Limone Extreme Skyrace, out Pivk e Bonnet

Non saranno al via della gara

Importantissime defezioni per la Limone Extreme Skyrace: un'influenza ha bloccato a letto il leader della classifica iridata Tadei Pivk mentre un infortunio durante la rifinitura del venerdì mette fuori gioco anche Rémi Bonnet. Con ancora incerta la presenza di Marco De Gasperi di rientro dagli Stati Uniti per un ritardo dell'aereo, ci si aspetta una skyrace dalle molte sorprese con Alexis Sevennec favorito per la vittoria di giornata. Al via anche Daniel Antonioli. Start alle ore 11.

10K - Il giovanissimo di Valmadrera del Team Salomon Andrea Rota davanti  tutti nella 10k a Limone Garda. Seconda piazza per Xavier Teixido Ventosa e terzo posto per il forte scialpinista valtellinese Andrea Prandi del Team Scott.


Nel vertical di Limone a segno Gotsch e Dewalle

Percorso ridotto per il maltempo

Oltre 180 concorrenti si sono sfidati sul percorso alternativo del vertical a Limone, finale delle World Series. Dalla partenza in linea al lungolago Marconi, sotto una fitta pioggia, armati di frontali, subito grande bagarre con Daniel Antonioli che ha provato a fare il passo con Philip Götsch, Nejc Kuhar, Stian Angermund, Emanuele Manzi e con il resto del gruppo a inseguire. Il campione del Team Bogn da Nia, Philip Götsch, dopo il successo a Canazei, è tornato sul gradino più alto del podio, abbassando il record del percorso alternativo: 43'19" il suo tempo, davanti a Stian Angermund, norvegese del Team Salomon, e Patrick Facchini che si conferma a livelli altissimi a conclusione di un'ottima stagione. Quarta piazza per un grande Marco Moletto e quinto Rullan Estarelles. A completare le dieci posizioni Petter Engdhal, Jan Margarit, Hannes Perkmann, Jonathan Wyatt ed Emanuele Manzi. Fuori dalle piazze che contano anche Ferran Teixido che chiude terzo il ranking mondiale dietro proprio all'italiano Götsch e al giovane Margarit, una promessa di cui sentiremo ancora parlare.
Al femminile con la Orguè concentrata sulla sky di sabato, si è presa le luci della scena Christel Dewalle andando a vincere e ad aggiudicarsi il titolo iridato di VK delle World Series con un tempo di 49'59" davanti a Valentina Belotti (53'15") e Hilde Aders (54'50").


Movement scatenata: arriva Aurelien Ducroz

Fara' parte del Team Freeski, oltre a seguire lo sviluppo del materiale

Un nuovo ingresso del Team Movement: entra nel gruppo Aurélien Ducroz. Due volte campione del mondo freeride, più volte vincitore Xtreme di Verbier, il campione di Chamonix non solo sarà uno degli atleti di punta, ma si occuperà anche dello sviluppo del materiale nel settore freeski. Ci sarà una vera e propria ‘Powder Task Force’ nel Team Freeski Movement insieme a Lotten Rapp, Laurent DeMartin, Kévin Guri e Romain Grojean. La presentazione si è svolta in Svizzera, a Puidoux, nella sede della Wild Duck, proprietaria del marchio Movement, alla presenza del CEO, Serge Baud. «Ero alla ricerca di una nuova sfida - spiega Aurélien Ducroz - in un progetto molto interessante con un team motivatissimo: ecco perché sono entrato in Movement. Si tratta di un grande cambiamento per me: una vera e propria sfida. Ma tutta la mia carriera è stata guidata da nuove sfide, ma soprattutto dal desiderio di crescere ancora. Credo che le mie prossime stagioni saranno davvero appassionanti». 


Limone, annullato il vertical degli uomini bionici

Viste le condizioni meteo

Le previsioni meteo pessime hanno costretto gli organizzatori della Limone Extreme ad annullare il ‘vertical degli uomini bionici’, quello che si sarebbe dovuto tenere a margine della prova valida come finale delle Word Series del Campionato mondiale di Skyrunning. Il forte rischio temporali preannunciato impedisce la manifestazione non solo in considerazione dell’estrema difficoltà tecnica del percorso, ma soprattutto temendo la capacità che ha il carbonio di cui sono costruite le protesi di attirare i fulmini. La prova per i coraggiosi atleti disabili è rimandata a data da destinarsi.


Stop di un mese per Matteo Eydallin

Frattura di una costola in allenamento

Si ferma un mese la preparazione di Matteo Eydallin. «Mi sono infortunato in allenamento - spiega il campione valsusino del CS Esercito -, una bella botta mentre ero sugli skiroll e mi sono fratturato una costola. Adesso devo stare fermo in attesa che si ricomponga e poi inizierò la riabilitazione. Solo tra un mese poi, potrò riprendere ad allenarmi». Intanto per Eyda cambio materiale con il passaggio a Dynastar per gli sci.
Eydallin ha così ‘saltato’ il nuovo raduno del Centro Sportivo. Dopo gli stage estivi nelle Dolomiti e a Dobbiaco, il gruppo si sta allenando a Courmayeur. «Avevamo in programma anche la salita al Bianco - conferma il tecnico ‘Lillo’ Invernizzi - ma ci siano fermati viste le condizioni climatiche. Abbiamo così completato l’allenamento in sede, alla caserma Perenni. Adesso tutti partiranno per Bolzano per lo shooting fotografico della FISI». E restando in ambito FISI tra gli atleti in lizza per il titolo di ‘Atleta dell'Anno 2016’ ci sono anche Michele Boscacci e Robert Antonioli. Per votarli basta inviare una mail a atletafisi@fisi.org entro le ore 24 di domenica 16 ottobre.
 

 


Folgrait Skialp Race, ecco la data

Sabato 17 dicembre la notturna di Folgaria

Fissata la data della Folgrait Skialp Race. La seconda edizione della gara organizzata dallo Sci Cai Schio, andrà in scena a Folgaria sabato 17 dicembre. Una notturna che si sviluppa nel comprensorio sciistico degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna in Trentino, su un percorso di 18 chilometri con 1300 metri di dislivello, diluiti in cinque salite e altrettante discese. La partenza sarà data alle 17.30 da località Fondo Grande. Un percorso adatto a tutti, un validissimo test di inizio stagione sia per chi vuole saggiare la propria condizione sia per chi vuole fare un allenamento. Saranno allestiti anche due percorsi per le categorie Cadetti e Junior che lo scorso anno hanno saputo dar vita ad avvincenti battaglie. Il tempo di riferimento è 1h17' stabilito da Michele Boscacci e il vincitore della Coppa del Mondo ha promesso di esserci anche in questa edizione.


Denis Trento entra nel team Movement

Per il valdostano nuovi sci della linea Alptrack Series

Dopo Hervé Basmasse, entra nella ‘squadra’ Movement anche Denis Trento. Un altro professionista della montagna, dunque, fa parte del team. Guida alpina, pronto ancora a cimentarsi nelle gare di ski-alp ad alto livello, ma sempre attento alle nuove sfide: dallo sci ripido, alla salite in velocità, a nuovi record di salita e discesa. Il valdostano ha scelto il materiale della linea Alptrack Series di Movement.


Manca un mese a MeteoLab al Forte di Bard

Si parla di previsioni meteorologiche legate agli sport di montagna

Manca un mese alla settima edizione di MeteoLab, incontro scientifico dedicato alla meteorologia e climatologia delle Alpi, organizzato dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Società Meteorologica Italiana e l'Equipe Arc-en-Ciel. Sabato 12 novembre al Forte di Bard, in Valle d'Aosta, riflettori puntati sulle previsioni meteorologiche legate agli sport di montagna. Tra i relatori anche Luca Mercalli su ‘La previsione di un evento sportivo in montagna: Il trofeo Mezzalama. Il punto di vista del meteorologo’ e Adriano Favre su ‘La previsione di un evento sportivo in montagna: Il trofeo Mezzalama. Il punto di vista dell’organizzatore’, Bruno Brunod e Claudio Bastrentaz su ‘La previsione meteorologica per l’atleta e per l'alpinista’. Ingresso gratuita con iscrizione obbligatoria entro il 9 novembre sino ad esaurimento posti. Info: prenotazioni@fortedibard.it


Ski-alp, la squadra del Comitato FVG

Dieci atleti seguiti da Monica Sartogo

Ufficializzata la squadra di ski-alp del Comitato FVG per la prossima stagione. Non cambia lo staff con la conferma, da parte del coordinatore Tommaso Zanotelli, di Monica Sartogo come tecnico. Sono sei gli atleti a livello Juniores: Mara Martini, Elisa Presa e Simone Zatti tutti nel 1997, e tre classe 1999, Marco Padesi, Manuel Poiazzi, Simone Vuerich. Inserito come osservato Luca Tomat. Presente anche il gruppo Espoir con Jessica Chialina, Cristian Ortis, Davide Vuerich e Daniele Poiazzi.


Lost in La Grave

Su Skialper di ottobre-novembre 15 pagine dedicate alla localita' francese

«La Grave. Poco più di 500 abitanti, una manciata di hotel, due pub, una funivia vecchia di quarant’anni e uno ski-lift sul ghiacciaio per salire da 1400 m a 3600 m, poco più o poco meno. Chilometri di piste battute: zero. Definire La Grave una normale ‘stazione sciistica’, almeno secondo i nostri canoni, sarebbe quantomeno inappropriato: qui si viene per sciare liberi, il più possibile. Nelle strade del paese non  ci sono negozi di moda, non incontri signore con pelliccia e chihuahua al guinzaglio e i fighetti del freeride, quelli con tutoni colorati perfettamente puliti e sci da 130 mm al centro senza neanche una riga qui non si vedono. In compenso conosci guide in pensione che al mattino suonano il sax e bevono Pastis, ragazzi svedesi che passano qui la stagione con l’unico obiettivo di sciare e sciare ancora e americani che sfoggiano orgogliosi i portasci appartenuti a Glen Plake sulla loro auto». Inizia così l’articolo di 15 pagine di Federico Ravassard, autore anche delle favolose fotografie, sulla destinazione mito dello sci di montagna su Skialper 108 di ottobre-novembre 2016.

LO SCI - L’esperienza dello sci in questo villaggio fuori dal tempo e dalle regole comincia con la sua funivia. Trenta cabine, divise a gruppi di cinque, lente e scricchiolanti. Arrivati in cima, quello che ti si para non ha paragoni in nessun’altro comprensorio sciistico: qui non lo si può neanche chiamare sci fuoripista, perché, di fatto, la pista non esiste. Neanche un chilometro di neve battuta. Solo itinerari liberi, su tutti i versanti e di tutti i tipi. Larghi valloni di facili accesso, canali con avvicinamenti alpinistici, tour di più giorni attraverso i ghiacciai, boschetti verticali cosparsi di cliff. Le possibilità sono letteralmente infinite…

YANKEE E SVEDESI - Tra i personaggi che hanno il merito di aver reso La Grave quella che è, non si può non fare il nome di Doug Coombs (avete presente i K2 Coomback?). Famoso per aver vinto il primo World Extreme Skiing Championship nel 1991 a Valdez, Alaska, e aver dato anche il via all’heliski nella stessa zona, Coombs iniziò a organizzare camp di sci ripido a Jackson Hole dopo l’incontro con Patrick Vallençant, che aveva già avviato attività simili a Chamonix.  Come una calamita, diversi sciatori decisero poi di seguirlo, tra cui Pelle Lang e Joe Vallone, che hanno raccolto l’eredità di Doug, scomparso nel 2006 assieme a Chad Vander Ham in un incidente nel Couloir Polichinelle, sulla montagna che lo aveva adottato. Noi abbiamo avuto la fortuna di girare per couloir e pendii polverosi proprio con Joe Vallone, mentre con lo svedese Pelle Lang siamo stati allo Skiers Lodge, il ritrovo perfetto per una vacanza a dimensione sci, con 15 Guide alpine a disposizione dei clienti.

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di ottobre-novembre è disponibile nelle migliori edicole da questa settimana e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
Qui trovi la presentazione completa del numero 108 di Skialper


A Limone un vertical speciale

Al via quattro atleti con amputazione agli arti inferiori

Venerdì alla Limone Vertical Extreme prenderanno parte, a margine del vertical valido come finale delle Word Series, partendo nel pomeriggio prima dei big, quattro atleti con amputazione agli arti inferiori: Moreno Pesce, Andrea Lanfri, Giuliano Mancini ed Heros Marai.
Moreno Pesce sarà accompagnato nell’occasione da Flavio Saltarelli, referente Fisky per i regolamenti gara, entrambi portacolori del sodalizio fassano Bogn da Nia. Formeranno un ‘team speciale’ nell’ambito di un progetto volto a sperimentare una futura partecipazione a vertical km da parte di atleti diversamente abili in coppia con atleti normodotati, come fossero in cordata, nello spirito della massima solidarietà reciproca. Andrea Lanfri, Giuliano Mancini ed Heros Marai, atleti di fama nazionale ed internazionale negli sport paraolimpici, forti delle esperienze maturate in altri prestigiosi ambiti, proveranno invece - del tutto autonomamente - il percorso di gara. Gli atleti, stante l’estrema verticalità del percorso (ritenuto da molti uno il più impegnativo del mondo), saranno dotati di ramponcini messi a disposizione da Nortec Sport, da sempre sensibile a queste iniziative. L’organizzazione della Limone Extreme, al fine di garantire la sicurezza dell’iniziativa, assicurerà con gli atleti la presenza di personale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Edolo.  Skialper seguirà l’iniziativa anche attraverso lo stesso Flavio Saltarelli, storico nostro collaboratore.


Ski-alp, qualche data da segnare sul calendario

Le prime gare in Francia, Svizzera, Austria e Spagna

In attesa dell’ufficializzazione dei calendari FISI, vediamo quali qualche appuntamento in programma nelle altre nazioni.

FRANCIA - La stagione inizia sul ghiacciaio di Tignes, con la La Reprise una individuale in programma il 19 novembre. Spazio poi ai campionati nazionali: il 17 e 18 dicembre a Les 7 Laux, vertical e club, il 14 e 15 gennaio a Méribel Mottaret individuale e sprint, mentre quelli a squadre sono in programma ad Arvieux il 2 aprile. Tra le gara più conosciute ecco la data della Ski Ecrins ad Orsieres: l’8 e 9 aprile.

SVIZZERA - La stagione parte il 10 dicembre con la Verbier Night Race e la Arflina-Lauf. Il 17 dicembre spazio alla NightAttack Flumserberg, poi tempo di campionati nazionali: il 6 e 7 gennaio alla Skimo-Villars si assegnano i titoli sprint e individuale, mentre il 14 gennaio la Barlouka's Race a Veysonnaz quelli vertical. Sempre a gennaio, il 21, ecco la Night Race 777 di Leukerbad, poi il 5 febbraio il Trophée des Gastlosen, il 17 febbraio il Trophée des Paccots, dal 3 al 5 marzo la Les Diablerets 3D, il 26 marzo il Trofea Pez Ault e la Patrouille des Aiguilles-Rouges, l’1 e 2 aprile la Swiss Ski Marathon Kandersteg, il 9 aprile il Trophées du Muveran.

AUSTRIA - Il Schönleiten-Trophy del 10 dicembre (in notturna) apre la stagione, assegnando i titoli nazionali sprint, Il 6 gennaio appuntamento con la trentaduesima edizione della Laserz Lauf, mentre alla Hochkönig-Erztrophy del 4 e 5 febbraio in palio gli ‘scudetti’ vertical e individuale.

SPAGNA - Questi gli appuntamenti per i campionati nazionali: il 14 gennaio l’individuale, il 4 e 5 febbraio tempo sprint e vertical, l’11 e 12 febbraio quelli per club, il 19 marzo quelli a squadre. Sei le prove della Coppa che oltre alle prove sui Pirenei, farà tappa anche in Sierra Nevada dove ci sarà la finale il 2 aprile.


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