Sabato 25 maggio torna il Trail del Monte Soglio
Sarà la seconda prova de 'La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup'
Torna il Trail del Monte Soglio con un percorso di 63km e 3500m pressoché invariato rispetto al 2012. Nei suoi cinque anni di vita, la gara sulle prealpi Canavesane si è evoluta, è migliorata ed è diventata una classica del calendario trail italiano lasciando però immutato lo spirito che la contraddistingue. Insieme con La Sportiva il c.o. ha deciso di compiere un passo rivoluzionario nel panorama delle corse in natura: unire i movimenti dello Sky Running e del Trail.
TRAIL & SKY - Quest’anno il TMS farà parte del “La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup”, circuito che fino al 2012 era prettamente dedicato alle skyrace.
Il c.o. lancia così un amichevole guanto di sfida ai corridori del cielo, ma allo stesso tempo li invita ad assaporare i piaceri del trail running e a constatare, per sorprendersi, che una gara in montagna di 60km non è una cosa impossibile ma può anzi donare momenti indimenticabili in cui si può conoscere maggiormente se stessi e si apre con l’avversario un rapporto di condivisione e amicizia introvabile in 'gare corte' dove tutto è più agonistico.
E così già alcuni atleti skyrunners del team ufficiale La Sportiva hanno accolto l’invito e confermato la loro presenza. Dalla Spagna, per esempio, correranno sui sentieri piemontesi Miguel Caballero Ortega, David Lopez Casta e Dani Tristany Cara. Sarà interessante quindi scoprire come questi atleti affronteranno la fatidica salita al Monte Soglio. Ma anche come daranno filo da torcere ai migliori ultratrailer italiani che, a loro volta, si batteranno per conquistare il titolo di Campione Italiano di Ultratrail.
CAMPIONATO ITALIANO IUTA - Quest’anno infatti il TMS sarà tappa unica del Campionato Italiano di Ultratrail IUTA e diversi top runners sono già presenti nell’elenco iscritti del Gir Lung: Daniele Fornoni, Danilo Lantermino, Stefano Ruzza, Paolo Bert, Diego Vuillermoz; e tra le ragazze Raffaella Miravalle, Cecilia Mora, Sonia Glarey, Lisa Borzani Ma il titolo di vincitore del Trail del Monte Soglio 2013, maschile o femminile, potrebbe anche finire in Ungheria al grande Csaba Nemeth o in Svizzera alla 'terribile' Maja Meneghin-Pliska.
ISCRIZIONI - Le iscrizioni chiuderanno inesorabilmente il 15 maggio. L’appuntamento per tutti gli appassionati di corsa, montagna e natura, sono quindi i sentieri di Forno Canavese (To) nel giorno di sabato 25 maggio, per tifare i grandi della corsa in montagna e far festa tutti insieme al Gogamigoga Party che allieterà il 'terzo tempo' con musica dal vivo e birra Menabrea a fiumi.
DIRETTA STREAMING - Il TMS potrà anche essere seguito in diretta streaming sul sito web www.trailmontesoglio.it o sulla Facebook Page ufficiale www.facebook.com/trailmontesoglio con interviste sul campo e risultati parziali provenienti dai punti di controllo intermedi. Oppure, ancora, in differita su SkySport con la trasmissione “Icarus” che seguirà in 3 puntate l’intero circuito La Sportiva.
Un tavolo di campioni a Gressoney
Il Team Crazy Idea-La Sportiva ha festeggiato il Mezzalama
Subito dopo la conclusione del Trofeo Mezzalama, Valeria Colturi e Luca Salini hanno invitato tutti i 'loro ragazzi' e gli amici per un pranzo di festeggiamento a giochi conclusi.
Per Kilian la stagione non finisce mai, e ha dovuto salutare con un po' di anticipo per correre all'aeroporto di Ginevra.
Una bella atmosfera informale, convivialità, e i ringraziamenti per la collaborazione e l'amicizia lungo tutta la stagione…culminata proprio al suo termine con il bellissimo Mezzalama di tutto il Team.
La giornata di un Mezzalama perfetto
Edizione 19 sopra le aspettative per tutti
E' stato uno dei migliori Mezzalama da quando il Trofeo è rinato nel 1997. Gli elementi del successo sono stati soprattutto il meteo, con le relative condizioni della neve, e il mix tra la capacità organizzativa e il fair play dei concorrenti.
IL METEO - La giornata ha risarcito con gli interessi le complicazioni che avevano costretto il c.o. al rinvio. Clima perfetto, non una nuvola, cielo sereno già nella notte e temperature fresche, e quindi anche un manto nevoso in ottimo stato per tutta la durata della gara fino agli ultimi passaggi. Un plus di fortuna, a fronte degli enormi problemi provocati nell'ultimo periodo.
L'ORGANIZZAZIONE - Si sono toccati con mano gli ulteriori passi avanti, rispetto a un passato già notevole. I problemi verificatosi nelle ultime edizioni, primo fra tutti gli incolonnamenti sui gradini del Castore, sono stati risolti. Il maltempo degli ultimi dieci giorni ha aiutato, incollando neve sui pendìi ghiacciati che altrimenti avrebbero potuto essere affrontati solo con i famosissimi ramponi in acciaio e comunque dopo una gradinatura non facile.
I CONCORRENTI - Resta, e vuole essere, una gara popolare aperta a quanti più concorrenti possibile. Nel grande numero è inevitabile che si verifichino eccezioni, ma il livello di preparazione tecnica è salito. Il messaggio di Favre è passato, nonostante una certa resistenza sugli argomenti ramponi e capi termici. La comprensibile ambizione di portare a termine il prestigioso Mezzalama non deve far dimenticare che si corre sul filo dei 4000 metri, dove le condizioni possono mutare completamente in tempi minimi. Se verso fine aprile un paio di giornate eccezionali avevano permesso ricognizioni in massima libertà, oggi le temperature nella media sono state sofferte da non pochi concorrenti, compreso uno come Kilian Jornet che non è una mammola. Soprattutto, le squadre hanno corso con intelligenza e spirito di collaborazione, un mix che è sempre molto conveniente per tutti.
IL TROFEO - E infine il leitmotiv della giornata: il Trofeo Mezzalama 2013 è stato vinto dall'Esercito! Matteo Eydallin, Manfred Reichegger e Damiano Lenzi sono partiti decisi, tentando il tutto per tutto contro il pronostico che registrava la superiorità stagionale di William Bon Mardion, Mathéo Jacquemoud e Kilian Jornet, riunìiti nel Team La Sportiva-Crazy Idea.
Anche il team Camp/Ski Trab di Lorenzo Holzknecht, Michele Boscacci e Pietro Lanfranchi ha attaccato subito il team franco-spagnolo. E al piano del Breithorn le due squadre italiane sono transitate davanti, staccate di un minuto tra loro e con un altro minuto sui tre favoriti della vigilia. Esercito 1 ha incrementato il vantaggio per tre quarti di gara e ne ha ceduto buona parte solo nell'ultima sezione, fino a far temere una dinamica simile a quella del 2011. Invece gli alpini hanno tenuto duro e conservato il prezioso minuto fino al prato di Gressoney. Un trionfo che vale una stagione!
Il secondo team italiano è stato risucchiato e poi trascinato nella rimonta dai tre fuoriclasse, e fino a buon punto ci ha anche sperato. Kilian non stava affatto bene, e fosse stato in una gara individuale probabilmente avrebbe anche abbandonato, per una volta. Ma anche queste eventualità fanno parte dello sport, e da quel grande che è ha tenuto duro e concluso senza la minima recriminazione, così come i compagni: dispiacere ammesso chiaramente e sportivamente per la gara regina, dopo una stagione da invincibili.
Va assolutamente citato lo strepitoso quarto posto del Team Camp di Filippo Beccari, Alessandro Follador e Filippo Barazzuol: la gara perfetta, in crescendo.
SORPRESA NEL MEZZALAMA DELLE DONNE - La soddisfazione di una vita da belle atlete ha arriso finalmente a Laura Besseghini e Raffaella Rossi, nel team La Sportiva Women con Elena Nicolini che invece è solo all'inizio della sua carriera. Avevano impostato una gara regolare, nettamente sfavorite dal pronostico rispetto al wonderteam composto dalle tre donne più forti al mondo.
Ma il malessere di una delle tre coequipier ha prodotto conseguenze ancora più devastanti per le superfavorite: Laetitia Roux e Mireia Mirò hanno dovuto gettare la spugna davanti al forte malessere di Gloriana Pellissier. Proprio lei che per tutta la stagione ha costruito piazzamenti impossibili su motivazione e combattività, ha dovuto arrendersi in una gara in cui avrebbe perfino potuto risparmiarsi, almeno un minimo.
E' arrivato il grande giorno: oggi il Mezzalama
Il meteo sembra reggere, cielo prevalentemente sereno sopra Cervinia
La partenza verrà data regolarmente tra poche decine di minuti, alle 5.00. Dai rifugi in alto sono arrivati gli ok. Per ora non sono in corso precipitazioni, il cielo sembra prevalentemente stellato e arrivare asciutti in quota è già qualcosa.
Potrebbe venire imposto l'obbligo di vestire gli strati termici alla base del Castore, a seconda della situazione del momento.
Zero gradi per ora alla partenza a Cervinia. Il momento più delicato sembra andare per il meglio, in teoria la situazione meteo dovrebbe poter migliorare ulteriormente.
Arrivo dei primi a Gressoney prevedibile attorno alle 9.00
Notte prima del Mezzalama
I tracciatori sul percorso fino all'oscurità
Il maltempo oggi ha impedito qualunque attività in quota fino a metà pomeriggio. Poi il cielo si è calmato e, mentre a Valtournenche si teneva il briefing, gli uomini in quota nei rifugi uscivano per tracciare nuovamente.
«Nonostante il maltempo degli ultimi giorni siamo riusciti a tracciare, palinare e depositare tutto il materiale in quota - ha spiegato Adriano Favre alle 20, dopo il briefing - L'ultima neve non ha creato problemi, si tratta di 30-40 centimetri compatti, ma la precedente aveva quasi sepolto le paline in alcuni punti del percorso. E la valanga che abbiamo fatto scendere per mettere in sicurezza il pendìo dopo il Naso ha sepolto anche uno dei rifugi d'emergenza in plexi. Ma sappiamo dov'è, il satellitare ce lo indica sotto cinque metri di neve. Ora gli uomini hanno potuto uscire dai rifugi a ritracciare».
Per la notte è previsto un ulteriore passaggio nuvoloso con possibili precipitazioni, che dovrebbe esaurirsi prima dello start e lasciare dietro di sè umidità e nebbie, in dissolvimento con l'alzarsi del sole.
Trofeo Mezzalama: le novita' al briefing
Finalmente l'ok ufficiale dopo le incertezze meteo
Mai briefing fu più atteso, ne' preceduto da tanto riserbo. Nelle ultime dieci ore a Cervinia abbiamo assistito con trepidazione all'evoluzione del meteo locale e delle previsioni da parte dei servizi. Dai mille dubbi provocati dai rovesci di acqua, neve e grandine del mattino, siamo finalmente passati a convincenti aperture di cielo sereno nel tardo pomeriggio.
L'edizione numero 9 dell'era moderna, la numero 19 dal 1933, è confermata per domani con partenza alle 5.00, e questo spazza via tutte le illazioni che hanno circolato fino all'ultimo momento.
IL METEOROLOGO - Ha dato buone chances di tempo accettabile, nonostante una situazione estremamente dinamica. È probabile una partenza nelle nebbie, con cielo in rasserenamento nelle tre ore successive. Venti da deboli a moderati, con raffiche locali.
IL REGOLAMENTO - Le novità importanti di questa edizione erano già annunciate: divieto di partenza in cordata e di pelli calzate nella discesa dopo il piano del Breithorn verso la Roccia Nera. Eviteranno gli incidenti tipici di quelle fasi, fluidificando lo scorrimento specialmente a centro gruppo.
NOVITÀ SUL CASTORE...- C'è una sorpresa dell'ultimo momento. Uno dei passaggi più affascinanti ma problematici potrà essere aggirato: l'ultima terminale sotto la cresta del Castore potrà essere costeggiata verso destra, raggiungendo la cima per la cresta sud ovest. Questa seconda opportunità, dovuta alle ottime condizioni del versante createsi negli ultimi giorni, potrebbe fluidificare i classici incolonnamenti sulla gradinata di accesso.
...E SUL NASO - Nuovo accesso anche per la salita del Naso, come anticipato da Adriano Favre: il colletto del 2011 è in ghiaccio nero, e il vecchio pendìo del Naso non è affidabile. La discesa dal Naso è in ghiaccio, quindi sarà percorsa in ramponi e su corde fisse.
Dal rifugio Mantova si scenderà slegati come sempre. Nel canale dell'Aquila quest'anno non è stato possibile bonificare del tutto il deposito di una valanga a grossi blocchi, che andranno aggirati. La bella notizia è che si scia praticamente fino al traguardo.
Trofeo Mezzalama, si lavora sul tracciato
L'evoluzione meteo si fa più incerta ma tutto è confermato
Tutti gli uomini della imponente macchina organizzativa sono sul percorso per ri-tracciare e mettere in sicurezza i passaggi, dopo le forti nevicate degli ultimi giorni.
Intanto l'estrema variabilità di questa tormentata primavera non dà tregua e per l'ennesima volta le previsioni meteo tornano a dipingere un quadro di instabilità, anche per i prossimi giorni. Comunque si lavora per gareggiare sabato 4.
Al termine della giornata in quota verrà emesso un nuovo comunicato ufficiale per aggiornare i concorrenti sulle condizioni del tracciato.
Due prime ripetizioni di storiche discese estreme
Nord del Disgrazia ed Est dell'Aiguille Blanche in sci, 30 anni dopo
Una primavera mai così ricca di precipitazioni a ripetizione da molti anni a questa parte ha impastato progressivamente neve su pendìi ripidi che di solito non ne accettano a sufficienza. Si sono così create in questo periodo quelle condizioni che permettono ai (pochi) corteggiatori del vero estremo le discese in sci che restano impraticabili per anni ed anni. E in pochi giorni sono caduti due tabù.
AIGUILLE BLANCHE DE PEUTEREY, PARETE EST - Il 23 aprile due sciatori, Luca Rolli e Francesco Civra Dano, e due snowboarders, Davide Capozzi e Julien Herry, hanno sciato sulla parete Est dell'Aiguille Blanche de Peuterey (4112). Dopo qualche raro tentativo di ripetizione negli anni, date anche le difficoltà di approccio attraverso un ghiacciaio complicato come la Brenva, solo in questo aprile è stata quindi ripetuta la discesa di Stefano De Benedetti del giugno 1984: ben 29 anni fa. Si scia su una 'parete che non c'è', come lo stesso De Benedetti l'aveva battezzata, intitolando così il film realizzato nell'occasione. Solo in particolarissimi momenti si aggancia neve a sufficienza, e sufficientemente legata. Si identifica allora una linea di 700 metri di discesa continua attorno ai 50°, comunque sempre molto esposta e costellata di affioramenti rocciosi.
MONTE DISGRAZIA, PARETE NORD - Sempre a quasi 30 anni dalla prima storica discesa di Bianco Lenatti, lo scorso 25 aprile Davide Terraneo, Mattia Varchetti e Matteo Tagliabue (collaboratore di Skialper), hanno sciato la Nord del Disgrazia (3678). 500 metri oltre i 50°, di cui la prima metà espostissimi sul seracco mediano superato con due doppie (chiodi e poi abalakov) nella goulotte laterale di misto a 70° della salita classica.
Anche nel loro caso il fascino e il brivido stanno forse in quei trent'anni, più ancora che nella difficoltà, nell'esposizione e nell'isolamento dei luoghi.
Trofeo Mezzalama, conferme e novita' tra i team
A pochi giorni dal via i servizi meteo confermano ancora tempo buono
Le condizioni meteo hanno fatto slittare di una settimana la data del Trofeo Mezzalama ma praticamente tutte le squadre più accreditate per le prime posizioni sono confermate. Pur con qualche difficoltà per chi aveva preso impegni successivi, che però era pronto a rimandare come Matteo Eydallin, da buon professionista.
Non ha potuto rinunciare ai propri impegni familiari invece Nejc Kuhar, che aveva già dovuto salutare i propri coequipier Filippo Beccari e Alessandro Follador. Con l'indicazione del 4 maggio come nuova data, un'altra squadra importante ha dovuto dare forfait: Franco Collé sarà impegnato, Dennis Brunod è alle prese con le allergie primaverili, e sarà quindi Filippo Barazzuol a correre insieme a Beccari e Follador.
Intanto Kilian Jornet sta spazzolando discese ripide e anche estreme nel gruppo del Bianco. E con Mathéo Jacquemoud, entrambi dati in grande forma, hanno fatto cinque giorni fa una rapida ricognizione diretta dal tunnel alla cima del Bianco e ritorno in 4h 30' .
Nel frattempo le previsioni meteo aumentano di affidabilità, avvicinandosi il giorno del via. Proprio per sabato 4 sembrerebbe confermarsi tempo buono ma piuttosto fresco.
Trofeo Mezzalama sabato 4 maggio
A breve il comunicato ufficiale del c.o.
Le valutazioni sui siti meteo e le indiscrezioni sono state confermate da una telefonata ad Adriano Favre. «Stiamo per diffondere il comunicato ufficiale. Sul Rosa sono caduti altri 100-150 cm di neve e le previsioni sono abbastanza positive. Ma non aspettatevi giornate estive come pochi giorni fa!»
Ormai le condizioni sul percorso sono mutate radicalmente, ed uno spesso manto nevoso ricopre tutti i pendìi in quota. La neve è caduta accompagnata da forti venti. Quindi sarà probabilmente annullato l'obbligo di ramponi in acciaio, senza i quali solo sette giorni fa neanche Ueli Steck avrebbe potuto salire la normale del Castore.
Trofeo Mezzalama: la ricognizione di Damiano Lenzi
'Oggi abbiamo fatto tutto il giro senza mai mettere i guanti!'
«Se fosse stato oggi, sarebbe stato il giorno perfetto!»
Damiano Lenzi & C. oggi sono partiti da Plateau Rosà e hanno completato la rimanente parte del percorso fino a Gressoney. Lo troviamo mentre sta reintegrando i sali con una bella birra fresca.
…e com'erano Castore e Naso?
«Perfetti. Si arriva sotto con gli sci, e volendo si possono fare tutti sci a i piedi. Un'autostrada! Tutto quel casino sui ramponi, e poi...! Il Naso l'abbiamo scavalcato dalla parte vecchia, e siamo scesi sci ai piedi, fino a Gressoney».
Clima?
«Una giornata strepitosa. Maglia a rete sulla pelle e pile leggero. Mai messi i guanti. Se la data fosse stata oggi, sarebbe stata perfetta!»
Bisognerebbe poter anticipare!
Intanto però le previsioni meteo per il week end sembrano dare ragione alla scelta del c.o., anzi qualche servizio annuncia fenomeni ancora più marcati di quanto sembrasse fino a ieri.
KR Kundaluna Race domenica 12 maggio 2013
A San Martino la corsa che percorre Mello e Masino
Kundaluna Race: nasce in Val Masino una nuova manifestazione di corsa, o camminata non competitiva, voluta e organizzata da Andrea Barbieri proprietario dell’omonimo Bar Kundaluna a San Martino.
Appuntamento per domenica 12 Maggio 2013, per tutti gli appassionati di corsa e non solo.
L'IDEA DI UNA CORSA IN VALLE - Spiega Andrea Barbieri: «Negli ultimi anni mi sono appassionato anche al running, e sulle orme di Kima e Mini-Kima ho pensato e propongo il percorso che si snoda nella riserva naturale della Val di Mello e nella magica foresta dei Bagni di Masino. Un tracciato incantevole e nel contempo molto corribile e facile, quindi per tutti!» La manifestazione avrà come zona di partenza/arrivo la piazza di San Martino, proprio davanti al bar Kundaluna, dal quale ha preso il nome. Sarà aperta a tutte le persone che hanno compiuto i 18 anni e il percorso avrà uno sviluppo di circa 15km con dislivello positivo di 800 metri.
IL PERCORSO - Nell’organizzazione Andrea sarà affiancato dalle Guide Alpine della Val di Mello, con responsabile di percorso l’esperta Guida Alpina Giovanni Ongaro che lo descrive nel dettaglio: «Dopo la partenza in direzione del campo sportivo, attraversato il ponte, ci si inoltra in Val di Mello costeggiando il torrente sempre sul suo fianco destro fino alla località Rasica (5 km ca.; primo GPM ). Da qui, attraversato il torrente, si scenderà verso il Gatto Rosso per poi raggiungere il Ponte Canale: metà percorso. S’imbocca sulla destra la strada panoramica fino al campeggio della Bregolana . Ci portiamo sull’altra sponda del fiume e seguendo il sentiero che si inoltra nel bosco si sale fino ai Bagni di Masino (secondo GPM). Il percorso sarà quindi tutto in discesa, e in parte su asfalto, fino all’arrivo a San Martino». Per avvicinare anche ai meno allenati, e agli intimoriti dalla lunghezza della corsa, si è pensato alla formula staffetta a due elementi sullo stesso fantastico percorso. Gli 'staffettisti' si daranno il cambio in località Ponte Canale a circa metà del percorso, e quindi potranno godersi il bell' itinerario dividendosi le fatiche.
PROGRAMMA
8.30: ritrovo presso Bar Kundaluna per iscrizioni e ritiro pettorale.
10.00: partenza gara
13.30: premiazioni
Ristori e assistenza sul percorso.
Docce presso campo sportivo .
Rinfresco dopo gara.
ISCRIZIONE
€ 15,00 da effettuarsi: via mail andreabarb@hotmail.it, presso Bar Kundaluna a San martino Val Masino (SO), presso il negozio Crazy Idea di Castione Andvenno (SO)
INFO: 3936175402 – Find us on facebook: KR
PACCO GARA: T-shirt by Crazy Idea in materiale tecnico.