Sabato si aprono i Mondiali in Svizzera. Ecco gli azzurri in gara
Anche per lo ski-alp è tempo di medaglie iridate: sabato a Villars-sur-Ollon ci sarà la cerimonia d’apertura del campionati del mondo. Una rassegna forse più importante del solito quella svizzera di quest’anno, visto che sugli stessi tracciati il prossimo anno ci sarà il debutto dello sci alpinismo ai Giochi Olimpici, quelli giovanili di Losanna 2020.
Sabato la cerimonia d'apertura, domenica subito la prima gara, sprint con partenza alle 9, si prosegue lunedì con l’individuale giovani, martedì è tempo dell’individuale assoluta, mercoledì pomeriggio (con start alle 16) il vertical. Giovedì giornata di riposo, venerdì la team race, sabato spazio alle staffette.
ITALIA - 28 gli atleti azzurri in gara: a livello senior al via Robert Antonioli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Nadir Maguet e Federico Nicolini e la sola Alba De Silvestro. A livello Espoir Henri Aymonod, Nicolò Canclini, Davide Magnini, Giulia Compagnoni, Mara Martini, Giulia Murada e Ilaria Veronese. Nel team Junior Daniele Corazza, Fabien e Sebastien Guichardaz, Giovanni Rossi, Samantha Bertolina e Valeria Pasquazzo, in quello Cadetti Rocco Baldini, Riccardo Boscacci, Simone Murada, Marco Salvadori, Luca Tomasoni, Silvia Berra, Noemi Gianola e Nicole Valli.
Come sarà la Pierra Menta 2019?
Lo sapete, quest’anno la Pierra Menta andrà in scena negli stessi giorni del campionato del mondo, da mercoledì 13 a sabato 16 marzo. Ma la gara di Arêches-Beaufort resta una grande classica, tappa de La Grande Course.
Sarà al via Laetitia Roux che gareggerà in coppia con la svizzera Severine Pont Combe: sono loro le favorite, ma ci proveranno le ‘nostre’ Martina Valmassoi ed Elena Nicolini, oltre alle francesi Adele Milloz e Sophie Mollard, la slovacca Mariana Jagercikova con la francese Valentine Fabre, la norvegese Malene Blikken Haukøy e l’austriaca Veronika Mayerhofer e le azzurre Katrin Bieler e Giorgia Falicetti.
Al maschile occhi puntati su Filippo Barazzuol e William Boffelli, Pietro Lanfranchi e Guido Giacomelli, Martin Stofner e Alex Oberbacher, Stefano Stradelli e François Cazzanelli, Filippo Beccari con il francese Yoann Sert e la squadra di casa con Didier Blanc e Valentin Favre. Ci saranno anche tre vincitori dell’Ultra Trail du Mont Blanc: due habitué come François D'Haene e Ludovic Pommeret, in gara rispettavamente con Alexis Traub e Julien Michelon, mentre debutta Xavier Thévenard in squadra con Benoit Nave.
Lo Skialpdeiparchi fa tappa sul Gran Sasso
Domenica sul Gran Sasso, e precisamente a Campo Imperatore è stato un momento molto significativo: nell'ambito dello Skialpdeiparchi lo sci club Gran Sasso Piana di Navelli di concerto con la stazione di Soccorso Alpino dell’Aquila hanno riproposto ‘Il trofeo 3 amici’, evento nato a metà anni 80 nel ricordo di tre giovani amici Stefano Micarelli, Riccardo Nardis e Piermichele Vizioli, che il 6 febbraio 1983 trovavano la morte durante un’esercitazione di soccorso alpino sul versante nord di Monte Jenca, nella Valle del Chiarino.
Il tracciato ha lasciato stupefatti sia gli atleti che gli appassionati presenti sul percorso: prevedeva la partenza da Campo Imperatore (2.130 m) in discesa verso Vado di Corno, poi primo cambio assetto e risalita di cresta verso i 2494 metri di Monte Aquila con una vista mozzafiato sulla pareste est del Corno Grande, di qui secondo cambio assetto e discesa verso Campo Pericoli, passaggio davanti al Rifugio Garibaldi e fine della discesa in direzione del rifugio Duca degli Abruzzi posto circa 300 metri più su. Qui terzo cambio assetto, risalita (con ultimi 150 metri con ramponi) per poi, rimessi gli sci ai piedi, ridiscendere verso la zona di partenza attraverso il Canale del Duca, per un totale di circa 1200 metri di didlivello e 13 km di sviluppo.
Ancora un successo di Carlo Colaianni che ha preceduto Armando Coccia e Raffaele Adiutori. Anche tra le donne si conferma imbattibile Raffaella Tempesta che precede Leda Argentini e Sara Marini.
Prossimo appuntamento dello Skialpdeiparchi domenica 17 marzo ad Amatrice per la terza edizione di ‘Io sono futuro skialp’.
Alla Marmotta Trophy assegnati gli scudetti a squadre
In Val Martello assegnati domenica i titoli italiani a squadre alla Marmotta Trophy. Scudetto per Michele Boscacci e Davide Magnini: il team del CS Esercito chiude con 2.23 di vantaggio su Alex Oberbacher e William Boffelli e con 6.36 su Valentino Bacca e Federico Nicolini. Quarti Pietro Lanfranchi e Guido Giacomelli, quinti Daniel Antonioli e Filippo Beccari. Titolo Master a Graziano Boscacci e Paolo Venturini.
Nella gara rosa a segno Alba De Silvestro e Giulia Murada con 1.52 su Elena Nicolini e Corinna Ghirardi, con Giorgia Felicetti e Margit Zulian a 11.17 a completare il podio.
Domenica si assegnano gli scudetti a squadre
Domenica nuovo atto dei campionati italiani, con l’assegnazione degli scudetti a squadre: appuntamento in Val Martello con il Marmotta Trophy, prova finale anche dell’Alpen Cup. Percorso confermato con il passaggio a Cima Marmotta a circa 3.000 metri: 18,5 km con 1950 metri di dislivello, in quattro salite e due passaggi a piedi, per l’assoluta maschile, 12 km e 1340 metri di dislivello per quella femminile. Occhi puntati sulle squadre dell'Esercito con Alba De Silvestro e Giulia Murada nella prova rosa, Michele Boscacci e Davide Magnini in quella maschile (turno di riposo invece per Robert Antonioli e Matteo Eydallin, mentre Damiano Lenzi sarà al via della Mondolè Ski Marathon).
Sabato opening con un vertical valido per la Alpen Cup, con partenza dall’ex Hotel Paradiso e finish line del Rifugio Martello.
Ai piedi del Vioz, in 1300 anche quest'anno
Quante sono le manifestazioni di ski-alp che contano la presenza di oltre un migliaio di iscritti? Qualche classica e un raduno. Venerdì 1 marzo al ‘Ai piedi del Vioz’ saranno di nuovo in 1300. «E sarebbero potuti essere molti di più - ci ha spiegato Emilio Comina della sezione Sat di Peio: abbiamo aperto le iscrizioni il 1 novembre, dopo dieci giorni eravamo sold out, ne abbiamo quasi 300 in lista d’attesa, ma davvero non possiamo farcela a superare quota 1300. Così tutti gli anni chiediamo a chi non può partecipare di dircelo almeno un giorno prima del raduno per poter soddisfare chi è in lista d’attesa».
E il sold-out si ripete da anni. «1300 iscrizioni l’anno scorso, 1300 partenti, 1300 pacchi gara consegnati: direi perfetto». Ma allora qual è il segreto? «E chi lo sa? Il clima di festa, il pacco gara, la festa finale, forse più semplicemente il passaparola: abbiamo iscritti che arrivano un po’ dappertutto; in questa edizione c’è anche un gruppo che arriva da Terni». Ormai Ai Piedi del Vioz la possiamo considerare una classica, visto che siano alla ventiquattresima edizione: percorso facile, collaudato, senza grandi difficoltà tecniche, ma comunque un dislivello importante: si parte a quota 1350 di Peio Fonti e si arriva ai 2313 del rifugio Doss dei Gembri. Sui 1000 metri, insomma. C’è chi arriva per vincere, chi solo per esserci. «Ma c’è anche un forte spirito competitivo», conclude Emilio Comina. E allora venerdì alle 19 la sfida si rinnova ai piedi del Vioz, poi la cena sparsi nei ristoranti di Peio per finire tutti all’auditorium del Centro termale.
Sabato c'è la Mondolé Ski Marathon
Sabato 2 marzo appuntamento con la Mondolé Ski Marathon, la gara in notturna a coppie, organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi, che si sviluppa nel comprensorio sciistico del Monregalese, per un totale di 21 km e 1950 metri di dislivello. La partenza sarà nella conca di Prato Nevoso alle 18, gli atleti proseguiranno lunghe le piste di Artesina fino a raggiungere Cima Durant chem con la sua di 2.092 metri, rappresenta il punto più alto del percorso. Si rientrerà a Prato Nevoso dove, dopo aver percorso un tratto di cresta con sci fissati allo zaino, sarà posto il traguardo sulla pista illuminata. Iscrizioni ancora aperte sul sul sito www.trerifugi.it.
Domenica è tempo di ValcanUp!
Si lavora per la quarta edizione della ValcanUp! in programma domenica 3 marzo. La macchina organizzativa è alle prese con condizioni non facili viste le poche nevicate, ma sta approntando comunque un percorso nervoso e selettivo sotto il lato nord del monte Arera e del monte Fop, un tracciato che si sviluppa in cinque salite e altrettante discese per un dislivello complessivo di circa 1600 metri e uno sviluppo di 14 km. Il via, dopo un avvicinamento di circa una ventina di minuti, sarà dato alle ore 9 al rifugio Alpe Corte a 1410 metri, dove ci sarà anche lo striscione d’arrivo. Maggiori dettagli verranno svelati nei prossimi giorni sul sito www.valcanup.com e sulla pagina Facebook della manifestazione.
Impresa di Luca Papi: due Transgrancanaria una dietro l'altra
La Transgrancanaria è stata la prima tappa dell’Ultra Trail World Tour 2019 in Europa. La vittoria è andata allo spagnolo Pau Capell, davanti ai connazionali Pablo Villa González e Cristofer Clemente Mora, mentre nelle gara rosa a segno la polacca Magdalena Laczak sulla statunitense Kaytlyn Gerbin e la brasiliana Fernanda Maciel. Ma l’uomo copertina dell’edizione 2019 è un italiano, Luca Papi. Non solo ha vinto la 360º da 264 km con oltre 13000 metri di dislivello, in 50h14’13”, ma al termine ha preso parte alla Transgrancanaria HG, quella ‘classica’ da 128 km e 7500 metri dislivello, chiudendola in 27h23’07”, Insomma ha corso per oltre 77 ore, dormendo qualche oretta tra le fine di una e la partenza dell’altra: una doppietta storica per il trentottenne varesino che lavora a Disneyland París.
Tappa di Coppa Italia Giovani a Premana. Dopo il primo raduno in vista di Losanna 2020
Tappa di Coppa Italia Giovani a Premana con la Pizzo Tre Signori. Un bel confronto, anche con un cronometro, su un tracciato tosto con neve dura e trasformata, dopo due giorni di raduno per i cadetti, voluto dalla direzione agonistica in vista di Losanna 2020. «Partiamo da una buona base - spiega il coach azzurro Davide Canclini - con margini di miglioramento: lavoreremo su questo nei prossimi stage in programma».
Nella gara sull’Alpe Paglio, tra le Cadette a segno Silvia Berra dell’Albosaggia che chiude davanti a Noemi Gianola dell’AS Premana e la compagna di club Nicole Valli. Quarta Cristina Manaigo dell’Auronzo, quinta Anna Cainelli del Brenta Team. Nelle Juniores vittoria di Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina su Lisa Moreschini del Monte Giner e Valeria Pasquazzo del Brenta Team con Katia Mascherona dell’Alta Valtellina e Michela Scherini ai piedi del podio.
Nei Cadetti primo Luca Tomasoni del Presolana, secondo Marco Salvadori dell’Adamello, quindi una sequenza di portacolori dell’Albosaggia, Rocco Baldini, Luca Vanotti, Simone Murada e Riccardo Boscacci.
Infine negli Junior affermazione di Giovanni Rossi del Lanzada su Fabien Guichardaz del Corrado Gex e Daniele Corazza del Valtartano, quarto Sebastien Guichardaz, quinto Alessandro Rossi del Lanzada.
Anton Palzer nuovo leader di Coppa del Mondo
Anton Palzer chiude al secondo posto, alle spalle di Daniel Zugg, la sprint che chiude la tre giorni di Coppa del Mondo in Cina e balza in testa alla generale, superando Robert Antonioli: 464 i punti del tedesco, 435 quelli dell’azzurro. Sul podio cinese anche Marc Pinsach Rubirola, terzo, quindi Jakob Herrmann, Armin Höfl e il giapponese Norio Kodera. Stesso copione al femminile: nuovo successo di Nahia Quincoces Altuna, adesso leader di Coppa.
Stage azzurro per Losanna 2020
Due giorni di lavoro in vista di Losanna 2020: la direzione agonistica ha organizzato a Caspoggio venerdì e sabato, uno stage con i ragazzi del 2002 e 2003, pensando già alle olimpiadi giovanili del prossimo anno. Due sessioni di allenamento su tecnica di salita, inversioni, cambi di assetto, tecnica di discesa in pista e fuoripista, per verificare il livello del gruppo.
I criteri di convocazione arrivati dai risultati sin qui ottenuti nelle varie gare di Campionati italiani e Coppa Italia: sotto osservazione dei tecnici Stefano Bendetti, Davide Canclini e Manfred Reichegger, ci saranno Luca Tomasoni, Gabriele Bardea, Marco Salvadori, Rocco Baldini, Riccardo Boscacci, Luca Vanotti, Michele Gianola, Francesco Gianola, Simone Murada, Tommaso Colombini, Silvia Berra, Noemi Gianola e Nicole Valli.