con un paio di minuti di vantaggio su Forsberg. Maite Maiora piomba terza sul traguardo dopo aver recuperato Confortola.

A breve gli aggiornamenti dai nostri inviati

 


Speedgoat, a segno Sage Canaday e Anna Frost

Tappa del circuito Ultra della Skyrunner World Series

Sage Canaday e Anna Frost vincono la Speedgoat 50k, valida anche come
tappa del circuito Ultra della Skyrunner World Series.

PROVA MASCHILE - Gara quasi in solitaria per Sage Canaday: l'americano del Team Hoka One One ha chiuso in 5h12'30"; piazza d'onore per Paul Hamilton in 5h31'15 con terzo Alex Nichols del Team Inov-8 in 5h33'30"; quarto Rickey Gates del Team Salomon in 5h46'36", quarto Mike Wolfe del Team The North Face in 5h53'17"

GARA ROSA - Lotta serrata tra le due portacolori del Team Salomon, Anna Frost e Kasie Enman. Alla fine affermazione della neozelandese in 6h42'00", mentre la statunitense taglia il traguardo in 6h43'48", terza Ellie Greenwood del Montrail in 6h53'04", quarta Hillary Allen dei Runners Roost in 7h03'57", quinta l'altra atleta Salomon, Kerrie Bruxvoort in 7h12'41".