I due alpinisti travolti da una valanga a pochi metri dalla vetta

Apprendiamo con grande tristezza della scomparsa sotto una valanga al Shisha Pangma (8.013 m) di Andrea Zambaldi e Sebastian Haag, che partecipavano alla Double8 Expedition di Dynafit. Le notizie che arrivano da quelle valli sono, come spesso accade, frammentarie e, a distanza di 3 giorni dall’accaduto, i due alpinisti risultano ufficialmente dispersi e i corpi non sono stati recuperati. 

In questo momento siamo vicini alla grande famiglia di Dynafit e a quelle di Andrea e Sebastian. 

Oggi il nostro sito e i social network collegati osservano una giornata di silenzio, gli aggiornamenti riprenderanno da domani. 

Riportiamo il comunicato ufficiale della spedizione:

«Nel pomeriggio del 23 settembre alle 16.30, Benedikt Boehm (37) e Ueli Steck (38) sono partiti dal campo base (5.600 m) per l’ascesa veloce dello Shisha Pangma (8.013 m). Il piano prevedeva di raggiungere la vetta nella mattina del 24, insieme ai compagni di spedizione Sebastian Haag (36), che partiva dal campo 1, e Andrea Zambaldi (32) che partiva dal campo 2.

Benedikt e Ueli hanno incontrato Basti Haag al C1 come da programma alle 20. Nello stesso momento Andrea Zambaldi è partito dal C2 (6.800) verso la cima. Tutti gli alpinisti si sono incontrati sotto al C3 a quota 7.100 all’una di notte del 24 settembre, arrivando al C3 (7.300 m) alle 2.

Essendo i primi alpinisti sopra il C2, hanno continuamente dovuto tracciare in condizioni impegnative. Alle 6.50 il team era a soli 100 metri di dislivello dalla vetta. Lo spirito era buono e la motivazione alta perché c’era un ottimo coordinamento tra tutti i membri. Erano sicuri di potere raggiungere la vetta alle 8.

Alle 6.55 (ora nepalese) Sebastian e Andrea sono stati travolti da una valanga a 7.900 metri, appena 100 metri sotto la vetta e sono stati trascinati per 600 metri di dislivello lungo un terreno glaciale ripido verso un altro versante della montagna.

Benedikt e Ueli hanno immediatamente chiamato il campo base per richiedere aiuto e sono scesi al C3 dalla stessa via di salita per attraversare la zona della valanga e cercare i dispersi. Per oltre quattro ore hanno cercato di raggiungere la zona della valanga da diversi punti ma hanno dovuto desistere perché non era possibile raggiungerla. Sebastian e Andrea sono scomparsi con la valanga e i loro corpi non sono stati ritrovati».