Sabato alle 10 il via da piazza dei Signori a Vicenza
Saranno gli sterrati vicentini ad aprire le danze di una nuova stagione dei grandi trail. È infatti partito il countdown che domani porterà oltre 1000 concorrenti iscritti al via della quarta edizione dell’Ultrabericus Trail. Start da piazza dei Signori a Vicenza alle 10 con tanti top e tante top runners che ai blocchi di partenza.
GARA MASCHILE – Tra gli uomini il portacolori del Team Brooks, Lorenzo Trincheri, è dato tra i super favoriti, sarà per il bis di vittorie messo a segno in casa Ultrabericus nel 2011 e nel 2012 o forse per il record di gara fatto registrare proprio nell’anno della sua seconda vittoria. Trincheri ha di certo le carte in regola per recitare da protagonista, ma in questo inizio di stagione le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo. Ecco allora che il campione uscente, Andrea Moretton, in forze al Team Alpstation non è certo intenzionato a cedere con facilità soprattutto dopo che nella passata edizione era riuscito a tener testa e a mettersi dietro un campione come Daniele Palladino. Non saranno tuttavia solo Trincheri e Moretton a contendersi il gradino più alto del podio. Arriverà a Vicenza anche Fulvio Dapit (Crazyidea La Sportiva SDS) reduce dalla disavventura della Transgrancanaria dove dopo lo smarrimento dei bagagli è stato costretto a rinunciare ad una gara preparata fin nei minimi dettagli. Cercherà quindi di rifarsi tra i single track ed i saliscendi rabbiosi dei Colli Berici, tenendo magari ben d’occhio anche il top runners di casa Salomon, Giuliano Cavallo. Alla conta dei grandi attesi non sono da dimenticare nemmeno i vari Ansaldo e Zarantonello (Berg Team Salomon), Cheraz (Courma Trailers – Grivel), Geronazzo (Alpstation Trail Team), Gotti (Team New Balance), Massarenti (Team Raidlight) e Menegardi (Freezone).
GARA FEMMINILE – Non saranno da meno neppure le quote rosa dell’Ultrabericus 2014 con la padovana Lisa Borzani (Team Vibram) che a fine gennaio aveva sigillato i 44 km del trail toscano della Ronda Ghibellina. Ma attenzione all’atleta di casa, Federica Boifava (Alpstation Trail Team) che quest’anno sarà sul via anche con la sorella maggiore Alessandra (Rari Nantes Marostica). Per quest’ultima, in prestito dal pianeta triathlon, se tutti i tasselli sabato andranno al giusto posto non è poi da escludere un piazzamento tra le posizioni che contano. “Se Alessandra è in giornata – ha scherzato sulla rete proprio Federica Boifava – tira il collo a tutte noi”. In lotta per il primato poi scenderanno anche la russa Yulia Baykova (ASD Trail Running), la slovena Katja Kegl (Tektonik), la comasca Francesca Mai e infine la vicentina Cristina Zantedeschi (Team Tecnica).
PERCORSO – Sono 65 i km che l’Ultrabericus Trail mette sul piatto anche per il 2014. Quello che andrà in scena sabato sarà un tour dei Colli Berici dal grande fascino. La scelta stessa di invertire ad anni alterni il senso di percorrenza del tracciato è stata voluta dagli organizzatori per sfruttare al massimo i diversi itinerari che le colline vicentine mettono a disposizione.
Guardando alle salite più temibili tre saranno gli ostacoli principali. Si inizia dal tratto Lago di Fimon – Villabalzana per poi passare ad una delle novità targate 2014. Giunti in località Le Scudellette, poco sopra Barbarano Vicentino, ci si lancerà in discesa fino in centro a Villaga per poi puntare in salita al check point di San Donato. Questa seconda ascesa misura circa 2 km lungo i quali si salirà costantemente senza un attimo di sosta. Dopo la prima trentina di chilometri, quindi, questo stacco si farà sentire sulle gambe dei concorrenti e potrebbe già fare la prima e forse più significativa selezione. Meno di 10 km dopo sarà il turno della salita per la Valle del Gazzo fino al ristoro di San Gottardo e sarà ancora selezione. Qui infatti i top runners potrebbero involarsi verso il traguardo con un po’ di chilometri di anticipo. Successivamente la strada si fa più semplice e percorribile con salite di piccola entità, ad eccezione dei tre ‘dossi’ finali di Breganzola, della Strada dei Roccoli e infine di Monte Berico che letteralmente hanno il potere di ‘tagliare’ le gambe. Non meno ardua, soprattutto per chi arriverà più arretrato sarà la discesa lungo le scalette di Monte Berico, prima della galoppata finale con rientro in Piazza dei Signori.
Rispetto al tracciato dello scorso anno, quindi, nel 2014 ritroveremo salite più lunghe e costanti, pur senza variazioni nei dislivelli complessivi (2500 m D+), fattore che favorirà soprattutto gli atleti che arriveranno dalla corsa in montagna. In discesa un po’ più d’attenzione sarà da prestare al tratto che condurrà a Villaga.