L'altoatesino segue un allenamento dolce (ma non troppo) dopo l'ictus

Urban Zemmer, il fuoriclasse del Vertical, è a riposo ‘forzato’ da qualche giorno prima degli SkyGames, dove avrebbe dovuto difendere i colori azzurri, a causa di due ictus. L’altoatesino, ricoverato in ospedale, è stato poi dimesso dopo tre giorni di esami serrati e per il momento rimane lontano dalle gare. Almeno da quelle corse in prima persona, perché domenica era a Canazei a vedere la Dolomites SkyRace. «Siamo stati alla gara di domenica, perché venerdì, quando c’era il Vertical, Urban doveva lavorare» dice Astrid, compagna e ‘angelo custode’ di Zemmer. Qual è lo stato di salute di Urban? «Si sente bene – continua Astrid con tono sereno – deve fare ancora qualche accertamento, per le gare vedremo, ma lui non riesce a stare fermo». Quindi si allena? «Sì, fa un allenamento più soft, ma non troppo soft». Com’è lo stato d’animo? «Pensavo che la prendesse peggio, invece è più la soddisfazione per essersela cavata dopo avere vissuto la sensazione di una parte del corpo paralizzata». In bocca al lupo Urban!