Cambio data per la Valtartano Ski-Alp
Rinviata al 15 marzo
Cambio programma per la Valtartano Ski-Alp: la gara non andrà in scesa domenica 4 gennaio, ma sarà posticipata al 15 marzo. «Abbiamo sperato nel miracolo, - spiega il direttore di gara direttore di gara, Stefano Spini - ma purtroppo non siamo attrezzati per far nevicare! La perturbazione giunta sabato 27 dicembre è stata troppo leggera per poter garantire il regolare svolgimento della manifestazione, purtroppo a bassa quota non c’è fondo per garantire il passaggio dei concorrenti».
Dopo l’ultimo sopralluogo e aver consultato tutte le previsioni meteo, si era pensato di far partire la gara in quota, dopo un lungo trasferimento a piedi, ma anche in alto la neve, pur abbondante, non dava garanzie per poter far correre gli atleti in sicurezza. La decisione del comitato organizzatore è stata quindi unanime: rinviare la manifestazione, pur consapevoli che questa scelta possa portare una sovrabbondanza di gare nei mesi caldi della stagione.
Adamello Ski Raid, a Capodanno al via le iscrizioni
Novita' sul percorso della gara LGC del 12 aprile
A Capodanno si aprono le iscrizioni per l’Adamello Ski Raid del 12 aprile, tappa La Grande Course e prova finale di Coppa delle Dolomiti: si potranno fare esclusivamente via internet collegandosi al rinnovato sito www.adamelloskiraid.com e utilizzando il sistema on line de La Grande Course. Con un premio di partecipazione davvero superlativo, come del resto hanno sempre fatto gli organizzatori di questo evento, ovvero una giacca Montura El Chalten Uomo. Stando a quanto successe due anni fa si annuncia davvero una caccia alle iscrizioni, visto che nel 2013 si erano chiuse con largo anticipo.
PROGRAMMA E PERCORSO - Il comitato organizzatore dell'Adamello Ski Raid è già al lavoro da alcune settimane, pianificando i vari step di avvicinamento nelle varie riunioni di dicembre. Incontri costruttivi fra tutti gli interpreti, caratterizzati da grande spirito collaborativo e disponibilità fra le varie componenti agonistica, sicurezza e tecnica.
La grande novità dell'edizione del 2015 sarà la partenza dedicata alle donne, da Passo Paradiso. «Passo Paradiso è l'antiteatro ideale per predisporre una partenza dedicata alle donne. Un momento tutto per loro con fotografi e telecamere. Come organizzatori ci siamo resi conto che è giunto il momento di dare risalto alla gara femminile, molto spesso messa in ombra», ha sottolineato il presidente del comitato organizzatore Alessandro Mottinelli.
Inoltre si sta lavorando per attuare una serie di migliorie, cercando di alzare sempre di più l’asticella di una manifestazione che in pochi anni ha raggiunto dei traguardi inattesi. Come sempre grande attenzione viene data al percorso di gara, con l’obiettivo di renderlo più vario e tecnicamente interessante. Ecco dunque che tornerà la discesa dal Passo degli Inglesi, ma soprattutto sono previste due importanti varianti.
«Una volta arrivati al Mandrone - spiega il patron Mottinelli - gli atleti verranno fatti salire fino al Passo Tre Denti, per poi arrivare sotto la cima del Mandrone, affrontare la discesa dal canalino sottostante ed arrivare alle Lobbia. Gli atleti verranno poi fatti salire alla Croce del Papa ed affronteranno in cresta il tratto che arriva al cannone, ovvero il simbolo della pace e della guerra nella ricorrenza del centenario, per poi proseguire col percorso originario fino in Adamello. Inoltre le Roccette dell'Adamello, il prossimo 12 aprile verranno affrontate in salita anziché in discesa come gli altri anni».
Nel 2013 vinsero i francesi William Bon Mardion e Mathèo Jacquemod, quindi la spagnola Varela Mireia Mirò con la transalpina Laetitia Roux, nella categoria femminile. L'unica coppia ad aggiudicarsi per due volte l'Adamello Ski Raid.
Pienone alla Lunagaro
Vittorie di Federico Nicolini e Martina Valmassoi
C'era il pienone a Passo Broncon per la sesta edizione della Lunàgaro. Gara sul percorso originale, valida per la Prowinter Cup: in campo maschile, affernazione di Federico Nicolini in 32'01" su Thomas Trettel in 32'13" e Nicola Pedergnana in 32'55", nella prova rosa a segno Martina Valmassoi in 37'49" su Elena Nicolini in 38'22" e Alba De Silvestro in 38'30".
Eisacktal Cup, ok Tatiana Kutlikova e Roberto De Simone
Primi nella gara di Jochtal
Buona la prima per la Eisacktal Cup. In tanti al via, nonostante il freddo (-8° in partenza) e la neve piuttosto lenta. La notturna di Valles/Jochtal, la Skiuphill, gara d'apertura del circuito sudtirolese, ha visto il successo di Roberto De Simone in 26'01" e Tatiana Kutlikova in 33'12" entrambi del Gossensass.
Subito all'attacco Davide Galizzi che resta in testa sino a metà gara, ma poi cede il passo - chiuderà dodicesimo - a Roberto De Simone che mantiene la testa sino al traguardo, chiudendo davanti a Filippo Beccari del Team La Sportiva in 26'18" e Martin Stofner dell'Alpin Speed Sarntal in 26'21",
Nella gara rosa è stato un testa a testa tra Tatiana Kutlikova e Andrea Parigger del Gossensass sino all'ultimo muro: nel piano finale la Kutlikova ha fatto valere le doti da ex fondista professionista superando la compagna di club, arrivata al traguardo in 33'20". Sul terzo gradino del podio Annemarie Gross del Bogn da Nia in 34'01".
60 km e 4000 m di dislivello a quota 7000 in 12 ore
I numeri del record di Kilian all’Aconcagua
Con il passare delle ore si delineano con chiarezza numeri e dietro le quinte dell’ultima impresa di Kilian Jornet, la salita e discesa dell’Aconcagua, ennesimo record del catalano. Kilian ha completato la sfida dopo un tentativo fallito venerdì scorso, quando è stato costretto a tornare indietro a quota 6.500 metri a causa del maltempo, con raffiche di vento di oltre 90 chilometri all'ora. «Avere rinunciato non è stata una sconfitta, tutto il contrario - ha detto -. È stato un buon allenamento».
LA SFIDA DELLA QUOTA - Martedì scorso il tempo era favorevole e Kilian è riuscito a completare la salita e la discesa dell’Aconcagua, la vetta più alta d'America (6.962 m). Un giro di 59,85 km con un dislivello positivo di 3.962 m. La sfida più grande è stata quella dell’acclimatamento: «Siamo rimasti quasi due settimane nella zona, ma probabilmente avremmo avuto bisogno di più tempo per essere nelle migliori condizioni. L'Aconcagua non è una vetta tecnica come altre che abbiamo raggiunto, ma è la più alta». Seguendo la filosofia del progetto Summits of my life, Jornet ha deciso di iniziare la salita dall'ultimo punto abitato, la casa delle guardie del parco a Horcones (2.900 m). È partito alle 6 del mattino, dopo una colazione con tre toast e dulce de leche, un dolce tipico argentino.
PRIMO TRATTO - 23 km e 1.400 m di dislivello in 3h15, prima di arrivare a Plaza de Mulas (4.300 m), campo base dell’Aconcagua. Da qui la maggior parte delle spedizioni iniziano la salita alla vetta che richiede fino a quattro giorni. Una volta giunto Plaza de Mulas, Kilian Jornet si è fermato per 15 minuti a mangiare e bere. «La mia idea era di fare una salita leggera, cercando di conservare le energie per la discesa, per questo mi sono fermato». Dopo 5 ore Kilian era a Condors Nest (5.550 m): «Da quel punto, ho cominciato ad avere problemi di equilibrio e a scivolare sulla neve ghiacciata. Così ho deciso di muovermi lentamente». L’arrivo a 6.600 metri, Guananco Cave, con un tempo di 7h40 e la vetta (6.962 m) dopo 8h45. Si è fermato circa 15 minuti. «La quota mi ha dato fastidio fino a Plaza de Mulas. I muscoli sembravano non volere seguire la testa e mi hanno fatto cadere. Dopo aver raggiunto il campo base mi sono fermato per venti minuti. Ho mangiato e mi sono idratato». A Plaza de Mulas il cronometro segnava 10h10 per poi terminare a 12h49. Determinante la discesa perché in vetta Kilian aveva circa un’ora di ritardo dal precedente record…
I PARZIALI
Horcones-Plaza de Mulas: 23 km / 1.400mD + - 3h20 '
Plaza de Mulas-Condors Nest: 3,6 km / 1.100mD + - 4.30
Condors Nest-Aconcagua: 3,5 km / 1.462mD + - 7h
Aconcagua-quadrato Mulas: 8h
Plaza de Mulas-Horcones: 13h
Monte Bianco, Rosa e Breithorn con sci e parapendio
Su Skialper di dicembre la Peaks Trilogy di Aaron Durogati
«Sembra pericoloso, sicuramente conta tanto l’allenamento e l’esperienza ma ti senti più sicuro quando vai veloce piuttosto che quando vai piano perché in velocità, appena vado sui freni, il parapendio si alza». A parlare è Aron Durogati, classe 1986, altoatesino, che ha da poco portato a termine la prima trilogia Monte Bianco, Monte Rosa e Breithorn (Peaks Trilogy appunto il nome dell’impresa) con sci e parapendio. Skialper di dicembre ha dedicato all’impresa un ampio articolo di nove pagine.
BY FAIR MEANS - Senza aiuti. Aaron Durogati è salito e sceso da Monte Bianco, Rosa e Breithorn all’antica. Camminando, scalando, con gli sci e le pelli ai piedi. E lo zaino con il parapendio sulle spalle… La discesa in speed-riding: quando si può si scia, quando il pendio diventa troppo ripido o ricco di asperità e crepacci, ci si solleva in vola e si continua lo slalom nell’aria. Le linee di discese scelte sono simili ad alcune già fatte da De Benedetti ma si tratta di prime perché naturalmente utilizzando solo gli sci non è possibile disegnare la stessa discesa.
VELA HI-TECH - Il parapendio utilizzato (la foto di apertura e tutte le immagini della gallery sono di J- Griffith e A. Belluscio/Red Bull Content Pool) aveva una superficie di 9 metri quadrati, pesava solo 1.8 kg ed era perfettamente ripiegabile nello zaino. Per salire sul Monte Bianco Durogati ha utilizzato scarpe da approach fino alla stazione intermedia dell’Aiguille du Midi e a seguire gli sci.
NUMERI - La discesa con maggiore dislivello è quella del Monte Bianco, su circa 2.600 metri di dislivello affrontati in 5-6 minuti… «È stata la più difficile - ha aggiunto Durogati - perché non ho mai avuto la certezza delle condizioni meteo, poi in realtà è andato tutto bene ma ho pagato lo sforzo e la discesa veloce. Arrivato in fondo ho rimesso e ho dovuto fermarmi un attimo per riprendermi».
IN EDICOLA E SU APP - Skialper di dicembre è disponibile nelle migliori edicole fino a fine gennaio (la rivista esce con cadenza bimestrale). Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Ma chi lo volesse acquistare immediatamente su smartphone o tablet, è già disponibile. È sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
Sabato parte la Eisacktal Cup
Con la Skiuphill a Valles/Jochtal
Al via la terza edizione dell’Eisacktal Cup. Si parte con la notturna a Valles/Jochtal, la Skiuphill, in programma sabato 27 dicembre: info e iscrizioni su www.zkgvintl.info.
Le altre tappe: venerdì 9 gennaio si prosegue con il Skialp Night Trophy in Val di Fleres/Ladurns, quindi tappa a Maranza venerdì 23 genaoo per il Gitschberg Night Attack e a Bressanone/Plose per il Plose Skiuphill venerdì 30 gennaio. L’unica gara dell’Eisacktal Cup che si svolge di giorno e non su pista battuta, è la Lorenzensturm, la gara conclusiva a Latzfons sabato 7 febbraio.
Fra gli oltre cento atleti che nell’inverno scorso si sono classificati nella graduatoria generale della seconda edizione dell’Eisacktal Cup, gli indiscussi vincitori sono stati ancora Valentina Danese (Gossensass Skialp) e Philip Götsch (Bogn da Nia), mentre la classifica a squadre è invece stata vinta dall’ASV Gossensass Skialp.
A Santo Stefano c'e' la Lunagaro
Confermata la gara di Passo Brocon di venerdi'
Confermata la tappa di Passo Brocon del Dolomitisottolestelle, la Lunàgaro, in programma venerdì 26 dicembre. E si gareggia sul tracciato originale. Partenza in linea nei pressi del Chalet Heidi (a Castello Tesino, in località Marande), salita lungo la pista Matusa, cambio pelli e discesa sulla Pista Valfontane. All’altezza della partenza della seggiovia, nuovo cambio pelli e salita dalla strada Valfontane seguendo un duro ma affascinante tracciato che porta alla Cima Agaro a 2.040 metri. Ultimo cambio per risalire dalla slittovia e arrivare davanti allo Chalet Heidi. Già oltre un centinaio gli iscritti: la iscrizioni sono aperte sino alle ore 12 di venerdì, la partenza alle ore 19.30.
Rinviata la Cronoscalata al Monte Berlino
Lo sci club Garessio organizza anche il Trofeo Alta Val Tanaro
Nulla da fare anche nelle Alpi Liguri: per la poca neve, rinviata la Cronoscalata al Monte Berlino, prova d'apertura dei circuiti Cuneo Ski Alp e Piemonte Ski Alp in programma a Garessio il 27 dicembre. La prova - che è aperta a skialper e runner - è stata messa in calendario sabato 24 gennaio.
TROFEO ALTA VAL TANARO - Lo sci club Garessio sarà impegnato anche nell'organizzazione del Trofeo Alta Val Tanaro. «La gara - spiega Fulvio Fazio del sodalizio garessino - sarà una 'FISI', anche se non è stata inserita nel calendario FISI, nonostante avessimo fatto tutte le procedure. Alla fine comunque ci sarà: la data è domenica 15 marzo».
Scialpinismo d'avventura a pochi km da Torino
La proposta su Skialper numero 97 che potete trovare in edicola
Dopo Natale dovrebbe finalmente arrivare l’inverno. Zero termico in discesa, almeno secondo i più attendibili siti di meteorologia, e finalmente neve. A dire il vero la attendevamo già da qualche settimana, infatti quando è uscito Skialper 97, ai primi di dicembre, abbiamo inserito alcune proposte tipicamente invernali. Torneranno buone nelle prossime settimane!
A POCHI KM DALLA CITTA’ - Abbiamo inaugurato proprio su questo numero un modo nuovo di proporre itinerari, concentrandoci attorno ai principali centri urbani. Siamo partiti da Torino, vera capitale alpina del Nord Ovest, con una serie di proposte a pochi chilometri dalla città. Meno strada da percorrere, levatacce meno impegnative, meno costi di viaggio e la soddisfazione di assaporare l’avventura sulle montagne che si vedono da casa.
LA NEVE DEI RAPACI - «… nel caso in cui ingorghi e pendii arati a randello vi procurino malessere duffuso ed eccessi d’agorafobia, ricordate che le alpi sono generose e, a fianco delle hit del momento, spesso languono in beata solitudine almeno un paio di itinerari di pari esposizione…». Questa è la premessa del vulcanico Andrea Fornelli, autore di ‘La neve dei rapaci’, il servizio che propone alcune alternative alla famosa Aquila, terreno battutissimo dagli skialper torinesi. Cinque itinerari di medio impegno tra Valsangone e spartiacque Valle di Susa e Valle di Viù. «Il consiglio è quello di attendere una stagione ricca di precipitazioni vista la quota modesta, la vicinanza alla pianura e il fondo spesso pietroso». (Cosa vi abbiamo detto in apertura?). Ecco dunque presentati, con scheda tecnica approfondita, foto e cartine la salita ai Picchi del Pagliaio, a Punta Sarasina, al Monte Crivari, a Punta del Grifone e alla Lunella.
LE CIRQUE DU SOLEIL - Ci sono poi i ‘motoroni’, quelli che non si accontentano. Nella stessa zona, allora, è venuta fuori una proposta DOC a firma di Andrea Bormida, di 3.000 m d+ da fare in giornata lungo le creste della Valsangone. L’ispirazione all'autore viene dalle parole di Massimo Mila che definì la Valsangone «un singolare microcosmo alpino. Salvo i ghiacci ha tutto ciò che serve per costruire un ambiente di montagna autonomo e completo…».
Partenza dall’Alpe Colombino e salita in vetta all’Aquila per vedere l’alba su Torino. Trasferimento in cresta verso il Monte Uja e seguente discesa di Loja Scura. Poi salita a Punta del Lago, in piena Valsangone e discesa lungo il Vallone della Balma. Seguente risalita verso Punta Lago Nord e discesa sul vallone di Cassaferra. Ripellata finale verso il Colle delle Vallette e picchiata lungo il vallone di Sanginetto fino alla frazione Palè. Tutti i dettagli, la cartina e la descrizione precisa delle varie zone nel servizio su Skialper 97 di dicembre in edicola.
IN EDICOLA E SU APP - Skialper di dicembre è disponibile nelle migliori edicole fino a fine gennaio (la rivista esce con cadenza bimestrale). Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Ma chi lo volesse acquistare immeditamente su smartphone o tablet, è già disponibile. È sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
Rinviata la Cronosalita di Pescegallo by Night
Probabile il recupero sabato 10 gennaio
La nona edizione della Cronosalita di Pescegallo by Night non si svolgerà sabato 27 dicembre, ma è rinviata a data da destinarsi. Gli organizzatori dello dci club Valtartano hanno dovuto prendere questa decisione: «Non ce la siamo sentiti di far partire una cronosalita con gli sci nello zaino - spiega il segretario Giovanni Tacchini - e di far correre gli atleti per quasi metà tracciato a piedi. Inoltre la neve sul tracciato di gara non è sufficiente per poter garantire la sicurezza dei concorrenti, soprattutto nella fase di discesa post gara». Probabile data di recupero potrebbe essere sabato 10 gennaio: la decisione definitiva verrà presa dal comitato organizzatore solo dopo innevamento completo dell’impianto sciistico della Valgerola.
Sarà invece una settimana importante per il regolare svolgimento della Valtartano Ski-Alp: dopo la ricognizione svolta dai ragazzi del presidente Arnaldo Spini, la situazione resta in standby: «In alto la neve è molta - conferma il numero uno dello sci club Valtartano -, ma saremmo costretti ad obbligare gli atleti ad un trasferimento in quota per effettuare la partenza con sci ai piedi. Attendiamo con ansia una perturbazione che ci possa garantire un percorso di gara all’altezza delle aspettative degli atleti e degli addetti ai lavori».
Transalp Tour, ancora pochi giorni per sognare
Fino al 31 aperte le candidature per attraversare le Alpi con gli sci
Sei scialpinisti motivati, sette giorni di tour, 1.000 metri di dislivello giornalieri, due guide alpine, buona esperienza nel fuoripista e ottima gestione della sicurezza in montagna. Questi gli ingredienti del Fischer Transalp Tour 2015 che permetterà di vivere un’avventura indimenticabile: attraversare le Alpi da sud (da Sappada) a nord (Maria Alm), dall’Italia alla Germania in una sola settimana, seguendo un itinerario e un programma unici. È possibile inviare la propria candidatura, accompagnata dal resoconto di una escursione che ha particolarmente emozionato, entro il 31 dicembre sul sito Fischer nella sezione dedicata all’Italia: APPLICATION TRANSALP EAST Manca poco… meglio affrettarsi! Naturalmente a chi verrà selezionato (il casting si terrà il 17 gennaio a Obertauern, in Austria) verrà data una dotazione completa Fischer…












