Anche Reiter e Brizio alla Maddalene Sky Marathon
Tanti big alla gara del 24 agosto valida per le Skyrunner Series Italy
Mancano poche settimane alla Maddalene Sky Marathon, in programma in prossimo 24 agosto. La sesta edizione della gara di Skyrunning sarà valida per il circuito Skyrunner Series Italy 2014 e prova unica del Campionato Regionale Trentino Alto Adige di skyrunning.
BIG - Molti i nomi illustri che saranno al via a Senale. Tra questi spicca il tedesco Philipp Reiter del team Salomon Intenational. La giovane promessa del trailrunning tedesco se la vedrà con Fabio Bazzana, che cercherà di difendere la vittoria della scorsa edizione ed altri atleti tra cui Gil Pintarelli del team Crazy Idea e Michele Tavernaro del team La Sportiva. Nella gara a staffetta al via i vincitori della Suedtirol Ultra Skyrace Alexander Rabensteiner e Josef Blasbichler. La gara rosa invece segna il rientro dell’aquila Valetudo Emanuela Brizio.
STAFFETTA - Oltre alla gara Individuale verrà proposta la staffetta, che spezza il percorso in due tratti offrendo la possibilità anche agli atleti (uomini, donne o misti) meno avvezzi alle lunghe distanze, di percorrere km 23,900 per il primo frazionista e km 20,300 per il secondo; un’ulteriore novità per la sesta edizione viene presentata dal gemellaggio con il Vigolana Trail, gara di ultra-trail di 65 km alla sua prima edizione, tenutasi sull’altipiano della Vigloana in Trentino a inizio giugno.
PERCORSO - Il percorso della Maddalene Sky Marathon 2014 è lo stesso dell’edizione 2013, con partenza da Senale in provincia di Bolzano (1.350 m) e arrivo nell’abitato di Rumo (1.000 m) in provincia di Trento. Il tracciato segue prevalentemente il sentiero di quota CAI-SAT n. 133 ‘Aldo Bonacossa’, molto conosciuto in Val di Non. Il sentiero si snoda a una quota media di 2.000 m, spesso oltre la vegetazione, offrendo ampi scenari panoramici per i corridori del cielo. La partenza è prevista per le ore 7 nel centro del suggestivo paesino di Madonna di Senale, sede del più antico santuario mariano del Tirolo, per attraversare parte della catena delle Maddalene. Saranno 5 i ristori completi previsti nelle malghe che si trovano sul percorso. Bosco, pascoli e pietre saranno il terreno dell’entusiasmante traversata di 44,200 km con un dislivello positivo di 2.905 m e negativo di 3.256m. Il punto più alto verrà toccato alla cima del Monte Pin (2.420 m) nella parte finale della gara. La discesa tecnica dal monte Pin porterà gli atleti nell’abitato di Rumo, dove in clima di festa si svolgeranno le premiazioni.
Corsa in montagna, secondo atto degli Italiani
Domenica prova di sola salita in Valsugana
Seconda ed ultima prova dei Campionati italiani di corsa in montagna domenica 10 agosto a Pergine Valsugana. Dopo la prova di salita e discesa ad Oncino, la gara trentina sarà di sola salita, verso il Rifugio Panarotta, con l'organizzazione del Gs Valsugana. In palio i titoli inviduali, oltre a quelli societari.
GARA MASCHILE - Sul tracciato di 10,680 km e 1270 metri di dislivello, occhi puntati sui gemelli Dematteis, Bernard e Martin, già primo e secondo nella gara di casa nel Cuneese, con Alex Baldaccini, Luca Cagnati, Xavier Chevrier, Emanuele Manzi e Massimo Mei pronti alla lotta per il podio.
GARA FEMMINILE - Non ci sarà Elisa Desco, al via della Sierre-Zinal, che era salita sul gradino più alto del podio ad Oncino. La grande favorita per il successo generale è dunque Alice Gaggi, seconda dietro alla Desco nella gara cuneese. Ci sarà anche Antonella Confortola che sta rifinendo la preparazione in vista dei Mondiali alla Pikes Peak Ascent in Colorado, oltre a Valentina Belotti, Renate Rungger, Samantha Galassi, Elisa Sortini, Debora Cardone ed Elisa Compagnoni. Per la prova rosa il tracciato sarà di 6,095 km e 785 metri di dislivello.
Tour Monviso Trail, tempo di iscrizioni
La gara e' in programma il 31 agosto
Ultimi giorni per iscriversi a costo ridotto al Tour Monviso Trail in programma il 31 agosto: sino a domenica 10 agosto la quota sarà di 30 euro, dopo (comunque entro e non oltre giovedì 28 agosto) salirà a 40, con quota massima fissata a 350 partecipanti.
PERCORSO - L’edizione 2014, ancora promossa dal Parco del Po Cuneese, riproporrà gli stessi sentieri del gruppo del Monviso collaudati dai 350 partecipanti della prima edizione, con 43,5 km e 3045 metri di dislivello positivo. Confermata anche Crissolo come sede di partenza e arrivo. Non mancano le novità: prima di tutto il 'Tour Monviso Race' su un tracciato di 26,5 km e 1825 metri di dislivello con transito al Rifugio Giacoletti e il 'Tour Monviso Walk' riservato ai camminatori e escursionisti sulla distanza di 23 km e 1430 metri di dislivello, abbinata a una prova di 'Dog Endurance Trail'.
Chi non transiterà in tempo utile al cancello del Rifugio Quintino Sella sarà deviato sul meno impegnativo 'Race'.
2015 - Intanto al Colle delle Traversette, in alta Valle Po ai piedi del Monviso, sono stati avviati i lavori per il ripristino funzionale del cosiddetto 'Buco di Viso', la più antica (risale a fine 1400) galleria di attraversamento delle Alpi verso la Francia. Il termine dei lavori previsto per il mese di ottobre. E dunque è possibile che Tour Monviso 2015 possa essere tracciato nella versione 'completa', vale a dire seguendo il periplo del Re di Pietra.
Francesca Canepa seconda alla Buff Epic Trail
Vittorie di Iker Karrera e Nuria Picas Albets
Prima edizione, nello scorso fine settimana, per la Buff Epic Trail: 100 km, 8000 metri di dislivello nel Parco d’Aigüestortes e del Lago de Sant Maurici, uno dei quattordici parchi spagnoli, l'unico in Catalogna, nel cuore dei Pirenei. La gara, però, è stata neutralizzata dopo 74 km a causa della fitta nebbia presente oltre i 2.300 metri. Solo 17 atleti sono riusciti, così, a concludere la gara, quelli transitati prima dello stop, gli altri sono stati fermati.
RISULTATI - Vittoria di Iker Karrera che ha chiuso in 12h19'16", davanti a Jessed Hernandez Gispert in 12h43'53", con Pau Bartoló Roca terzo in 13h38'23". Ai piedi del podio Gerard Morales Ramirez in 13h53'54" ed Ernest Ausiro Subirats in 14h16'21".
Sesta assoluta, e prima della graduatoria rosa, Núria Picas Albets in 15h00'29"; con la spagnola sul podio anche Francesca Canepa, ottava assoluta, in 16h18'45", e Marta Riba in 17h31'32".
Domenica di grandi sfide alla Sierre-Zinal
Nel fine settimana il via della gara nel Vallese
Domenica è il giorno della Sierre Zinal. E sarà sfida aperta per il successo nella gara svizzera. Vediamo quali potranno essere i protagonisti.
GARA MASCHILE - C'è Kilian Jornet Burgada: così è il catalano del Team Salomon il favorito numero uno. Ma gli avversari non mancano, a partire dagli azzurrI, con il Forestale del Team Scott Agisko, Marco De Gasperi, il portacolori del Team Salomon, Fabio Bazzana e quello del Team Crazy, Tadei Pivk. Ci sono poi il neozelandese del Team Salomon Jonathan Wyatt, il colombiano Juan Carlos Cardona, lo spagnolo del Team Salomon Tofòl Castanyer, lo ski alper Nil Cardona Coll, il basco Aritz Egea, oltre a Zaid Ait Malek, i britannici Robbie Simpson e Tom Owens, il ceco Robert Krupicka, il norvegese Thorbjorn Thorsen Ludvigsen, il rumeno della Valetudo Ionut Zinca, lo statunitense Alex Nichols e lo svizzero David Schneider.
GARA FEMMINILE - Si annuncia di nuovo la sfida tra Elisa Desco e Stevie Kremer, ma le avversarie ci sono tutte, a partire dall'altra atleta USA, Kasie Enman, la svizzera Maud Mathys, le francesi Aline Camboulive e Christel Dewalle. E poi come andrà la dominatrice dei Vertical 2014, Laura Orguè?
LA CORSA DEI CINQUE 4000 - La Course Sierre-Zinal, tocca quest'anno le 41 edizioni. 31 km, 2200 metri di salita, 800 di discesa con partenza, alle 9,30, dai 500 metri di Sierre ed arrivo ai 1680 di Zinal, il tutto nelle Alpi del Vallese.
L'anno scorso è stato il grande giorno di Elisa Desco che ha tagliato per prima il traguardo in 2h58'33", mentre nella prova maschile si è imposto lo svizzero, specialista dell'orienteering, Marc Lauenstein.
Il record della gara appartiene a Jonathan Wyatt in 2h29'12'' stabilito nel 2003, e alla ceca Anna Pichrtova in 2h54'26" realizzato nel 2008.
Marco Moletto: 'Pensavo di non finirla'
Le sensazioni del vincitore della Red Bull K3
Marco Moletto ha iscritto il suo nome nella prima edizione del Red Bull K3, in programma sabato scorso da Susa al Rocciamelone. «Una bella gara, di montagna vera - ha spiegato l'atleta limonese del Team La Sportiva -: poco prima del mio passaggio in quota aveva nevischiato, la temperatura era appena sopra lo zero: quando corri non te ne accorgi, ma alla fine il freddo si fa sentire. Per me era una incognita, non l'avevo preparata, avevo addirittura il dubbio di non farcela. Il passaggio ai primi 1000 metri è stato sui 37 minuti, eravamo tutti vicini. Poi ha iniziato a tirare il norvegese Ludvigsen. Stavo bene e ho provato ad allungare sui pratoni ripidi prima del rifugio Cà d'Asti. Ho preso qualche metro, nessuno mi recuperava, al rifugio sono passato con una decina di secondi e mi son detto o la va o la spacca. Negli ultimi 500 metri, in pietraia e molto tecnici, ho forzato ancora, guadagnando quel minutino di vantaggio finale».
Al secondo posto, con un ritardo di 47 secondi, l'andorrano del Team Dynafit Martin-Ventosa Ferran, terzo Nejc Kuhar con i colori del Team Red Bull Slovenia a 1'41", quindi il norvegese Thorbjørn Ludvisen a 4'49" e il francese Fabien Antolinos a 6'43". Completano la top ten lo sloveno Alic Simon, i francesi Jean-François Philipot, Yoann Sert e Aurelien Dunand-Pallaz e lo sloveno Matjas Miklosa.
Undicesimo posto per Damiano Lenzi, seguito da Daniele Fornoni; nei primi tenta Thomas Trettel diciassettesimo, Filippo Beccari diciannovesimo, Stefano Butti ventiduesimo, Christian Modena ventiquattresimo e Andrea Dorigo trentesimo.
GARA FEMMINILE - Laura Orgué ha chiuso al tredicesimo posto assoluto: la fondista spagnola del Team Salomon si è imposta con più sette minuti su Stevie Kremer, con terza Corinne Favre. Ai piedi del podio, Francesca Bellezza della Valetudo e la valdostana Sonia Glarey, quindi Patrizia Pensa, Alma Rrika, la polacca dell'Atletica Canavesana Katarzyna Kuzminska, Christiane Nex e Simonetta Gadler.
VIP - I più fotografati in partenza sono stati Giovanni Storti (il Giovanni di Aldo, Giovanni e Giacomo) e Aldo Rock di Radio Deejay (partito nel suo 'stile', senza calze...) che però sono stato 'tagliati' al Trucco. Ce l'ha fatta, invece, a passare il primo cancello lo snowboarder Roland Fischnaller che al Trucco è passato al 260° posto con 28' di ritardo.
Fletta Trail, la foto-gallery
Le immagini della gara di Malonno vinta da Bernard Dematteis ed Elisa Desco
Ennesimo successo stagionale sotto la pioggia torrenziale per Bernard Dematteis domenica a Malonno (Bs) al Fletta Trail. Il cuneese ha festeggiato la vittoria con il gemello Martin, terzo. Anche tra le donne si è imposta una ‘serial winner’ di nome Elisa Desco… Per rivivere le emozioni della gara bresciana, nel ‘paese della corsa in montagna’, ecco una gallery con i principali protagonisti.
Sky Marathon Tre Rifugi, vittorie di Fazio e Besseghini
Percorso ridotto senza il passaggio nel Canale dei Torinesi
Non c'è stato il passaggio nel Canale dei Torinesi e sulla via ferrata Sordella alla prima edizione della Sky Marathon Tre Rifugi in programma ieri nel Monregalese, in provincia di Cuneo. Troppo rischioso visto il maltempo. Ma gli organizzatori hanno comunque allestito un percorso di 39 km con circa 3.600 metri di dislivello, passando sempre per i tre rifugi del CAI di Mondovì (Garelli, Havis De Giorgio Mondovì e Mettolo Castellino).
120 gli iscritti, 95 al via: vittoria di Alberto Fazio che ha chiuso in 5h03'15, precedendo Fabio Cavallo in 5h04'58", con terzo Fulvio Fazio in 5h13'47". Ai piedi del podio Roberto Camperi e Maurizio Basso.
Laura Besseghini ha dettato legge nella gara femminile (tredicesima assoluta): la valtellinese ha tagliato il traguardo in 6h05'41"; piazza d'onore per Carolina Tiraboschi in 6h15'31", terza Martina Chialvo in 6h44'18"
SKY RACE - Quattordicesima edizione invece la Sky Race: vittorie di Claudio Viale in 2h44033" e Orietta Calliari in 3h12'39".
Grande entusiasmo per Kilian in Valle d'Aosta
Per la presentazione di 'Déjame Vivir', il film di 'Summits of My Life'
In Valle d'Aosta la 'prima' italiana di 'Déjame Vivir', il film sul progetto 'Summits of My Life' di Kilian Jorrnet. Prima al Centro Congressi di Valtournenche, poi all'auditorium del palasport di Pont-Saint-Martin (in precedenza in programma al Forte di Bard, poi 'spostato' a causa del maltempo) grande partecipazione nello scorso fine settimana, con oltre un migliaio di spettatori nelle due serate. Con Kilian c'era anche Bruno Brunod: al termine hanno risposto alle domande degli appassionati.
«Siamo stati ai piedi del Cervino - ha spiegato Kilian - che è stata una delle cime del progetto e dove ho battuto il record lo scorso anno. Ho ricevuto una grande accoglienza: questo è stato un modo anche per ringraziarli per il tifo di quel giorno».
Il Summits of My Life World Tour, dopo il debutto a Barcellona e la tappa valdostana, prosegue l'11 agosto a Les Diablerets in Svizzera.
La fotogallery della partenza del Red Bull K3
La prima edizione del triplo vertical a Susa
Concentrazione, ma anche 'voglia di esserci' alla partenza di Susa (To) per la prima edizione del triplo vertical, la gara 'griffata' Red Bull di sabato 2 agosto, che prevedeva la sfida ai 3000 metri del Rocciamelone. Non tutti sono arrivati in vetta: c'erano due tagli, uno dopo 1000 metri di dislivello, l'altro dopo 2000. La vittoria è andata a Marco Moletto e Laura Orgué.
Bernard Dematteis da record a Malonno
Il cuneese primo al Fletta Trail, tra le donne vittoria della Desco
Si è corsa oggi la cinquantunesima edizione di una delle grandi classiche della corsa in montagna, il Fletta Trail Trofeo Memorial Bianchi di Malonno in alta Valle Camonica.
LA GARA - 188 partenti in una mattinata assolata ma non calda. Condizioni che facevano presagire una gara in uno scenario normale se non fosse arrivata la pioggia torrenziale. La cronaca è cominciata con l’attacco degli atleti al Muro di Dùrna, la salita iniziale che da sempre opera la prima veemente selezione. L’attesissimo Bernard Dematteis è andato subito in forcing e ha messo in difficoltà i diretti avversari: il rumeno Ionut Alin Zinca (Valetudo), il gemello Martin (Pod. Valvaraita) e il ceko Robert Krupicka. Il trofeo Grimpeur è finito così saldamente nelle mani del due volte campione d’Europa che ha scollinato poi a Tedda con un vantaggio intorno ai 40 secondi. Ionut Zinca approfittava della impegnativa discesa tra Tedda e Moscio per avvantaggiarsi su Martin Dematteis e lanciare così la sua candidatura a sfidante principale di Bernard che però nella salita tra Frai, Lando e Lezza ha rotto gli indugi e, con una progressione spettacolare, ha incrementato il suo vantaggio fino a portarlo a 2 minuti al rilevamento in località Narcos. Era decisamente la stoccata decisiva e il cambio di marcia che infiammava anche Piazza Repubblica dove in tanti assistevano alla gara dai monitor seguendo la diretta TV di TeleBoario. Cominciava così la costruzione di un’impresa da record mentre alle sue spalle Zinca controllava un secondo posto divenuto a quel punto preziosissimo. Grande sacrificio di Martin Dematteis, andato in difficoltà nel passaggio a Lezza, che non mollava e continuava l’inseguimento, tenendo virtualmente aperta la lotta per il podio. Nonostante la pioggia torrenziale Bernard Dematteis ha fatto segnare il nuovo record della gara, 1h27’36”, migliorando di 8 secondi il precedente primato. 1h28’47” il tempo di Ionut Zinca e 1h29’15” quello di Martin Dematteis. A seguire Robert Krupicka (1h31’56”), Fabio Bazzana (Team Salomon - 1h36’09”), Filippo Bianchi (Valsabbia Oxiburn - 1h38’48”), Alessandro Frison (Atl. Vis Abano - 1h38’50”), Pavel Brydl (Team La Sportiva CZE - 1h39’10), Luca Carrara (Cral Banca Pop. Bergamo - 1h39’19”) e Marco Ferrari (Atl. Franciacorta - 1h42’05”).
DONNE - Nella gara donne monologo di Elisa Desco. La campionessa dell’Atl. Alta Valtellina Team Scott ha dominato il lungo e in largo dal primo all’ultimo metro. Le è sfuggito il record (1h48’57”), ma non l’ovazione che Malonno le ha tributato per tutto il percorso. Secondo posto per Francesca Iachmet (Atl. Trento - 1h50’08”) che nel finale ha avuto ragione di una indomita Stefania Cotti Cottini (1h50’29”). Nella top five anche Ana Nanu (GS Gabbi - 1h52’13 ), Monica Pontchafer (Freezone - 1h52’25”), Elisa Sortini (GP Talamona - 1h53’29”).
Dennis Brunod vince il Monterosa Walser Ultra Trail
Sul podio Bert e Collé. Lara Mustat regina al femminile
Tempo di Monterosa Walser Ultra Trail oggi in Valle d’Aosta. La gara di 50 km è stata vinta da Dennis Brunod in 3h06.25 su Paolo Bert (3h13.33) e Franco Collè (3h23.13). A seguire nella top ten: Davide Scarabelli, Marco Mangaretto, Bruno Brunod, Aldo Christille, Andrea Bastrenaz, Nevio Ronco e Giancarlo Annovazzi. Prima donna Lara Mustat (3h53.04) davanti a Cristina Borgesio (4h14.59) e Sonia Locatelli (4h18.10). Nella gara corta (20 km) vittoria di Fabio Pasini (1h28.32) su Daniel Yeuilla e Francois Ronc Cella, mentre tra le donne si è imposta Stefania Canale (1h53.07) su Genny Garda e Daniela Furlani.