Kilian verso la sesta Coppa del Mondo
Alla Sierre Zinal il catalano potrebbe andare a quota 300
Kilian Jornet questo fine settimana potrebbe mettere una seria ipoteca per la vittoria nelle Skyrunner World Series sulla distanza Sky anche se la certezza matematica non esiste ancora. Inutile negare che la vittoria finale - sarebbe la sesta volta (nel palmarès vanno poi aggiunte due World Series sulla distanza Ultra) - vede Kilian strafavorito anche se un regolamento che punta tutto sulle finali (dove i punteggi sono maggiorati del 20 %) garantisce lo spettacolo fino alla fine. Il catalano ha 40 punti di vantaggio su Ionut Zinca e con una vittoria andrebbe a quota 300. Certo, se Zinca, ora secondo in classifica, vincesse le ultime due gare, finali incluse, andrebbe a 308 ma... è francamente difficile immaginarlo se Kilian sarà in gara. A ostacolare Kilian alla Sierre Zinal ci saranno diversi top runner, da Tofól Castanyer a Zaid Ait Malek, da Marco De Gasperi a Tom Owens, Jonathan Wyatt e Thorbjorn Ludvigsen. Se qualcuno vincerà le ultime tre gare, Sierre Zinal inclusa, sarà sicuramente vincitore delle World Series Sky. Se...
Running the last kilometers to Zinal. pic.twitter.com/IIWUGsUDJ0 — kilian jornet (@kilianj) August 7, 2014
Tor & Science, incontro a Courmayeur
Sabato 9 agosto al Jardin de l'Ange
Manca meno di un mese al via del Tor des Géants. Intanto, sabato 9 agosto alle ore 18, presso il Jardin de l'Ange di Courmayeur, si terrà un incontro che tratterà di Tor & Science: quando lo sport diventa ricerca scientifica. Interverranno l'assessore al Turismo e Sport della Valle d'Aosta Aurelio Marguerettaz, la presidente del Vda Trailers, Alessandra Nicoletti, il dottor Guido Giardini, dirigente medico Usl e responsabile dell'Ambulatorio di Medicina di Montagna AUSL Valle d'Aosta, e la dottoressa Lorenza Pratali, medico ricercatore, cardiologo presso il CNR e membro del direttivo della Società italiana di medicina di Montagna, oltre al trailer Mauro Saroglia.
AOSTA - E ad Aosta inaugurata all'Osteria La Cave, 'Seven days Home', la mostra fotografica di Luca Benedet con le fotografie scattate durante le edizioni 2012 e 2013 del Tor.
Una app per essere localizzati in caso di emergenza
Si chiama Where Are U e funziona in Lombardia
Siamo in un luogo isolato ma, per fortuna, coperto dal segnale telefonico mobile. C’è un problema. Una situazione che, purtroppo, può capitare e spesso è difficile fare capire dove ci troviamo… Ora in Lombardia c’è una nuova app per sistemi operativi Android, iOs e Windows Phone che permette di chiamare gratuitamente il numero 112 e segnala la nostra corretta posizione. Si chiama Where Are U (gioca sulla pronuncia inglese del ‘dove di trovi’ e la sigla Azienda Regionale Emergenza Urgenza) e consente anche la semplice segnalazione di un infortunio capitato ad altri (basta cliccare sull’icona geografica fino a farla diventare verde).
Anche Reiter e Brizio alla Maddalene Sky Marathon
Tanti big alla gara del 24 agosto valida per le Skyrunner Series Italy
Mancano poche settimane alla Maddalene Sky Marathon, in programma in prossimo 24 agosto. La sesta edizione della gara di Skyrunning sarà valida per il circuito Skyrunner Series Italy 2014 e prova unica del Campionato Regionale Trentino Alto Adige di skyrunning.
BIG - Molti i nomi illustri che saranno al via a Senale. Tra questi spicca il tedesco Philipp Reiter del team Salomon Intenational. La giovane promessa del trailrunning tedesco se la vedrà con Fabio Bazzana, che cercherà di difendere la vittoria della scorsa edizione ed altri atleti tra cui Gil Pintarelli del team Crazy Idea e Michele Tavernaro del team La Sportiva. Nella gara a staffetta al via i vincitori della Suedtirol Ultra Skyrace Alexander Rabensteiner e Josef Blasbichler. La gara rosa invece segna il rientro dell’aquila Valetudo Emanuela Brizio.
STAFFETTA - Oltre alla gara Individuale verrà proposta la staffetta, che spezza il percorso in due tratti offrendo la possibilità anche agli atleti (uomini, donne o misti) meno avvezzi alle lunghe distanze, di percorrere km 23,900 per il primo frazionista e km 20,300 per il secondo; un’ulteriore novità per la sesta edizione viene presentata dal gemellaggio con il Vigolana Trail, gara di ultra-trail di 65 km alla sua prima edizione, tenutasi sull’altipiano della Vigloana in Trentino a inizio giugno.
PERCORSO - Il percorso della Maddalene Sky Marathon 2014 è lo stesso dell’edizione 2013, con partenza da Senale in provincia di Bolzano (1.350 m) e arrivo nell’abitato di Rumo (1.000 m) in provincia di Trento. Il tracciato segue prevalentemente il sentiero di quota CAI-SAT n. 133 ‘Aldo Bonacossa’, molto conosciuto in Val di Non. Il sentiero si snoda a una quota media di 2.000 m, spesso oltre la vegetazione, offrendo ampi scenari panoramici per i corridori del cielo. La partenza è prevista per le ore 7 nel centro del suggestivo paesino di Madonna di Senale, sede del più antico santuario mariano del Tirolo, per attraversare parte della catena delle Maddalene. Saranno 5 i ristori completi previsti nelle malghe che si trovano sul percorso. Bosco, pascoli e pietre saranno il terreno dell’entusiasmante traversata di 44,200 km con un dislivello positivo di 2.905 m e negativo di 3.256m. Il punto più alto verrà toccato alla cima del Monte Pin (2.420 m) nella parte finale della gara. La discesa tecnica dal monte Pin porterà gli atleti nell’abitato di Rumo, dove in clima di festa si svolgeranno le premiazioni.
Corsa in montagna, secondo atto degli Italiani
Domenica prova di sola salita in Valsugana
Seconda ed ultima prova dei Campionati italiani di corsa in montagna domenica 10 agosto a Pergine Valsugana. Dopo la prova di salita e discesa ad Oncino, la gara trentina sarà di sola salita, verso il Rifugio Panarotta, con l'organizzazione del Gs Valsugana. In palio i titoli inviduali, oltre a quelli societari.
GARA MASCHILE - Sul tracciato di 10,680 km e 1270 metri di dislivello, occhi puntati sui gemelli Dematteis, Bernard e Martin, già primo e secondo nella gara di casa nel Cuneese, con Alex Baldaccini, Luca Cagnati, Xavier Chevrier, Emanuele Manzi e Massimo Mei pronti alla lotta per il podio.
GARA FEMMINILE - Non ci sarà Elisa Desco, al via della Sierre-Zinal, che era salita sul gradino più alto del podio ad Oncino. La grande favorita per il successo generale è dunque Alice Gaggi, seconda dietro alla Desco nella gara cuneese. Ci sarà anche Antonella Confortola che sta rifinendo la preparazione in vista dei Mondiali alla Pikes Peak Ascent in Colorado, oltre a Valentina Belotti, Renate Rungger, Samantha Galassi, Elisa Sortini, Debora Cardone ed Elisa Compagnoni. Per la prova rosa il tracciato sarà di 6,095 km e 785 metri di dislivello.
Tour Monviso Trail, tempo di iscrizioni
La gara e' in programma il 31 agosto
Ultimi giorni per iscriversi a costo ridotto al Tour Monviso Trail in programma il 31 agosto: sino a domenica 10 agosto la quota sarà di 30 euro, dopo (comunque entro e non oltre giovedì 28 agosto) salirà a 40, con quota massima fissata a 350 partecipanti.
PERCORSO - L’edizione 2014, ancora promossa dal Parco del Po Cuneese, riproporrà gli stessi sentieri del gruppo del Monviso collaudati dai 350 partecipanti della prima edizione, con 43,5 km e 3045 metri di dislivello positivo. Confermata anche Crissolo come sede di partenza e arrivo. Non mancano le novità: prima di tutto il 'Tour Monviso Race' su un tracciato di 26,5 km e 1825 metri di dislivello con transito al Rifugio Giacoletti e il 'Tour Monviso Walk' riservato ai camminatori e escursionisti sulla distanza di 23 km e 1430 metri di dislivello, abbinata a una prova di 'Dog Endurance Trail'.
Chi non transiterà in tempo utile al cancello del Rifugio Quintino Sella sarà deviato sul meno impegnativo 'Race'.
2015 - Intanto al Colle delle Traversette, in alta Valle Po ai piedi del Monviso, sono stati avviati i lavori per il ripristino funzionale del cosiddetto 'Buco di Viso', la più antica (risale a fine 1400) galleria di attraversamento delle Alpi verso la Francia. Il termine dei lavori previsto per il mese di ottobre. E dunque è possibile che Tour Monviso 2015 possa essere tracciato nella versione 'completa', vale a dire seguendo il periplo del Re di Pietra.
Francesca Canepa seconda alla Buff Epic Trail
Vittorie di Iker Karrera e Nuria Picas Albets
Prima edizione, nello scorso fine settimana, per la Buff Epic Trail: 100 km, 8000 metri di dislivello nel Parco d’Aigüestortes e del Lago de Sant Maurici, uno dei quattordici parchi spagnoli, l'unico in Catalogna, nel cuore dei Pirenei. La gara, però, è stata neutralizzata dopo 74 km a causa della fitta nebbia presente oltre i 2.300 metri. Solo 17 atleti sono riusciti, così, a concludere la gara, quelli transitati prima dello stop, gli altri sono stati fermati.
RISULTATI - Vittoria di Iker Karrera che ha chiuso in 12h19'16", davanti a Jessed Hernandez Gispert in 12h43'53", con Pau Bartoló Roca terzo in 13h38'23". Ai piedi del podio Gerard Morales Ramirez in 13h53'54" ed Ernest Ausiro Subirats in 14h16'21".
Sesta assoluta, e prima della graduatoria rosa, Núria Picas Albets in 15h00'29"; con la spagnola sul podio anche Francesca Canepa, ottava assoluta, in 16h18'45", e Marta Riba in 17h31'32".
Domenica di grandi sfide alla Sierre-Zinal
Nel fine settimana il via della gara nel Vallese
Domenica è il giorno della Sierre Zinal. E sarà sfida aperta per il successo nella gara svizzera. Vediamo quali potranno essere i protagonisti.
GARA MASCHILE - C'è Kilian Jornet Burgada: così è il catalano del Team Salomon il favorito numero uno. Ma gli avversari non mancano, a partire dagli azzurrI, con il Forestale del Team Scott Agisko, Marco De Gasperi, il portacolori del Team Salomon, Fabio Bazzana e quello del Team Crazy, Tadei Pivk. Ci sono poi il neozelandese del Team Salomon Jonathan Wyatt, il colombiano Juan Carlos Cardona, lo spagnolo del Team Salomon Tofòl Castanyer, lo ski alper Nil Cardona Coll, il basco Aritz Egea, oltre a Zaid Ait Malek, i britannici Robbie Simpson e Tom Owens, il ceco Robert Krupicka, il norvegese Thorbjorn Thorsen Ludvigsen, il rumeno della Valetudo Ionut Zinca, lo statunitense Alex Nichols e lo svizzero David Schneider.
GARA FEMMINILE - Si annuncia di nuovo la sfida tra Elisa Desco e Stevie Kremer, ma le avversarie ci sono tutte, a partire dall'altra atleta USA, Kasie Enman, la svizzera Maud Mathys, le francesi Aline Camboulive e Christel Dewalle. E poi come andrà la dominatrice dei Vertical 2014, Laura Orguè?
LA CORSA DEI CINQUE 4000 - La Course Sierre-Zinal, tocca quest'anno le 41 edizioni. 31 km, 2200 metri di salita, 800 di discesa con partenza, alle 9,30, dai 500 metri di Sierre ed arrivo ai 1680 di Zinal, il tutto nelle Alpi del Vallese.
L'anno scorso è stato il grande giorno di Elisa Desco che ha tagliato per prima il traguardo in 2h58'33", mentre nella prova maschile si è imposto lo svizzero, specialista dell'orienteering, Marc Lauenstein.
Il record della gara appartiene a Jonathan Wyatt in 2h29'12'' stabilito nel 2003, e alla ceca Anna Pichrtova in 2h54'26" realizzato nel 2008.
Marco Moletto: 'Pensavo di non finirla'
Le sensazioni del vincitore della Red Bull K3
Marco Moletto ha iscritto il suo nome nella prima edizione del Red Bull K3, in programma sabato scorso da Susa al Rocciamelone. «Una bella gara, di montagna vera - ha spiegato l'atleta limonese del Team La Sportiva -: poco prima del mio passaggio in quota aveva nevischiato, la temperatura era appena sopra lo zero: quando corri non te ne accorgi, ma alla fine il freddo si fa sentire. Per me era una incognita, non l'avevo preparata, avevo addirittura il dubbio di non farcela. Il passaggio ai primi 1000 metri è stato sui 37 minuti, eravamo tutti vicini. Poi ha iniziato a tirare il norvegese Ludvigsen. Stavo bene e ho provato ad allungare sui pratoni ripidi prima del rifugio Cà d'Asti. Ho preso qualche metro, nessuno mi recuperava, al rifugio sono passato con una decina di secondi e mi son detto o la va o la spacca. Negli ultimi 500 metri, in pietraia e molto tecnici, ho forzato ancora, guadagnando quel minutino di vantaggio finale».
Al secondo posto, con un ritardo di 47 secondi, l'andorrano del Team Dynafit Martin-Ventosa Ferran, terzo Nejc Kuhar con i colori del Team Red Bull Slovenia a 1'41", quindi il norvegese Thorbjørn Ludvisen a 4'49" e il francese Fabien Antolinos a 6'43". Completano la top ten lo sloveno Alic Simon, i francesi Jean-François Philipot, Yoann Sert e Aurelien Dunand-Pallaz e lo sloveno Matjas Miklosa.
Undicesimo posto per Damiano Lenzi, seguito da Daniele Fornoni; nei primi tenta Thomas Trettel diciassettesimo, Filippo Beccari diciannovesimo, Stefano Butti ventiduesimo, Christian Modena ventiquattresimo e Andrea Dorigo trentesimo.
GARA FEMMINILE - Laura Orgué ha chiuso al tredicesimo posto assoluto: la fondista spagnola del Team Salomon si è imposta con più sette minuti su Stevie Kremer, con terza Corinne Favre. Ai piedi del podio, Francesca Bellezza della Valetudo e la valdostana Sonia Glarey, quindi Patrizia Pensa, Alma Rrika, la polacca dell'Atletica Canavesana Katarzyna Kuzminska, Christiane Nex e Simonetta Gadler.
VIP - I più fotografati in partenza sono stati Giovanni Storti (il Giovanni di Aldo, Giovanni e Giacomo) e Aldo Rock di Radio Deejay (partito nel suo 'stile', senza calze...) che però sono stato 'tagliati' al Trucco. Ce l'ha fatta, invece, a passare il primo cancello lo snowboarder Roland Fischnaller che al Trucco è passato al 260° posto con 28' di ritardo.
Fletta Trail, la foto-gallery
Le immagini della gara di Malonno vinta da Bernard Dematteis ed Elisa Desco
Ennesimo successo stagionale sotto la pioggia torrenziale per Bernard Dematteis domenica a Malonno (Bs) al Fletta Trail. Il cuneese ha festeggiato la vittoria con il gemello Martin, terzo. Anche tra le donne si è imposta una ‘serial winner’ di nome Elisa Desco… Per rivivere le emozioni della gara bresciana, nel ‘paese della corsa in montagna’, ecco una gallery con i principali protagonisti.
Sky Marathon Tre Rifugi, vittorie di Fazio e Besseghini
Percorso ridotto senza il passaggio nel Canale dei Torinesi
Non c'è stato il passaggio nel Canale dei Torinesi e sulla via ferrata Sordella alla prima edizione della Sky Marathon Tre Rifugi in programma ieri nel Monregalese, in provincia di Cuneo. Troppo rischioso visto il maltempo. Ma gli organizzatori hanno comunque allestito un percorso di 39 km con circa 3.600 metri di dislivello, passando sempre per i tre rifugi del CAI di Mondovì (Garelli, Havis De Giorgio Mondovì e Mettolo Castellino).
120 gli iscritti, 95 al via: vittoria di Alberto Fazio che ha chiuso in 5h03'15, precedendo Fabio Cavallo in 5h04'58", con terzo Fulvio Fazio in 5h13'47". Ai piedi del podio Roberto Camperi e Maurizio Basso.
Laura Besseghini ha dettato legge nella gara femminile (tredicesima assoluta): la valtellinese ha tagliato il traguardo in 6h05'41"; piazza d'onore per Carolina Tiraboschi in 6h15'31", terza Martina Chialvo in 6h44'18"
SKY RACE - Quattordicesima edizione invece la Sky Race: vittorie di Claudio Viale in 2h44033" e Orietta Calliari in 3h12'39".
Grande entusiasmo per Kilian in Valle d'Aosta
Per la presentazione di 'Déjame Vivir', il film di 'Summits of My Life'
In Valle d'Aosta la 'prima' italiana di 'Déjame Vivir', il film sul progetto 'Summits of My Life' di Kilian Jorrnet. Prima al Centro Congressi di Valtournenche, poi all'auditorium del palasport di Pont-Saint-Martin (in precedenza in programma al Forte di Bard, poi 'spostato' a causa del maltempo) grande partecipazione nello scorso fine settimana, con oltre un migliaio di spettatori nelle due serate. Con Kilian c'era anche Bruno Brunod: al termine hanno risposto alle domande degli appassionati.
«Siamo stati ai piedi del Cervino - ha spiegato Kilian - che è stata una delle cime del progetto e dove ho battuto il record lo scorso anno. Ho ricevuto una grande accoglienza: questo è stato un modo anche per ringraziarli per il tifo di quel giorno».
Il Summits of My Life World Tour, dopo il debutto a Barcellona e la tappa valdostana, prosegue l'11 agosto a Les Diablerets in Svizzera.