Ed è subito Ivo Zulian ma anche Pierantoni fra i giovani
420 metri di dislivello in un tracciato rimaneggiato a causa del forte vento che spegneva le fiaccole e del freddo polare. In ogni caso hanno preso il via in 300 e la lotta è subito stata epica: come c’era da aspettarselo il forte verticalista Cappelletti ha da subito cercato di prendere il largo ma poi è stato riagganciato dalla coppia Trettel – Zulian seguita a vista da Follador e Kuhar.
Il finale è stato spettacolare con Zulian a sprintare sullo sloveno e Follador superare di poco il compagno Trettel. Al quinto posto Facchinelli e sesto il primo dei giovani: Davide Pierantoni, grande promessa del nostro ski-alp seguito da Michele Boscacci (nono assoluto). In campo femminile, nell’ordine Margoni, Valmassoi e Rizzi.