Da 11 anni sono le icone del minimalismo
26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli, 250.000 ghiandole sudorifere. Che strano animale potrebbe essere? Semplice. Il piede umano. Dal quale dipendono funzioni d’importanza vitale come la stabilizzazione della posizione eretta, la possibilità di percepire il terreno calpestato, il controllo e l’ottimizzazione della postura. Logico dedurre che il benessere del piede influenzi anche il benessere psico-fisico d’insieme. La scarpa perfetta non dovrebbe interferire con quest’intima relazione. Deduzione raccolta da Vibram che 11 anni fa ha inventato FiveFingers, le prime e originali calzature a cinque dita, creando così un nuovo segmento di mercato: il minimalist footwear (minimalismo). Sfidando il paradigma della scarpa convenzionale e reinventando la calzatura sportiva in funzione dell’anatomia del piede. Grazie all’esperienza nella lavorazione della gomma è stata creata una suola super sottile, simile a un guanto, per facilitare il movimento biomeccanico del piede. Una vera e propria rivoluzione in chiave minimalista, volta ad abbinare la raffinatezza percettiva dell’arto nudo con un’efficace protezione. Oggi la gamma Vibram FiveFingers si estende dal running al trekking, dall’escursionismo al trail running sino a toccare le attività fitness outdoor e indoor. Tra i modelli più tecnici vi sono le FiveFingers Spyridon LS, destinate al trail e dotate di allacciatura rapida, tomaia in nylon e mesh, suola Vibram XSTrek da 3,5 mm di spessore e, soprattutto, d’intersuola in nylon ‘rock block’: in grado di dissipare e distribuire la pressione plantare dovuta alle sollecitazioni provocate dagli impatti con le rocce. Costano 135,00 euro.