Urban Zemmer, il riposo del guerriero
L'altoatesino segue un allenamento dolce (ma non troppo) dopo l'ictus
Urban Zemmer, il fuoriclasse del Vertical, è a riposo 'forzato' da qualche giorno prima degli SkyGames, dove avrebbe dovuto difendere i colori azzurri, a causa di due ictus. L'altoatesino, ricoverato in ospedale, è stato poi dimesso dopo tre giorni di esami serrati e per il momento rimane lontano dalle gare. Almeno da quelle corse in prima persona, perché domenica era a Canazei a vedere la Dolomites SkyRace. «Siamo stati alla gara di domenica, perché venerdì, quando c'era il Vertical, Urban doveva lavorare» dice Astrid, compagna e 'angelo custode' di Zemmer. Qual è lo stato di salute di Urban? «Si sente bene - continua Astrid con tono sereno - deve fare ancora qualche accertamento, per le gare vedremo, ma lui non riesce a stare fermo». Quindi si allena? «Sì, fa un allenamento più soft, ma non troppo soft». Com'è lo stato d'animo? «Pensavo che la prendesse peggio, invece è più la soddisfazione per essersela cavata dopo avere vissuto la sensazione di una parte del corpo paralizzata». In bocca al lupo Urban!
Bernard Dematteis, la vittoria della rabbia
Le prime dichiarazioni dell'atleta piemontese dopo il record di Chiavenna
«Ḕ stata la rabbia per il risultato degli Europei di Pamukkale che mi ha dato la carica». E' il solito Bernard Dematteis, un 'fiume in piena', quello che abbiamo sentito ieri sera, pochi minuti prima di uscire per allenarsi. Il cuneese domenica a Chiavenna ha preso tre piccioni con una fava: vittoria nella km verticale Chiavenna-Lagünc, primo titolo italiano FIDAL della specialità e record mondiale. «Sono contentissimo proprio perché volevo dimostrare che il ventitreesimo posto degli Europei non fa per me: mi sentivo benissimo, sono andato a tutta, le sensazioni erano decisamente buone, ero convinto di potercela fare per il titolo italiano, però il record…». Qual è stato il momento cruciale della gara? «Quando ho raggiunto e superato il turco Ahmet Arslan, il favorito, che è partito un minuto e mezzo prima di me: alla partenza speravo di rosicchiargli qualche secondo, ora torno a casa con questo titolo e negli annali rimarrà sempre il mio nome come primo campione italiano di Vertical». Chi ti ha impressionato di più? «Il colombiano Padua, arrivato poi secondo: lo conoscevo già, è ancora giovane e già fortissimo, sentiremo ancora parare di lui». Tempo di bilanci e obiettivi, parlaci della tua sfortunata spedizione agli Europei. «Che dire, ho avuto un'intossicazione alimentare la notte precedente la gara, praticamente ho corso solo con la testa perché ero completamente disidratato, ma per me la maglia azzurra è troppo importante e cerco sempre di onorarla». E le prossime gare? «Sono contento per il titolo vinto a Chiavenna, ma non nascondo che il mio obiettivo stagionale è il Campionato Italiano di Corsa in Montagna, mancano ancora due gare, sono in testa… e poi, dopo averlo vinto nel 2008, l'ha vinto per tre anni mio fratello, vorrei che rimanesse un affare di famiglia». Senza dimenticare i Mondiali di settembre a Ponte di Legno…«Per ora sono un sogno, non voglio pensarci troppo altrimenti mi generano stress, un passo per volta».
Prima edizione del Cima Tauffi Trail il 21 luglio
60 km e 4.500 metri D+, gara qualificante per l'UTMB
Il Trail della Cima Tauffi Fanano, in calendario il 21 luglio, si svolge in uno dei contesti più belli dell’Appennino Tosco Emiliano in gran parte nel Parco del Frignano dell’Alto Appennino Modenese dominato dal Monte Cimone. Lo scenario che si può incontrare partecipando a questa manifestazione è di una montagna inaspettata: sentieri che si snodano tra le valli di castagneti, faggeti, pinete e vaste distese di mirtilli (siamo zona di raccolta del Mirtillo Nero dell'Appennino) e lamponi. Una volta raggiunto il crinale potrete scorgere, se il tempo lo consentirà, a ovest verso la Toscana il mar Tirreno ed ad est l’Adriatico. Anche la fauna che vive il Parco è particolarmente variegata: potrete sorprendere caprioli, daini, cinghiali, marmotte, aquile, falchi e lupi. La particolarità del percorso è proprio la sua ‘corribilità’: pur sviluppandosi su 60 km di lunghezza totale, l’anello che da Fanano rientra a Fanano con 4500D+ è interamente percorribile correndo. Il percorso è così suddiviso 7% di asfalto, 25% di carreggiata sterrata e 68% single track.
Due valli, due fiumi, tre laghi, due regioni, quattro Comuni e cinque rifugi sono solo alcuni dei numeri che incontrerete
La manifestazione fa parte del Tour Salomon Italia ed è gara qualificante per The Nort Face Ultra Trail de Mont Blanc. Le iscrizioni sono aperte fino alla mattina della gara.
I numeri del Tor des Geants
L'ultra-trail valdostano presentato oggi ad Outdoor
330 chilometri, 24.000 metri di dislivello positivo, 601 iscritti. Sono questi alcuni dei numeri della prossima edizione del Tor des Geants, in programma in Valle d'Aosta dal 9 al 16 settembre. L'ultra-trail che percorre i confini della regione e lambisce i 4.000 più alti del continente è giunto alla terza edizione e i posti a disposizione sono andati esauriti in meno di mezz'ora (altri 600 atleti in lista d'attesa). La gara è stata presentata oggi alla stampa internazionale alla fiera Outdoor di Friedrichshafen. La provenienza degli iscritti: 47% Italia, 26% Francia, 7% Spagna, 4% Giappone, 3% Stati Uniti e Canada. Quest'anno per la prima volta ci saranno anche alcuni trail runner cinesi. L'età varia da 24 a 73 anni e le donne sono 63, circa il 10%. L'anno scorso nella settimana di gara il sito ha avuto circa 160.000 utenti unici. Il Tor des Geants partirà e arriverà come sempre a Courmayeur e il 3 settembre ci sarà anche un simposio internazionale sul trail con i principali organizzatori internazionali di gare.
Ryan Sandes, dalla WS100 alla Namibia
Secondo all'endurance americana, tentera' un record nel Fish River Canyon
Secondo alla Wester States 100, battendo il record della gara, primo uomo a vincere tutte le gare della 4 Deserts (250 km in luoghi ostili e in autosufficienza alimentare). Nella vita compagno della bella attrice Vanessa Haywood (District 9), In Sud Africa è il Beckham della situazione. Conosciamo meglio il forte trail runner sudafricano che abbiamo incontrato alla Kilian's Classik, prima della partenza per la Namibia, dove tenterà un nuovo record.
Premiata ditta Chorier-Campbell
Ai primi due posti della Ultra Trail Monte Fuji, guardano a UTMB e...
Una gara nuova, un ultra trail sulle pendici del mitico Monte Fuji, in Giappone. Un'esperienza unica, vissuta con grande emozione da Julien Chorier, francese, e Adam Campbell, canadese, rispettivamente primo e e secondo. Ora però è tempo di guardare avanti, per esempio all'Ultra Trail del Monte Bianco, obiettivo stagionale di Chorier. Finora ha vinto sul Fuji e sulla Zugspitze. Non c'è due senza tre?
Tom Owens e' pronto per Dolomites e Giir di Mont
Abbiamo intervistato lo scozzese dopo la Kilian's Classik
Voleva testare la sua condizione in vista della Dolomites e del Giir di Mont, le due importanti gare italiane di fine luglio. Il test è stato decisamente soddisfacentem visto che Tom Owens ha tagliato il traguardo del Kilian's Classik in compagnia di Greg Vollet e Kilian Fornet, al primo posto. Ecco cosa ci ha detto dopo la gara.
Silvia Serafini, e' nata una stella
La settimana pazzesca della veneta, pronta per Dolomites e Giir di Mont
Silvia Serafini, due gare internazionali, due secondi posti. Una maratona e un'ultra in meno di una settimana. Come partire da Oderzo (Tv) per un fine settimana a Chamonix e non tornare a casa prima di dieci giorni, con un autista d'eccezione e un invito nell'olimpo del team internazionale Salomon… Ecco chi è e come è arrivata alla ribalta la nuova stella azzurra. Un'atleta molto veloce, ancora giovane, che deve avere il tempo per crescere, che deve migliorare sui terreni tecnici e nelle discese ma che ha dimostrato di avere grandi doti. Non resta che guardare il video.
Kilian, Owens e Vollet: vittoria per tre a Font Romeu
LIVE - Tra le donne grande Silvia Serafini seconda nella 45 km
Una grande giornata di sport, una di quelle feste che fanno bello il trail. Oggi a Font Romeu, sui Pirenei francesi, si sono corse le due gare da 45 e 25 km in uno scenario spettacolare, con il sole a brillare nel cielo azzurro. Partenza alle 9, quasi 2.000 persone accalcate nella stretta via centrale con la prima e l'ultima parte del percorso uguali. Subito bagarre in partenza con code sui primi, stretti sentieri nel bosco, ma Kilian Jornet, Tom Owens e Greg Vollet sono scappati alle prime curve e hanno fatto gara da soli nella 45 km. Gara dura, con salite che 'strappavano' e discese ripide su terreno tecnico. Alla fine Kilian, Owens e Vollet hanno voluto tagliare il traguardo insieme (4h 17' 14''). Grande prestazione di Matteo Ghezzi del Team Salomon Carnifast, sesto nella 45 km (4h 57' 24''). Gara vera invece nella 45 km donne, dove la svedese Emelie Forsberg (5h 02' 30'') è giunta prima al traguardo davanti a Silvia Serafini (5h 26' 59'') del Team Salomon Carnifast, che bissa il secondo posto della Marathon du Mont Blanc di domenica scorsa. Due secondi posti alle due prime vetrine internazionali, due secondi posti in meno di una settimana sulla distanza maratona e ultra: grande Silvia! Terza Laureline Gaussens (5h 39' 29''). Quarte a pari merito Zhanna Vokueva e Claire Price. Nella 25 km maschile, successo per il greco Dimitris Theodorakakos (2h 10' 25'') davanti al kenyota Meshack Kandie (2h 12' 02'') e al forte fondista finlandese Matti Heikinen (2h 13' 39'').
Salomon, nuovo logo
LIVE - L'azienda usera' un unico marchio per tutti gli sport
Pulito, semplice, understatement. Ecco il nuovo logo di Salomon, che verrà utilizzato sia per le proposte uomo che per quelle donna, per il running come per lo sci. E' stato presentato in questi giorni a Font Romeu, in occasione del Kilian's Classik. «Il nostro obiettivo è quello di fare crescere il mercato del trail running, di convincere chi corre su strada a fare trail, di fare capire l'importanza della scarpa da trail per chi già pratica questo sport; non ci chiudiamo, non abbiamo paura di parlare con altri grandi atleti di questo sport come per esempio Marco De Gasperi se serve per fare crescere il trail, vogliamo fare crescere il mercato, se questo succederà anche il nostro 40% di quota di mercato aumenterà» ha detto Greg Vollet, global outdoor sport marketing manager del brand di Annecy e trail runner.
Domani la Kilian's Classik, le donne fanno la 45 km
LIVE - tutto pronto per i trail di sabato
L'attesa per la Kilian's Classik, la gara di trail di Font Romeu che domani vedrà in gara diversi big Salomon, sta per finire. Domani, dunque, alle 9 partiranno le due gare, su percorsi di 25 e 45 km. Curiosamente quasi tutte le donne hanno scelto il percorso lungo, mentre tra gli uomini ci sono scelte diverse. La gara femminile vede al via, tra le altre, la nostra Silvia Serafini (team Salomon Carnifast), seconda alla Marathon du Mont Blanc, la svedese Emelie Forsberg, la russa Zhanna Vokueva, Claire Price. Non parteciperanno Mireia Mirò, che sta riprendendo dopo il fastidio al ginocchio, e Anna Frost, affaticata. Anna ci ha però assicurato che sarà sul percorso a fare il tifo. Gli uomini al via sono Kilian Jornet (45 km), Ryan Sandes (25 km), Adam Campbell (25 km), Matti Heikkinen (25 km, fondista finlandese), Dimitris Theodorakakos (25 km) e Greg Vollet (45 km). Alcuni atleti sono affaticati o hanno piccoli infortuni, quindi correranno 'just for fun' e lo spirito della gara è proprio quello di divertirsi e poter sfidare i propri campioni preferiti, ma comunque sarà gara vera. In corsa anche Matteo Ghezzi del team Salomon Carnifast, sulla distanza lunga. Intanto oggi c'è stata una sessione di trail-ricognizione lungo una piccola parte del percorso. Sulle pagine Facebook dei vari atleti, inoltre, sarà possibile vederli passare 'live' in un paio di punti della gara. Da non perdere!
Mireia Miro', il ginocchio va meglio
La catalana in gara alla Dolomites Sky Race e al Vertical
Mireia Mirò ha ripreso a correre dopo l'infortunio (tendinite e condropatia rotulea) che l'ha costretta a fermarsi nelle scorse settimane. «Ho ripreso da una decina di giorni, mi sento bene, con Arnaud (l'osteopata Salomon) ho fatto un buon lavoro» ci ha detto a Font Romeu. Mireia sarà Canazei per la Dolomites dove farà il vertical e la sky race della domenica ma non sarà al Giir di Mont. «Vorrei fare la Pikes Pike, forse la Sierre-Zinal» ci ha detto la catalana.












